DECRETO N Del 06/12/2016

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1 DECRETO N Del 06/12/2016 Identificativo Atto n DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto CIG IN DEROGA RETTIFICA D.D.S. N DEL 30/11/16 - ID DOMANDA DITTA TIPOGRAFIA GANDINELLI S.R.L. L'atto si compone di pagine di cui pagine di allegati parte integrante

2 LA DIRIGENTE DELLA STRUTTURA REIMPIEGO E INCLUSIONE LAVORATIVA VISTI: il Decreto Interministeriale n del 1/08/14 che disciplina i nuovi criteri per la concessione di ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente, in una prospettiva di superamento del sistema, secondo quanto previsto dall'art. 2 comma 64 della L. 92/12; i Decreti Interministeriali n del 6/08/14 e n del 4/12/14 con i quali sono stati assegnati a Regione Lombardia rispettivamente ,00 e ,00 stabilendo che le Regioni sono tenute a monitorare i flussi di spesa afferenti l'avvenuta erogazione delle prestazioni e a darne riscontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS); la Circolare del MLPS n. 19 del 11/09/14 e la nota del MLPS n del 24/11/14 che definiscono gli aspetti applicativi del D.I. n /14 sui criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente; la Circolare INPS n. 107 del 27/05/15 che recepisce le indicazioni contenute nella nota n del 5/05/15 dell Ufficio Legislativo del MLPS relative ai controlli che l Istituto deve effettuare e al flusso di gestione delle domande di CIG in deroga (CIGD) regionali ed, in particolare, definisce al punto 4.3 tale flusso prevedendo che le Regioni e le Province autonome debbano trasmettere, tramite il sistema SIP (Sistema Informativo dei Percettori), i provvedimenti concessori per periodi di competenza 2014 e 2015 utilizzando appositi flussi informativi (flussi XML di tipo A-rett o di tipo B ); l Accordo Quadro e il relativo Allegato 1 Criteri applicativi e procedure dell Accordo Quadro sugli ammortizzatori in deroga in Lombardia 3 quadrimestre 2014 del 5/8/14 sottoscritti rispettivamente il 5/8/14 e il 17/9/14 tra la Regione Lombardia e le Parti Sociali lombarde con cui si stabiliscono le regole per l accesso agli ammortizzatori sociali in deroga dal 1 settembre 2014 al 31 dicembre 2014; VISTO il d.d.s. n del 30/11/16 avente ad oggetto Autorizzazione trattamento di CIG in deroga domande 3 quadrimestre 2014 con il quale le sedi provinciali INPS di Bergamo e Brescia sono state autorizzate ad erogare il trattamento di Cassa Integrazione Guadagni in deroga a valere sui fondi nazionali, in attuazione del menzionato Accordo Quadro e del relativo Allegato 1; VERIFICATO, alla luce di successivi approfondimenti con INPS, che nell Allegato A del citato decreto n /16, è stata inserita, riguardo alla domanda ID presentata dalla ditta Tipografia Gandinelli S.r.l., per mero errore materiale di trascrizione, una data di inizio intervento CIGD inesatta (20/10/14 anziché 21/10/14) e, pertanto, è necessario provvedere alla correzione come precisato nell'allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; RITENUTO di rettificare l Allegato A del citato decreto n /16 riguardo alla domanda ID così come indicato nell'allegato A dell'attuale decreto, facendo salve, per quanto non modificato, dal presente provvedimento tutte le altre condizioni e disposizioni di cui al suddetto decreto; 1

3 ATTESO inoltre che il presente provvedimento è adottato nel termine di 30 giorni previsti dalla Legge 241/90 e successive modifiche; VISTA la l.r. 20/08 Ordinamento della Struttura organizzativa della Dirigenza della X legislatura e della Giunta regionale e succ. modd. e integr. nonché i provvedimenti organizzativi: D.G.R. del 20/3/13 n. 3 Costituzione delle Direzioni generali, incarichi e altre disposizioni organizzative - I Provvedimento organizzativo - X Legislatura ; D.G.R. del 29/4/13 n. 87 II Provvedimento organizzativo 2013, con cui sono stati definiti gli assetti organizzativi della Giunta regionale con i relativi incarichi dirigenziali e succ. modd. e integr.; D.G.R. del 4/8/15 n XIII Provvedimento organizzativo 2015 ; Decreto del Segretario Generale del 25/7/13 n Individuazione delle Strutture Organizzative e delle relative competenze ed aree delle attività delle Direzioni della Giunta Regionale X Legislatura ; DECRETA 1. di rettificare l Allegato A del citato decreto n /16 riguardo alla domanda ID così come indicato nell'allegato A dell'attuale decreto, facendo salve, per quanto non modificato, dal presente provvedimento tutte le altre condizioni e disposizioni di cui al suddetto decreto; 2. di trasmettere il presente atto alla Direzione provinciale INPS di Brescia per gli adempimenti di competenza; 3. di attestare che l atto non è assoggettato agli obblighi in materia di trasparenza ai sensi degli art. 26 e 27 del D. Lgs. 33/13 in quanto la tipologia di intervento ha natura di intervento sostitutivo del reddito il cui importo individuale verrà determinato successivamente da parte dell istituto pagatore (INPS); 4. di disporre la pubblicazione del presente atto per estratto sul sito web della Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro all indirizzo La Dirigente della Struttura Reimpiego e Inclusione Lavorativa Paola Angela Antonicelli Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 2

