IL DIRETTORE. il D.Lgs n. 267 Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali ed in particolare gli artt.

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1 Settore Ambiente e Agricoltura Autorizzazione Dirigenziale Raccolta Generale n. 2262/2012 del 03/09/2012 Fascicolo n. 9.11/2009/39 Oggetto: Società WASTE ITALIA S.P.A., con sede legale in Milano (MI) - via Privata G. Bensi n.12/3 e impianto in comune di Agrate Brianza (MB) alla via Trivulzina n. 13/64. Modifica della Disposizione Dirigenziale n. 88 del Racc. Gen. n. 480/2009 del art. 208 D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Visti: Richiamati: IL DIRETTORE il D.Lgs n. 267 Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali ed in particolare gli artt. 19 e 107; la Decisione della Commissione delle Comunità Europee n. 2000/532/CE, come modificata dalle Decisioni n. 2001/118/CE, n. 2001/119/CE e n. 2001/573/CE; il D.Lgs n. 152 recante Norme in materia ambientale e s.m.i., in particolare la Parte quarta Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati ; la Legge Regionale n. 1 Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59) e s.m.i.; la Legge Regionale n. 6 Modifiche alla legislazione per l attuazione degli indirizzi contenuti nel documento di programmazione economico-finanziaria regionale Collegato ordinamentale 2001 ; la Legge Regionale n. 26 Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche e s.m.i.; la Legge n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di accesso ai documenti amministrativi e le successive modifiche ed integrazioni; il D.Lgs n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali ; gli artt. 28 e 30 dello Statuto della Provincia di Monza e Brianza, approvato con Deliberazione del Consiglio provinciale R.G. n. 9/2009 del in atti 4720/2009/1.5/1, in materia di attribuzioni ai dirigenti ed individuazione degli atti di loro competenza; il Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi della Provincia di Monza e Brianza, approvato con deliberazione di Giunta n. 62 del , in particolare l art. 9 (i dirigenti), comma 1 lett. C); 1

2 Premesso che: il Decreto Presidente della Provincia di Monza e della Brianza in atti n \4.3\2010\84 del , di attribuzione dell incarico dirigenziale; la D.G.R. Lombardia n avente a oggetto Individuazione dei criteri per la determinazione dell importo e delle modalità di versamento degli oneri a carico dei richiedenti l approvazione dei progetti e l autorizzazione all esercizio delle inerenti operazioni di recupero e/o smaltimento di rifiuti speciali, ai sensi degli artt. 27 e 28 del d.lgs. 5 febbraio 1997 e successive modifiche ed integrazioni, per l istruttoria tecnica, per il controllo durante l attività e per il collaudo finale, così come recepita dalla deliberazione di Consiglio Provinciale n. 76/2012 del ; la D.G.R n. 7/10161 Approvazione degli schemi di istanza, delle relative documentazioni di rito e del progetto definitivo ex artt. 27 e 28 del D.lgs. 22/97 da presentare per l'istruttoria relativa ad attività e/o impianti di recupero e/o smaltimento rifiuti e determinazioni in merito al rilascio dell'autorizzazione ; la D.G.R n Nuove disposizioni in materia di garanzie finanziarie a carico dei soggetti autorizzati alla realizzazione di impianti ed all'esercizio delle inerenti operazioni di smaltimento e/o recupero di rifiuti, ai sensi del d.lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 e successive modifiche ed integrazioni. Revoca parziale delle dd.g.r. nn /99, 48055/00 e 5964/01 ; il Decreto Regione Lombardia Direzione Generale Territorio e Urbanistica n del Approvazione delle Linee guida per l individuazione delle varianti sostanziali e non sostanziali per gli impianti che operano ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006, artt.208 e seguenti ; la D.G.R n. I/3596 "Nuovi indirizzi tecnici per il rilascio delle autorizzazioni in merito alle attività di miscelazione dei rifiuti, anche in seguito all emanazione del d.lgs. 205/2010, con contestuale revoca della d.g.r. 3 dicembre 2008, n. VIII/8571 recante: Atto di indirizzo alle Province per il rilascio delle autorizzazioni in merito alle attività di miscelazione dei rifiuti" presso il comune di Agrate Brianza (MB) alla Via Trivulzina n. 13/64, è presente un impianto adibito all esercizio delle operazioni di messa in riserva (R13), recupero (R3, R4), deposito preliminare (D15), raggruppamento preliminare (D13) e ricondizionamento preliminare (D14) di rifiuti speciali non pericolosi; il suddetto impianto risulta autorizzato in forza dei provvedimenti di seguito indicati, rilasciati dalla Provincia di Monza e della Brianza: o Disposizione Dirigenziale n. 88 del Racc. gen. n. 480/2009 del avente per oggetto Rinnovo dell autorizzazione all esercizio delle operazioni di messa in riserva (R13), recupero (R3, R4), deposito preliminare (D15), raggruppamento preliminare (D13) e ricondizionamento preliminare (D14) di rifiuti speciali non pericolosi D.lgs. 152/06 e s.m.i., rilasciata alla ditta Eurotrading S.r.l.; o Disposizione Dirigenziale n. 229 del Racc. gen. n. 2128/2010 del inerente alla voltura della sopra citata Disposizione Dirigenziale R.G. n. 480/09 dalla società Eurotrading S.r.l. alla società WASTE ITALIA S.p.A.; con nota del , acquisita agli atti della Provincia di Monza e Brianza in data con prot. gen. n , la società WASTE ITALIA S.p.A. (con sede legale in Milano alla Via privata G. Bensi n. 12/3 C.F./P. IVA Nr. REA: MI ) ha avanzato istanza, corredata di documentazione, volta ad ottenere variante non sostanziale, ai sensi dell art. 2

