Regolamento per il funzionamento della Scuola Dell Infanzia
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- Cecilia Arcuri
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1 Regolamento per il funzionamento della Scuola Dell Infanzia
2 Il presente regolamento è aggiornato all anno scolastico 2014/2015 Deliberato dal Collegio dei docenti E adottato dal Consiglio di Circolo in data 28/06/2014 Diffuso dalla scuola nell anno scolastico 2014/2015 Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Nadia Zanetti
3 Premessa Gli articoli 33 e 34 della Costituzione Italiana riconoscono a tutti i cittadini il diritto all istruzione; gli articoli 2 e 3 riconoscono e garantiscono il diritto alla libertà e all uguaglianza nel rispetto delle differenze di tutti e dell identità di ciascuno. Così come esplicitato nel documento Indicazioni per il curricolo, la scuola realizza appieno la propria funzione impegnandosi per il successo scolastico di tutti gli studenti; pone ogni studente al centro dell azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, etici; avvia il percorso formativo dei bambini e degli adolescenti sapendo che esso proseguirà in tutte le fasi successive della vita. La scuola perseguirà costantemente l obiettivo di costruire un alleanza educativa con i genitori, per stringere relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative La scuola, consapevole che, è nel rispetto dei doveri di ognuno che si garantiscono i diritti di tutti, redige il REGOLAMENTO DI ISTITUTO il quale, dopo l approvazione da parte degli organi collegiali competenti entrerà in vigore e dovrà essere rispettato da tutti coloro che, a qualsiasi titolo, accedono o fruiscono della Scuola.
4 La Scuola dell Infanzia La scuola dell infanzia si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età e è la risposta al loro diritto all educazione. Per ogni bambino o bambina, la scuola dell infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell identità, dell autonomia, della competenza, della cittadinanza. Sviluppare l identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile. Sviluppare l autonomia comporta l acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto. Esprimere i sentimenti, le emozioni, comprendere le regole della vita quotidiana e assumere atteggiamenti sempre più responsabili. Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull esperienza attraverso l esplorazione, l osservazione e l esercizio al confronto. Sviluppare l attitudine a fare domande e a riflettere. Sviluppare il senso alla cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l espressione del proprio pensiero e l attenzione al punto di vista dell altro. Significa porre le fondamenta di un abito democratico, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.
5 Art. 1 Orario di funzionamento La scuola comunica alle famiglie con tempi e modalità opportune il calendario scolastico. La scuola dell infanzia è aperta dalle ore 8.00 alle ore Per il buon funzionamento della scuola, gli alunni sono tenuti a rispettare l orario di entrata e di uscita osservando la massima puntualità. 1.1 Ingresso Gli insegnanti sono tenuti al rispetto dell orario e ad essere presenti a scuola 5 minuti prima dell inizio delle lezioni. Ciò consentirà un adeguata accoglienza dei bambini al momento dell ingresso. I bambini che arriveranno in ritardo saranno accolti nell atrio dai collaboratori scolastici che li accompagneranno nella propria sezione. Orario d entrata: dalle ore 8.00 alle ore 8.50 Uscita orario ridotto: dalle ore alle ore Orario d uscita: dalle ore alle ore Uscita o entrata prima di pranzo dalle ore alle ore Rientro dopo il pranzo: dalle ore alle ore Uscite All uscita i bambini vengono consegnati direttamente dalle insegnanti ai genitori. I genitori possono tuttavia delegare una o più persone di loro fiducia, di maggiore età, previa compilazione dell apposito modulo, secondo le direttive comunicate all inizio dell anno scolastico. L Amministrazione Locale oltre a fornire gli edifici scolastici e le relative strutture, eroga alle famiglie che ne fanno richiesta all Ufficio Scuola del Comune i seguenti servizi: anticipo, dalle ore 7.00 alle ore 8.00; prolungamento, dalle ore alle ore e mensa. 1.3 Ingressi in ritardo e uscite anticipate In caso di esigenze eccezionali della famiglia e solo se si è preventivamente avvertita la scuola, è consentito posticipare l ingresso alle ore o entrare a scuola dalle ore 12,30 alle ore 13,00.
