Allegato A) al decreto n. 194 del 25 novembre 2003 ART A. Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura PIANO DI SVILUPPO RURALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Allegato A) al decreto n. 194 del 25 novembre 2003 ART A. Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura PIANO DI SVILUPPO RURALE"

Transcript

1 Allegato A) al decreto n. 194 del 25 novembre 2003 ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura PIANO DI SVILUPPO RURALE Regolamento CE n. 1257/1999 MISURA 9.3 COMMERCIALIZZAZIONE PRODOTTI AGRICOLI DI QUALITA AZIONE i: favorire la costituzione e l avviamento di associazioni e consorzi che operano nell ambito di produzioni di qualità riconosciute ai sensi della normativa comunitaria, nazionale o regionale Lettera m dell allegato II al Reg. CE 445/02 PARTE II ADEMPIMENTI PROCEDURALI

2 PARTE II ADEMPIMENTI PROCEDURALI 1 PROCEDURA DI ISTRUTTORIA E AMMISSIONE A FINANZIAMENTO 1.1 Fasi del procedimento 1.2 Presentazione delle domande Luogo e modalità di presentazione Termini di presentazione Domanda iniziale Comunicazione di recesso Domande di variazione in corso di annualità Domande di collaudo/saldo 1.3 Documentazione da presentare Da presentare insieme alla domanda iniziale Da presentare in fase di istruttoria Da presentare in caso di anticipo (solo per il primo anno) Da presentare in caso di recesso Da presentare alla richiesta di stato di avanzamento annuale e saldo finale della spesa 1.4 Ricevibilità e ammissibilità amministrativa Avvio del procedimento ai sensi L.R.9/ Ammissibilità amministrativa Istruttoria amministrativa Attestazione circa gli esiti delle verifiche svolte e successivi adempimenti 1.5 Istruttoria tecnica e ammissibilità al finanziamento Preammissibilità tecnica Ammissibilità al finanziamento Adempimenti domande ammissibili Fase istruttoria suppletiva Adempimenti domande ammesse/non ammesse Istruttoria Anticipo Istruttoria recesso Istruttoria di accertamento per stato di avanzamento annuale e saldo finale della spesa 1.6 Liquidazione dei contributi 1.7 Segnalazioni di errore successivo al pagamento 2. PROCEDURA DI CONTROLLO 3. PROCEDURA DI MONITORAGGIO 4. PARTE TERZA MODULISTICA

3 PARTE II ADEMPIMENTI PROCEDURALI 1 PROCEDURA DI ISTRUTTORIA E AMMISSIONE A FINANZIAMENTO Ai fini della procedura istruttoria di ARTEA le domande costituiscono la richiesta di adesione alla misura del Piano di sviluppo rurale, salvo verifica della loro finanziabilità in relazione alle dotazioni finanziarie ed ai requisiti di accesso dei richiedenti. La procedura di istruttoria e di ammissione delle domande inizia con la protocollazione delle stesse e termina con l invio dell elenco di liquidazione del saldo del contributo da parte della Regione Toscana ad ARTEA secondo il livello di funzione indicato nei successivi schemi di competenze (punto 1.1). La procedura di autorizzazione e di pagamento ai fini del riconoscimento delle spese a carico del Feoga Garanzia inizia con la protocollazione degli elenchi di liquidazione e termina con l emissione del titolo di pagamento secondo le modalità richieste in domanda. L intero procedimento avviene secondo il livello di funzione indicato nel presente provvedimento e nei manuali procedimentali interni di ARTEA. 1.1 Fasi del procedimento Gli adempimenti tecnico amministrativi per l'attuazione della misura 9.3 i del PSR sono svolti secondo lo schema di seguito riportato. FASI del PROCEDIMENTO SOGGETTI PROVVEDIMENTO a RILEVANZA ESTERNA TERMINI 1. Ricevibilità domande iniziali e di Direzione Generale Comunicazione di avvio del procedimento Entro 10 giorni dalla conferma dello Sviluppo protocollazione Economico - Regione Toscana 2. Ammissibilità amministrativa Direzione Generale In caso di esito negativo, dichiarazione di non Entro 20 giorni dalla domande iniziali e di conferma dello Sviluppo ricevibilità/ammissibilità amministrativa protocollazione Economico - Regione mediante lettera raccomandata Toscana 3. Preammissibilità tecnica Direzione Generale 3.1 Fase istruttoria 3.2 Adempimenti domande non ammesse dello Sviluppo Economico - Regione Toscana Provvedimento dirigenziale contenente domande non ammesse 4. Ammissibilità al finanziamento Direzione Generale 4.1 Adempimenti domande ammissibili dello Sviluppo Economico - Regione Toscana Predisposizione della graduatoria delle domande ammissibili

4 4.2 Fase istruttoria suppletiva Toscana 4.3 Adempimenti domande ammesse non ammesse 4.4 Istruttoria saldo contributo 5. Liquidazione Direzione Generale dello Sviluppo Economico - Regione Toscana Provvedimento dirigenziale contenente esito domande ammesse/non ammesse ed approvazione graduatoria delle domande con indicazione di quelle finanziabili/non finanziabili Provvedimento dirigenziale esito istruttoria Elenco di liquidazione Entro il 31 marzo 50 giorni Entro il 15 luglio 1.2 Presentazione delle domande Luogo e modalità di presentazione La domanda iniziale deve essere presentata direttamente alla Regione Toscana Direzione Generale dello Sviluppo Economico. La stessa deve essere presentata utilizzando la modulistica allegata al presente provvedimento, pena l esclusione, e corredata dalla documentazione prevista dalle presenti procedure. Nel caso in cui il modello di domanda sia compilato mediante sistema informatico, lo stesso potrà assumere formato diverso da quello allegato alle presenti procedure. ARTEA, al fine di agevolare la qualità delle domande rende disponibile sul proprio sistema di AMMINISTRAZIONE ON LINE l opzione di compilazione assistita. Tale opzione è riservata alle aziende assistite da Organizzazioni di categoria, da Organizzazioni di produttori, liberi professionisti,autorizzati da ARTEA, ai sensi del Decreto del Direttore di ARTEA n.28 del 04/02/2002, all accesso al Sistema Anagrafe. La domanda deve essere sottoscritta dal titolare dell Impresa richiedente o dal legale rappresentante. La domanda e la documentazione allegata e/o successivamente presentata non sono soggette a imposta di bollo. La domanda deve essere presentata dal diretto interessato o da soggetto da esso delegato, in uno dei seguenti modi: - a mezzo di raccomandata A/R, assicurata o posta celere. E escluso l invio con modalità postali diverse, pena l esclusione. La domanda è accompagnata da fotocopia di un valido documento d identità/riconoscimento del richiedente, ai sensi del D.P.R.n.445/2000. Ciascuna busta deve

5 contenere un solo modulo di domanda e per il rispetto dei termini di presentazione farà fede la data del timbro postale di invio, pena l esclusione Termini di presentazione Domanda iniziale La domanda deve essere presentata nel periodo che decorre dalla data di pubblicazione del presente bando ed entro 60 giorni successivi alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. Le domande possono essere presentate anche successivamente a tale scadenza e fino al 30 novembre In tal caso le stesse saranno esaminate e valutate solo in presenza di disponibilità finanziaria ed a condizione che il progetto sia pari almeno ad un anno di progettazione (vedi Premessa e condizioni generali, della parte I Adempimenti Tecnici). I soggetti titolari di domande giacenti in graduatoria ma non finanziate devono presentare una nuova domanda nei termini sopra indicati. Non sono ammissibili domande presentate al di fuori dei termini sopra indicati Comunicazione di recesso Il beneficiario qualora per cause di forza maggiore o per propria volontà decida di recedere dalla realizzazione del progetto e/o dagli impegni assunti con la domanda di adesione, deve darne comunicazione per iscritto all Ente convenzionato competente e per conoscenza all ARTEA, entro 10 giorni lavorativi dal momento in cui è in grado di provvedervi Domande di variazione in corso di annualità In corso di realizzazione non sono ammesse proroghe alla data prevista per il termine del programma. Non sono ammesse variazioni al progetto salvo casi eccezionali, debitamente motivate, che verranno presentate e valutate alla relativa data di rendicontazione Domande di collaudo/saldo Le richieste di collaudo e saldo di ciascuna annualità del progetto devono essere presentate entro 30 giorni dalla conclusione della spesa annua e comunque non oltre il 31 dicembre di ogni anno oggetto di contribuzione. Per i progetti che usufruiscono dei finanziamenti dell annualità FEOGA il termine ultimo di presentazione della rendicontazione è improrogabilmente il 10 giugno del 2006.

