Progressioni di carriera / Premi di produttività Novità legge Brunetta.
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1 Progressioni di carriera / Premi di produttività Novità legge Brunetta Marco Marco Marchesini Marchesini Seminario Seminario 9 9 Maggio Maggio mmarchesini@molinette.piemonte.it
2 Presupposti legali del del nuovo sistema di di classificazione del del personale del del SSN Essi si rinvengono Art. 35 d.lgs 165/2001 Art. 52 d.lgs 165/2001 Le ASSUNZIONI avvengono per CONCORSO PUBBLICO, garanzia: di un adeguato accesso dall esterno; garanzia: esistenza di un percorso interno parallelo. Riguarda le MANSIONI relative alla classificazione: - professionale di assunzione ovvero - nella qualifica superiore conseguita per effetto di sviluppo professionale di tipo verticale.
3 MANSIONI SUPERIORI Istituto disciplinato dallo stesso art 52 Dls 165/2001, prevede che: il dipendente possa essere adibito a MANSIONI proprie della qualifica IMMEDIATAMENTE SUPERIORE per VACANZA del POSTO IN ORGANICO NON + di 6 MESI Prorogabili fino a 12, qualora siano state già attivate le procedure selettive Diritto alla DIFFERENZA DI TRATTAMENTO ECONOMICO!!!
4 IL SISTEMA CLASSIFICATORIO NEL SSN Il sistema classificatorio del SSN à articolato in 4 categorie denominate A, B, C, D individuate mediante DECLARATORIE Non è consentito alle Aziende procedere all individuazione di nuovi profili in modo autonomo. Ciò si spiega con la necessità di un sistema classificatorio uniforme che può avvenire solo con il CCNL. Le categorie sono caratterizzate da mansioni e funzioni contraddistinte da DIFFERENTI GRADI DI COMPLESSITA e CONTENUTO, per questo sono collocate su posizioni economiche diverse. Per ogni profilo esiste la corrispondente articolazione in ciascuno dei 4 ruoli. All interno della stessa categoria sono previsti livelli economici differenti (FASCE)
5 APPLICAZIONE Art. 18 il personale in servizio è inserito nel NUOVO SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE previsto dal CCNL 07/04/1999, con decorrenza 01/01/1998 con effetto IMMEDIATO ed AUTOMATICO Il nuovo inquadramento non può comportare accorpamenti di livello ma deve essere a costo zero Eccezioni saranno: 1) CCNL 07/04/1999, i LIVELLI I / II / III vengono tutti accorpati nella CATEGORIA A 2) CCNL 07/04/1999, al personale afferente al RUOLO SANITARIO e TECNICO inquadrato nei profili B / Bs, viene riconosciuto il passaggio alla CATEGORIA C
6 3) CCNL 20/09/2001, al personale afferente al RUOLO SANITARIO e ASSISTENTI SOCIALI inizialmente inquadrati nei profili C, viene riconosciuto il passaggio alla CATEGORIA D Viene riconosciuto il diverso apprezzamento delle MANSIONI EFFETTIVAMENTE SVOLTE, in relazione al NUOVO PERCORSO FORMATIVO: - ELEVATE CONOSCENZE PLURISPECIALISTICHE; - CONOSCENZE acquisibili con a) LAUREA BREVE b) ESPERIENZA PLURIANNUALE c) FREQUENTE NECESSITA AGGIORNAMENTO - ELEVATA COMPLESSITA delle PROBLEMATICHE LAVORATIVE da AFFRONTARE; - RELAZIONI con UTENZA di NATURA DIRETTA. e ancora
7 4) CCNL 20/09/2001, al personale afferente al RUOLO SANITARIO inquadrato nel profilo D, CON REALI FUNZIONI DI COORDINAMENTO RICONOSCIUTE AL 31/08/2001 viene riconosciuto il passaggio alla CATEGORIA Ds + il MANTENIMENTO del COORDINAMENTO e della RELATIVA INDENNITA.
