COMUNE DI PISOGNE. Assessorato ai Servizi Scolastici

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI PISOGNE. Assessorato ai Servizi Scolastici"

Transcript

1 COMUNE DI PISOGNE Assessorato ai Servizi Scolastici PIANO DIRITTO ALLO STUDIO anno scolastico 2013/2014 1

2 POPOLAZIONE SCOLASTICA Anno scolastico Scuole dell Infanzia Scuole Primarie Scuole Secondarie I grado Statale Ente Morale Pisogne S. Giuseppe Gratacasolo n. 3 sez. di Classi prime (di cui n. 1 sez. Tempo Pieno di n. 25 iscritti) n. 4 sez. di Classi seconde (di cui n. 1 sez. Tempo Pieno di n. 25 iscritti) n. 4 sez. di Classi terze (di cui n. 1 sez. Tempo Pieno di n. 26 iscritti) n. 3 sez. di Classi quarte (di cui n. 1 sez. Tempo Pieno di n. 25 iscritti) n. 4 sez. di Classi quinte (di cui n. 1 sez. Tempo Pieno di n. 23 iscritti) 71 n. 4 sez di Classi prime n. 3 sez di Classi seconde n. 3 sez di Classi terze Totale popolazione scolastica 834 a.s. 2013/14 (tot. Compless. a.s. 12/13) 813 2

3 1. FASCE DI REDDITO I.S.E.E. RIDUZIONI Il Comune di Pisogne gestisce la refezione scolastica ed il servizio trasporto mediante affidamento a ditte specializzate del settore. Gli alunni delle Scuole dell Infanzia, della scuola primaria di Pisogne e gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Pisogne che intendono accedere ai servizi scolastici di Mensa e trasporto hanno presentato domanda entro la fine dello scorso anno scolastico all Ufficio Servizi Scolastici del Comune. Le fasce di contribuzione a carico dei residenti sono regolate sulla base dell indicatore della situazione economica equivalente (Isee) secondo la vigente normativa (D.L. 109/98 e succ. modd). Le fasce di reddito Isee di riferimento al fine di determinare la contribuzione a carico degli utenti dei servizi mensa e trasporto sono le seguenti: Fascia Reddito ISEE ( ) I^ da 0 a II^ da a III^ oltre Coloro che in sede di iscrizione al Servizio hanno specificato di voler usufruire di tariffe agevolate sulla base del reddito devono produrre l attestazione Isee riferita ai redditi prodotti nell anno Fatto salvo il limite ISEE sopra definito, per usufruire delle agevolazioni previste per la 1^ e la 2^ fascia è necessario che la somma dei redditi da lavoro dipendente, da pensione o da altra prestazione previdenziale derivante da lavoro dipendente, sia superiore al 70% del reddito complessivo del nucleo familiare. In caso contrario saranno applicate le tariffe della 3 a fascia indipendentemente dalla fascia di reddito di appartenenza. Nel caso di più figli residenti frequentanti la scuola dell obbligo, su richiesta del genitore, dal secondo figlio la tariffa mensa applicata è quella relativa alla fascia immediatamente precedente a quella di appartenenza. Nel caso di più figli residenti frequentanti la Scuola dell Infanzia Statale, su richiesta del genitore, dal secondo figlio è applicata la tariffa mensa relativa alla fascia immediatamente precedente a quella di appartenenza. Ai figli residenti oltre il primo, utilizzatori del servizio trasporto, su richiesta del genitore, è applicata la tariffa della fascia di appartenenza uguale a coloro che richiedono l utilizzo parziale. Per i figli in affido presso famiglie residenti e/o disabili residenti si applica la tariffa relativa alla 1^ fascia. Agli alunni non residenti nel territorio comunale saranno applicate sempre le tariffe della III^ fascia. 3

4 2. SERVIZIO MENSA SCOLASTICA A. SERVIZIO MENSA SCUOLA DELL INFANZIA STATALE Istituto Comprensivo Tenente Corna Pellegrini La Scuola dell Infanzia Statale ospiterà, per l anno scolastico 2013/2014, n. 68 bambini (secondo i dati comunicati dalla Scuola). Di questi, n. 61 hanno richiesto di usufruire del servizio mensa. Il dato pone in evidenza un leggero incremento degli iscritti rispetto allo scorso anno. Il servizio mensa è dato in gestione alla Ditta J & D Srl - titolare di contratto triennale (2012/ / /15). Il capitolato speciale d appalto prevede regole rigide per la ditta fornitrice, a garanzia degli standard di sicurezza e di qualità dei pasti forniti, in particolare prevedendo l obbligo per la ditta appaltatrice di inserire nel menù prodotti di certificata origine biologica. I criteri ispiratori per la formazione dei menù sono i livelli di assunzione raccomandati nella direttiva della Regione Lombardia. TARIFFE Le fasce di contribuzione, regolate sulla base dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare di appartenenza, rapportato alle fasce di reddito di cui al precedente punto 1, sono indicate nella tabella seguente. 1 a fascia di reddito 2 a fascia di reddito 3 a fascia di reddito Tariffa /pasto 1,70 2,20 3,00 Quota fissa mensile 23,00 23,00 23,00 Il costo del servizio è calcolato su una presenza media di gg. 150 per alunno, tenuto conto di un numero medio di assenze preventivabili. La quota mensile fissa di 23,00 è dovuta dagli iscritti al Servizio Mensa per i mesi di funzionamento della scuola, indipendentemente dalla frequenza. Si tratta di una quota richiesta all utenza a parziale copertura delle spese fisse sostenute dal Comune per la gestione del servizio mensa erogato all interno della scuola materna per il numero dei mesi di funzionamento della scuola. Detta quota non è dovuta da coloro che frequentano la Scuola Materna solo nelle ore antimeridiane. La tabella A.1 di seguito allegata riepiloga nel dettaglio le entrate e le uscite relative al servizio mensa Scuola dell Infanzia Statale. 4

