REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA

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1 Comune di Fontevivo SETTORE: SERVIZI GENERALI E ALLA PERSONA REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA Il presente Regolamento: - È stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 02/04/2012; - È stato pubblicato all Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi dal 13/04/2012 al 28/04/2012; - E entrato in vigore in data 02/04/2012; - E stato modificato con deliberazione di Consiglio comunale n. 3 del 18/01/2016.

2 REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA Articolo 1 Istituzione 1. E istituita la Commissione Mensa per il servizio di refezione scolastica di competenza del Comune di Fontevivo. 2. La Commissione esercita le proprie funzioni nell ambito della refezione scolastica di: - servizio comunale di asilo nido; - scuola dell infanzia statale; - scuola primaria statale di Fontevivo e Ponte Taro. Articolo 2 Composizione e nomina 1. La Commissione è composta da: - n. 1 membro effettivo indicato dal Sindaco che potrà essere sostituito in caso di assenza da un membro supplente sempre nominato dal Sindaco; - Il Responsabile del Settore Istruzione o suo delegato; - n. 1 genitore eletto tra i genitori dei bimbi frequentanti l asilo nido; - n. 1 genitore eletto tra i genitori dei bimbi frequentanti la scuola dell infanzia; - n. 2 genitori, uno per il la scuola primaria di Fontevivo e uno per la scuola primaria di Ponte Taro, eletti tra i genitori degli utenti delle citate scuole primarie: - n. 1 educatore per il servizio di asilo nido; - n. 1 educatore per la scuola dell infanzia; - n. 2 insegnanti, uno per ogni plesso scolastico della scuola primaria; - Il Responsabile della Ditta appaltatrice del servizio, senza diritto al voto. Alle sedute verrà invitato il responsabile del SIAN dell Azienda USL La Giunta Comunale, acquisiti i nominativi dei designati dalle Istituzioni Scolastiche per quanto riguarda la scuola dell infanzia statale e i due plessi scolastici della scuola primaria e dell educatore del servizio di asilo nido, designato dal Sindaco, provvederà con proprio atto alla nomina dei componenti, i quali potranno esercitare i compiti e le funzioni attribuite fin dal momento della adozione della delibera di Giunta. 3. Presiede la Commissione mensa il rappresentante dell Amministrazione Comunale, che procede alla convocazione secondo le modalità di cui al successivo articolo. 4. I genitori componenti della Commissione Mensa vengono eletti dai genitori degli alunni secondo le modalità che l Istituto Comprensivo e nel caso del nido, il Coordinatore del servizio, riterranno più idonei, entro il 15 novembre 2. 1 Comma modificato con deliberazione di Consiglio comunale n. 3 del 18/01/ Comma modificato con deliberazione di Consiglio comunale n. 3 del 18/01/2016.