8 Categorie e loro raggruppamenti nel CCNL 7APRILE 1999 D (ex livello VII, VIII e VIII bis) C (ex VI livello) B (ex IV e V livello) A (ex I, II e III livello) I livelli citati sono quelli del d.p.r. 384/1990
9 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE NUOVE CATEGORIE NEL CCNL 20/09/2001 Ds D Posizioni organizzative C Bs B A Nel CCNL 7 aprile 1999 anche il personale del ruolo sanitario di ctg. C avrebbe potuto ottenere una posizione organizzativa. Dopo la riclassificazione CCNL 20/09/2001, è stata disapplicata la clausola per cui il personale del ruolo sanitario di ctg. C avrebbe potuto ottenere una posizione organizzativa.
10 Ragioni dell utilizzo del NUOVO SISTEMA CLASSIFICATORIO 1) SUPERARE il precedente sistema basato sulle sole POSIZIONI FUNZIONALI con l introduzione di un NUOVO SISTEMA volto a consentire: - VALORIZZAZIONE dell AUTONOMIA ORGANIZZATIVA degli ENTI; - GARANTIRE lo SVILUPPO PROFESSIONALE dei DIPENDENTI; - PERMETTERE il RISPETTO del VINCOLO DI BILANCIO. 2) ulteriori OBIETTIVI del NUOVO SISTEMA: - MIGLIORAMENTO del SSN; - ACCRESCIMENTO dell EFFICACIA e dell EFFICIENZA; - RECUPERO della MOTIVAZIONE del PERSONALE. ATTRAVRSO il RICONOSCIMENTO della PROFESSIONALITA e della QUALITA della PRESTAZIONI INDIVIDUALI
11 PROGRESSIONI di CARRIERA Nel sistema si distinguono I passaggi tra categorie Presuppongono concorso pubblico. Agli esterni è riservato il 70% dei posti vacanti (D.P.R. 220/2001) NB. Ora con legge 15 Brunetta 04/03/2009 art 5, le aliquote destinate al PERSONALE INTERNO NON POSSONO SUPERARE IL 50%!!! I passaggi all interno della stessa categoria Si svolgono solo mediante selezioni interne, salvo: - mancanza di candidati (totale o parziale) - esito negativo. In tal caso sono messi a pubblico concorso tutti i posti non coperti. I passaggi all interno della stessa categoria, ma in un altro profilo professionale del medesimo livello economico Ctg D Ruolo Sanitario Ctg D Ruolo Amministrativo Presuppongono anche un CAMBIAMENTO di MANSIONE.
12 CRITERI e REGOLE I CRITERI validi nelle SELEZIONI utili al PASSAGGIO di CARRIERA, ribaditi nei rispettivi BANDI, vengono definiti dall AZIENDA AZIENDA, SU APPOSITO REGOLAMENTO DI NATURA PRIVATISTICA, previa. CONCERTAZIONE con le OOSS (art. 9 CCNL 07/04/1999). Nel rispetto delle sentenze della Corte Costituzionale n 1/1999, n 194/2002, gli stessi CRITERI SELETTIVI, NON DEVONO PRIVILEGIARE LA SOLA ANZIANITA DI SERVIZIO, MA devono essere adeguatamente VALORIZZATI TITOLI PROFESSIONALI e FORMAZIONE + ORA, con Legge 15 (Brunetta) si aggiunge come requisito fondamentale la VALUTAZIONE
13 VALUTAZIONE art. 5 titolo: PRINCIPI e CRITERI VOLTI A FAVORIRE MERITO e PREMIALITA Comma 1) affermazione del PRINCIPIO di CONCORSUALITA delle PROGRESSIONI di CARRIERA Comma 1) lettera b) la VALUTAZIONE POSITIVA conseguita dal dipendente DEVE COSTITUIRE TITOLO RILEVANTE AI FINI della PROGRESSIONE DI CARRIERA e dei CONCORSI RISERVATI AL PERSONALE INTERNO...
14 VALUTAZIONE 2 art. 4 : distingue 2 OGGETTI DI VALUTAZIONE: 1) dedicato ad OBIETTIVI conseguiti dalle SC DIAGNOSTICO-ASSISTENZIALI ASSISTENZIALI 2) rendimento del PERSONALE 1) OBIETTIVI conseguiti dalle SC DIAGNOSTICO-ASSISTENZIALI ASSISTENZIALI : La nuova Legge Brunetta prevede l istituzione l di un ORGANISMO CENTRALE AUTONOMO INDIPENDENTE i cui COMPITI sono: INDIRIZZO e SOVRAINTENDENZA; GARANZIA di TRASPARENZA; AUSILIO alle P.A. ; FORMAZIONE dei VALUTATORI; INFORMARE ANNUALMENTE IL GOVERNO.
