DETERMINAZIONE. Estensore NARDI ILARIA. Responsabile del procedimento NARDI ILARIA. Responsabile dell' Area A. MAZZAROTTO

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1 REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E POLITICHE SOCIALI POLITICHE PER L'INCLUSIONE DETERMINAZIONE N. G18232 del 22/12/2017 Proposta n del 30/11/2017 Oggetto: Presenza annotazioni contabili attuazione Deliberazione della Giunta Regionale del 9 agosto 2017, n. 537; impegno di spesa e autorizzazione alla liquidazione di ,00 sul Cap. H41908, Esercizio Finanziario 2017 attivazione di interventi di inclusione sociale dei detenuti stranieri con riferimento ad attività di mediazione culturale. Proponente: Estensore NARDI ILARIA Responsabile del procedimento NARDI ILARIA Responsabile dell' Area A. MAZZAROTTO Direttore Regionale V. PANELLA Protocollo Invio Firma di Concerto Ragioneria: Responsabile del procedimento Responsabile dell' Area Ragioneria G. DELL'ARNO Dir. Reg. Progr. Ec., Bilancio, Dem. e Patr. M. MARAFINI Protocollo Ricezione Pagina 1 / 10 Richiesta di pubblicazione sul BUR: NO

2 REGIONE LAZIO Proposta n del 30/11/2017 Annotazioni Contabili PGC Tipo Mov. Azione Beneficiario Capitolo Impegno / Accertamento Mod. Importo Miss./Progr./PdC finanz. 1) I H41908/ , CONSORZIO COMUNI DEL CASSINATE CEP: Fase IMP. Dare CE Avere SP Trasferimenti correnti a Consorzi di enti locali Debiti per Trasferimenti correnti a Consorzi di enti locali 2) I H41908/ , FROSINONE COMUNE Debiti per 3) I H41908/ , ALATRI COMUNE Debiti per 4) I H41908/ , LATINA COMUNE Debiti per Pagina 2 / 10

3 PGC Tipo Mov. Azione Beneficiario Capitolo Impegno / Accertamento Mod. Importo Miss./Progr./PdC finanz. 5) I H41908/ , CONSORZIO SOCIALE RI/1 CEP: Fase IMP. Dare CE Avere SP Trasferimenti correnti a Consorzi di enti locali Debiti per Trasferimenti correnti a Consorzi di enti locali 6) I H41908/ , CIVITAVECCHIA COMUNE Debiti per 7) I H41908/ , ROMA CAPITALE CEP: Fase IMP. Dare CE Avere SP Trasferimenti correnti a Città metropolitane e Roma capitale Debiti per Trasferimenti correnti a Città metropolitane e Roma capitale 8) I H41908/ , VELLETRI COMUNE Debiti per 9) I H41908/ , VITERBO COMUNE Pagina 3 / 10

4 PGC Tipo Azione Mov. Capitolo Impegno / Accertamento Mod. Importo Miss./Progr./PdC finanz. Beneficiario Debiti per Pagina 4 / 10

5 REGIONE LAZIO Proposta n del 30/11/2017 PIANO FINANZIARIO DI ATTUAZIONE DELLA SPESA Oggetto Atto: attuazione Deliberazione della Giunta Regionale del 9 agosto 2017, n. 537; impegno di spesa e autorizzazione alla liquidazione di ,00 sul Cap. H41908, Esercizio Finanziario 2017 attivazione di interventi di inclusione sociale dei detenuti stranieri con riferimento ad attività di mediazione culturale. INTERVENTO RIFERIMENTI DI BILANCIO Pgc. N.Imp. Causale Mi./Pr. PdC fin al IV liv. Capitolo Aggr. liquidazione interventi di inclusione sociale dei detenuti stranieri 12/ H41908 con riferimento ad attività di mediazione culturale PIANO FINANZIARIO Anno Impegno Liquidazione Mese Importo ( ) Mese Importo ( ) 2017 Novembre ,97 Dicembre ,97 Totale ,97 Totale ,97 INTERVENTO RIFERIMENTI DI BILANCIO Pgc. N.Imp. Causale Mi./Pr. PdC fin al IV liv. Capitolo Aggr. liquidazione interventi di inclusione sociale dei detenuti stranieri 12/ H41908 con riferimento ad attività di mediazione culturale PIANO FINANZIARIO Anno Impegno Liquidazione Mese Importo ( ) Mese Importo ( ) 2017 Novembre ,74 Dicembre ,74 Totale ,74 Totale ,74 INTERVENTO RIFERIMENTI DI BILANCIO Pgc. N.Imp. Causale Mi./Pr. PdC fin al IV liv. Capitolo Aggr. liquidazione interventi di inclusione sociale dei detenuti stranieri 12/ H41908 con riferimento ad attività di mediazione culturale PIANO FINANZIARIO Anno Impegno Liquidazione Mese Importo ( ) Mese Importo ( ) 2017 Novembre ,29 Dicembre ,29 Totale ,29 Totale ,29 Pagina 5 / 10