6 1.3 Documentazione da presentare Tutta la documentazione da presentare deve tenere conto di quanto disposto dal D.P.R.445 del 28/12/2000 Testo unico delle disposizioni legislative regolamentari in materia di documentazione amministrativa. In particolare, in caso di dichiarazioni sostitutive di certificazione (cd. Autocertificazioni) e di dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, occorre ottemperare a quanto indicato rispettivamente negli artt.46 e 47 del sopra citato D.P.R. 445/2000. La documentazione relativa a tutto il procedimento, che il richiedente dovrà produrre, è riportata di seguito e distinta nelle varie fasi procedurali. Della documentazione sotto indicata, il richiedente è tenuto ad inviare quella utile e necessaria per il proprio intervento e/o ulteriore documentazione che ritiene opportuna per una maggiore chiarezza del progetto Da presentare insieme alla domanda iniziale a) modello di domanda iniziale (all.n.1 parte III della presente procedura) b) fotocopia (fronte e retro) di un valido documento di identità/riconoscimento. c) Scheda di Progetto (all.n.3 parte III della presente procedura) Da presentare in fase di istruttoria I soggetti che risultano finanziabili devono presentare, entro i termini fissati dalla richiesta del competente Ufficio della Regione Toscana, a pena di esclusione della domanda e conseguente scorrimento della graduatoria, la seguente documentazione: - Copia statuto od atto costitutivo da cui si evidenzia l anno di costituzione o ampliamento ed il regime di qualità per il quale il beneficiario opera; - Certificazione della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura con dicitura antimafia; - Dichiarazione riportante gli estremi dell iscrizione di una denominazione al registro comunitario delle denominazioni di origini o indicazioni geografiche protette; - Copia della lettera del Ministero delle politiche agricole al comitato promotore di un procedimento di riconoscimento, ai sensi del Reg. CEE 2081/92 o ai sensi della L 64/92, nella quale si chiede di indire la pubblica audizione per il prodotto di cui si chiede la denominazione; - Lettera di incarico del Ministero delle politiche agricole ai sensi dell art. 19 della L. 164/92; - Elenco soci con indicazione dell eventuale iscrizione al regime di controllo; - Cartografia in scala 1: con allegata dichiarazione della superficie complessiva interessata alla denominazione di origine (sia DOP, IGP, DOC e DOCG) e dichiarazione della superficie dell areale ricadente in territorio definito montano ai sensi della L 97/94, laddove valutabile come criterio di priorità, con evidenziazione colarata nella cartografia delle zone suddette;

7 - Copia della lettera di presentazione del Piano di controllo all organismo competente incaricato dell approvazione; - Programma dettagliato dell intervento a firma del richiedente o del legale rappresentante dello stesso, con indicazione delle annualità per cui si richiede il finanziamento delle singole attività ripartite negli anni nei diversi settori di consulenza, assistenza e formazione del personale e relativa spesa, con determinazione del costo complessivo dell intervento al netto di IVA (tale imposta non è finanziabile); - Preventivi e/o contratti redatti o stipulati con le imprese di consulenza per la realizzazione dell intervento; - Eventuali certificazioni relative alle produzioni di qualità interessate dal progetto; - Per i prodotti vitivinicoli copia della denuncia di produzione dell ultimo esercizio chiuso prima della domanda. - Ogni documento ritenuto utile ai fini dell istruttoria della domanda. Eventuali notizie a chiarimento della documentazione allegata alla domanda La suddetta documentazione deve essere prodotta entro i termini stabiliti dalla Regione Toscana Da presentare in caso di anticipo (solo per il primo anno) Nel caso di richiesta di anticipo, effettuata al momento della domanda, ovvero successivamente, il richiedente, nei termini indicati dal competente Ufficio della Regione Toscana dovrà presentare la seguente documentazione: a. garanzia fideiussoria rilasciata a favore di ARTEA presentata conformemente al modello di cui allegato 5 parte III della presente procedura; b. Dichiarazione a firma del richiedente o del direttore dei lavori dalla quale risulti che i lavori sono iniziati e la data di inizio degli stessi Da presentare in caso di recesso Alla richiesta, contenente l esatta indicazione del numero della domanda di riferimento, devono essere allegati: - relazione dettagliata che motiva la richiesta a firma del richiedente o del legale rappresentante dello stesso; - eventuali documenti necessari. - Ulteriore documentazione sarà richiesta dal competente Ufficio della Regione Toscana in relazione ai casi specifici.

8 1.3.5 Da presentare alla richiesta di stato di avanzamento annuale e saldo finale della spesa Alla richiesta di collaudo e saldo, contenente l esatta indicazione del numero della domanda di riferimento, devono essere allegati: - modello di rendicontazione predisposto da ARTEA debitamente compilato, ricevuto contestualmente alla comunicazione di ammissibilità al finanziamento, dalla Regione Toscana; - relazione tecnica conclusiva sul progetto realizzato nella quale siano dettagliatamente illustrati gli interventi effettuati, che evidenzi le eventuali differenze rispetto al progetto iniziale approvato, in conformità al modello di rendicontazione inviato al beneficiario come indicato al successivo punto ; - copia delle fatture di spesa relative ai servizi ricevuti e costi sostenuti inerenti il progetto, corredata dai relativi documenti di pagamento,(non sono ammessi pagamenti in contanti); - documentazione comprovante gli interventi realizzati.(studi, ricerche, pubblicazioni, opuscoli, ecc.). 1.4 Ricevibilità e ammissibilità amministrativa Avvio del procedimento ai sensi L.R.9/95 La comunicazione di avvio del procedimento avverrà secondo le disposizioni della LR 9/ Ammissibilità amministrativa Istruttoria amministrativa L istruttoria amministrativa è effettuata dal competente Ufficio della Regione Toscana Attestazione circa gli esiti delle verifiche svolte e successivi adempimenti A seguito delle verifiche svolte il competente Ufficio provvede: a) ad attestare gli esiti delle verifiche svolte mediante la compilazione e la sottoscrizione della check list secondo i modelli predisposti da ARTEA; b) a trasmettere al richiedente, per le domande con esito negativo, le motivazioni tramite lettera raccomandata, dandone comunicazione per conoscenza ad ARTEA.

