COMUNE DI AFRAGOLA CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N /2018 del 20/02/2018

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1 N A Si attesta che il presente atto è stato affisso all'albo retorio on-line dal 22/02/2018 al 09/03/2018 L'incaricato della pubblicazione CIRO BALSAMO Approvazione aliquote IMU per l'anno COMUNE DI AFRAGOLA CITTA' METROOLITANA DI NAOLI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N /2018 del 20/02/2018 OGGETTO: Il giorno 20/02/2018 alle ore 16,20 con la continuazione, in AFRAGOLA e nella sede del alazzo Comunale, si è riunita la Giunta Comunale per l'approvazione della proposta di deliberazione di cui all'oggetto. Domenico Tuccillo ANTONIETTA CONTE MARIA CRISTINA IAZZETTA ANTIMO MANZO MADDALENA OLITO LUIGI SIRICO GIOVANNI GIGLIO GENNARO DI LORENZO artecipa FULVIO GENGHI - Segretario_Generale resiede Domenico Tuccillo - Sindaco RESENTI ASSENTI Verificato il numero legale, Domenico Tuccillo - Sindaco - invita a deliberare sulla proposta di deliberazione all'oggetto, sulla quale i responsabili dei servizi interessati hanno espresso i pareri, richiesti ai sensi dell'art. 49 del Decreto Legislativo 18/08/2000, n 267. Esito: Approvata con immediata eseguibilità A A

2 Relazione istruttoria e proposta di Deliberazione Il dirigente del Settore Risorse Strategiche remesso che l art. 1, comma 639 della L. 27 dicembre 2013 n. 147 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato Legge di stabilità 2014), dispone che, a decorrere dall'1 gennaio 2014, è istituita l imposta unica comunale (IUC), che si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l altro collegato all erogazione e alla fruizione di servizi comunali. Considerato che, in relazione a tali presupposti impositivi, la IUC si compone dell Imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel Tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile, e nella Tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore. Richiamati: l art. 54 del DLgs. 15 dicembre 1997 n. 446, in materia di approvazione delle tariffe e dei prezzi pubblici, in base al quale «le rovince e i Comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell approvazione del bilancio di previsione»; l art. 1, comma 169 della L. 27 dicembre 2006 n. 296, il quale dispone che «gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno». Visto il Decreto del Ministro dell Interno del 29 dicembre 2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 285 del 6 dicembre 2017, il termine per la deliberazione del Bilancio di revisione per l anno 2018/2020 da parte degli Enti Locali è stato differito al 28 febbraio 2018, salvo ulteriori proroghe. Visti: l art. 13 del D.L. n. 201/2011, convertito con modificazioni dalla Legge 214/2011, istitutivo dell imposta municipale propria (IMU), disciplinata anche dagli articoli 8 e 9 del D.lgs. n. 23/2011 e dalla legge n. 147 del 2013; la circolare del Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, n. 3DF del 18/05/2012; l art. 1, comma 380, della L. 228/2012, come modificato dall art. 1, comma 729, della L. 147/2013, il quale stabilisce che a decorrere dall anno 2013: - è soppressa la quota di riserva statale di cui all art. 13, comma 11, del D.L. 201/2011; - è riservato allo Stato il gettito dell Imposta Municipale ropria derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76%, fatta eccezione per gli immobili posseduti dai Comuni e che insistono sul rispettivo territorio; - i Comuni possono aumentare fino a 0,3 punti percentuali l aliquota standard dello 0,76% per gli immobili ad uso produttivo classificati nella categoria catastale D; l art. 2 del D.L. n. 102/2013, convertito con modificazioni dalla L. 124/2013, il quale stabilisce, con decorrenza dal 01/01/2014, l esenzione dal tributo per i fabbricati costruiti e destinati dall impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati; l art. 1, comma 703, della L. 147/2013 il quale stabilisce comunque che l entrata in vigore della IUC lascia salva la disciplina dell IMU ; le disposizioni dettate dall art. 1, commi della L. 27 dicembre 2013 n. 147 in materia di Imposta municipale propria (IMU). Ritenuto pertanto opportuno procedere all adozione delle aliquote e delle tariffe applicabili nel 2018 nell ambito dei singoli tributi che costituiscono l Imposta unica comunale. Tenuto conto la Legge, n. 208 del 28 dicembre 2015, art. 1, comma 26, per l anno 2016 che "ha sospeso l efficacia delle delibere comunali nella parte in cui prevedono aumenti dei tributi e delle addizionali rispetto ai livelli applicabili per l anno 2015"; la Legge, n. 205 del 27 dicembre 2017, art. 1, comma 37, lettera a) che, per l anno 2018, ha previsto il blocco del potere delle regioni e degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi e delle addizionali ad essi attributi. Tenuto, ulteriormente, conto che nella determinazione delle aliquote IMU 2018 si dovrà tenere conto delle tariffe che verranno deliberate a titolo di TASI, in considerazione delle disposizioni dettate dai commi 640 e 677 della L. 147/2013 e successive modifiche ed integrazioni: 640 L'aliquota massima complessiva dell'imu e della TASI non può superare i limiti prefissati per la sola IMU, come stabilito dal comma 677 ; 677 Il comune, con la medesima deliberazione di cui al comma 676, può determinare l'aliquota rispettando in ogni caso il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell'imu Ritenuto, quindi, di dover procedere all approvazione delle aliquote IMU relative all anno 2018, nell ambito del relativo bilancio di previsione, sulla base delle disposizioni normative attualmente vigenti, in particolare i seguenti commi dell art. 13 del D.L. 201/2011: - il comma 6, il quale consente con deliberazione del Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell art. 52 del D.Lgs. 446/97, di modificare l aliquota di base del tributo, applicabile a tutti gli immobili soggetti all imposta diversi dall abitazione principale e relative pertinenze e dai fabbricati rurali ad uso strumentale, pari allo 0,76%, in aumento od in diminuzione fino a 0,3 punti percentuali; - il comma 7, il quale permette al comune di aumentare o diminuire, fino a 0,2 punti percentuali, l aliquota dello 0,4% prevista per l abitazione principale e relative pertinenze; - il comma 8, in virtù del quale il comune può ridurre l aliquota dello 0,2% prevista per i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all art. 9, comma 3bis, del D.L. 557/93, fino a 0,1 punti percentuali, prevedendo tuttavia l esenzione per i fabbricati rurali strumentali ubicati nei comuni classificati montani o parzialmente montani nell elenco dei Comuni italiani predisposto dall ISTAT, esenzione oggi estesa dall art. 1, comma 708, della L. 147/2013 a tutti i Comuni; - il comma 9, in base al quale il Comune può ridurre l aliquota prevista per gli immobili non produttivi di reddito fondiario, di cui all art. 43 del TUIR, per gli immobili posseduti dai soggetti passivi IRES e per gli immobili locati, fino allo 0,4%; - il comma 10, ove si stabilisce che all unità immobiliare destinata ad abitazione principale e relative pertinenze, così come definite dall art. 13, 2