6 Oggetto: attuazione Deliberazione della Giunta Regionale del 9 agosto 2017, n. 537; impegno di spesa e autorizzazione alla liquidazione di ,00 sul Cap. H41908, Esercizio Finanziario 2017 attivazione di interventi di inclusione sociale dei detenuti stranieri con riferimento ad attività di mediazione culturale. Il Direttore della Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali su proposta del Dirigente dell Area GR/11/51 Politiche per l Inclusione la legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio e successive modifiche e integrazioni; la legge regionale 6 agosto 1999, n. 14 Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo e l art. 7 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 17 per quanto attiene al riordino delle funzioni non fondamentali della Città metropolitana di Roma Capitale e delle province; la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale e successive modifiche e integrazioni; il regolamento regionale del 6 settembre 2002, n. 1 Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale e successive modificazioni e integrazioni; la deliberazione di Giunta regionale del 14 dicembre 2015, n. 721 che istituisce la Direzione Salute e Politiche Sociali, promuovendo un effettiva integrazione delle politiche e degli interventi sociali e sanitari; la deliberazione di Giunta regionale del 14 dicembre 2015, n. 723, con la quale è stato conferito l incarico di Direttore della Direzione regionale Salute e Politiche Sociali al Dott. Vincenzo Panella; l atto di organizzazione n. G03680 del , modificato con successivi atti n. G04602 del e n. G06090 del , con decorrenza 20 giugno 2016, con il quale si è provveduto alla riorganizzazione della struttura organizzativa della Direzione regionale Salute e Politiche Sociali, ed in particolare è stata istituita l Area Politiche per l inclusione; l atto di organizzazione n. G07283 del con cui è stato conferito l'incarico di Dirigente dell'area "Politiche per l'inclusione" della Direzione regionale Salute e Politiche Sociali, ai sensi del combinato disposto dell'art. 162 e dell'allegato "H" del Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta regionale n.1/2002 e successive modificazioni, al Dott. Antonio Mazzarotto; la legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; il contenuto dell art 35 del decreto del Presidente delle Repubblica 30 giugno 2000, n. 230 Regolamento recante norme sull'ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà, che inserisce l opera di mediazione tra i preminenti ed ineliminabili elementi del trattamento penitenziario dei detenuti stranieri, specificando come nell'esecuzione delle misure privative della libertà nei confronti di cittadini stranieri, si deve tenere conto delle loro difficoltà linguistiche e delle differenze culturali e che deve essere, inoltre, favorito l'intervento di operatori di mediazione culturale, anche attraverso convenzioni con gli enti locali o con organizzazioni di volontariato ; Pagina 6 / 10