9 1.5 Istruttoria tecnica e ammissibilità al finanziamento Preammissibilità tecnica L istruttoria tecnica è effettuata dal competente Ufficio della Regione Toscana secondo le seguenti indicazioni: a) verifica della documentazione inviata in ordine alla validità ed alla conformità della stessa a quanto dichiarato in domanda; b) verifica dei requisiti generali e specifici di ammissibilità relativi al richiedente ed agli interventi proposti indicati nella Scheda di Progetto, nonché delle priorità dichiarate. La Regione Toscana provvede ad attestare gli esiti delle verifiche svolte mediante la compilazione e sottoscrizione della check list secondo i modelli predisposti da ARTEA. Adempimenti domande non ammesse La Regione Toscana per le sole domande con esito di istruttoria negativo: - adotta il provvedimento dirigenziale di non ammissibilità, - trasmette al richiedente le motivazioni tramite lettera raccomandata, dandone comunicazione per conoscenza ad ARTEA Ammissibilità al finanziamento Adempimenti domande ammissibili Sulla base di quanto dichiarato in domanda e dell esito di istruttoria di preammissibilità tecnica, la Regione Toscana redige la graduatoria provvisoria delle domande ammissibili a finanziamento (domande iniziali e conferme), tenendo conto dell ordine delle condizioni di priorità stabilite nella parte I Adempimenti Tecnici del presente bando Fase istruttoria suppletiva La Regione Toscana richiede ai soggetti ammissibili a finanziamento, in base alle disponibilità predefinite, l ulteriore documentazione che, ai sensi del precedente punto 1.3.2, deve essere prodotta ai fini della

10 concessione del contributo, salvo quella, purché valida e completa, che risulti già allegata alla domanda o già presente nel fascicolo aziendale. Tale documentazione deve essere prodotta entro il termine indicato dalla Regione stessa, pena l esclusione della domanda e conseguente scorrimento della graduatoria. La Regione Toscana in corso di istruttoria, nel caso in cui si renda necessario, provvede ad effettuare gli opportuni sopralluoghi. L istruttoria consiste nella: a) Verifica della documentazione inviata in ordine alla validità, alla congruità ed alla conformità della stessa a quanto dichiarato in domanda e nella Scheda di progetto; a) Verifica della ammissibilità del programma degli interventi (progetto) e della relativa spesa; Qualora un progetto non risulti ammissibile procede allo scorrimento della graduatoria ed alla verifica della documentazione di quel progetto subentrato come finanziabile. La Regione Toscana provvede ad attestare gli esiti delle verifiche svolte mediante: - la redazione e sottoscrizione del verbale di istruttoria di ammissibilità secondo il modello predisposto da ARTEA; - ogni qual volta vi è una visita in loco redazione e sottoscrizione del verbale di sopralluogo; - la compilazione e sottoscrizione della check list secondo i modelli predisposti da ARTEA. Il verbale di istruttoria di ammissibilità di cui sopra deve contenere almeno i seguenti elementi essenziali: - l elenco dettagliato della tipologia e costo degli interventi e del contributo ammessi; - le motivazioni di eventuali spese non ammesse; - la determinazione della data di inizio lavori e riconoscimento della spesa e quella prevista per la chiusura dei lavori e dei pagamenti del progetto autorizzato; - le indicazioni in merito ad eventuali prescrizioni e condizioni specifiche Adempimenti domande ammesse/non ammesse Sulla base dell istruttoria delle domande effettuate con le modalità di cui sopra, entro il 31 marzo di ciascuna annualità, la Regione Toscana adotta i provvedimenti dirigenziali contenenti l esito dell istruttoria delle domande ammesse/non ammesse, e l approvazione della graduatoria definitiva con l indicazione di quelle

11 finanziabili in base alle risorse disponibili. La regione Toscana rende pubblico nelle forme previste dal proprio ordinamento l esito dell istruttoria. Nel caso di ulteriore disponibilità di fondi verificatesi nel corso dell anno, provvede alla loro assegnazione secondo l ordine della graduatoria dopo aver svolto gli adempimenti istruttori secondo le modalità descritte ai paragrafi precedenti. Per le domande finanziabili provvede inoltre: - alla comunicazione al beneficiario dei contenuti del provvedimento dirigenziale di assegnazione del contributo; - all invio al beneficiario dei modelli di rendicontazione, per le verifiche dell Accertamento Finale, predisposti da ARTEA, che dovranno essere allegati alla richiesta di saldo/collaudo del contributo; - ad ogni altra utile e/o necessaria comunicazione inerente il progetto ed il suo finanziamento. Per le sole domande non ammesse e per quelle non finanziabili provvede altresì alla comunicazione delle motivazioni ai soggetti interessati tramite lettera raccomandata Istruttoria Anticipo L anticipo del contributo può essere effettuato solo per il primo anno. La regione Toscana provvede alla verifica: - della conformità della garanzia fideiussoria presentata; - dell idoneità dell Istituto emittente, in quanto compreso nell Elenco degli Istituti abilitati al rilascio di garanzia ; - che la scadenza della garanzia fideiussoria abbia durata minima pari al periodo concesso per la realizzazione dell intero programma di spesa maggiorato di SEI mesi e rinnovabile per ulteriori due semestralità; - che l importo per cui è stata richiesta la garanzia fideiussoria corrisponda al 110% dell anticipazione richiesta salvo diverso importo previsto dalla normativa comunitaria o da ARTEA; - che i lavori e le spese sono iniziati e la data di inizio. Provvede inoltre ad attestare gli esiti delle verifiche svolte, mediante la compilazione del modulo garanzia e sottoscrizione della check list secondo i modelli predisposti da ARTEA. Per le sole domande con esito negativo provvede altresì alla comunicazione delle motivazioni al richiedente tramite lettera raccomandata, inviata per conoscenza anche ad ARTEA.

12 1.5.4 Istruttoria recesso Sulla base della comunicazione inviata dal beneficiario con le modalità e nei termini indicati ai precedenti punti e 1.3.4, la Regione Toscana richiede la documentazione necessaria prevista dal caso e procede all istruttoria sulla base della quale, con atto dirigenziale determina: - la revoca del contributo assegnato; - comunica ad ARTEA i risultati istruttori Istruttoria di accertamento per stato di avanzamento annuale e saldo finale della spesa Il beneficiario dovrà richiedere l accertamento della spesa ed il saldo del contributo non oltre i 30 giorni successivi al termine di chiusura della spesa e dei pagamenti previsto dal provvedimento dirigenziale di cui al punto Per l anno 2006 la rendicontazione deve essere inviata entro e non oltre il 10/06/2006. La domanda di accertamento e saldo dovrà contenere le dichiarazioni ed essere corredata di tutta la documentazione indicata al punto La Regione Toscana verifica la completezza della documentazione e richiede al beneficiario eventuali integrazioni prima di procedere alla designazione dei funzionari incaricati dell accertamento. I funzionari incaricati svolgono l accertamento attraverso visita in loco di norma entro trenta giorni dal conferimento dell incarico. Tale termine potrà essere prorogato qualora in fase di accertamento si sia reso necessario richiedere al beneficiario ulteriori documentazioni utili e motivate da richiesta scritta dei collaudatori. Con la domanda di accertamento e saldo del contributo il beneficiario deve altresì dichiarare: - che per ciascuna fattura, relativa ad acquisti o servizi, riportata nel modello di rendicontazione, non ha ricevuto note di credito salvo quelle ivi indicate; - la conferma o variazione estremi per accredito contributo. La visita in loco verrà eseguita sul 100% delle domande e l accertamento è articolato in modo da rilevare: - che il beneficiario abbia realizzato e pagato gli interventi e che la spesa è congrua; - che gli interventi siano funzionali alla attività che svolge il beneficiario; - il raggiungimento degli obiettivi previsti, verificabili alla data della visita; - il rispetto delle indicazioni tecniche previste dal piano/progetto approvato; - il possesso da parte del beneficiario dei requisiti generali e specifici di ammissibilità;