5 B. SERVIZIO MENSA SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO Istituto Comprensivo Tenente Corna Pellegrini Il servizio di refezione scolastica è organizzato dal Comune di Pisogne sulla base delle esigenze della Scuola e in funzione dell orario da essa adottato. Per l anno scolastico 2013/2014 l Istituto Comprensivo ha comunicato la frequenza con modalità tempo pieno (con cinque rientri pomeridiani e servizio mensa obbligatorio in quanto compreso nell orario scolastico) di numero una sezione per ogni classe (dalla prima alla quinta) della Scuola Primaria plesso di Pisogne, per complessivi n. 124 alunni inscritti alla Scuola Primaria. Per coloro che non aderiscono al Tempo Pieno i rientri previsti sono due, nei giorni di lunedì e mercoledì. Il consumo del pasto avviene presso i pressi scolastici di Pisogne e Gratacasolo per quanto riguarda gli alunni della Scuola Primaria e presso il locale dell oratorio messo a disposizione della parrocchia per quanto riguarda gli studenti di Scuola secondaria di 1 grado di Pisogne. APPALTO SERVIZIO MENSA Il servizio mensa è dato in appalto; la convenzione stipulata prevede la preparazione dei pasti presso la cucina dell oratorio (dotata dei requisiti prescritti dalle norme igienico-sanitarie), che la Parrocchia concede in uso al Comune. Ciò consente la consegna, in dosi multiporzione presso i singoli plessi scolastici, dove avviene lo scodellamento dei preparati, a cura di personale preposto. Il capitolato speciale d appalto prevede regole rigide per la ditta fornitrice, a garanzia degli standard di sicurezza e di qualità dei pasti forniti, in particolare prevedendo l obbligo per la ditta appaltatrice di inserire nel menù prodotti di certificata origine biologica. I criteri ispiratori per la formazione dei menù sono i livelli di assunzione raccomandati nella direttiva della Regione Lombardia. COMMISSIONE MENSA La Scuola nomina i soggetti che devono rappresentare i genitori ed il corpo docenti all interno della Commissione Mensa; in essa il Comune è rappresentato dal responsabile del servizio o suo delegato. La Commissione Mensa, composta da rappresentanti della Scuola (insegnanti) delle Famiglie (genitori) e del Comune, viene costituita ogni anno (per il suo produttivo funzionamento è necessaria la disponibilità e la collaborazione della Scuola) con l obiettivo di monitorare la qualità e le eventuali problematiche gestionali del servizio. TARIFFE Le fasce di contribuzione, determinate sulla base delle fasce di reddito di cui al punto 1 con riferimento all indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), determinato sulla base dei redditi e del patrimonio 2012, del nucleo familiare a cui appartiene l alunno che fruisce del servizio, sono indicate nella tabella seguente. 1 a fascia di reddito 2 a fascia di reddito 3 a fascia di reddito Tariffa /pasto. 2,50. 4,00. 4,50 Quota fissa annua 16,00 18,00 20,00 5

6 Le tabella B.1 e B.2, di seguito allegate, riepilogano nel dettaglio le voci di entrate ed uscite, nonché le tariffe applicate all utenza relative al Servizio Mensa per la Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado. 6

7 3. SERVIZIO TRASPORTO ALUNNI Il Comune di Pisogne organizza il trasporto scolastico assicurando l accesso degli alunni e studenti alla Scuola mediante tariffe differenziate. La conformazione geografica del territorio Comunale richiede allo scuolabus una percorrenza lunga e articolata; in particolare, la presenza di numerose località, frazioni montane e case sparse, comporta per il Comune di Pisogne, un costo fra i più onerosi della Provincia di Brescia. Le tratte, già lunghe e di difficile percorrenza, divengono ancor più pesanti e difficili nel periodo invernale. Il servizio scuolabus è affidato ad una ditta esterna; la spesa prevista a carico del Comune di Pisogne per il Servizio Trasporto Alunni per l anno scolastico 2013/2014 è pari a iva compresa. Il servizio è regolamentato da un capitolato che ne definisce anche oneri e responsabilità. La spesa sopra citata fa riferimento ad un servizio che prevede, per singola scuola, un trasporto verso la scuola e un trasporto verso il domicilio; Eventuali ulteriori trasporti dovuti a orari differenziati tra classi diverse della stessa scuola derivanti dalla programmazione dell Istituto Comprensivo o dalla scelta di ciascuna famiglia, non sono comprese nel servizio. TARIFFE Le fasce di contribuzione sono determinate sulla base dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare di appartenenza, rapportato alle fasce di reddito di cui al precedente punto 1. Le voci di entrata ed uscita relative al servizio sono indicate nella tabella C di seguito riportata. GRATUITA DEL SERVIZIO PER GLI ALUNNI DELLA MONTAGNA Continua, anche per l a.s. 2013/2014 l impegno dell Amministrazione Comunale a favore delle famiglie degli alunni residenti in montagna. Non sono pertanto tenuti al pagamento della tariffa del Servizio Trasporto gli alunni (Scuole Materne Scuola Primaria e Scuola secondaria di I grado) residenti nelle frazioni montane o località e case sparse site sopra località Dossello 7

8 4. CONTRIBUTI DESTINATI ALLE SCUOLE Malgrado i numerosi tagli dei fondi nazionali destinati agli Enti Locali, anche per l anno scolastico 2013/2014, l Amministrazione Comunale intende proseguire il proprio impegno a favore dei giovani partecipando fattivamente alla realizzazione di una scuola di qualità. A tal fine, erogherà contributi finalizzati alle diverse attività dell Istituto Comprensivo di Pisogne, senza vincoli di destinazione, ma responsabilizzando la Scuola in tal senso. Il prossimo anno scolastico la Scuola potrà così, in tutta autonomia, individuare le spese o gli investimenti ritenuti prioritari senza vincoli di destinazione da parte dal Comune. In linea generale, rientrano tra le spese che il Comune andrà a finanziare, le seguenti: acquisto di materiali di consumo, sussidi didattici, attrezzature e apparecchiature; acquisto di materiali ed attrezzature per alunni disabili; funzionamento dei laboratori; obiettivi didattici ritenuti di particolare rilievo da parte dell Istituto Comprensivo; attivazione di interventi di mediazione culturale; necessità di arredo; garantire, con personale scolastico, il servizio di accoglienza e sorveglianza degli alunni (pre e post scuola a Pisogne e Gratacasolo). Per l anno scolastico 2013/2014 a favore delle Scuole facenti capo all Istituto Comprensivo di Pisogne viene assegnato un contributo economico pari a ,00. La somma stanziata comprende l impegno dell Istituto Comprensivo, di organizzare e attivare il servizio di pre e post scuola (alunni che per motivi di trasporto anticipano l arrivo a scuola o posticipano l uscita). L Amministrazione Comunale si ritiene altresì disponibile, compatibilmente con le risorse di bilancio, a valutare la possibilità di co-finanziare insieme con l Istituto Comprensivo, progetti condivisi finalizzati al miglioramento e/o ampliamento dell offerta scolastica e formativa o finalizzati all integrazione. Al termine dell anno scolastico, su richiesta della Scuola, il Comune, presa visione della relazione di esercizio dove l Istituto Comprensivo illustra in maniera dettagliata le spese alla cui copertura intervengono anche i contributi comunali, provvederà a liquidare il saldo del contributo. 8