3 208 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., dell impianto ubicato in comune di Agrate Brianza (MB) alla via Trivulzina n. 13/64, già autorizzato in forza della citata Disposizione Dirigenziale Racc. gen. n. 480/2009 del ; in particolare, la Società ha richiesto di apportare le seguenti modifiche migliorative all impianto già autorizzato: o autorizzazione all operazione di recupero R12 per i rifiuti con codici C.E.R. autorizzati ad almeno una operazione di recupero R3 o R4; o autorizzazione all operazione di recupero R12 per i rifiuti con codici C.E.R. autorizzati alla sola operazione di recupero R13; o autorizzazione a poter utilizzare l Area 8 (già destinata al deposito di materie prime secondarie - MPS) anche e in alternativa alla messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi decadenti dalle operazioni di selezione e cernita; nella medesima istanza del (prot del ), citata al punto che precede, la Società ha dichiara che ( ) Le varianti non sostanziali richieste non comportano alcuna modifica del layout di impianto autorizzato come da tavola in Allegato 1. ; con lettera del prot , il Settore Ambiente e Agricoltura: o ha comunicato alla Società richiedente l avvio del procedimento, ai sensi dell art. 8 della legge n. 241/1990 e s.m.i.; o ha convocato una Conferenza dei Servizi per il giorno , ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.; o contestualmente, ha richiesto alla società WASTE ITALIA S.p.A. integrazioni della documentazione, nei termini seguenti: relazione tecnica firmata e datata da tecnico abilitato e controfirma del titolare/legale rappresentante della Ditta; produrre tutte le autorizzazioni in possesso della ditta (CPI autorizzazione allo scarico ecc.); con nota prot. 46/11/amb del , acquisita agli atti della Provincia di Monza e della Brianza in data con prot. gen. n , la Società in questione ha trasmesso a questa Provincia copia della documentazione progettuale relativa all impianto in questione, impegnandosi a produrre in seno alla Conferenza dei Servizi le ulteriori integrazioni richieste con la nota prot /2011, richiamata al punto precedente; in data , si è tenuta la Conferenza dei Servizi preliminare convocata con nota prot del ; come risulta da verbale agli atti, sono stati espressi i pareri di seguito riportati: Provincia di Monza e della Brianza ed A.R.P.A. Lombardia Dipartimento di Monza e Brianza: hanno richiesto la seguente documentazione integrativa: relazione tecnica aggiornata, firmata e datata da Tecnico abilitato e controfirmata dal titolare della Ditta; aggiornamento della planimetria dell impianto con evidenziate le aree di stoccaggio rifiuti, aree di trattamento e zone di stoccaggio MPS, sottoscritta e timbrata da progettista e committente; autorizzazione allo scarico rilasciata da ATO Milano; autocertificazione sull impatto acustico ex L. 447/95. Si fa presente alla Ditta che deve essere individuata in planimetria un area dedicata esclusivamente allo stoccaggio delle MPS. Comune di Agrate Brianza: ha espresso parere favorevole a condizione che vengano ottemperate le richieste formulate in sede di Conferenza; ASL della provincia di Monza e Brianza: assente; WASTE ITALIA S.p.A.: consegna certificazione rilasciata in data 19/10/2011 dal Comune di Caponago di inesistenza punti di captazione acqua potabile nel raggio di 200 mt. e si impegna a presentare quanto richiesto in sede di Conferenza nel più breve tempo possibile. 3