13 - l importo complessivo degli interventi ammissibili al contributo dopo la realizzazione ed il pagamento ed il contributo totale spettante; - l acquisizione, da parte del funzionario incaricato dell accertamento, della fotocopia degli originali delle fatture e notule fiscalmente regolari relative a tutti i lavori, ai materiali e servizi acquisiti, nonché della documentazione di pagamento delle stesse fatture, del personale e delle spese ammissibili sostenute per la propria attività, così come riportato nel modello di rendicontazione. I documenti originali devono essere annullati mediante l apposizione della data e di un timbro dell ufficio istruttore recante la dicitura Oggetto di contributo esclusivamente ai sensi del Reg CE 1257/99 ; - che siano verificati tutti gli obblighi e gli impegni del beneficiario (concernenti misure di sviluppo rurale) che è possibile controllare al momento della visita. La Regione Toscana provvede ad attestare gli esiti delle verifiche svolte mediante: - redazione e sottoscrizione del verbale di sopralluogo, firmato dall'imprenditore o da un suo rappresentante per la parte della verifica in campo, che possono limitarsi ad attestare la propria presenza al momento del controllo o aggiungere le proprie osservazioni; - redazione e sottoscrizione del verbale di accertamento finale; - adozione del provvedimento dirigenziale di esito di istruttoria ; - compilazione e sottoscrizione della check list secondo i modelli predisposti da ARTEA. Per le sole domande non ammesse e per quelle non finanziabili provvede altresì alla comunicazione delle motivazioni al beneficiario tramite lettera raccomandata, dandone comunicazione per conoscenza ad ARTEA. 1.6 Liquidazione dei contributi La Regione Toscana, sulla base del provvedimento dirigenziale di cui ai punti precedenti, predispone gli elenchi di liquidazione utilizzando il supporto informatico messo a disposizione da ARTEA, con le modalità indicate da ARTEA entro il 15 luglio di ciascuna annualità. Le domande ammesse, ma non finanziabili al momento della predisposizione della graduatoria per insufficiente disponibilità finanziaria nell anno di riferimento della domanda, possono essere inserite, qualora si rendano disponibili ulteriori risorse, in un elenco di liquidazione che dovrà pervenire ad ARTEA entro il 15 settembre di ciascuna annualità. Gli elenchi di liquidazione non inviati alle date sopra indicate, devono essere trasmessi all ARTEA a scadenza quadrimestrale nel rispetto dei seguenti termini 31/10, 28/2, 30/6. Eventuali elenchi inviati successivamente all ultimo giorno utile di ogni scadenza, saranno considerati ricevibili per la scadenza successiva. Successivamente a tale scadenza devono essere ripresentante come domanda di conferma.

14 1.7 Segnalazioni di errore successivo al pagamento Le segnalazioni, da parte dei beneficiari, di errate indicazioni presenti in domanda già liquidata possono essere accolte in ogni momento, con conseguente recupero delle eventuali somme indebitamente percepite, maggiorate degli interessi previsti, qualora non vengano meno le condizioni che hanno determinato l'ammissibilità della domanda. 2. PROCEDURA DI CONTROLLO La Regione Toscana è tenuta a verificare in qualsiasi momento la corretta attuazione dell intervento in applicazione delle norme fissate a livello comunitario, nazionale e regionale. I beneficiari sono inoltre tenuti a consentire i controlli e le ispezioni effettuate dai funzionari pubblici competenti a livello regionale o da funzionari incaricati da Autorità statali e comunitarie secondo le modalità previste nella parte VI del PSR Attuazione, monitoraggio, valutazione e controllo paragrafo VI 4. Controllo Gli opportuni controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dichiarazioni dell atto di notorietà, rilasciate ai sensi degli artt. 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445 avverranno nel rispetto del decreto di ARTEA n. 21 del 30/01/2002, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 9 del 27/02/2002. Ferma restando la responsabilità penale prevista dall articolo 76 del D.P.R. 445/2000, qualora sia accertata la non veridicità delle dichiarazioni, viene dichiarata l inammissibilità della domanda e la decadenza dai benefici eventualmente concessi. Qualora nell attività di controllo venga accertata la mancanza o il venire meno dei requisiti e/o delle condizioni previste per l erogazione del contributo il soggetto controllore invia al beneficiario contestazione scritta delle inadempienze (con raccomandata con avviso di ricevimento) invitandolo a fornire chiarimenti entro 15 giorni dalla data di ricevimento della richiesta. Qualora si riscontrino presupposti per la revoca del contributo, tale comunicazione costituisce comunicazione di avvio del procedimento di revoca dell autorizzazione. Sulla base dei chiarimenti e/o della documentazione forniti dall interessato, l ente, entro i 15 successivi al ricevimento della nota da parte del beneficiario, valuta l esistenza dei presupposti della revoca mediante adeguata attività di accertamento (qualora il riscontro non possa avvenire in via documentale, si procederà a sopralluoghi e/o ispezioni regolarmente verbalizzati ed effettuati in contraddittorio con l interessato). Provvede altresì ad inviare ad ARTEA, nel caso di revoca del contributo, la documentazione relativa per l eventuale recupero di somme e/o applicazione di sanzioni e la successiva chiusura del procedimento nonché del fascicolo domanda. L ARTEA attraverso propri verificatori assicura che ogni fase della procedura amministrativa sia correttamente svolta attraverso un puntuale riscontro delle check list predisposte dalla stessa ARTEA.

15 3. PROCEDURA DI MONITORAGGIO E fatto obbligo a ciascun beneficiario finale di fornire tutte le indicazioni utili al monitoraggio degli interventi finanziati. ARTEA. provvederà a fornire alla Regione Toscana i dati per il monitoraggio finanziario fornendo, ogni tre mesi, i dati relativi alle erogazioni effettuate per beneficiario. Non saranno presi in considerazione quei pagamenti eventualmente erogati a titolo di anticipo, perché non collegabili a realizzazioni effettive. Nel caso di interventi relativi a premi commisurati a superfici, il dato sia fisico (ettari di una determinata coltura, ecc.) che finanziario (entità del premio erogato) risulteranno dai dati in possesso ad ARTEA. Gli Enti locali sono tenuti ad assicurare, secondo le modalità definite d intesa tra la Regione Toscana e ARTEA, tutte le informazioni utili al monitoraggio. ARTEA, attraverso il proprio sistema informativo, assicura le necessarie elaborazioni finalizzate agli adempimenti previsti per il monitoraggio e la valutazione. PARTE III - MODULISTICA Allegato B1 - Domanda iniziale Allegato B2 - Scheda di Progetto Allegato B3 Garanzia fideiussoria

ART A PIANO DI SVILUPPO RURALE PARTE II ADEMPIMENTI PROCEDURALI

ART A PIANO DI SVILUPPO RURALE PARTE II ADEMPIMENTI PROCEDURALI Allegato A) al decreto n. 184 del 6/11/2003 ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni in Agricoltura PIANO DI SVILUPPO RURALE PARTE II ADEMPIMENTI PROCEDURALI Misura 9.4 Servizi essenziali per l economia

Dettagli

A.R.T.E.A. PIANO DI SVILUPPO RURALE MISURA 9.8 ARTIGIANATO

A.R.T.E.A. PIANO DI SVILUPPO RURALE MISURA 9.8 ARTIGIANATO A.R.T.E.A. Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura PIANO DI SVILUPPO RURALE MISURA 9.8 ARTIGIANATO SOMMARIO 1 PROCEDURA DI ISTRUTTORIA E AMMISSIONE A FINANZIAMENTO 1.1 Fasi del procedimento

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni in Agricoltura PIANO DI SVILUPPO RURALE PARTE II ADEMPIMENTI PROCEDURALI

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni in Agricoltura PIANO DI SVILUPPO RURALE PARTE II ADEMPIMENTI PROCEDURALI Allegato A) al decreto n. 92 del 28/04/04 ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni in Agricoltura PIANO DI SVILUPPO RURALE PARTE II ADEMPIMENTI PROCEDURALI MISURA 8.2 ALTRE MISURE FORESTALI Parte pubblica