9 5. SCUOLE DELL INFANZIA PARITARIE Scuola Materna Ente Morale - Pisogne -- Fondazione S. Giuseppe - Gratacasolo Premesso che il Comune di Pisogne: riconosce la funzione pubblica di carattere educativo e sociale, senza scopo di lucro delle Scuole dell Infanzia in oggetto, considera l utilità sociale del servizio e la funzione pubblica che tali Scuole svolgono, in quanto solo grazie alla loro presenza è possibile soddisfare la domanda di servizi per l infanzia proveniente dalle famiglie pisognesi, si impegna a sostenere le attività svolte dalle Scuole dell Infanzia paritarie mediante un contributo ordinario destinato alle famiglie dei loro iscritti, residenti nel Comune, mirato ad abbattere la retta da esse sostenuta come di seguito determinato : Contributi mensili procapite per singolo alunno secondo la fascia Isee di appartenenza Scuola Materna 1 fascia 2 fascia 3 fascia Ente Morale (Pisogne). 80,00. 70,00. 60,00 Fondazione S.Giuseppe (Gratacasolo). 80,00. 70,00. 60,00 Qualora la famiglia delegasse la Scuola Materna alla riscossione del proprio contributo mensile, il Comune provvederà ad erogare a quest ultima l importo spettante. In questo caso la Scuola Materna sarà tenuta a ridurre di pari importo la retta addebitata alla famiglia. L intervento comunale consente di contenere il peso delle rette poste a carico delle famiglie, progressivamente aumentate nel corso degli ultimi anni in seguito al consistente e progressivo calo dei contributi riconosciuti alle scuole materne paritarie da Stato e Regione Considerato il permanere di gravi difficoltà di bilancio delle Scuole Materne Paritarie, il Comune rimane disponibile ad analizzare e trovare, con le stesse, le risposte ad eventuali problemi finanziari che dovessero insorgere nella gestione. CONTRIBUTI Contributi alle famiglie Scuola Materna Ente Morale di Pisogne Contributi alle famiglie Scuola Materna Fondazione San Giuseppe di Gratacasolo USCITE TOTALI La tabella D, di seguito allegata, riepiloga nel dettaglio i contributi erogati alle famiglie rapportati alle fasce di reddito (v. punto 1) di appartenenza. 9

10 Progetto SCUOLA APERTA : INSIEME PER CRESCERE Anche per l a.s. 2013/2014 l Amministrazione Comunale ritiene di concedere il proprio patrocinio al fine di garantire il servizio Scuola Aperta: Insieme per crescere che continua ad avere un forte riscontro positivo da parte dei genitori. Si tratta di una iniziativa che, gestita ed organizzata dai genitori per mezzo di una Cooperativa Sociale, in collaborazione con il Comune e l Istituto Comprensivo di Pisogne nel corso dell a.s. 2013/2014 consentirà di fornire un servizio educativo qualificato, con tempi di apertura adeguati alle esigenze delle famiglie (tempi lavorativi dei genitori) occupando lo spazio temporale lasciato libero dalla scuola. Il servizio è sempre più mirato a rispondere alle esigenze dei genitori con figli frequentanti il modulo scolastico orario tempo Pieno. L orario di frequenza più partecipato negli ultimi anni è infatti dalle ore 16,00 (orario di termine delle lezioni della scuola primaria) alle ore 17,30/18,00 (orario in cui presumibilmente molti genitori terminano il proprio lavoro e quindi passano dal servizio a ritirare i propri figli). Il servizio sarà ospitato all interno della stessa struttura che ospita la Scuola Primaria di Pisogne e le attività previste sono: sostegno scolastico e assistenza post scolastica (esecuzione compiti ); attività espressive ed artistiche (pittura, musica, bricolage.); giochi di gruppo; esplorazione del territorio e delle sue risorse; attività progettate e proposte dai bambini stessi. E in corso di valutazione l ampiamento del servizio a favore di alunni della Scuola Secondaria di I grado. L attività educativa è in capo ad una Cooperativa Sociale, delegata dai genitori alla gestione, previa condivisione del programma con il Comune e l Istituto Comprensivo che provvedono anche a monitorare il servizio. Gli iscritti al servizio Scuola Aperta possono usufruire, sostenendone il costo, del pasto erogato con la mensa scolastica. 10

11 7. BORSE DI STUDIO L Amministrazione Comunale intende premiare le eccellenze tra gli studenti residenti nel territorio comunale mediante l attribuzione di Borse di Studio secondo i successivi paragrafi I. e II.. I. Vengono riconosciute n. 10 Borse di Studio di 250,00 agli studenti residenti della Scuola Secondaria di II grado (dalla I alla IV classe). Possono presentare domanda gli studenti in possesso dei seguenti requisiti: Votazione pari o superiore a 8,00/10 Reddito ISEE del nucleo familiare di appartenenza non superiore ad ,00. La graduatoria sarà formulata in ordine alla votazione conseguita. L assegnazione avverrà in n.1 borsa di studio per Istituto; qualora, seguendo tale criterio, non si raggiungesse il numero complessivo delle Borse di Studio da erogare, le restanti verranno assegnate sulla base della votazione ottenuta indipendentemente dall Istituto Scolastico frequentato (anche utilizzando risorse eventualmente inutilizzate sul paragrafo 2). II. Quale incentivo al proseguimento e completamento del percorso formativo intrapreso dagli studenti, vengono inoltre riconosciute n.2 Borse di Studio di 250,00 agli alunni della classe V della Scuola Secondaria di II grado. Possono presentare domanda gli studenti in possesso dei seguenti requisiti: Votazione pari a 100/100 o superiore (100/100 con lode); Certificazione della prosecuzione degli studi mediante iscrizione ad un corso di laurea o altro corso che preveda il possesso del diploma di scuola secondaria di II grado (che può essere presentata anche in seguito alla formulazione della graduatoria, ma senza la quale non sarà liquidata la Borsa di Studio spettante); Note a) Le borse di studio sono riservate esclusivamente a studenti residenti nel Comune di Pisogne; b) la votazione è determinata dalla media dei risultati finali dell anno scolastico (con l eventuale esclusione delle materie opzionali); c) a parità di votazione le borse di studio vanno assegnate all alunno il cui nucleo familiare presenti l ISEE inferiore (in questo caso sarà necessario richiedere la certificazione isee anche per gli studenti richiedenti di classe V della scuola secondaria di II grado) Scuola N. Importo ( ) Tot. Secondaria II Grado (Classi da I a IV) , ,00 Secondaria II Grado (Classe V) 2 250,00 500,00 Entrate Tot - Uscite Tot 3.500,00 11