4 PARERE della CONFERENZA: La conferenza si conclude con il parere favorevole del Comune e la richiesta di integrazione da parte di Provincia e ARPA. Una volta acquisita e valutata la documentazione richiesta, in caso di parere favorevole di ARPA e ASL, si procederà alla conclusione del procedimento autorizzativo. ; con nota prot. 63bis/11, acquisita agli atti della Provincia di Monza e della Brianza in data con prot. gen. n. 990, la società WASTE ITALIA S.p.A. ha trasmesso la seguente documentazione integrativa: o dichiarazione sostitutiva sull impatto acustico; o copia della relazione di impatto acustico redatta dalla ditta EUROTRADING S.r.l. in data 5/06/2007; o relazione tecnica aggiornata a dicembre 2011; o Tavola Unica del mese di dicembre 2011, redatta da Professionista abilitato; o Visura camerale Prot. CEW/52653/2011/CMI1631 del ; con nota prot del , acquisita agli atti della Provincia di Monza e della Brianza in data con prot. gen. n. 3020, l ARPA Lombardia Dipartimento di Monza e Brianza ha inviato il parere di competenza relativo all istanza in discorso; nella suddetta nota, in particolare, tale Ente dichiara che ( ) si esprime parere favorevole [ ], condizione che: A. le operazioni di raggruppamento e ricondizionamento preliminare sui rifiuti di carattere polverulento, devono essere condotte con modalità idonee ed evitare emissioni diffuse di polveri nell ambiente; B. le aree utilizzate per lo stoccaggio ed il trattamento dei rifiuti devono essere delimitate, devono indicare la definizione della tipologia di trattamento o recupero (R13, R12, R3, R4, D13, D14 e D15) ed essere adeguatamente contrassegnate (codici CER) al fine di rendere nota la natura e la pericolosità dei rifiuti ivi giacenti; C. le aree di stoccaggio e i contenitori dei rifiuti devono essere opportunamente contrassegnati con etichette o targhe riportanti la sigla di identificazione (codici CER) utilizzata per la compilazione dei registri di carico e scarico; D. devono essere rispettati negli ambienti abitativi limitrofi e nell ambiente esterno, i limiti di immissione rumorosa stabiliti dai decreti e dai regolamenti attuativi della Legge 26 ottobre 1995, n. 447 Legge quadro sull inquinamento acustico ed in particolare dal DPCM 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. ; con nota prot del , acquisita agli atti della Provincia di Monza e della Brianza in data con prot. gen. n. 8149, l ASL provincia di Monza e Brianza ha trasmesso alla scrivente Provincia il parere di propria competenza riguardante l impianto oggetto del presente atto, dove si legge: ( ) fatto salvo il rispetto delle norme igienico sanitarie di cui al Titolo III del R.L.I. vigente, nonché le norme di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, per quanto non specificato negli elaborati medesimi; si esprime parere favorevole alla istanza in oggetto indicata condizionato al rispetto della seguente prescrizione: 1. la ditta dovrà assolvere agli adempimenti discendenti dalla valutazione dei rischi ex art. 17, comma a) del D.L.vo 81/08 e s.m.i. così come riportato nel relativo documento. ; Considerato che: il D.lgs. n 205/2010 che modifica il D.Lgs. n 152/06 specifica che l operazione R12 scambio di rifiuti per sottoporli una delle operazioni indicate nei punti da R1 a R11 può comprendere le operazioni preliminari precedenti al recupero, incluso il pretrattamento come, tra l altro, la cernita, la frammentazione, la compattazione, la pellettizzazione, l essicazione, la triturazione, il 4

5 condizionamento, il ricondizionamento, la separazione, il raggruppamento prima di una delle operazioni indicate da R1 a R11; Richiamata la relazione tecnica redatta dal p.i. Massimo Caccia in data , che si unisce a formare parte integrante del presente atto quale Allegato A ; Preso atto che: l istruttoria tecnico-amministrativa si è conclusa con esito favorevole al rilascio dell autorizzazione alla variante non sostanziale dell impianto indicato nelle premesse, ferme restando le prescrizioni riportate nell' Allegato A sopra richiamato; le caratteristiche dell impianto suddetto, le operazioni ivi effettuate nonché i quantitativi ed i tipi di rifiuti trattati sono riportati nel citato Allegato A ; Ritenuto di: concedere l autorizzazione alla variante non sostanziale dell impianto ubicato in comune di Agrate Brianza (MB) via Trivulzina n. 13/64, così come richiesto con la sopra citata istanza pervenuta alla Provincia di Monza e Brianza in data con prot. gen. n dalla società WASTE ITALIA S.p.A., sulla base de: o la summenzionata documentazione e le successive integrazioni inviate dalla Società medesima; o il parere favorevole reso dal Comune di Agrate Brianza (Conferenza dei Servizi del ); o il parere favorevole con prescrizioni reso dall ARPA Lombardia Dipartimento di Monza e Brianza (nota prot del ), presente in atti; o il parere favorevole con prescrizione dell ASL provincia di Monza e Brianza (nota prot del ), in atti; o la relazione tecnica redatta dal funzionario p.i. Massimo Caccia in data , che costituisce parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A ; autorizzare ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs n. 152 e s.m.i., la società WASTE ITALIA S.p.A. alla variante non sostanziale dell impianto già autorizzato con la Disposizione Dirigenziale Racc. gen. n. 480/2009 del , così come richiesto dalla Società con la sopracitata istanza sulla base de: o la summenzionata documentazione inviata dalla Ditta medesima; o i pareri espressi dagli Enti interessati al procedimento (Comune di Agrate Brianza, ARPA Lombardia Dipartimento di Monza e Brianza, ASL provincia di Monza e Brianza), in atti; o la relazione tecnica redatta dal funzionario p.i. Massimo Caccia del , che costituisce parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A ; determinare l importo di 650,00 per gli oneri istruttori relativi al provvedimento in questione in base ai criteri individuati dalla D.G.R. 24 aprile 2002, n. VII/8882, così come recepita dalla Delibera di Consiglio Provinciale n. 76 del ; l importo dovrà essere versato su o c/c ordinario intestato alla Provincia di Monza e Brianza IBAN IT46U Banca Popolare di Sondrio Monza, Via Galileo Galilei 1, angolo Via Buonarroti, oppure o c/c postale n intestato alla Provincia di Monza e Brianza Proventi oneri materia rifiuti 5

