SCHEDA PIANO TERRITORIALE PER L INTEGRAZIONE. PTI 2014 (annualità ) / /
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1 SCHEDA PIANO TERRITORIALE PER L INTEGRAZIONE PTI 2014 (annualità ) Conferenza dei Sindaci: Ente assegnatario: C.d.S. A. ULSS n. 10 Veneto Orientale Comune di Portogruaro Rappresentante Legale/Presidente: ALESSANDRO NARDESE Sezione 1: referenti Referente Tecnico: GIANNA DRIGHETTO Referente Amministrativo: GIANNA DRIGHETTO Sezione 2: descrizione piano territoriale Quadro riepilogativo dei Soggetti coinvolti nell implementazione delle attività Codice fiscale e ragione sociale dei SOGGETTI Comune di Portogruaro Indicare il ruolo e le attività-responsabilità del Partner nell ambito del Piano di Azioni Ruolo di Ente Capofila, coordinamento di tutte le attività con i Comuni del Veneto Orientale e con i soggetti attuatori delle attività, attività di monitoraggio e valutazione; attività di rendicontazione finale Pagina 1 di 5
2 Filone: 1.1 AZIONI DI FORMAZIONE Destinatari operatori dei servizi sociali, operatori di sportelli informativi, operatori di front office degli Enti Locali, insegnanti, del territorio del Veneto Orientale. (circa 80) Area territoriale I venti Comuni del "Veneto Orientale": Annone Veneto, Caorle, Ceggia, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Eraclea, Fossalta di Piave, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Jesolo, Meolo, Musile di Piave, Noventa di Piave, Portogruaro, Pramaggiore, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Teglio Veneto, Torre di Mosto. Monitoraggio e valutazione Le attività di monitoraggio e valutazione saranno svolte dal Comune di Portogruaro in quanto Ente Capofila per tutto il territorio e consisteranno in: 1. monitorattiostatistico e qualitativo sullo stato di avanzamento del Piano; 2. Report e relazioni periodiche sullo stato di avanzamento del Piano; 3. Riunioni di equipe; 4. schede di iscrizione; 5. focus group Aree prioritarie di intervento 3 Formazione e aggiornamento degli operatori di servizi, operatori aziendali, operatori di sportello e on-line, insegnanti e operatori della scuola Filone: 1.2 AZIONI DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA Destinatari Cittadini italiani e stranieri residenti nel territorio del "Veneto Orientale" (famiglie, minori, adolescenti); Area territoriale I venti Comuni del "Veneto Orientale": Annone Veneto, Caorle, Ceggia, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Eraclea, Fossalta di Piave, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Jesolo, Meolo, Musile di Piave, Noventa di Piave, Portogruaro, Pramaggiore, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Teglio Veneto, Torre di Mosto.Specificare i territori interessati dalle attività, se l intera area di competenza o parte di essa. Monitoraggio e valutazione Le attività di monitoraggio e valutazione saranno svolte dal Comune di Portogruaro in quanto Ente Capofila per tutto il territorio e consisteranno in: 1. monitorattiostatistico e qualitativo sullo stato di avanzamento del Piano; 2. Report e relazioni periodiche sullo stato di avanzamento del Piano; 3. Riunioni di equipe; 4. schede di iscrizione; 5. focus group Aree prioritarie di intervento 2 Valorizzazione dei mediatori linguistico-culturali in ambito sociale e scolastico 3 Informazione: sportelli e strumenti informativi Pagina 2 di 5
3 1.1 AZIONI DI FORMAZIONE 3 Formazione e aggiornamento degli operatori di servizi, operatori aziendali, operatori di sportello e on-line, insegnanti e operatori della scuola Lettera a Approfondiamoci da 01/03/2016 a 30/05/2016 verranno coinvolti gli operatori dei Comuni del Veneto Orientale, gli Istituti Scolastici per la collaborazione ed individuazione delle tematiche da affrontare; l'università "Ca' Foscari" di Venezia con ruolo di consulenza. 1. la disamina del complesso quadro normativo nazionale comprensivo delle più recenti modifiche legislative, nonché lo specifico approfondimento delle più rilevanti problematiche interpretative ed applicative concernenti la condizione dello straniero, i suoi diritti e doveri ed il regime sanzionatorio; 2. l analisi dei caratteri salienti del fenomeno immigratorio nel suo complesso, tracciando il quadro dei diversi status e qualità giuridiche dei soggetti coinvolti con un approccio culturale, socio-amministrativo, antropologico; 3. aggiornare le figure professionali con le conoscenze teorico-pratiche, migliorandone le capacità di azione all interno degli enti pubblici e privati che trattano le problematiche connesse ai fenomeni migratori; 4. fornire adeguata conoscenza delle più rilevanti procedure amministrative relative alla popolazione straniera residente; Formazione specialistica sulle tematiche dell'immigrazione come risposta alla crescente complessità di un fenomeno in costante evoluzione dal punto di vista sia normativo e amministrativo che socio-culturale. Il corso di formazione si articolerà in 4 incontri di quattro ore ciascuno. Nell ambito di ogni lezione verranno esaminati i quesiti ed i casi pratici proposti dai partecipanti. - gradimento dei partecipanti; - corrispondenza tra le richieste di approfondimento e gli argomenti trattati partecipazione di almeno l' 80% degli iscritti ad almeno l' 80% del monte ore di corsoindicare i risultati quantitativi che si intende raggiungere nella realizzazione delle attività. Pagina 3 di 5
