COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO. COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 7 del 05/02/2009

Transcript

1 COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 7 del 05/02/2009 ================================================================= OGGETTO: APPROVAZIONE ACCORDO PROCEDIMENTALE E DI PROGRAMMA PER LA MESSA IN SICUREZZA MINERARIA E LA BONIFICA AMBIENTALE DEI SITI MINERARI DI CUI ALLA DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE TOSCANA N. 68 DEL 02/02/2009 ================================================================= L anno DUEMILANOVE e questo giorno CINQUE del mese di FEBBRAIO alle ore 15:00 nella sala delle adunanze della Sede Comunale, è riunita la Giunta Comunale convocata nelle forme di legge. Presiede l adunanza il Sig. FABBRIZZI DOTT. ALESSANDRO. FABBRIZZI DOTT. ALESSANDRO Sindaco Presente BALLONI PAOLO Assessore Assente ONOFRI MIRTO Assessore Presente MANINI LUANA Assessore Assente DEL DOTTORE GIOVANNI Assessore Presente IACOMELLI ELISABETTA Assessore Presente (totale: presenti 4, assenti 2) Assiste il Segretario Generale ASCIONE DOTT. GIUSEPPE incaricato della redazione del verbale. IL PRESIDENTE Constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l adunanza ed invita i presenti alla trattazione dell argomento indicato in oggetto.

2 L A G I U N T A C O M U N A L E VISTA la legge 241/1990, e successive modifiche ed integrazioni, con particolare riferimento all articolo 11; VISTO il d.lgs. 267/2000, e successive modifiche ed integrazioni,; VISTO il d.lgs. 152/2006 Norme in materia ambientale, e successive modifiche ed integrazioni, con particolare riferimento l articolo 246, che prevede la possibilità di definire con i soggetti obbligati, in concreto, le modalità ed i tempi di esecuzione degli interventi di bonifica mediante appositi accordi di programma stipulati con le amministrazioni competenti; VISTO il d.lgs. 22/1997 (oggi sostituito dal d.lgs. 152/2006 Parte IV, Titolo V Bonifica di siti contaminati, e successive modifiche ed integrazioni) ed il d.m. 471/1999; VISTO il d.lgs. 152/1999 Tutela delle acque dall inquinamento con particolare riferimento ai criteri generali della disciplina degli scarichi (oggi sostituito dal d.lgs. 152/2006 parte III, relativamente agli scarichi ed agli obiettivi di qualità ambientale); VISTO il d.lgs. 117/2008 Attuazione della direttiva 2006/21/Ce relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive che modifica la direttiva 2004/35/Ce; VISTE le disposizioni di cui al r.d. 29 luglio 1927 n. 1443, recante Norme di carattere legislativo per disciplinare la ricerca e la coltivazione delle miniere del Regno ; VISTA la legge Regione Toscana 18 maggio 1998, n. 25 Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti contaminati, e successive modifiche ed integrazioni, e il regolamento di attuazione di cui al decreto del Presidente della Giunta regionale toscana n. 14/R del 2004; VISTA la legge Regione Toscana 31 novembre 1998, n. 78 Testo unico in materia di cave, torbiere, miniere, recupero di aree escavate e riutilizzo di residui recuperabili, e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la legge Regione Toscana 31 maggio 2006, n. 20 Norme per la tutela delle acque dall inquinamento ; VISTA la legge Regione Toscana 10 luglio 2006, n. 30 Funzioni amministrative di competenza comunale in materia di bonifica di siti contaminati ; VISTA la legge Regione Toscana n. 14/2007 Istituzione del piano regionale di azione ambientale ; VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 32 del 14 marzo 2007 Piano regionale di azione ambientale (Praa) 2007/2010 ;