6 di non dover procedere al ricalcolo della garanzia finanziaria, poiché non vi è un aumento della stessa; Dato atto che: il Responsabile del Procedimento è il Direttore del Settore Ambiente ed Agricoltura Arch. Fabio Lopez Nunes, come da decreto di nomina del agli atti provinciali n /4.3/2010/84 di durata triennale; il presente provvedimento non è soggetto a controllo ai sensi dell'art. 17, comma 32, della legge n. 127 del 1997; Verificata la regolarità della procedura seguita e la rispondenza degli atti alle norme citate AUTORIZZA per i motivi esposti in premessa, che si intendono espressamente richiamati, ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., la WASTE ITALIA S.p.A. (C.F./P. IVA Nr. REA: MI ), con sede legale in Milano alla Via privata G. Bensi n. 12/3 e impianto produttivo in comune di Agrate Brianza (MB) alla Trivulzina n. 13/64, la variante non sostanziale del sopra citato impianto già autorizzato con Disposizione Dirigenziale Racc. gen. n. 480/2009 del per l esercizio delle operazioni di messa in riserva (R13), trattamento (R3, R12, D13, D14) e deposito preliminare (D15) di rifiuti speciali non pericolosi, attività da condursi presso il suddetto impianto subordinatamente all osservanza delle definizioni, condizioni e prescrizioni di cui alla Relazione tecnica All. A, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, nonché alle sotto indicate condizioni e prescrizioni: 1. la scadenza dell'autorizzazione resta fissata al , così come previsto dalla Disposizione Dirigenziale Racc. gen. n. 480/2009 del , rilasciata dalla Provincia di Monza e della Brianza; 2. sono confermate, per quanto non espressamente modificate dal presente atto, tutte le condizioni e le prescrizioni previste dalla sopracitata disposizione provinciale di autorizzazione; 3. l importo per oneri istruttori relativi al provvedimento in questione in base ai criteri individuati dalla Deliberazione regionale n.vii/8882 del è definito in 650,00; tale importo dovrà essere versato sul c/c ordinario intestato alla Provincia di Monza e Brianza IBAN IT46U Banca Popolare di Sondrio Monza, Via Galileo Galilei 1, angolo Via Buonarroti, o sul c/c postale n intestato a Provincia di Monza e Brianza Proventi oneri materia rifiuti ; 4. di dare atto che il mancato pagamento degli oneri istruttori di cui al punto 3) comporta la revoca del presente provvedimento; 5. qualora dovesse venir meno la disponibilità dell area, l impresa dovrà esibire nuova documentazione circa la rinnovata disponibilità dell area per tutto il rimanente periodo della durata dell autorizzazione, pena la decadenza automatica dell autorizzazione stessa; 6. l attività di controllo è esercitata dalla Provincia a cui compete in particolare accertare che la ditta ottemperi alle disposizioni del presente atto autorizzativo, nonché adottare, se del caso, i provvedimenti di cui all art. 208, comma 13, del D.Lgs. 152 del 2006, e s.m.i.; per tale attività la Provincia, ai sensi dell'art. 197, comma 2, del D.Lgs. 152 del 2006, e s.m.i., può avvalersi dell A.R.P.A. competente per territorio; 6

7 7. la presente autorizzazione è soggetta a sospensione o revoca, dell'art.208 del D.Lgs. 152/06, ovvero a modifica ove risulti pericolosità o dannosità dell'attività esercitata o nei casi di accertate violazioni del provvedimento stesso, fermo restando che la ditta è tenuta ad adeguarsi alle disposizioni, anche regionali, più restrittive che dovessero essere emanate; 8. sono fatte salve le autorizzazioni e prescrizioni di competenza di altri Enti ed Organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti per quanto non previsto dal presente atto; 9. in forza dell art. 208, comma 12, del D.L.vo n. 152/2006 e s.m.i., le prescrizioni dell autorizzazione possono essere modificate, prima del termine di scadenza e dopo almeno cinque anni dal rilascio, nel caso di condizioni di criticità ambientale, tenendo conto dell'evoluzione delle migliori tecnologie disponibili; 10. il presente provvedimento viene notificato alla società WASTE ITALIA S.P.A. con sede legale in Milano alla Via privata G. Bensi n. 12/3 e impianto produttivo in comune di Agrate Brianza (MB) alla Trivulzina n. 13/64, e comunicato per opportuna conoscenza con raccomandata A.R./P.E.C. al Comune di Agrate Brianza, all A.R.P.A. - Dipartimento provinciale di Monza e Brianza e all ASL - provincia di Monza e Brianza. Si dà atto che, ai sensi dell ultimo comma dell'art. 3 della L. n. 241 del 1990, e s.m.i., contro il presente provvedimento può essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla data di notifica dello stesso ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla suddetta data di notifica. Monza, 03 settembre 2012 La presente autorizzazione è stata inserita nell apposito registro. Copia è stata trasmessa all Archivio per esposizione all Albo. Il Funzionario proponente: Ing. Marco Lacalamita Responsabile del Servizio Rifiuti Istruttoria tecnica svolta da: P.I. Massimo Caccia Servizio Rifiuti Il Direttore del Settore Ambiente e Agricoltura Arch. Fabio Lopez Nunes 7