7 TENUTO CONTO del fatto che l azione che un mediatore interculturale è chiamato a svolgere va molto al di là del semplice interpretariato, rappresentando piuttosto un azione di decodificazione del linguaggio dello straniero per l operatore e dell operatore per lo straniero, in grado di mettere in contatto due diverse culture, al fine di garantire un livello minimo di comprensione e interazione tra l'amministrazione penitenziaria e i detenuti di lingua e cultura differente dalla nostra; CONSIDERATA la mediazione culturale come valido strumento, su più fronti, per: comprendere il detenuto straniero e i suoi comportamenti, superando le difficoltà di tipo linguistico e culturale, facilitare la sua relazione con gli operatori penitenziari e con gli altri detenuti, aiutare il detenuto a conoscere il contesto giuridico, culturale, sanitario e sociale, italiano, sostenere gli operatori sociali del distretto, nel migliorare l'accoglienza della famiglia straniera d origine del detenuto, curare i rapporti con l ambasciata o il consolato di provenienza; la legge regionale 6 ottobre 2003, n. 31 Istituzione del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale ; la legge regionale 8 giugno 2007, n. 7 Interventi a sostegno dei diritti della popolazione detenuta, in particolare l art. 1 secondo il quale La Regione, in attuazione dell articolo 27 della Costituzione e in riferimento alle Regole Penitenziarie Europee approvate nel gennaio 2006 e alle altre norme di diritto internazionale: a) detta norme per rendere effettivo il godimento dei diritti umani dei cittadini in stato di detenzione, nel rispetto della legge 26 luglio 1975 n. 354 (Norme sull ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà) e successive modifiche; b) adotta, in collaborazione con l amministrazione penitenziaria, misure di carattere sanitario, sociale e istituzionale idonee a garantire i diritti delle persone in esecuzione penale prevedendo, in armonia con la legge 8 novembre 2000 n. 328 (Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) e successive modifiche, conformemente ai provvedimenti adottati dallo Stato in attuazione dell articolo 117, comma 2, lettera m) della Costituzione, un sistema integrato di interventi in cui enti territoriali, istituzioni dello Stato, aziende sanitarie, organismi del terzo settore e del volontariato concorrono al perseguimento degli obiettivi comuni; la legge regionale 10 agosto 2016, n. 11, Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio, in particolare al comma 1 dell art. 14 Politiche in favore degli immigrati e di altre minoranze e all art. 16 Politiche in favore delle persone sottoposte a provvedimenti penali ; il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118, Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 ; la legge regionale del 31 dicembre 2016, n. 17, Legge di stabilità regionale 2017 ; la legge regionale del 31 dicembre 2016, n. 18, Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio ; la deliberazione della Giunta regionale del 31 dicembre 2016, n. 857, Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese ; la deliberazione della Giunta regionale del 31 dicembre 2016, n. 858, Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa ; Pagina 7 / 10

8 l articolo 1, comma 16, della legge regionale del 31 dicembre 2016, n. 18, concernente le disposizioni in materia di impegni di spesa, a valere sul bilancio annuale e pluriennale, per il contenimento ed il controllo della spesa regionale; la deliberazione della Giunta regionale del 17 gennaio 2017, n. 14, Applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 10, comma 2 e articolo 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche, e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio ; PRESO ATTO della circolare del Segretario Generale prot. n del 30 gennaio 2017: Circolare relativa alla gestione del bilancio , successivamente integrata con nota prot. n del 23 maggio 2017, con la quale sono state fornite indicazioni in riferimento alla gestione del bilancio regionale , conformemente a quanto disposto dalla deliberazione della Giunta regionale del 17 gennaio 2017, n. 14; CONSIDERATO che la deliberazione della Giunta regionale del 09 agosto 2017, n. 537, Legge regionale 10 agosto 2016, n. 11. Programma di utilizzazione degli stanziamenti per il sistema integrato regionale di interventi e servizi sociali, anno 2017 e pluriennale. Finalizzazione importo complessivo di euro ,12 di cui, euro ,64. a carico dell esercizio finanziario 2017, euro ,52 a carico del bilancio pluriennale 2018 ed euro a carico del bilancio pluriennale ha finalizzato la somma di ,00 a carico del Cap. H41908 per l attivazione di interventi di inclusione sociale dei detenuti con particolare riferimento ad attività di mediazione culturale, sostegno alla genitorialità, percorsi di formazione e di inserimento lavorativo, compreso il sostegno per l avvio di attività autonome, anche mediante accesso facilitato al credito, per i detenuti prossimi all uscita dagli istituti di detenzione e pena, con l obiettivo di contrastare fattori di fragilità che possano favorire possibili recidive; RITENUTO di dover dare attuazione alla suddetta Deliberazione, destinando la somma di ,00 per l attivazione di interventi di mediazione culturale rivolta a cittadini stranieri, detenuti negli istituti penitenziari della Regione Lazio, per la durata di un anno; INDIVIDUATO come criterio di ripartizione delle somme, quello della percentuale di popolazione carceraria straniera detenuta, alla data del 31/10/2017, negli istituti penitenziari della Regione Lazio; PRESO ATTO dei dati forniti dal Ministero della Giustizia relativamente ai Detenuti italiani e stranieri presenti e capienza regolamentare per istituto penitenziario - aggiornamento al 31 ottobre 2017 ; RITENUTO di individuare i distretti socio sanitari che sono sede di istituto/i penitenziario/i, come i soggetti che più adeguatamente rappresentano l'ambito territoriale ottimale di riferimento per promuovere tale azione, di concerto con gli istituti penitenziari, all interno di un sistema integrato di interventi socio-sanitari, prevedendo la stipula di protocolli d intesa tra le singole direzioni carcerarie ed i Comuni capofila di distretto, atti a disciplinare gli obiettivi da perseguire e la modalità di svolgimento delle attività; VALUTATO, pertanto, di procedere alla distribuzione della somma complessiva di ,00 ai Comuni ed Enti capofila dei Distretti socio sanitari, come da tabella di seguito riportata: RITENUTO di impegnare e autorizzare la liquidazione di ,00 sul Cap. H41908 sull Esercizio Finanziario 2017, onde consentire un più tempestivo ed efficace avvio delle attività; PRE che con successivo provvedimento siano indicate modalità di rendicontazione e di monitoraggio finanziario e delle attività, a cui i Distretti socio sanitari dovranno uniformarsi per la quota loro assegnata; Pagina 8 / 10

