CITTA METROPOLITANA DI BARI COPIA DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO

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1 C O M U N E D I T U R I CITTA METROPOLITANA DI BARI COPIA DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO adottata con i poteri del Consiglio Comunale Nr. 31 del Reg. Data: 07/12/2018 Oggetto:Variazione al Bilancio di previsione finanziario , annualità 2018, art.175, comma 3, lettera c) del D.Lgs. n.267/2000 ai fini dell applicazione di quote dell avanzo accantonato per le finalità per le quali è stato previsto. L anno duemiladiciotto, il giorno sette del mese di dicembre alle ore 9,30 ed in prosieguo nella sede Municipale, presente il Commissario Straordinario Andrea CANTADORI, nominato con decreto del Presidente della Repubblica del 27 aprile 2018, di scioglimento del Consiglio comunale di Turi, assistito dal Vice Segretario Generale, dott.ssa Graziana Tampoia, con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art.97, comma 4, lett. a), del D.Lgs. n.267/2000), è adottata, con i poteri del Consiglio Comunale, la presente deliberazione. Rilevato che sulla proposta della presente deliberazione, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 sono stati resi i seguenti pareri: parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Economico- Finanziario, dott.ssa Maria Pompea Rossini, unitamente alla attestazione della regolarità e della correttezza dell azione amministrativa ai sensi dell art.147 bis, comma 1, del D.Lgs. n.267/2000; parere favorevole di regolarità contabile espresso dal Responsabile del Settore Economico- Finanziario, dott.ssa Maria Pompea Rossini, unitamente alla attestazione della regolarità e della correttezza dell azione amministrativa ai sensi dell art.147 bis, comma 1, del D.Lgs. n.267/2000;

2 Il Commissario Straordinario, sulla base dell istruttoria tecnica svolta dal Settore Economico- Finanziario, assunti i poteri del Consiglio Comunale; VISTE le seguenti deliberazioni di Giunta, esecutive: n. 3 del 10/01/2018, ad oggetto Piano Esecutivo di gestione (PEG) provvisorio di sola competenza. Conferma stanziamenti di cui alla deliberazione di G.C. n.171 del 20/12/2017 ; n. 4 del 10/01/2018, di Variazione urgente esercizio provvisorio per svolgimento elezioni politiche e contestuale rinvio dal fondo di riserva ai sensi del principio applicato alla contabilità finanziaria e All. 4/2 del D.Lgs. n.118/2011 ; VISTA la deliberazione del Commissario Straordinario assunta con i poteri della Giunta, esecutiva, n 27 del 18/07/2018, avente ad oggetto 2 prelievo dal fondo di riserva, art. 166 del D.Lgs 267/2000 ; VISTA la seguente deliberazione di Consiglio, esecutiva: n. 41 del 14/11/2017, di approvazione del DUP ; VISTE le seguenti deliberazioni del Commissario straordinario, assunte con i poteri del Consiglio ed esecutive: n. 6 dell 11/06/2018, di approvazione della nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (DUP) per il triennio ; n. 7 dell 11/06/2018, di approvazione del bilancio di previsione finanziario (art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 e art. 10 del D.Lgs. n.118/2011); n. 9 del 18/06/2018, di variazione del bilancio di previsione ai sensi dell art. 175 comma 2 del D.Lgs. n. 267/2000; n. 11 del 17/07/2018, di approvazione del rendiconto della gestione 2017; n 14 del 27/07/2018, di approvazione dell assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l esercizio 2018, ai sensi degli artt.175, co.8, e 193 del TUEL; n. 15 del 1/08/2018, di variazione al bilancio di previsione finanziario ai sensi dell art. 175 comma 2 del D. Lgs 267/2000; n. 19 del 24/09/2018, di approvazione del bilancio consolidato dell esercizio 2017, ai sensi dell art. 11-bis del D. Lgs n. 118/2011; n. 20 del 2/10/2018, di variazione al bilancio di previsione finanziario ai sensi dell art. 175 comma 2 del D. Lgs n. 267/2000; n. 22 del 12/10/2018, di variazione al bilancio di previsione finanziario ai sensi dell art. 175 comma 2 del D. Lgs n. 267/2000; n. 28 del 28/11/2018, di variazione al bilancio di previsione finanziario ai sensi dell art. 175 comma 2 del D. Lgs n. 267/2000; VISTA la deliberazione del Commissario Straordinario n. 12, assunta con i poteri della Giunta in data 04/06/2018, di approvazione del riaccertamento ordinario dei residui ai sensi dell art. 228, comma 3 del D.Lgs n. 267/2000 e dell art. 3, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000, è stato determinato il fondo pluriennale vincolato di entrata 2018; PREMESSO che: - in data 20/06/2017, prot. n. 9866, veniva introdotto ricorso ai sensi dell art. 414 c.p.c, iscritto nel R.G.R n. 6259/2017 dal Segretario Generale relativamente alla liquidazione dei diritti di rogito, in atti; - la questione verteva sull esatta interpretazione dell art. 10, comma 2 bis del D.L n. 90/2014 e cioè se negli Enti privi di dirigenza quale il Comune di Turi, i cosiddetti diritti di rogito Pag. 2 di 7

