COMUNE DI CALVELLO. Provincia di Potenza REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALLA PRATICA DI COMPOSTAGGIO DELLA FRAZIONE UMIDA

Transcript

1 COMUNE DI CALVELLO Provincia di Potenza REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALLA PRATICA DI COMPOSTAGGIO DELLA FRAZIONE UMIDA APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 23 DEL 02 LUGLIO Articolo 1 Oggetto del regolamento II presente regolamento ha il fine di disciplinare la pratica di compostaggio presso le utenze domestiche e non presenti sul territorio comunale, allo scopo di ridurre la quantità di rifiuto prodotto e conferito al servizio pubblico di raccolta rifiuti. Le utenze che si attiveranno nella corretta pratica del compostaggio domestico, previa presentazione dell'istanza, avranno diritto ad usufruire di una riduzione sulla Tassa Rifiuti (TARI) nella misura stabilita dal relativo regolamento. La percentuale di riduzione potrà essere riconfermata o rideterminata annualmente dal Consiglio Comunale. Articolo 2 Metodi di compostaggio consentiti. 2.1 Ai fini del conseguimento della riduzione sulla tariffa rifiuti è richiesto alle utenze di effettuare il compostaggio domestico di tutta la frazione umida prodotta (scarti di cucina). I metodi per il compostaggio consentiti sono indicati nell allegato vademecum, parte integrante del presente regolamento. 2.2 I contenitori per il compostaggio devono essere posizionati non in prossimità di porte o finestre delle altrui abitazioni limitrofe, e comunque sempre con tutte le precauzioni del caso in modo da non arrecare danno o molestie al vicinato. 2.3 La compostiera può essere localizzata anche in aree non di proprietà su cui si abbia un diritto di affitto o di comodato d'uso o comunque disponibilità. Pagina 1 di 6

2 2.4 Una sola compostiera può intercettare il rifiuto umido di più nuclei familiari. La tipologia e le dimensioni del manufatto per il compostaggio dovranno essere idonee a seconda del numero dei conferitori. 2.5 Il cittadino può acquistare o costruire la compostiera che ritiene più idonea sia per modello che per dimensioni, in un'ottica di corretta attività di compostaggio domestico. Le caratteristiche fondamentali che deve possedere la compostiera per svolgere correttamente il compostaggio domestico sono: - La buona aerazione del materiale.la compostiera deve permettere l'ingresso dell'aria da più punti, laterali e dal fondo; - Deve permettere di effettuare i dovuti rivoltamenti del materiale ed un'agevole rimozione del compost maturo; - Deve permettere il controllo del materiale introdotto; - Capacità di mantenimento della "temperatura di compostaggio". Articolo 3 Materiali che si prestano all'attività di compostaggio 3.1 L indicazione dei materiali da compostare è descritta nel manuale consegnato all atto dell avvio del progetto di raccolta differenziata a cui si rimanda 3.2 Il materiale da non compostare è costituito da tutto ciò che non sia contemplato all'articolo 3.1 ed in particolar modo: - plastica, gomma, materiali sintetici; - vetro e ceramica; - riviste patinate e carta con residui di vernice o carta oleata; - legno trattato e/o verniciato; - farmaci; - pile esauste; - materiali di natura non organica in quanto fonte di inquinamento per il compost finale ottenuto, oltre che per il suolo. Articolo 4 Condizioni generali per accedere all agevolazione della TARI prevista per le attività praticanti compostaggio. 4.1 Con l'istanza di agevolazione della TARI il richiedente si impegna a smaltire tutti i rifiuti organici di cucina di cui all elenco dell'art Se nell arco di 1 anno viene consegnata la frazione umida al servizio di raccolta per oltre 6 volte si decade dall agevolazione complessiva di cui al presente regolamento (rilevazione attraverso codice a barre familiare) 4.3 L agevolazione della TARI è applicata con riferimento alla superficie della sola unità immobiliare adibita ad abitazione principale del nucleo familiare dell utente iscritto al ruolo. 4.4 La presentazione dell'istanza di sgravio agisce quale autocertificazione del richiedente che attesta di effettuare la procedura di compostaggio domestico secondo le modalità indicate nella modulistica in uso, con uno dei sistemi previsti nel presente regolamento. Pagina 2 di 6

