DECRETO DEL PRESIDENTE. n. 10 del giorno

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1 DECRETO DEL PRESIDENTE n. 10 del giorno OGGETTO: Valorizzazione e fruizione dell area boschiva Visciglieta- Approvazione schema di Protocollo di Intesa con il comune di S. Cipriano Picentino (SA)- IL COMMISSARIO PREMESSO CHE: La L.R. 1/9/1993 n. 33 disciplina l istituzione di Parchi e Riserve naturali in Campania: Con la deliberazione G.R. n.1539 del g.24/4/2003 ed il successivo D.P.G.R. n.378 del g.11/6/2003 è stato istituito il PARCO REGIONALE MONTI PICENTINI ; Con il decreto interassessorile n. 351 del g. 22/05/2006 l Arch. Dario DELLO BUONO è stato nominato Responsabile Amm.vo del Parco, deputato a collaborare alla gestione e a sottoscrivere, in uno al Presidente, gli atti di ordinaria gestione e quelli finalizzati all utilizzo dei fondi comunitari; Con il Decreto del Presidente del Parco Regionale dei Monti Picentini n. 2 del , veniva nominato l'arch. Dario Dello Buono soggetto competente all'adozione dei provvedimenti amministrativi aventi carattere "Gestionale" (pareri, nulla osta, autorizzazioni, liquidazioni, contratti, bandi di gara, commissioni, ecc.); Con la deliberazione della Giunta Regionale della Campania n. 174 del 03/04/2015, è stato nominato Commissario dell'ente Parco Regionale dei Monti Picentini il dott. Romano Gregorio; PREMESSO ANCORA CHE: Dal 1986 l'obiettivo della politica di coesione è rafforzare la coesione economica e sociale. Il trattato di Lisbona e la nuova strategia ad alto livello dell'ue (Europe 2020) introducono una terza dimensione: la coesione territoriale. Durante il periodo la Commissione incoraggia gli Stati membri a raddoppiare gli investimenti a titolo dei fondi strutturali e d'investimento europei (fondi SIE) attraversostrumenti finanziari quali prestiti, capitale proprio e garanzie, in linea con gli obiettivi del piano di investimenti. Già conformi al regolamento dei fondi SIE e al norme sugli aiuti di Stato, gli strumenti finanziari "standardizzati" sono destinati a incrementare il ricorso da parte degli Stati membri al sostegno finanziario rotativo anziché alle sovvenzioni tradizionali e a combinare risorse pubbliche e private. La politica regionale sostiene la creazione di posti di lavoro, la competitività tra imprese, la crescita economica, lo sviluppo sostenibile e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini in tutte le regioni e le città dell Unione europea.

2 Al fine di raggiungere tali obiettivi e di affrontare le diverse esigenze di sviluppo di tutte le regioni dell Unione europea, per il periodo sono stati destinati alla politica di coesione 351,8 miliardi di EUR, quasi un terzo del bilancio complessivo UE. La politica regionale produce un notevole impatto in molti settori. I suoi investimenti contribuiscono all attuazione di molti obiettivi della politica dell Unione europea e integrano le politiche UE tra cui quelle che si interessano di istruzione, occupazione, energia, ambiente, mercato unico, ricerca e innovazione. I Fondi strutturali e di investimento europei contribuiscono direttamente al piano di investimenti e alle priorità della Commissione. La politica regionale fornisce il quadro di riferimento necessario alla realizzazione degli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva in Unione europea. I fondi della politica di coesione sono per lo più concentrati nei paesi e nelle regioni in ritardo di sviluppo affinché possano mettersi in pari, riducendo le disparità economiche, sociali e territoriali tuttora esistenti in Unione europea. Vista l istanza formulata dal sig. Sindaco del comune di San Cipriano Picentino (SA) finalizzata alla Valorizzazione e fruizione dell area boschiva Visciglieta, intesa ad instaurare una collaborazione finalizzata a realizzare iniziative utili a candidare l intervento per l acquisizione di finanziamenti europei, statali e/o regionali. ATTESA la necessità da parte degli Enti coinvolti di passare alla fase attuativa attraverso la fissazione in forma giuridicamente vincolante degli impegni, oggetto del presente atto; RITENUTO di dover dare corso ad appositi accordi con i compartecipanti Enti di riferimento, i cui territori ricadono in ambito Parco, mediante approvazione del relativo schema e la successiva sottoscrizione dello stesso. DATO ATTO CHE: la Giunta Regionale della Campania, con delibera n. 565 del 24/11/2015 (BURC n. 74 del 7 dicembre 2015), ha preso atto dell adozione del Programma di Sviluppo Rurale della Campania 2014/2010 da parte della Commissione Europea stabilendo, tra l altro, di procedere all assunzione degli adempimenti dettati dalle disposizioni regolamentari vigenti atte a garantire la corretta gestione del Programma, tra le quali rientrano le disposizioni relative agli Aiuti di Stato; la Giunta Comunale con delibera n. 123 del 30/06/2016 ha espresso la volontà di partecipare al Bando Regionale per il Fondo di rotazione per la progettazione degli enti locali con il quale, nell ambito del Programma di Azione e Coesione Programma Operativo complementare 2014/2020 Regione Campania, approvato dal CIPE nella seduta del 01/05/2016, è stato previsto lo stanziamento di risorse pari ad ,00 per il Fondo di rotazione per la progettazione degli Enti Locali;

