Decreto N 7251 del 15 Dicembre Oggetto: PSR Misura 9.3. Procedure per la presentazione, l'istruttoria ed ammissione delle domande.

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1 REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLE E QUALITA' DEI PRODOTTI U. O. C. QUALITA' DEI PRODOTTI. Dirigente Responsabile: Renzo Spagnesi Decreto N 7251 del 15 Dicembre 2000 Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale Allegati n : 1 Denominazione Pubblicazione Tipo di trasmissione A Si Cartaceo Oggetto: PSR Misura 9.3. Procedure per la presentazione, l'istruttoria ed ammissione delle domande. Atto soggetto al controllo interno ai sensi delle DD.G.R. nn. 372/1999, 1271/1999 e 770/2000 Controllo eseguito senza rilievi. Atto certificato il N.B. : ATTO MODIFICATO CON DECRETO N.82 DEL 12/01/2001

2 IL DIRIGENTE Visto il Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che abroga taluni regolamenti; Visto il Regolamento (CE) n. 1750/1999 della Commissione del 23 luglio 1999, recante disposizioni di applicazione del Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEAOG; Visto il Regolamento (CE) n. 2603/1999 della Commissione del 9 dicembre 1999 recante norme transitorie per il sistema di sostegno allo sviluppo rurale istituito dal Regolamento (CE) n. 1257/1999; Visto il Regolamento (CE) n. 2075/2000 che modifica il Regolamento (CE) n. 1750/1999; Visto il Piano di sviluppo rurale della Regione Toscana approvato con la Decisione della Commissione europea n. C(2000) 2510 del ; Vista la propria deliberazione n.1184 del con la quale vengono stabilite le procedure generali di attuazione e priorità per la selezione delle domande; Vista la propria deliberazione n.1249 del con la quale vengono ripartiti agli enti delegati le risorse per l accettazione di nuove domande relative alle misure contenute nel Piano di sviluppo rurale; Visti gli arttt.3, 22 e 27 della L.R 26/2000 Riordino della legislazione regionale in materia di organizzazione del personale ; Vista la propria deliberazione n.1003 del Costituzione strutture dirigenziali e il Decreto del Coordinatore del Dipartimento Sviluppo Economico n.5256 del con la quale è stata attribuita al sottoscritto dr. Renzo Spagnesi la responsabilità della U.O.C. Qualità dei prodotti ; Tenuto conto che, come previsto nelle delibere sopracitate n.1184/00 e 1249/00, le Province con delega delle funzioni amministrative in materia di agricoltura e foreste, definiscono con proprio atto l attivazione delle misure sul proprio territorio e la relativa dotazione finanziaria; DECRETA 1. di definire nell allegato A, parte integrante del presente atto, le procedure per la presentazione, istruttoria ed ammissione delle domande di aiuto previste dalla misura 9.3 del Piano di sviluppo rurale della Toscana;

3 2. il presente provvedimento è soggetto a pubblicità ai sensi della L.R 9/95 in quanto conclusivo di procedimento amministrativo, che per il suo contenuto deve essere portato a conoscenza della generalità dei cittadini, se ne dispone la pubblicazione per intero, compreso l allegato, sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell art.2, comma 3, della L.R 18/96. AN/pp Il Dirigente RENZO SPAGNESI

4 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE TOSCANA PIANO DI SVILUPPO RURALE DELLA TOSCANA REGOLAMENTO (CE) 1257/1999 SOMMARIO 1. TITOLO DELLA MISURA 9.3.: "COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI DI QUALITÀ" 1.1. OBIETTIVI DELLA MISURA 1.2. DESCRIZIONE DELLA MISURA 2. PROCEDURE DI ATTUAZIONE RELATIVE ALL AZIONE i 2.1. Presentazione della domanda 2.2. Istruttoria e formazione della graduatoria 2.3. Richiesta documentazione aggiuntiva e assegnazione dei contributi Compilazione dell atto di assegnazione del contributo 2.4. Liquidazione Vincoli, decadenze e revoche 2.5. Monitoraggio e controllo 3. TIPOLOGIE DI INTERVENTO RELATIVE ALL AZIONE i 3.1. Azione 9.3.i 3.2. Soggetti beneficiari 3.3. Area di intervento 3.4. Interventi ammissibili a finanziamento 3.5. Imitazione ed esclusione degli interventi 3.6. Requisiti di accesso 3.7. Condizioni di priorità 3.8. Regime di aiuto 3.9. Indicazioni sulla spesa ammissibile Impegni del richiedente 4. PROCEDURE DI ATTUAZIONE RELATIVE ALL AZIONE ii 4.1. Presentazione della domanda 4.2. Istruttoria e formazione della graduatoria 4.3. Richiesta documentazione aggiuntiva e assegnazione dei contributi Compilazione dell atto di assegnazione del contributo 4.4. Liquidazione Vincoli, decadenze e revoche 4.5. Monitoraggio e controllo 5. TIPOLOGIE DI INTERVENTO RELATIVE ALL AZIONE ii 5.1. Azione 9.3.II 5.2. Soggetti beneficiari 5.3. Area di intervento 5.5. Limitazione ed esclusione degli interventi 5.6. Requisiti di accesso 5.7. Condizioni di priorità Regime di aiuto 5.9. Indicazioni sulla spesa ammissibile Impegni del richiedente 1. TITOLO DELLA MISURA 9.3.: "COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI DI QUALITÀ" 1.1. OBIETTIVI DELLA MISURA La misura prevede due azioni: azione i) favorire la costituzione e l avviamento di associazioni e consorzi che operano nell ambito di produzioni di qualità riconosciute ai sensi della normativa comunitaria, nazionale o regionale;