15 2) VALUTAZIONE del rendimento INDIVIDUALE del PERSONALE, RIFERIMENTI NORMATIVI Legge 15 del 04/03/2009: art. 4 : modificare la DISCIPLINA DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE dei pubblici dipendenti, al fine di ASSICURARE ELEVATI STANDARD QUALITATIVI dell INTERO PROCEDIMENTO DI PRODUZIONE del servizio reso all utenza utenza art. 5 : introdurre nell organizzazione delle P.A. STRUMENTI DI VALORIZZAZIONE DEL MERITO e METODI di INCENTIVAZIONE alla PRODUTTIVITA e alla QUALITA del SERVIZIO RESO art. 6 : spetta al DIRIGENTE, il compito di VALUTAZIONE del PERSONALE e conseguente RICONOSCIMENTO degli INCENTIVI di PRODUTTIVITA
16 VALUTAZIONE INDIVIDUALE PRINCIPI : DIRETTA CONOSCENZA; GARANZIA di TRASPARENZA; PARTECIPAZIONE DEL VALUTATO. FINALITA : - FAVORIRE lo SVILUPPO AZIENDALE,, attraverso la CRESCITA PROFESSIONALE dei propri dipendenti; - FORNIRE un MODELLO di COMUNICAZIONE TRASPARENTE e SISTEMATICO; - VALORIZZAZIONE delle RISORSE UMANE; - ORIENTARE gli INVESTIMENTI ed i PERCORSI FORMATIVI.
17 VALUTAZIONE INDIVIDUALE CONCRETAMENTE 1) COMPILAZIONE SCHEDA di VALUTAZIONE / COLLOQUIO Area PROFESSIONALE Peso in % Item n : voto Item n+1 : voto VALUTAZIONE del personale Area ORGANIZZATIVA Peso in % Item n : voto Item n+1 : voto Area RELAZIONALE Peso in % Item n : voto Item n+1 : voto Area TEAM Peso in % Item n : voto Item n+1 : voto
18 Progressioni VERTICALI Previo SUPERAMENTO DI SELEZIONE INTERNA Aperta ai dipendenti che abbiano i previsti REQUISITI PROFESSIONALI /CULTURALI; ESAMI: composta da PROVA TEORICO/PRATICA e/o COLLOQUIO,, volti ad accertare capacità professionali; TITOLI : VALUTAZIONE COMPARATA dei CURRICULA: - titoli di studio ESPERIENZA LAVORATIVA: - anzianit titoli di studio; - diplomi di specializzazione; - corsi di formazione; - aggiornamenti professionali; - pubblicazioni e titoli; anzianità di servizio - mansioni superiori / incarichi Nb: i PESI per la determinazione dei punteggi sono DIVERSAMENTE PONDERATI in relazione alle peculiarità professionali che caratterizzano le varie categorie.
19 TRATTAMENTO ECONOMICO in caso di PROGRESSIONE VERTICALE Premesso che, da contratto, al dipendente NON può essere corrisposto un TRATTAMENTO ECONOMICO PEGGIORATIVO rispetto a quello in godimento... 1) La NUOVA FASCIA di INQUADRAMENTO nella CATEGORIA SUPERIORE, sarà quella di VALORE ECONOMICO UGUALE o IMMEDIATAMENTE INFERIORE rispetto a quella già percepita; 2) Nel caso sia INFERIORE verrà corrisposto ASSEGNO ad PERSONAM
20 Progressioni ORIZZONTALI Art. 3 CCNL 2006/2009 REQUISITO: PERIODO MINIMO DI PERMANENZA nella POSIZIONE ECONOMICA DI GODIMENTO pari a 24 MESI! I passaggi di fascia retributiva, avvengono con decorrenza 1 GENNAIO di ogni anno MA,, tenuto conto delle RISORSE ECONOMICHE DISPONIBILI a BILANCIO dell AZIENDA ovvero della DISPONIBILITA del fondo (art.39) allo scopo dedicato.