3 VISTO il Piano di bonifica delle aree inquinate della Regione Toscana, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 384 del 1999 (d ora innanzi Piano Regionale ); VISTO il Piano di Tutela delle acque della Toscana, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 6 del Vol. 3 e Vol. 5 - rispettivamente relativi ai Bacini Regionali del fiume Ombrone e Toscana Costa; VISTO il Piano provinciale di bonifica delle aree inquinate della Provincia di Grosseto, approvato con deliberazione del Consiglio provinciale n. 17 del 2006 (d ora innanzi Piano Provinciale ); CONSIDERATO che il Piano regionale ed il Piano provinciale hanno individuato una pluralità di siti contaminati da bonificare anche all interno di concessioni minerarie ancora attive presenti nell area delle Colline Metallifere; CONSIDERATO che il Piano Provinciale attribuisce la responsabilità di bonifica dei siti di cui sopra alla società Syndial attività diversificate Spa (di seguito Syndial ), ancora titolare delle concessioni minerarie di cui sopra; CONSIDERATO che il Piano Provinciale ha individuato, inoltre, alcuni siti ex minerari da bonificare per i quali ha individuato come soggetto obbligato Eni Gas & Power Spa (d ora innanzi Eni G&P ), che ha conferito mandato a Syndial di concludere gli interventi di bonifica di propria competenza; CONSIDERATO che il Piano Provinciale prevede la predisposizione di piani di caratterizzazione ambientale degli ambiti delle gallerie di scolo minerarie, individuando come soggetto tenuto ad intervenire Syndial; PRESO ATTO che nella Provincia di Grosseto sono presenti anche alcune aree di origine non mineraria sulle quali sono necessarie attività di bonifica per le quali il Piano Provinciale ha individuato Syndial come soggetto obbligato; PRESO ATTO che Syndial ha impugnato tutte le suddette prescrizioni del Piano provinciale con i ricorsi al Tar Toscana r.g. n. 1795/2006 e r.g. n. 143/2007; CONSIDERATO che, con l articolo 20 bis della legge Regione Toscana 18 maggio 1998, n. 25, la Regione ha espressamente subordinato la dismissione delle miniere, con la conseguente accettazione della rinuncia alla concessione mineraria, agli adempimenti degli obblighi di bonifica di cui all articolo 17 del d.lgs. n. 22/97, oggi sostituito dall articolo 239 e successivi del d.lgs. 152/2006, e successive modifiche ed integrazioni; CONSIDERATO che relativamente ai siti inquinati ricadenti all interno delle concessioni minerarie di cui è titolare, Syndial ha già attivato le procedure di messa in sicurezza mineraria e bonifica ambientale e che la tempestiva conclusione dei relativi procedimenti è necessaria per dare attuazione alle previsioni del Piano regionale e del Piano provinciale; CONSIDERATO che con la conclusione dei procedimenti di cui al punto precedente, ed a seguito di accettazione della rinuncia alla concessione mineraria relativa, sarà possibile restituire le aree ed i beni ex minerari alla piena fruibilità della

4 collettività, anche in relazione alla presenza del Parco tecnologico e archeologico delle colline metallifere grossetane; RAVVISATA l opportunità di stipulare un accordo procedimentale e di programma tra la Regione Toscana, la Provincia di Grosseto, la Provincia di Siena, i Comuni di Gavorrano, Manciano, Massa Marittima, Montieri, Scarlino e Chiusdino, Arpat, Syndial ed Eni G&P, finalizzato a definire, in attuazione del Piano provinciale: - un quadro completo, certo e condiviso degli interventi diretti alla messa in sicurezza mineraria e bonifica ambientale dei siti e delle aree minerarie; - un quadro completo, certo e condiviso degli interventi diretti alla bonifica ambientale dei siti non compresi nelle aree minerarie ancora attive ma comunque direttamente o indirettamente in capo a Syndial; - un percorso tecnico amministrativo per la caratterizzazione ambientale del complesso gallerie di scolo delle miniere - ambiti interessati dallo scarico come prescritto dal Piano provinciale; - un percorso tecnico amministrativo finalizzato alla realizzazione di interventi e studi necessari all uso termale delle acque attualmente edotte dalla miniera di Gavorrano; - l impegno di Syndial a realizzare lavori di messa in sicurezza mineraria orientati alla tutela e valorizzazione dei beni costituenti il Parco tecnologico e archeologico delle colline metallifere grossetane; - tempi certi entro i quali giungere alla presentazione ed approvazione dei progetti indispensabili per consentire il raggiungimento di quanto sopra; CONSIDERATO che l attuazione dell accordo procedimentale e di programma oggetto del presente atto potrà consentire il superamento dei contenziosi in corso tra le Amministrazioni pubbliche e Syndial; CONSIDERATO che in merito alle acque uscenti dalla galleria di Gavorrano, così come definite dal Piano provinciale, Syndial SpA è interessata a pervenire ad una stabilizzazione del sistema idrico sotterraneo che costituisce una delle principali problematiche connesse alla messa in sicurezza del sito minerario di cui trattasi, valutando anche scenari che contemplino il contenimento del livello di queste ultime mediante prelievi, opportunamente collocati e dosati, tali da consentire un uso produttivo compatibile con il sistema locale ed ambientalmente sostenibile; CONSIDERATO che le acque sotterranee cui si è fatto riferimento al punto precedente hanno caratteristiche fisiche tali da meritare l effettuazione dei necessari studi di fattibilità di un uso idrotermale e che il Comune di Gavorrano ritiene compatibile con le linee di sviluppo socio-economico del proprio territorio l insediamento di un attività idrotermale-turistica; RITENUTO che l insediamento di un attività idrotermale-turistica nel proprio territorio sia compatibile con le linee di sviluppo socio-economico del territorio e che può ipotizzarsi che, se alle caratteristiche fisiche generali delle acque si accompagnano caratteri di idoneità igienico-sanitaria ed eventuali proprietà terapeutiche delle stesse, nonché condizioni di mercato tali da giustificare gli investimenti di operatori specializzati, lo sfruttamento idrotermale delle acque sotterranee, che oggi costituisce obiettivamente un problema per i fini di dismissione mineraria, potrebbe costituire una delle fondamentali strategie di sviluppo del territorio comunale;

