Rischio chimico in cantieristica navale

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1 Rischio chimico in cantieristica navale fase di allestimento Michele Bottai UF PISLL

2 Rischio chimico durante allestimento incollaggio e resinatura

3 Rischio chimico durante allestimento coibentazione, carpenteria legno

4 Rischio chimico durante allestimento primer in ambienti confinati e verniciatura

5 Rischio chimico durante allestimento operazioni di carrozzeria: la carteggiatura

6 Dati ambientali*** *** dati parziali Preso atto delle criticità legate a certe operazioni in allestimento sono stati eseguiti dalla UF PISLL campionamenti personali e di centro ambiente : 1- resinatura (piccole e medie) 2- verifica qualità della separazione durante resinature importanti per gestione interferenze lavorazioni incompatibili 3- coibentazione

7 1) Resinature in allestimento campionamenti ambientali *** Materiali e metodi Campionamento attivo e passivo Radiello RAD130 (personale e centro ambiente) FIALE SKC anasorb coconut charcoal 200/400 (personale e centro ambiente) Sacche Tedlar SKC 3 l ed analisi in GC-p Varian - rilevatore TCD, a conducibilità termica (centro ambiente) *** dati parziali

8 Resinature in allestimento campionamenti ambientali piccole resinature Situazione accettabile prob. superamento < 0,1 % Situazione accettabile prob. superamento tra 0,1 e 5 % (misure periodiche) Situazione inaccettabile prob. superamento > 5 % 90,0 80,0 70,0 mg/mc stirene Norma UNI EN 689/97 criteri per confronto con VL campionamenti personali stirene "piccole" resinature (2-3 Kg resina per operatore) 60,0 1 giorno 50,0 2 giorno 40,0 3 giorno 30,0 TLV-TWA 20,0 10,0 0,0 operatore a 2.6%! operatore b operatore c operatore d

9 Resinature in allestimento campionamenti ambientali resinature medie Norma UNI EN 689/97 criteri per confronto con VL campionamenti personale stirene resinature "medie" (circa 10 Kg resina/operatore) 200,0 180,0 mg/mc stirene 160,0 Situazione accettabile prob. superamento < 0,1 % 140,0 1 giorno 120,0 2 giorno 100,0 3 giorno 80,0 TLV - TWA 60,0 40,0 20,0 0,0 operatore a Situazione accettabile prob. superamento tra 0,1 e 5 % (misure periodiche) Situazione inaccettabile prob. superamento > 5 %! operatore b operatore c operatore d

10 2) Qualità delle separazioni in allestimento durante la resinatura: gestione delle interferenze derivanti da lavorazioni incompatibili Presentazione del caso lavorazione importante in orario di lavoro: 30 Kg resina in ambiente confinato di commessa in vetroresina (megayacht) durante allestimento Materiali e metodi, misure di centro ambiente con: Cartucce Radiello per COV Campioni aria in sacche Tedlar 3 l e analisi in GC-p Varian, rilevatore TCD Misure ambientali in breve: Concentrazione in ambiente di lavoro: [Stirene]aria = 250 mg/mc Esterno alla separazione: [Stirene]aria < 1 mg/mc NB: TLVACGIH 85 mg/mc

11 Qualità delle separazioni in allestimento durante la resinatura: gestione delle interferenze derivanti da lavorazioni incompatibili Considerazioni e criticità sul caso presentato Eseguire tali lavorazioni fuori orario lavoro, altrimenti vincoli (procedure, aspirazione, > impiego di personale ) economicamente poco convenienti Buona qualità ed efficacia della separazione difficile da mantenere nel tempo (corrispondente all orario di lavoro) necessari ad evitare l esposizione di altri lavoratori Necessità di procedure vincolanti per la lavorazione Concentrazione elevata (>>TLV) nella zona di lavoro, necessità di migliorare aspirazione (DPC)

12 3) Coibentazioni in allestimento*** FCR nuova generazione in sala motori Materiali e metodi Campionamento attivo (personale e centro ambiente) Campionatori attivi collegati con tubo flessibile di raccordo a cassette precaricate con filtri in: MCE (Φ 25 mm, porosità 0.8 µm) per analisi in MOCF PC (Φ 25 mm, porosità 0.8 µm ) per analisi in SEM. Il flusso (circa 2,5 l/min) è misurato ad inizio e fine campionamento attraverso un calibratore DryCal modello DC-Lite certificato NIST/NBS. *** dati parziali

13 Coibentazioni in allestimento FCR nuova generazione * in sala motori coibentazione FCR nuova generazione sala motori 1200 *TLV-TWA: 1000 ff/l (ACGIH 2009) TLV-TWA FCR: 200 ff/l 1000 ff/l 800 coibentaz FCR motori 600 TLV ACGIH 400 NB: è necessaria maggiore numerosità campionaria operatori Dati su filtro si collocano tra 40 ed il 55 % del VL*; coibentazione FCR nuova generazione sala motori (somma filtro + recupero cappuccio) ** dati parziali 800 ff/l Dati filtro + cappuccio si collocano tra 55 e 88 % del VL* coibentaz FCR motori 600 TLV ACGIH operatori 4

14 cosa dicono i DVR del rischio chimico per queste lavorazioni? DVR chimici del Circa lavoratori coinvolti Documenti cantiere/ditte appalto Oggetto dei DVR: operazioni di allestimento descritte in introduzione

15 Analisi dei documenti valutazione del rischio chimico Misure di prevenzione collettiva ed individuale (DPC, DPI) Utilizzo di idonei e adeguati DPC? Utilizzo di idonei DPI? Sono stati forniti idonei DPI? Sono stati forniti perché non erano possibili altri interventi preventivi? Riduzione del numero di lavoratori esposti Misure igieniche adeguate Riduzione al minimo delle quantità di ACP

16 Analisi dei documenti valutazione del rischio chimico

17 Obiettivi prevenzione 1 Tutte le sostanze utilizzate (agenti chimici pericolosi - ACP) Procedure formalizzate Indicazioni precise degli impianti di aspirazione cui la valutazione fa riferimento (rischio residuo)

18 Obiettivi prevenzione 2 Ridurre concentrazione agenti chimici pericolosi: equilibrio tra aspirazione / separazione Valutazioni secondo UNI EN 689/97 DPI: indicazioni precise e tempi di sostituzione

19 GRAZIE PER L ATTENZIONE Michele Bottai UF PISLL

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