6 I genitori si devono attenere all orario indicato al fine di evitare: l interruzione delle attività in corso di interferire nella quotidiana organizzazione del lavoro. L inosservanza degli orari di entrata e uscita viene riportata su un apposito registro curato dalle insegnanti e periodicamente sottoposto all attenzione del Dirigente Scolastico che, nei casi di irregolarità frequenti, ne chiederà motivazione ai genitori. In caso di necessità è permessa l uscita anticipata da scuola, previa compilazione dell apposito modulo. Art. 2 Aspetti Igienico-Sanitari La pediatria di comunità è l unità operativa dell azienda USL di Bologna che opera per la promozione della salute e del benessere dell infanzia e dell adolescenza. La scuola si attiene alle linee guida contenute nel protocollo di intesa concordato con la Pediatria di Comunità del Servizio Sanitario Nazionale e predisposto per gli aspetti legati alla salute e al benessere del bambino, aggiornato in data 08/10/2010 prot Di seguito si riportano alcune indicazioni utili per la famiglia, scaricabili anche dal sito della scuola. 2.1 Dimissioni e Riammissioni Qualora si sospetti che le condizioni fisiche del bambino pregiudichino la partecipazione alle attività scolastiche, le insegnanti possono allontanare il minore chiamando i familiari. In caso febbre il rientro a scuola non può avvenire prima di 24 ore dalla dimissione. Non è consentito ai genitori richiedere agli insegnanti di trattenere in aula i bambini leggermente indisposti se per la classe sono previste attività all aperto. Il certificato rilasciato dal medico inoltre, dovrà essere presentato dopo un assenza per malattia di durata superiore a sei o più giorni e per le malattie infettive o parassitarie anche se di durata inferiore. E necessario comunicare alla scuola le assenze dei figli per malattia infettiva e/o parassitaria per facilitare l assunzione di provvedimenti sanitari e l informazione agli altri genitori.
7 Il certificato di riammissione ha validità tre giorni, compresi i festivi, salvo diversa disposizione del medico. I bambini portatori di punti di sutura, gessi o tutori ortopedici, sono ammessi a scuola dietro presentazione di un certificato medico che ne autorizzi la frequenza. In caso di assenza per motivi non di salute i genitori sono tenuti a darne comunicazione agli insegnanti prima dell inizio dell assenza. DOPO UN ASSENZA INGIUSTIFICATA SUPERIORE A 30 GIORNI LA DIREZIONE PROCEDERA AL DEPENNAMENTO. 2.2 Infortuni La scuola e tutti i suoi operatori sono attivi al fine di predisporre tutte le misure possibili e utili per prevenire infortuni e incidenti scolastici e per attuare i comportamenti e gli interventi più idonei nel caso in cui accada un incidente ad un alunno in ambito scolastico. Se un bambino subisce un infortunio, l insegnante garantirà il primo soccorso e provvederà ad avvisare tempestivamente un famigliare. Nel caso in cui il bambino necessiti di cure mediche urgenti, verrà immediatamente chiamata un ambulanza e contestualmente i famigliari. Le insegnanti non possono accompagnare al Pronto Soccorso i bambini utilizzando il proprio mezzo. I docenti dovranno presentare denuncia scritta all Ufficio di Segreteria per ogni situazione di infortunio di alunni verificatosi durante il loro servizio con dettagliata relazione. La pratica con la documentazione medica richiesta sarà successivamente seguita dall ufficio di segreteria. 2.3 Farmaci I farmaci a scuola non possono essere somministrati, salvo i casi di assoluta necessità. La richiesta da parte dei genitori, per la somministrazione dei farmaci a scuola, va inoltrata al medico del Servizio di Pediatria di Comunità presentando la documentazione sanitaria necessaria, utile alla valutazione del caso e lo stesso ne autorizza la somministrazione. Il genitore a sua volta fa richiesta al
