Indice degli argomenti
|
|
- Vincenzo Clemente
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Introduzione alle griglie computazionali Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea in Informatica III Anno LEZIONE N. 3 Distribuzione delle risorse Un precursore della Grid La rete e il calcolo parallelo Trasmissione dati ad alte prestazioni Introduzione alle griglie computazionali - a.a Indice degli argomenti Distribuzione delle risorse NFS: Network File System AFS: Andrew File System Un precursore della Grid La rete e il calcolo parallelo Esigenza di risorse di calcolo Condor: utilizzo di risorse inattive I subpool Schema di funzionamento Mosix Linux Farm Preemptive process migration Un esempio teorico ed uno reale Trasmissione dati ad alte Trasmissione seriale prestazioni I protocolli ftp, afs e http a confronto Trasmissione parallela I protocolli GridFtp, bbftp, bbcp Confronto prestazioni tra protocolli di trasmissione seriali e paralleli Introduzione alle griglie computazionali - a.a
2 Distribuzione delle risorse NFS (Network File System) AFS (Andrew( File System) Introduzione alle griglie computazionali - a.a Condivisione dischi: NFS anni 80: la Sun Microsystem propone NFS (Network File System) soddisfa le esigenze solo su lan non gestisce molto bene la sicurezza non ci sono grossi accorgimenti per limitare il traffico di rete Introduzione alle griglie computazionali - a.a
3 Con NFS i file system NON si ereditano Introduzione alle griglie computazionali - a.a Condivisione dischi: AFS Verso la fine degli anni 80 nasce AFS, Andrew File System, distribuito dalla Transarc Corporation (verrà assorbita dall IBM) Soddisfa le esigenze su wan Gestisce abbastanza bene la sicurezza (kerberos) Prevede alcuni accorgimenti per limitare il traffico di rete Introduzione alle griglie computazionali - a.a
4 Con AFS i file system SI ereditano Introduzione alle griglie computazionali - a.a Albero di AFS Introduzione alle griglie computazionali - a.a
5 Caratteristiche di AFS Introduzione alle griglie computazionali - a.a Condor High Throughput Computing Introduzione alle griglie computazionali - a.a
6 L esigenza: grandi potenze di calcolo per lunghi periodi di tempo Introduzione alle griglie computazionali - a.a La soluzione Condor Un sistema di calcolo distribuito sviluppato presso l Università del Wisconsin l INFN collabora allo sviluppo e alla configurazione di tool su wide area network e all adattabilità alle proprie esigenze di calcolo Introduzione alle griglie computazionali - a.a
7 L idea di Condor poter sfruttare macchine inattive facendoci girare programmi che hanno bisogno di un elevato tempo di cpu poter restituire immediatamente la macchina al proprietario e continuare con un sistema automatico i propri job altrove senza perdere i calcoli già effettuati Introduzione alle griglie computazionali - a.a Come funziona Condor S individuano le macchine che adersicono all iniziativa formando quello che viene detto un Pool di Condor tra le macchine del Pool s individuano quelle che faranno da Central Manager e da Checkpoint Server Introduzione alle griglie computazionali - a.a
8 Cosa fa il Central Manager individua nel pool una macchina idle che risponda ai requisiti richiesti dal job che deve essere lanciato (ram, clock, sistema operativo, distanza ecc.) Introduzione alle griglie computazionali - a.a A cosa serve il Checkpoint Server Importa periodicamente dalle macchine su cui girano i job le immagini dei processi qualora la macchina su cui gira un job dovesse andare in crash, verrà recuperata l ultima immagine del processo presente sul Checkpoint Server e verrà fatta girare sulla nuova macchina individuata dal Central Manager Introduzione alle griglie computazionali - a.a
9 Cosa fa il Checkpoint Server (continua) qualora la macchina su cui gira un job non sia più disponibile, vuoi perché serve al suo proprietario vuoi perché sia andata in crash, allora il Checkpoint preleverà l immagine del processo e la sposterà su un altra macchina indicata dal Central Manager; il job ripartirà dal punto dove si era fermato Introduzione alle griglie computazionali - a.a Come si fa a eliminare un job di Condor dalla propria macchina? dipende dalla configurazione prescelta uno dei possibili modi per scacciare un job altrui è quello di toccare il mouse, da quel momento in poi si riprende il possesso pieno della macchina dipende dal carico di cpu, configurabile e che al di sopra del quale la macchina può fare un vacate del job Introduzione alle griglie computazionali - a.a
10 Cos è un sub-pool? È un pool inserito nel pool nazionale di Condor che da la massima priorità alle macchine locali la sua implementazione è trasparente all utente Introduzione alle griglie computazionali - a.a Schema di funzionamento di Condor Introduzione alle griglie computazionali - a.a
11 Un applicazione pratica: LinuXTerminal Sala utenti: su ogni macchina viene configurato il software (Xserver)) che emula gli X-Terminal; le dieci macchine vengono inserite nel pool di Condor. Viene assolta la richiesta di poter effettuare sessioni X sui vari host della Sezione; l inserimento l nel pool di Condor delle macchine della Sala Utenti ne consente l utilizzo 24 ore su 24. Introduzione alle griglie computazionali - a.a Risultati del Pool di Condor nell INFN Introduzione alle griglie computazionali - a.a