3 Con Decreto Dirigenziale della Regione Campania n. 25 del 02/05/2017, è stata ammessa al finanziamento la progettazione dei lavori di Valorizzazione e fruizione area boschiva Visciglieta CUP G79D , per l importo complessivo di ,63, ai sensi della DGR 244/2016 e del Fondo di Rotazione POC 2014/2020; la Giunta Comunale con delibera n. 134 dell 08 luglio 2016 ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economico dell intervento; VISTI: l art. 30 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che disciplina lo svolgimento in modo coordinato funzioni e servizi determinati tra Enti Pubblici; l art. 15 della l. 7 agosto 1990, n. 241, laddove stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività d interesse comune; l art. 30, comma 3, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che stabilisce la possibilità da parte della Regione di prevedere forme di convenzione obbligatoria fra enti locali, previa statuizione di un disciplinare-tipo, per la gestione a tempo determinato di uno specifico servizio o per la realizzazione di un'opera, nelle materie di propria competenza; VISTO lo schema di convenzione Allegato A al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale; VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241; VISTA la Legge Regionale n. 33/93; DECRETA Di approvare la premessa narrativa, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; di approvare lo schema di convenzione come riportato nell Allegato A al presente atto, al fine di consentire la realizzazione dei lavori di Valorizzazione e fruizione area boschiva Visciglieta CUP G79D , da sottoporre a candidature di finanziamenti europei, statali e/o regionali, disponendo per la relativa sottoscrizione con l Ente interessato; Autorizzare il dr. Romano Gregorio, legale rappresentante dell Ente, alla presentazione delle istanze di finanziamento relative agli investimenti in premessa indicati; IL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO Arch. Dario dello Buono- IL COMMISSARIO dr. Romano Gregorio-

4 ALLEGATO A PROTOCOLLO D INTESA ai sensi dell art. 15 della L. 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i. L anno duemiladiciotto, il giorno ( ) del mese di luglio, in San Cipriano Picentino alla Via D. Amato n. 1, nella sede del Comune di San Cipriano Picentino, con la presente convenzione, da valere per ogni effetto di legge, TRA - il Comune di San Cipriano Picentino, in persona del Sindaco pro-tempore, domiciliato per la carica presso la sede comunale (codice fiscale ), il quale interviene nella presente atto in forza della deliberazione di Giunta Comunale n. del, resa immediatamente eseguibile; - l Ente Parco Regionale dei Monti Picentini, in persona del Commissario pro-tempore Dott. Romano Gregorio, con sede in Nusco (AV) alla Via Delle Stigmatine n. 11 Palazzo Astrominica PREMESSO CHE - l art. 15 della legge 7 agosto 1900 n. 241 e s.m.i. prevede che le pubbliche amministrazioni possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune e che per tali accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dall art. 11, commi 2 e 3, della medesima legge; - un Autorità pubblica può adempiere ai propri compiti anche in collaborazione con altre amministrazioni, cui può affidare anche le attività inerenti lo svolgimento delle proprie funzioni; - la Giunta Regionale della Campania, con delibera n. 565 del 24/11/2015 (BURC n. 74 del 7 dicembre 2015), ha preso atto dell adozione del Programma di Sviluppo Rurale della Campania 2014/2010 da parte della Commissione Europea stabilendo, tra l altro, di procedere all assunzione degli adempimenti dettati dalle disposizioni regolamentari vigenti atte a garantire la corretta gestione del Programma, tra le quali rientrano le disposizioni relative agli Aiuti di Stato;

