SOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA

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1 SOCIETA DELLA SALUTE DELLA VALDERA Pontedera - Provincia di Pisa COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA Delibera Numero 21 del 7 luglio 2008 OGGETTO : INDIRIZZI PER LE ATTIVITA' DI EDUCAZIONE ALIMENTARE E PREVENZIONE DEL DISAGIO IN AMBITO SCOLASTICO L anno duemilaotto il giorno 7 del mese di luglio alle ore 15:30 presso la sede del Comune di Pontedera, a seguito di apposita convocazione diramata dal Presidente, ai sensi dell art. 15 dello Statuto, si è riunita la Giunta della Società della Salute della Valdera. All appello risultano presenti: Lemmi Renato Tremolanti Monica Biasci Francesco Mancini Francesca Barghini Iselda Mencacci Ivan Latini Gabriele Falaschi Fabrizia Turini David De Lauretis Maria Teresa Assessore per la Salute del Comune di Pontedera e Presidente della SdS Valdera Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Buti Sindaco del Comune di Casciana Terme Sindaco del Comune di Chianni Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Crespina Sindaco del Comune di Lari Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Palaia Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ponsacco Sindaco del Comune di Santa Maria a Monte Direttore Generale Azienda USL 5 di Pisa Risultano invece assenti i rappresentanti dei seguenti enti: Comune di Bientina Comune di Calcinaia Comune di Capannoli Comune di Lajatico Comune di Peccioli Comune di Terricciola Presiede la seduta il Presidente Renato Lemmi. Assume le funzioni di segretario verbalizzante della seduta della Giunta il Dott. Giovanni Forte Direttore della Società della Salute della Valdera. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Presidente dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato. 1

2 LA GIUNTA DELLA SOCIETA' DELLA SALUTE Visto e richiamato il documento "Interventi di prevenzione e promozione della salute in ambito scolastico" approvato dalla Conferenza educativa zonale in data ; Ritenuto necessario approvare tale documento anche con atto della Giunta della S.d.S Valdera; Appurato che, in attuazione delle indicazioni contenute nel documento di cui sopra, la S.d.S. Valdera intende promuovere, per il prossimo anno scolastico, un'offerta istituzionale nelle scuole di base per realizzare interventi organici su programmi pluriennali sui temi dell'educazione alimentare e del disagio scolastico a partire dalle linee di indirizzo emanate in attuazione del Piano Sanitario Regionale, Ritenuto che la metodologia di lavoro per la creazione dell'offerta rivolta alle scuole debba così articolarsi: individuazione di un target preciso all'interno della popolazione scolastica in modo da iniziare un percorso che abbia continuità nei prossimi anni; creazione dell'offerta con il coinvolgimento ai vari livelli (progettuali e attuativi) dei molteplici attori istituzionali (ASL, Comuni, Associazioni, esperti, ecc.) in modo coordinato, costruzione dell'offerta con il contributo e la partecipazione diretta ai tavoli tecnici delle scuole e degli insegnanti; creazione di un collegamento istituzionale con i servizi aziendali o convenzionati deputati alla presa in carico e alla consulenza specifica; Appurato che il progetto di educazione alimentare, coordinato dalla SdS Valdera, si pone i seguenti obiettivi di esito: prevenire l'obesità in particolar modo quella infantile modificare i comportamenti alimentari dei bambini e delle bambine (quindi gli stili di vita) far conoscere le esperienze del mangiare sano presenti sul territorio introdurre il biologico nelle diete scolastiche ed esperienze di filiera corta e che per raggiungere tali obiettivi i molteplici soggetti interessati (ASL, esperti dei Comuni, Centro Omeopatico, Coop, Aziende agricole biologiche, UISP, CTPB, AIAB, ecc.) dovranno collaborare, ognuno sulla base delle proprie competenze e disponibilità, a realizzare una serie di interventi coordinati, integrati ed efficaci sulla base della progettazione realizzata in collaborazione con le scuole; Appurato che il progetto di prevenzione del disagio, coordinato dalla SdS Valdera - U.F. Consultoriale si pone i seguenti obiettivi di esito: prevenzione dei fenomeni quali: bullismo, comportamenti di abuso delle sostanze psicotrope, disturbi del comportamento alimentare, incidenti stradali educazione alla affettività e sessualità educazione alla legalità e ai comportamenti non violenti realizzazione di un collegamento istituzionale (protocolli) con i servizi aziendali e convenzionati deputati alla presa in carico e alla consulenza specialistica e che per raggiungere tali obiettivi i molteplici soggetti interessati (ASL-U.F. Consultoriale, Associazione Casa della Donna, AIED, esperti dei Comuni e delle scuole operanti sia all'interno dei PIA che in altri progetti, CSI, ecc.) dovranno collaborare, ognuno sulla base delle proprie competenze e disponibilità, a realizzare una serie di interventi coordinati, integrati ed efficaci sulla base della progettazione realizzata in collaborazione con le scuole; Preso inoltre atto delle seguenti novità organizzative approvate dall'asl 5: - deliberazione n. 263 del 13 maggio 2008 "Costituzione gruppo di lavoro Sorveglianza nutrizionale, prevenzione e promozione di sani stili di vita, percorso assistenziale del soggetto obeso" con la quale l'azienda USL 5 ha costituito un gruppo di lavoro integrato socio-sanitario a 2

