facoltà di diritto canonico san pio x

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1 facoltà di diritto canonico san pio x MonoGrafiE 10 COLLANA DIRETTA DAL PROF. ARTURO CATTANEO

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3 angelo pagan Conferenze episcopali I lavori del coetus «De Sacra Hierarchia» ( ) Présentation du Card. Velasio De Paolis

4 2012, Marcianum Press, Venezia. Marcianum Press S.r.l. Dorsoduro Venezia Tel Fax Nihil obstat: Mons. Brennus Edvinus Ferme Venetiis, die 7 Septembris 2012 Imprimatur: Franciscus Moraglia, Patriarcha Venetiis, die 10 Septembris 2012 Impaginazione e grafica: Linotipia Antoniana, Padova In copertina: Pastorale gotico conservato nel Tesoro della Basilica di San Marco Per gentile concessione della Procuratoria di San Marco ISBN

5 5 Indice prefazione introduzione capitolo i. VEntiQUattro anni 1. i preliminari la prima fase la consultazione generale del il parvus coetus, la plenaria allargata e l ultimo schema capitolo ii. le prime proposte dei singoli consultori: presentazione organica 1. la normativa previgente fisionomia dell istituto conferenza episcopale e concili particolari affinità e differenze sostituzione? interritualità Giurisdizioni personali ambito conferenze episcopali nazionali conferenze episcopali internazionali Un idea diversa: sono circoscrizioni ecclesiastiche maggiori

6 6 Conferenze episcopali 3. profili organizzativi statuti e organi Membri e qualità del voto Membri Qualità del voto in sintesi la periodicità delle convocazioni funzioni Munus pastorale Munus docendi Munus regendi potestà legislativa a) atti vincolanti in generale b) atti con valore di legge c) promulgazione e vacatio legis d) dispensa potestà amministrativa e giudiziale a) la necessità di un livello intermedio 77 b) la curia della conferenza episcopale 79 c) l organizzazione dei ricorsi c) amministrativi e giudiziali compiti specifici concili particolari licenza, convocazione e presidenza dei concili nazionali concili provinciali circoscrizioni ecclesiastiche processo di revisione delle circoscrizioni 84 a) chiese particolari b) provincie e regioni Governo delle regioni ecclesiastiche scelta dei vescovi liturgia altre competenze

7 indice 7 capitolo iii. dallo schema preliminare allo schema del l organizzazione della chiesa locale fisionomia dell istituto organo della regione ecclesiastica il canone «natura sua est perpetua» obbligatorietà, autorità competente e ambito territoriale Manca una definizione? interregionale o internazionale il testo approvato nella sessione iii «natura sua» il limite dell istituto Membri Membri di diritto la partecipazione degli orientali a) Membri di diritto o possibilità c) di invito? b) Voto deliberativo o consultivo? c) il testo approvato d) le adunanze interrituali la partecipazione dei vescovi dimissionari Qualità del voto dei membri di diritto funzionamento statuti e organi Elaborazione degli statuti presidente, pro-presidente e segretario generale a) Quando eleggere il pro-presidente b) il segretario generale dev essere c) un membro?

8 8 Conferenze episcopali consiglio permanente e segreteria generale a) il consiglio permanente b) la segreteria generale frequenza di convocazione decisioni o decreti con valore di legge i requisiti a) le condizioni essenziali b) solamente per decreti legislativi c) precisazioni su un eventuale azione c) unanime carattere territoriale, dispensa, gerarchia delle fonti relazioni trasmissione degli atti alla santa sede 130 a) Un duplice obbligo b) Vigilanza e decentralizzazione rapporti tra conferenze episcopali relazione sui sinodi diocesani competenze connesse ai concili particolari convocazione criteri generali concili regionali e di provincie non ascritte a una regione chi deve essere convocato? competenze connesse alle circoscrizioni ecclesiastiche revisione delle circoscrizioni ecclesiastiche Erezione di chiese di rito diverso e di diocesi e prelature personali autorità preposta a provincie ecclesiastiche regioni ecclesiastiche e distretti regionali individuazione dei candidati all episcopato l elenco della conferenza episcopale la scelta del vescovo ausiliare