5 azione ii) - favorire l introduzione nelle imprese agroalimentari di sistemi di certificazione della qualità e l adeguamento alle normative comunitarie relative all autocontrollo igienico-sanitario DESCRIZIONE DELLA MISURA azione i) Investimenti necessari alla costituzione e all avviamento delle associazioni e consorzi o ampliamento significativo delle loro attività per l attivazione di servizi di autocontrollo, tutela e valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità; azione ii) Introduzione nell impresa di sistemi di controllo qualitativo del processo produttivo tramite la certificazione ai sensi delle norme delle serie ISO 9000 e la messa a punto dei processi di autocontrollo dell igiene dei prodotti alimentari secondo la metodologia HACCP, in applicazione della Direttiva n.93/43/cee e 96/43/CE e successive modifiche ed integrazioni. 2. PROCEDURE DI ATTUAZIONE RELATIVE ALL AZIONE i Gli adempimenti tecnico amministrativi relativi l attuazione dell azione 9.3.i del PSR sono demandati alla Giunta Regionale Toscana, servizio "Produzioni Agricole e Qualità dei prodotti" U.O.C. "Qualità dei Prodotti", ai sensi della Delibera G.R n L ufficio competente è inoltre responsabile del monitoraggio fisico e finanziario; su tale base vengono predisposti i rapporti alla Commissione Europea sull andamento del programma. Il Servizio "Produzioni agricole e qualità dei prodotti" "U.O.C. Qualità dei Prodotti", individua l unità organizzativa responsabile dell istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale nonché l adozione del provvedimento finale, ai sensi della L. 241/90. Il Servizio "Produzioni agricole e qualità dei prodotti" "U.O.C. Qualità dei Prodotti", effettua il trattamento dei dati personali e necessari ai fini dell istruttoria delle istanze, in osservanza della L. 675/96 e disposizioni successive Presentazione della domanda La domanda redatta utilizzando obbligatoriamente la modulistica allegata deve essere presentata in uno dei modi seguenti: - mediante inoltro per posta tramite raccomandata AR, assicurata o posta celere, con ricevuta di ritorno; per il rispetto dei termini di presentazione fa fede la data di invio. La domanda deve essere accompagnata da fotocopia di un valido documento di identità del richiedente; - mediante consegna a mano alla R.T., che in tal caso rilascia all interessato apposita ricevuta. Ove la domanda sia sottoscritta in presenza del responsabile del procedimento o altro incaricato non è richiesta l allegazione del documento di riconoscimento. La domanda deve essere inviata al seguente indirizzo: Giunta Regionale Toscana - Servizio Produzioni Agricole e qualità dei prodotti Via di Novoli, FIRENZE Ai fine dell ammissibilità della domanda di contributo deve essere dichiarato o allegato alla medesima quanto segue: Norma di Denominazione Dichiarazioni e documenti da allegare riferimento del prodotto L. n 164/72 Vini DOC o DOCG Prodotti Reg. CEE Agricoltura n 2092/91 biologica da Copia statuto od atto costitutivo, nel caso che il beneficiario abbia forma associata; Copia eventuale documentazione comprovante l ampliamento significativo dell attività dell associazione o consorzio (ad es. modifica statutaria o dell atto costitutivo); Relazione tecnica di illustrazione del progetto; piano dei costi ripartito per anno di esercizio; fotocopia della carta d identità del titolare o del legale rappresentante sottoscrivente la domanda; ogni documento ritenuto utile ai fini dell istruttoria della domanda. Copia statuto od atto costitutivo, nel caso che il beneficiario abbia forma associata; Autocertifcazione del legale rappresentante dalla quale si evince il numero di soci totali e il numero di soci iscritti nell elenco regionale di cui alla L.R. n 49/97; Copia eventuale documentazione comprovante l ampliamento significativo dell attività dell associazione o consorzio (ad es. modifica statutaria o dell atto costitutivo); Relazione tecnica di illustrazione del progetto; Piano dei costi ripartito per anno di esercizio;

6 Reg. CEE n 2081/92 e Reg. n 2082/92 L.R. n 25/99 Prodotti DOP o IGP o AS Prodotti Agricoltura Integrata da fotocopia della carta d identità del titolare o del legale rappresentante sottoscrivente la domanda; ogni documento ritenuto utile ai fini dell istruttoria della domanda. Copia statuto od atto costitutivo, nel caso che il beneficiario abbia forma associata; Autocertifcazione del legale rappresentante dalla quale si evince il numero dei soci totali dell associazione o del consorzio e il numero dei soci iscritti nell elenco dei produttori del prodotto di qualità; Eventuale documentazione comprovante l ampliamento significativo dell attività dell associazione o consorzio (ad es. modifica statutaria o dell atto costitutivo); Relazione tecnica di illustrazione del progetto; piano dei costi ripartito per anno di esercizio; fotocopia della carta d identità del titolare o del legale rappresentante sottoscrivente la domanda; ogni documento ritenuto utile ai fini dell istruttoria della domanda. Copia statuto od atto costitutivo, nel caso che il beneficiario abbia forma associata; Autocertifcazione del legale rappresentante dalla quale si evince il numero di soci totali e il numero di soci iscritti nell elenco regionale di cui alla L.R. n 25/99; Eventuale documentazione comprovante l ampliamento significativo dell attività dell associazione o consorzio (ad es. modifica statutaria o dell atto costitutivo); Relazione tecnica di illustrazione del progetto; piano dei costi ripartito per anno di esercizio; fotocopia della carta d identità del titolare o del legale rappresentante sottoscrivente la domanda o dei soci persone fisiche; ogni documento ritenuto utile ai fini dell istruttoria della domanda. Il Servizio "Produzioni Agricole e qualità dei prodotti" U.O.C. "Qualità dei Prodotti" è tenuto ad effettuare gli opportuni controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive ai sensi del D.P.R. 403/98. Fermo restando la responsabilità penale ai sensi dell art. 26 della L. 15/68, qualora sia accertata la non veridicità delle dichiarazioni, viene dichiarata l inammissibilità della domanda e la decadenza dai benefici eventualmente concessi. Termini di presentazione In sede di prima attivazione del bando la domanda di adesione deve essere presentata per l anno 2001 entro 60 gg. dalla pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (B.U.R.T.). Ordinariamente la domanda deve essere presentata entro il 31 gennaio di ciascuna annualità. Nel caso in cui la domanda presentata sia ritenuta ammissibile ma non finanziabile, il soggetto richiedente deve ripresentare la domanda per l anno successivo, fatto salvo la documentazione già prodotta e comprovante fatti e stati in ordine ai quali non sono intervenute variazioni, fermo restando la ripresentazione della documentazione utile ai fini della predisposizione delle graduatorie. A tal fine deve essere allegata alla domanda una dichiarazione contenente gli estremi della domanda presentata l anno precedente con indicazione della relativa documentazione a suo tempo inoltrata Istruttoria e formazione della graduatoria Il Servizio "Produzioni agricole e qualità dei prodotti" U.O.C. "Qualità dei Prodotti" procede ad effettuare l istruttoria delle domande entro il 31/5 di ogni anno, comunicando gli esiti definitivi al richiedente. L istruttoria prevede le seguenti fasi: a) verifica dell ammissibilità della domanda con riferimento a: - conformità della domanda a quanto indicato nel presente bando - verifica dei requisiti di accesso e di priorità del soggetto richiedente sulla base delle dichiarazione e della documentazione prodotta. - rispetto dei tempi di presentazione - validità tecnica del progetto presentato b) verifica dell ammissibilità delle voci di spesa con riferimento a: definizione della spesa complessiva ammessa e del relativo contributo concedibile articolati per anno finanziario. Qualora i requisiti e le modalità stabilite dalle presenti disposizioni non siano interamente rispettati o non sussista validità tecnica del progetto la domanda non sarà considerata ammissibile.

