MEDEA dalla drammaturgia alla scena

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Serena Grande
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1 MEDEA dalla drammaturgia alla scena un seminario di approfondimento a cura di CasaTeatro Quali sono le ragioni che spingono alla messinscena di un classico come Medea? Come affrontarlo senza tentazioni filologiche, bensì cercando ciò che dice a noi di noi, uomini di oggi? Un classico non è qualcosa di cristallizzato nel tempo ma opera viva, qualcosa in cui poter affondare le mani e da adeguare alla sensibilità contemporanea, altrimenti è solo un monumento inerte del passato. Allora come riproporlo in scena, qui, adesso, perché possa continuare, a venticinque secoli dalla sua apparizione, a vivere tra noi come qualcosa che ci riguardi da vicino? A partire dalla realizzazione di uno spettacolo, Medea - è una commedia il mio spettacolo, a cura della Compagnia CasaTeatro, che ha riportato in vita scenica, oggi, il mito di Medea, il seminario prova anzitutto a rispondere a queste domande, analizzando in primo luogo le ragioni di una precisa scelta drammaturgica e i modi praticati per giungere a una messinscena fondata soprattutto sui testi di Euripide (V secolo A. C.) e Heiner Müller (1980). Attraverso la lettura comparata dei due testi si entrerà quindi nel merito di quella particolare forma letteraria detta drammatica e di cosa la caratterizza in modo specifico. Un testo drammatico è scritto non per essere semplicemente letto, ma letto per essere eseguito, ovvero rappresentato. Esige dunque dal lettore una particolare forma di immaginazione che cercheremo di capire qual è e come si pratica. Approfondito questo aspetto, entreremo quindi nel merito dei due testi a confronto, cercando di capire come l uno si nutra dell altro pur nelle radicali differenze strutturali che li contraddistinguono, in forma classica e dialogica quello di Euripide e in forma contemporanea e monologante quello di Müller. Letti e analizzati i testi, affronteremo i modi possibili per avviare il lavoro pratico di messinscena, entrando nello specifico rapporto tra drammaturgia e regia: uno spettacolo è forma composita e complessa, strutturata da diversi linguaggi (corpi, voci, suoni, luci, scene ), ma come nasce e si sviluppa una creazione così articolata a partire dalla drammaturgia scelta? E come il lavoro di scena, a propria volta, condiziona e muove la drammaturgia di partenza, suggerendo tagli, spostamenti, scelte specifiche di testo o testi? Il seminario è a cura, per CasaTeatro, di Lello Tedeschi (drammaturgo, regista e formatore). Prevede sette incontri, di tre ore ciascuno, strutturati a carattere induttivo esperienziale, ovvero con il coinvolgimento attivo e partecipato degli studenti. Bibliografia Maria Grazia Ciani (a cura di), Medea. Variazioni sul mito, Marsilio Heiner Müller, Materiale per Medea, in Teatro II, Ubulibri

2 Lello Tedeschi cenni biografici Lello Tedeschi, nato a Bari nel 1960, è laureato in Discipline delle Arti Musica e Spettacolo presso l Università di Bologna. Nel 1991 approda al Teatro Kismet OperA di Bari (ora Teatri di Bari), dove lavora stabilmente in qualità di drammaturgo, regista e formatore. Sviluppa gran parte del proprio lavoro curando progetti teatrali a carattere sociale, protagonisti soggetti disabili, detenuti, ragazzi e giovani a rischio di devianza, maturando una ventennale esperienza drammaturgica e registica di arte civile. Dal 2000 a tutt oggi è responsabile delle attività di formazione, produzione e programmazione teatrale rivolte ai giovani dell Istituto Penale per i Minorenni Fornelli di Bari. In tale contesto ha firmato numerosi spettacoli, alcuni dei quali ( Asterione, Ikaro, Di questo sogno che chiamiamo vita ) hanno varcato la soglia dell Istituto e collocato questa esperienza di teatro e carcere tra le più significative in Italia. In qualità di formatore e pedagogo conduce seminari e laboratori dedicati al lavoro dello spettatore, alla drammaturgia, alla pratica d attore, rivolti a tutti o a specifici contesti educativi quali scuole, università, carceri, disabilità. Nel 2015 avvia, con Piera Del Giudice, il progetto CasaTeatro, curando attività produttive, formative e di ricerca. Per CasaTeatro ha scritto e diretto due produzioni, Medea è una commedia il mio spettacolo e L Agnello di Dio.

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