3 debbano essere riconosciuti a tutti i segretari comunali, ivi compresi quelli di fascia A ovvero solo ed esclusivamente a quelli di fascia C; - vista la complessità e contraddittorietà della vicenda, l ente provvedeva a stanziare e a costituire apposita quota di accantonamento, con il rendiconto 2017, ai fini della copertura della richiesta di parte attrice, ovvero ,15 oltre oneri previdenziali e Irap a carico dell ente; - tale fondo è stato appostato nella parte accantonata del risultato di amministrazione da delibera commissariale di approvazione n. 17 del 27/07/2018; - in data 5 novembre u.s, l avvocato Enzo Augusto, difensore dell ente, ha inviato messaggio pec prot. n del 6/11/2018, sulla proposta transattiva avanzata dalla parte attrice; - in data 8 novembre u.s, il Responsabile Affari Istituzionale ha chiesto la verifica delle somme accantonate a tal fine; con nota prot. n del 12 novembre il servizio finanziario ha confermato la sussistenza del fondo per la parte capitale e la necessità di provvedere, nel caso di adesione alla transazione, alla copertura della parte di spese legali richieste con la transazione; LETTA la nota ulteriore del legale dell ente, avv. Augusto, prot. n del 13/11/2018, che ripercorre tutta la complessa vicenda dei diritti di rogito e in particolare la delibera n 18 della Sezione Autonomie della Corte dei Conti, che recita: in riforma del primo principio di diritto espresso nella delibera 21 (SEZUT/2015/QMIG) alla luce della previsione di cui all art 10 comma 2 bis del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014 n 114, i diritti di rogito, nei limiti stabiliti dalla legge, competono ai Segretari comunali di fascia C, nonché ai Segretari comunali appartenenti alle fasce professionali A e B, qualora esercitino le loro funzioni presso enti nei quali siano assenti figure dirigenziali ; e pertanto il legale dell ente nella predetta nota ritiene vantaggiosa per l ente la proposta transattiva avanzata dalla controparte; PRESO ATTO che è stata fissata un ulteriore udienza per il 17 dicembre 2018 e pertanto, il legale dell ente ha trasmesso in data 30 novembre 2018 uno schema di proposta transattiva, a seguito del quale l ufficio contenzioso, ha comunicato, per le vie brevi, la necessità di provvedere allo stanziamento sull apposito capitolo delle somme accantonate ai fini della controversia notificata all ente il 20/06/2017; RICHIAMATO l art. 175 del D. Lgs. n. 267/2000, come modificato dal D.Lgs. n. 118/2011, il quale prevede che: - il bilancio di previsione può subire variazioni, in termini di competenza e di cassa, sia nella parte entrata che nella parte spesa, per ciascuno degli esercizi considerati, con deliberazione di Consiglio Comunale da adottarsi entro il 30 novembre di ciascun anno; - il comma 3 del predetto articolo testualmente recita: Le variazioni al bilancio possono essere deliberate non oltre il 30 novembre di ciascun anno fatte salve le seguenti variazioni, che possono essere deliberate sino al 31 dicembre di ciascun anno: a) l istituzione di tipologie di entrate a destinazione vincolata e il correlato programma di spesa; b) l istituzione di tipologie di entrata senza vincolo di destinazione, con stanziamento pari a zero, a seguito di accertamento e riscossione di entrate non previste in bilancio, secondo le modalità disciplinate dal principio applicato della contabilità finanziaria; c) l utilizzo delle quote del risultato di amministrazione vincolato ed accantonato per le finalità per le quali sono stati previsti; d) quelle necessarie alla re imputazione agli esercizi in cui sono esigibili, di obbligazioni riguardanti entrate vincolate già assunte e, se necessario, delle spese correlate; Pag. 3 di 7

4 e) le variazioni delle dotazioni di cassa di cui al comma 5-bis, lettera d); f) le variazioni di cui al comma 5-quater, lettera b); g) le variazioni degli stanziamenti riguardanti i versamenti ai conti di tesoreria statale intestati all ente e i versamenti a depositi bancari intestati all ente; PRESO ATTO che il comma 3, lettera c), del predetto articolo 175 consente l applicazione delle quote di avanzo accantonato e vincolato sino al 31 dicembre di ogni anno; CONSIDERATO CHE: - questo ente ha approvato il rendiconto della gestione finanziaria con delibera del Commissario Straordinario n. 11 del 17/07/2018, che presentava la seguente situazione finale e che l applicazione richiesta dell avanzo per ,00 trova capienza nella parte accantonata, altri accantonamenti e in particolare trattasi di somme accantonate per ,00 iscritte nel bilancio dell ente a seguito della notifica del ricorso RGR 6259/2017, notificato con prot. n e che si provvede a riportare schema riepilogativo finanziario del risultato di amministrazione approvato con delibera del Commissario Straordinario n.17 del 27/07/2018: Pag. 4 di 7