4 Allegato decreto autorizzazione domande di CIG in deroga 3 quadrimestre 2014 Rag. Id Mod. Data invio elettr. Ragione sociale Soc. Matric. INPS Sede unità operativa Prov. Inizio interv. Fine interv. Ore lav. domanda il mod /01/ :58 TIPOGRAFIA GANDINELLI S.R.L VIA GARIBALDI GHEDI Impegno spesa BS 21/10/ /12/ ,12 Sede INPS Sede provinciale INPS di BRESCIA Modalità di pagamento a conguaglio 1/1

5 DECRETO N Del 06/12/2016 Identificativo Atto n DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto CIG IN DEROGA RETTIFICA D.D.S. N DEL 29/11/16 - ID DOMANDA DITTA TECNICEM S.R.L. L'atto si compone di pagine di cui pagine di allegati parte integrante

6 LA DIRIGENTE DELLA STRUTTURA REIMPIEGO E INCLUSIONE LAVORATIVA VISTI: il Decreto Interministeriale n del 1/08/14 che disciplina i nuovi criteri per la concessione di ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente, in una prospettiva di superamento del sistema, secondo quanto previsto dall'art. 2 comma 64 della L. 92/12; i Decreti Interministeriali n del 6/08/14 e n del 4/12/14 con i quali sono stati assegnati a Regione Lombardia rispettivamente ,00 e ,00 stabilendo che le Regioni sono tenute a monitorare i flussi di spesa afferenti l'avvenuta erogazione delle prestazioni e a darne riscontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS); la Circolare del MLPS n. 19 del 11/09/14 e la nota del MLPS n del 24/11/14 che definiscono gli aspetti applicativi del D.I. n /14 sui criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente; la Circolare INPS n. 107 del 27/05/15 che recepisce le indicazioni contenute nella nota n del 5/05/15 dell Ufficio Legislativo del MLPS relative ai controlli che l Istituto deve effettuare e al flusso di gestione delle domande di CIG in deroga (CIGD) regionali ed, in particolare, definisce al punto 4.3 tale flusso prevedendo che le Regioni e le Province autonome debbano trasmettere, tramite il sistema SIP (Sistema Informativo dei Percettori), i provvedimenti concessori per periodi di competenza 2014 e 2015 utilizzando appositi flussi informativi (flussi XML di tipo A-rett o di tipo B ); l Accordo Quadro e il relativo Allegato 1 Criteri applicativi e procedure dell Accordo Quadro sugli ammortizzatori in deroga in Lombardia 3 quadrimestre 2014 del 5/8/14 sottoscritti rispettivamente il 5/8/14 e il 17/9/14 tra la Regione Lombardia e le Parti Sociali lombarde con cui si stabiliscono le regole per l accesso agli ammortizzatori sociali in deroga dal 1 settembre 2014 al 31 dicembre 2014; VISTO il d.d.s. n del 29/11/16 avente ad oggetto Rettifica d.d.s. n. 9109/16 autorizzazione CIG in deroga ID domanda con il quale la Struttura regionale competente ha rettificato l autorizzazione contenuta nell Allegato A del d.d.s. n del 20/09/16 relativa alla domanda citata presentata dalla ditta Tecnicem S.r.l., modificando il numero di matricola INPS, il numero dei lavoratori beneficiari del trattamento, le ore concesse ed il relativo impegno di spesa, per un importo complessivo pari ad 707,04 ed autorizzando la sede provinciale INPS di Milano ad erogare il trattamento di Cassa Integrazione Guadagni in deroga a valere sui fondi nazionali, in attuazione del menzionato Accordo Quadro e del relativo Allegato 1; VERIFICATO, alla luce di successivi approfondimenti con INPS, che nel Prospetto Riepilogativo Rettifiche del citato decreto n /16, è stata inserita, per mero errore materiale di trascrizione, una data di inizio intervento CIGD inesatta (17/09/14 anziché 17/11/14) e, pertanto, è necessario provvedere alla correzione come precisato nell'allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 1