7 Sulla base di quanto dichiarato in domanda e allegato in domanda, il Servizio "Produzioni agricole e qualità dei prodotti" U.O.C. "Qualità dei Prodotti", approva la graduatorie delle domande ammissibili con Decreto Dirigenziale o Deliberazione, tenendo conto dell ordine di priorità stabilite dalla D.G.R del Richiesta documentazione aggiuntiva e assegnazione dei contributi Il Servizio "Produzioni agricole e qualità dei prodotti" U.O.C. "Qualità dei Prodotti" richiede ai soggetti che risultano finanziabili l ulteriore documentazione che ai sensi del presente bando deve essere prodotta ai fini dell emanazione dell atto di assegnazione del contributo. Tale documentazione deve essere prodotta entro i termini fissati dalla richiesta, a pena di esclusione della domanda e conseguente scorrimento della graduatoria. La documentazione da presentare è la seguente: - copia elenco libri soci dell Associazione o del consorzio - eventuali notizie a chiarimento della documentazione allegata alla domanda Il Servizio "Produzioni agricole e qualità dei prodotti" U.O.C. "Qualità dei Prodotti", assegna i contributi a favore dei beneficiari, secondo l ordine della graduatoria e fino all esaurimento dei fondi disponibili, trasmettendo gli elenchi di pagamento all Organismo Pagatore. Nel caso di ulteriore disponibilità di fondi verificatesi nel corso dell anno il Servizio "Produzioni Agricole e qualità dei prodotti" U.O.C. "Qualità dei Prodotti" provvede alla loro assegnazione secondo l ordine della graduatoria, previa acquisizione e verifica della documentazione integrativa sopra menzionata Compilazione dell atto di assegnazione del contributo L atto di assegnazione del contributo contiene i seguenti elementi essenziali: - data e numero di protocollo - indicazione della misura del PSR relativa all intervento - decreto di riferimento del Bando regionale al quale si riferisce - percentuale di contributo in C/capitale concesso - importo contributo totale ammesso - importo dell eventuale anticipazione richiesta e concessa - indicazioni anagrafiche del beneficiario - termini di realizzazione del progetto - ulteriori prescrizioni ritenute necessarie 2.4. Liquidazione Su richiesta del beneficiario può essere concesso un anticipo pari al 50% del contributo concesso relativo a ciascuna annualità. Tale richiesta deve essere inoltrata dall interessato contestualmente alla domanda. Su richiesta del Servizio "Produzioni agricole e qualità dei prodotti" U.O.C. "Qualità dei Prodotti" il richiedente è tenuto a produrre, a pena di esclusione dell anticipo, entro il 30/6 la seguente documentazione: fidejussione bancaria o assicurativa in originale stipulata dal beneficiario per la somma corrispondente all'acconto richiesto; tale fidejussione dovrà restare in vigore fino alla liquidazione del saldo; Il servizio "Produzioni agricole e qualità dei prodotti" U.O.C. "Qualità dei Prodotti" trasmette all Organismo Pagatore nulla osta per la liquidazione dell acconto a seguito di istruttoria sulla documentazione presentata. La domanda è liquidata in ordine di priorità, compatibilmente con le dotazioni finanziarie disponibili in base alle previsioni effettuate per l anno di riferimento. La liquidazione a saldo è effettuata per ciascun anno di esercizio dietro presentazione da parte del beneficiario della documentazione indicata al punto 3.8 entro i termini previsti dal punto stesso. Il Servizio "Produzioni agricole e qualità dei prodotti" U.O.C. "Qualità dei Prodotti" trasmette all Organismo Pagatore nulla osta per la liquidazione dell importo a saldo a conclusione dell intervento e successivamente all esame della documentazione presentata Vincoli, decadenze e revoche Vincoli Il Servizio "Produzioni agricole e qualità dei prodotti" U.O.C. "Qualità dei Prodotti", esercita il controllo sull attuazione delle richieste per le quali è stato emesso l atto di assegnazione del contributo e provvedono in particolare alla verifica del raggiungimento degli obbiettivi. Decadenze Il Servizio "Produzioni Agricole e qualità dei prodotti" U.O.C. "Qualità dei Prodotti", sentito l interessato, pronuncia la decadenza dalle agevolazioni finanziarie concesse, ancorché in tutto o in parte già liquidate qualora:

8 - le agevolazioni finanziarie siano state distolte dalle finalità per le quali furono concesse; - siano state fornite indicazioni non veritiere tali da indurre in errore l amministrazione - gli interventi previsti siano rimasti inattuati nei tempi stabiliti senza giustificato motivo - non siano stati raggiunti gli obiettivi previsti nel progetto predisposto all atto della domanda - non vengano rispettati gli impegni enunciati al punto 3.10 Revoca dei benefici concessi e recupero delle somme L accertata decadenza comporta l immediata revoca del beneficio concesso con l attivazione delle procedure di recupero delle somme erogate Monitoraggio e controllo Il controllo è effettuato sulla base della documentazione presentata annualmente in sede di rendiconto. Sono previsti altresì verifiche dirette presso le sedi dell impresa o le aree di operatività al fine di una verifica diretta delle azioni effettuate: le verifiche dirette interessano almeno il 10 % dei beneficiari 3. TIPOLOGIE DI INTERVENTO RELATIVE ALL AZIONE i 3.1. Azione 9.3.i Investimenti necessari alla costituzione e all avviamento delle associazioni o consorzi o all ampliamento significativo delle attività di associazioni o consorzi per l attivazione di servizi di autocontrollo, tutela e valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità 3.2. Soggetti beneficiari Associazioni o consorzi di imprenditori agricoli definiti ai sensi dell art del Codice civile Area di intervento Sono ammessi a contributo solo gli interventi realizzati nell ambito del territorio regionale Interventi ammissibili a finanziamento Sono ammissibili a finanziamento tutti gli interventi relativi a: - attivazione di servizi di autocontrollo: attività di verifica del rispetto dei disciplinari o delle norme di produzione svolta nei confronti di associati e all interno delle strutture associative o consortili per conto di organismi di controllo designati - attivazione servizi di tutela: attività di verifica del corretto uso delle denominazioni e dei marchi - attivazione servizi di valorizzazione: attività di assistenza tecnica finalizzata all adeguamento qualitativo delle produzioni dei produttori associati o consorziati alle esigenze di mercato e svolgimento di iniziative per la diffusione della conoscenza del prodotto quali: - Iniziative editoriali; - iniziative a supporto della partecipazione a eventi promozionali - iniziative legate alla conoscenza dei prodotti tramite strumenti informatici Per la realizzazione degli interventi di cui sopra, sono ammesse le seguenti tipologie di spesa: - spese di personale; - spese giuridiche; - acquisto attrezzature da ufficio, compreso materiale e programmi informatici; - costi di esercizio e spese amministrative; - affitto locali e piccole spese di adeguamento relative agli impianti Imitazione ed esclusione degli interventi Sono ammessi a finanziamento esclusivamente gli interventi riferiti a prodotti di qualità, per i quali è stato definitivamente concluso l iter di riconoscimento. Per prodotti agricoli di qualità sono intesi, tutti quei prodotti che aderiscono ad un processo produttivo definito dalle seguenti norme comunitarie nazionali o regionali : - Reg. CEE n.2081/92 del 14 luglio 1992 relativo alla protezione delle Indicazioni geografiche e delle denominazioni d origine dei prodotti agricoli ed alimentari; - Reg. CEE n.2082/92 del 14 luglio 1992 relativo alle attestazioni di specificità dei prodotti agricoli ed alimentari; - L.164/92 del 10 febbraio 1992 "Nuova disciplina delle denominazioni d origine" che recepisce la normativa comunitaria relativa ai vini di qualità prodotti in regioni determinate VQPRD (reg. CEE 822/87 e successive modifiche ed integrazioni) ; - Reg. CEE n.2092/91 del 24 giugno 1991 relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e alla indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari;

9 - L.R. n.25/99 del 15 aprile 1999 "Norme per la valorizzazione dei prodotti agricoli ed alimentari ottenuti con tecniche di produzione integrata e tutela contro la pubblicità ingannevole". Qualora la struttura associata operi con riferimento anche ad altre produzioni non rientranti nelle categorie sopra indicate potranno essere oggetto di contributi solo i servizi finalizzati esclusivamente alle produzioni di qualità per i quali dovrà essere tenuta contabilità separata Requisiti di accesso Sono ammessi a contributo esclusivamente i soggetti che operano per almeno il 50% del fatturato complessivo o del numero di soci nell ambito delle produzioni di qualità di cui al precedente punto 3.5. Sono ammesse a contributo solo le strutture associative di nuova costituzione o quelle già esistenti, solo nel caso di ampliamento significativo della loro attività. Per ampliamento significativo si intende: - l adeguamento dello Statuto a seguito della acquisizioni di nuove funzioni da parte dell Organismo Associativo nell ambito della normativa di cui al punto 3.5 determinate da atti della pubblica amministrazione o di organismi di controllo autorizzati; - il riconoscimento di una denominazione di cui la struttura associativa sia stata promotrice (Reg. CEE 2081/92) o nuova adesione della associazione o della maggioranza dei soci (> 50%) ad un processo produttivo certificato (rif. Normativo Reg. CEE 2081/92; Reg. CEE 2082/92; L 164/92, Reg. CEE 2092/91, L.R. 25/99); - l ampliamento nell arco di un anno solare della propria base associativa di almeno il 30% in termini quantitativi rispetto al numero medio di soci dell anno precedente - l approvazione da parte di amministrazioni pubbliche competenti (Stato, Regione) con atto formale di un piano di controllo che prevede compiti specifici per l organismo associativo - I requisiti di cui ai precedenti punti devono essere documentati Condizioni di priorità Le condizioni di priorità sono stabilite sulla base di una graduatoria da predisporsi a cura del Servizio "Produzioni Agricole e qualità dei prodotti" attribuendo a ciascun requisito di priorità i punteggi di seguito indicati: Associazione o Consorzio referente di una denominazione di origine (L. n 164/72, Reg. CEE n 2081/92) riconosciuta nell anno di presentazione della domanda: punti 5; La percentuale dei soci referenti a produzioni di qualità secondo la seguente tabella: Percentuale soci CONDIZIONI DI PRIORITA 100% % % Associazioni o consorzi di imprenditori agricoli o di imprese agroalimentari con soci inseriti negli elenchi dei produttori di produzioni DOP IGP ai sensi del Reg. CEE n.2081/92 del 14 luglio 1992 e di attestazioni di specificità ai sensi del Reg. CEE n.2082/92 Associazioni o consorzi di imprenditori agricoli con soci inseriti nell elenco regionale dei produttori biologici ai sensi del Reg. CEE 2092/91 Associazioni, o consorzi di imprenditori agricoli con soci iscritti nell elenco regionale dei concessionari del marchio ai sensi della L.R. n 25/99. Sono utilizzabili unicamente i punteggi riferiti ad una sola categoria. Nel caso di associazioni o consorzi che operano in più categorie di produzioni di qualità si sceglie quella più vantaggiosa. il numero di soci afferenti all Associazione o Consorzio: numero soci Punteggio Da 10 a 40 Punti 2 Da 41 a 80 Punti 4 Da 81 a 120 Punti 6 Da 121 a 160 Punti 8 Da 161 a 200 Punti 10 > di 200 Punti 12