12 I vantaggi di Condor Non è necessario avere un account sulle macchine del pool; non avvengono operazioni di I/O sulle macchine del pool; le operazioni ammesse riguardano sola la CPU e la RAM; la sicurezza delle macchine del pool non è in discussione; la Mail è di gran lunga più rischiosa; si possono creare sub-pool pool. Introduzione alle griglie computazionali - a.a La rete e il Calcolo Parallelo Con l introduzione l delle reti il calcolo parallelo non si basa più soltanto su macchine multiprocessore ma vengono sempre più spesso usate farm di workstation. Introduzione alle griglie computazionali - a.a
13 Intel-Linux Linux-Farm - Offre agli utenti un ambiente di calcolo e sviluppo ad alte prestazioni; - è allineata con gli attuali orientamenti in materia di sistema operativo e piattaforma di sviluppo; - ha un basso costo d implementazione; d - si può disporre di tools OpenSource all avanguardia avanguardia (MOSIX( MOSIX,, PVM, MPI); - si possono creare nodi diskless che richiedono manutenzione minima; Introduzione alle griglie computazionali - a.a Farm su Switch Ethernet Introduzione alle griglie computazionali - a.a
14 Stato dell arte Attualmente quasi tutti i tool utilizzati per il calcolo parallelo non prevedono la migrazione dei processi verso le workstation più scariche; l allocazione l processo-cpu è di tipo statico. Introduzione alle griglie computazionali - a.a Mosix MOSIX é un estensione dei kernel Unix-like like, come Linux,, ed è formato da una serie di algoritmi per la condivisione adattiva delle risorse. Questi algoritmi sono progettati in modo da rispondere, in tempo breve, alle variazioni di utilizzo delle risorse all'interno di un cluster di workstation. Introduzione alle griglie computazionali - a.a
15 L architettura di Mosix un meccanismo per la migrazione automatica dei processi (Preemptive Process Migration) un set di algoritmi per la condivisione adattiva delle risorse. Introduzione alle griglie computazionali - a.a Preemptive Process Migration Il modulo PPM consente la migrazione di qualsiasi processo verso uno dei nodi disponibili.. La migrazione viene determinata in modo automatico dalle informazioni fornite dagli algoritmi per la condivisione adattiva delle risorse, oppure manualmente degli utenti. Introduzione alle griglie computazionali - a.a
16 Ottimizzazione della memoria. A seguito di un paging causato da poca memoria disponibile da parte di un nodo, questo algoritmo fa migrare il processo verso un nodo con memoria libera sufficiente.. Questa ottimizzazione è prioritaria e viene effettuata anche a scapito del corretto bilanciamento del carico all interno della farm. Introduzione alle griglie computazionali - a.a Algoritmo di load-balancing dinamico Questo algoritmo cerca continuamente di ridurre le differenze di carico tra coppie di nodi, migrando i processi dal nodo più carico verso quello più scarico. L esecuzione è totalmente decentralizzata: ciascun nodo esegue lo stesso algoritmo e la riduzione di carico è effettuata in maniera indipendente per coppie di workstation. Il numero di processori di ciascun nodo e la loro velocità sono dei fattori presi in considerazione nelle scelte che vengono effettuate da questo algoritmo. Introduzione alle griglie computazionali - a.a
17 Esempio teorico: ridistribuzione del carico CPU # CPU # P8 P7 P6 P5 P4 P3 P2 P1 P16 P15 P14 P13 P12 P11 P10 P9 P24 P23 P22 P21 P20 P19 P18 P17 P8 P7 P6 P5 P4 P3 P2 P P24 P23 P22 P21 P20 P19 P18 P Linux senza Mosix: scheduling di 24 processi time (sec) CPU CPU # # 16 P16 P24 15 P15 P23 14 P14 P22 13 P13 P21 12 P12 P20 11 P11 P19 10 P10 P18 9 P9 P17 8 P8 P24 P8 7 P7 P23 P7 6 P6 P22 P6 5 P5 P21 P5 4 P4 P20 P4 3 P3 P19 P3 2 P2 P18 P2 1 P1 P17 P Linux + Mosix: scheduling di 24 processi time (sec) Fig. A Sottomissione di 24 processi: 16 processi vengono assegnati alle prime 8 CPU; 8 processi vengono assegnate alle seconde 8 CPU. L elaborazione termina dopo 600 sec. Fig. B - Vengono sottomessi 24 processi: 16 processi vengono assegnati alle prime 8 CPU; 8 processi vengono assegnate alle seconde 8 CPU. Durante l elaborazione i processi P 17,, P 24 migrano verso i processori CPU 17, CPU 24 che nel frattempo hanno terminato i loro job. L elaborazione termina dopo 450 sec. Introduzione alle griglie computazionali - a.a Esempio reale: test algoritmi Esperimento Virgo Guadagno minimo con Mosix Guadagno del 20% con Mosix CHEP2001 Introduzione alle griglie computazionali - a.a
18 Mosix: : sintesi caratteristiche Attualmente quasi tutti i tool utilizzati per il calcolo parallelo non prevedono la migrazione dei processi verso le workstation più scariche. MOSIX é un estensione dei kernel Unix-like ed è in grado di rispondere, in tempo breve, alle variazioni di utilizzo delle risorse all'interno di un cluster di workstation Migrazione dei processi: Mosix consente la migrazione automatica dei processi da un nodo all altro in funzione del carico delle CPU; il numero di processori di ciascun nodo e la loro velocità sono alcuni dei fattori presi in considerazione Ottimizzazione della memoria: a seguito di un paging causato da poca memoria, i processi possono migrare automaticamente verso un nodo con memoria libera sufficiente openmosix File System (MFS): l algoritmo di bilanciamento del carico consente ai processi di migrare verso i nodi su cui si devono fare operazioni di I/O su disco Tool di sviluppo: Mosix si presta perfettamente all utilizzo di librerie per il calcolo parallelo e scientifico (PVM, MPI, NAG, CERNLIB, ) Introduzione alle griglie computazionali - a.a Trasmissione dati ad alte prestazioni: GridFtp Stoccolma Ftp: 1268 Mosca Ftp: 2674 Napoli Introduzione alle griglie computazionali - a.a
