Il progetto P.A.eS.I.: organizzazione, contenuti e aspetti giuridici

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1 Il progetto P.A.eS.I.: organizzazione, contenuti e aspetti giuridici Manola Cherubini Seminario su I portali per la pubblica amministrazione: P.A.eS.I. Pubblica amministrazione e stranieri immigrati Istituto di Teoria e Tecniche per l Informazione Giuridica del CNR Firenze, 28 febbraio 2006

2 Il Progetto P.A.eS.I. Si inserisce nel Piano di azione regionale e.toscana, approvato in attuazione del programma speciale Una Toscana più efficiente e meno burocratica Obiettivo: circolarità e condivisione di informazioni tra soggetti della P.A., associazioni di categoria e rappresentanze del mondo delle professioni, per lo snellimento e la trasparenza dei procedimenti amministrativi e la costruzione di un corretto sistema di rapporti fra pubblico e privato, a vantaggio di cittadini e imprese Il Progetto si inserisce nell area Semplificazione amministrativa per il cittadino del piano e.toscana, con particolare riguardo al progetto Rete degli URP della Toscana, in quanto intende migliorare, riorganizzare, standardizzare e diffondere l informazione in Rete, completandola anche di quei contenuti utili e validi per l attività dell operatore URP. Arricchisce inoltre di contenuti l area Sviluppo di servizi applicativi, in quanto intende attuare la condivisione di una base dati, tramite i servizi di supporto alla cooperazione applicativa definiti dal Piano regionale nel progetto Infrastruttura. Progetto P.A.eS.I. 2

3 Soggetti coinvolti Tutti i soggetti componenti del Consiglio Territoriale per l Immigrazione Hanno dato la loro adesione: 4 Prefetture della Toscana (Lucca, Massa Carrara, Pistoia, Siena) 4 Province (Firenze, Pisa, Pistoia, Siena) 31 Comuni della Toscana (Circondario Empolese Valdelsa, Bagni di Lucca, Bagno a Ripoli, Barberino di Mugello, Borgo a Mozzano, Borgo San Lorenzo, Campi Bisenzio, Castel Focognano, Chiusi della Verna, Firenze, Follonica, Forte dei Marmi, Fucecchio, Greve in Chianti, Impruneta, Lamporecchio, Massa Marittima, Monsummano Terme, Ortignano Raggiolo, Pietrasanta, Pieve a Fievole, Pistoia, Ponte Buggianese, Poppi, Pratovecchio, Sambuca Pistoiese, Scandicci, Serravalle Pistoiese, Sestino, Signa, Talla) 5 Comunità montane (Appennino Pistoiese, Casentino, Cetona, Monte Amiata Zona I 1, Valtiberina) Progetto P.A.eS.I. 3

4 Obiettivi del Progetto In sintesi: analisi e ridisegno dei processi: classificazione dei servizi, individuazione degli enti coinvolti e del livello di interazione; implementazione di un portale per l accesso telematico ai servizi che coinvolgono amministrazioni pubbliche e cittadini non italiani e apolidi, con particolare attenzione all interoperabilità telematica tra amministrazioni e al multilinguismo; formazione degli operatori della pubblica amministrazione Progetto P.A.eS.I. 4

5 Le informazioni del Portale Le informazioni che il portale P.A.eS.I. intende fornire agli utenti non attengono solo alla conoscenza dei procedimenti amministrativi e delle norme ad essi sottese, ma anche alla loro corretta identificazione ed applicazione. Ovvero la conoscenza del comportamento corretto che deve essere tenuto per gestire al meglio l evento, piuttosto che della norma in se stessa. In sostanza: una descrizione sintetica dei principi ispiratori delle norme relative all evento; una descrizione delle modalità pratiche con cui attivare procedimenti con la pubblica amministrazione, adempiere a doveri, far valere diritti, ecc. E importante che l utente sia messo in grado di percorrere nei due sensi un cammino di conoscenza che va dal comportamento specifico ( come fare? ) alla sua giustificazione normativa ( sulla base di quali norme? ). Progetto P.A.eS.I. 5