3 5. I docenti delle scuole dell infanzia e primarie statali componenti della Commissione vengono nominati ogni anno dal Dirigente scolastico, entro il 15 novembre 3, mentre per quanto riguarda il servizio di asilo nido la designazione dell educatore è fatta dal Sindaco nello stesso periodo. 6. I componenti del comitato mensa non sono tenuti al possesso dell attestato di idoneità sanitaria, in quanto la loro attività è limitata alla semplice osservazione delle procedure di somministrazione dei pasti con esclusione di qualsiasi forma di contatto diretto ed indiretto con le sostanze alimentari, utensileria e altri oggetti destinati alla somministrazione. 7. I componenti la commissione durano in carica per due anni scolastici. Articolo 3 Scopi e attività Scopo della Commissione Mensa è quella di contribuire al miglioramento della qualità del servizio offerto, anche con l attivazione di alcune fasi di controllo. Alla stessa spetta il compito di verificare direttamente il buon funzionamento del servizio mensa e di segnalare all Amministrazione Comunale eventuali problemi connessi al servizio od eventuali proposte relative all alimentazione degli alunni. In particolare essa esercita le attività di: 1) collegamento tra utenti e Amministrazione Comunale; 2) proposta e consultazione nella scelta dei menù scolastici, delle loro variazioni, delle modalità di erogazione del servizio, nel rispetto del capitolato d appalto in vigore; 3) monitoraggio della qualità del servizio reso, eventualmente tramite l uso di apposite schede di valutazione, per quanto riguarda la qualità delle materie prime, al fine di verificare il rispetto del capitolato e la qualità e quantità dei pasti; 4) attivazione di percorsi didattici/educativi di educazione alimentare; 5) proposta migliorativa relativa agli alimenti di refezione. Articolo 4 Modalità di funzionamento 1. La Commissione viene convocata dall Amministrazione Comunale periodicamente, almeno due volte l anno, mediante avviso scritto a mezzo fax e- mail, sms o altri mezzi elettronici. Della riunione è redatto apposito verbale che verrà conservato agli atti dell Amministrazione. 2. La Commissione mensa, o i singoli componenti, possono richiedere ulteriori convocazioni con motivata richiesta indirizzata al Presidente della Commissione. Articolo 5 Rapporti con soggetti esterni 3 Comma modificato con deliberazione di Consiglio comunale n. 3 del 18/01/2016.

4 1. Alle riunioni della Commissione Mensa potrà essere richiesta la partecipazione di un rappresentante del Servizio Igiene della A.S.L., ovvero di consulenti ed esperti in materie e problematiche di interesse per le materie trattate dalla Commissione. Articolo 6 Modalità di comportamento 1. Ai rappresentanti della Commissione Mensa potrà essere consentito, previa autorizzazione del gestore del servizio, di accedere al Centro di Cottura e ai refettori, con esclusione dei momenti di massima produttività e preparazione (per esempio nelle fasi posteriori alla cottura e durante le fasi di riempimento e stazionamento dei contenitori), per non intralciare il corretto svolgimento di fasi particolarmente a rischio, sotto il profilo igienico-sanitario. 2. Ogni componente della Commissione mensa ha in particolare facoltà di: - Controllare che il locale refettorio (e i relativi arredi) siano mantenuti puliti; - Controllare il rispetto del menù giornaliero e delle eventuali diete speciali; - Controllare le porzioni sotto il profilo qualitativo; - Assaggiare il pasto (porzione assaggio) in spazio distinto e separato al momento della distribuzione; - Porre attenzione durante la consumazione del pasto alla rumorosità del refettorio e al suo affollamento; - Osservare il comportamento degli utenti e il funzionamento del servizio al fine di raccogliere dati e contribuire a segnalare la qualità complessiva del servizio sotto il profilo socio-educativo, verificando: - La qualità dei pasti sotto il profilo organolettico; - L appetibilità del cibo; - Il gradimento delle singole portate; - Il gradimento del menù; - La presenza dei piatti (aspetto e servizio); - Ogni altro aspetto ritenuto corretto per il funzionamento del servizio. In merito all assaggio, per la scuola dell Infanzia e per le Scuole Primarie esso sarà consentito a n. 1 genitore per classe, nominato dalle scuole stesse, per un massimo di 15/16 assaggi all anno Al fine di non interferire nella normale attività lavorativa del personale addetto al servizi odi refezione in ogni giornata la durata di ogni visita non dovrà superare il tempo massimo di mezz ora. 4. Durante i sopralluoghi, non dovrà essere rivolta alcuna osservazione al personale addetto. 5. Di ciascun sopralluogo effettuato la Commissione Mensa redigerà un verbale ed, eventualmente, una scheda di valutazione da far pervenire all Ufficio Servizi Scolastici Comunale. 4 Comma modificato con deliberazione di Consiglio comunale n. 3 del 18/01/2016.

5 6. I componenti della Commissione sono tenuti a rispettare il segreto d ufficio e ad utilizzare i dati e le informazioni acquisite per le finalità inerenti al mandato e, comunque, nel rispetto della vigente normativa sulla tutela della riservatezza.