9 DISTRETTO CAPOFILA CODICE CRED. SEDE DI ISTITUTO PENITENZIARIO TIPO DI ISTITUTO DETENUTI PRESENTI TOTALE DONNE DI CUI STRANIERI IMPORTO RIPARTITO PER ISTITUTO PENITENZIARIO IMPORTI TOTALI ASSEGNATI PER DISTRETTO SEDE DI ISTITUTO PENITENZIARIO FR D Consorzio dei Comuni del Cassinate CASSINO CC , ,22 FR B Frosinone 173 FROSINONE "GIUSEPPE PAGLIEI" CC , ,64 FR A Alatri 8 PALIANO CR , ,78 LT 2 Latina 172 LATINA CC , ,48 RI 1 Consorzio Rieti RIETI "N.C." CC , ,07 RM 4.1 Civitavecchia 104 CIVITAVECCHIA "GIUSEPPE PASSERINI" CR , ,63 RM 4.1 Civitavecchia 104 CIVITAVECCHIA "N.C." CC ,22 ROMA Roma Capitale 284 ROMA REBIBBIA FEMMINILE "GERMANA STEFANINI" CCF ,48 ROMA Roma Capitale 284 ROMA Roma Capitale 284 ROMA REBIBBIA "N.C. RAFFAELE CINOTTI" CC ,89 ROMA REBIBBIA "TERZA CASA" CC ,04 ROMA Roma Capitale 284 ROMA "REBIBBIA" CR ,07 ROMA Roma Capitale 284 ROMA "REGINA COELI" CC , ,74 RM 6.5 Velletri 1862 VELLETRI CC , ,70 VT 3 Viterbo 373 VITERBO "N.C." CC , ,74 TOTALE , ,00 Pagina 9 / 10

10 DETERMINA Per le motivazioni indicate in premessa, che si richiamano integralmente: 1. di procedere alla ripartizione tra i Comuni ed Enti capofila dei Distretti socio sanitari che sono sede di istituto/i penitenziario/i, di quota parte della somma destinata dalla deliberazione della Giunta regionale n. 537/2017 all attivazione di interventi di inclusione sociale dei detenuti, mediante attività di mediazione culturale rivolta a cittadini stranieri, detenuti negli istituti penitenziari della Regione Lazio, per la durata di un anno; 2. di impegnare, a tal scopo, la somma complessiva di ,00 sull esercizio finanziario 2017 capitolo di spesa H41908 missione 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia programma 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale macroaggregato Trasferimenti correnti a Amministrazioni locali; 3. di ripartire la suddetta somma di ,00 tra i Comuni ed Enti capofila dei Distretti socio sanitari che sono sede di istituto/i penitenziario/i nella Regione Lazio, come di seguito riportato: DISTRETTO CAPOFILA COD. CREDITORE IMPORTO FR D Consorzio dei Comuni del Cassinate ,22 FR B Frosinone ,64 FR A Alatri ,78 LT 2 Latina ,48 RI 1 Consorzio Rieti ,07 RM 4.1 Civitavecchia ,63 ROMA Roma Capitale ,74 RM 6.5 Velletri ,70 VT 3 Viterbo ,74 La somma complessiva di euro ,00 risultante dalla tabella sopra riportata, grava sul capitolo H41908 (Programma 04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale della Missione 12 Diritti sociali) dell esercizio finanziario 2017, che presenta la necessaria disponibilità. 4. di stabilire che i Comuni ed Enti capofila sopra elencati dovranno procedere alla stipula di appositi protocolli con le singole direzioni carcerarie, atti a disciplinare gli obiettivi da perseguire e la modalità di svolgimento delle attività, secondo le indicazioni regionali, emanate con successivo provvedimento, comprendenti anche i criteri di rendicontazione e di monitoraggio finanziario e delle attività, a cui i Distretti socio sanitari dovranno uniformarsi per la quota loro assegnata. Il Direttore (Dott. Vincenzo Panella) Pagina 10 / 10