19 Trasferimento file da 1GByte tra Napoli, Mosca, Stoccolma e Trieste con FTP sec Tempi di trasferimento Mosca - Napoli: Mbps Velocità di trasferimento Stoccolma - Napoli: 21 8 Stockholm-Trieste: Napoli-Trieste: Napoli Mosca Napoli Stoccolma Mbps Trieste Stoccolma Trieste Napoli Introduzione alle griglie computazionali - a.a Trasferimento di file da 15 MB tra Bologna e Napoli: Protocolli afs, http e ftp a confronto Tempi di trasmissione in sec. Velocità di trasmissione in Mbps 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00 52,80 36,00 48,20 35,80 27,00 28,00 28,00 25,00 27,00 afs http ftp Traffico Router di Napoli Non si raggiunge la velocità di 6 Mbps nonostante i 32 Mbps disponibili! Introduzione alle griglie computazionali - a.a
20 Protocolli di trasmissione Nei protocolli di trasmissione seriali (ftp, afs, http) un nuovo pacchetto viene spedito solo quando la consegna del precedente è stata completata Durante la trasmissione le CPU dei nodi mittente e destinatario rimangono inattive Nei protocolli di trasmissione paralleli (GridFtp, bbftp, bbcp) si effettua la spedizione contemporanea di più stringhe in quantità configurabile dall utente. Alcuni protocolli di trasmissione paralleli GridFtp Autenticazione tramite Certificazione GLOBUS; trasferimento su flussi paralleli di grandezza arbitraria; trasferimento parziale di file; ripristino trasferimenti interrotti. bbftp Autenticazione basata su SSH integrazione con autenticazione AFS trasferimento su flussi paralleli di grandezza arbitraria. compressione dati on fly bbcp Autenticazione basata su SSH sintassi simile a scp Introduzione alle griglie computazionali - a.a Stoccolma GridFtp: 307 (Ftp: 1268 ) Mosca GridFtp: 325 (Ftp: 2674 ) Napoli Nella figura sono messi a confronto i tempi occorsi per trasferire un file da un gigabyte da Stoccolma a Napoli e da Mosca a Napoli usando il tradizionale protocollo di trasmissione FTP e il protocollo GridFtp Introduzione alle griglie computazionali - a.a
21 Test finali trasferimento file da 1 Gbyte con GridFtp 5 25 (contro con Ftp) per 1 GByte da Mosca a Napoli 5 10 (contro 21 8 con Ftp) per 1 GByte da Stoccolma a Napoli Tempi di trasmissione Mbps Velocità di trasmissione ,31 Napoli Stockholm 25,81 2,99 Napoli Mosca (e-style) 24,62 13,09 Napoli Trieste 15,41 ftp Grid-Ftp 9,76 Stockholm Trieste 15,15 CHEP2003 Introduzione alle griglie computazionali - a.a Domande? Introduzione alle griglie computazionali - a.a
Scienza dell informazione. Distribuzione delle risorse
Scienza dell informazione Scuola di Specializzazione in Fisica Medica Lezione 7 Distribuzione delle risorse P. Mastroserio 1 Indice degli argomenti File system remoti NFS: Network File System AFS: Andrew
DettagliGriglie computazionali
Griglie computazionali Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea Magistrale in Informatica I Anno LEZIONE N. 4 La rete accademica italiana: il GARR Algoritmi di routing Protocolli e
DettagliRemote file access sulla grid e metodi di interconnesione di rete
Remote file access sulla grid e metodi di interconnesione di rete M. Donatelli, A.Ghiselli e G.Mirabelli Infn-Grid network 24 maggio 2001 Remote file access sulla grid Studio, progettazione e implementazione
DettagliLinux nel calcolo distribuito
openmosix Linux nel calcolo distribuito Dino Del Favero, Micky Del Favero dino@delfavero.it, micky@delfavero.it BLUG - Belluno Linux User Group Linux Day 2004 - Belluno 27 novembre openmosix p. 1 Cos è
DettagliPiano di calcolo dell esperimento HERA-B
Piano di calcolo dell esperimento HERA-B Domenico Galli Dipartimento di Fisica e INFN, Bologna Roma, 2-3 maggio 2000 Modello di calcolo di HERA-B La farm on-line del DESY è il centro di produzione dei
DettagliIntroduzione alle griglie computazionali
Introduzione alle griglie computazionali Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea in Informatica III Anno LEZIONE N. 4 La rete accademica italiana: il GARR Algoritmi di routing Protocolli
DettagliIntegrazione di ENEA GRID in EGEE
Integrazione di ENEA GRID in EGEE G. Bracco, S. Migliori Servizio Centralizzato Informatica e Reti C.R. ENEA Frascati, Via E. Fermi 45 Frascati (Roma) bracco@frascati.enea.it, http://fusfis.frascati.enea.it/~bracco
DettagliCapitolo 1: Introduzione
Capitolo 1: Introduzione Cos è un sistema operativo Sistemi mainframe Sistemi da scrivania Sistemi con più unità d elaborazione Sistemi distribuiti Batterie di sistemi (cluster) Sistemi d elaborazione
DettagliProgettazione ed implementazione di un sistema di calcolo distribuito ibrido multithread/multiprocesso per HPC: applicazione all imaging medico
Progettazione ed implementazione di un sistema di calcolo distribuito ibrido multithread/multiprocesso per HPC: applicazione all imaging medico Relatore: Chiar.mo Prof. Renato Campanini Correlatore: Dott.