5 RICHIAMATO l art 187 comma 1 del TUEL che recita: 1. Il risultato di amministrazione è distinto in fondi liberi, fondi vincolati, fondi destinati agli investimenti e fondi accantonati. I fondi destinati agli investimenti sono0 costituiti dalle entrate in c/capitale senza vincoli di specifica destinazione non spese, e sono utilizzabili con provvedimento di variazione di bilancio solo a seguito dell approvazione del rendiconto. L indicazione della destinazione nel risultato di amministrazione per le entrate in conto capitale che hanno dato luogo ad accantonamento al fondo crediti di dubbia e difficile esazione è sospeso, per l importo dell accantonamento, sino all effettiva riscossione delle stesse. I trasferimenti in conto capitale non sono destinati al finanziamento degli investimenti e non possono essere finanziati dal debito e dalle entrate in conto capitale destinate al finanziamento degli investimenti. I fondi accantonati comprendono gli accantonamenti per passività potenziali e il fondo crediti di dubbia esigibilità. Nel caso in cui il risultato di amministrazione non sia sufficiente a comprendere le quote vincolate, destinate e accantonate, l ente è in disavanzo di amministrazione. Tale disavanzo è iscritto come posta a se stante nel primo esercizio del bilancio di revisione secondo le modalità previste dall articolo DATO ATTO che: - l ente ha approvato la salvaguardia degli equilibri con delibera commissariale n. 14 del 27/07/2018, dando atto che erano stati operati gli opportuni accantonamenti per passività potenziali; - l ente non versa in una delle situazioni previste dagli artt. 195 e 222 del Tuel, ovvero non utilizza entrate a specifica destinazione né ha fanno ricorso ad anticipazioni di tesoreria. DATO ATTO del permanere degli equilibri di bilancio, come risulta dal prospetto allegato, quale parte integrante e sostanziale; ACQUISITI agli atti i pareri favorevoli: - del responsabile del servizio finanziario, espresso ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 in data 21/11/2018; - dell organo di revisione economico-finanziaria, espresso ai sensi dell art. 239, comma 1, lettera b) del d.lgs. n. 267/2000, riportato in allegato alla lettera A) in atti al prot. n del 04/12/2018; RITENUTO di provvedere in merito; VISTO il D.Lgs. n. 267/2000, come modificato e integrato dal D.Lgs. n. 118/2011; VISTO il D.Lgs. n. 118/2011; VISTO lo Statuto Comunale; VISTO il vigente Regolamento comunale di contabilità; DELIBERA La premessa è parte integrante e sostanziale del presente atto 1. di apportare, al bilancio di previsione finanziario 2018/2020, le variazioni di competenza e di cassa, ai sensi dell art. 175, comma 3, lettera c), del D.Lgs. n. 267/2000, provvedendo contestualmente ad applicare al bilancio 2018, ,00 di avanzo accantonato, per come approvato nel rendiconto finanziario, approvato con delibera commissariale n. 11 del Pag. 5 di 7

6 17/07/2018, ai fini della transazione della controversia la cui prossima udienza è prevista per il 17 dicembre 2018, di cui alla nota del legale dell ente prot. n /2018, dando atto che l Ente non versa in nessuna della situazioni che non permettono l applicazione dell avanzo riportando prospetto riepilogativo entrate ed uscite 2018 dopo la variazione: 2. di dare atto del permanere degli equilibri di bilancio, sulla base dei principi dettati dall ordinamento finanziario e contabile e in particolare dagli artt. 162, comma 6 e 193 del d.lgs. n. 267/2000; 3. di inviare a cura del Settore Economico finanziario, la presente deliberazione al tesoriere comunale, ai sensi dell art. 216, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000; 4. di demandare al settore finanziario, gli adempimenti in materia di assolvimento degli obblighi di pubblicazione di cui al D. Lgs 33/2014, nel sito istituzionale sotto la sezione Amministrazione Trasparente ; 5. di dichiarare, stante l urgenza di provvedere, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000; Pag. 6 di 7

7 Letto, approvato e sottoscritto Il Commissario Straordinario F.to Andrea Cantadori Il Vice Segretario Generale F.to Dott.ssa Graziana Tampoia ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all albo pretorio informatico di questo Comune sul sito istituzionale il 10/12/2018 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Turi, lì 10/12/2018 L Istruttore Direttivo Amministrativo F.to Antonia Valentini CERTIFICATO DI COPIA CONFORME La presente deliberazione è copia conforme all originale, depositata presso l Ufficio di Segreteria. Turi, lì 10/12/2018 L Istruttore Direttivo Amministrativo Antonia Valentini CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Visti gli atti d ufficio si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 07/12/2018 : Per decorrenza del termine di giorni 10 (art. 134, comma 3^, D.Lgs. n. 267/2000). Per dichiarazione di immediata esecutività (art. 134, comma 4^, D.Lgs. n. 267/2000). Turi, lì 10/12/2018 L Istruttore Direttivo Amministrativo F.to Antonia Valentini Pag. 7 di 7