BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 DELIBERAZIONE 25 novembre 2013, n. 972

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1 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 DELIBERAZIONE 25 novembre 2013, n. 972 Approvazione finalità e contenuto del secondo Accordo Aggiuntivo all accordo procedimentale e di programma per la messa in sicurezza mineraria e la bonifica ambientale dei siti minerari e dei siti contaminati delle Colline Metallifere della Piana di Scarlino e del Comune di Manciano (GR) - (D.G.R.T. 68/2009). LA GIUNTA REGIONALE Vista la L. 241/1990 ed in particolare l art. 11; Visto il D.Lgs. 267/2000; Visto il D.Lgs. 152/2006, ed in particolare l art. 246 (Accordi di Programma) che prevede la possibilità di definire con i soggetti obbligati, in concreto, le modalità ed i tempi di esecuzione degli interventi di bonifica mediante appositi accordi di programma stipulati con le amministrazioni competenti; Vista la D.G.R.T. 2 febbraio 2009, n. 68, pubblicata sul B.U.R.T. Parte II n. 6 del (Supplemento n. 10) con la quale sono stati approvati contenuto e finalità dell Accordo Procedimentale e di Programma per la messa in sicurezza mineraria e la bonifica ambientale dei siti minerari e dei siti contaminati delle Colline Metallifere, della Piana di Scarlino e del Comune di Manciano (GR) (di seguito Accordo ); Visti gli Atti con cui tutte le Parti Sottoscrittrici hanno approvato il contenuto e le finalità dell Accordo di cui al punto precedente; Visto il testo definitivo dell Accordo sottoscritto in data 20 marzo 2009 da Regione Toscana, Province di Grosseto e Siena, Comuni di Gavorrano, Massa Marittima, Montieri, Scarlino, Manciano e Chiusdino, ARPAT, Syndial Attività Diversificate SpA (di seguito Syndial ), ENI Divisione Gas & Power SpA (oggi ENI SpA e di seguito ENI ); Preso atto che l Accordo prevede la possibilità di procedere ad una sua eventuale modifica, stabilendo, all art. 14, che l Accordo può essere modificato e/o integrato per concorde volontà delle parti e che le modifiche sono attuate con specifici Accordi Aggiuntivi la cui approvazione segue le medesime procedure dettate per l approvazione dell Accordo; Vista la Scheda 17 Scarlino Area Vasche dell Allegato 6 all Accordo di cui sopra (di seguito Scheda 17 ), che riporta anche gli impegni di Syndial ai fini della bonifica definitiva del sito Area Vasche (codice GR ) in Loc. Il Casone nel Comune di Scarlino; Preso atto che con nota acquisita agli atti A00-GRT Prot /P.30 del Syndial ha manifestato la volontà di cedere la proprietà dell Area Vasche e i relativi obblighi di bonifica a Nuova Solmine SpA (di seguito Nuova Solmine ) e contestualmente ha richiesto la convocazione del Collegio di Vigilanza dell Accordo al fine di discutere la modifica della Scheda 17 e addivenire alla sottoscrizione di un Accordo Aggiuntivo; Considerato che, anche a seguito di quanto al punto precedente, Syndial rimarrà comunque responsabile in via patrimoniale per gli adempimenti degli obblighi assunti da Nuova Solmine, prestando apposita fidejussione a garanzia dell esecuzione del progetto di bonifica dell Area Vasche per un importo di circa 31,2 milioni di Euro; Considerato che ai sensi di quanto previsto dall art. 12 c. 2 dell Accordo, è stato convocato il Collegio di Vigilanza allo scopo di valutare la possibilità di procedere alla stipula di un Accordo Aggiuntivo; Preso atto che in data si è riunito il Collegio di Vigilanza che, così come riportato nel verbale dell incontro, ha analizzato la richiesta di Synial e una prima bozza di nuova Scheda 17, dando mandato agli uffici regionali e agli uffici legali di ENI SpA di predisporre un testo condiviso dell Accordo Aggiuntivo e della nuova Scheda 17; Ravvisata dunque l opportunità di promuovere un Accordo Aggiuntivo all Accordo Procedimentale e di Programma tra la Regione Toscana, le Province di Grosseto e Siena, i Comuni di Gavorrano, Manciano, Massa Marittima, Montieri, Scarlino, Chiusdino, ARPAT e Syndial Attività Diversificate SpA, ENI SpA e Nuova Solmine SpA finalizzato a definire le modifiche all Accordo Procedimentale e di Programma sottoscritto nel marzo 2009; Dato atto che la modifica proposta non contrasta con le finalità (Art. 2) dell Accordo originario; Atteso che sul testo dell Accordo Aggiuntivo e della nuova Scheda 17 sono intercorse intese informali finalizzate ad una preventiva condivisione del testo che si propone e che pertanto è condiviso da tutti i soggetti sottoscrittori; Visto il parere favorevole del CTD espresso nella seduta 14/11/2013; Richiamato il D.P.G.R.T. n. 64 del 5 maggio 2010 con il quale si stabilisce che gli Assessori Regionali

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 competenti per materia sono delegati alla sottoscrizione, in nome e per conto della Regione Toscana, di accordi di programma per i quali la Giunta ne ha preventivamente approvatole finalità; Considerato che la struttura operativa regionale che, in rapporto all oggetto dell Accordo Aggiuntivo in argomento ed ai suoi effetti, deve essere coinvolta nella fase attuativa è la D.G. Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici; Ritenuto altresì di individuare nella D.G. Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici la struttura organizzativa interessata nonché demandata al coordinamento dei settori regionali coinvolti; Ritenuto di condividere le finalità dell Accordo Aggiuntivo in oggetto e di conseguenza autorizzare la sua sottoscrizione, subordinatamente al sostanziale accoglimento da parte degli altri soggetti firmatari; Considerato che la sottoscrizione dell Accordo Aggiuntivo oggetto del presente atto non determina alcun onere a carico del bilancio regionale; A voti unanimi 53 1) Di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa, le finalità ed il contenuto dell Accordo Aggiuntivo all Accordo Procedimentale e di Programma per la messa in sicurezza mineraria e la bonifica ambientale dei siti minerari e dei siti contaminati delle Colline Metallifere, della Piana di Scarlino e del Comune di Manciano (GR), il cui testo è allegato (Allegato A) alla presente deliberazione; 2) di dare atto che dalla sottoscrizione dell Accordo Aggiuntivo non derivano oneri a carico del bilancio regionale; 3) di individuare nella Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici la struttura organizzativa regionale interessata. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell articolo 5, comma 1 lett. f) della L.R. 23/2007 e sulla Banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale, ai sensi dell art. 18 comma 2, lett. c) della medesima L.R. 23/2007. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta DELIBERA SEGUE ALLEGATO

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