DettagliAmbienti di calcolo a griglia Parte 2. Docente: Marcello CASTELLANO
Ambienti di calcolo a griglia Parte 2 Docente: Marcello CASTELLANO GRID: risorse (e loro gestione) Classificazione delle risorse Calcolo, Storage, Comunicazione Software e licenze Altre risorse Strategie
DettagliIl Progetto di Centro di Reprocessing di BaBar: Requisiti per il Monitoring e il Management
Il Progetto di Centro di Reprocessing di BaBar: Requisiti per il Monitoring e il Management Moreno Marzolla INFN Padova BaBar Collaboration & Dip. Informatica, Università di Venezia Workshop su Management
DettagliAFS nell'infn Aggiornamento sulla configurazione attuale e sulle attivita' relative al periodo maggio -settembre
AFS nell'infn Aggiornamento sulla configurazione attuale e sulle attivita' relative al periodo maggio -settembre Roberto Gomezel Riunione Commissione Calcolo Roma - 24 settembre 1997 gomezel@trieste.infn.it
DettagliLe reti rete La telematica telematica tele matica Aspetti evolutivi delle reti Modello con mainframe terminali Definizione di rete di computer rete
Reti e comunicazione Le reti Con il termine rete si fa riferimento, in generale ai servizi che si ottengono dall integrazione tra tecnologie delle telecomunicazioni e le tecnologie dell informatica. La
DettagliIntroduzione alle reti informatiche. Note introduttive sulle reti Unità didattica 1.1
Introduzione alle reti informatiche Note introduttive sulle reti Unità didattica 1.1 Sommario Che cosa è una rete Come sono costituite le reti Topologie di rete L hardware e il software di una rete Che
DettagliTesine implementative
Tesine implementative 1) Middleware per reti di sensori (implementazione su ecos) Le reti di sensori sono reti di piccoli dispositivi elettronici alimentati a batteria che contengono sensori ambientali,
DettagliLINUX in ENEA: utilizzo di openmosix?
LINUX in ENEA: utilizzo di openmosix? G. Bracco bracco@frascati.enea.it, http://fusfis.frascati.enea.it/~bracco Le risorse Linux in ENEA INFO: Cluster FERONIA (Alpha) Cluster BW (x86) Nuovo cluster x86
DettagliReti di Calcolatori. Concetti introduttivi. Il modello ISO/OSI ed il protocollo TCP/IP
Reti di Calcolatori Concetti introduttivi Introduzione alle reti di calcolatori; Concetti di topologie, instradamento, protocolli, interfacce; Architettura a livelli delle reti di calcolatori. Il modello
DettagliSecondo biennio Articolazione Informatica Sistemi e Reti Prova Terza
Il clock della CPU A. fornisce la data corrente ai programmi macchina B. temporizza le operazioni elementari C. ha la stessa frequenza del clock del bus di sistema D. si misura in bit per secondo (bps)
DettagliCinquantenario della. Il Servizio Calcolo & Reti. a cura di Paolo Mastroserio
Cinquantenario della Sezione di Napoli Il Servizio Calcolo & Reti a cura di Paolo Mastroserio Il poster 1969: nascita di Arpanet Nel 1958 nasce negli USA l agenzia ARPA (Advanced Research Project Agency)
DettagliLezione 1. Sistemi operativi. Marco Cesati System Programming Research Group Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
Lezione 1 Sistemi operativi 4 marzo 2014 System Programming Research Group Università degli Studi di Roma Tor Vergata SO 14 1.1 Di cosa parliamo in questa lezione? È una introduzione generale ai sistemi
DettagliProblematiche di rete nella sperimentazione di file-system distribuiti su WAN per applicazioni di GRID- Computing
Problematiche di rete nella sperimentazione di file-system distribuiti su WAN per applicazioni di GRID- Computing Rapporto attività di studio marzo/12 - dicembre/12 Andrea Petricca Due anni fa.. La rete
DettagliInformatica. Dipartimento di Economia. Ing. Cristiano Gregnanin. 8 novembre Corso di laurea in Economia
Informatica Dipartimento di Economia Ing. Cristiano Gregnanin Corso di laurea in Economia 8 novembre 2016 1 / 28 Rete informatica La rete informatica è la condivisione d informazioni o servizi. un computer
DettagliMODULO 1: INTRODUZIONE
I SISTEMI OPERATIVI MODULO 1: INTRODUZIONE prof. ing. Damiano Magni ITI E. Breda Sesto S. G. - gennaio 2005 1.1 Introduzione Che cos è un Sistema Operativo? Sistemi batch semplici Sistemi batch multiprogrammati
DettagliSistemi di elaborazione delle informazioni
Sistemi di elaborazione delle informazioni Univ. degli studi Federico II di Napoli Ing. Antonio Fratini Reti di Telecomunicazione Una Rete di Telecomunicazione può essere definita come un sistema distribuito
DettagliManuale Utente Impostazione router Tele-assistenza
Manuale Utente Impostazione router Tele-assistenza Sommario Indice Tabelle... 3 Indice Figure... 4 1. Rappresentazione struttura base LAN... 5 2. Accesso al PLC da remoto... 5 2.1 Configurazione Modem/Router
DettagliTransparent Networking e tecnologie di virtualizzazione della rete. M. Caberletti (INFN-CNAF) A. Brunengo (INFN Genova)