7 RITENUTO di rettificare il Prospetto riepilogativo rettifiche del citato decreto n /16 come indicato nell'allegato A facendo salve, per quanto non modificato, dal presente provvedimento tutte le altre condizioni e disposizioni di cui al medesimo decreto; ATTESO inoltre che il presente provvedimento è adottato nel termine di 30 giorni previsti dalla Legge 241/90 e succ. modd.; VISTA la l.r. 20/08 Ordinamento della Struttura organizzativa della Dirigenza della X legislatura e della Giunta regionale e succ. modd. e integr. nonché i provvedimenti organizzativi: D.G.R. del 20/3/13 n. 3 Costituzione delle Direzioni generali, incarichi e altre disposizioni organizzative - I Provvedimento organizzativo - X Legislatura ; D.G.R. del 29/4/13 n. 87 II Provvedimento organizzativo 2013, con cui sono stati definiti gli assetti organizzativi della Giunta regionale con i relativi incarichi dirigenziali e succ. modd. e integr.; D.G.R. del 4/8/15 n XIII Provvedimento organizzativo 2015 ; Decreto del Segretario Generale del 25/7/13 n Individuazione delle Strutture Organizzative e delle relative competenze ed aree delle attività delle Direzioni della Giunta Regionale X Legislatura ; DECRETA 1. di rettificare il Prospetto riepilogativo rettifiche del citato decreto n /16 come indicato nell'allegato A facendo salve, per quanto non modificato, dal presente provvedimento tutte le altre condizioni e disposizioni di cui al medesimo decreto; 2. di trasmettere il presente atto alla Direzione provinciale INPS di Milano per gli adempimenti di competenza; 3. di attestare che l atto non è assoggettato agli obblighi in materia di trasparenza ai sensi degli art. 26 e 27 del D. Lgs. 33/13 in quanto la tipologia di intervento ha natura di intervento sostitutivo del reddito il cui importo individuale verrà determinato successivamente da parte dell istituto pagatore (INPS); 4. di disporre la pubblicazione del presente atto per estratto sul sito web della Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro all indirizzo La Dirigente della Struttura Reimpiego e Inclusione Lavorativa Paola Angela Antonicelli Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 2

8 Allegato decreto autorizzazione domande di CIG in deroga 3 quadrimestre 2014 Id Inizio Data invio elettr. Ragione sociale Matric. INPS Sede unità oper. Prov. domanda interv. Fine interv. Ore Lav. Impegno spesa Sede INPS VIA GAETANO /01/ :55 TECNICEM S.R.L SBODIO, 30/5 - MI MILANO 17/11/ /12/ Sede provinciale 707,04 INPS di MILANO Modalità Pagamento diretto 1/1

9 DECRETO N Del 30/11/2016 Identificativo Atto n DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto AUTORIZZAZIONE TRATTAMENTO DI CIG IN DEROGA DOMANDE 3 QUADRIMESTRE 2014 L'atto si compone di pagine di cui pagine di allegati parte integrante

10 RICHIAMATI: LA DIRIGENTE DELLA STRUTTURA REIMPIEGO E INCLUSIONE LAVORATIVA la Legge 23/7/91, n. 223 recante norme in materia di cassa integrazione, mobilità, trattamenti di disoccupazione, attuazione di direttive della Comunità europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato del lavoro; il D.L. del 29/11/08, n. 185, art. 19, convertito dalla Legge del 28/1/09 n. 2 e successive modificazioni; il D.L. del 10 febbraio 2009, n. 5, art. 7 ter convertito, con modificazioni, con Legge 9/4/09, n.33 e successive modificazioni; l art. 2, commi 64, 65 e 66, della Legge n. 92 del 28/6/12; l'art. 33, commi 21 e 22 della Legge n. 183 del 12/11/11; l art. 1, commi 254 e 255 della Legge 24/12/12 n. 228; l art. 10 comma 1 del D.L. 31/8/13 n. 102 convertito con modificazioni nella Legge 28/10/13 n. 124; l art. 4 comma 1 del D.L. 21/5/13 n. 54 convertito dalla Legge 18/7/13 n. 85; l art. 1, comma 183 della Legge 27/12/13 n. 147; l'art. 40 del D.L. 12/9/14, n.133 convertito con modificazioni in Legge 11/11/14, n. 164; VISTI: l Accordo Quadro e il relativo Allegato 1 Criteri applicativi e procedure dell Accordo Quadro sugli ammortizzatori in deroga in Lombardia 3 quadrimestre 2014 del 5/8/14 sottoscritti rispettivamente il 5/8/14 e il 17/9/14 tra la Regione Lombardia e le Parti Sociali lombarde con cui si stabiliscono le regole per l accesso agli ammortizzatori sociali in deroga dal 1 settembre 2014 al 31dicembre 2014; la Convenzione sottoscritta tra la Regione Lombardia e l Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (di seguito INPS) il 21/11/12; il Protocollo d Intesa sottoscritto il 7/7/14 da Regione Lombardia e Province per l attuazione degli Accordi Quadro del 23/12/13-31/03/14-30/06/14 e 5/8/14; VISTI altresì: il Decreto Interministeriale n del 1/08/14 che disciplina i nuovi criteri per la concessione di ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente, in una prospettiva di superamento del sistema, secondo quanto previsto dall'art. 2 comma 64 della L. 92/12; i Decreti Interministeriali n del 6/08/14 e n del 4/12/14 con i quali sono stati assegnati a Regione Lombardia rispettivamente ,00 e ,00 stabilendo che le regioni sono tenute a monitorare i flussi di spesa afferenti l'avvenuta erogazione delle prestazioni e a darne riscontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; la Circolare del MLPS n. 19 del 11/09/14 e la nota del MLPS n del 24/11/14 che definiscono gli aspetti applicativi del D.I. n /14 sui criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga 1