12 8. ASSISTENZA SPECIALISTICA Alunni beneficiari Scuola dell Infanzia n. 2 bambini per un tot. di n. 20 h/settimana Scuola Primaria n. 3 alunno per un totale di n. 52 h/settimana Totale h/settimanali 72 Entrate = = Uscite ,00 In base alla vigente legislazione (L. 104/92 Legge quadro per l assistenza, l integrazione e i diritti delle persone handicappate, Decreto Interministeriale 9 luglio 1992 applicativo dell art. 13 della L. 104/92, DPR 24 febbraio 1994, Nota del Ministero dell Istruzione Prot. n del 30 novembre 2001) l attuazione degli interventi di integrazione scolastica a partire dalla Scuola dell Infanzia e fino alla conclusione della scuola dell obbligo è compito delle Amministrazioni Comunali, singole o associate. L Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona di Breno di cui il Comune di Pisogne è socio, sottoscrive, per conto dei Comuni aderenti il patto di accreditamento per l erogazione del Servizio di Assistenza specialistica ad alunni disabili presso le Scuole di ogni ordine e grado accreditate presso la Comunità Montana di Vallecamonica. Il servizio di assistenza specialistica è pertanto gestito in maniera associata nel rispetto di quanto stabilito nella scheda tecnica predisposta dall Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona di Breno. Il costo a carico del Comune di Pisogne per l anno scolastico 2013/2014 è preventivabile in ,00 così determinato: Quota di solidarietà versata all A.T.S.P di Vallecamonica (pari a 1,74/abitante) ,00 Costo del servizio in base alla tariffa oraria posta a carico del Comune (. 10,11) ,00 Previa valutazione e certificazione del servizio di neuropsichiatria infantile dell Asl, su richiesta dei genitori, il Comune assegnerà un Assistente specializzato. Si prevede l attivazione a favore di n. 5 minori disabili, frequentanti la Scuola dell Infanzia (n. 2), e la Scuola Primaria (n. 3); rispetto allo scorso anno vi è stata la riduzione di n. 1 alunno. Il servizio di assistenza specialistica consente di affiancare un assistente durante il percorso scolastico ai fini di garantire il diritto all integrazione scolastica. Alla voce di spesa non si riscontra un contributo a carico dell utenza in quanto la legislazione prevede espressamente che l intervento deve essere gratuito (diritto allo studio). 12

13 9. CONTRIBUTI DESTINATI ALL UTENZA Il Comune si impegna a sostenere, con un contributo di 2.000,00, gli interventi mirati all integrazione scolastica mediante la coperture delle spese (parziale o totale) relative ai servizi scolastici a favore delle famiglie che versano in grave e dimostrato disagio economico. Il contributo in oggetto è inoltre parzialmente destinato al rimborso delle spese sostenute dagli alunni della Scuola Secondaria di Primo grado di Pisogne che, grazie alla compatibilità di orario, per alcuni giorni della settimana usufruiscono del servizio di linea anticipandone la spesa. 13

14 TOTALE GENERALE VOCE DI SPESA IMPORTO EVENTUALI ENTRATE IMPORTO USCITA Servizio Mensa Scolastica , ,00 Scuola dell Infanzia Statale Servizio Mensa Scolastica , ,00 Scuole Primarie di Pisogne e Gratacasolo Servizio Mensa Scolastica , ,00 Scuole secondarie di I grado di Pisogne e Gratacasolo Servizio Trasporto Alunni , ,00 Contributi destinati all Istituto Comprensivo per la Scuola dell Infanzia Statale, le Scuole Primarie e Secondarie di I grado ,00 Contributi destinati alle famiglie delle Scuole dell Infanzia paritarie Ente Morale di Pisogne e Fondazione S. Giuseppe di Gratacasolo ,00 Borse di Studio per studenti Scuole Secondarie di II grado ,00 residenti a Pisogne Assistenza Specialistica a favore di alunni e studenti ,00 disabili Contributi destinati all utenza ,00 TOTALI , ,00 Percentuale di copertura 41,89% 14

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componenti : Buono Scuola, Disabilità, Integrazione al reddito Destinatari Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso

Dettagli

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica www.comune.bottanuco.bg.it Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 40 del 29.9.2005 e modificato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

LE ATTIVITA E I SERVIZI OFFERTI

LE ATTIVITA E I SERVIZI OFFERTI SERVIZI SCOLASTICI L ufficio Pubblica Istruzione si trova in Piazza XXVI Aprile, n. 16. L ufficio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 Telefono 030 7479225 - E-mail:

Dettagli

COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Approvata con delibera di CC n. 50 del 22.12.2009 CAPO I NORME GENERALI ART. 1 Oggetto

Dettagli

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO E REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio dell Unione N. 21 del 30/04/2013 CAP.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA COMUNE DI BASCHI PROVINCIA DI TERNI REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA (Approvato con delibera consiliare n. 50 del 30.09.2010) TITOLO I Norme Generali TITOLO II Trasporto

Dettagli

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione ALLEGATO A alla ibera n. DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componente : buono scuola Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso le scuole primarie, secondarie

Dettagli

Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera di consiglio comunale n 33 del 08.08.2007 INDICE Art. 1 Oggetto del servizio Art.

Dettagli

TARIFFE SERVIZI EDUCATIVI A.S. 2014/2015 (APPROVATE CON DELIBERAZIONE GC N. 150 del 9/9/14)

TARIFFE SERVIZI EDUCATIVI A.S. 2014/2015 (APPROVATE CON DELIBERAZIONE GC N. 150 del 9/9/14) TARIFFE SERVIZI EDUCATIVI A.S. 2014/2015 () ASILO NIDO pag. 2 CENTRO I INFANZIA pag. 4 SCUOLA DELL INFANZIA SEZ. PRIMAVERA pag. 6 PRE-POST ASILO pag. 8 MENSA SCOLASTICA pag. 9 ATTIVITA' INTEGRATIVE PRE

Dettagli

COMUNE DI TREVI NEL LAZIO (Provincia di Frosinone)

COMUNE DI TREVI NEL LAZIO (Provincia di Frosinone) COMUNE DI TREVI NEL LAZIO (Provincia di Frosinone) REGOLAMENTO COMUNALE FORNITURA GRATUITA - TOTALE O PARZIALE - DEI LIBRI DI TESTO E ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO Approvato con Deliberazione C. C. n. 20

Dettagli

Continuiamo a lavorare per offrire sempre più opportunità a chi vive in Lombardia.