21 anche in questo caso... Previo SUPERAMENTO DI SELEZIONE INTERNA SELEZIONE INTERNA per TITOLI in accordo con art.35, comma 1, CCNL 07/04/1999 : 1) TITOLI CULTURALI / PROFESSIONALI; DOCENZE 2) ARRICCHIMENTO PROFESSIONALE ECM Aggiornamento professionale 3) ESPERIENZA LAVORATIVA 4) VALUTAZIONE LAVORATIVA Anzianità di servizio Mansioni superiori - Incarichi conferiti Qualità della PRESTAZIONE INDIVIDUALE
22 PESO e CRITERI di selezione, verranno definite dall Azienda in concertazione con le OOSS (art. 9 CCNL 07/04/1999)... di norma Passaggio da 1 a 2 FASCIA ECONOMICA Titoli CARRIERA 70% VALUTAZIONE 20% CURRICULUM 10% Passaggio da 2 a 3 FASCIA ECONOMICA Titoli CARRIERA 60% VALUTAZIONE 30% CURRICULUM 10% Passaggio da 3 a 4 FASCIA ECONOMICA Titoli CARRIERA 30% VALUTAZIONE 50% CURRICULUM 20%
23 Percorsi economici (CCNL 1999, 2001 e 2004) Ds D V V VI VI C V Bs B V V A I II III IV V RAGIONI
24 Segue Percorsi economici L attribuzione della fascia economica non comporta cambiamento delle mansioni rappresentando unicamente l acquisizione di una maggiore professionalità Privilegia il merito piuttosto che l anzianità, è attribuibile all inizio dell anno, non è revocabile Le GRADUATORIE, rimangono utilizzate fino al 31/12. Possono essere utilizzate SOLO per il passaggio di fascia! Esaurimento del fondo con l attribuzione delle fasce. Riacquisizione al fondo con la cessazione dal servizio del dipendente beneficiario.
25 Premio di Produttività Art 71 L 133/2008 Brunetta Disciplina ASSENZE per MALATTIA e per PERMESSO RETRIBUITO nelle P.A. ed in particolare l applicazione dell istituto PREMI di PRODUTTIVITA legato a tali assenze. Comma1: Per i periodi di assenza per malattia, di qualunque durata, ai dipendenti delle P.A. nei primi 10 gg di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, nonché di ogni altro trattamento accessorio Comma1: i risparmi derivanti dall applicazione applicazione del presente comma costituiscono economie di bilancio per le Amministrazioni dello Stato e concorrono al miglioramento dei Saldi di Bilancio. Tali somme NON POSSONO ESSERE UTILIZZATE PER INCREMENTARE I FONDI PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA
26 1 criterio interpretativo Esempio pratico di incoerenza: Riconoscimento della quota incentivante a partire dall UNDICESIMO GIORNO DI ASSENZA ed i RICAVI ECONOMICI COSTITUISCONO ECONOMIE DI BILANCIO per le Aziende. * * * Dipendente assente per 10 gg di malattia... HA IL MEDESIMO PREMIO INCENTIVANTE... di un dipendente con MESI di assenza!!!
27 CONFERENZA STATO-REGIONI 13/11/2008 in riferimento al comma 1, art 71, propone le definizioni di: TRATTAMENTO ECONOMICO FONDAMENTALE - Stipendio Tabellare - Retribuzione di anzianità - Assegni ad personam - Indennità di qualificazione personale - 13 mensilità - Posizione Organizzativa TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO - Istituti volti a riconoscere: DISAGIO PERICOLO DANNO - Indennità di coordinamento - Compensi derivanti, da Attività di Progetto
28 Quale normativa disciplina i PREMI DI PRODUTTIVITA? Comma 5 : Le ASSENZE DAL SERVIZIO dei dipendenti delle PA, NON SONO EQUIPARATE ALLA PRESENZA AI FINI DELLA DISTRIBUZIONE DELLE SOMME DEI FONDI PER LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA CONFERENZA STATO-REGIONI 13/11/2008 :...distribuzione delle somme dei fondi per la contrattazione collettiva Riguarda...l assegnazione dei premi di produttività o altri incentivi comunque denominati, le progressioni professionali ed economiche
29 da cui: 2 criterio interpretativo 1)Attribuzione della quota di ACCONTO (mensile 85%) e di SALDO (fine anno 15%) avviene sulla base delle sole PRESENZE IN SERVIZIO. 2) TUTTE LE ASSENZE dal servizio* COMPORTANO UN ABBATTIMENTO, NESSUNA SOGLIA DI FRANCHIGIA (NO 10gg); 3) I RICAVI (rispetto alle decurtazioni di cui sopra) NON COSTITUISCONO ECONOMIE DI BILANCIO per le AZIENDE; * ASSENZE TOLLERATE DAL COMMA 5) - INFORTUNIO; - MALATTIA PER RICOVERO; - TERAPIE SALVAVITA PER PATOLOGIE GRAVI; - CONGEDO MATERNITA (obbligatorio); - PERMESSI LUTTO; - CITAZIONE A TESTIMONIARE; - GIUDICE POPOLARE; - L104 PER DIPENDENTI PORTATORI DI HANDICAP.