10 In caso di parità di punteggio, la priorità e determinata mediante sorteggio alla presenza di un pubblico ufficiale. I requisiti di cui sopra devono essere documentati. In caso di mancato invio della documentazione e delle dichiarazioni, il requisito di priorità non sarà considerato ai fini del computo del punteggio Regime di aiuto E previsto un contributo in conto capitale della durata massima di cinque anni pari al 100% dell investimento eligibile per il primo anno dalla costituzione, ridotto del 20% per ciascun anno di esercizio. I criteri di cui sopra si applicano anche nel caso di ampliamento significativo e formale delle attività del soggetto, ed in questo caso il decremento degli aiuti si applica dalla data che formalizza l ampliamento dell attività. Nello specifico l applicazione degli aiuti avviene come segue: - nel caso di progetti ammessi a finanziamento entro 12 mesi dall atto di costituzione o dall ampliamento significativo delle attività, è concedibile un contributo per la durata massima di anni 5, pari al 100% per il 1 anno, all 80% per il 2 anno, al 60% per il 3 anno, al 40% per il 4 anno, al 20% per il 5 anno. - nel caso di progetti ammessi a finanziamento entro 24 mesi dall atto di costituzione o dall ampliamento significativo delle attività, è concedibile un contributo per la durata massima di anni 4, pari all 80% per il 1 anno, al 60% per il 2 anno, al 40% per il 3 anno, al 20% per il 4 anno. - nel caso di progetti ammessi a finanziamento entro 36 mesi dall atto di costituzione o dall ampliamento significativo delle attività, è concedibile un contributo per la durata massima di anni 3, pari al 60% per il 1 anno, all 40% per il 2 anno, al 20% per il 3 anno. - nel caso di progetti ammessi a finanziamento entro 48 mesi dall atto di costituzione o dall ampliamento significativo delle attività, è concedibile un contributo per la durata massima 2, pari al 40% per il 1 anno e al 20% per il 2 anno. - nel caso di progetti ammessi a finanziamento entro 60 mesi dall atto di costituzione o dall ampliamento significativo delle attività, è concedibile contributo per la durata massima 1 pari al 20%. Non è comunque ammesso alcun contributo per spese effettuate oltre il settimo anno dalla costituzione Il contributo a saldo è erogato dietro presentazione dal parte del beneficiario della seguente documentazione: - una relazione tecnica nella quale sono dettagliatamente illustrati gli interventi effettuati nella annualità - un rendiconto delle spese sostenute. Al rendiconto devono essere allegati i documenti giustificativi delle spese effettuate. Per le spese effettuate tramite l affidamento di incarichi esterni la documentazione dovrà essere regolarmente quietanzata, ovvero accompagnata dal relativo documento giustificativo dell avvenuto pagamento (es. bonifico bancario, ricevuta bancaria, ricevuta postale etc.) - ogni altro supporto documentale che il beneficiario ritenga utile allegare La documentazione necessaria alla liquidazione del saldo deve essere presentata entro 2 mesi dalla scadenza dell annualità di riferimento. Qualora la documentazione venga spedita, deve essere inviata tramite raccomandata con avviso di ricevimento, in tal caso farà fede la data del timbro postale Indicazioni sulla spesa ammissibile L importo massimo dell investimento ammissibile è di euro/anno pari a Il premio è cumulabile con altri previsti dal Piano di Sviluppo Rurale della Toscana. Eligibilità delle spese. Si considerano eligibili le spese documentate sostenute per gli investimenti e gli acquisti effettuati dopo il primo febbraio 2000 soltanto in sede di prima applicazione del bando, salvo diversa della Commissione Europea, conseguenti alla richiesta di chiarimenti della Regione Toscana. In quest ultimo caso e per le successive annualità, l eligibilità delle spese decorre dal giorno seguente alla presentazione della domanda Impegni del richiedente Il richiedente si impegna, pena la decadenza del contributo: - alla presentazione dei rendiconti e di tutta la documentazione necessaria alla liquidazione dei contributi entro i termini fissati; - a consentire tutti i controlli e gli accertamenti che saranno ritenuti opportuni;