Continuiamo a lavorare per offrire sempre più opportunità a chi vive in Lombardia. Regione Lombardia continua ad investire sull educazione e sulla formazione dei giovani nella consapevolezza che da loro dipende il futuro di tutta la società. Dopo la sperimentazione dello scorso anno,

Dettagli

Dote Scuola della Regione Lombardia anno scolastico 2013/2014

Dote Scuola della Regione Lombardia anno scolastico 2013/2014 UFFICIO SERVIZI SOCIALI - tel. 031/457824 e-mail: assistentesociale@comune.grandate.co.it Dote della Regione Lombardia anno scolastico 2013/2014 Si tratta di un sistema di contributi destinato alle famiglie

Dettagli

COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano

COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DI PROVVIDENZE ECONOMICHE IN MATERIA DI DIRITTO ALLO STUDIO. (Approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione C.C. n. 36 in data

Dettagli

COMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI)

COMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI) COMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI) CONVENZIONE SCUOLE DELL INFANZIA (art. 2, comma 2, L.R. 25.6.1984, n 31) CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI SINNAI E LA SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA LE GIOVANI MARMOTTE

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI FALCADE (Provincia di Belluno) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA (TESTO DEFINITIVO APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 DEL 17.02.2005) ART. 1 - FINALITA... 2 ART. 2 -

Dettagli

ALLEGATO 1 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010.

ALLEGATO 1 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010. ALLEGATO 1 alla deliberazione di Giunta Comunale n. 184 del 10/12/2009 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010. CENTRO DIURNO Come stabilito all art. 14 del

Dettagli

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 13.4.2010 ART. 1 FINALITA 1. Il servizio

Dettagli

Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA

Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.37 DEL 30/09/2011 ART. 1 - FINALITÀ DEL SERVIZIO Il Comune

Dettagli

COMUNE DI QUARTU S. ELENA PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI QUARTU S. ELENA PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI QUARTU S. ELENA PROVINCIA DI CAGLIARI REGOLAMENTO TARIFFARIO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO E PER IL SERVIZIO MENSA NELLA SCUOLA DELL OBBLIGO E DELL INFANZIA Licenziato dalla V^ Commissione nella

Dettagli

REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI CAMPOSANTO PROVINCIA DI MODENA Via F. Baracca, 11-41031 Camposanto (MO) Tel. 0535-80903-4 - Fax: 0535-80917 E-mail: servizi.socioculturali@comune.camposanto.mo.it AREA SOCIO-CULTURALE Ufficio

Dettagli

PROVINCIA DI LUCCA COMUNE DI CAMPORGIANO BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2011/2012

PROVINCIA DI LUCCA COMUNE DI CAMPORGIANO BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2011/2012 \ PROVINCIA DI LUCCA COMUNE DI CAMPORGIANO BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2011/2012 Vista la L.R. 32 del 26.7.02 Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

COMUNE DI CALANGIANUS Provincia di Olbia Tempio

COMUNE DI CALANGIANUS Provincia di Olbia Tempio COMUNE DI CALANGIANUS Provincia di Olbia Tempio REGOLAMENTO PER IL DIRITTOALLO STUDIO CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente regolamento disciplina gli interventi del Comune

Dettagli

COMUNE DI LAMBRUGO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI LAMBRUGO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI LAMBRUGO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Art. 1 Oggetto del regolamento CAPO I NORME GENERALI 1. Il presente regolamento disciplina l organizzazione della refezione scolastica

Dettagli

SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA

SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA Comune di CASTELLAMONTE Provincia di Torino REGOLAMENTO SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 65 del 30 settembre 2009) 1 INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento,

Dettagli

COMUNE di BUSACHI Provincia di Oristano Piazza Italia, 1 Tel. 0783 62010-62274 - Fax 0783 62433 - P. IVA 00541880951

COMUNE di BUSACHI Provincia di Oristano Piazza Italia, 1 Tel. 0783 62010-62274 - Fax 0783 62433 - P. IVA 00541880951 COMUNE di BUSACHI Provincia di Oristano Piazza Italia, 1 Tel. 0783 62010-62274 - Fax 0783 62433 - P. IVA 00541880951 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEI RIMBORSI DELLE SPESE DI VIAGGIO AGLI STUDENTI

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA E SCOLASTICI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA E SCOLASTICI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA E SCOLASTICI Articolo 1 - Premessa I servizi rivolti all'infanzia e scolastici sono erogati dal Comune che individua in tale ambito

Dettagli

ASSEGNO DI STUDIO PER ISCRIZIONE E FREQUENZA

ASSEGNO DI STUDIO PER ISCRIZIONE E FREQUENZA ASSEGNO DI STUDIO PER ISCRIZIONE E FREQUENZA alunni residenti in Piemonte, frequentanti le scuole dalla primaria alla secondaria di secondo grado presso istituzioni scolastiche statali e paritarie il bando

Dettagli

COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE (Deliberazione n. 145 del 02/07/2015 )

COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE (Deliberazione n. 145 del 02/07/2015 ) ORIGINALE COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE (Deliberazione n. 145 del 02/07/2015 ) OGGETTO: SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE: DETERMINAZIONI RETTA ASILO

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA REGOLAMENTO SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA INDICE ART. 1 FINALITA DEL SERVIZIO ART. 2 MODALITA DI GESTIONE ART. 3 - DESTINATARI ART. 4 ACCESSO AL SERVIZIO ART. 5 PARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI AL COSTO DEL

Dettagli

COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)

COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 9 dell 11.02.2004 ART. 1 OGGETTO E RIFERIMENTI

Dettagli

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE 42 CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 220/I0093427 P.G. NELLA SEDUTA DEL 20/12/2004 A RIFERIMENTI NORMATIVI L. 285/1997, art. 4 La L. 285/1997

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 1 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEL SERVIZIO Il servizio di refezione scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze. Il servizio

Dettagli

Dote scuola componente SOSTEGNO AL REDDITO

Dote scuola componente SOSTEGNO AL REDDITO COMUNE di CARUGATE PROVINCIA di MILANO Settore IV Servizio pubblica istruzione A tutti i genitori degli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado Gentile Famiglia, La Regione Lombardia ha

Dettagli

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Deliberazione di Consiglio Comunale 31 25.09.2002 Approvazione Deliberazione di Consiglio Comunale 14 29.06.2005 Modifica Deliberazione di Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI COMUNE DI SAN FERDINANDO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA AREA AMMINISTRATIVA- DEMOGRAFICA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA PER LA SCUOLA DELL INFANZIA,

Dettagli

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 41 DEL 22/12/2010 MODIFICATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO

Dettagli

Gent.le Dipendente. Cordiali saluti,

Gent.le Dipendente. Cordiali saluti, Gent.le Dipendente La cooperativa Tempo Libero aderisce al Progetto 8/18: progetto di assegnazione di un contributo a favore dei lavoratori delle imprese dell alleanza locale degli ambiti distrettuali

Dettagli

Bando per l erogazione di borse di studio per l anno in corso. Art.1 Premesse

Bando per l erogazione di borse di studio per l anno in corso. Art.1 Premesse Bando per l erogazione di borse di studio per l anno in corso Art.1 Premesse L Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per i Biologi, in ottemperanza alle finalità di cui all art. 3, comma 3, dello

Dettagli

ARTICOLO 1 OGGETTI E RIFERIMENTI ARTICOLO 2 DESTINATARI ARTICOLO 3 AMBITO DI APPLICAZIONE

ARTICOLO 1 OGGETTI E RIFERIMENTI ARTICOLO 2 DESTINATARI ARTICOLO 3 AMBITO DI APPLICAZIONE I.S.E.E. Comune di Caselette ARTICOLO 1 OGGETTI E RIFERIMENTI Il presente regolamento è finalizzato all individuazione delle condizioni economiche richieste per l accesso alle prestazioni comunali agevolate,

Dettagli

COMUNE DI RAVELLO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI RAVELLO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI RAVELLO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Allegato A alla delibera di C. C. n. 14 del 30.08.2012 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art.

Dettagli

L'anno addì.. del mese di, in T R A. La Dr.ssa nata a ( ) il, nella. sua qualità di Dirigente del Comune di Desenzano del Garda

L'anno addì.. del mese di, in T R A. La Dr.ssa nata a ( ) il, nella. sua qualità di Dirigente del Comune di Desenzano del Garda L'anno addì.. del mese di, in Desenzano del Garda, nella Residenza Municipale T R A La Dr.ssa nata a ( ) il, nella sua qualità di Dirigente del Comune di Desenzano del Garda abilitato alla stipulazione

Dettagli

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del /29.11.2013 INDICE GENERALE

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI TRIGOLO (Provincia di Cremona) Allegato alla delibera C.C. n. 33 del 28.08.2007 REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI MENSA SCOLASTICA IL SEGRETARIO COMUNALE IL SINDACO DOTT.SSA VINCENZA ZUMBOLO

Dettagli

Fondazione Istituto di Formazione Culturale Sant Anna

Fondazione Istituto di Formazione Culturale Sant Anna Fondazione Istituto di Formazione Culturale Sant Anna Perugia Viale Roma, 15 tel. e fax 075 5724328 cell. 329 2933602 email: presidenza@istitutosantanna.com web: www.istitutosantanna.com Perugia, 23 marzo

Dettagli

BORSA DI STUDIO. 1) Il contributo

BORSA DI STUDIO. 1) Il contributo BORSA DI STUDIO 1) Il contributo Il contributo rappresenta un premio destinato agli studenti, appartenenti a nuclei famigliari con reddito ISEE non superiore ad Euro 20.300,00, con un buon profitto scolastico

Dettagli

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore UGO FOSCOLO

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore UGO FOSCOLO Istituto di Istruzione Secondaria Superiore UGO FOSCOLO LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO-LICEO LINGUISTICO Via Pirandello, 6 92024 CANICATTI (AG) agis00100x@istruzione.it agis00100x@pec.istruzione.it

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO ********** Allegato sub A alla deliberazione C.C. n. 70 del 26 maggio 2003 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI ECONOMICI NEL CAMPO DEI SERVIZI SOCIALI Premessa

Dettagli

Comune di Ballabio Provincia di Lecco REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

Comune di Ballabio Provincia di Lecco REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Comune di Ballabio Provincia di Lecco REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con Deliberazione di C.C. n. 24 del 6 novembre 2011 INDICE ART.1 ART.2 ART.3 ART.4 ART.5 ART.6 ART.7 ART.8

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI LONATE POZZOLO PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 30/03/2016, divenuta esecutiva in data 29/04/2016

Dettagli

BANDO DI CONCORSO PER IL CONFERIMENTO BORSE DI STUDIO 2015

BANDO DI CONCORSO PER IL CONFERIMENTO BORSE DI STUDIO 2015 BANDO DI CONCORSO PER IL CONFERIMENTO BORSE DI STUDIO 2015 1. ASSEGNI A CONCORSO E bandito concorso per il conferimento delle sotto elencate borse di studio a favore degli studenti delle scuole secondarie

Dettagli

DOTE SCUOLA FAQ. Posso avere una valutazione indicativa del mio ISEE prima di fare richiesta della certificazione formale?

DOTE SCUOLA FAQ. Posso avere una valutazione indicativa del mio ISEE prima di fare richiesta della certificazione formale? DOTE SCUOLA FAQ REQUISITI E RICHIEDENTI Cosa è l'isee e come lo posso ottenere? L ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è uno strumento di valutazione della situazione economica che

Dettagli

Assemblea dei Sindaci dell Ambito. Deliberazione n. 10 del 6 maggio 2013

Assemblea dei Sindaci dell Ambito. Deliberazione n. 10 del 6 maggio 2013 Assemblea dei Sindaci dell Ambito Deliberazione n. 10 del 6 maggio 2013 Oggetto: Ambito Distrettuale 6.1. Sistema di compartecipazione degli utenti ai servizi dell Ambito anno 2013 Approvazione. Il giorno

Dettagli

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI.

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. COMUNE DI CERVENO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. (Approvato con delibera di C.C. n. 10 del 07/05/2012)

Dettagli

DGR. n. 11496 del 17.3.2010

DGR. n. 11496 del 17.3.2010 DGR. n. 11496 del 17.3.2010 DEFINIZIONE DEI REQUISITI MINIMI DI ESERCIZIO DELL' UNITA' DI OFFERTA SOCIALE "CENTRO RICREATIVO DIURNO PER MINORI". ((PROSECUZIONE DEL PROCEDIMENTO PER DECORRENZA TERMINI PER

Dettagli

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A STUDENTI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 52 del 30/10/2009 CAPO

Dettagli

COMUNE DI CURINGA. ( Provincia di Catanzaro) IN ESECUZIONE DELLA Delibera G. M. N. 129 DEL 01/10/2015 E DELLA DETERMINA N. 185 DEL 13/10/2015

COMUNE DI CURINGA. ( Provincia di Catanzaro) IN ESECUZIONE DELLA Delibera G. M. N. 129 DEL 01/10/2015 E DELLA DETERMINA N. 185 DEL 13/10/2015 COMUNE DI CURINGA ( Provincia di Catanzaro) IN ESECUZIONE DELLA Delibera G. M. N. 129 DEL 01/10/2015 E DELLA DETERMINA N. 185 DEL 13/10/2015 IL RESPONSABILE DELL AREA AFFARI GENERALI SETTORE SERVIZI SOCIALI

Dettagli

Deliberazione consigliare n.2/2010

Deliberazione consigliare n.2/2010 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI INTERVENTI SOCIO-ASSISTENZIALI IN FAVORE DI NUCLEI CON MINORI O GIOVANI STUDENTI RICONOSCIUTI DA UN SOLO GENITORE E DI GESTANTI NUBILI IN CONDIZIONE DI DISAGIO Deliberazione

Dettagli

COMUNE DI CASALBORGONE (Provincia di Torino) CAP. 10020 Tel. 011 91.74.302 Fax 011 91.85.007 e-mail: info@comune.casalborgone.to.