Transparent Networking e tecnologie di virtualizzazione della rete M. Caberletti (INFN-CNAF) A. Brunengo (INFN Genova) Sommario Networking nel Cloud Computing Virtualizzazione della rete Soluzioni di virtualizzazione
DettagliAlma Mater Studiorum- Università di Bologna. Progettazione ed Implementazione di un Hidden TCP Proxy
Alma Mater Studiorum- Università di Bologna Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze dell'informazione Tesi di Laurea in Sistemi per l'elaborazione dell'informazione
DettagliVirtualizzazione con OpenVZ
Workshop CCR Dicembre 2008 Stefano Stalio Laboratori Nazionali del Gran Sasso stefano.stalio@lngs.infn.it Da wikipedia: OpenVZ is an operating system level virtualization technology based on the Linux
DettagliSistemi Operativi II Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Facolta di Ingegneria, Universita La Sapienza Docente: Francesco Quaglia
Sistemi Operativi II Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Facolta di Ingegneria, Universita La Sapienza Docente: Francesco Quaglia File system distribuiti: 1. Nozioni di base 2. Aggioramento dati
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A Pietro Frasca.
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2016-17 Pietro Frasca Lezione 5 Martedì 25-10-2016 Definizione di processo Esiste una distinzione concettuale
DettagliReti, Web e comunicazione Parte seconda
Reti, Web e comunicazione Parte seconda 1 Classificazione delle reti Le reti di comunicazione (network) possono essere catalogate in base alle seguenti caratteristiche : Estensione geografica Topologia
DettagliSistemi a processori multipli
Sistemi a processori multipli Sommario Classificazione e concetti di base Sistemi multi-processore Sistemi multi-computer (cluster) Sistemi distribuiti Obiettivo comune Risolvere problemi di dimensioni
DettagliReti. insieme di computer (host) interconnessi. Token evita conflitti di trasmissione Rete più o meno affidabile
Reti Rete insieme di computer (host) interconnessi Tipologie interconnessioni Ad anello (token ring). Token evita conflitti di trasmissione Rete più o meno affidabile i pacchetti di dati possono girare
DettagliIntroduzione ai. Sistemi Distribuiti
Introduzione ai Sistemi Distribuiti Definizione di Sistema Distribuito (1) Un sistema distribuito è: Una collezione di computer indipendenti che appaiono agli utente come un sistema singolo coerente. 1
DettagliChe cos e l Informatica. Informatica generale. Caratteristiche fondamentali degli algoritmi. Esempi di algoritmi. Introduzione
Che cos e l Informatica Scienza dell elaborazione dell informazione Informatica generale non si riduce all utilizzo di strumenti (e.g. linguaggi di programmazione e basi di dati); si occupa del trattamento
DettagliReti (introduzione) Internet in breve: insieme di reti locali (LAN) interconnesse da router. 2 tipi di LAN
Reti (introduzione) Internet in breve: insieme di reti locali (LAN) interconnesse da router 2 tipi di LAN Ethernet Wireless (spiegare in breve la crittografia WPA ) Compito dei router: indirizzamento pacchetti
DettagliLezione 2 Chiamate di procedura e risposta alle interruzioni
Modulo 1 U.D. 1 Lez. 2 Lezione 2 Chiamate di procedura e risposta alle interruzioni Sistemi Operativi I Modulo 1 - Architettura del Calcolatore Unità didattica 1 - Architettura e funzionamento dei sistemi
DettagliPiano di calcolo dell esperimento HERA-B
Bologna, 27 aprile 2000 Piano di calcolo dell esperimento HERA-B Introduzione Questo piano di calcolo si propone di individuare le risorse di cui il gruppo italiano si deve dotare per l elaborazione dei
DettagliParte VIII Indice. Reti di calcolatori. Internet. topologie mezzi trasmissivi sistemi di trasmissione servizi sistemi client-server
Parte VIII Indice Reti di calcolatori topologie mezzi trasmissivi sistemi di trasmissione servizi sistemi client-server Internet indirizzi Internet principali servizi VIII.1 Collegamenti tra più calcolatori
DettagliLaboratorio di Informatica
per chimica industriale e chimica applicata e ambientale LEZIONE 7 Le reti telematiche 1 Le reti telematiche Tra le tecnologie del XX secolo dominano l elaborazione e la distribuzione delle informazioni
DettagliIl software. la parte contro cui si può solo imprecare
Il software la parte contro cui si può solo imprecare Il software L hardware da solo non è sufficiente per il funzionamento dell elaboratore ma è necessario introdurre il software ovvero un insieme di
DettagliReti - Concetti di base
Reti - Concetti di Docenti: Dott. Stefano Bordoni Dott. Francesco Guerra Facoltà di Economia, Università di Modena e Reggio Emilia Reti - Concetti di Reti - concetti di Che cos'è una rete? una rete è un
DettagliReport sull attività di monitoraggio del Testbed di INFN Grid