11 - a comunicare entro 30 gg. all Ente Locale eventuali variazioni societarie, di sede, dell impresa o ogni altro elemento con ricaduta sull intervento mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. 4. PROCEDURE DI ATTUAZIONE RELATIVE ALL AZIONE ii Gli adempimenti tecnico amministrativi relativi l attuazione dell azione misura 9.3.ii del PSR, sono demandati per i territori di loro competenza alle Province ai sensi della L.R. 10/89 e 9/98. Gli Enti delegati sono inoltre responsabili del monitoraggio fisico e finanziario; su tale base gli uffici della Giunta Regionale predispongono i rapporti alla Commissione Europea sull andamento del programma a livello regionale. L ente delegato individua ai sensi della L. 241/90 e in conformità alle proprie disposizioni regolamentari e statutarie, l unità organizzativa responsabile dell istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, identificando altresì il soggetto responsabile del procedimento. L ente delegato effettua il trattamento dei dati personali e necessari ai fini dell istruttoria delle istanze, in osservanza della L. 675/96 e disposizioni successive Presentazione della domanda La domanda può essere presentata qualora l E.D. competente per il territorio abbia previsto una dotazione finanziaria nell anno di riferimento della domanda: per anno si riferimento della domanda si intende l anno, indicato sulla domanda stessa, nel quale vengono richiesti, in tempo utile per la liquidazione entro l annualità FEOGA corrente, i premi, le indennità o contributi previsti. La domanda redatta utilizzando obbligatoriamente la modulistica allegata deve essere presentata in uno dei modi seguenti: - mediante inoltro per posta tramite raccomandata AR, assicurata o posta celere, con ricevuta di ritorno; per il rispetto dei termini di presentazione fa fede la data di invio. La domanda deve essere accompagnata da fotocopia di un valido documento di identità del richiedente - mediante consegna a mano all Ente, che in tal caso rilascia all interessato apposita ricevuta. Ove la domanda sia sottoscritta in presenza del responsabile del procedimento o altro incaricato non è richiesta l allegazione del documento di riconoscimento. La domanda deve essere inviata all Ente competente per il territorio secondo la sede operativa dell impianto. Ai fine dell ammissibilità della domanda di contributo deve essere dichiarato o allegato alla medesima quanto segue: Norma di Denominazione del DOCUMENTI E DICHIARAZIONI riferimento prodotto L. n 164/72 Vini DOC o DOCG Copia statuto od atto costitutivo, nel caso che il beneficiario abbia forma associata; Elenco soci con indicazione della data di nascita nel caso il beneficiario abbia forma associata; Autocertificazione relativa alla iscrizione al registro delle imprese, tenuto dalla C.C.I.A.A., Autocertificazione dalla quale risulti l iscrizione dei vigneti all Albo vigneti della DOC e/o DOCG di riferimento, nel caso in cui il richiedente sia impresa agricola; Relazione tecnica di illustrazione del progetto; piano dei costi; dichiarazione attestante la quantità ed il valore della produzione riferite all anno precedente a quello della domanda, documentata con le relative denunce uve destinate alla produzione e copia della dichiarazione di raccolta e produzione vino riferite all anno precedente a quello della domanda; autocertificazione relativa all importo totale delle fatture emesse nel corso dell anno precedente a quello della domanda ed intestate a soggetti copia della dichiarazione dei redditi dell azienda o copia dell ultimo bilancio presentato e dell ultima dichiarazione IVA ai fini della documentazione dei ricavi di vendita. Qualora la certificazione di qualità richiesta non riguardi tutta l azienda ma una specifica linea produttiva dovrà essere documentato il fatturato relativo a quella linea produttiva; fotocopia della carta d identità del titolare o del legale rappresentante sottoscrivente la domanda; ogni documento ritenuto utile ai fini dell istruttoria della domanda.

12 Reg. CEE n 2092/91 Reg. CEE n 2081/92 e Reg. n 2082/92 L.R. n 25/99 Prodotti da Agricoltura biologica Prodotti DOP o IGP o AS Prodotti da Agricoltura Integrata Copia statuto od atto costitutivo, nel caso che il beneficiario abbia forma associata; Elenco soci con indicazione della data di nascita nel caso il beneficiario abbia forma associata; Autocertificazione relativa alla iscrizione al registro delle imprese, tenuto dalla C.C.I.A.A.; Autocertifcazione dalla quale si evince l iscrizione nell elenco regionale di cui alla L.R. n 49/97; relazione tecnica di illustrazione del progetto; piano dei costi; dichiarazione dell Organismo di Controllo attestante la quantità e il valore della produzione afferente al sistema di certificazione del metodo biologico nell anno precedente a quello della domanda; autocertificazione relativa all importo totale delle fatture emesse nel corso dell anno precedente a quello della domanda ed intestate a soggetti esteri copia della dichiarazione dei redditi dell azienda o copia dell ultimo bilancio presentato e dell ultima dichiarazione IVA ai fini della documentazione dei ricavi di vendita. Qualora la certificazione di qualità richiesta non riguardi tutta l azienda ma una specifica linea produttiva dovrà essere documentato il fatturato relativo a quella linea produttiva; fotocopia della carta d identità del titolare o del legale rappresentante sottoscrivente la domanda; ogni documento ritenuto utile ai fini dell istruttoria della domanda. Copia statuto od atto costitutivo, nel caso che il beneficiario abbia forma associata; Elenco soci con indicazione della data di nascita nel caso il beneficiario abbia forma associata; Autocertificazione relativa alla iscrizione al registro delle imprese, tenuto dalla C.C.I.A.A.; Dichiarazione dell Organismo di Controllo attestante la quantità e il valore della produzione afferente al sistema di certificazione del prodotto nell anno precedente a quello della domanda; Relazione tecnica di illustrazione del progetto; piano dei costi; autocertificazione relativa all importo totale delle fatture emesse nel corso dell anno precedente a quello della domanda ed intestate a soggetti esteri copia della dichiarazione dei redditi dell azienda o copia dell ultimo bilancio presentato e dell ultima dichiarazione IVA ai fini della documentazione dei ricavi di vendita. Qualora la certificazione di qualità richiesta non riguardi tutta l azienda ma una specifica linea produttiva dovrà essere documentato il fatturato relativo a quella linea produttiva; fotocopia della carta d identità del titolare o del legale rappresentante sottoscrivente la domanda; ogni documento ritenuto utile ai fini dell istruttoria della domanda. Copia statuto od atto costitutivo, nel caso che il beneficiario abbia forma associata; Elenco soci con indicazione della data di nascita nel caso il beneficiario abbia forma associata; Autocertificazione relativa alla iscrizione al registro delle imprese, tenuto dalla C.C.I.A.A.; Autocertificazione dalla quale si evince che i soci sono iscritti nell elenco regionale di cui alla L.R. n 25/99; Relazione tecnica di illustrazione del progetto; piano dei costi; dichiarazione dell Organismo di Controllo attestante la quantità e il valore della produzione afferente al sistema di certificazione della agricoltura integrata nell anno precedente a quello della domanda; autocertificazione relativa all importo totale delle fatture emesse nel corso dell anno precedente a quello della domanda ed intestate a soggetti copia della dichiarazione dei redditi dell azienda o copia dell ultimo bilancio presentato e dell ultima dichiarazione IVA ai fini della