Dettagli

1 DESCRIZIONE. 1.2 Delimitazione geografica La misura è applicata su tutto il territorio regionale toscano. 2 CRITERI DI ACCESSO E REGIME DI AIUTO

1 DESCRIZIONE. 1.2 Delimitazione geografica La misura è applicata su tutto il territorio regionale toscano. 2 CRITERI DI ACCESSO E REGIME DI AIUTO ALLEGATO A) al decreto n. 114 del 14 luglio 2005 BANDO Legge regionale n. 25 del 13 maggio 2003 (come modificata dalla L.R. n. 43 del 12 maggio 2005) Interventi a favore degli allevatori partecipanti alla

Dettagli

Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Imperia

Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Imperia Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Imperia Comitato per la Promozione dell Imprenditorialità Femminile della Camera di Commercio di Imperia Bando per la concessione di contributi

Dettagli

A.R.T.E.A. PIANO DI SVILUPPO RURALE MISURA 9.8 ARTIGIANATO

A.R.T.E.A. PIANO DI SVILUPPO RURALE MISURA 9.8 ARTIGIANATO A.R.T.E.A. Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura PIANO DI SVILUPPO RURALE MISURA 9.8 ARTIGIANATO SOMMARIO 1 PROCEDURA DI ISTRUTTORIA E AMMISSIONE A FINANZIAMENTO 1.1 Fasi del procedimento

Dettagli

MISURA 19 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LOCALE LEADER

MISURA 19 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LOCALE LEADER PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO MISURA 19 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LOCALE LEADER Documento tecnico -procedurale per la presentazione delle domande dell Operazione 19.1.1

Dettagli

CE 2014/ / /2008. DM

CE 2014/ / /2008. DM Allegato A Termini e modalità per l istruttoria delle domande di aiuto della misura ristrutturazione e riconversione vigneti per la campagna 2014/2015 (Reg UE n. 1308/2013 e Reg CE n. 555/2008. DM 15938/2013.

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna

Regione Autonoma della Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Modalità e procedure per l erogazione dell aiuto agli operatori biologici iscritti nell elenco regionale, relativo al rimborso delle spese di controllo e certificazione,

Dettagli

Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana Corso di formazione: La Qualità dei controlli in agricoltura

Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana Corso di formazione: La Qualità dei controlli in agricoltura Piano di Sviluppo Rurale 2000 2006 della Regione Toscana Corso di formazione: La Qualità dei controlli in agricoltura Modulo A Prima giornata (A1) (Dr. Renato BRUGNOLA) ore 8:30 registrazione dei partecipanti

Dettagli

Capo I Disposizioni generali Articolo 1 Finalità Articolo 2 Soggetti beneficiari Articolo 3 Attuazione degli interventi. Capo III

Capo I Disposizioni generali Articolo 1 Finalità Articolo 2 Soggetti beneficiari Articolo 3 Attuazione degli interventi. Capo III Regolamento concernente i criteri e le modalità per la concessione dei contributi a sostegno delle Università della terza età e della libera età nell ambito dell apprendimento non formale, in attuazione

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 445 del 13/04/2016 Oggetto: Reg. UE n. 1308/2013

Dettagli

1. PREMESSA 6. SPESE AMMISSIBILI 2. FONDI MESSI A DISPOSIZIONE PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI 7. AMMONTARE DEL CONTRIBUTO 3. INTERVENTI FINANZIABILI

1. PREMESSA 6. SPESE AMMISSIBILI 2. FONDI MESSI A DISPOSIZIONE PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI 7. AMMONTARE DEL CONTRIBUTO 3. INTERVENTI FINANZIABILI Aiuti alle piccole e medie imprese agricole per gli investimenti in materia di innovazione tecnologica Determinazione Dirigenziale n. 307 del 09/07/2014 1. PREMESSA Nell ambito delle iniziative promozionali

Dettagli

ARTEA. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ARTEA. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ARTEA Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1151 del 21/09/2016 Oggetto: Reg. CE n. 1308/13

Dettagli

A.R.T..A. Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

A.R.T..A. Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Allegato A) al Decreto ARTEA n. 119 del 03/11/2015 Regionale A.R.T..A. Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Reg. (CE) 1308/2013 Organizzazione Comune del Mercato Vitivinicolo Reg.

Dettagli

Art. 3 tipologie di iniziative ammissibili

Art. 3 tipologie di iniziative ammissibili Regolamento recante criteri e modalità per la concessione di un contributo al Consorzio delle D.O.C. - F.V.G. per l organizzazione e la partecipazione a concorsi, fiere ed esposizioni, nonché per la realizzazione

Dettagli

ALLEGATO 2 ORDINANZA COMMISSARIO DELEGATO OPCM 3850/2010 N... DEL...

ALLEGATO 2 ORDINANZA COMMISSARIO DELEGATO OPCM 3850/2010 N... DEL... ALLEGATO 2 ORDINANZA COMMISSARIO DELEGATO OPCM 3850/2010 N... DEL... Allegato 2A Disposizioni per i contributi per i privati danneggiati dagli eventi di cui al DPCM 13/01/2010 Modello P - Domanda di contributo

Dettagli

ARTEA Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ARTEA Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura ARTEA Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Istruzioni per la compilazione della domanda di aiuto. Domanda di aiuto misura 112 Insediamento giovani agricoltori PSR 2007-2013 Rev. 01

Dettagli

Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia

Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia DECRETO N 057 / Pres. Copia dell'originale siglato digitalmente. Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia IL PRESIDENTE REGOLAMENTO APPLICATIVO DELLA MISURA 132 - SOSTEGNO AGLI AGRICOLTORI CHE PARTECIPANO

Dettagli

ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURANTZIA SOTZIALE

ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURANTZIA SOTZIALE Legge regionale n. 13 del 30/04/1991, art. 72 - Contributi per le attività istituzionali degli enti operanti nel settore della sicurezza sociale, anno 2017. AVVISO Si rende noto che nel corrente esercizio

Dettagli

(CE) 2015/ / /2008. DM

(CE) 2015/ / /2008. DM Allegato A Attuazione misura ristrutturazione e riconversione vigneti per la campagna 2015/2016. Termini e modalità per l istruttoria delle domande di aiuto. Reg (UE) n. 1308/2013 e Reg (CE) n. 555/2008.

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1727 del 22 Dicembre 2017 Reg. UE 1305/2013

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 2110 del 08/10/2014 Oggetto: Reg. CE n. 1234/07

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 571 dell 11 Marzo 2015 Oggetto: Reg. CE 1698/05

Dettagli

6296 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

6296 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I 6296 N. 27 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 3-8-2013 Parte I 288.000,00; Totale IVA inclusa: 348.480,00; Figure professionali del Contratto Soluzioni e servizi avanzati o supporto dei

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1149 del 18/09/2017 Oggetto: Reg. UE n. 1308/2013

Dettagli

Adottato con delibera del Consiglio camerale n. 8 del 16 giugno 2005 e successive modifiche

Adottato con delibera del Consiglio camerale n. 8 del 16 giugno 2005 e successive modifiche Regolamento per la concessione di contributi alle PMI per l adozione di sistemi di gestione aziendale e/o della Responsabilità Sociale ISO 14001 EMAS - SA8000 Adottato con delibera del Consiglio camerale

Dettagli

Piazza Castello, n GONZAGA (MN) Tel. 0376/ Fax 0376/ P.IVA

Piazza Castello, n GONZAGA (MN) Tel. 0376/ Fax 0376/ P.IVA B A N D O PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI TARIFFARIE PER IL SERVIZIO DI FOGNATURA E DEPURAZIONE ANNO 2009 E indetto il bando per la concessione di agevolazioni tariffarie per il Servizio di Fognatura

