COMUNE DI MASSAROSA Provincia di Lucca

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1 COMUNE DI MASSAROSA Provincia di Lucca Delibera n. 031 Del DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ICI DETERMINAZIONE ALIQUOTA ANNO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio dal e vi resterà per gg. 15 consecutivi ai sensi dell art. 47 comma 1 della L n 142. Il SEGRETARIO GENERALE L anno DUEMILA il giorno TRENTA del mese di MARZO alle ore nella sala Comunale, dietro invito diramato dal Presidente del Consiglio in data Prot. n 7011, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ordinaria in seduta pubblica di prima convocazione. Presiede l adunanza il Sig. Francesconi Fabio. Assiste il Dott. Roberto Vietina, Pubblicata all Albo Pretorio dal giorno al giorno senza seguito di opposizioni o reclami. Segretario Generale del Comune, incaricato della redazione del verbale. Scrutatori: Angeli Luisotti Franceschi - Dei Consiglieri Comunali sono presenti n 21 e assenti, sebbene invitati, n -, come segue: Comunicata al Prefetto ex lege n 203, con Prot. n del COGNOME E NOME Presenti Assenti COGNOME E NOME Presenti Assenti LARINI Fabrizio P DEL BUCCHIA Lorenzo P LUISOTTI Iliano P LUCCHESI Giuseppe P SALVETTI Bruno P POLETTI Luca P MERCIADRI Lucia P FRANCESCHI Alberto P DEL BUCCHIA Virgilio P CIMA Franco P MACALUSO Valeria P GIANNECCHINI Andrea P FRANCESCONI Fabio P IACOPINELLI Massimo P BIGONGIARI Carlo P PALAGI Paolo P ANGELI Ave P LUCCHESI Lucio P VERDIGI Valerio P TOMEI Ugo P MACCHIARINI Davide P 1

2 OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ICI DETERMINAZIONE ALIQUOTA ANNO 2000 ***************** Si premette che relazioni ed interventi, per ogni singolo oggetto della seduta, risultano dalla trascrizione integrale della registrazione magnetica effettuata in sala durante la seduta consiliare ****************** Relaziona sull'argomento l'assessore alle Finanze Geom. Lorenzo Ghiara. Prendono la parola i Consiglieri Cima, Palagi, Iacopinelli, Poletti, Merciadri, Lucchesi Lucio, Bigongiari, Tomei, Salvetti ed il Sindaco Larini. Conseguentemente : IL CONSIGLIO COMUNALE Esperita la discussione sull'argomento; Vista la Delibera del Consiglio Comunale n 24 del 22/03/1999 con cui si determina per l'anno 1999 l'aliquota del 4.90 per mille dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per le abitazioni principali e pertinenze e l aliquota del 5.50 per mille sugli altri immobili, ai sensi del decreto legislativo n.504 con una previsione definitiva di lire (tremiliardiottocentomilioni); Considerato che l'aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille nè superiore al 7 per mille, ai sensi dell'art.3 della legge n.662; Visti i commi da 48 a 59 dell'art.3 della legge n.662, in particolare la rivalutazione delle rendite catastali del 5 per cento e la detrazione di lire sull'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo nonché la possibilità di aumentare tale detrazione per determinate categorie sociali ai sensi dell'art.3 decreto legge n.50; Visto l'art. 58 del Decreto Legislativo n 446 concernente le modifiche all'imposta comunale sugli immobili e l'art. 59 sulla potestà regolamentare dei Comuni sull'i.c.i. il cui relativo provvedimento deve essere adottato entro il a valere dal ; Visto il regolamento I.C.I. del Comune di Massarosa con cui all'art.7 si prevede l'aliquota ridotta per le seguenti abitazioni principali: a) abitazione di proprietà del soggetto passivo; b) abitazione utilizzata dai soci delle cooperative edilizie a proprietà indivise; 2