3 valenza aziendale al quale, fra l'altro, è attribuito il compito di "coordinare con gli Enti Locali e con le Società della salute la stesura di programmi di intervento integrati; - attribuzione al Responsabile di ciascuna zona socio-sanitaria di risorse di personale per la gestione delle attività di educazione alla salute; Appurato infine che nello scorso anno scolastico sono state sperimentate nelle scuole attività di educazione alla salute mirate alla promozione della solidarietà: solidarietà alla donazione di sangue e organi e pronto soccorso; Preso atto che le stesse sono state realizzate con il coordinamento della SdS e l'operatività del Centro Trasfusionale e del Servizio 118 unitamente alla collaborazione di numerose associazioni di volontariato; Ritenuto opportuno inserire questo progetto all'interno dell'offerta istituzionale rivolta alle scuole da realizzarsi con la metodologia sopra indicata e con il coinvolgimento degli attori responsabili dei servizi interessati e delle associazioni di volontariato che operano sul territorio; Riconosciuta la competenza della Giunta ai sensi dell art. 21 dello Statuto; Vista la L.R. n. 41 in data «Sistema Integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale»; Visto l art. 31 del D.Lgs , n.267; Visto il parere in ordine alla regolarità tecnica espresso, ai sensi del comma 1 dell art. 49 del Decreto Legislativo 18/08/2000 n.267, in data 4 luglio 2008, dal Direttore del Consorzio, cui è demandata la competenza del servizio proponente: Con votazione favorevole unanime espressa in forma palese; DELIBERA 1. Di approvare il documento "Interventi di prevenzione e promozione della salute in ambito scolastico" già approvato dalla Conferenza educativa zonale in data , allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale; 2. di prendere atto che, a partire dal prossimo anno scolastico 2008/2009, la SdS Valdera assumerà, di concerto con la Conferenza Educativa di zona, il ruolo di coordinamento generale degli interventi di educazione alla salute rivolti alla scuola, a partire dalle linee di indirizzo emanate in attuazione del Piano Sanitario regionale, in modo specifico sui temi della educazione alimentare, della prevenzione del disagio e dell'educazione alla solidarietà; 3. di attribuire il coordinamento operativo dei progetti per quanto riguarda l'educazione alimentare alla gestione associata dei Comuni Ufficio Comune Valdera, per quanto riguarda la prevenzione del disagio all'u.f. Consultoriale in collaborazione con l'ufficio Comune Valdera e per quanto riguarda l'educazione alla solidarietà ai responsabili dei servizi ASL interessati; 4. di approvare la metodologia di lavoro e gli obiettivi di esito dei progetti descritti in premessa; 5. di prevedere la stesura di protocolli fra la Società della Salute (ASL e Ufficio Comune Valdera) ed i soggetti pubblici e privati coinvolti nella realizzazione dei progetti in modo da realizzare una rete stabile di lavoro; 6. di dare atto che sul presente provvedimento sono stati espressi i pareri previsti dal comma 1 dall art. 49 comma del Decreto Legislativo n. 267; 7. di dare atto che il presente provvedimento sarà reso pubblico mediante affissione all albo pretorio del comune di Pontedera, comune in cui ha sede il consorzio, per 15 giorni consecutivi, secondo quanto disposto dall art. 124, comma 2, del D.Lgs , n.267; Il presente atto è immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 22, comma 8, dello Statuto e secondo le previsioni dell art.134, comma 4 del Decreto Legislativo 18/08/2000 n.267, al fine di 3

4 rendere più incisiva l economicità e l efficacia dell azione amministrativa a mezzo di una accelerazione del procedimento. Letto e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to Renato Lemmi IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE F.to Giovanni Forte 4