9 indice la consultazione di laici e chierici capitolo dei canonici consiglio presbiterale e consiglio pastorale Erezione dei due consigli ambito diocesano ambito provinciale e regionale consiglio presbiterale statuti concessione del voto deliberativo Membri di diritto consiglio pastorale Membri statuti parrocchie e parroci nomina ad tempus del parroco Esame sulla dottrina altre questioni Generici rinvii o competenze da esercitare obbligatoriamente? capitolo iv. la revisione del primo schema 1. le competenze sono troppe o sono poche? troppe competenze l impegno richiesto è eccessivo l autorità del vescovo Questioni troppo particolari le conferenze episcopali non rappresentano il popolo di dio poche competenze Un eccessivo regime di riserve favorire i nuovi organismi fisionomia

10 10 Conferenze episcopali 2.1 Un istituto permanente dotato di personalità giuridica istituto permanente (canone 199 s77pd) personalità giuridica connessione con la regione ecclesiastica e obbligatorietà non è un organo per l esercizio di «alcuni compiti pastorali» ambito territoriale le conferenze episcopali regionali a) le osservazioni degli organismi c) consultivi b) la discussione sull uso dell attributo c) nazionale le conferenze episcopali distrettuali e sovra-nazionali a) le osservazioni degli organi consultivi 189 b) la discussione organizzazione il consiglio permanente Membri e qualità del voto Membri di diritto Vescovi emeriti e ordinari di altri riti altri invitati la potestà delle conferenze episcopali l origine della potestà di governo concilio di una regione ecclesiastica concilio di una provincia non ascritta a una regione ecclesiastica salvaguardare la potestà dei singoli vescovi diocesani il parere vincolante del consiglio presbiterale

11 indice la nomina dei parroci potestà legislativa potestà esecutiva altre competenze specifiche i fedeli cristiani Ministeri istituiti la formazione dei chierici la costituzione gerarchica della chiesa sinodo dei vescovi e chiese particolari riunioni di chiese particolari parroci e vicari foranei capitolo V. l UltiMa fase 1. osservazioni generali troppe o poche competenze? sistematica la curia della conferenza episcopale osservazioni sui canoni Erezione Membri della conferenza episcopale decreti vincolanti Quale maggioranza? solo quando è veramente necessario differenza tra conferenza episcopale e concilio particolare la «recognitio» decreti «generali» ruolo del consiglio episcopale permanente Gruppi di pressione e libertà della conferenza episcopale formazione dei chierici

12 12 Conferenze episcopali capitolo Vi. alcune linee di lettura 1. la riduzione delle competenze i criteri generali del coetus la consistenza dell intervento facoltà e competenze in relazione a ministri istituiti e ordinati facoltà e competenze in relazione alle associazioni di fedeli di estensione sovra-diocesana facoltà e competenze in relazione alla costituzione gerarchica della chiesa in generale facoltà e competenze in relazione ai concili provinciali e regionali facoltà e competenze in relazione alla stessa conferenza episcopale facoltà e competenze in relazione alle chiese particolari facoltà e competenze in relazione alle parrocchie altro lettura dei dati criteri d azione criteri di soppressione delle competenze criteri di trasferimento delle competenze criteri di introduzione e mantenimento delle competenze la fisionomia dell istituto conferenze episcopali e concili particolari territorio, organo, permanenza e personalità Membri e qualità del voto interritualità la potestà esercitata

13 indice l azione unanime il magistero appendice i. la proposta di alvaro del portillo 1. il materiale il testo dei canoni revisione delle circoscrizioni ecclesiastiche circoscrizioni diocesane: canone provincie e regioni: canone celebrazione dei concili plenari nazionali e sovranazionali: canone designazione di rappresentanti: canone conferenze episcopali ambito: canone Membri e qualità del voto: canone redazione e riforma degli statuti: canone competenze: canone compiti e funzioni: canone appendice ii. la proposta di KlaUs MÖrsdorf 1. il materiale il testo dei canoni circoscrizioni ecclesiastiche chiese particolari: canone regioni ecclesiastiche: canone