5 CONSIDERATO che il Comune di Gavorrano e Syndial SpA convengono di realizzare, contestualmente alla bonifica e messa in sicurezza mineraria, un programma di accertamento di fattibilità per lo sfruttamento delle acque del sottosuolo che dovrà verificare le condizioni tecniche per realizzare l obiettivo dell acquisizione della concessione di sfruttamento della risorsa idro-termale; CONSIDERATO che un programma che abbia i sopraccitati contenuti debba prevedere anche la realizzazione di studi a carico del Comune di Gavorrano e nel suo interesse, finalizzati a predisporre un progetto di fattibilità che consenta l effettivo sfruttamento della risorsa idrico/termale, per scopi turistico-ricettivi i cui costi non sono stati ritenuti imputabili a Syndial; CONSIDERATO il Piano regionale di azione ambientale (Praa) 2007/2010 che individua come macrobiettivo D2 Bonificare i siti inquinati e ripristinare le aree minerarie dismesse e che individua tra le zone di criticità ambientale, al punto H11, l area delle Colline Metallifere; RICHIAMATO il decreto del Presidente della Giunta regionale toscana 117/2003 con il quale si stabilisce che gli Assessori regionali competenti per materia sono delegati alla sottoscrizione, in nome e per conto della Regione Toscana, di accordi di programma per i quali la Giunta ne ha approvato preventivamente il contenuto; RICHIAMATO il decreto del Presidente della Giunta regionale toscana 72/2005 delega ad Assessori e dirigenti regionali per la sottoscrizione di protocolli d intesa, accordi di programma, convenzioni ed intese varie ; VISTA la deliberazione della Giunta Regione Toscana n. 68 del 02/02/2009 Approvazione finalità e contenuto dell Accordo procedimentale e di programma per la messa in sicurezza mineraria e bonifica ambientale dei siti minerari e dei siti contaminati delle Colline Metallifere, della piana di Scarlino e del Comune di Manciano (Gr). VISTO lo schema di accordo procedimentale e di programma per la messa in sicurezza mineraria e bonifica ambientale dei siti minerari e dei siti contaminati delle Colline Metallifere, della piana di Scarlino e del Comune di Manciano (Gr) che, allegato alla citata deliberazione della Giunta Regione Toscana n. 68/09 è stato pubblicato sul supplemento al bollettino ufficiale della Regione Toscana n. 6 del 11/2/2009; CONSIDERATO che l accordo di programma di cui trattasi prevede all articolo 2, comma 1, tra le finalità dell accordo, in aggiunta a quelle relative ai procedimenti di bonifica dei siti, elaborazione di uno studio finalizzato all individuazione della possibilità di riutilizzo sul territorio, prioritariamente ad uso termale, dell acqua attualmente confluente nella miniera di Gavorrano; al comma 2 l articolo 2 citato prevede la messa in sicurezza della miniera di Gavorrano da parte di Syndial, anche attraverso l elaborazione di uno studio finalizzato a verificare il possibile riutilizzo, prioritariamente a scopi termali, nel territorio, dell acqua attualmente confluente nella miniera secondo il programma definito nell allegato 8; CONSIDERATO che l accordo di programma di cui trattasi prevede, in particolare (allegato 8), che, nell ambito degli studi che Syndial realizzerà per l individuazione dei possibili riutilizzi nel territorio dell acqua calda confluente