8 Monza, 27 Luglio 2012 ALLEGATO A Ditta: WASTE ITALIA S.p.A. Sede Legale: Via privata G. Bensi n. 12/3 Impianto: Agrate Brianza, via Trivulzina n 13/ DESCRIZIONE DELLE OPERAZIONI E DELL IMPIANTO. 1.1 La Ditta è in possesso della Disposizione Dirigenziale n. 88 del Racc. gen. n. 480/2009 del e s.m.i.; 1.2 La Ditta ha richiesto le seguenti varianti al provvedimento autorizzativo: L autorizzazione all operazione di selezione, cernita e compattazione (R12), così come previsto dal D.Lgs. 205/2010, per i rifiuti già autorizzati alle operazioni R3 e/o R4; L autorizzazione all operazione di selezione, cernita e compattazione (D13), così come previsto dal D.Lgs. 205/2010, per i rifiuti già autorizzati all operazione D13; Autorizzazione all operazione di selezione e cernita (R12), così come previsto dal D.Lgs. 205/2010, per i rifiuti già autorizzati all operazione R13 Aumento del quantitativo di messa in riserva (R13) dei rifiuti speciali non pericolosi; Diminuzione del quantitativo di deposito preliminare (D15) di rifiuti speciali non pericolosi; Riorganizzazione delle aree operative dell impianto. 1.3 Vengono effettuate operazioni di : Messa in riserva (R13) e recupero (R3) di rifiuti speciali non pericolosi; Selezione, cernita e compattazione (R12/D13) di rifiuti speciali non pericolosi; Miscelazione (R12/D13) di rifiuti speciali non pericolosi; Deposito preliminare (D15) e ricondizionamento preliminare (D14) di rifiuti speciali non pericolosi; 1.4 L impianto risulta suddiviso nelle aree funzionali descritte nella Planimetria generale con layout produttivo stato di progetto prospetti e sezioni Tav. Unica, datata dicembre 2011; 1.5 I quantitativi massimi di rifiuti speciali non pericolosi sottoposti alle varie operazioni sono: Messa in riserva (R13) di rifiuti speciali non pericolosi pari a 839 mc/ 337 ton; Deposito preliminare (D15) di rifiuti speciali non pericolosi pari a 360 mc/ 87 ton; Trattamento (R3, R4, R12, D13, D14) di rifiuti speciali non pericolosi pari a ton/anno e 98 ton/die; 1.6 I tipi di rifiuti speciali non pericolosi sottoposti alle varie operazioni sono: CER Descrizione R13 8 R12 (miscelazione) R12 (selezione e cernita) R3 D15 D rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) rifiuti metallici scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione, limitatamente ai prodotti non commercializzabili, confezionati e non putrescibili provenienti da attività commerciali e di servizi D13 (M e S) scarti di corteccia e sughero segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce limitatamente ai rifiuti solidi provenienti da lavorazione del legno e dalla produzione di mobili scarti della separazione meccanica nella produzione di polpa da rifiuti di carta e cartone x

9 CER Descrizione R13 R12 (miscelazione) R12 (selezione e cernita) R3 D15 D scarti della selezione di carta e cartone destinati ad essere riciclati limitatamente agli scarti di fibre, riempitivi e prodotti di rivestimento generati dai processi di separazione meccanica limitatamente ai rifiuti solidi da produzione e lavorazione della carta e del cartone cuoio conciato (scarti, cascami, ritagli, polveri di lucidatura) contenenti cromo D13 (M e S) rifiuti delle operazioni di confezionamento e finitura rifiuti da materiali compositi (fibre impregnate, elastomeri, plastomeri) rifiuti da operazioni di finitura, diversi da quelli di cui alla voce , limitatamente ai rifiuti tessili rifiuti da fibre tessili grezze rifiuti da fibre tessili lavorate limitatamente a fibre tessili miste rifiuti plastici rifiuti prodotti da additivi, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti contenenti silicone diversi da quelli di cui alla voce limitatamente ai rifiuti solidi di plastica, gomme e fibre artificiali rifiuti solidi, diversi da quelli di cui alla voce limitatamente ai rifiuti solidi non pericolosi pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui alla voce limitatamente ai rifiuti solidi non pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da a limitatamente ai rifiuti solidi non pericolosi diversi da quelli di cui alle voci , e toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce adesivi e sigillanti di scarto, diversi da quelli di cui alla voce limitatamente ai rifiuti solidi non pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da a carta e pellicole per fotografia, contenenti argento o composti dell'argento carta e pellicole per fotografia, non contenenti argento o composti dell'argento macchine fotografiche monouso senza batterie limitatamente ai rifiuti solidi non pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da a scaglie di laminazione limitatamente ai cascami di lavorazione del ferro, acciaio, ghisa limitatamente ai cascami di lavorazione dei metalli non ferrosi o loro leghe forme ed anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce

10 CER Descrizione R forme ed anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce R12 (miscelazione) R12 (selezione e cernita) R3 D15 D14 D13 (M e S) materiali di scarto a base di vetro rifiuti di vetro diversi da quelli di cui alla voce stampi di scarto scarti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione (sottoposti a trattamento termico) rifiuti delle operazioni di smaltatura diversi da quelli di cui alla voce limitatamente ai cascami di lavorazione dei metalli non ferrosi o loro leghe limitatamente ai cascami di lavorazione dei metalli non ferrosi o loro leghe limatura e trucioli di materiali ferrosi limitatamente al particolato di materiali ferrosi limatura e trucioli di materiali non ferrosi limitatamente al particolato di materiali non ferrosi limatura e trucioli di materiali plastici rifiuti di saldatura materiale abrasivo di scarto, diverso da quello di cui alla voce corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti, diversi da quelli di cui alla voce limitatamente ai cascami di lavorazione del ferro, acciaio, ghisa, metalli non ferrosi o loro leghe limitatamente ai manufatti in gesso e stucco imballaggi in carta e cartone imballaggi in plastica imballaggi in legno imballaggi metallici imballaggi in materiali compositi imballaggi in materiali misti imballaggi in vetro imballaggi in materia tessile assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce pneumatici fuori uso pastiglie per freni, diverse da quelle di cui alla voce metalli ferrosi metalli non ferrosi plastica vetro componenti non specificati altrimenti limitatamente ai rifiuti solidi non pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da a

11 CER Descrizione R componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce R12 (miscelazione) R12 (selezione e cernita) R3 D15 D14 D13 (M e S) rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce cemento mattoni mattonelle e ceramiche miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce legno vetro plastica rame, bronzo, ottone alluminio piombo zinco ferro e acciaio stagno metalli misti cavi, diversi da quelli di cui alla voce terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci e materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla voce rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci , e rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni (es. bende, ingessature, lenzuola, indumenti monouso, assorbenti igienici) carta e cartone metalli ferrosi metalli non ferrosi plastica e gomma vetro legno diverso da quello di cui alla voce prodotti tessili minerali (ad esempio sabbia, rocce) rifiuti combustibili (CDR: combustibile derivato da rifiuti) altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce carta e cartone

12 CER Descrizione R13 R12 (miscelazione) R12 (selezione e cernita) R3 D15 D vetro abbigliamento prodotti tessili detergenti diversi da quelli di cui alla voce legno, diverso da quello di cui alla voce plastica metallo terra e roccia altri rifiuti non biodegradabili rifiuti di mercati, limitatamente ai rifiuti di carta, cartone e alle cassette di plastica D13 (M e S) rifiuti ingombranti cartucce toner esaurite I codici e le operazioni non espressamente individuati nelle tabelle sopra indicate sono stati ritenuti non compatibili e diniegati dall autorizzazione; 12

13 Tabelle miscelazioni con specifiche sui CER xx xx 99 Miscelazione di rifiuti destinati a recupero di materia Miscelazione CER Descrizione rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) rifiuti plastici rifiuti contenenti silicone diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente ai rifiuti solidi di plastica) carta e pellicole per fotografia, non contenenti argento o composti dell'argento macchine fotografiche monouso senza batterie forme ed anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce (forme, staffe, etc. in plastica) limatura e trucioli di materiali plastici corpi d utensile e materiali di rettifica esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 12 N. 1 PLASTICA (limitatamente ai rifiuti in plastica) imballaggi in plastica plastica componenti non specificati altrimenti componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce plastica materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci e plastica e gomma plastica rifiuti dei mercati (limitatamente alle cassette di plastica) rifiuti ingombranti Miscelazione CER Descrizione rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente ai rifiuti solidi di gomme) componenti non specificati altrimenti N. 2 GOMMA componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci e plastica e gomma rifiuti ingombranti Miscelazione CER Descrizione N. 3 CARTA E CARTONE scarti della selezione di carta e cartone destinati ad essere riciclati rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente ai rifiuti solidi da produzione e lavorazione della carta e del cartone) carta e pellicole per fotografia, non contenenti argento o composti dell'argento forme ed anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce (forme in carta e cartone) imballaggi in carta e cartone imballaggi in materiali compositi imballaggi in materiali misti assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce carta e cartone carta e cartone rifiuti dei mercati (limitatamente ai rifiuti di carta e cartone) Miscelazione CER Descrizione N. 4 METALLI rifiuti metallici FERROSI scaglie di laminazione rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente ai cascami di lavorazione del ferro, acciaio, ghisa - metalli ferrosi) forme ed anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce (forme, staffe, etc. in metalli ferrosi) limatura e trucioli di materiali ferrosi limitatamente al particolato di materiali ferrosi 13