Dettagli

REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI INTEGRAZIONI AL REDDITO PER I LAVORATORI IN CONTRATTO DI SOLIDARIETA

REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI INTEGRAZIONI AL REDDITO PER I LAVORATORI IN CONTRATTO DI SOLIDARIETA ALLEGATO A REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI INTEGRAZIONI AL REDDITO PER I LAVORATORI IN CONTRATTO DI SOLIDARIETA Premessa La Regione Toscana adotta il presente avviso

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1501 del 10/11/2017 Reg. UE 1305/2013 - PSR

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE E MOSTRE. Articolo 1. Finalità e tipologia degli interventi

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE E MOSTRE. Articolo 1. Finalità e tipologia degli interventi REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE E MOSTRE. Articolo 1 Finalità e tipologia degli interventi La Camera di Commercio di Matera, nell ambito delle iniziative promozionali

Dettagli

ALLEGATO 1 ORDINANZA COMMISSARIO DELEGATO NOMINATO CON DPCM 23 marzo 2013

ALLEGATO 1 ORDINANZA COMMISSARIO DELEGATO NOMINATO CON DPCM 23 marzo 2013 ALLEGATO 1 ORDINANZA COMMISSARIO DELEGATO NOMINATO CON DPCM 23 marzo 2013 Disposizioni per i contributi per gli immobili distrutti o danneggiati dagli eventi di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri

Dettagli

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Roberto Pagni

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Roberto Pagni REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE PER LO SVILUPPO RURALE SETTORE SVILUPPO DELL'IMPRESA AGRICOLA E AGROALIMENTARE. Il Dirigente Responsabile/

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1196 del 26 Settembre 2017 Reg. UE 1305/2013

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 401 del 28 Marzo 2017 Reg. UE 1305/2013 -

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1085 del 21 Maggio 2015 Oggetto: Reg. CE

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 921 del 21 Luglio 2017 Reg. UE 1305/2013

Dettagli

A.R.T..A. Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

A.R.T..A. Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura A.R.T..A. Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura AZIONI DIRETTE A MIGLIORARE LE CONDIZIONI DELLA PRODUZIONE E DELLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI DELL APICOLTURA DISPOSIZIONI ATTUATIVE

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 15/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag.

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 15/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag. 15/10/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag. 90 di 667 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 3 ottobre 2013, n. 307 Approvazione dei criteri e

Dettagli

MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE DEI CONTRIBUTI CONCESSI AI SENSI DELLA L.R N. 15. ART. 15

MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE DEI CONTRIBUTI CONCESSI AI SENSI DELLA L.R N. 15. ART. 15 MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE DEI CONTRIBUTI CONCESSI AI SENSI DELLA L.R. 20.09.2006 N. 15. ART. 15 I criteri di attuazione della L.R. 20 settembre 2006 n. 15, approvati con deliberazioni n. 68/21 del 3/12/2008

Dettagli

BANDO PER INTERVENTI A FAVORE DEL SETTORE COMMERCIALE DI CUI ALL ART. 4, COMMA 3 TER DELLA LEGGE REGIONALE N. 13 DEL

BANDO PER INTERVENTI A FAVORE DEL SETTORE COMMERCIALE DI CUI ALL ART. 4, COMMA 3 TER DELLA LEGGE REGIONALE N. 13 DEL BANDO PER INTERVENTI A FAVORE DEL SETTORE COMMERCIALE DI CUI ALL ART. 4, COMMA 3 TER DELLA LEGGE REGIONALE N. 13 DEL 21.3.2000. **************************************** PREMESSA La Comunità Montana Valle

Dettagli

LA DIRIGENTE DELLA 2^ AREA

LA DIRIGENTE DELLA 2^ AREA AREA GESTIONE E PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO SUAP Prot. 48973 San Lazzaro di Savena, 14/12/2016 BANDO PUBBLICO PER L'ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L INSTALLAZIONE DI RAMPE DI ACCESSO E REALIZZAZIONE

Dettagli

Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL ECONOMIA DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL ECONOMIA DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL ECONOMIA DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO -------------- Servizio 7 F Agevolazioni nelle operazioni creditizie di garanzia consorzifidi@regione.sicilia.it

Dettagli

Allegato I Check list PROGRAMMAZIONE DESCRIZIONE SI NO NA NOTE DESCRIZIONE SI NO NA NOTE

Allegato I Check list PROGRAMMAZIONE DESCRIZIONE SI NO NA NOTE DESCRIZIONE SI NO NA NOTE Allegato I Check list PROGRAMMAZIONE Nell organigramma dell Agenzia sono chiaramente identificate le funzioni del personale assegnato? Le pratiche sono state assegnate formalmente al TOD e al responsabile

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 766 del 27/04/2018 Oggetto: Reg. UE n. 1308/2013

Dettagli

BANDO FAR FAS 2014 LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEL CREDITO AGEVOLATO (ALLEGATO B)

BANDO FAR FAS 2014 LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEL CREDITO AGEVOLATO (ALLEGATO B) BANDO FAR FAS 2014 LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEL CREDITO AGEVOLATO (ALLEGATO B) ARTICOLO 1.2 DOTAZIONE FINANZIARIA La frase ai fini del presente bando le risorse a credito agevolato sono erogate direttamente

Dettagli

92 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 13 del A.R.T.E.A. - AGENZIA REGIONALE TOSCANA EROGAZIONI IN AGRICOLTURA

92 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 13 del A.R.T.E.A. - AGENZIA REGIONALE TOSCANA EROGAZIONI IN AGRICOLTURA 92 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 13 del 30.3.2011 A.R.T.E.A. - AGENZIA REGIONALE TOSCANA EROGAZIONI IN AGRICOLTURA DECRETO 15 marzo 2011, n. 42 GAL, si rende necessaria la

Dettagli

DETERMINAZIONE N /468 DEL

DETERMINAZIONE N /468 DEL Direzione generale dell Agricoltura Servizio sostegno delle imprese agricole e sviluppo delle competenze DETERMINAZIONE N. 11583/468 DEL 11.06.2010 Oggetto: Reg. (CE) n. 1698/2005. PSR 2007/2013 - Misura

Dettagli

BANDO PREMIO IDEA INNOVATIVA, LA NUOVA IMPRENDITORIALITA AL FEMMINILE SECONDA EDIZIONE

BANDO PREMIO IDEA INNOVATIVA, LA NUOVA IMPRENDITORIALITA AL FEMMINILE SECONDA EDIZIONE BANDO PREMIO IDEA INNOVATIVA, LA NUOVA IMPRENDITORIALITA AL FEMMINILE SECONDA EDIZIONE ART. 1 FINALITA DELL INIZIATIVA La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Roma, in collaborazione

Dettagli

Finanziato dal MIPAFF nell ambito del PON Olivicoltura Decreto n del 07/12/2017

Finanziato dal MIPAFF nell ambito del PON Olivicoltura Decreto n del 07/12/2017 Programma Filiera UNAPOL: qualità certificata Finanziato dal MIPAFF nell ambito del PON Olivicoltura Decreto n. 89136 del 07/12/2017 AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI UN CONTRIBUTO ALLE AZIENDE OLIVICOLE

Dettagli

L.R , n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

L.R , n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2398 del 31 luglio 2007 pag. 1/6 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle

Dettagli

Articolo 3 Finanziamento

Articolo 3 Finanziamento BANDO DI CONCESSIONE CONTRIBUTI AI COMUNI, AD ESCLUSIONE DI ROMA CAPITALE, PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI FINALIZZATI ALLA TUTELA E AL RECUPERO DEGLI INSEDIAMENTI URBANI STORICI, EX L.R.