8 dirigente scolastico che verifica le condizioni per l accoglimento della stessa. 2.4 Alimentazione e Diete Il piano alimentare e la tabella dietetica sono predisposti, controllati e approvati dalle amministrazioni competenti. La scuola, pur non esercitando alcun controllo di competenza, vigila e collabora al buon funzionamento della mensa. La tabella dietetica, è stata elaborata dal servizio materno infantile sulla base dei fabbisogni alimentari specifici per le varie età. I pasti sono forniti dalla società Matilde Ristorazione. Nel corso della giornata i pasti sono così distribuiti: ore 9,00 frutta ore 11,30 pranzo ore 15,30 merenda E possibile previa compilazione dell apposito modulo, richiedere per i bambini una dieta in bianco per 2 giorni. Diete diverse da quella prevista dovranno invece essere certificate dal pediatra e autorizzate dal medico scolastico. La scuola garantisce il rispetto di diete particolari legate a convinzioni religiose e culturali. PER UNA SANA E CORRETTA ALIMENTAZIONE E PER MOTIVI IGIENICI, IN ORARIO SCOLASTICO NON SI ACCETTANO PER NESSUN MOTIVO ALIMENTI PORTATI DA CASA, ESCLUSO IL CASO DI SOSPENSIONE DEL SERVIZIO MENSA. Art. 3 Rapporti Scuola Famiglia 3.1 Colloqui e assemblee I genitori possono partecipare alla vita della scuola attraverso assemblee di classe, colloqui individuali e incontri di intersezione. Alle assemblee di classe partecipano tutti i genitori e il team docente e vengono trattati argomenti generali della vita della classe (aspetti educativi, progettualità e organizzazione). Per i colloqui individuali saranno riservati alcuni pomeriggi durante l anno scolastico: i genitori saranno convocati personalmente dagli insegnanti, in orario extrascolastico.
9 Durante le assemblee e i colloqui è opportuno che i bambini non siano presenti all interno della scuola. In caso di necessità anche i genitori possono richiedere un incontro individuale, concordandolo direttamente con gli insegnanti. Il Consiglio di Intersezione è un organo collegiale che formula proposte in ordine all azione educativa e didattica; è composto dai docenti di tutte le sezioni e dai rappresentanti dei genitori. Il Rappresentante viene eletto da tutti i genitori della sezione e resta in carica per un anno; facilita la comunicazione tra le famiglie e la scuola, e partecipa agli incontri del consiglio di intersezione. 3.2 Comunicazioni telefoniche Per non interrompere le attività scolastiche non è consentito telefonare agli insegnanti dalle ore 9.00 alle ore Per comunicazioni urgenti è possibile telefonare a scuola e lasciare un messaggio ai collaboratori scolastici che provvederanno a trasmetterlo tempestivamente agli insegnanti. 3.3 Corredo L abbigliamento che i bambini indossano a scuola è liberamente scelto dalle famiglie; è necessario però che risponda a criteri di praticità, permetta ai bambini libertà di movimento e ne faciliti l autonomia. Sono da evitare: body, salopette, jeans con i bottoni, cinture, bretelle e scarpe con i lacci. Ogni bambino deve essere provvisto di un cambio personale completo che deve contenere: una maglietta intima, alcune paia di mutandine e di calze, un paio di pantaloni o una gonna, una maglietta o felpa. Il cambio deve essere periodicamente controllato e adeguato alla stagione. 3.4 Autorizzazioni Nella programmazione didattica sono previste uscite per visite guidate di istruzione, per partecipare a spettacoli teatrali e ad attività progettuali previste dal POF, che costituiscono parte integrante della programmazione stessa.
10 Firmando l avviso relativo all uscita proposta, il genitore comunica agli insegnanti la presa visione, autorizza il proprio figlio a parteciparvi e si impegna a contribuire alle eventuali spese. 3.5 Scioperi In caso di sciopero del personale docente e non docente sarà data comunicazione scritta alle famiglie riguardo al tipo di servizio che la scuola sarà in grado di fornire. In occasione di assemblee sindacali, il cui orario sarà comunicato attraverso un foglio affisso alla porta della sezione, i genitori sono tenuti ad accompagnare e/o a ritirare i propri figli da scuola negli orari stabiliti. Al fine di non arrecare eccessivi disagi, queste informazioni saranno date alle famiglie con un congruo anticipo. 3.6 Cambio di residenza Al fine di facilitare le comunicazioni scuola-famiglia i genitori sono tenuti a comunicare con tempestività all ufficio alunni e alle insegnanti della scuola l eventuale cambio di residenza o di telefono. 3.7 Servizi erogati dall Amministrazione Comunale L Amministrazione comunale, oltre a fornire gli edifici scolastici e le relative strutture eroga i seguenti servizi: - anticipo e prolungamento dell orario scolastico - mensa Le famiglie sono autorizzate ad avvalersi di questi servizi previa richiesta e autorizzazione dell Ufficio Scuola del Comune 3.8 Documenti I genitori che desiderano visionare i documenti della scuola possono farlo seguendo la procedura prevista per le Pubbliche Amministrazioni e concernente l accesso agli atti. 3.9 Privacy La scuola fa riferimento a quanto previsto dalla normativa (decreto legislativo n. 196/2003 riguardo al trattamento dei dati personali).