3 comma 2, del D.L. 201/2011, compete una detrazione d imposta pari ad 200,00, fino a concorrenza dell imposta dovuta sui citati immobili e da ripartire in proporzione alla quota di destinazione ad abitazione principale dell unità immobiliare da parte dei diversi contitolari. I Comuni possono altresì incrementare la detrazione prevista per l abitazione principale fino a concorrenza dell imposta dovuta, purché ciò sia compatibile con il mantenimento degli equilibri di bilancio e a condizione che non sia stabilita un aliquota per le unità immobiliari tenute a disposizione superiore a quella ordinaria. Considerato, inoltre, che, in base alle aliquote oggetto della presente deliberazione, il gettito IMU previsto per l anno 2018 è pari a ,00. er tutto quanto sopra riportato si propone alla Giunta Comunale di deliberare: 1. di proporre al Consiglio Comunale di stabilire le aliquote dell imposta municipale propria (IMU), con efficacia dall'1 gennaio 2017, come segue: a) 4,0 per mille per le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze, di cui all art. 13, comma 7, del D.L. 201/2011; b) 7,6 per mille per i terreni agricoli e per gli immobili classificati nella categoria catastale B; c) 10,6 per mille aliquota base per tutte le altre fattispecie imponibili, non rientranti nelle casistiche sopra menzionate; 2. di proporre al Consiglio Comunale di confermare, con riferimento all IMU relativa all esercizio finanziario 2018, la detrazione per abitazione principale nell importo 200,00; 3. di proporre al Consiglio Comunale di dare atto che il gettito IMU previsto per l anno 2018 è di ; 4. di proporre al Consiglio Comunale di demandare al Dirigente del Settore Risorse Strategiche gli adempimenti consequenziali, ivi compresa la trasmissione della presente deliberazione al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, ex art. 13, comma 15, del D.L. n. 201/2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 214/2011. Il Responsabile del Servizio Gestione delle Entrate Avv. Francesco Affinito Il Dirigente del Settore Risorse Strategiche Dott. Marco Chiauzzi 3