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 719 del 31 marzo 2015 Oggetto: Reg. CE 1698/05

Dettagli

Art. 1 Obiettivi e finalità

Art. 1 Obiettivi e finalità Avviso pubblico LAB(ORATORI) Parrocchie della Regione Abruzzo - Interventi a favore degli Oratori Quadro normativo e atti di riferimento - Art. 1, comma 4 della L. n. 328 del 08.11.2000 Legge quadro per

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Centro di Responsabilità

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Centro di Responsabilità DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Centro di Responsabilità CITTA' METROPOLITANA DI FIRENZE - PO GESTIONE E TUTELA AMBIENTALE DEL TERRITORIO, AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA NELL EMPOLESE VALDELSA

Dettagli

art. 1 art. 2 art. 3 art. 4 art. 5 art. 6 art. 7 art. 8 art. 9 art. 10 art. 11 art. 12 allegato A art. 1 art. 2

art. 1 art. 2 art. 3 art. 4 art. 5 art. 6 art. 7 art. 8 art. 9 art. 10 art. 11 art. 12 allegato A art. 1 art. 2 Regolamento recante i criteri e le modalità per la concessione dei contributi a favore delle famiglie utenti dei comuni di Andreis, Barcis, Cimolais, Claut, Forni di Sopra, Forni di Sotto e Paularo serviti

Dettagli

Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale. L Europa investe nelle zone rurali. PSR , Misura 19 - Supporto allo sviluppo locale LEADER

Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale. L Europa investe nelle zone rurali. PSR , Misura 19 - Supporto allo sviluppo locale LEADER Rivara, 23 gennaio 2018 OGGETTO: PSR 2014-2020 della Regione Piemonte - Misura 19 - Sviluppo locale partecipativo CLLD Leader Operazione 621 Creazione di microimprese per il turismo rurale Bando GAL Valli

Dettagli

ALL. A GENERALITA DOTAZIONE E RIPARTIZIONE FINANZIARIA

ALL. A GENERALITA DOTAZIONE E RIPARTIZIONE FINANZIARIA ALL. A CRITERI PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE E SERVIZI SOCIALI NEI COMUNI OVE LE ESIGENZE MILITARI INCIDONO MAGGIORMANTE SULL USO DEL TERRITORIO E

Dettagli

Disposizioni per i contributi per gli immobili distrutti o danneggiati dagli eventi di cui al DPCM del 25/11/2011

Disposizioni per i contributi per gli immobili distrutti o danneggiati dagli eventi di cui al DPCM del 25/11/2011 ALLEGATO 6 Disposizioni per i contributi per gli immobili distrutti o danneggiati dagli eventi di cui al DPCM del 25/11/2011 Modello I - Domanda di contributo del privato Modello I1 Riepilogo del Comune

Dettagli

ALLEGATO 2 NORME GENERALI

ALLEGATO 2 NORME GENERALI ALLEGATO 2 BANDO PER L ACCESSO AI CONTRIBUTI PER LA PRESA IN CARICO DI SPESE PER ANALISI SUL MIELE, AI SENSI DEL REG. CEE 1234/07 EX 797/04. PROGRAMMA APISTICO 2011-2012 NORME GENERALI Nell ambito del

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 48 del 14/04/2016 Oggetto: Reg. (UE) n. 1308/2013

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 75 del 16/07/2014 Oggetto: Reg. CE n. 1234/07

Dettagli

Allegato 3 Elenco degli oneri informativi previsti dal decreto ministeriale 14 ottobre 2015 e ss.mm.ii. e dalla presente circolare

Allegato 3 Elenco degli oneri informativi previsti dal decreto ministeriale 14 ottobre 2015 e ss.mm.ii. e dalla presente circolare Allegato 3 Elenco degli oneri informativi previsti dal decreto ministeriale 14 ottobre 2015 e ss.mm.ii. e dalla presente circolare ONERI INTRODOTTI (1) 1) Domanda di agevolazione Misura I Riferimento normativo

Dettagli

5. CONTRIBUTO REGIONALE Gli interventi candidati a finanziamento devono prevedere una spesa minima pari ad euro ,00 e la percentuale del

5. CONTRIBUTO REGIONALE Gli interventi candidati a finanziamento devono prevedere una spesa minima pari ad euro ,00 e la percentuale del BANDO Criteri e modalità di concessione dei contributi derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112, a sostegno di interventi di adeguamento/manutenzione straordinaria

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura ART A Strutture Agricole e Produzioni Agro-Zootecniche MANUALE PROCEDIMENTALE per Centro servizi convenzionato Regolamento (CE) 1782/2003 Domande di fissazione dei diritti provvisori Marzo 2005 Rev. 00

Dettagli

NUOVI INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO. (art. 11 comma 5 dei decreti 81/2008 e 106/2009)

NUOVI INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO. (art. 11 comma 5 dei decreti 81/2008 e 106/2009) NUOVI INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO (art. 11 comma 5 dei decreti 81/2008 e 106/2009) Entità del finanziamento Interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 85 del 14/08/2014 Oggetto: Reg. CE n. 1234/07

Dettagli

Guida operativa per la compilazione dell Atto d Impegno e per la richiesta di erogazione a titolo di anticipazione

Guida operativa per la compilazione dell Atto d Impegno e per la richiesta di erogazione a titolo di anticipazione SETTORE E FILIERA DELLA CARTA (in attuazione della DGR n. 611/2008) Guida operativa per la compilazione dell Atto d Impegno e per la richiesta di erogazione a titolo di anticipazione INDICE PREMESSA...

Dettagli

Art.1- Norme generali. Art.2- Finalità dell iniziativa

Art.1- Norme generali. Art.2- Finalità dell iniziativa BANDO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLA CREAZIONE DI NUOVA IMPRENDITORIALITA NELLA PROVINCIA DI PESCARA ED ACCESSO AL CREDITO A VALERE SUL FONDO PEREQUATIVO- ACCORDO DI PROGRAMMA MISE

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (Art. 47 e Art. 38 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (Art. 47 e Art. 38 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445) FAC-SIMILE (da redigersi su carta intestata del dichiarante) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (Art. 47 e Art. 38 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445) esente da bollo ai sensi dell art. 37

Dettagli

L.R. 17/2008, art. 10, c. 45 B.U.R. 10/8/2011, n. 32. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 luglio 2011, n. 0175/Pres.

L.R. 17/2008, art. 10, c. 45 B.U.R. 10/8/2011, n. 32. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 luglio 2011, n. 0175/Pres. L.R. 17/2008, art. 10, c. 45 B.U.R. 10/8/2011, n. 32 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 luglio 2011, n. 0175/Pres. Regolamento per la concessione di finanziamenti in conto capitale di cui all articolo

Dettagli

L.R. 29/2005, art. 84 bis, c. 13 B.U.R. 16/8/2017, n. 33. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 1 agosto 2017, n. 0178/Pres.