14 14 Conferenze episcopali 2.2 conferenze episcopali obbligatorietà: canone ambito: canone Membri e qualità del voto: canone redazione degli statuti: canone decisioni vincolanti: canone trasmissione degli atti agli ordinari del luogo: canone trasmissione degli atti alla sede apostolica: canone relazioni tra conferenze episcopali: canone appendice iii. la proposta di román arrieta VillaloBos 1. il materiale il testo dei canoni circoscrizioni ecclesiastiche autorità competente per la revisione: canone [3] revisione delle provincie ecclesiastiche: canone [8] conferenze episcopali fisionomia: canone [1] Membri: canone [2] statuti e organi: canone [3] Qualità del voto dei membri: canone [4] decisioni vincolanti: canone [5] relazioni delle conferenze episcopali: canone [6]

15 indice 15 appendice iv. la proposta di françois MartY E HEnri MaZErat 1. il materiale il testo dei canoni circoscrizioni ecclesiastiche Erezione, revisione o soppressione: canone assemblea dei vescovi della regione: canone concilio plenario: canone conferenze episcopali definizione, membri, decisioni vincolanti, invitati: canone 282 bis principali attribuzioni: canone 282 ter altri compiti: canone appendice V. la proposta di pietro palazzini 1. il materiale il testo dei canoni concili particolari: canone conferenze episcopali definizione e ambito: canone comune sollecitudine pastorale: canone Membri e qualità del voto: canone statuti: canone revisione degli atti e decisioni vincolanti: canone convocazione almeno annuale: canone

16 16 Conferenze episcopali compiti e competenze a) Vita consacrata: canone b) circoscrizioni ecclesiastiche: c) canone c) Moderazione della liturgia: c) canone d) ripristino del diaconato c) permanente: canone e) immigrazione e missioni: canone f) rinnovamento biblico, teologico, c) spirituale e pastorale: canone g) Gruppi particolari di fedeli: c) canone h) formazione sacerdotale: canone i) Moltiplicazione delle forme di vita i) apostolica: canone j) previdenza sociale per il clero: j) canone k) lecita communicatio in sacris : k) canone appendice Vi. la proposta di GUillaUME MariE Van ZUYlEn 1. il materiale il testo dei canoni circoscrizioni ecclesiastiche: canone conferenze episcopali convocazione dei concili plenari: canone celebrazione dei concili provinciali: canone dispensa dai decreti conciliari: canone

17 indice 17 appendice Vii. sinossi degli schemi 1. i fedeli cristiani obblighi e diritti dei fedeli laici i ministri sacri o chierici la formazione dei chierici doveri e diritti dei chierici le prelature personali le associazioni di fedeli norme comuni associazioni pubbliche di fedeli associazioni private di fedeli la costituzione gerarchica della chiesa l autorità suprema della chiesa il sinodo dei vescovi i legati del romano pontefice le chiese particolari e l autorità in esse costituita le chiese particolari i vescovi le riunioni delle chiese particolari le provincie e le regioni ecclesiastiche i concili particolari le conferenze episcopali l ordinamento interno delle chiese particolari il sinodo diocesano il consiglio presbiterale e il collegio dei consultori i capitoli dei canonici parrocchie, parroci e vicari parrocchiali i vicari foranei sigle e abbreviazioni

18 18 Conferenze episcopali BiBlioGrafia 1. lavori di revisione del codice piobenedettino lettere (in ordine cronologico) Voti dei consultori (in ordine cronologico) Verbali dei lavori (in ordine cronologico) coetus de sacra Hierarchia ( ) coetus «de sacra Hierarchia» ( ) congregazione plenaria del osservazioni sugli schemi (in ordine cronologico) osservazioni allo schema del osservazioni allo schema del schemi del codice (in ordine cronologico) sommi pontefici concilio Ecumenico Vaticano ii curia romana studi citati