4 L'assessore alle Finanze Vista e fatta propria la relazione istruttoria che precede e la normativa in essa richiamata, propone alla Giunta Comunale di DELIBERARE 1. di proporre al Consiglio Comunale di stabilire le aliquote dell imposta municipale propria (IMU), con efficacia dall'1 gennaio 2018, come segue: a) 4,0 per mille per le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze, di cui all art. 13, comma 7, del D.L. 201/2011; b) 7,6 per mille per i terreni agricoli e per gli immobili classificati nella categoria catastale B; c) 10,6 per mille aliquota base per tutte le altre fattispecie imponibili, non rientranti nelle casistiche sopra menzionate. 2. di proporre al Consiglio Comunale di confermare, con riferimento all IMU relativa all esercizio finanziario 2018, la detrazione per abitazione principale nell importo 200,00; 3. di proporre al Consiglio Comunale di dare atto che il gettito IMU previsto per l anno 2018 è di ,00; 4. di proporre al Consiglio Comunale di demandare al Dirigente del Settore Risorse Strategiche gli adempimenti consequenziali, ivi compresa la trasmissione della presente deliberazione al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, ex art. 13, comma 15, del D.L. n. 201/2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 214/2011. L Assessore alle Finanze Antimo Manzo 4

5 LA GIUNTA COMUNALE remesso che in merito all'oggetto, sono pervenute la relazione istruttoria e la proposta di deliberazione a firma del Dirigente del Settore Risorse Strategiche e dell'assessore alle Finanze; che la stessa risulta annotata al numero 26 del registro delle proposte della Giunta Comunale; Visto il parere favorevole espresso dal responsabile del Settore Risorse strategiche Dott. Marco Chiauzzi in ordine alla regolarità tecnica e dal responsabile del settore Finanziario Dott. ssa G. Flagiello ennacchi, in ordine alla regolarità contabile, come previsto dall' articolo 49 del vigente T.U.E.E.LL.; con voti unanimi resi ed espressi nelle forme di Legge DELIBERA 1. di proporre al Consiglio Comunale di stabilire le aliquote dell'imposta municipale propria ( IMU ), con efficacia dall'1 Gennaio 2018, come segue: a) 4,0 per mille per le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A/1, A8/,e A/9 e relative pertinenze, di cui all'art. 13, comma 7 del D.L. 201/2011; b) 7,6 per mille per iterreni agricoli e per gli immobili classificati nella categoria catastale B; c) 10,6 per mille aliquota base per tutte le altre fattispecie imponibili, non rientranti nelle casistiche sopra menzionate. 2. di proporre al Consiglio Comunale di confermare, con riferimento all' IMU relativa all'esercizio finanziario 2018, la detrazione per abitazione principale nell'importo 200,00; 3. di proporre al Consiglio Comunale di dare atto che il gettito IMU previsto per l'anno 2018 e di euro ,52; 4 di proporre al Consiglio Comunale di demandare al Dirigente del settore Risorse Strategiche gli adempimenti conseguenziali, ivi compresa la trasmissione della presente deliberazione al Ministero dell'economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze,ex art. 13, comma 15 del D.L. n. 201/2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 214/2011. Di dichiarare, con separata ed unanime votazione il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134 comma 4, D.L.gs 267/

6 Letto, confermato e sottoscritto. Del che si è redatto il presente verbale a cura del Segretario_Generale FULVIO GENGHI che attesta autenticità a mezzo sottoscrizione con firma digitale: Sindaco Domenico Tuccillo Segretario_Generale FULVIO GENGHI ATTESTAZIONE DI UBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione, viene affissa in pubblicazione all'albo retorio ai sensi dell'articolo 124, comma 1, del d.lgs 267/2000 per 15 giorni consecutivi. Afragola, 22/02/2018 ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITA' Visti gli atti d'ufficio si attesta che la presente deliberazione: - E' divenuta esecutiva il giorno 22/02/2018, essendo stata dichiarata immediatamente eseguibile (Art 134, comma 4, D.Lgs. 267/2000) ATTESTAZIONE DI CONFORMITA' Il Sottoscritto... in qualita' di... attesta che la presente copia cartacea della Deliberazione n DEL 00022/2018 e' conforme al documento informatico originale firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs N 82/2005. Afragola, lì N.B. Da compilare a cura del Soggetto Autorizzato. Firma e Timbro dell'ufficio 6