COMUNE DI SAN CASCIANO DEI BAGNI PROVINCIA DI SIENA

Transcript

1 ORIGINALE Deliberazione n 5 in data 06/02/2009 Prot. 0 Data Prot. COMUNE DI SAN CASCIANO DEI BAGNI PROVINCIA DI SIENA Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza Ordinaria di 1 PRIMA convocazione-seduta Pubblica Oggetto: DETERMINAZIONE DELL'ALIQUOTA ICI PER L'ANNO 2009 L anno duemilanove, addì sei del mese di febbraio alle ore 21:00 si è riunito in prima convocazione il consiglio comunale convocato per le ore in prima convocazione ed alle ore 22,00 in seconda convocazione nella Residenza Municipale. Eseguito l appello, risultano: Presenti Assenti 1 PICCHIERI FRANCO Sindaco X 2 AMBROGI FABIOLA Consigliere X 3 FASTELLI GILBERTO Consigliere X 4 BERNARDINI LUCA Consigliere X 5 BERNARDINI ALMIRO Consigliere X 6 MORELLI PAOLO Consigliere X 7 ROSSI LUCIANO Consigliere X 8 FABBRIZZI LUCIA Consigliere X 9 VANNUZZI LUCIANO Consigliere X 10 SAVINI ANNIBALE Consigliere X 11 SILVESTRI CARLA Consigliere X 12 TRIOLI CARLO Consigliere X 13 STAMPANONI BASSI VITO CARLO Consigliere X 10 3 Assiste alla seduta il Sig. DI CARLO ANTONIO Segretario del Comune. Il Sig. PICCHIERI FRANCO nella sua qualità di Sindaco constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e, previa designazione a scrutatori dei Consiglieri, invita il Consiglio a discutere e deliberare sull oggetto sopraindicato, compreso nell odierna adunanza.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Visto che, in relazione al disposto dell art. 6, comma 1, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, come modificato dall art. 1, comma 156 della legge , n. 296, in vigore dal , l approvazione delle aliquote I.C.I rientra nelle competenze del Consiglio Comunale; Visto il Titolo I, Capo I del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, concernente la istituzione dell «Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), come modificato da ultimo dal decreto legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito con modificazione nella legge 126 del 2008, che ha abolito l CI sulla abitazione pincipale»; Visto l art. 3, commi da 48 a 59, della legge 23 dicembre 1996, n. 662; Visto l art. 58, commi 2, 3 e 4, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446; Visto l art. 1, commi 5 e 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449; Visto l art. 2, comma 4, della legge 9 dicembre 1998, n. 431; Visto l art. 30, commi 11, 12 e 13, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l art. 74 della legge 21 novembre 2000, n. 342; Dato atto che il presente provvedimento viene adottato nel rispetto dei limiti previsti dall art. 4 del D.L. 8 agosto 1996, n. 437 nonchè delle norme di cui all art. 58, comma 3, ultimo periodo, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446; Visto l art. 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, che testualmente recita: Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno.»; Evidenziato che il Decreto del Ministero dell'interno del (pubblicato in G.U. n. 302 del 31/12/2008) ha prorogato al 31 marzo 2009 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali per l'anno 2009; Visto il Regolamento comunale generale delle entrate tributarie approvato con deliberazione consiliare n. 20 del 20/04/2007; Visto il Regolamento comunale per l applicazione dell ICI approvato con deliberazione consiliare n. 21 del 20/04/2007; Visto il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296;

3 Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante: «Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali»; Visto anche l art. 42 della legge 7 agosto 1990, n. 241; Vista la deliberazione C.C. n. 5 del 14/03/2008 Determinazione aliquote ICI 2008; Considerata la natura del tributo in epigrafe, la quale lo destina alla copertura delle spese correnti, facenti Capo al Titolo I della Spesa; Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 7 del 22 gennaio 2009 con cui questo Comune ha definito per il corrente anno il valore, ai fini ICI dei terreni fabbricabili come esposto nella seguente tabella: VALORE AI FINI ICI /mq Centri abitati Dest..Urbanistica San Casciano dei Bagni Celle sul Rigo Palazzone Ponte a Rigo Residenziale 120,24 101,98 100,58 91,80 Turistico ricettivo 84,30 82,85 == == Termale 61,45 === == == Attività produttive === 51,98 51, Sentito l intervento del Sindaco che, illustrando la proposta, riferisce che nonostante l eliminazione dell ICI sulla prima casa anche quest anno si è riusciti a garantire l equilibrio del Bilancio, l amministrazione al fine di un recupero dell imposta ha approvato il valore ai fini ICI delle aree fabbricabili; per comprovate esigenze di bilancio si renda necessario confermare le aliquote dell ICI per l anno 2009, almeno sui beni su cui si applica ancora, in modo da garantire la copertura di una parte delle spese previste nel Titolo I; il consigliere Trioli chiede perché siano state tenute in distinta considerazione le aree termali ed il Sindaco risponde che il valore è stato determinato sulla base dei valori dei fabbricati e sulla base degli indici di fabbricabilità; Visti i pareri di regolarità contabile e tecnica, resi dal responsabile dell Ufficio di Ragioneria ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Con il seguente risultato della votazione: presenti n. 10, votanti n. 10, astenuti n. 0, voti favorevoli n. 10, voti contrari n. 0

4 D E L I B E R A Per i motivi di cui in narrativa: 1) di confermare per l anno 2009 le aliquote deliberate nel 2007, nelle misure di cui sotto, per l applicazione dell imposta comunale sugli immobili (I.C.I.), istituita con decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504: A. ALIQUOTA ORDINARIA 7 PER MILLE; B. ALIQUOTA 4 PER MILLE, previa autocertificazione, imprese di costruzione per immobili invenduti per un periodo di tre anni dall ultimazione dei lavori. Di dare atto che le abitazioni principale e quelle che il regolamento comunale per l applicazione dell ICI assimila alla abitazione principale non sono sottoposte all ICI; Di dare atto che l articolo 4 del citato regolamento comunale sono assimilate all abitazione principale oltre alle pertinenze: o abitazioni principali, qualora non locate, di anziani e disabili in ricovero permanente presso istituti di cura e case di riposo; o abitazioni in aggiunta all abitazione principale concesse in uso gratuito ai parenti di primo grado ivi residenti, purché da ambo le parti autocertificato; o abitazioni possedute in aggiunta all abitazione principale affittate, con contratto registrato, secondo i canoni concordati dalla L.431/98. Di dare atto che il valore ai fini ICI delle aree edificabili è quello indicato nella citata deliberazione della Giunta Comunale n. 7/2009 ed esposte nella tabella riportata in narrativa.

5 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue. IL SINDACO PICCHIERI FRANCO IL SEGRETARIO COMUNALE DI CARLO ANTONIO Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio, CHE la presente deliberazione: ATTESTA E stata affissa a questo Albo Pretorio il n. 72 e vi rimarrà per 15 gg. consecutivi, come prescritto dall articolo 124, del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267; E stata comunicata con lettera n..., in data... al signor Prefetto come prescritto dall articolo 135 del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267; CHE la presente deliberazione è divenuta esecutiva il , decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione. lì,... IL SEGRETARIO COMUNALE DI CARLO ANTONIO