3 4.5 Il compostaggio domestico dovrà avvenire su aree private, di proprietà o in disponibilità. Il luogo ove avviene il compostaggio dovrà essere ben definito e verificabile. 4.6 Il richiedente è tenuto, e si impegna, ad effettuare correttamente anche la raccolta differenziata organizzata dal servizio pubblico, sia in modalità porta a porta, di prossimità che presso le isole ecologiche. Qualora sia accertato a carico dell'utente il mancato rispetto di tali prescrizioni relative alle raccolte differenziate, anche in presenza di compostaggio domestico correttamente effettuato, la riduzione sarà revocata con modalità analoghe a quanto descritto nei punti precedenti. 4.7 Il richiedente è tenuto a consentire in qualunque momento il sopralluogo di personale dell'amministrazione od altro personale appositamente incaricato che provvederà all'accertamento della corretta, reale e costante attività di compostaggio domestico della frazione umida e verde. Il controllo potrà inoltre verificare il reale rispetto dell'art. 4.6 in merito alla reale differenziazione del rifiuto. Il controllo verificherà ancora la localizzazione della compostiera e la possibilità di utilizzo del compost maturo da parte del richiedente lo sgravio. In sede di sopralluogo si verificherà anche la corretta selezione degli scarti in cucina da raccogliere in uno specifico contenitore da avere in prossimità dell ambiente cucina. 4.8 Qualora, nel corso di un controllo, venga riscontrato che il compostaggio domestico della frazione umida non sia in corso di effettuazione o che tale effettuazione sia realizzata solo parzialmente, in modo sporadico o non conforme a quanto stabilito nel presente regolamento oppure che la raccolta differenziata non venga effettuata per l'intera potenzialità offerta dal servizio pubblico, la riduzione sarà revocata. Per ottenere nuovamente la riduzione tariffaria, l'utente a cui sia stata revocata, dovrà presentare nuova istanza dall' anno successivo a quello della revoca. 4.9 Il richiedente si impegna a non causare molestie al vicinato con l'attività di compostaggio domestico e solleva l'amministrazione da responsabilità in caso di eventuali contenziosi tra confinanti La riduzione è riservata a tutti i cittadini che sono iscritti a ruolo come utenze del territorio comunale e che non abbiano insoluti pregressi in termini di TARI/TARSU. Articolo 5 Modalità di richiesta della riduzione e comunicazione di rinuncia 5.1 L'istanza di riduzione va presentata esclusivamente mediante modello in uso dalla persona fisica iscritta a ruolo TARI e depositata presso 1' Ufficio Protocollo. Al fine del riconoscimento del beneficio l'istanza deve essere presentata entro il 31 ottobre di ogni anno e l agevolazione avrà decorrenza dall anno successivo alla richiesta. Per le annualità successive alla prima, essa si considera tacitamente rinnovata di anno in anno sino a contraria comunicazione di rinuncia (prevista all'art. 5.2). Per l anno 2015 l istanza di riduzione, previa attivazione delle attività di compostaggio, deve essere effettuata entro il 30 giugno 2015 e la riduzione stessa, pari al 50% dell importo, avrà decorrenza dal 1 gennaio Il richiedente che intende cessare la pratica del compostaggio domestico è tenuto a presentare preventiva dichiarazione comunicando la data di cessazione delle operazioni di conferimento. Se la comunicazione avviene prima del 30 settembre, la riduzione non si applica per l'anno in corso. Art 6 Osservanza di altre disposizioni e dei regolamenti comunali Pagina 3 di 6

4 6.1 Per quanto non espressamente contemplato nel presente regolamento si rimanda al VADEMECUM Progetto di compostaggio domestico allegato. Art 7 Disposizioni finali ed entrata in vigore 7.1 Il presente regolamento entra in vigore dopo la sua approvazione e la sua pubblicazione all albo pretorio. 7.2 La concessione di eventuali proroghe ai termini indicati del presente regolamento sono di competenza della Giunta Comunale. VADEMECUM Progetto di compostaggio domestico Il Comune di Calvello, nell ottica di perseguire una crescente riduzione della produzione di rifiuti, ha attivato un progetto di compostaggio domestico. In pratica si chiede alle famiglie partecipanti di rinunciare ad esporre il proprio umido, e di metterlo nella compostiera idonea all uso. L estensione del compostaggio domestico a zone omogenee del territorio consentirà di ridurre notevolmente l impegno necessario per la raccolta della frazione organica e di produrre benefici per l intera comunità. L applicazione estensiva del compostaggio domestico potrà consentire di perseguire Pagina 4 di 6