14 N. 4 METALLI FERROSI rifiuti di saldatura (limitatamente ai metalli ferrosi) corpi d utensile e materiali di rettifica esauriti, diversi da quelli di cui alla voce (limitatamente ai rifiuti in metalli ferrosi) rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente ai cascami di lavorazione di metalli ferrosi) imballaggi metallici metalli ferrosi componenti non specificati altrimenti (limitatamente ai componenti in metalli ferrosi) componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce (limitatamente ai componenti in metalli ferrosi) rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce (limitatamente ai metalli ferrosi) ferro e acciaio metalli misti materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci e (limitatamente ai metalli ferrosi) metalli ferrosi metallo rifiuti ingombranti (limitatamente ai metalli ferrosi) Miscelazione CER Descrizione N. 5 METALLI NON FERROSI rifiuti metallici forme ed anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce (forme, staffe, etc. in metalli non ferrosi) rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente ai cascami di lavorazione dei metalli non ferrosi e loro leghe) rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente ai cascami di lavorazione dei metalli non ferrosi e loro leghe) rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente ai cascami di lavorazione dei metalli non ferrosi e loro leghe) limatura e trucioli di materiali non ferrosi limitatamente al particolato di materiali non ferrosi rifiuti di saldatura (limitatamente ai cascami di lavorazione dei metalli non ferrosi e loro leghe) corpi d utensile e materiali di rettifica esauriti, diversi da quelli di cui alla voce (limitatamente ai rifiuti in metalli non ferrosi) rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente ai cascami di lavorazione dei metalli non ferrosi e loro leghe) imballaggi metallici metalli non ferrosi componenti non specificati altrimenti (limitatamente ai componenti di metalli non ferrosi e loro leghe) componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce (limitatamente ai componenti di metalli non ferrosi e loro leghe) rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce (limitatamente ai metalli non ferrosi e loro leghe) rame, bronzo, ottone alluminio piombo zinco stagno metalli misti materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci e (limitatamente ai metalli non ferrosi e loro leghe) metalli non ferrosi metallo rifiuti ingombranti (limitatamente ai metalli non ferrosi e loro leghe) 14

15 Miscelazione CER Descrizione rifiuti delle operazioni di confezionamento e finitura rifiuti da materiali compositi (fibre impregnate, elastomeri, plastomeri) rifiuti da operazioni di finitura, diversi da quelli di cui alla voce , limitatamente ai rifiuti tessili rifiuti da fibre tessili grezze rifiuti da fibre tessili lavorate rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente a fibre tessili miste) imballaggi in materia tessile n. 6 TESSILI assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci e rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni (es. bende, ingessature, lenzuola, indumenti monouso, assorbenti igienici) prodotti tessili abbigliamento prodotti tessili Miscelazione CER Descrizione scarti di corteccia e sughero segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente ai rifiuti solidi provenienti da lavorazione del legno e della produzione di mobili) forme ed anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce N. 7 LEGNO 05 (forme, staffe, etc. in legno) imballaggi in legno legno materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci e legno diverso da quello di cui alla voce legno, diverso da quello di cui alla voce rifiuti ingombranti in legno Miscelazione CER Descrizione N. 8 CAVI ELETTRICI componenti non specificati altrimenti componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce cavi, diversi da quelli di cui alla voce Miscelazione di rifiuti destinati a recupero di energia Miscelazione CER Descrizione rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione, limitatamente ai prodotti non commercializzabili, confezionati e non putrescibili provenienti da attività commerciali e di servizi scarti di corteccia e sughero segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente ai rifiuti solidi provenienti da lavorazione del legno e della produzione di mobili) scarti della separazione meccanica nella produzione di polpa da rifiuti di carta e cartone scarti della selezione di carta e cartone destinati ad essere riciclati 15

16 N limitatamente agli scarti di fibre, riempitivi e prodotti di rivestimento generati dai processi di separazione meccanica rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente ai rifiuti solidi da produzione e lavorazione della carta e del cartone) rifiuti delle operazioni di confezionamento e finitura rifiuti da materiali compositi (fibre impregnate, elastomeri, plastomeri) rifiuti da operazioni di finitura, diversi da quelli di cui alla voce , limitatamente ai rifiuti tessili rifiuti da fibre tessili grezze rifiuti da fibre tessili lavorate rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente a fibre tessili miste) rifiuti plastici rifiuti contenenti silicone diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente ai rifiuti solidi di plastica, gomme e fibre artificiali) rifiuti solidi, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti limitatamente ai rifiuti solidi non pericolosi (in plastica, gomma, legno, carta e cartone, tessuto) pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti, limitatamente ai rifiuti solidi non pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da a (in plastica, gomma, legno, carta e cartone, tessuto) rifiuti non specificati altrimenti, limitatamente ai rifiuti solidi non pericolosi diversi da quelli di cui alle voci , e (in plastica, gomma, legno, carta e cartone, tessuto) toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti, limitatamente ai rifiuti solidi non pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da a (in plastica, gomma, legno, carta e cartone, tessuto) carta e pellicole per fotografia, contenenti argento o composti dell'argento carta e pellicole per fotografia, non contenenti argento o composti dell'argento macchine fotografiche monouso senza batterie rifiuti non specificati altrimenti, limitatamente ai rifiuti solidi non pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da a (in plastica, gomma, legno, carta e cartone, tessuto) forme ed anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce (forme, staffe, etc. in legno, plastica, carta e cartone) forme ed anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce (forme, staffe, etc. in legno, plastica, carta e cartone) limatura e trucioli di materiali plastici materiale abrasivo di scarto, diverso da quello di cui alla voce corpi d utensile e materiali di rettifica esauriti, diversi da quelli di cui alla voce (limitatamente ai rifiuti in plastica) imballaggi in carta e cartone imballaggi in plastica imballaggi in legno imballaggi in materiali compositi imballaggi in materiali misti imballaggi in materia tessile assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce plastica componenti non specificati altrimenti (in plastica, gomma, legno, carta e cartone, tessuto) rifiuti non specificati altrimenti, limitatamente ai rifiuti solidi non pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da a (in plastica, gomma, legno, carta e cartone, tessuto) componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce (in plastica, gomma,etc.) 16