11 alla normativa vigente; la Circolare INPS n. 107 del 27/5/15 Decreto Interministeriale n del 1 agosto criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente ; RICHIAMATO il decreto dirigenziale n /14 con cui si definiscono le specifiche tecniche per la presentazione in via telematica da parte dei datori di lavoro delle richieste di trattamenti di cassa integrazione guadagni (CIG) in deroga, in attuazione dell Accordo Quadro del 5/8/14 e del relativo Allegato 1 Criteri applicativi e procedure dell Accordo Quadro sugli ammortizzatori in deroga in Lombardia 3 quadrimestre 2014 del 5/8/14 e si stabilisce che le imprese trasmetteranno le domande a Regione Lombardia a partire dal giorno 11 dicembre 2014 (data di apertura del sistema regionale Finanziamenti on line opportunamente adeguato rispetto ai nuovi criteri gestionali); VISTE le domande di concessione del trattamento di CIG in deroga presentate on line sul sistema informativo regionale da datori di lavoro aventi unità operative nelle province di Bergamo e Brescia, di cui all Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, risultanti ammissibili a seguito dell istruttoria secondo i criteri stabiliti nell Accordo Quadro del 5/8/14 e nel relativo Allegato 1 Criteri applicativi e procedure dell Accordo Quadro sugli ammortizzatori in deroga in Lombardia 3 quadrimestre 2014 del 5/8/14 ; DATO ATTO che, per le aziende indicate nel citato Allegato A, il Servizio provinciale per il Lavoro di Brescia e l'agenzia Regionale per l'istruzione, la Formazione e il Lavoro hanno provveduto all istruttoria e alla validazione delle domande di concessione del trattamento di CIG in deroga secondo le modalità previste nell Accordo Quadro del 5/8/14 e nel relativo Allegato 1 Criteri applicativi e procedure dell Accordo Quadro sugli ammortizzatori in deroga in Lombardia 3 quadrimestre 2014 del 5/8/14 ; CONSIDERATO che, come previsto nel citato Allegato 1 dell Accordo Quadro 5/8/14, la richiesta di CIG in deroga non è ammissibile da parte di imprese che non abbiano utilizzato, fino al loro esaurimento, gli ammortizzatori sociali previsti dalla legislazione ordinaria per le sospensioni, ordinarie e straordinarie, dell attività lavorativa, nell ambito delle norme che regolano l accesso ai relativi trattamenti. L impresa ha la responsabilità esclusiva di verificare preventivamente i requisiti e le condizioni di accesso a tali ammortizzatori sociali e ne dà attestazione all atto della richiesta di CIGD; la domanda presentata a Regione, infatti, contiene una dichiarazione specifica che attesta la condizione di cui sopra rilasciata in regime di autocertificazione. L eventuale riscontro di una condizione non corrispondente alla dichiarazione rilasciata comporta il diniego dell autorizzazione all intervento della CIG in deroga o la revoca dell autorizzazione concessa, oltre all applicazione di quanto previsto dall art. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n.445. L impresa, in particolare, per quanto riguarda l intervento della CIGO, deve verificare la sussistenza effettiva dell esaurimento totale del numero di settimane richiedibili secondo i criteri e il sistema di calcolo disposto dall INPS. Il verificarsi, in qualsiasi momento, di condizioni per l accesso agli ammortizzatori sociali previsti dalla legislazione ordinaria, determina, nel caso di possibilità di accedere alla CIGS, la cessazione del trattamento di CIG in deroga anche se precedentemente autorizzato e, nel caso di possibilità di accedere alla CIGO la sospensione del trattamento di CIG in deroga; CONSIDERATO inoltre che: 2

12 l approvazione delle domande di CIG in deroga si intende riferita al numero massimo di lavoratori e al numero massimo di ore di sospensione indicato per ciascun datore di lavoro, fermo restando la responsabilità esclusiva del datore di lavoro di comunicare all INPS le effettive sospensioni mediante il modulo SR41 e di verificare le condizioni per l accesso al trattamento di CIG in deroga di ciascun lavoratore in relazione ai requisiti individuali previsti dalla normativa vigente, allo status giuridico, al contratto collettivo nazionale di lavoro applicato o ad ogni altra condizione inerente il rapporto di lavoro; i trattamenti di CIG in deroga potranno essere erogati ai lavoratori interessati per i periodi temporali individuati nel citato Allegato A; l importo complessivo derivante dalle ore di sospensione richieste per i lavoratori di cui all allegato A è di ,32; DATO ATTO che l approvazione all intervento della CIG in deroga da rilasciare con il presente provvedimento: è da ritenersi inefficace nel caso in cui il datore di lavoro richiedente non abbia utilizzato, fino al loro esaurimento, gli ammortizzatori sociali previsti dalla legislazione ordinaria per le sospensioni, ordinarie e straordinarie, dell attività lavorativa, nell ambito delle norme che regolano l accesso ai relativi trattamenti; cessa di efficacia a partire dalla data in cui il datore di lavoro abbia nuovamente avuto la possibilità di accedere alla CIGS; è sospesa a partire dalla data in cui il datore di lavoro abbia nuovamente avuto la possibilità di accedere alla CIGO; DATO ATTO che: - le risorse assegnate con DD.II. n /14 e 86486/14 per l annualità 2014 (pari a complessivi ,00) e il sistema di overbooking controllato (disposto con delibere della Giunta Regionale del 2/8/13 n. 557, del 25/10/13 n. 826 e del 12/12/14 n con l'adozione di specifici coefficienti di tiraggio prudenziale) hanno permesso di autorizzare gran parte delle domande di CIG e Mobilità in deroga riferite al periodo gennaio-agosto 2014; - il 26 marzo 2015, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha rilasciato a Regione Lombardia il benestare per la prosecuzione della decretazione degli ammortizzatori sociali in deroga anno 2014 nell'ambito delle risorse finanziarie residue in disponibilità della Regione come risultanti nella scheda di monitoraggio presente nella Banca Dati Percettori INPS; - le risorse residuali risultanti nella sopracitata scheda di monitoraggio, alla data del 26/11/2016 ammontano ad ,00 e consentono di proseguire con l attività autorizzativa relativa alle domande anno 2014 contenute nell Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo pari a ,32; DATO ATTO altresì che: l art. 2, comma 7 del D.I. n /14 prevede che: l impresa presenti, in via telematica, all INPS e alla Regione Lombardia, la domanda di CIG in deroga, 3