11 Art. 4 Vigilanza La vigilanza dei bambini durante l orario di permanenza a scuola è garantita dal personale docente e dai collaboratori scolastici. I collaboratori scolastici devono garantire la presenza e la vigilanza ai portoni d ingresso degli edifici scolastici. A tal proposito si fanno carico della: chiusura e apertura dei cancelli e delle porte per l ingresso all edificio scolastico con scrupolosa osservanza degli orari stabiliti sorveglianza degli alunni negli spazi comuni e nelle aule nei momenti di temporanea assenza degli insegnanti. Nessuna persona estranea alla scuola può entrare nei locali scolastici, durante l orario di svolgimento delle attività, senza autorizzazione scritta del Dirigente Scolastico. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito della scuola all indirizzo: INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA Protocollo di inserimento nuovi iscritti scuola dell infanzia A partire dall anno scolastico , dopo approvazione del Consiglio di Circolo con delibera n.37 nella seduta del 28/06/2014,la scuola dell infanzia G. Nicoli, per assicurare un sereno ambientamento dei bambini e delle bambine, ha predisposto un nuovo protocollo di inserimento, secondo il quale : I neo-frequentanti saranno suddivisi in gruppi e accederanno in giornate e con orari specifici. Entreranno per primi i gruppi formati da bambini già scolarizzati; Nella prima settimana, alla riapertura della scuola dell infanzia dopo le vacanze estive, le insegnanti delle sezioni di nuova
12 composizione saranno presenti entrambe al mattino, per accogliere insieme i bambini. In generale, per tutti i bambini che entrano per la prima volta in una comunità scolastica _ sia che abbiano 3, 4, o 5 anni_ è prevista una frequenza per la prima settimana dalle 9,30 alle 11, per la seconda settimana dalle 8 alle 12,30 con introduzione del pasto, e, dalla terza settimana,se l ambientamento del bambino sta procedendo favorevolmente, è possibile la frequenza ad orario intero (8-16,30). I bambini di tre anni che sono già scolarizzati (cioè che hanno frequentato in maniera continuativa un asilo nido territoriale o in altri comuni), alla riapertura a settembre frequenteranno con un orario ridotto (9,30-12,30, pranzo compreso) per l intera settimana, con un graduale aumento dell orario di entrata. Dalla seconda settimana potranno frequentare la giornata intera (8-16,30). I bambini/e di 4 e di 5 anni già scolarizzati che entreranno a far parte di una sezione eterogenea o di altra sezione in cui si sia liberato un posto, frequenteranno a partire dal secondo giorno di riapertura a settembre con orario ridotto 9,30-12,30 (martedì, mercoledì, giovedì, incluso il pranzo) e il venerdì dalle 8 alle 12,30. Dalla seconda settimana potranno restare per l intera giornata (8-16,30). Precedono l inserimento alcuni importanti incontri rivolti alle famiglie: Nel mese di giugno, una volta che la graduatoria abbia determinato quali bambini entreranno, sarà indetta un assemblea generale, presieduta dalla Dirigente Scolastica e dalla Coordinatrice di Plesso, nella quale verranno illustrati l organizzazione e la progettualità della scuola dell infanzia, nonché, in via generale, il protocollo dell inserimento; Nel mese di settembre, pochi giorni prima dell inserimento, sarà indetta un assemblea di sezione durante la quale i genitori conosceranno le insegnanti, che illustreranno il protocollo dell inserimento nel dettaglio
13 (cioè gruppi di bambini e date dell inserimento) e fisseranno appuntamenti per un colloquio individuale.
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