17 legno plastica materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci e (in plastica, gomma, legno, carta e cartone, tessuto) rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni (es. bende, ingessature, lenzuola, indumenti monouso, assorbenti igienici) limitatamente ai rifiuti speciali assimilati agli urbani non infetti conformi alle caratteristiche di cui all art. 5 del D.M. 26/06/00, n carta e cartone plastica e gomma legno diverso da quello di cui alla voce prodotti tessili carta e cartone abbigliamento prodotti tessili legno, diverso da quello di cui alla voce plastica altri rifiuti non biodegradabili (in plastica, gomma, legno, carta e cartone, tessuto) rifiuti dei mercati (in plastica, legno, carta e cartone, etc.) rifiuti ingombranti (in plastica, gomma, legno, carta e cartone, tessuto) cartucce toner esaurite Miscelazione di rifiuti destinati a discarica Miscelazione CER Descrizione rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) rifiuti metallici scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione, limitatamente ai prodotti non commercializzabili, confezionati e non putrescibili provenienti da attività commerciali e di servizi scarti di corteccia e sughero segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente ai rifiuti solidi provenienti da lavorazione del legno e delle produzioni di mobili) scarti della separazione meccanica nella produzione di polpa da rifiuti di carta e cartone scarti della selezione di carta e cartone destinati ad essere riciclati N limitatamente agli scarti di fibre, riempitivi e prodotti di rivestimento generati dai processi di separazione meccanica rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente ai rifiuti solidi provenienti dalla lavorazione della carta e cartone) cuoio conciato (scarti, cascami, ritagli, etc.) contenenti cromo rifiuti delle operazioni di confezionamento e finitura rifiuti da materiali compositi (fibre impregnate, elastomeri, plastomeri) rifiuti da operazioni di finitura, diversi da quelli di cui alla voce , limitatamente ai rifiuti tessili rifiuti da fibre tessili grezze rifiuti da fibre tessili lavorate rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente a fibre tessili miste) rifiuti plastici rifiuti prodotti da additivi, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti contenenti silicone diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente ai rifiuti solidi di plastica, gomme e fibre artificiali) rifiuti solidi, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti limitatamente ai rifiuti solidi non pericolosi (in plastica, gomma, legno, carta e cartone, tessuto, metallo, etc.) pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti, limitatamente ai rifiuti solidi non pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da a

18 rifiuti non specificati altrimenti, limitatamente ai rifiuti solidi non pericolosi diversi da quelli di cui alle voci , e (in plastica, gomma, legno, carta e cartone, tessuto, metallo, etc.) toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce adesivi e sigillanti di scarto, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti, limitatamente ai rifiuti solidi non pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da a (in plastica, gomma, legno, carta e cartone, tessuto, metallo, etc.) carta e pellicole per fotografia, contenenti argento o composti dell'argento carta e pellicole per fotografia, non contenenti argento o composti dell'argento macchine fotografiche monouso senza batterie macchine fotografiche monouso diverse da quelle di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti, limitatamente ai rifiuti solidi non pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da a scaglie di laminazione rifiuti non specificati altrimenti, limitatamente ai cascami di lavorazione del ferro, acciaio, ghisa rifiuti non specificati altrimenti, limitatamente ai cascami di lavorazione dei metalli non ferrosi o loro leghe forme ed anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce (forme, staffe, etc. in legno, plastica, carta e cartone) forme ed anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce (forme, staffe, etc. in legno, plastica, carta e cartone) scarti di materiali in fibra a base di vetro rifiuti di vetro diversi da quelli di cui alla voce stampi di scarto rifiuti non specificati altrimenti, limitatamente ai cascami di lavorazione dei metalli non ferrosi o loro leghe rifiuti non specificati altrimenti, limitatamente ai cascami di lavorazione dei metalli non ferrosi o loro leghe limatura e trucioli di materiali ferrosi limitatamente al particolato di materiali ferrosi limatura e trucioli di materiali non ferrosi limitatamente al particolato di materiali non ferrosi limatura e trucioli di materiali plastici rifiuti di saldatura materiale abrasivo di scarto, diverso da quello di cui alla voce corpi d utensile e materiali di rettifica esauriti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti non specificati altrimenti (limitatamente ai cascami di lavorazione del ferro, acciaio, ghisa, metalli non ferrosi o loro leghe) imballaggi in carta e cartone imballaggi in plastica imballaggi in legno imballaggi metallici imballaggi in materiali compositi imballaggi in materiali misti imballaggi in vetro imballaggi in materia tessile assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce pastiglie per freni, diverse da quelle di cui alla voce metalli ferrosi metalli non ferrosi plastica vetro componenti non specificati altrimenti rifiuti non specificati altrimenti, limitatamente ai rifiuti solidi non pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da a (in plastica, gomma, legno, carta e cartone, tessuto, metallo, etc.) 18

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