6 attualmente nella miniera di Gavorrano, verrà sviluppato prioritariamente lo studio per l utilizzo delle acque a scopo termale. PRESO ATTO che lo studio si svilupperà a cura e spese di Syndial, secondo le seguenti fasi: FASE 1 Raccolta dei dati bibliografici esistenti. Verifica degli elementi geologici ed idrogeologici esistenti relativi al bacino termale. Completamento degli studi geologici per l elaborazione di un modello di circolazione idrica. Rielaborazione e verifica dei dati relativi a campagne di prospezioni geofisiche già svolte ed eventuale loro integrazione. Esecuzione di prove di pompaggio su alcuni pozzi esistenti nell area al fine di verificare l effettiva produttività termale del sottosuolo. Elaborazione dei dati e formulazione di un ipotesi di modello idrogeologico del sottosuolo. FASE 2 Redazione degli elaborati per l esecuzione delle perforazioni per la captazione dei fluidi termali in maniera che lo stesso pozzo abbia caratteristiche igieniche compatibili con il futuro sfruttamento. Esecuzione dei lavori di perforazione e delle relative prove di portata e/o produzione. Esecuzione delle prime analisi chimico -fisiche per comprendere in prima istanza le caratteristiche dell acqua termale rinvenuta. FASE 3 Esecuzione delle analisi chimico -fisiche e biologiche. Relazione sanitaria che il Comune presenterà al Ministero della Sanità circa le qualità curative delle acque termali. Predisposizione dei documenti atti alla trasformazione dei permessi di ricerca in concessione termale. Studio d impatto ambientale relativo a lla valutazione degli impatti prodotti dall emungimento a scopo termale. CONSIDERATO che l articolo 3, comma 1 lettera e) dell accordo prevede espressamente l impegno di Syndial a porre in essere tutti gli atti, progetti e adempimenti finalizzati alla realizzazione dello studio descritto all allegato 8, diretto a verificare il possibile riutilizzo, prioritariamente a scopo termale, nel territorio, dell acqua confluente nella miniera di Gavorrano anche in funzione della messa in sicurezza della miniera. CONSIDERATO che l articolo 4, comma 6, dell accordo prevede che, in considerazione delle caratteristiche delle acque attualmente confluenti nella miniera di Gavorrano e dell obiettivo prioritario del Comune di Gavorrano di riutilizzare le stesse a scopi termali, Syndial, nell ambito della realizzazione degli interventi di messa in sicurezza della miniera di cui alla scheda 3 dell allegato 6, svolgerà lo studio di cui all allegato 8. Laddove da detto studio emergesse che le acque confluenti nella miniera di Gavorrano non sono idonee all uso termale, queste verranno gestite nell ambito della soluzione individuata per le gallerie di scolo ai sensi del presente articolo e dell allegato 7. CONSIDERATO che l articolo 9, comma 3, dell accordo interventi di bonifica ambientale, messa in sicurezza mineraria e adempimenti conseguenti - prevede che