Catania, 21 Ottobre 2001 Report sull attività di monitoraggio del Testbed di INFN Grid Roberto Barbera (roberto.barbera@ct.infn.it) 1. Attività passata e presente Un ingrediente importante del successo
DettagliPiattaforme software distribuite I
Piattaforme software distribuite I Introduzione a Java 2 Platform Enterprise Edition (J2EE) Davide Lamanna lamanna@dis.uniroma1.it Programma Architetture per le applicazioni web Carrellata di ripasso Valutazione
DettagliSistema di cooperazione a distanza Access Grid. Alberto Rossini Borsisti Day, Roma,
Sistema di cooperazione a distanza Access Grid Scopo della presentazione Mostrare i risultati dell attività svolta Acquisizione di competenze sul funzionamento del software e risoluzione di problemi incontrati
DettagliCondor, Condor-G e la Griglia
Condor, Condor-G e la Griglia D. Talia - UNICAL Griglie e Sistemi di Elaborazione Ubiqui Cosa Fa Condor Job Risorsa Utente Feedback CONDOR Meccanismi di job management, politica di scheduling, schema con
DettagliCondor, Condor-G e la Griglia. Griglie e Sistemi di Elaborazione Ubiqui
Condor, Condor-G e la Griglia D. Talia - UNICAL Griglie e Sistemi di Elaborazione Ubiqui Cosa Fa Condor Job Risorsa Utente Feedback CONDOR Meccanismi di job management, politica di scheduling, schema con
DettagliIl Sistema Operativo fa parte del software di base; e` costituito da un insieme di programmi che interagiscono e cooperano per:
Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo fa parte del software di base; e` costituito da un insieme di programmi che interagiscono e cooperano per: gestire efficientemente l'elaboratore e le sue periferiche,
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea Magistrale in Informatica I Anno
Griglie computazionali Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea Magistrale in Informatica I Anno LEZIONE N. 16 Resource Management Systems: PBS, MAUI Il Computing Element Griglie computazionali
DettagliCorso di Informatica
CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Protocolli di trasmissione 2 Introduzione Un protocollo di trasmissione è un insieme di regole
DettagliScheduling della CPU. Lo scheduling Stefano Quer Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino
Scheduling della CPU Lo scheduling Stefano Quer Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino 2 Concetti fondamentali Uno degli obbiettivi della multiprogrammazione è quello di massimizzare
DettagliFondamenti di Informatica T. Il Software
Il Software TECNOLOGIA DIGITALE CPU, memoria centrale e dispositivi sono realizzati con tecnologia elettronica digitale. Dati ed operazioni vengono codificati a partire da due valori distinti di grandezze
DettagliTecnologia dell Informazione
Tecnologia dell Informazione Il Sistema Operativo Windows Materiale Didattico a cura di Marco Musolesi Università degli Studi di Bologna Sede di Ravenna Facoltà di Giurisprudenza Corso di Laurea in Operatore
DettagliPiattaforme software distribuite I
Piattaforme software distribuite I Architetture Web: verifica delle prestazioni e Web caching Davide Lamanna lamanna@dis.uniroma1.it REPLICAZIONE DEL WEB SERVER: valutazione Prestazioni: più elevate grazie
DettagliL accesso alla rete wireless di UniFe e la sua integrazione con la federazione IDEM. Relatore: Michele Lugli
L accesso alla rete wireless di UniFe e la sua integrazione con la federazione IDEM Relatore: Michele Lugli Introduzione Wi-Fe è il servizio di connettività wireless dell Università di Ferrara Il sistema
DettagliCorso di Informatica. Reti di Calcolatori. Reti di Calcolatori. Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali
Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali Corso di Informatica Gianluca Torta Dipartimento di Informatica Tel: 011 670 6782 Mail: torta@di.unito.it Reti di Calcolatori una rete di
DettagliReti di Calcolatori Servizi di Rete Laboratorio di Didattica in Rete
Reti di Calcolatori Servizi di Rete Laboratorio di Didattica in Rete Reti di calcolatori Protocolli di Trasmissione: Il modello ISO/OSI L architettura TCP/IP Protocolli di trasmissione Un protocollo di
DettagliSistema Operativo. (hardware e software) della della macchina
Sistema Operativo Senza Sistema Operativo (SO) un computer è solo un macchinario inutile... Il SO rende possibile la gestione, elaborazione e immagazinamento dell informazione. Il Il SO SO è il il software
DettagliIl Sistema Operativo
Il Sistema Operativo Il sistema operativo Con il termine sistema operativo si intende l insieme di programmi e librerie che opera direttamente sulla macchina fisica mascherandone le caratteristiche specifiche
Dettagliarchive log and events LM110 Centralizza i tuoi log Gestisci i tuoi eventi APPLIANCE non perdere traccia... centralizza e archivia in tempo reale.
