Sicurezza nei campi elettromagnetici. Direttiva CEM 2013/35/UE

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1 Sicurezza nei campi elettromagnetici Direttiva CEM 2013/35/UE

2 Responsabilità per le aziende, sicurezza per i lavoratori La lunga strada fino all'attuazione La prima direttiva sulle prescrizioni minime di sicurezza e salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dai campi elettromagnetici venne pubblicata già nel In seguito alle preoccupazioni manifestate in particolare dai rappresentanti delle professioni mediche, questa prima versione fu abrogata e nel giugno 2013 entrò in vigore la nuova direttiva CEM 2013/35/UE. Gli Stati membri dell'ue devono attuare la nuova direttiva nel proprio diritto nazionale entro il 1 luglio Gli Stati membri dell'ue sono tenuti a mettere in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative, entro il 1 luglio 2016 Nuova direttiva con valori vicini alla prassi La nuova direttiva riguarda tutti gli effetti biofisici diretti e indiretti noti, provocati dai campi elettromagnetici al fine di assicurare la salute e la sicurezza dei lavoratori. I valori limite e le misure di protezione delle persone stabiliti nella direttiva sono stati definiti sulla base di nuove conoscenze scientifiche e riguardano soltanto gli effetti diretti a breve termine scientificamente accertati. Importante da sapere: la direttiva non deve essere attuata per abrogare disposizioni nazionali più rigorose già esistenti relative ai valori limite. Ora tocca alle aziende Per proteggere i lavoratori è necessario effettuare una valutazione dei rischi di tutti i luoghi di lavoro secondo i requisiti previsti dalla direttiva CEM. Le grandezze fisiche, i valori limite di esposizione e i livelli di azione stabiliti nella direttiva sono basati sulle raccomandazioni della Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ICNIRP). Utile è il riferimento a un certo numero di indicatori e di situazioni standard, da fornire tramite orientamenti pratici. Le sanzioni contro le aziende in caso di violazione variano a seconda dei singoli Stati membri. Le sanzioni devono in ogni caso essere effettive, proporzionate e dissuasive.

3 I punti più importanti della direttiva CEM 2013/35/UE del 26 giugno 2013 La direttiva prevede lo svolgimento di una valutazione dei rischi per tutti i luoghi di lavoro nell'ue e la documentazione del risultato, ad esempio mediante appropriate misurazioni. La responsabilità è a carico del datore di lavoro che deve inoltre adottare misure intese ad evitare o ridurre i rischi. La direttiva si applica all'esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici con frequenze da 0 Hz a 300 GHz. Effetti biofisici Si distinguono due tipi di effetti biofisici diretti provocati dalla presenza di campi elettromagnetici: Effetti termici quali il riscaldamento dei tessuti attraverso l'assorbimento di energia. Si verificano prevalentemente nella gamma di compresa tra 100 khz e 300 GHz. Stimolazione di muscoli, nervi od organi sensoriali. Questi effetti sono provocati soprattutto da campi nella gamma di compresa tra 0 Hz e 10 MHz. La direttiva si riferisce anche ad altri effetti indiretti quali scariche elettriche, correnti di contatto, problemi di interferenza con dispositivi medici (ad esempio stimolatori cardiaci) o al rischio propulsivo di oggetti ferromagnetici in campi magnetici statici. Valori limite di esposizione e livelli di azione Tutti i valori limite di esposizione (VLE) si riferiscono ai valori del campo nel corpo umano. La direttiva definisce VLE relativi agli effetti sensoriali: valori limite per disturbi temporanei delle percezioni sensoriali VLE relativi agli effetti sanitari: valori limite per effetti termici o non termici nocivi per la salute Poiché i valori del campo nel corpo umano non sono misurabili o sono calcolabili solo con sofisticate operazioni, la direttiva definisce cosiddetti livelli di azione. I livelli di azione (LA) sono valori di campo presenti sul luogo di lavoro per dimostrare la conformità ai pertinenti valori limite di esposizione. I LA sono direttamente misurabili. Si distinguono Obblighi del datore di lavoro I datori di lavoro devono garantire che i valori limite non vengano superati. Per la valutazione dei rischi e l'identificazione dell'esposizione possono ricorrere a dati sulle emissioni forniti dal fabbricante del dispositivo, misurazioni or calcoli La valutazione deve essere effettuata da servizi o persone competenti e ripetuta ad intervalli idonei. I dati ottenuti vanno conservati in una forma rintracciabile. La direttiva obbliga inoltre i datori di lavoro ad adottare misure miranti ad eliminare o ridurre i rischi e a fornire ai lavoratori e/o ai loro rappresentanti informazioni a riguardo nonché sui rischi e i relativi effetti. Il rischio può essere ridotto anche utilizzando adeguati dispositivi di protezione individuale (ad esempio dispositivi di allarme). Questo è particolarmente utile in caso di spostamento da un'area di lavoro all'altra dove possono verificarsi elevati valori di esposizione. Deroghe Disposizioni speciali si applicano per la ricerca, lo sviluppo e l'utilizzo di apparecchi per la risonanza magnetica (RMI) in campo medico. Per il personale che lavora presso impianti militari operativi si possono attuare altri sistemi di protezione. Anche in questi casi vanno adottati tutti i provvedimenti per evitare effetti nocivi alla salute e rischi per la sicurezza. LA inferiori per gli effetti sensoriali LA superiori per gli effetti sanitari Già al superamento dei LA inferiori si devono adottare opportune misure di protezione o prevenzione.