COMUNE DI CASALBORGONE (Provincia di Torino) CAP. 10020 Tel. 011 91.74.302 Fax 011 91.85.007 e-mail: info@comune.casalborgone.to. COMUNE DI CASALBORGONE (Provincia di Torino) CAP. 10020 Tel. 011 91.74.302 Fax 011 91.85.007 e-mail: info@comune.casalborgone.to.it REGOLAMENTO PER I SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE

Dettagli

Comune di Monchio delle Corti

Comune di Monchio delle Corti Comune di Monchio delle Corti PROVINCIA DI PARMA C.A.P. 43010 Tel. 0521.896521 Fax 0521.896714 Cod. Fisc. e Part. IVA 00341170348 REGOLAMENTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ARTICOLO 1 Il Servizio di Assistenza

Dettagli

IL DIRIGENTE. Vista la Determinazione Dirigenziale n. 55 DEL 25.01.2016 RENDE NOTO CHE

IL DIRIGENTE. Vista la Determinazione Dirigenziale n. 55 DEL 25.01.2016 RENDE NOTO CHE COMUNE DI CAMAIORE Servizi scolastici BANDO PER LA CONCESSIONE DI BUONI SERVIZIO A FAVORE DI FAMIGLIE CON BAMBINI IN LISTA D ATTESA PRESSO SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA COMUNALI E FREQUENTANTI UN NIDO

Dettagli

COMUNE DI SESTU PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI SESTU PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI SESTU PROVINCIA DI CAGLIARI REGOLAMENTO COMUNALE PER L'ISTITUZIONE E LA CONCESSIONE DI ASSEGNI DI STUDIO NEL SETTORE DELL'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ED ARTISTICA, SCUOLA MEDIA INFERIORE,

Dettagli

DOTE SCUOLA a.s. 2009/2010

DOTE SCUOLA a.s. 2009/2010 ISTITUZIONE PER I SERVIZI CULTURALI E FORMATIVI PUBBLICA ISTRUZIONE DOTE SCUOLA a.s. 2009/2010 Dal 10 febbraio 2009 al 30 aprile 2009 è possibile richiedere la domanda per ottenere i contributi dote scuola

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE A SERVIZI EXTRASCOLASTICI DEL COMUNE DI MOLINELLA. Approvato con deliberazione di C.C. n. 79 del 27/09/2004;

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE A SERVIZI EXTRASCOLASTICI DEL COMUNE DI MOLINELLA. Approvato con deliberazione di C.C. n. 79 del 27/09/2004; REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE A SERVIZI EXTRASCOLASTICI DEL COMUNE DI MOLINELLA Approvato con deliberazione di C.C. n. 79 del 27/09/2004; Integrato con deliberazione di C.C. n. 28 del 19/04/2005;

Dettagli

Comune di Secugnago Provincia di Lodi

Comune di Secugnago Provincia di Lodi BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO COMUNALI AGLI STUDENTI MERITEVOLI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI 2 GRADO, RESIDENTI NEL COMUNE DI SECUGNAGO ANNO SCOLASTICO 2014-2015. L Amministrazione Comunale,

Dettagli

REGOLAMENTO PER ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO AL MERITO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO AL MERITO SCOLASTICO COMUNE DI CAZZAGO SAN MARTINO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER ASSEGNAZIONE BORSE DI AL MERITO SCOLASTICO Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 16 del 29/04/2014 1^ Pubblicazione 21.05.2014

Dettagli

MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI

MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI La L.R. 41/2005 all art. 2 sancisce il carattere di universalità

Dettagli

P r e m i o a l l o S t u d i o M a r c o M o d e n a. A n n o 2 0 1 5 2 0 1 6

P r e m i o a l l o S t u d i o M a r c o M o d e n a. A n n o 2 0 1 5 2 0 1 6 P r e m i o a l l o S t u d i o M a r c o M o d e n a A n n o 2 0 1 5 2 0 1 6 B a n d o d i c o n c o r s o - s c a d e n z a 1 5 m a r z o 2 0 1 6 r i s e r v a t o a i s o c i o f i g l i d i s o c i

Dettagli

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 36 DEL

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE E NIBBIOLA Ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 267/2000 Allegato alla deliberazione

Dettagli

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE SPESE DI TRASPORTO DEGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI CHE FREQUENTANO ISTITUTI SUPERIORI DI SECONDO GRADO DELLA PROVINCIA. ANNO SCOLASTICO

Dettagli

C O M U N E D I S E N O R B I Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

C O M U N E D I S E N O R B I Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA C O M U N E D I S E N O R B I Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Approvato con delibera di C.C. n 28 del 29.05.2003 1 INDICE ART. 1 Finalita'.. Pag. 3 ART. 2 - Modalita

Dettagli

COMUNE DI GORLA MAGGIORE

COMUNE DI GORLA MAGGIORE COMUNE DI GORLA MAGGIORE Provincia di Varese Ufficio Pubblica Istruzione e Cultura 1 BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO Articolo 1 PREMESSA L Amministrazione Comunale di Gorla Maggiore in conformità

Dettagli

3^ classe della Scuola Secondaria di primo grado (Licenza Media)

3^ classe della Scuola Secondaria di primo grado (Licenza Media) Cos'è la Dote Scuola La Dote Scuola è un contributo erogato dalla Regione Lombardia, sotto forma di voucher, spendibile presso esercizi convenzionati e scuole accreditate, rivolto agli studenti residenti

Dettagli

Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD-2014-422 DEL 28/03/2014

Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD-2014-422 DEL 28/03/2014 Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD-2014-422 DEL 28/03/2014 Inserita nel fascicolo: 2014.VII/12/3.3/3 Centro di Responsabilità: 65 4 2 0 - SETTORE WELFARE - SERVIZIO SERVIZI PER IL WELFARE

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA R E G I O N E S I C I L I A N A