30 CIRCOLARE CONSIGLIO dei MINISTRI 7/2008 * * * La norma (comma5), vuole rispondere ad un criterio di efficienza ed economicità poiché impedisce alla PA di CONSIDERARE ALLO STESSO MODO L ASSENZA DAL SERVIZIO COME PRESENZA AI FINI DELLA DISTRIBUZIONE DELLE INCENTIVAZIONI... CIRCOLARE CONSIGLIO dei MINISTRI 7/2008 La norma (comma5), NON INTENDE IN ALCUN MODO INTRODURRE AUTOMATISMI LEGATI ALLA PRESENZA IN SERVIZIO... riconoscendo la necessità di VALUTARE COMUNQUE L EFFETTIVO APPORTO PARTECIPATIVO dei lavoratori, con modalità di erogazione dei compensi incentivanti, NON incentrati SULLA SOLA PRESENZA IN SERVIZIO
31 da cui 3 criterio interpretativo + Attribuzione della quota di ACCONTO (mensile 85%): 1) TUTTE LA ASSENZE dal servizio* COMPORTANO UN ABBATTIMENTO, NESSUNA SOGLIA DI FRANCHIGIA (NO 10gg); 2) I RICAVI (rispetto alle decurtazioni di cui sopra) NON COSTITUISCONO ECONOMIE DI BILANCIO per le AZIENDE; Attribuzione della quota di SALDO (annuale 15%) integrata dei residui delle ASSENZE NON TOLLERATE dell ANNO VALUTAZIONE del dipendente 1/2 valutazione del dipendente 1/2 raggiungimento obbiettivi SC
32 EFFETTI L.133/2008 ASSENZE PER MALATTIA 1 BIMESTRE BIMESTRE 2009 Dotazione Organica 2008 Dotazione Organica 2009 GIORNI DI ASSENZA PER MALATTIA 2008 GIORNI DI ASSENZA PER MALATTIA 2009 DIFFERENZA DI ASSENTEISMO PER MALATTIA BIENNIO 2008/2009 (GIORNI) RIDUZIONE GIORNI DI ASSENTEISMO PER MALATTIA IN % CATEGORIA A % CATEGORIA B % CATEGORIA BS % CATEGORIA C % CATEGORIA D % CATEGORIA DS % TOTALE COMPARTO %
33 DOTAZIONE ORGANICA 1 BIMESTRE 2008/ Dotazione Organica 2008 Dotazione Organica CATEGORIA A CATEGORIA B CATEGORIA BS CATEGORIA C CATEGORIA D CATEGORIA DS GIORNI DI ASSENZA PER MALATTIA 1 BIMESTRE 2008/ GIORNI DI ASSENZA PER MALATTIA 2008 GIORNI DI ASSENZA PER MALATTIA CATEGORIA A CATEGORIA B CATEGORIA BS CATEGORIA C CATEGORIA D CATEGORIA DS
34 Quindi, concludendo EVOLUZIONE NORMATIVA - PRODUTTIVITA - PROFESSIONALITA - MERITO PREMIO DI PRODUTTIVITA PROGRESSIONE DI CARRIERA
35 GRAZIE PER L ATTENZIONEL ATTENZIONE Marco Marchesini mmarchesini@molinette.piemonte.it
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