13 corredata dall accordo sindacale, entro 20 giorni dall inizio delle sospensioni in CIGD; in caso di presentazione tardiva della domanda, il trattamento di CIG in deroga decorre dall inizio della settimana anteriore alla data di presentazione della domanda come previsto dal citato art. 2, comma 7 del D.I. n /14; INPS provvederà ad effettuare il pagamento entro i limiti delle risorse finanziarie disponibili sulla base delle comunicazioni di sospensione effettuate dalle aziende attraverso i moduli SR41; RITENUTO di: di autorizzare le competenti Direzioni provinciali INPS di Bergamo e Brescia al pagamento delle domande del 3 quadrimestre 2014 contenute nell'allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo pari a ,32, che risultano ammissibili alla luce dei criteri stabiliti nell Accordo Quadro 5/8/14 e nel relativo Allegato 1 Criteri applicativi e procedure dell Accordo Quadro sugli ammortizzatori in deroga in Lombardia 3 quadrimestre 2014 del 5/8/14 ; trasmettere all'inps, tramite la modalità informativa del flusso XML, le domande di cui al citato Allegato A affinché l'istituto provveda, a valere sulle risorse finanziarie residue risultanti dalla citata scheda di monitoraggio aggiornata al 26/11/16, all erogazione dei trattamenti a favore dei lavoratori interessati sulla base delle comunicazioni di sospensione inviate dalle aziende all'inps per l'intera contribuzione figurativa e per l'intero sostegno al reddito spettante ai lavoratori; ATTESO inoltre che il presente provvedimento è adottato oltre i termini di 30 giorni previsti dalla Legge 241/1990 e successive modifiche a seguito dei tempi richiesti dalle istruttorie e a seguito dell'accertamento, in raccordo con l'inps, delle risorse finanziarie disponibili; VISTA la l.r. 20/08 Ordinamento della Struttura organizzativa della Dirigenza della X legislatura e della Giunta regionale e succ. modd. e integr. nonché i provvedimenti organizzativi: D.G.R. del 20/3/13 n. 3 Costituzione delle Direzioni generali, incarichi e altre disposizioni organizzative - I Provvedimento organizzativo - X Legislatura ; D.G.R. del 29/4/13 n. 87 II Provvedimento organizzativo 2013, con cui sono stati definiti gli assetti organizzativi della Giunta regionale con i relativi incarichi dirigenziali e succ. modd. e integr.; D.G.R. del 4/8/15 n XIII Provvedimento organizzativo 2015, Decreto del Segretario Generale del 25/7/13 n Individuazione delle Strutture Organizzative e delle relative competenze ed aree delle attività delle Direzioni della Giunta Regionale X Legislatura ; DECRETA 1. di autorizzare le competenti Direzioni provinciali INPS di Bergamo e Brescia al pagamento delle domande del 3 quadrimestre contenute nell'allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo pari a ,32, che risultano ammissibili alla luce dei criteri stabiliti nell Accordo Quadro 5/8/14 e nel relativo Allegato 1 Criteri applicativi e procedure dell Accordo Quadro sugli ammortizzatori in deroga in Lombardia 3 quadrimestre 2014 del 5/8/14 ; 4

14 2. di trasmettere all'inps, tramite la modalità informativa del flusso XML, le domande di cui al citato Allegato A affinché l'istituto provveda, a valere sulle risorse finanziarie residue risultanti dalla citata scheda di monitoraggio aggiornata al 12/9/16 all erogazione dei trattamenti a favore dei lavoratori interessati sulla base delle comunicazioni di sospensione inviate dalle aziende all'inps per l'intera contribuzione figurativa e per l'intero sostegno al reddito spettante ai lavoratori; 3. di trasmettere il presente atto alle Direzioni provinciali INPS di Bergamo e Brescia per gli adempimenti di competenza; 4. di attestare che l atto non è assoggettato agli obblighi in materia di trasparenza ai sensi degli art. 26 e 27 del d.lgs. 33/13 in quanto la tipologia di intervento ha natura di intervento sostitutivo del reddito il cui importo individuale verrà determinato successivamente da parte dell istituto pagatore (INPS); 5. di disporre la pubblicazione del presente atto per estratto sul sito web della Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro all indirizzo La Dirigente della Struttura Reimpiego e Inclusione Lavorativa PAOLA ANGELA ANTONICELLI Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 5

