COMUNE DI CAPRIOLO (Provincia di Brescia)

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1 COMUNE DI CAPRIOLO (Provincia di Brescia) DELIBERAZIONE N. 24 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: CONFERMA TARIFFE DEL CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (C.O.S.A.P) PER L'ANNO L anno DUEMILASEDICI addì ventiquattro del mese di marzo alle ore 11:15 nell apposita sala delle adunanze. Previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge vennero convocati a seduta i componenti la Giunta comunale. All appello risultano N. Cognome e Nome Qualifica Pres./Ass. 1. LUIGI VEZZOLI SINDACO Presente 2. CLEMENTE SALOGNI VICE SINDACO Assente 3. FLAVIO GOFFI ASSESSORE Presente 4. SONIA PAGNONI ASSESSORE Presente 5. ANNA CAMONI ASSESSORE Presente Partecipa all adunanza il Vice Segretario Comunale DOTT. PIERENRICO LONGINOTTI il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco LUIGI VEZZOLI, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 24 DEL OGGETTO: CONFERMA TARIFFE DEL CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (C.O.S.A.P) PER L'ANNO PREMESSO CHE con delibera consiliare n. 77 del questo Comune ha adottato, ai sensi dell'art. 63 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, il Regolamento per l applicazione del canone per l occupazione spazi ed aree pubbliche (C.O.S.A.P). DATO ATTO CHE: a) con delibera della Giunta Comunale n. 7, del 18 gennaio 2007, sono state adeguate, con decorrenza dal 1 gennaio 2007, le tariffe del canone per l occupazione spazi ed aree pubbliche (C.O.S.A.P); b) le suddette tariffe sono state confermate per gli anni 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013 con le rispettive delibere di approvazione del bilancio di previsione; c) con deliberazione della Giunta Comunale n. 55, del 8 maggio 2014, le predette tariffe sono state confermate in identica misura per l anno 2014; d) con deliberazione della Giunta Comunale n. 8, del 5 febbraio 2015, le predette tariffe sono state confermate in identica misura per l anno RICHIAMATA la determinazione n. 29, del 29 maggio 2014, del responsabile dell Area Entrate e Patrimonio con la quale si è presa d atto dell avvenuta aggiudicazione, in regime di concessione, del servizio di gestione dell Imposta Comunale sulla Pubblicità (I.C.P.), dei Diritti sulle Pubbliche Affissioni (D.P.A.), del Canone Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (C.O.S.A.P) e di Riscossione Coattiva delle Entrate Comunali alla Società I.C.A IMPOSTE COMUNALI AFFINI S.R.L. con unico socio, con sede legale in Roma, via Lungotevere Flaminio n. 76, avente codice fiscale e numero di iscrizione presso il registro delle imprese di Roma e iscritta nell Albo dei soggetti abilitati ad effettuare attività di liquidazione e di accertamento dei tributi e quelle di riscossione dei tributi e di altre entrate delle province e dei comuni ai sensi dell articolo 53 del decreto legislativo n. 446 del 1997, con numero di iscrizione 62. DATO ATTO che in data 18 settembre 2014 tra il Comune di Capriolo e il Concessionario è stato stipulato, con modalità elettronica, il relativo contratto (Rep. N archiviato nel protocollo informatico con n ). RICHIAMATA la Risoluzione n. 1/DF del 12 gennaio 2015 prot del Ministero dell Economia e delle Finanza recante chiarimenti in merito all entrata in vigore dell imposta municipale secondaria (IMUS) di cui all art. 11 del D.lgs. 14 marzo 2011, n. 23.omissis.., con la quale è stata confermata, nelle more dell emanazione del regolamento governativo di cui all art. 11, comma 2, del cit. D.lgs 23/2011, la vigenza della TOSAP (COSAP) nonché dell ICPDPA. VISTO l articolo 1, comma 25 della legge 28 dicembre 2015, n recante le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016) il quale ha abrogato l articolo 11 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 istitutivo dell imposta municipale secondaria (IMUS). VISTO l articolo 1, comma 26, della legge 28 dicembre 2015, n recante le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016) - il quale, al fine di contenere il livello complessivo della pressione tributaria, in coerenza con gli equilibri generali di finanza pubblica, stabilisce per l anno 2016 la sospensione dell efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni degli enti locali nella parte in cui prevedono aumenti dei tributi e delle addizionali attribuiti alle regioni e agli enti locali con legge dello Stato rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l anno 2015, e che la predetta sospensione non si applica alla tassa sui rifiuti (TARI) di cui all articolo 1, comma 639, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, nè per gli enti locali che deliberano il predissesto, ai sensi dell articolo 243-bis del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, o il dissesto, ai sensi degli articoli 246 e seguenti del medesimo testo unico di cui al decreto legislativo n. 267 del CONSIDERATO che tale sospensione non opera per le entrate locali che non presentano la natura di tributo quale la (C.O.S.A.P). Infatti, per quanto attiene la COSAP, si deve sottolineare la natura patrimoniale, e non tributaria, del canone, come precisato dalla sentenza n del 7 febbraio 2008 della Corte di cassazione e come disposto dalla sentenza n. 64 del 10 marzo 2008 della Corte costituzionale (che ha dichiarato incostituzionale l art. 3-bis, comma 1, lettera b), del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, nella parte che assoggettava il COSAP alla giurisdizione tributaria).