4 Dimostrazione dei livelli di azione stabiliti nella direttiva 2013/35/UE con strumenti di misura Misuratori a banda larga Misuratori selettivi Dispositivi di protezione individuale Effetti non termici da 0 Hz a 10 MHz ELT-400 THM1176 EHP-50F EHP-200A Effetti termici da 100 khz a 300 GHz NBM-520 NBM-550 SRM-3006 Nardalert S3 RadMan Valori limite relativi agli effetti non termici: Valori limite di esposizione e livelli di azione nella gamma di compresa tra 0 Hz e 10 MHz Livelli di azione per campi elettrici (E) Livelli di azione per campi magnetici (B) campo elettrico E induzione magnetica B Valori limite relativi agli effetti termici: Valori limite di esposizione e livelli di azione nella gamma di compresa tra 100 khz e 300 GHz Livelli di azione per campi elettrici (E) Valori medi in 6 minuti (RMS) Livelli di azione per campi magnetici (B) Valori medi in 6 minuti (RMS) campo elettrico E induzione magnetica B

5 Le soluzioni di misura offerte da Narda: protezione per l'intera gamma di Narda è leader mondiale nello sviluppo e nella produzione di strumenti di misura di alta qualità studiati su misura per le specifiche applicazioni. La gamma completa di prodotti per la sicurezza dai campi elettromagnetici (EMF) include dispositivi di misurazione a banda larga, tecnologia di misurazione selettiva, monitor di sorveglianza e monitor personali. Precisione di misura originale per la massima sicurezza A volte si rende necessario dimostrare risultati di misura precisi. In questi casi è importante poter fare affidamento su uno strumento di misura tarato regolarmente. Per questo Narda offre, come laboratorio di taratura accreditato per misuratori di intensità di campo, un valore aggiunto volto ad offrire una maggiore affidabilità e sicurezza con tre laboratori di taratura tra i più moderni al mondo. Strumenti di misura Narda per campi elettrici e magnetici, a banda larga o selettivi da 0 Hz a 60 GHz. Dispositivi di prote- Effetti non termici zione individuale THM, EHP, ELT RadMan, Nardalert Effetti termici NBM, SRM

6 roener-design.de Conforme alla direttiva CEM 2013/35/UE Narda Safety Test Solutions GmbH Sandwiesenstraße Pfullingen, Germany Tel Fax info.narda-de@l-3com.com Narda Safety Test Solutions 435 Moreland Road Hauppauge, NY11788, USA Phone Fax NardaSTS@L-3COM.com Narda Safety Test Solutions srl Via Leonardo da Vinci, 21/ Segrate (MI) ITALY Phone Fax support@narda-sts.it NSTS 09/15-ME-IT314A Con riserva di eventuali errori e modifiche dovute ad aggiornamenti tecnici. Narda Safety Test Solutions 2014, Nome e logo sono marchi registrati di Narda Safety Test Solutions GmbH e L3 Communications Holdings, Inc. I nomi commerciali sono marchi dei proprietari.