L.R. 29/2005, art. 84 bis, c. 13 B.U.R. 16/8/2017, n. 33. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 1 agosto 2017, n. 0178/Pres. L.R. 29/2005, art. 84 bis, c. 13 B.U.R. 16/8/2017, n. 33 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 1 agosto 2017, n. 0178/Pres. Regolamento concernente criteri e modalità per la concessione dei finanziamenti

Dettagli

REGIONE PIEMONTE CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO E/O DI SISTEMA

REGIONE PIEMONTE CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO E/O DI SISTEMA REGIONE PIEMONTE CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO E/O DI SISTEMA E/O DI PERSONALE ADDETTO DELLE IMPRESE ARTIGIANE PIEMONTESI. TRA Regione Piemonte,

Dettagli

INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE (art. 11 c. 1 e 5 del decreto 81/2008 e s.m.i)

INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE (art. 11 c. 1 e 5 del decreto 81/2008 e s.m.i) INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE 2013 (art. 11 c. 1 e 5 del decreto 81/2008 e s.m.i) Entità del finanziamento A livello nazionale: 307 milioni di euro circa Per

Dettagli

b) appartenenti a nuclei familiari con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore ad EURO ,00;

b) appartenenti a nuclei familiari con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore ad EURO ,00; MODALITA DI ACCESSO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI UNA TANTUM A FAVORE DELLE FAMIGLIE RESIDENTI CHE HANNO FRUITO DEL SERVIZIO DI ASILO NIDO NELL ANNO 2017 ART. 1 - OGGETTO Il Comune di Assisi,

Dettagli

Regolamento regionale 18 aprile 2005, n. 9

Regolamento regionale 18 aprile 2005, n. 9 Regolamento regionale 18 aprile 2005, n. 9 In B.U.R.L. 30 aprile 2005, n. 12, s.o. n. 4 Regolamento per il riconoscimento e l'incentivazione dei mercati delle qualità. Indice CAPO I - DISPOSIZIONE GENERALE

Dettagli

ART. 1 FINALITÀ E RISORSE

ART. 1 FINALITÀ E RISORSE BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DEL COSTO DELLE COMMISSIONI SULLE GARANZIE RILASCIATE DAGLI ORGANISMI DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI ANNO 2015 ART. 1 FINALITÀ E RISORSE Con il presente

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Num. rep. A0402A/25/2015 Data: 13 febbraio 2015 Direzione: A0402A

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Num. rep. A0402A/25/2015 Data: 13 febbraio 2015 Direzione: A0402A REGIONE PIEMONTE BU 10 12/03/2015 Consigio Regionale DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Num. rep. A0402A/25/2015 Data: 13 febbraio 2015 Direzione: A0402A Linee guida per la realizzazione dei controlli sulle dichiarazioni

Dettagli

Modalità operative attività istruttoria domanda di aiuto PSR

Modalità operative attività istruttoria domanda di aiuto PSR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l Europa investe nelle zone rurali SERVIZIO DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE COINVOLTO NELLA GESTIONE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 A SUPPORTO

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA DISCIPLINANTE IL FONDO STRATEGICO TERRITORIALE DELLA VAL DI NON.

ACCORDO DI PROGRAMMA DISCIPLINANTE IL FONDO STRATEGICO TERRITORIALE DELLA VAL DI NON. ACCORDO DI PROGRAMMA DISCIPLINANTE IL FONDO STRATEGICO TERRITORIALE DELLA VAL DI NON. DISCIPLINA DELLE FASI RELATIVE ALL ITER DI FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI. 1. PREMESSA Il presente documento individua

Dettagli

SETTORE PRODUZIONI AGRICOLE, VEGETALI E ZOOTECNICHE. PROMOZIONE

SETTORE PRODUZIONI AGRICOLE, VEGETALI E ZOOTECNICHE. PROMOZIONE REGIONE TOSCANA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE SETTORE PRODUZIONI AGRICOLE, VEGETALI E ZOOTECNICHE. PROMOZIONE Responsabile di settore: GILIBERTI GENNARO Decreto soggetto a controllo di regolarità

Dettagli

L.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres.

L.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres. L.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione di contributi destinati

Dettagli

COMUNE DI G A N G I Provincia di Palermo

COMUNE DI G A N G I Provincia di Palermo COMUNE DI G A N G I Provincia di Palermo REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER ATTIVITÀ TURISTICHE E DI PROMOZIONE Approvato con Delibera di C.C. n.60 del 24.10.2006 resa esecutiva in data 13/11/2006

Dettagli

D.G.R. n del 14/03/2016 C.U.P. CUP J69D Bando di finanziamento

D.G.R. n del 14/03/2016 C.U.P. CUP J69D Bando di finanziamento ALLEGATO 1 Direzione Coesione Sociale PROGRAMMA ATTUATIVO D.P.C.M. 7/08/2015 recante il riparto del fondo di cui all art. 1, comma 131 della L. 190/2014 (legge di stabilità 2015) per il rilancio del piano

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 94 del 24/08/2018 OGGETTO: Reg. UE n. 1305/2013

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 917 del 20 Luglio 2017 Reg. UE 1305/2013

Dettagli

ALLEGATO A) Dgr n. del pag. 1/6

ALLEGATO A) Dgr n. del pag. 1/6 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A) Dgr n. del pag. 1/6 Assessorato alla Pesca ed Acquacoltura Iniziative regionali in favore della pesca e dell acquacoltura Legge Regionale 28/04/1998 n.19 Sostegno

Dettagli

Guida operativa per la compilazione dell Atto d Impegno e per la richiesta di erogazione a titolo di anticipazione

Guida operativa per la compilazione dell Atto d Impegno e per la richiesta di erogazione a titolo di anticipazione (in attuazione della DGR n. 611/2008) Guida operativa per la compilazione dell Atto d Impegno e per la richiesta di erogazione a titolo di anticipazione INDICE PREMESSA... 3 L ATTO D IMPEGNO... 3 La documentazione

Dettagli

ALLEGATO 2. REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA Direzione Agricoltura Settore Produzioni agrarie e zootecniche

ALLEGATO 2. REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA Direzione Agricoltura Settore Produzioni agrarie e zootecniche ALLEGATO 2 REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA Direzione Agricoltura Settore Produzioni agrarie e zootecniche Bando per l assegnazione di contributi regionali a favore di piccole e

Dettagli

BANDO ROTTAMAZIONE CALDAIE Premessa

BANDO ROTTAMAZIONE CALDAIE Premessa DIREZIONE PARCHI, TERRITORIO, AMBIENTE, ENERGIA UFFICIO ATTIVITÀ TECNICHE ECOLOGICHE Servizio Politica Energetica Qualità dell Aria Inquinamento Acustico ed Elettromagnetico Rischio Ambiente SINA Via Passolanciano,

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 2233 del 29/11/2012 Oggetto: Reg. CE 1698/05

Dettagli

Del CC. NR. 61 DEL 22/7/2003 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI EDILIZI NEL CENTRO STORICO ART. 1

Del CC. NR. 61 DEL 22/7/2003 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI EDILIZI NEL CENTRO STORICO ART. 1 Del CC. NR. 61 DEL 22/7/2003 ALLEGATO A REGOLAMENTO COMUNALE PER LA EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI EDILIZI NEL CENTRO STORICO ART. 1 II Comune di Andria intende perseguire l'obiettivo di favorire

Dettagli

Allegato A) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 109 del 13 settembre ARTEA Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

Allegato A) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 109 del 13 settembre ARTEA Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Allegato A) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 109 del 13 settembre 2006 ARTEA Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Disposizioni relative all erogazione dell aiuto per il tabacco

Dettagli

Programma di Sviluppo Rurale Reg. (UE) 1305/2013

Programma di Sviluppo Rurale Reg. (UE) 1305/2013 Allegato 2) alla Determinazione n. DPD020/395 del 7/11/2017 Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Reg. (UE) 1305/2013 BANDO PUBBLICO PER L ATTIVAZIONE DELLE MISURE M06 SVILUPPO DELLE AZIENDE AGRICOLE

Dettagli

Decreto N 7251 del 15 Dicembre Oggetto: PSR Misura 9.3. Procedure per la presentazione, l'istruttoria ed ammissione delle domande.

Decreto N 7251 del 15 Dicembre Oggetto: PSR Misura 9.3. Procedure per la presentazione, l'istruttoria ed ammissione delle domande. REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLE E QUALITA' DEI PRODOTTI U. O. C. QUALITA' DEI PRODOTTI. Dirigente Responsabile: Renzo Spagnesi Decreto

Dettagli