REPUBBLICA ITALIANA R E G I O N E S I C I L I A N A REPUBBLICA ITALIANA R E G I O N E S I C I L I A N A ASSESSORATO REGIONALE DELL ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DIPARTIMENTO DELL ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO XIII -

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO DI MERITO

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO DI MERITO C O M U N E DI N O R M A Piazza I Maggio, 13 04010 Tel. 0773/352808 Fax 0773/354186 www.comunedinorma.it P.I. 00125240598 SETTORE 2 Politiche Sociali e Culturali Servizio Responsabile: Dr. Antonio Bersani

Dettagli

COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone

COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone Codice fiscale 80003930932 Partita IVA 00242130938 PIAZZA DEL POPOLO N.38 TEL.0434/842926 FAX 0434/842971 www.comune.san-vito-al-tagliamento.pn.it

Dettagli

COMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE

COMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE COMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA REALIZZAZIONE E LA PRESTAZIONE DI SERVIZI IN CAMPO SOCIALE ART.1 OGGETTO E RIFERIMENTI Il presente Regolamento disciplina l applicazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

DOTE SCUOLA DOTE SCUOLA. si rivolge a: DOTE SCUOLA è uno strumento che: Studenti delle scuole statali. Studenti delle scuole paritarie

DOTE SCUOLA DOTE SCUOLA. si rivolge a: DOTE SCUOLA è uno strumento che: Studenti delle scuole statali. Studenti delle scuole paritarie A TE LA SCELTA LOMBARDIA. CRESCIAMOLA INSIEME. DOTE SCUOLA DOTE SCUOLA si rivolge a: DOTE SCUOLA è uno strumento che: assicura a ogni studente il diritto allo studio; garantisce alle famiglie la più ampia

Dettagli

CITTA DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII. CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA MENSA Presso Scuola Primaria

CITTA DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII. CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA MENSA Presso Scuola Primaria CITTA DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII PROVINCIA DI BERGAMO SCRITTURA PRIVATA CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA MENSA Presso Scuola Primaria ORIGINALE REG. N. (Per l attuazione delle iniziative

Dettagli

Borse di Studio A.D.I.S.U. Anno Accademico 2014/2015

Borse di Studio A.D.I.S.U. Anno Accademico 2014/2015 Borse di Studio A.D.I.S.U. Entro la fine del mese di luglio sarà pubblicato sul sito www.adisuparthenope.org il Bando per l assegnazione delle Borse di Studio per l anno accademico 2014/2015. La domanda

Dettagli

Sezione 5 - FASCE DI CONTRIBUZIONE UNIVERSITARIA

Sezione 5 - FASCE DI CONTRIBUZIONE UNIVERSITARIA Sezione 5 - FASCE DI CONTRIBUZIONE UNIVERSITARIA L'importo dei contributi universitari è graduato in 5 fasce di contribuzione, determinate sulla base di scaglioni ISEE (Indicatore della situazione economica

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 17 luglio 2012, n. 1449

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 17 luglio 2012, n. 1449 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 17 luglio 2012, n. 1449 Piano regionale di riparto del finanziamento statale per la fornitura dei libri di testo. Anno scolastico 2012/2013. L Assessore con delega

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Allegato delibera di C.C. n.6 del 10/04/ COMUNE DI GUSPINI Provincia di Cagliari Direzione Servizi Amministrativi Servizio Pubblica Istruzione, Cultura e Sport REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI ENTE D AMBITO SOCIALE N. 34 VESTINA REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI 1 Articolo 1 DEFINIZIONI 1. Ai fini del presente regolamento per Piano Sociale di zona si intende quel provvedimento

Dettagli

I.S.A. Interventi Socio-Assistenziali Convenzione fra i Comuni di Ghemme, Sizzano, Boca, Maggiora.

I.S.A. Interventi Socio-Assistenziali Convenzione fra i Comuni di Ghemme, Sizzano, Boca, Maggiora. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE IL PRESIDENTE Alfredo CORAZZA IL DIRETTORE Dott. Michele GUGLIOTTA INDICE Art.1 - Premessa Art.2 - Oggetto e finalità Art.3 - Destinatari

Dettagli

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso SCHEDA SOCIALE Allegato C alla Delib.G.R. n. 48/46 del 11.12.2012 (In base alla normativa vigente qualunque dichiarazione mendace comporta sanzioni penali, nonché l esclusione dal finanziamento del progetto

Dettagli

COMUNE DI CREAZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA STATALE

COMUNE DI CREAZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA STATALE COMUNE DI CREAZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA STATALE INDICE ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO ART. 2 MODALITA DI GESTIONE ART. 3 SERVIZIO A DOMANDA

Dettagli

Regolamento tariffario del servizio di ristorazione scolastica

Regolamento tariffario del servizio di ristorazione scolastica Regolamento tariffario del servizio di ristorazione scolastica Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 18 del 23.04.2013 Modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 2 del 10.02.2014

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEI FONDI DI SOSTEGNO E DEI RICONOSCIMENTI ALLO STUDIO

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEI FONDI DI SOSTEGNO E DEI RICONOSCIMENTI ALLO STUDIO Allegato n. 2 alla deliberazione C.C. n. 19 del 14..06.2006 REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEI FONDI DI SOSTEGNO E DEI RICONOSCIMENTI ALLO STUDIO PREMESSO Che l Amministrazione Comunale, a sostegno della

Dettagli

L.R. 41/1996, art. 14 ter, c. 7 B.U.R. 27/12/2013, n. 52

L.R. 41/1996, art. 14 ter, c. 7 B.U.R. 27/12/2013, n. 52 L.R. 41/1996, art. 14 ter, c. 7 B.U.R. 27/12/2013, n. 52 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 11 dicembre 2013, n. 0235/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione dei contributi di

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA POPOLAZIONE ANZIANA DEI COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME

REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA POPOLAZIONE ANZIANA DEI COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME COMUNE DI RIOLO TERME Provincia di Ravenna REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA POPOLAZIONE ANZIANA DEI COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME Approvato con

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

PIANO PER L UTILIZZO DEL TELELAVORO 2013-2015

PIANO PER L UTILIZZO DEL TELELAVORO 2013-2015 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Bergamo PIANO PER L UTILIZZO DEL TELELAVORO 2013-2015 (art. 9, comma 7, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito con legge n. 221 del 17 dicembre

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSE SCOLASTICHE

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSE SCOLASTICHE V. Chopin, n 3 - tel. 045-6832100 - fax 045-6801268 - p. i. 00261520233 REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSE SCOLASTICHE per le Scuole materne, elementari, medie e per i centri aperti estivi del Comune di San

Dettagli