5 una significativa riduzione della quantità di rifiuto organico contribuendo a ridurre ulteriormente i costi del servizio, riducendo la quantità di rifiuto da inviare a trattamento (con riduzione dei costi di trasporto e di trattamento). Perché il progetto abbia successo, è necessario che chi decide di aderire abbia ben chiaro che è richiesto un impegno, seppur non eccessivamente gravoso, per gestire correttamente l attività di compostaggio. In particolare si richiede che: La compostiera sia posizionata preferibilmente nel giardino di pertinenza dell abitazione alla quale è concessa, su suolo non pavimentato; La compostiera sia utilizzata quotidianamente come destinazione dell umido, per tutti i materiali che è possibile conferire. La famiglia cerchi, per quanto possibile e secondo le istruzioni che saranno fornite, di evitare il conferimento dell organico al servizio di raccolta; Il compostaggio è un processo biologico di stabilizzazione aerobica (che necessita cioè dell ossigeno presente nell aria) dei rifiuti organici. Queste materie, grazie all azione di batteri contenuti nel terreno e negli scarti, si decompongono trasformandosi in soffice terriccio ricco di humus, che svolge importantissime funzioni: migliora la struttura dei suoli sabbiosi conferisce un colore più scuro al terreno, facilitandone il riscaldamento per opera dei raggi solari trattiene acqua in quantità molto superiore al suo peso, prevenendo l essiccamento del terreno e favorendo la ritenzione idrica contribuisce, combinandosi con le argille, alla formazione di una buona struttura del terreno, che aumenta la porosità, favorisce l aereazione migliora la permeabilità del suolo rende più soffici e facili da lavorare i terreni argillosi ha una funzione tampone, cioè si oppone alle variazioni di acidità la sua lenta decomposizione libera composti minerali di carbonio, azoto e fosforo, che verranno utilizzati dalle piante, fungendo così da riserva di nutrienti a lenta cessione per gli organismi vegetali lega diversi elementi (ad es. l alluminio, il nichel, il cadmio, il piombo e il cromo) pericolosi per la loro azione tossica o cancerogena, rendendoli indisponibili per l assorbimento negli organismi. Il compostaggio è effettuato attraverso l uso di idonee compostiere. Il vantaggio di impiegare una compostiera è legato al fatto che si tratta di un contenitore chiuso, e quindi i rifiuti sono nascosti alla vista e all accesso da parte di persone e animali. Inoltre la particolare conformazione garantisce il mantenimento del giusto livello di aerazione e di umidità nella massa di rifiuti. In linea di massima possono essere inseriti nella compostiera tutti i tipi di rifiuto umido che generalmente vengono prodotti in ambito domestico, compresi gli scarti di carne e pesce. E possibile che, a causa di condizioni atmosferiche estreme (temperature particolarmente elevate) o di errori nella gestione della compostiera, in alcuni casi ci sia sviluppo di cattivi odori. E un fenomeno naturale, al quale si può porre facilmente rimedio con accorgimenti e pratiche che consentono di eliminarne le cause (rivoltamento della massa, copertura del rifiuto con terriccio o con scarti vegetali, ecc.). La compostiera è comunque progettata per ridurre al minimo tale possibilità, che, con una gestione accurata, può essere praticamente eliminata. In definitiva, l impegno che si richiede a chi deciderà di aderire al progetto di compostaggio domestico, è un piccolo impegno quotidiano, sostanzialmente non diverso da quanto ci viene già richiesto per effettuare una corretta separazione domestica delle varie frazioni di rifiuto. Si tratta però di un grande impegno verso una maggiore sostenibilità nella gestione dei rifiuti, dove le azioni di ciascuno contribuiranno al raggiungimento di importanti risultati per l intera comunità. L adesione al progetto non è quindi la semplice fornitura di una compostiera da lasciare inutilizzata in un angolo del giardino, ma è una scelta consapevole di impegno per un ambiente migliore e con meno rifiuti. MODELLO CD 01 VERBALE SOPRALLUOGO DI CONTROLLO UTENZE COMPOSTAGGIO DOMESTICO Pagina 5 di 6

6 In data alle è stato effettuato un sopralluogo in Via/C.da presso l unità abitativa del signor/ra oggetto di riduzione della TARI in quanto ha dichiarato di effettuare il compostaggio domestico mediante la seguente modalità compostiera chiusa tipo commerciale compostiera chiusa fai da te compostiera aperta cumulo buca concimaia riutilizzando il compost prodotto nel territorio di Calvello (PZ) in area verde/orto/terreno di proprietà sito in area verde/orto/terreno di proprietà di terzi (allegare consenso sottoscritto del proprietario del terreno su cui viene utilizzato il compost) sito in area di multiproprietà condivisa tra più utenze (allegare consenso dei comproprietari) sito E' STATO RILEVATO CHE: QUADRO 1 SITO DI COMPOSTAGGIO VI SONO EVIDENZE DI COMPOSTAGGIO FREQUENTE E REGOLARE: il composter mostra presenza di rifiuto di cucina recente in quantità discreta) NON VI SONO EVIDENZE DI COMPOSTAGGIO FREQUENTE E REGOLARE: il composter è vuoto e/o non mostra segni recenti di utilizzo NOTE E/O ALTRE RILEVAZIONI QUADRO 2 SITO DI RIUTILIZZO DEL COMPOST NON E' STATO ISPEZIONATO NON E' STATO RECENTEMENTE APPLICATO COMPOST E' STATO RECENTEMENTE APPLICATO COMPOST (vi sono tracce di lavorazione, residui di compost, seminativi recenti etc.) QUADRO 3 DICHIARAZIONI DEL VERBALIZZANTE QUADRO 4 DICHIARAZIONI A VERBALE DELLA PARTE presente verbale, in numero di facciate è rilasciato in copia alla parte. Fatto, letto e sottoscritto alle ore del Il verbalizzante La parte Pagina 6 di 6