Citazoni: La Rondine

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Artemisia Turco
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1 Citazoni: La Rondine 1. Puccini, lettera a Sybil Seligman, sett. 1914: La Rondine è il titolo della piccola opera che sarà finita in primavera; è un opera leggiadra e sentimentale, con qualcosa della commedia, ma è piacevole, limpida, facile a cantare, con motivi di valzer ed arie briose e seducenti [...] È una specie di reazione contro la musica disgustosa di oggi che, come avete ben detto, è assai simile alla guerra. 2. Fedele d Amico, Un opera sopra un operetta : Che cos è un operetta? Una commedia in cui la recitazione parlata, in prosa, si alterna a pezzi cantati, ciascuno dei quali ben chiuso in se stesso; ma s intende, una commedia d un certo spirito [...] Ora è chiaro che dal primo punto di vista La Rondine non è un operetta ma un opera; né Puccini poco importa sapere quando la sua decisione in merito fosse presa avrebbe potuto fare diversamente perchè la drammaturgia musicale di Puccini si basa non già al modo di Verdi, sul canto, bensi al modo di Wagner, sul discorso sinfonico continuo, affidato al gioco di motivi conduttori: ed è un discorso nervoso, volubile, immagine esatta della sua visione irrequieta e caleidoscopica della realtà, perciò organicamente intollerante di interruzioni, e anche di cesure troppo nette. Senonchè questo non esclude l operettismo, il demimonde dell operetta: soltanto lo colloca in posizione tale da potergli girare attorno, e se se ne appropria certi modi, è come per una mascherata. Insomma, della sua drammaturgia operistica Puccini si serve per stabilire, fra sè e la futile materia che si trova in mano, un distacco a volte quasi impercettibile, ma certo. 3. Puccini lettera a Eisner 25 marzo 1914: Si dice che mi sono abbassato a far l operetta come Leoncavallo!!! Questo mai e poi mai. 4. Puccini lettera a Eisner, 14 dicembre 1913: È la solita operetta sciatta e banale [...] col solito oriente e [...] occidente in contrasto: feste da ballo e occasioni di danza, senza studio di carattere, senza originalità e infine senza interesse (cosa piu grave). E allora? io, operetta non la farò mai. 5. Alfredo Mandelli, Il caso-rondine : quei materiali ballabili novecenteschi che, inseriti in un opera, le danno un curioso senso vagamente ammiccante come tutti gli oggetti di uso comune oggi quando compaiono su un palcoscenico operistico. 6. Puccini lettera a Antonio Bettolacci, compagno di caccia e grande amico: Caro Tonino, con animo commosso ti partecipo la morte del Cavaliere delle rose iersera alla scala - questa volta non l ha imbroccato per dio in tedesco - Una pagina sola è bella - la presentazione della rosa. danze nella Rondine

2 Léhar e Puccini Strauss e Puccini accordi paralleli ne La rondine - II/31/33, tritoni paralleli - II/18/21, none paralleli - entrata di Lisette: I/18/0

3 Citazioni: Il trittico 1. Puccini lettera a Illica, ottobore 1912: Io sono in umore perfido perchè non credo che possa trovarsi il qui che ci vuole per il teatro mio. [...] Ti dissi di voler far piangere: è qui tutto. Ma credi che sia facile? È orribilmente difficile, caro Illica. Prima di tutto dove si pesca? E la fantasia nostra trova la cosa sacrosanta, eterna? Non cerchiamo originali mosse, non lambicchiamoci il cervello in ricerche di nuovo. L amore e il dolore sono nati col mondo e le movenze tanto dell uno come dell altro le conosciamo bene, specie noi, che abbiamo passati i cinquant anni. 2. Puccini a Adami, sul Tabarro: Quello che mi interessa è che la signora Senna mi diventi la vera protagonista del dramma. Questo genere di vita dei battellieri e scaricatori che trascinano lo loro squallida esistenza nei traffici del fiume, rassegnati, è pieno contrasto con l ansia che palpita nel cuore di Giorgetta. Sete di terraferma, rimpianto del chiassoso tumulto del sobborgo delle luci di Parigi. L amore carpito a quarti d ora non le basta. Il suo sogno è di evadere, di calpestare il marciapiede, di lasciare la cabina sull acqua, dove è morto il suo bimbo [...] Ecco i bagliri e le ombre che devono dare al fattaccio un aspro e delicato sapore di acquaforte. 3. schizzo di Illica per La bohème, non usato: dal boulevard d'enfer si odono dapprima lontane voci che cantano avvicinandosi. Sono coppie di maschere un pò alticcie che vengono dai giardini de la Grande Charmière e attraversono la scena 4. Giulio Ricordi, Copialettere, Archivio Ricordi: [fai per la Tosca] uno di quei bei momenti Pucciniani, che hanno avuto il potere di commuovere mezzo mondo nelle opere sue! [...] Avanti dunque, Sor Giacomo!...a far lagrimare migliaja e migliaja di persone, fra le quali, ahimè!...non manderò io pure!! 5. Dialogo di Zita in Gianni Schicchi, 22/7: Chi l'avrebbe mai detto / che quando Buoso andava al cimitero,/ si sarebbe pianto per davvero!) (piagnucolosa)

4 Il Trittico: bitonalità - Il tabarro, 13/4 - Il tabarro, 85 - Suor Angelica, 79/4 [also 43/11] - Gianni Schicchi, 81

5 do/do# - Il tabarro - Suor Angelica - Gianni Schicchi: 71/21, Reb sopra pedale su Do e al n. 81

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