15 Allegato decreto autorizzazione domande di CIG in deroga 3 quadrimestre 2014 Rag. Id Mod. Data invio elettr. Ragione sociale Soc. Matric. INPS Sede unità operativa Prov. Inizio interv. Fine interv. ore lav. domanda il mod /01/ :37 TECNOCOMPASS VIA GALILEO GALILEI, S.R.L PALOSCO /01/ :58 TIPOGRAFIA GANDINELLI S.R.L VIA GARIBALDI GHEDI Impegno spesa Sede INPS BG 14/11/ /12/ Sede provinciale ,20 INPS di BERGAMO BS 20/10/ /12/ Sede provinciale 4.085,12 INPS di BRESCIA Totale 2 domande ,32 Modalità di pagamento diretto a conguaglio 1/1

16 DECRETO N Del 30/11/2016 Identificativo Atto n DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto RETTIFICA D.D.S. N. 6323/15 - CIG IN DEROGA ANNO RISERVA 5% (DOMANDA ID ) L'atto si compone di pagine di cui pagine di allegati parte integrante

17 LA DIRIGENTE DELLA STRUTTURA REIMPIEGO E INCLUSIONE LAVORATIVA VISTI: il Decreto Interministeriale n del 1/08/14 che disciplina i nuovi criteri per la concessione di ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente, in una prospettiva di superamento del sistema, secondo quanto previsto dall'art. 2 comma 64 della L. 92/12; la Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (di seguito anche MLPS) n. 19 del 11/09/14 e la nota del MLPS n del 24/11/14 che definiscono gli aspetti applicativi del D.I. n /14 sui criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente; la Circolare INPS n. 107 del 27/5/15 Decreto Interministeriale n del 1 agosto criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente ; i Decreti Interministeriali n del 6/08/14 e n del 4/12/14 con i quali sono stati assegnati a Regione Lombardia rispettivamente ,00 e ,00 stabilendo che le Regioni sono tenute a monitorare i flussi di spesa afferenti l'avvenuta erogazione delle prestazioni e a darne riscontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; RICHIAMATI: l art. 6 comma 3 del decreto n /14 il quale stabilisce, per l anno 2014, che le Regioni e le Province autonome possano disporre la concessione dei trattamenti di integrazione salariale, anche in deroga ai criteri di cui all art. 2 del citato decreto, nella misura del 5% delle risorse ad esse attribuite (c.d. quota riserva del 5%); l art. 2 del D.I. n /14 che, nell ambito di ,00, assegna alla Regione Lombardia ,00 destinandoli alla riserva del 5%; il D.lgs. 14 settembre 2015 n.148 che, all art. 44 comma 6, prevede che le Regioni e le Province autonome, possano disporre, per l anno 2015, la concessione dei trattamenti di integrazione salariale e di mobilità, anche in deroga ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del citato D.I. n /14, in misura non superiore al 5% delle risorse ad esse attribuite; l art. 1, comma 304, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 che conferma anche per il 2016 la previsione normativa suddetta; VISTA la modifica al sopramenzionato decreto legislativo n. 148/15 introdotta dal comma 1 lettera f) dell art. 2 del citato D.lgs. 24 settembre 2016, n. 185, il quale innalza il tetto disponibile per la quota di riserva, prevedendo in particolare, per le politiche passive, che: le Regioni e le Province autonome possano disporre, nell'anno 2016, in deroga ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del citato D.I. n /14, l'utilizzo delle risorse ad esse attribuite in misura non superiore al 50% delle risorse assegnate; nella determinazione di detta quota di riserva possano essere utilizzate le risorse assegnate dallo Stato alla Regione negli anni e 2016, con esclusione delle risorse già oggetto di decretazione; VISTA la circolare attuativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 4 novembre 2016 n. 34 che specifica i criteri per l utilizzo delle risorse in deroga a seguito a delle modifiche introdotte dal citato D.lgs. n.185/16, ed in particolare, ai fini della determinazione delle risorse disponibili, prevede che: 1