13 documentazione dei ricavi di vendita. Qualora la certificazione di qualità richiesta non riguardi tutta l azienda ma una specifica linea produttiva dovrà essere documentato il fatturato relativo a quella linea produttiva; fotocopia della carta d identità del titolare o del legale rappresentante sottoscrivente la domand; ogni documento ritenuto utile ai fini dell istruttoria della domanda. Termini di presentazione In sede di prima attivazione del bando le domande di adesione riferite a tutte le azioni della presente misura devono essere presentate per l anno 2001 entro 60 gg. dalla pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (B.U.R.T.) Ordinariamente la domanda deve essere presentata entro il 31 gennaio di ciascuna annualità. Nel caso in cui la domanda presentata sia ritenuta ammissibile ma non finanziabile, il soggetto richiedente deve ripresentare la domanda per l anno successivo, fatto salvo la documentazione già prodotta e comprovante fatti e stati in ordine ai quali non sono intervenute variazioni, fermo restando la ripresentazione della documentazione utile ai fini della predisposizione delle graduatorie. A tal fine deve essere allegata alla domanda una dichiarazione contenente gli estremi della domanda presentata l anno precedente con indicazione della relativa documentazione a suo tempo inoltrata Istruttoria e formazione della graduatoria La Provincia procede ad effettuare l istruttoria delle domande entro il 31/5 di ogni anno, comunicando gli esiti definitivi al richiedente. L istruttoria prevede le seguenti fasi: a) verifica dell ammissibilità della domanda con riferimento a: - conformità della domanda a quanto indicato nel presente bando - verifica dei requisiti di accesso e di priorità del soggetto richiedente sulla base delle dichiarazione e della documentazione prodotta. - rispetto dei tempi di presentazione - validità tecnica del progetto presentato b) verifica dell ammissibilità delle voci di spesa con riferimento a: definizione della spesa complessiva ammessa e del relativo contributo concedibile articolati per anno finanziario. Qualora i requisiti e le modalità stabilite dalle presenti disposizioni non siano interamente rispettati o non sussista validità tecnica del progetto la domanda non sarà considerata ammissibile. Formazione della graduatorie Sulla base di quanto dichiarato e allegato in domanda, l E.D. approva la graduatorie delle domande ammissibili con Decreto Dirigenziale o Deliberazione, tenendo conto dell ordine di priorità stabilite dalla D.G.R del Richiesta documentazione aggiuntiva e assegnazione dei contributi L E.D. richiede ai soggetti che risultano finanziabili l ulteriore documentazione che ai sensi del presente bando deve essere prodotta ai fini dell emanazione dell atto di assegnazione del contributo. Tale documentazione deve essere prodotta entro i termini fissati giorni dalla richiesta, a pena di esclusione della domanda e conseguente scorrimento della graduatoria. La documentazione da presentare è la seguente: Norma di riferimento Denominazione del Documentazione aggiuntiva prodotto L. n 164/72 Vini DOC o DOCG Denunce uve destinate alla produzione e copia della dichiarazione di raccolta e produzione vino riferite all anno precedente a quello della domanda Elenco riepilogativo delle fatture emesse nel corso dell anno precedente a quello della domanda ed intestate a soggetti esteri (indicazione della data, destinatario ed importo) Eventuali notizie a chiarimento della documentazione allegata alla domanda Prodotti da Agricoltura Elenco riepilogativo delle fatture emesse nel corso Reg. CEE n 2092/91 biologica dell anno precedente a quello della domanda ed intestate a soggetti esteri (indicazione della data, destinatario ed

14 Reg. CEE n 2081/92 e Reg. n 2082/92 L.R. n 25/99 Prodotti DOP o IGP o AS Prodotti da Agricoltura Integrata importo) Eventuali notizie a chiarimento della documentazione allegata alla domanda Elenco riepilogativo delle fatture emesse nel corso dell anno precedente a quello della domanda ed intestate a soggetti esteri (indicazione della data, destinatario ed importo) Eventuali notizie a chiarimento della documentazione allegata alla domanda Elenco riepilogativo delle fatture emesse nel corso dell anno precedente a quello della domanda ed intestate a soggetti esteri (indicazione della data, destinatario ed importo) Eventuali notizie a chiarimento della documentazione allegata alla domanda L ente assegna i contributi a favore dei beneficiari, secondo l ordine della graduatoria e fino all esaurimento dei fondi disponibili, comunicando secondo le procedure che saranno stabilite dalla Giunta Regionale gli elenchi di pagamento all Organismo Pagatore per il tramite della Regione Toscana. Nel caso di ulteriore disponibilità di fondi verificatesi nel corso dell anno il responsabile del procedimento provvede alla loro assegnazione secondo l ordine della graduatoria, previa acquisizione e verifica della documentazione integrativa sopra menzionata Compilazione dell atto di assegnazione del contributo L atto di assegnazione del contributo contiene i seguenti elementi essenziali: - data e numero di protocollo - indicazione della misura del PSR relativa all intervento - decreto di riferimento del Bando regionale al quale si riferisce - percentuale di contributo in C/capitale concesso - importo contributo totale ammesso - importo dell eventuale anticipazione richiesta e concessa - indicazioni anagrafiche del beneficiario - termini di realizzazione del progetto - ulteriori prescrizioni ritenute necessarie 4.4. Liquidazione La domanda è liquidata in ordine di priorità, compatibilmente con le dotazioni finanziarie disponibili in base alle previsioni effettuate dai singoli Enti delegati per l anno di riferimento. La liquidazione è effettuata esclusivamente a saldo dietro presentazione da parte del beneficiario della documentazione di cui al punto 5.8 entro i termini previsti dal punto stesso. Per quanto concerne la liquidazione a saldo l Ente Locale competente trasmette alla Regione e all Organismo Pagatore nulla osta per la liquidazione dell importo a saldo a conclusione dell intervento e successivamente all esame della documentazione presentata. Gli elenchi di liquidazione relativi alle richieste di saldo devono essere inviati agli uffici della Regione Toscana, a cadenza quadrimestrale, entro le seguenti date di ogni anno: 28/2, 30/6, 31/10; gli elenchi devono essere inviati completi e in un unica stesura per quadrimestre, eventuali elenchi incompleti o inviati successivamente non saranno considerati ricevibili Vincoli, decadenze e revoche Vincoli Gli E.D., a cura dei responsabili del procedimento, esercitano il controllo sull attuazione delle richieste per le quali è stato emesso l atto di assegnazione del contributo e provvedono in particolare alla verifica del raggiungimento degli obbiettivi. Decadenze L E.D., sentito l interessato, pronuncia la decadenza dalle agevolazioni finanziarie concesse, ancorché in tutto o in parte già liquidate qualora: - le agevolazioni finanziarie siano state distolte dalle finalità per le quali furono concesse; - siano state fornite indicazioni non veritiere tali da indurre in errore l amministrazione - gli interventi previsti siano rimasti inattuati nei tempi stabiliti senza giustificato motivo - non siano stati raggiunti gli obiettivi previsti nel progetto predisposto all atto della domanda