SERVER SO LUTIO N S +39 039.9275480 info@gigasys.it LM110 non perdere traccia... centralizza e archivia in tempo reale. ARCHIVIA LOG IN TEMPO REALE GESTIONE E CONSULTAZIONE TRAMITE BROWSER FIRMA DIGITALE
DettagliCompetenze e attività gestite dai servizi di calcolo e reti.
Competenze e attività gestite dai servizi di calcolo e reti. Paolo Mastroserio Servizi di interesse generale 1. GARR Connessione alla rete Garr 2. GESTIONE LAN Cablaggio struttura centrale, armadi di distribuzione,
DettagliCSN4! GGI marzo 2008. Calcolo teorico. E. Onofri, R. Tripiccione, E. Vicari
CSN4! GGI marzo 2008 Calcolo teorico E. Onofri, R. Tripiccione, E. Vicari Piano della presentazione Piano della presentazione La manovra di ottobre 2007 Piano della presentazione La manovra di ottobre
Dettagli1: Generalità sulle reti di trasmissione numeriche
1 1 1: Generalità sulle reti di trasmissione numeriche Reti e sistemi distribuiti 2 Una rete di computer è un insieme di calcolatori interconnesso L accesso ad una risorsa remota presuppone la connessione
DettagliLABORATORIO di Reti di Calcolatori
LABORATORIO di Reti di Calcolatori Architetture client-server 1 of 12 v slide della docente Bibliografia v testo di supporto: D. Maggiorini, Introduzione alla programmazione client-server, Pearson Ed.,
DettagliINTRODUZIONE ALL INFORMATICA
INTRODUZIONE ALL INFORMATICA Docente (teoria) Docente: Wolfgang Faber Annamaria BRIA Studio: Dipartimento di Matematica Cubo 31B 30B IV PIANO 2 Piano Ricevimento: Giovedì dietro dalle appuntamento 17:30
DettagliSistemi Informativi Aziendali. Programma del corso
Sistemi Informativi Aziendali Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Programma del corso Anno Accademico 2008/09 Docente: Massimo Cossentino Programma del corso a.a. 2008-09 Introduzione al corso ICT
DettagliComandi di Globus. Daniele D Agostino
Comandi di Globus Daniele D Agostino 1 Globus Toolkit Esistono varie versioni del Globus Toolkit GT2.4 e GT3.2.1 sono le ultime Verra trattato nello specifico GT2.4 si basa su quattro moduli Security Resource
DettagliIntroduzione (parte II)
Introduzione (parte II) Argomenti della lezione Ripasso degli argomenti del primo corso: reti locali, internetworking, reti geografiche e applicazioni Reti locali Nascono come sistemi broadcast Tutte le
DettagliIntroduzione ai sistemi operativi
Corso di laurea in Ingegneria dell Informazione Indirizzo Informatica Reti e sistemi operativi Introduzione ai sistemi operativi Contatti Docente: Alberto Pretto Ricevimento pretto@dis.uniroma1.it Appuntamento
DettagliI THREAD O PROCESSI LEGGERI
I THREAD O PROCESSI Processi (pesanti): LEGGERI entità autonome con poche risorse condivise (si prestano poco alla scrittura di applicazioni fortemente cooperanti) Ogni processo può essere visto come Immagine
DettagliLe Reti di Computer. Liceo Scientifico Statale S. Cannizzaro Palermo Prof.re E. Modica LE RETI DI COMPUTER 1
Le Reti di Computer Liceo Scientifico Statale S. Cannizzaro Palermo Prof.re E. Modica LE RETI DI COMPUTER 1 DEFINIZIONE DI RETE Una RETE è un insieme di due o più dispositivi (computer, smartphone, tablet,
DettagliStudio di tecniche di accesso ai dati dell esperimento CMS a LHC: il caso dell axigluone
Studio di tecniche di accesso ai dati dell esperimento CMS a LHC: il caso dell axigluone Relatore: Prof. Luciano M. Barone Candidato: Giovanni Carta 1 Il Large Hadron Collider collisore pp, anello lungo
DettagliServer LDAP. File Server. Domain Controller. Installazione di una piattaforma Linux Alessandro Brusò 24/05/2012
791522 Alessandro Brusò Installazione di una piattaforma Linux Server LDAP File Server Domain Controller 2 1 1 2 3 Analisi Creazione del server virtuale Installazione e configurazione dei servizi 3 Analisi
DettagliDISCHI MAGNETICI: HARD DISK
DISCHI MAGNETICI: HARD DISK Un hard disk consiste di un insieme di piatti con due superfici magnetizzabili bl ogni superficie ha una propria testina di lettura/scrittura i dischi ruotano attorno ad un
DettagliStruttura dei Sistemi Operativi
STRUTTURA DEI SISTEMI OPERATIVI 3.1 Struttura dei Componenti Servizi di un sistema operativo System Call Programmi di sistema Struttura del sistema operativo Macchine virtuali Progettazione e Realizzazione
DettagliParte II - Reti di Calcolatori ed Internet IL LIVELLO RETE
Parte II - Reti di Calcolatori ed Internet IL LIVELLO RETE 3-1 Il Livello RETE Servizi del livello Rete Organizzazione interna Livello Rete basato su Circuito Virtuale Livello Rete basato su Datagram Algoritmi
DettagliArchitettura di rete. Modelli di Riferimento: TCP/IP e OSI. Modello di riferimento OSI. Modelli di riferimento. architettura di rete