7 con l accettazione della rinuncia alla concessione, rilasciata dal settore Miniere ed energia della Regione Toscana a fronte d ella certificazione di avvenuta bonifica e della relazione finale dell Autorità di vigilanza, così come descritto nelle singole schede, il settore Miniere ed energia della Regione Toscana svincola le aree e i fabbricati di pertinenza mineraria, fatta comunque salva la possibilità di riduzione della concessione mineraria relativamente alle aree per le quali i lavori di bonifica, messa in sicurezza mineraria e di monitoraggio siano stati completati nonché sia stata rilasciata la relativa certificazione di avvenuta bonifica. CONSIDERATO che l articolo 9, comma 4, dell accordo prevede che le modalità di trasferimento agli Enti Pubblici delle aree di proprietà Syndial per le quali sia stata accettata la rinuncia /riduzione alla concessione mineraria da parte dell Amministrazione regionale - ovvero, per i siti non interessati da concessione, per le aree in relazione alle quali sia stata rilasciata la certificazione di avvenuta bonifica da parte della Provincia - sono disciplinate nelle singole schede di cui all allegato 6. CONSIDERATO che, il predetto allegato 6, relativamente ai siti di Gavorrano, della miniera di Gavorrano e di Rigoloccio (schede allegate all accordo nn. 3, 4 e 5), prevede che Syndial e il Comune di Gavorrano si dichiarano disponibili a compravendere le aree di proprietà di Syndial site nel Comune medesimo, una volta rilasciata la certificazione di avvenuta bonifica, ove necessario. A tal fine Syndial e il Comune di Gavorrano si impegnano a identificare catastalmente, entro 45 (quarantacinque) giorni dalla firma dell Accordo in oggetto, le aree di proprietà di Syndial site nel Comune medesimo, a definire il prezzo sulla base della perizia concordata tra le parti e a definire il termine entro il quale il Comune dovrà esercitare, eventualmente, la facoltà di cui al primo capoverso. CONSIDERATO che, nel predetto allegato 6, relativamente al sito minerario di Ravi, Syndial si impegna ad eseguire a propria cura e spese il programma di monitoraggio e manutenzione post-operam per il periodo di 5 anni a partire dalla data di presa d atto della fine dei lavori; RITENUTO altresì che il richiamato allegato 6 debba essere rettificato mediante eliminazione della parte nella quale si prevede che a conclusione di detto periodo i suddetti oneri di manutenzione e monitoraggio per l intera area saranno assunti dal Comune di Gavorrano, fermo restando che le opere da manutenere sono state realizzate su terreni di terzi e, come tali, non sono di proprietà di Eni G&P né di Syndial ; il Comune di Gavorrano, infatti, non ha alcuna legittimazione a subentrare al soggetto esecutore delle opere di bonifica nell eventuale necessità di ulteriore programma di manutenzione e monitoraggio delle stesse, peraltro ubicate su aree di proprietà di terzi, nel periodo successivo al quinquennio decorrente dalla data di presa d atto della fine dei lavori. RITENUTO che l attuazione del richiamato accordo di programma comporterà il concorso collaborativo del Comune di Gavorrano sia sotto l aspetto degli impegni e le tempistiche procedimentali, diretti al conseguimento delle finalità generali dell accordo stesso, sia sotto l aspetto della realizzazione degli studi e delle ricerche indispensabili alla verifica dell utilizzabilità delle acque sotterranee per scopi termali; RITENUTO che i detti impegni, che verranno assunti dal Comune di Gavorrano, mentre fanno riferimento a compiti istituzionali degli uffici dipendenti per quanto riguarda gli aspetti relativi ai procedimenti di bonifica, prefigurano un azione