18 le Regioni possano disporre delle risorse ad esse assegnate dai provvedimenti emanati per gli anni 2014, 2015 e 2016, con esclusione delle risorse già oggetto di decretazione, a chiusura di tutte le situazioni ancora pendenti, indipendentemente dall anno di finanziamento di riferimento, seguendo l ordine cronologico degli interventi concessi; l INPS è autorizzato ad erogare i trattamenti solo a seguito dell adozione, da parte delle Regioni, dei decreti di concessione relativi ai periodi anteriori al 2016 da adottarsi entro e non oltre il 30 novembre 2016; VISTO il d.d.s. n del 28/7/15 avente ad oggetto Autorizzazione trattamento di CIG in deroga domande 3 quadrimestre 2014 con il quale le sedi provinciali INPS sono state autorizzate ad erogare il trattamento di cassa integrazione guadagni in deroga a valere sui fondi nazionali per le domande di CIG in deroga ivi indicate, in attuazione dell Accordo Quadro e del relativo Allegato 1 sottoscritti tra la Regione Lombardia e le Parti sociali lombarde rispettivamente il 5/8/14 e il 17/09/14; DATO ATTO che, a seguito dei controlli previsti dalla citata Circolare n. 107/15 operati successivamente da INPS, trasmessi per le vie brevi in data 30/11/16, per n. 1 domanda tra quelle autorizzate con i sopracitati decreti regionali, nello specifico l id presentata da Edilcile S.r.l., è emerso un esito non compatibile con la concessione dell'integrazione salariale; PRESO ATTO che, come stabilito dalla menzionata Circolare n. 107/15 la Regione può emettere un nuovo decreto autorizzativo compatibile con quanto previsto dalle disposizioni del D.I. n /14; VISTA la delibera della Giunta Regionale n del 28/11/16 con la quale è stabilito che le domande riferite ai periodi 2014 e 2015, già autorizzate e attualmente sospese per il mancato utilizzo degli strumenti ordinari di flessibilità, non ancora rettificate, vengano ritrasmesse all INPS entro i termini del 30 novembre 2016, autorizzando il relativo finanziamento in deroga ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 1 agosto 2014, n ; VERIFICATO che alla data del 26/11/16 il residuo delle risorse assegnate con D.I. n /14 alla riserva del 5% ammonta ad ,00 e consente di autorizzare la domanda sopracitata contenuta nell Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo pari a ,76; RITENUTO di: di autorizzare la competente Direzione provinciale INPS di Pavia al pagamento della domanda relativa all annualità 2014 contenuta nel citato Allegato A, per un importo pari a ,76, a valere sulle risorse finanziarie assegnate con il D.I. n /14 alla riserva del 5%; di trasmettere all'inps, tramite la modalità informativa del flusso XML, la domanda di cui al citato Allegato A, affinché l'istituto Nazionale di Previdenza Sociale proceda all erogazione dei trattamenti a favore dei lavoratori interessati sulla base delle comunicazioni di sospensione inviate dalle aziende all'inps per l'intera contribuzione figurativa e per l'intero sostegno al reddito spettante ai lavoratori; ATTESO inoltre che il presente provvedimento è adottato entro i termini di 30 giorni previsti dalla Legge 241/90 e successive modifiche; 2

19 VISTA la l.r. 20/08 Ordinamento della Struttura organizzativa della Dirigenza della X legislatura e della Giunta regionale e succ. modd. e integr. nonché i provvedimenti organizzativi: D.G.R. del 20/3/13 n. 3 Costituzione delle Direzioni generali, incarichi e altre disposizioni organizzative - I Provvedimento organizzativo - X Legislatura ; D.G.R. del 29/4/13 n. 87 II Provvedimento organizzativo 2013, con cui sono stati definiti gli assetti organizzativi della Giunta regionale con i relativi incarichi dirigenziali e succ. modd. e integr.; D.G.R. del 4/8/15 n XIII Provvedimento organizzativo 2015, Decreto del Segretario Generale del 25/7/13 n Individuazione delle Strutture Organizzative e delle relative competenze ed aree delle attività delle Direzioni della Giunta Regionale X Legislatura ; DECRETA 1. di autorizzare la competente Direzione provinciale INPS di Pavia al pagamento della domanda relativa all annualità 2014 contenuta nel citato Allegato A, per un importo pari a ,76, a valere sulle risorse finanziarie assegnate con il D.I. n /14 alla riserva del 5%; 2. di trasmettere all'inps, tramite la modalità informativa del flusso XML, la domanda di cui al citato Allegato A, affinché l'istituto Nazionale di Previdenza Sociale proceda all erogazione dei trattamenti a favore dei lavoratori interessati sulla base delle comunicazioni di sospensione inviate dall azienda all'inps per l'intera contribuzione figurativa e per l'intero sostegno al reddito spettante ai lavoratori; 3. di trasmettere il presente atto alla Direzione provinciale INPS di Pavia per gli adempimenti di competenza; 4. di attestare che l atto non è assoggettato agli obblighi in materia di trasparenza ai sensi degli art. 26 e 27 del d.lgs. 33/13 in quanto la tipologia di intervento ha natura di intervento sostitutivo del reddito il cui importo individuale verrà determinato successivamente da parte dell istituto pagatore (INPS); 5. di disporre la pubblicazione del presente atto per estratto sul sito web della Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro all indirizzo La Dirigente della Struttura Reimpiego e Inclusione Lavorativa PAOLA ANGELA ANTONICELLI Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 3

20 Allegato A Decreto N Decreto data Id domanda Ragione sociale Matric. INPS Sede unità oper. Prov. Inizio interv. Fine interv. ore Lav. Impegno spesa Sede INPS Modalità Pagamento /7/ EDILCILE S.R.L VIA PORTA PESCARINA 60/A SAN GENESIO ED UNITI PV 17/11/ /12/ ,76 Sede provinciale INPS di PAVIA diretto 1/1

21 DECRETO N Del 30/11/2016 Identificativo Atto n DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto RETTIFICA D.D.S. N. 4137/15 AUTORIZZAZIONE CIG IN DEROGA RISERVA 5% (ID DOMANDA ) L'atto si compone di pagine di cui pagine di allegati parte integrante