3 RITENUTO opportuno, al fine di contenere la pressione tributaria, confermare anche per l anno 2016 le tariffe vigenti del canone per l occupazione spazi ed aree pubbliche (C.O.S.A.P) risultanti dal prospetto tariffario allegato (allegato A). VISTO l art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come sostituito dall art. 27, comma 8, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, che dispone: «Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF (omissis ) nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 g ennaio dell'anno di riferimento». VISTO l art. 1 comma 169 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale stabilisce: «Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1º gennaio dell anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno». VISTO l art. 151 del D.Lgs n. 267 e s.m.i. che stabilisce che gli Enti Locali deliberino entro il 31 dicembre il bilancio di previsione finanziario - riferito ad un orizzonte temporale almeno triennale - e prevede che il termine possa essere differito con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze. VISTO il Decreto del Ministro dell Interno del 28 ottobre 2015 (pubblicato nella G.U. n. 254 del 31/10/2015) il quale dispone (cfr. art. 2, c. 1) che Il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l anno 2016 da parte delle città metropolitane, dei comuni, delle province e dei liberi consorzi comunali della regione Siciliana è differito dal 31 dicembre 2015 al 31 marzo VISTO il Decreto del Ministro dell Interno del 1 marzo 2016 (pubblicato nella G.U. n. 55 del 07/03/2016) il quale dispone (cfr. art. 1, c. 1) che Il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l anno 2016 da parte degli enti locali è ulteriormente differito dal 31 marzo 2016 al 30 aprile 2016, con eccezione delle città metropolitane e delle provincie, per le quali il termine è differito al 31 luglio VISTI i pareri di regolarità tecnica e contabile espressi dal Responsabile dell Area Amministrativa e Finanziaria, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.lgs. 18 agosto 2000, n CON votazione unanime e favorevole, espressa nelle forme di legge dagli aventi diritto, presenti e votanti; DELIBERA 1. DI DARE ATTO e di approvare tutto quanto esposto in premessa. 2. DI CONFERMARE per l anno 2016 le tariffe del canone per l occupazione di spazi ed aree pubbliche già vigenti per l anno 2015, come risulta dal prospetto allegato A alla presente deliberazione (prospetto già approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 8, del 5 febbraio 2015). 3. DI TRASMETTERE copia del presente atto al Concessionario della riscossione della COSAP: Società I.C.A IMPOSTE COMUNALI AFFINI S.R.L. con unico socio. 4. DI PRECISARE che il gettito derivante dall applicazione del canone per l occupazione di spazi ed aree pubbliche verrà introitato ad apposita risorsa del bilancio 2016, in corso di predisposizione al netto dell aggio spettante al Concessionario. 5. DI DARE ATTO che restano invariate le modalità di calcolo delle riduzione e/o degli aumenti della tariffa stabiliti dal regolamento comunale. 6. DI ALLEGARE copia della presente deliberazione al bilancio di previsione dell esercizio 2016, in conformità a quanto dispone l art. 172 del D.Lgs , n. 267.

4 7. DI DELEGARE il Responsabile del Servizio Tributi a trasmettere copia della presente delibera tariffaria al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle finanze, nei termini indicati dall art. 13, c. 15, del D.L. n. 201/2011, ovvero entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione. Successivamente LA GIUNTA COMUNALE RAVVISATA l urgenza di dare immediata attuazione al presente provvedimento; VISTO l art. 134, comma 4, del T.U.E.L. (D.Lgs. 18/08/20 00, n. 267); CON votazione unanime e favorevole, espressa nelle forme di legge, dagli aventi diritto, presenti e votanti; DELIBERA Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al competente Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia entro 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dall esecutività dell atto.

5 COMUNE DI CAPRIOLO CAPRIOLO (BS) - Via Vitt. Emanuele - Tel. 030/ Cod. Fisc. e Partita IVA ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 24 DEL OGGETTO: PARERE DI REGOLARITA TECNICA SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AVENTE AD OGGETTO: CONFERMA TARIFFE DEL CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (C.O.S.A.P) PER L'ANNO Il sottoscritto, esaminata la proposta di deliberazione da sottoporre alla Giunta Comunale, di cui all oggetto, esprime parere di regolarità tecnica Favorevole, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.lgs. n. 267/2000. Capriolo, IL RESPONSABILE DELL AREA OGGETTO: PARERE DI REGOLARITA CONTABILE SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AVENTE AD OGGETTO: CONFERMA TARIFFE DEL CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (C.O.S.A.P) PER L'ANNO Il sottoscritto, vista la proposta di deliberazione, di cui all oggetto, esprime parere di regolarità contabile Favorevole, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000. Capriolo, IL RESPONSABILE DELL AREA AMMINISTRATIVA E FINANZIARIA

6 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue. Il Sindaco F.to LUIGI VEZZOLI Il Vice Segretario Comunale REFERTO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata sull Albo Pretorio Online del Sito informatico di questo Comune, ai sensi dell art. 32 della L. n. 69 del 18 giugno 2009 e s. m. i., per quindici giorni consecutivi a partire dalla data odierna ai sensi dell art. 124, comma 1, del D. Lgs. N. 267/2000 e s.m.i.. Addì, Il Messo Comunale F.to IVANA BELLINI COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI Il sottoscritto, visti gli atti d Ufficio, certifica che la suddetta deliberazione, nella medesima data di inizio pubblicazione, è stata trasmessa ai capigruppo consiliari ai sensi dell art. 125 del D. Lgs. N. 267/2000 e s.m.i.. Addì, Il Messo Comunale F.to IVANA BELLINI La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile. Il Responsabile d Area