8 amministrativa ulteriore per quanto riguarda la parte relativa agli studi ed alle ricerche finalizzati alla verifica dell ipotesi di sfruttamento termale delle acque del sottosuolo; sotto quest ultimo aspetto l amministrazione comunale dovrà sostenere dei costi, peraltro previsti dalla deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 68/09, ma anche strutturare una programmazione attuativa ovvero definire gli indirizzi operativi per gli uffici dipendenti; CONSIDERATO che la citata deliberazione della Giunta Regione Toscana n. 68 del 2/2/2009, nel contesto dell approvazione dell accordo procedimentale e di programma di cui trattasi, concede al Comune di Gavorrano un contributo di ,00 per finanziare gli studi ed i progetti a carico del Comune di Gavorrano necessari all uso termale delle acque attualmente edotte dalla miniera di Gavorrano; CONSIDERATO che l accordo in argomento non comporta la modifica agli strumenti urbanistici vigenti e, pertanto, non è soggetto a ratifica del Consiglio comunale a norma dell articolo 34, comma 5, del d.lgs. 267/00; RITENUTO che, per quanto riguarda la sottoscrizione del citato accordo di programma e procedimentale, questa debba essere ricondotta alla competenza del Sindaco ai sensi dell art. 34 del Tuel approvato con d.lgs. 267/00 e dell articolo 17, comma 9, dello Statuto comunale e ciò anche per quanto riguarda gli aspetti non programmatici ma procedimentali; CONSIDERATO che, ai sensi dell articolo 34, comma 4, del Tuel approvato con d.lgs. 267/00, l accordo di programma di cui trattasi sarà approvato con decreto del Presidente della Giunta Regionale previa sottoscrizione del medesimo da parte di tutte le amministrazioni interessate; CONSIDERATO che, ai sensi dell articolo 34, comma 4, del Tuel approvato con d.lgs. 267/00, l accordo di programma di cui trattasi sarà approvato con decreto del Presidente della Giunta Regionale previa sottoscrizione del medesimo da parte di tutte le amministrazioni interessate; RITENUTO che, salva la competenza del Sindaco alla sottoscrizione dell accordo in oggetto, in relazione all amplissima rilevanza del suo contenuto ed alle ovvie e rilevanti ricadute in termini di programmazione finanziaria ed organizzativa dell ente, é indispensabile che lo stesso venga preliminarmente assentito dalla Giunta comunale anche ai fini della predisposizione dei numerosi programmi attuativi che si renderanno necessari; CONSIDERATO che la struttura operativa comunale che, in rapporto all oggetto dell Accordo procedimentale in argomento ed ai suoi effetti, deve essere coinvolta nella fase attuativa è il settore Politiche del Territorio mentre la predisposizione e l attuazione del programma finalizzato alla definizione di una o più convenzioni con Syndial attuativi dell accordo di programma ed alla verifica di fattibilità, all acquisizione dei permessi di ricerca ed alla definizione di un progetto di sfruttamento idrotermale, si dovrà procedere con opportuni atti di organizzazione ad hoc di competenza della Giunta comunale; RITENUTO di condividere le finalità dell Accordo procedimentale e di programma in oggetto e, di conseguenza, approvarne, per quanto di competenza, il relativo contenuto per quanto afferente il Comune di Gavorrano, subordinatamente al sostanziale accoglimento da parte degli altri soggetti firmatari;

9 Acquisiti i pareri in base al D.lgs. 267/2000 A voti unanimi, DELIBERA 1. di approvare per le motivazioni espresse in narrativa le finalità ed il contenuto dell Accordo procedimentale e di programma per la messa in sicurezza mineraria e la bonifica ambientale dei siti minerari e dei siti contaminati delle Colline Metallifere, della Piana di Scarlino e del Comune di Manciano (Gr), nel testo allegato (allegato A) alla presente deliberazione; 2. di dare atto espressamente che l accordo di cui al precedente punto 1 è accettato ed approvato nel testo deliberato dalla Giunta Regionale con atto n. 68 del 2/2/2009 con l unica eccezione della scheda SCHEDA GR46 dell allegato 6, relativo al sito di RAVI, laddove, in relazione agli impegni delle parti, punto 4, debbono intendersi soppresse le parole a conclusione di detto periodo i suddetti oneri di manutenzione e monitoraggio per l intera area saranno assunti dal Comune di Gavorrano, fermo restando che le opere da manutenere sono state realizzate su terreni di terzi e, come tali, non sono di proprietà di Eni G&P né di Syndial ; il richiamato punto 4 degli impegni delle parti sarà dunque il seguente: 4 - Syndial si impegna ad eseguire a propria cura e spese il programma di monitoraggio e manutenzione post-operam per il periodo di 5 anni come stabilito nel presente Accordo - a partire dalla data di presa d atto della fine dei lavori; 3. di prendere atto che gli studi ed i progetti da svolgersi a cura del Comune di Gavorrano sono finanziati dalla Regione Toscana per Euro ,00 per effetto della deliberazione della Giunta Regionale Tosvana n. 68 del 2/2/2009; 4. di prendere atto che il predetto finanziamento é così ripartito: Euro ,00 a carico del bilancio 2009, Euro ,00 a carico del bilancio 2010 Euro ,00 a carico del bilancio 2011; 5. di prendere atto che le modalità di erogazione delle risorse di cui sopra dovranno essere successivamente definite con atti a cura della Direzione Generale delle Politiche Territoriali e Ambientali; 6. di dare atto che la spesa corrispondente alle attività da svolgersi a cura del Comune di Gavorrano di cui al precedente punto 2 sarà coperta dal corrispondente contributo regionale e troverà copertura a valere sugli stanziamenti opportunamente allocati nel bilancio di previsione dell ente, annuale e pluriennale, in corso di formazione; 7. di autorizzare il Sindaco o un suo delegato a sottoscrivere l Accordo in argomento apportando in sede di stipula le modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie; 8. di individuare nel settore Politiche del Territoro la struttura organizzativa comunale interessata ai fini dell attuazione dell Accordo di programma e procedimentale di cui al precedente punto 1 dando atto che la predisposizione e l attuazione del programma finalizzato alla definizione di una o più convenzioni con Syndial attuativi dell accordo di programma, alla verifica di fattibilità di usi