4 1.2 AZIONI DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA 2 Valorizzazione dei mediatori linguistico-culturali in ambito sociale e scolastico Lettera a un Ponte oltre il Confine da 02/11/2015 a 30/06/2016 Verranno coinvolti gli operatori dei Servizi Sociali dei Comuni con il compito di raccordo con gli istituti scolastici; gli insegnanti degli Istituti scolastici con compito di coordinamento tra i minori, le famiglie ed i mediatori La mediazione comprende in se un processo di cambiamento in cui l'integrazione avviene attraverso l'elaborazione di norme condivise Obiettivi della presente area di intervento sono: - fare chiarezza su: momenti di disorientamento e di incomprensione che possono riguardare stili di apprendimento, di interazione e relazione, stili di comunicazione e di uso del linguaggio; momenti di trasmissione di informazione riguardo il funzionamento delle strutture scolastiche e informazioni chiarificatrici per l'inserimento del bambino straniero, nonché i servizi per i cittadini La necessità di una figura "Ponte" nasce dall'intersecarsi di queste esigenze che si presentano durante il lavoro con i minori stranieri e le loro famiglie. Obiettivi: - essere presente, su richiesta degli insegnanti, ai colloqui con i genitori dell alunno - collaborare con gli insegnanti per la preparazione di materiale didattico - spiegare agli insegnanti le differenze linguistiche e le differenze culturali - collaborare per risolvere eventuali disagi dell alunno - essere presenti nelle occasioni di incontro con i servizi del territorio Azioni: - interventi di mediazione nelle scuole ed istituti che accolgono alunni e studenti stranieri, su richiesta degli insegnanti; - facilitare la comunicazione dell alunno straniero e il suo processo di integrazione con gli altri studenti - dare informazioni e orientamento sui servizi educativi e scolastici ai genitori di alunni stranieri - fornire alla scuola d'arrivo informazioni e notizie sulla situazione famigliare e socio-famigliare presente e sul percorso scolastico e personale precedente - costruire legami professionali anche con la famiglia esplicitando il suo ruolo e responsabilità nel nuovo cammino scolastico dei loro figli - fornire alla famiglia dell'alunno informazioni sul sistema scolastico ed educativo nel paese d'arrivo - interventi di mediazione in ambito sociale per le famiglie di recente insediamento A fronte della richiesta degli istituti scolastici e delle istituzioni verranno garantiti degli incontri di mediazione per far fronte alle difficoltà linguistiche Facilitare l'inserimento degli alunni stranieri in ambito scolastico, esercitando la funzione di tramite tra i bisogni degli alunni stranieri e delle loro famiglie e le risposte offerte dalle istituzioni scolastiche.aiutare la famiglia di recente insediamento a conoscere per poter utilizzare i servizi del territorio Miglioramento del livello di scolarizzazione degli alunni stranieri direcente isediamento Miglioramento della qualità di vita dei nuclei stranieri di recente insediamento 3 Informazione: sportelli e strumenti informativi Pagina 4 di 5
5 Lettera b sportello abramo da 02/11/2015 a 30/05/2016 operatori dei servizi sociali dei comuni In modo particolare la progettualità garantisce: 1. attività di consulenza, redazione pratiche per rinnovo e rilascio dei documenti di soggiorno e ricongiungimenti familiari e quanto previsto dalla normativa sulla regolarità del soggiorno fino anche alla richiesta della cittadinanza 2. diffusione e consulenza di quanto previsto sulla regolarità degli ingressi (flussi, studio, ricongiungimenti, turismo, motivi sanitari, etc..) a sostegno di quelle categorie economiche e produttive che si avvalgono della collaborazione di cittadini stranieri 3. diffusione e circolarità di tutte quelle informazioni utili agli interessati e soprattutto alle istituzioni/servizi pubblici coinvolti nel processo migratorio, in modo particolare attraverso un attività di raccordo con la questura, az.ulss, scuole, e i vari uffici comunali (anagrafe, servizi sociali, tecnici, etc..). Obiettivi: Favorire l acquisizione di informazioni e norme da parte del richiedente e/o datori di lavoro; Sostenere il processo di nuovo insediamento nel più breve tempo possibile, offrendo informazioni di orientamento e di organizzazione territoriale, affinché l insediamento sia immediatamente sostenuto da competenze indispensabili per una reale autonomizzazione in particolar modo per le figure più fragili e per situazioni che si presentano più complesse sia dal punti di vista documentale che di raccordo tra istituti diversi cointeressati alla presenza regolare de cittadino immigrato; Garantire un informazione anticipata a quelle istituzioni deputate all accoglienza ed assistenza nelle varie competenze e funzioni istituzionali. Nello specifico la progettualità si propone di sviluppare le seguenti azioni: Mantenimento di sportelli per l espletamento delle attività sopra descritte; Raccordo tra le varie istituzioni/servizi coinvolti nel processo migratorio; Iscrizione ed inserimento alla rete RIRVA Collaborazione con lo Sportello Informativo Rientro Apertura di uno sportello informativo in cinque sedi del territorio del Veneto Orientale ( Portogruaro, Eraclea, Annone Veneto, Musile di Piave, San Stino di Livenza I migliorare l integrazione delle famiglie straniere mediante l acquisizione di comportamenti e modalità di vita delle famiglie del territorio migliorare la circolarità delle informazioni individuando apposite metodologie operative numero di pratiche /istanze e accessi agli sportelli informativi sviluppare una raccolta sistematica e strutturata di informazioni Pagina 5 di 5
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