UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO POLITICHE DEL LAVORO IN LOMBARDIA, IN ITALIA E NELLA UE A.A. 2018/2019. Prof. Giovanni Bocchieri.
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1 POLITICHE DEL LAVORO IN LOMBARDIA, IN ITALIA E NELLA UE A.A. 2018/2019 Prof. Giovanni Bocchieri Esercitazione 2 Workshop D.Lgs. n. 150/2015 Case analysis Materiale per l autocorrezione
2 Riprendiamo il percorso del disoccupato
3 Scomponiamo il processo e analizziamo i principali errori Presentazione della DID/convocazione e conferma disoccupazione stato di Manca in alcune presentazioni la precisazione del limite di tempo entro il quale il CPI deve convocare la persona per la conferma dello status di disoccupazione: entro il 90 giorno di disoccupazione La DID viene presentata dal disoccupato, mentre risulta impreciso utilizzare l espressione «si attiva», poiché non chiarisce chi è il soggetto che la rilascia La domanda per ottenere la Naspi va presentata entro il 68 giorno dal licenziamento effettivo, la comunicazione di licenziamento vale per presentare la DID
4 Il termine dei 15 giorni per presentarsi presso il CPI e confermare lo stato di disoccupazione è per i percettori di NASPI, ma nel caso della persona che riceve la comunicazione di licenziamento e presenta la DID il termine è di 30 gg E impreciso utilizzare il termine «assegno» per riferirsi alla NAspi (Nuova Assicurazione sociale per l'impiego) è più corretto il termine di «indennità»
5 Riepilogando Sono considerati disoccupati i soggetti privi di impiego che dichiarano in forma telematica al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l impiego (DID) Dunque Presentazione DID per via telematica Sottoscrizione del Pds entro 30 giorni dalla DID, 15 nel caso di percettori di misure di sostegno al reddito (Naspi, DIS-COLL, Indennità di mobilità). In mancanza sono convocati dai Centri per l impiego entro il 90 giorno di disoccupazione La domanda di NASPI e DIS-COLL equivale a DID. Trasmessa da INPS a ANPAL Completamento della procedura di profilazione e la stipula di un patto di servizio personalizzato con il CPI.
6 Assegno di ricollocazione: principali errori In alcune presentazioni vi è una confusione tra Patto di servizio personalizzato e Assegno di ricollocazione. L'assegno di ricollocazione sospende il patto di servizio ed è uno strumento che aiuta le persone a migliorare le proprie possibilità di ricollocarsi, consiste in un importo da utilizzare presso i soggetti che forniscono servizi di assistenza intensiva alla ricerca di lavoro ed è graduato in funzione del profilo personale di occupabilità. È assente in alcuni lavori di gruppo la precisazione che l Assegno di ricollocazione si compone di due prestazioni essenziali: a) assistenza alla persona e tutoraggio; b) ricerca intensiva di opportunità occupazionali.
7 a) assistenza alla persona e tutoraggio: prevede l'assegnazione di un tutor per sostenere in modo continuativo la persona in tutte le attività necessarie alla sua ricollocazione, a partire dalla definizione e condivisione di un programma personalizzato per la ricerca attiva di lavoro b) ricerca intensiva di opportunità occupazionali attraverso la promozione del profilo professionale della persona verso i potenziali datori di lavoro, la selezione dei posti vacanti, l'assistenza alla preselezione e alle prime fasi di inserimento in azienda.
8 Riepilogando: Le categorie di soggetti che possono richiedere l assegno di ricollocazione sono le seguenti: Percettori della Nuova Assicurazione Sociale per l Impiego (NASpI)la cui durata di disoccupazione eccede i quattro mesi. Non tutti i disoccupati, dunque, hanno diritto all assegno, ma solo i percettori di NASpI da più di quattro mesi I beneficiari del Reddito di Inclusione (di seguito ReI) per i quali il progetto personalizzato preveda la stipula del patto di servizio di cui all articolo 20 del decreto legislativo n. 150 del 2015; le modalità di identificazione di tali possibili beneficiari saranno definite con successivo provvedimento da definire in accordo con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali I lavoratori coinvolti nell accordo di ricollocazione di cui all articolo 24-bis del decreto legislativo n. 148/2015
9 Il servizio di assistenza intensiva alla ricollocazione ha una durata di 180 giorni ed inizia dalla data del primo appuntamento svolto. La proroga deve essere richiesta dal destinatario entro il 180 giorno dall inizio del suddetto servizio e accettata dal soggetto erogatore In caso di successo occupazionale, l Assegno viene riconosciuto sulla base della tipologia di contratto e dell esito della profilazione secondo quanto definito nel punto 8.2 del documento Modalità operative e ammontare dell Assegno di Ricollocazione, approvato con delibera del CdA ANPAL n. 3/2018. Nei casi di mancato raggiungimento dell esito occupazionale, è riconosciuta una quota fissa in relazione al servizio di assistenza intensiva alla ricollocazione denominata Fee4Services. Il valore massimo della Fee4Services è di 106,50, corrispondente ad una stima di tempo pari a 3 ore di attività svolte (primo colloquio e stipula del programma di ricerca intensiva), indipendentemente dall indice di profilazione.
10 Rafforzamento dei meccanismi di condizionalità: principali errori In caso di rifiuto dell offerta congrua: oltre alla revoca della prestazione vi è la decadenza dallo status di disoccupazione, in alcune presentazione non si precisa questo dato Con riferimento ai meccanismi di condizionalità, ai fini della verifica della regolarità delle attività realizzate e delle richieste di contributo, sono previsti i seguenti controlli: a) Controlli on desk volti ad accertare la regolarità della realizzazione del servizio b) Verifiche in loco a campione in itinere
11 Riepilogando. Rafforzamento dei meccanismi di condizionalità e livelli essenziali delle prestazioni relative ai beneficiari di strumenti di sostegno al reddito I beneficiari di sostegno al reddito sono tenuti a contattare i CPI entro 15 gg e, in mancanza, sono convocati dai CPI entro il 90 giorno di disoccupazione (DM 4/2018). Oltre agli incontri ordinari con il responsabile delle attività, il beneficiario può essere convocato con un preavviso di 24 ore nei giorni feriali, e comunque non più di 72 ore, secondo le modalità concordate nel patto di servizio personalizzato.
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