I semestre 02/03 Modelli di Riferimento: TCP/IP e OSI Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/~auletta/ Architettura di rete architettura di rete insieme delle specifiche funzionali
DettagliDomenico Talia. Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Facoltà di Ingegneria A.A UNICAL. D. Talia SISTEMI DISTRIBUITI - UNICAL 1
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica SISTEMI DISTRIBUITI Domenico Talia Facoltà di Ingegneria UNICAL A.A. 2006-2007 D. Talia SISTEMI DISTRIBUITI - UNICAL 1 Sistemi Distribuiti - Obiettivi Gli obiettivi
DettagliISO- OSI e architetture Client-Server
LEZIONE 9 ISO- OSI e architetture Client-Server Proff. Giorgio Valle Raffaella Folgieri giorgio.valle@unimi.it folgieri@dico.unimi.it Lez 10 modello ISO-OSI e architettura client-server 1 Nelle scorse
DettagliSistemi Di Elaborazione Dell informazione
Sistemi Di Elaborazione Dell informazione Dott. Antonio Calanducci Lezione II: Software Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Anno accademico 2009/2010 Tipi di software Software di sistema (o
DettagliLinux LPI Essential. Obiettivi
Linux LPI Essential Il corso di Linux LPI Essential è pensato per introdurre alle conoscenze e tecniche basilari per l'uso personale e d'ufficio di un PC o di un dispositivo mobile, con installata una
DettagliSCHEDULING DELLA CPU. Obiettivi. » Introduzione allo scheduling della CPU. » Algoritmi di scheduling della CPU
SISTEMI OPERATIVI SCHEDULING DELLA CPU Obiettivi» Introduzione allo scheduling della CPU Aspetto fondamentale dei sistemi operativi multiprogrammati» Algoritmi di scheduling della CPU» Criteri per la scelta
DettagliI sistemi distribuiti
I sistemi distribuiti Un sistema distribuito Motivazioni Condivisione di risorse Condivisione e stampa di file su sistemi remoti Elaborazione dell informazione in un database distribuito Utilizzo di particolari
DettagliSistema operativo: Introduzione
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Sistema operativo: Introduzione La presente dispensa e da utilizzarsi
DettagliIl software. Il solo hardware non è sufficiente per usare un calcolatore
Sistemi Operativi Il software Il solo hardware non è sufficiente per usare un calcolatore Servono dei programmi per far interagire l hardware sfruttare le risorse di calcolo e memorizzazione facilitare
DettagliTime Triggered ETHERNET (TTETHERNET)
Time Triggered ETHERNET (TTETHERNET) Obiettivi di TTEthernet Reti Configurate Staticamente Sono caratterizzate da una assegnazione statica delle risorse Offrono Prestazioni Garantite: perdite, ritardi,
DettagliObiettivi del corso. Parte II Aprire un programma di navigazione (browser) Internet explorer Ricercare una pagina Web Uso di Google
Obiettivi del corso Parte 0 Per iniziare Come è Fatto un Computer Il Mouse, come si usa Esercizi per Mouse: Gioco, il Solitario Paint per Disegnare. Parte I Il desktop Lavorare con le finestre La Tastiera
DettagliSperimentazione del file-system distribuito HDFS in ambiente GRID. III Borsista Day, Roma, 06.12.2012
Sperimentazione del file-system distribuito HDFS in ambiente GRID Tutor: Domenico Diacono Outline Use cases Hadoop Distributed File System Test di funzionalità Sviluppo di politiche di replica dei dati
DettagliSicurezza del File System
Sicurezza del File System Luigi Catuogno luicat@dia.unisa.it BARONISSI 30 maggio 2002 Cos è un file system Luigi Catuogno - Sicurezza del File System 2 1 Cos è il filesystem Una parte del sistema operativo
DettagliSISTEMI OPERATIVI DISTRIBUITI
SISTEMI OPERATIVI DISTRIBUITI E FILE SYSTEM DISTRIBUITI 12.1 Sistemi Distribuiti Sistemi operativi di rete Sistemi operativi distribuiti Robustezza File system distribuiti Naming e Trasparenza Caching
DettagliTRACCIA In Windows, la pressione contemporanea dei tasti CTRL+ALT+CANC:
TRACCIA 1 1. Quale tra le seguenti periferiche non è un dispositivo di input? A - Tastiera B Casse acustiche C Mouse 2. In Windows, la pressione contemporanea dei tasti CTRL+ALT+CANC: A - Riavvia immediatamente
DettagliIl Sistema Operativo. Informatica B AA 17/18 Luca Cassano 30 Novembre 2017 Informatica B, AA 17/18, Luca Cassano
Il Sistema Operativo Informatica B AA 17/18 Luca Cassano 30 Novembre 2017 luca.cassano@polimi.it Introduzione al Sistema Operativo Il Sistema Operativo 3 Il Sistema Operativo (SO) è uno strato software
DettagliUniversità di Bologna Corso di Laurea in Ingegneria Informatica A.A Sistemi Operativi L-A. Obiettivi del Corso. Argomenti trattati
Università di Bologna Corso di Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2004-2005 Sistemi Operativi L-A Prof. Maurelio Boari http://www.lia.deis.unibo.it/courses/soa0405/ Obiettivi del Corso Fornire alcuni
Dettagli