15 - non vengano rispettati gli impegni enunciati al punto 5.10 Revoca dei benefici concessi e recupero delle somme L accertata decadenza comporta l immediata revoca del beneficio concesso con l attivazione delle procedure di recupero delle somme erogate 4.5. Monitoraggio e controllo Il monitoraggio è effettuato sulla base della documentazione presentata annualmente. Il controllo viene effettuato con verifiche dirette presso le sedi dell impresa o le aree di operatività al fine di una verifica diretta delle azioni effettuate: le verifiche dirette interessano almeno il 10 % dei beneficiari. 5. TIPOLOGIE DI INTERVENTO RELATIVE ALL AZIONE ii 5.1. Azione 9.3.II Introduzione nell impresa di sistemi di controllo qualitativo del processo produttivo tramite la certificazione ai sensi della norma ISO 9000 e la messa a punto dei processi di autocontrollo dell igiene dei prodotti alimentari secondo la metodologia HACCP, in applicazione della Direttiva n.93/43/cee e 96/43/CE e successive modifiche ed integrazioni Soggetti beneficiari imprese agricole e alimentari Cooperative, consorzi e società consortili fra le imprese 5.3. Area di intervento Sono ammessi a contributo solo gli interventi realizzati nell ambito del territorio regionale Interventi ammissibili a finanziamento Sono ritenuti ammissibili a finanziamento gli interventi relativi a: gli interventi per l introduzione nell impresa di sistemi di controllo qualitativo del processo produttivo tramite la certificazione ISO 9000; la messa a punto e l implementazione di processi di autocontrollo dell igiene dei prodotti alimentari secondo la metodologia HACCP in applicazione del D. Lgs. 155/97 "Attuazione delle direttiva 93/43/CEE e 96/43/CE concernente l igiene dei prodotti agroalimentari" e successive modifiche ed integrazioni. Per la realizzazione degli interventi, sono ammesse le seguenti tipologie di spesa: costi di consulenza per la definizione del sistema dei controlli: sono riferiti ai costi sostenuti per attività di consulenza svolta da professionisti o società di consulenza per l attuazione del sistema di gestione della qualità o di autocontrollo dell igiene dei prodotti agroalimentari. Rientrano in tale tipologia le spese riferite al pagamento della tariffa richiesta dall organismo di certificazione per la concessione del primo certificato di conformità. Tale tariffa potrà comprendere sia il costo dell attestato di conformità (certificato) che le altre attività (ispezione, amministrazione ecc.) svolte a tal fine dall organismo di certificazione. costi per la preparazione e la formazione del personale all attuazione del sistema di controllo: tale tipologia di spesa comprende i costi per la partecipazione del personale ai corsi di formazione o per l aggiornamento e la preparazione del personale effettuati all interno dell azienda. Possono essere compresi in tale voce i costi di personale per le ore dedicate alla formazione. In tal caso la spesa deve essere calcolata sulla base del compenso orario del personale dipendente coinvolto, con riferimento al tempo effettivamente dedicato alla formazione 5.5. Limitazione ed esclusione degli interventi Sono ammessi a finanziamento esclusivamente gli interventi di cui al precedente punto 5.4. Non sono ammessi investimenti di carattere materiale Requisiti di accesso Sono ammesse a contributo i soggetti beneficiari di cui al punto Condizioni di priorità. Le priorità sono stabilite sulla base di una graduatoria da predisposta a cura dell Ente Locale attribuendo a ciascun requisito di priorità i punteggi di seguito indicati: forma d impresa per le aziende associate punti 5 incidenza del prodotto certificato sul complessivo lavorato, nella tabella sono riportati i punti attribuibili:

16 % prodotto Tipologia di produzione certificata/ punti certificato sul attribuibili fatturato DOP IGP Produzioni Vini DOC e Agricoltura complessivo - AS Biologiche DOCG Integrata Da 0 a Da 10 a Da 20 a Da 30 a Da 40 a Da 50 a Da 60 a Da 70 a Da 80 a Da 90 a La stessa produzione non può essere considerata più volte. Nel caso di doppia certificazione per la stessa produzione sarà attribuito il punteggio della tipologia di produzione più vantaggiosa per l imprenditore. entità di prodotto esportato fatturato riferito al prodotto esportato Fatturato Punti Da 1 a 14,99 2 Da 15 a 29,99 4 Da 30 a 44,99 6 Da 45 a 59,99 8 Da 60 a 74, > A parità di punteggio sarà data priorità all imprenditore titolare più giovane. Nel caso di forma associata d impresa l età anagrafica di riferimento viene dedotta dal calcolo derivante dalla media delle singole età dei soci. I requisiti di cui sopra devono essere documentati. In caso di mancato invio della documentazione, il requisito di priorità non sarà considerato ai fini del computo del punteggio. Il punteggio di cui alle lettere b) e c), si applica al prodotto per il quale viene progettato l intervento del sistema di controllo qualitativo Regime di aiuto L aiuto prevede l erogazione di un contributo in conto capitale pari al 50% della spesa ammessa. L aiuto è erogato esclusivamente a saldo a conclusione dell intervento dietro presentazione della seguente documentazione: - una relazione tecnica conclusiva nella quale sono dettagliatamente illustrati gli interventi effettuati per la realizzazione del sistema di gestione della qualità o per la messa a punto o l implementazione del sistema di controllo dell igiene dei prodotti alimentari secondo la metodologia HACCP; - un rendiconto delle spese sostenute. Al rendiconto devono essere allegati i documenti giustificativi delle spese effettuate. Per le spese effettuate tramite l affidamento di incarichi esterni la documentazione allegata al rendiconto deve inoltre essere regolarmente quietanzata, ovvero

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