3 d) alloggio regolarmente assegnato da Istituto autonomo per le case popolari; e) abitazione locata con contratto registrato a soggetto che la utilizza come abitazione principale; f) abitazione concessa in uso gratuito dal possessore ai suoi familiari (vedi art.9 regolamento I.C.I.); g) abitazione posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da soggetto anziano o disabile che ha acquisito la residenza in Istituto di ricovero a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata, fatto salvo il caso di cui al punto e). Visto l'art. 8 del citato regolamento in cui si applica l'aliquota ridotta anche alle pertinenze (box, cantine, garage, posti auto coperti e scoperti, soffitte) delle abitazioni principali; Visto l'art. 58 del Decreto Legislativo 15/12/97 n.446; Ritenuto di determinare per l'anno 2000 due aliquote I.C.I., una ridotta e l'altra ordinaria rispettivamente del 4.90 per mille sull'abitazione principale e relative pertinenze e del 5.50 per mille sugli altri immobili con un gettito presunto di lire (quattromiliardisettecentosettantunomilionitrecentotredicimila) dovuto a maggiori entrate per concessioni edilizie e condoni nonché del lavoro che effettua l UTE di Lucca per la definizione delle rendite catastali per le pratiche in sospeso e il controllo dell evasione in collaborazione con la Cassa di Risparmio di Lucca, per cui le rimanenti entrate sono sufficienti a coprire le spese correnti assicurando l'equilibrio del bilancio di previsione. Vista la proposta in merito del Responsabile dell Ufficio Tributi in data 29/03/2000; Acquisito sul provvedimento il parere del Responsabile del servizio, del Ragioniere capo ai sensi dell'art.53 della legge n. 142; Con voti favorevoli n. 13, Contrari n. 8 ( Poletti, Franceschi, Cima, Giannecchini, Iacopinelli, Palagi, Lucchesi Lucio, Tomei), espressi per alzata di mano, su n. 21 Consiglieri presenti e votanti, DELIBERA Di determinare per l'anno 2000 per il Comune di Massarosa l'aliquota del 4.90 per mille dell'imposta Comunale sugli Immobili per le abitazioni principali e relative pertinenze di cui in narrativa e l'aliquota del 5.50 per mille dell'imposta 3

4 Comunale sugli Immobili sugli altri immobili, ai sensi del Decreto Legge 30/12/92 n 50 e della Legge 23/12/96 n 662. Di trasmettere copia della presente agli uffici Ragioneria e Tributi per gli adempimenti di competenza. Inoltre, IL CONSIGLIO COMUNALE Stante l urgenza, con voti favorevoli n. 13, espressi per alzata di mano, su n. 13 consiglieri votanti e n. 8 astenuti (Poletti, Franceschi, Cima, Giannecchini, Iacopinelli, Palagi, Lucchesi Lucio, Tomei), DELIBERA Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 47, comma 3, della Legge 142/90. Letto confermato e sottoscritto Dott. Roberto Vietina Letto confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Fabio Francesconi 4

5 Immediatamente eseguibile. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (Dott.Roberto Vietina ) La presente deliberazione, non soggetta a controllo preventivo di legittimità ai sensi dell art. 17, comma 33, L n 127, è esecutiva in data per decorso del termine ai sensi dell art. 47, comma 2 della L n 142. (Dott.Roberto Vietina ) La presente deliberazione, sottoposta al controllo preventivo di legittimità di cui all art. 17, comma 33, L n 127 con trasmissione al CO.RE.CO. in data, sospesa la decorrenza dei termini in data ed inviati dall Ente i chiarimenti e/o elementi integrativi di giudizio con trasmissione in data. : è divenuta esecutiva in data per decorso del termine di gg. 30 dalla trasmissione senza alcuna comunicazione del CO.RE.CO.; è divenuta esecutiva in data per comunicazione del CO.RE.CO. n del di non aver riscontrato vizi di legittimità; è stata annullata con decisione del CO.RE.CO. n del trasmessa all Ente in data ; è stata in parte annullata con decisione del CO.RE.CO. n del trasmessa all Ente in data ; La presente deliberazione, sottoposta al controllo di legittimità del CO.RE.CO. su richiesta di 1/4 dei Consiglieri in data ai sensi dell art. 17, comma 38 della L n 127, con trasmissione al CO.RE.CO. in data : ha acquistato efficacia in data per decorso del termine di gg. 30 dalla trasmissione senza alcuna comunicazione del CO.RE.CO.; ha acquistato efficacia in data per effetto della comunicazione del CO.RE.CO. n in data di non aver riscontrato vizi di legittimità; è stata rinviata al riesame del Consiglio dell Ente in data ed è divenuta efficace in data ai sensi dell art. 17, comma 39, L n 127; è stata rinviata al riesame del Consiglio dell Ente in data e non è stata confermata ai sensi dell art. 17, comma 39, L n