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Marta Valentini
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1 La Scuola di Ingegneria Sanitaria-Ambientale dell Università degli Studi di Napoli Federico II è la più antica d Italia essendo stato attivato proprio nella nostra Facoltà di Ingegneria il primo insegnamento nella specifico settore. Attualmente il Gruppo di lavoro opera presso il Dipartimento di Ingegneria Idraulica Geotecnica ed Ambientale (DIGA) ed è costituito da Giuseppe d Antonio Massimiliano Fabbricino Francesco Pirozzi e Gianpaolo Rotondo nonché dai colleghi più giovani Raffaele Cesaro Luca d'antonio Rosita Gallo Luigi Frunzo e Antonio Panico. L offerta didattica nell ambito dei Corsi di Studio in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio riguarda gli insegnamenti di: - Ingegneria Sanitaria-Ambientale; - Impianti di Trattamento delle Acque; - Rifiuti Solidi e Bonifica dei Siti Contaminati; - Gestione degli Impianti di Ingegneria Sanitaria-Ambientale; - Procedure di Valutazione di Impatto Ambientale; - Waste Disposal and Soil Remediation. Taluni di tali corsi unitamente ad altri offerti ad hoc sono seguiti anche da allievi dei Corsi di Studio in Ingegneria Civile in Ingegneria Gestionale dei Progetti e delle Infrastrutture ed in Ingegneria Biomedica. I componenti del Gruppo di Ingegneria Sanitaria-Ambientale svolgono attività didattica anche presso la Seconda Università degli Studi di Napoli (Facoltà di Ingegneria) e l Università degli Studi del Molise (Facoltà di Ingegneria e di Medicina) e collaborano stabilmente con i colleghi del corrispondente Gruppo dell Università degli Studi di Cassino il cui riferimento è Giovanni Esposito. 1 / 5

Moltissimi sono gli studenti dei Corsi di Studio in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio che decidono di svolgere nelle discipline prima indicate il proprio lavoro di tesi sia di laurea che di

2 Moltissimi sono gli studenti dei Corsi di Studio in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio che decidono di svolgere nelle discipline prima indicate il proprio lavoro di tesi sia di laurea che di laurea specialistica. Queste ultime in particolare sono quasi sempre a carattere sperimentale e sono frequentemente abbinate ad attività di tirocinio intramoenia o extramoenia svolte o all interno del Laboratorio di Analisi e Ricerche Ambientali (LARA) del DIGA oppure presso: Enti di Ricerca convenzionati con l Ateneo; Università Europee e Statunitensi con le quali si hanno consolidate collaborazioni di ricerca; Società sia pubbliche che private operanti nel settore della trattamento delle acque reflue e di approvvigionamento nella gestione dei rifiuti solidi e nella bonifica dei siti contaminati con le quali il gruppo ha intensi e continui rapporti. Il Gruppo è anche pienamente impegnato nella didattica cosiddetta di terzo livello (successiva al completamento del percorso quinquennale degli studi di Ingegneria) attraverso: - il coordinamento delle attività del Master di secondo livello in Ingegneria Sanitaria-Ambientale: Ciclo Integrato dei Rifiuti Solidi e Bonifica dei Siti Contaminati istituito annualmente presso il DIGA; - la responsabilità di sede del Dottorato di Ricerca Internazionale Environmental Technology for Contaminated Soil Sediment and Solid ( ETeCoS 3 2 / 5

3 ); - la partecipazione al Dottorato di Ricerca in Ingegneria dei Sistemi Idraulici di Trasporto e Territoriali afferente alla Scuola di Dottorato di Ingegneria Civile; - la partecipazione al Dottorato di Ricerca in Analisi dei Sistemi Ambientali organizzato presso il Centro Interdipartimentale di Ricerca Ambientali ( CIRAM ). Le attività di ricerca del gruppo riguardano prevalentemente il trattamento di matrici ambientali per le quali si rendono necessari interventi volti al miglioramento delle caratteristiche di qualità ovvero alla decontaminazione essendo state soprattutto incentrate nei campi: - del trattamento di acque primarie e di acque reflue; - del trattamento e dello smaltimento di Rifiuti Solidi; - della decontaminazione di matrici solide contaminate. Per quanto riguarda il primo tema negli ultimi anni le ricerche sono state in larga misura indirizzate: da un lato alla verifica delle prestazioni di sistemi di depurazione per via biologica sia tradizionali che innovativi alimentati con acque reflue urbane (per la rimozione di sostanza organica e composti azotati) industriali (rimozione di composti dello zolfo e di metalli pesanti) e miste; dall altro all analisi delle cinetiche del processo di disinfezione e della contestuale formazione di cosiddetti sottoprodotti. Gli argomenti più recentemente affrontati nel campo dei rifiuti solidi sono stati quelli dello studio del trattamento biologico in condizioni anaerobiche della frazione organica in essi contenuta congiuntamente ai fanghi della depurazione di acque reflue urbane nonché dell analisi a livello 3 / 5

4 modellistico dei complessi fenomeni fisici (filtrazione del percolato addensamento dei rifiuti) e biochimici (trasformazioni in ambiente aerobico ed anaerobico delle frazioni biodegradabili) che hanno luogo in seno alle discariche controllate. Per quanto riguarda infine le tecniche di risanamento di matrici solide contaminate (suoli e sedimenti) sono state eseguite numerose campagne sperimentali volte alla valutazione dell efficacia in diverse condizioni operative di sistemi di lavaggio (washing) per l eliminazione dei metalli e di sistemi biologici (SS-SBR) per la rimozione dei composti organici lentamente biodegradabili. Ulteriori prove ancora attualmente in corso riguardano la messa a punto di tecniche per la valutazione della tossicità di taluni elementi e composti presenti nei suoli. Molte delle attività di ricerca sono svolte all interno del LARA che occupa una superficie complessiva di circa 300 m 2 suddivisa in quattro locali di cui 3 adiacenti e posti al terzo piano del DIGA ed uno ubicato al piano terra in una struttura indipendente. I 3 locali posti al terzo piano hanno le seguenti principali destinazioni: il primo è condizionato a temperatura costante per lo svolgimento di prove ed analisi che richiedono particolari condizioni ambientali; il secondo ospita gli impianti sperimentali in scala banco ed è sede di una piccola officina e di scaffali con attrezzi da lavoro; il terzo è attrezzato con un ampio banco da laboratorio dotato di apparecchiature per le analisi di routine sulle acque e sulle matrici solide contaminate. Nel quarto ed ultimo locale sono allocati gli impianti sperimentali di maggiori dimensioni e difficile movimentazione; esso è sede di un sistema di pompaggio per il prelievo di liquame urbano dalla fogna cittadina da utilizzarsi per sperimentazioni in continuo su acque reflue. I principali strumenti ed apparecchiature in dotazione al LARA sono i seguenti: Assorbimento atomico a fiamma e fornetto di grafite; Gascromatografo con detector MS; Analizzatore multiparametrico; Fotometro; Cromatografo ionico; Unità di digestione a microonde; Centrifuga; Distillatore in corrente di vapore; Demineralizzatore acqua; Apparato Jar-test; Campionatore 4 / 5

5 aria/gas; Microscopio ottico; Scrubber; Digestore anaerobico riscaldato. 5 / 5

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