10 idrotermali delle acque sotterranee, all acquisizione dei permessi di ricerca ed alla definizione di un progetto di sfruttamento idrotermale, si dovrà procedere con opportuni atti di organizzazione ad hoc di competenza della Giunta comunale. 9. La presente deliberazione costituisce, altresì, atto d indirizzo per il Segretario generale e per i Responsabili dei servizi comunali che sono incaricati, ciascuno nell ambito di sua competenza e fino all adozione degli atti di organizzazione di cui al precedente punto 8, di concorrere alla relativa attuazione. - Con separata unanime votazione, al fine di rendere possibile la sollecita attuazione del provvedimento, ai sensi e per gli effetti di cui all art.134 D.Lg.vo n.267/2000, l immediata esecutività del presente atto. DELIBERA

11 TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI (Articolo 49, comma 1 del D.lgs. 267/2000) Servizio/Ufficio Proponente: PROGETTAZIONE,DIREZIONE LAVORI,ESPROPRI Proposta N 2009/22 Oggetto: APPROVAZIONE ACCORDO PROCEDIMENTALE E DI PROGRAMMA PER LA MESSA IN SICUREZZA MINERARIA E LA BONIFICA AMBIENTALE DEI SITI MINERARI DI CUI ALLA DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE TOSCANA N. 68 DEL 02/02/2009 SETTORE: LAVORI PUBBLICI 1) PARERE DI REGOLARITA' TECNICA [X] Favorevole [ ] Contrario Gavorrano li, 05/02/2009 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to LENZI ARCH. ELISABETTA 1) 2) PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE. NON DOVUTO ai sensi dell art. 49, comma 1 del D.Lgs.267/2000. Gavorrano li, 05/02/2009 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

12 ============================================================================= Firmato all originale: IL PRESIDENTE Fabbrizzi Dott. Alessandro IL SEGRETARIO GENERALE Dott.Giuseppe Ascione ============================================================================= Affissa all ALBO PRETORIO il 17/02/2009 Reg. n. 293 IL MESSO COMUNALE ============================================================================= C E R T I F I C A T O D I P U B B L I C A Z I O N E Certificasi dal sottoscritto Segretario Generale che copia della presente deliberazione: 1) E stata affissa all Albo Pretorio del Comune il giorno 17/02/2009 per la prescritta pubblicazione e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Firmato all originale IL SEGRETARIO GENERALE 2) E stata pubblicata come previsto al precedente punto n. 1, senza opposizioni. Firmato all originale IL SEGRETARIO GENERALE ============================================================================ C E R T I F I C A T O D I E S E C U T I V I T A Il sottoscritto Segretario Generale certifica che la suestesa deliberazione: È stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4, T.U.E.L n.267. Gavorrano, lì.. Firmato all originale IL SEGRETARIO GENERALE è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134, comma 3, T.U.E.L , n. 267, per il decorso di DIECI giorni dalla sua pubblicazione all albo pretorio. Gavorrano, lì... Firmato all originale IL SEGRETARIO GENERALE ============================================================================ Copia conforme all originale, in carta libera, per uso amministrativo. Dal Municipio, lì... IL SEGRETARIO GENERALE =============================================================================