5 ALLEGATO A INTERVENTI DI PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE IN AMBITO SCOLASTICO SINTESI SCHEMATICA Fenomeni su cui si intende intervenire 1. Incremento della obesità, anche giovanile, derivante da abitudini alimentari scorrette, sia in senso quantitativo che qualitativo; 2. Disturbi collegati a situazioni di disagio sociale (ritardo nell apprendimento, bullismo, emarginazione, etc.), generate da più fattori, spesso concomitanti, quali difficoltà di ordine personale, appartenenza a famiglie in difficoltà, a classi sociali svantaggiate, etc. Situazione nel contesto locale La Valdera è una delle zone con gli indici più alti di dispersione scolastica, nonostante la spesa destinata a progetti di contenimento del disagio. Per quanto riguarda la promozione sportiva e l educazione alimentare, si registra un ricco pacchetto di offerte, che però non sono coordinate entro un quadro di azione unitario. Obiettivo strategico Migliorare i risultati in termini di dispersione scolastica e abitudini alimentari sane, creando un sistema integrato di offerta che produca interventi qualificati, coordinati, continuati nel tempo e graduati in base al bisogno. Obiettivi specifici Per il tema dell obesità/educazione alimentare Realizzare un offerta istituzionale continuativa nelle scuole di base (dall asilo nido alla quinta elementare) chiedendo l adesione di tutte le scuole, per realizzare interventi organici su programmi pluriennali, a partire dalle linee di indirizzo emanate in attuazione del Piano Sanitario Regionale. Azioni da sviluppare: 1. Istituire un gruppo di lavoro misto (con la partecipazione significativa degli insegnanti) per l elaborazione del piano attuativo da mettere in atto a partire dal prossimo anno scolastico, con riferimento alle linee di indirizzo regionali ed ai punti sotto elencati. 2. Attivare, attraverso il progetto, un coordinamento di tutti gli attori in campo (ISPAN, U.F. Consultoriale, Comuni [esperti/consulenti], Centro Omeopatico, Coop, UISP, CSI, Coordinamento Toscano Produttori Bio, Associazioni Consumatori, Aziende agricole biologiche, Referenti EDS scuole, altre associazioni) 3. Coordinare, a cura della Società della Salute, le previsioni del Piano Integrato di Salute (PIS), del Piano Integrato di Area (PIA), del Piano Attuativo Locale (PAL) e dei PEG comunali per creare un offerta integrata 4. Predisporre materiale illustrativo comune da consegnare in tutti le fasi del percorso 5. Predisporre protocolli di invio ai servizi deputati alla cura dei disturbi del Comportamento Alimentare 5

6 Per il tema del disagio scolastico Dar vita ad un progetto graduato e plurifunzionale, integrando in rete gli esperti che intervengono nelle scuole con i servizi dell azienda USL e di altre associazioni qualificate operanti nel settore, attraverso: protocolli tra le U.F. aziendali, gli esperti operanti in ambito scolastico ed eventuali associazioni di supporto, sia per i rapporti consulenziali che di invio ufficiale ai servizi; coordinamento tecnico generale da parte U.F. Consultoriale Anche in questo caso, la progettazione esecutiva da mettere in atto a partire dal prossimo anno scolastico dovrà essere predisposta da gruppo di lavoro misto. Responsabilità, monitoraggio e valutazione L incarico e la responsabilità di attivazione di questo progetto, nonché le successive forme di monitoraggio e valutazione, sono demandate alla Società della Salute della Valdera, che ha tra i suoi scopi principali quello di coordinare la programmazione in ambito socio-sanitario a livello zonale 6

7 Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Crespina, Lajatico, Lari, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, S. Maria a Monte, Terricciola e Azienda USL n.5 CONSORZIO PUBBLICO DI FUNZIONI ZONA VALDERA Provincia di Pisa OGGETTO DELLA DELIBERAZIONE: INDIRIZZI PER LE ATTIVITA' DI EDUCAZIONE ALIMENTARE E PREVENZIONE DEL DISAGIO IN AMBITO SCOLASTICO Si esprime parere favorevole in linea tecnica sul provvedimento in oggetto specificato, ai sensi del comma 1 dell art. 49 del D.Lgs. 267/00. Si attesta altresì che il provvedimento non necessita di parere di regolarità contabile, non comportando impegno di spesa o diminuzione di entrata a carico del Consorzio. Pontedera, 04 luglio 2008 IL DIRETTORE F.to Giovanni Forte 7

8 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (Art. 124 D. Lgs , n. 267) Il sottoscritto CERTIFICA che, giusta relazione del Messo Comunale, la suestesa deliberazione è stata affissa in copia all Albo Pretorio del Comune il 11/07/2008. IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE F.to Giovanni Forte La presente copia è conforme all originale depositato presso la Società della Salute della Valdera Pontedera, Via Fantozzi 14 -, in carta libera per uso amministrativo. Pontedera, lì 11/07/2008 IL DIRETTORE DELLA SDS VALDERA Giovanni Forte 8