5 - la delibera di Giunta Comunale n. 123 del 30/06/2016 con cui si è espressa la volontà di partecipare al Bando Regionale per il Fondo di rotazione per la progettazione degli enti locali con il quale, nell ambito del Programma di Azione e Coesione Programma Operativo complementare 2014/2020 Regione Campania, approvato dal CIPE nella seduta del 01/05/2016, è stato previsto lo stanziamento di risorse pari ad ,00 per il Fondo di rotazione per la progettazione degli Enti Locali; - la deliberazione di Giunta Comunale n. 134 dell 08 luglio 2016 con cui si è approvato il progetto di fattibilità tecnico-economico dell intervento; - la delibera di Giunta Comunale n. 152 del 04/08/2016 con cui si è deliberato di avviare la fase di progettazione definitiva ed esecutiva dell intervento denominato Valorizzazione e fruizione dell area boschiva Visciglieta; - agli atti di protocollo, al n del 01/06/2017, risulta pervenuto il Decreto Dirigenziale della Regione Campania n. 25 del 02/05/2017 di ammissione al finanziamento ai sensi della DGR 244/2016 e del Fondo di Rotazione POC 2014/2020 la sola progettazione dei lavori di Valorizzazione e fruizione area boschiva Visciglieta CUP G79D , per l importo complessivo di ,63; - la determina dell Ufficio Tecnico n. 178 del 19/09/2017 con cui, a seguito di procedura di gara, è stato affidato all Ing. Gabriele Tedesco da Giffoni Valle Piana (SA) l incarico tecnico per la redazione del progetto definitivo, esecutivo e del piano della sicurezza delle opere in questione; - la nota n. prot del 28/12/2017 con la quale è stato richiesto alla Soprintendenza BB.AA.PP. il parere di competenza ex art. 146 del D.Lgs. 42/2004; - il parere espresso dalla Soprintendenza BAP con nota n. prot del 13/02/2018, con la quale è stato comunicato il parere favorevole; - l autorizzazione paesaggistica n. 02/2018 rilasciata con nota n. prot del 22/02/2018; - l autorizzazione allo svincolo idrogeologico n. 12 del 22/03/2018 rilasciata dalla Comunità Montana Monti Picentini; - il nulla osta, ai fini delle determinazioni di cui all art. 15 della L.R. n. 33/93 e s.m.i. ed art. 5 della L.R. 24/1995, al progetto per la valorizzazione e fruizione dell area boschiva alla località Visciglieta nel Comune di San Cipriano Picentino, rilasciato dall Ente Parco Regionale dei Monti Picentini del 14/03/2018 CONSIDERATO che le PARTI intendono instaurare una collaborazione finalizzata a realizzare iniziative utili a candidare l intervento di cui in premessa per l acquisizione di finanziamenti europei, statali e/o regionali. TUTTO CIO PREMESSSO TRA LE PARTI COME SOPRA RAPPRESENTATE SI STIPULA E SI CONVIENE QUANTO SEGUE

6 Art. 1 PREMESSE Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo. Art. 2 OGGETTO L accordo, di cui all art. 15 della L. 241/1990, è finalizzato a candidare l intervento denominato Valorizzazione e fruizione area boschiva Visciglieta CUP G79D , per l ottenimento di finanziamenti europei, statali e/o regionali ai fini del recupero e della salvaguardia del prezioso patrimonio naturale e della biodiversità del territorio comunale di San Cipriano Picentino, anch esso colpito dai fenomeni di incendi boschivi che hanno interessato il territorio nazionale nel luglio Art. 3 IMPEGNI DELLE PARTI Il Comune di San Cipriano Picentino si impegna, a proprio carico ed attraverso i responsabili dei competenti uffici comunali, a curare ogni adempimento tecnico e amministrativo necessario alla candidatura dell intervento di cui al punto precedente per l acquisizione di eventuali finanziamenti europei, statali e/o regionali. L Ente Parco Regionale dei Monti Picentini quale Ente gestore delle aree protette, al cui interno ricade l intervento di cui all art. 2, interessate da fenomeni di incendi boschivi o le cui aree protette a rischio di incendio necessitano di interventi di conservazione della biodiversità forestale si impegna a rilasciare al Comune di San Cipriano Picentino l autorizzazione di propria competenza alla presentazione ed alla candidatura per l acquisizione di finanziamenti europei, statali e/o regionali, per la realizzazione delle suindicate opere coerenti con le finalità dell Ente Parco. Le parti stabiliscono che tutte le spese finalizzate al presente accordo, nessuna esclusa, sono poste a carico del Comune, che solleva l Ente Parco da qualsiasi responsabilità, diretta e indiretta, che dovessero derivargli; Art. 4 - RESPONSABILI DELL ACCORDO I Responsabili dell Accordo saranno, ognuno per il rispettivo ambito di competenza: Per il Comune di San Cipriano Picentino il Sindaco pro-tempore Gennaro Aievoli; Per l Ente Parco Regionale dei Monti Picentini il Commissario pro-tempore Romano Gregorio. Art. 5 DURATA DELL ACCORDO L accordo avrà la durata di 1 anno decorrente dalla data della sua sottoscrizione o, in caso di finanziamento, per tutta la durata occorrente all esecuzione dell opera programmata. Art. 6 RECESSO

7 Alle parti è data facoltà di recesso dal presente accordo ai sensi dell art del Codice Civile. Art. 7 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Le parti si impegnano a trattare i dati personali di reciproca provenienza unicamente per le finalità connesse all attuazione del presente accordo, ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e del Regolamento UE 697/2016. Art. 8 CONTROVERSIE La risoluzione di eventuali controversie che possono sorgere tra le parti deve essere ricercata prioritariamente in via bonaria. In ogni caso, laddove la via bonaria non fosse in grado di sciogliere la controversia, la giurisdizione è del Giudice competente in base alla normativa vigente. Art. 9 REGISTRAZIONE Il presente protocollo d intesa è soggetto a registrazione solo in caso d uso, a norma delle disposizioni vigenti in materia di imposta di registro. Letto, approvato e sottoscritto. Il Sindaco del Comune di San Cipriano Picentino (Gennaro Aievoli) Il Commissario dell Ente Parco Regionale dei Monti Picentini (Romano Gregorio)