6 I bisogni dell utenza Primo bisogno degli utenti: scoprire la modalità di interazione con la P.A. per raggiungere un determinato scopo, ovvero la conoscenza dei procedimenti o servizi e delle loro caratteristiche (come si attiva un procedimento, quali moduli vanno compilati, che documenti vanno presentati, ecc.). In molti casi non conosce gli enti competenti per una particolare pratica (es. questura piuttosto che prefettura). Secondo bisogno: conoscere i punti salienti della regolamentazione di una determinata attività od evento (casi in cui si può ottenere un certo provvedimento, limiti di reddito per attivare una determinata procedura, regole base valide ovunque e quelle che invece dipendono dall autonomia dell amministrazione locale, ecc.) Progetto P.A.eS.I. 6

7 Caratteristiche della materia In alcuni casi la risposta a tali quesiti non è semplice, perché occorre ripercorrere l albero delle competenze delle varie amministrazioni, dal livello centrale a quello corrispondente all ambito relativo all evento della vita in oggetto. La catena di competenze non è assolutamente costante ed è strettamente dipendente dal settore trattato. Esistono infatti: materie di competenza unicamente statale; con passaggio diretto di competenze dal livello centrale a quello locale (ad esempio Ministero Comune); con competenze attribuite ad enti con ambito territoriale sempre più ristretto (ad esempio da Stato a Regione, da Regione a Provincia, da Provincia a Comune, ecc.). Progetto P.A.eS.I. 7

8 Criticità Criticità della normativa del settore immigrazione (elementi che producono inadeguatezze e contenzioso): complessità della normativa; competenze suddivise fra numerose amministrazioni centrali e periferiche; conseguenti differenti, talora divergenti, interpretazioni dottrinali; giurisprudenza; differenze culturali e di lingua fra l utente finale straniero e l operatore di sportello. Progetto P.A.eS.I. 8

9 Peculiarità del settore Necessità di un coordinamento e una stretta collaborazione fra gli enti, almeno a livello territoriale, per la definizione di passaggi procedurali netti e codificati per ciascun procedimento che coinvolge i cittadini non italiani ed apolidi, individuando fra le priorità i procedimenti relativi alla permanenza regolare sul territorio (rilascio di permessi di soggiorno, rinnovi dei permessi, ricongiungimento familiare), al lavoro (subordinato, autonomo, formazione), alla sanità (iscrizione al servizio sanitario nazionale). A questo fine è stata predisposta dal Progetto un apposita area ad accesso riservato, quale laboratorio per il confronto tra tutti gli operatori del settore aderenti all iniziativa. Progetto P.A.eS.I. 9

10 Organizzazione per eventi della vita I servizi forniti dal sito sono principalmente organizzati sulla base degli eventi che intercorrono nell arco della vita di una persona; l albero è stato strutturato a seguito di un complesso ed organico studio di tutti i procedimenti amministrativi, che possono coinvolgere il cittadino non italiano o apolide presente in Italia o interessato a soggiornarvi regolarmente. l albero ha necessariamente un valore solo attuale in quanto passibile di integrazioni e modifiche. Progetto P.A.eS.I. 10

11 I procedimenti amministrativi I procedimenti considerati oggetto delle schede informative sono: quelli specificatamente attivabili da persone di cittadinanza diversa da quella italiana e da apolidi; quelli anche attivabili da queste tipologie di utenza. Le informazioni sui procedimenti, oltre ai relativi riferimenti normativi, alla modulistica scaricabile o almeno visualizzabile in Rete e ad ulteriori approfondimenti, sono ottenute dalle schede informative, redatte secondo standard definiti e validati, visualizzabili dal Percorso guidato ai procedimenti. Progetto P.A.eS.I. 11

12 Rappresentazione dei procedimenti Per lo studio di ogni procedimento giuridico è stata funzionale una rappresentazione del processo tramite diagrammi di flusso, con immediato collegamento alla puntuale normativa interessata. Progetto P.A.eS.I. 12

13 Progetto P.A.eS.I. 13

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