19 19 Prefazione Già da una semplice scorsa dei documenti del concilio Vaticano ii emerge quanti siano stati gli istituti ecclesiali riconsiderati e talora restaurati. l intervento risulta particolarmente significativo per la funzione del vescovo diocesano e per la dimensione collegiale del ministero episcopale. se il Collegium episcoporum è un esempio imprescindibile, altrettanto significativo è l ampliamento e talora innovazione del ruolo delle conferenze episcopali, la cui importanza è particolarmente evidenziata dal decreto sull ufficio pastorale dei vescovi nella chiesa Christus Dominus che, nella votazione del 28 ottobre 1965, ricevette 2139 placet, 2 non placet e 1 voto invalido e fu immediatamente approvato da paolo Vi. la cooperazione tra vescovi per il bene comune delle chiese particolari loro affidate può prendere molte direzioni; il decreto conciliare ne prende in considerazione tre. innanzitutto, i sinodi, i concili e, in modo particolare, le conferenze episcopali; in secondo luogo, i confini delle provincie ecclesiastiche e la costituzione delle regioni ecclesiastiche; in terzo luogo, i vescovi titolari di uffici interdiocesani. nonostante tali questioni siano rimaste significative anche dopo la conclusione del concilio, è indubbio il particolare impatto delle conferenze episcopali sulla chiesa postconciliare, essendo queste il riflesso di quell elemento sinodale della costituzione ecclesiale che, fin dai primi secoli, ha conosciuto vescovi consci del legame di carità fraterna e zelo pastorale per la missione universale affidata agli apostoli: «a tale scopo furono istituiti sia sinodi, sia concili provinciali, sia finalmente concili plenari, nei quali i vescovi decisero norme comuni da adottare nell insegnamento delle verità della fede e nel regolare la discipli-

20 20 Conferenze episcopali na ecclesiastica» (cd 36). tutto ciò, senza negare che il concilio avesse anche veramente desiderato che i sinodi e i concili rifiorissero di nuovo vigore, perché la fede si diffondesse e la disciplina fosse preservata. se poco viene detto su sinodi e concili, grande enfasi è data dal decreto Christus Dominus alle conferenze episcopali in quanto espressione dell elemento sinodale della chiesa. l istituzione delle conferenze episcopali è così diventata uno degli sviluppi più significativi e rilevanti del concilio Vaticano ii, espressione sotto tutti i punti di vista centrale dell elemento sinodale della chiesa, fino a rimpiazzare di fatto concili e sinodi. i numeri riguardano le conferenze episcopali. non è poi privo di significato che, diversamente dagli altri documenti conciliari, Christus Dominus contenga uno specifico riferimento al codice di diritto canonico: «Questo santo sinodo dispone che nella revisione del codice di diritto canonico siano definite adeguate leggi a norma dei principi stabiliti in questo decreto, tenendo presenti anche le osservazioni avanzate dalle commissioni o dai padri conciliari». (cd 44). in altre parole, la valutazione dell importanza e dell impatto di Christus Dominus è intimamente connessa non solo alle varie norme postconciliari che hanno dato consistenza giuridica a molte delle questioni toccate dal decreto conciliare, ma anche alla revisione e promulgazione del codice del 1983, assieme con tutti i documenti legislativi che vi hanno fatto seguito in relazione alle questioni trattate nel decreto. lo studio di come le direttive generali del concilio sulle conferenze episcopali siano state tradotte in linguaggio giuridico è di considerevole interesse e particolare importanza. aiuta a collocare quelli che saranno i canoni del codice del 1983 nel loro contesto storico e giuridico, offrendo un ponte tra il concilio e il codice promulgato. Quel ponte è fatto degli innumerevoli incontri dei consul-