22 VISTI: LA DIRIGENTE DELLA STRUTTURA REIMPIEGO E INCLUSIONE LAVORATIVA il Decreto Interministeriale n del 1/08/14 che disciplina i nuovi criteri per la concessione di ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente, in una prospettiva di superamento del sistema, secondo quanto previsto dall'art. 2 comma 64 della L. 92/12; i Decreti Interministeriali n del 6/08/14 e n del 4/12/14 con i quali sono stati assegnati a Regione Lombardia rispettivamente ,00 e ,00 stabilendo che le Regioni sono tenute a monitorare i flussi di spesa afferenti l'avvenuta erogazione delle prestazioni e a darne riscontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (di seguito MLPS); la Circolare del MLPS n. 19 del 11/09/14 e la nota del MLPS n del 24/11/14 che definiscono gli aspetti applicativi del D.I. n /14 sui criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente; la Circolare INPS n. 107 del 27/5/15 Decreto Interministeriale n del 1 agosto criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente ; CONSIDERATO che: l art. 6 c. 3 del decreto n del 1/8/14 stabilisce che le Regioni e le Province autonome possono disporre la concessione dei trattamenti di integrazione salariale, anche in deroga ai criteri di cui all art.2 del sopradetto decreto, nella misura del 5 % delle risorse ad esse attribuite (c.d. riserva del 5%); l art. 2 del decreto n che, nell ambito di ,00 assegna alla Regione Lombardia ,00 destinandoli alla riserva del 5%; VISTO il d.d.s. n del 21/5/15 avente ad oggetto Autorizzazione CIG in deroga domande 3 quadrimestre 2014 con il quale le sedi provinciali INPS sono state autorizzate ad erogare il trattamento di cassa integrazione guadagni in deroga a valere sui fondi nazionali, in attuazione dell Accordo Quadro del 5/8/14 sottoscritto tra la Regione Lombardia e le Parti sociali lombarde; DATO ATTO che, a seguito di controlli operati successivamente da INPS per la domanda id presentata da Trasporti e Servizi Rizzelli S.a.s. di Sammartini Anna ed autorizzata con il sopracitato decreto n. 4137/15, è emerso un esito non compatibile con la concessione dell'integrazione salariale a causa della cessazione della matricola INPS aziendale e della cessazione del rapporto di lavoro del lavoratore interessato avvenute durante il periodo di cassa autorizzato e che tali dati non potevano essere rilevati in sede di istruttoria della documentazione a suo tempo presentata; PRESO ATTO che la Direzione regionale INPS della Lombardia il 30/11/16 ha segnalato la suddetta domanda alla Regione, per le vie brevi, specificando che non è possibile procedere con l erogazione delle prestazioni; PRESO ATTO altresì che, come stabilito dalla citata Circolare INPS 107/15, la Regione può emettere un nuovo decreto autorizzativo compatibile con quanto previsto dalle disposizioni del D.I /14; RILEVATO che l art. 2 c.2 del D.I /14 stabilisce che in nessun caso il trattamento di integrazione 1

23 salariale può essere concesso in caso di cessazione dell attività dell impresa o di parte della stessa; RILEVATO altresì che l art. 6 c. 3 del medesimo D.I /14 prevede la possibilità di concedere trattamenti di integrazione salariale anche in deroga ai criteri di cui al citato art. 2 consentendo pertanto a ciascuna Regione di autorizzare, nella misura del 5 % delle risorse ad esse attribuite, domande presentate da datori di lavoro in situazioni particolari come quelle per cui è intervenuta la cessazione di attività. I criteri di utilizzo di tale quota di flessibilità sono stati oggetto di condivisione con la Sottocommissione Mobilità/Ammortizzatori sociali in deroga, in data 1/12/15; RITENUTO di rettificare l autorizzazione contenuta nell Allegato A di cui al citato d.d.s. n. 4137/15 concedendo la CIG in deroga fino alla data di cessazione del rapporto di lavoro del lavoratore interessato con l eventuale riparametrazione delle ore concesse, come indicato nel Prospetto Riepilogativo Rettifiche, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che ricomprende per la citata domanda sia i dati dell autorizzazione originaria che quelli rideterminati, per un importo complessivo pari ad 39,28 facendo salve per quanto non modificato dal presente provvedimento tutte le altre condizioni e disposizioni di cui al medesimo decreto; DATO ATTO che, alla data del 26/11/16, il residuo delle risorse assegnate con D.I. n /14 alla riserva del 5% ammonta ad e consente di autorizzare la domanda di CIG in deroga contenuta nel citato Prospetto Riepilogativo Rettifiche; ATTESO inoltre che il presente provvedimento è adottato entro i termini di 30 giorni previsti dalla Legge 241/90 e successive modifiche; VISTA la l.r. 20/08 Ordinamento della Struttura organizzativa della Dirigenza della X legislatura e della Giunta regionale e succ. modd. e integr. nonché i provvedimenti organizzativi: D.G.R. del 20/3/13 n. 3 Costituzione delle Direzioni generali, incarichi e altre disposizioni organizzative - I Provvedimento organizzativo - X Legislatura ; D.G.R. del 29/4/13 n. 87 II Provvedimento organizzativo 2013, con cui sono stati definiti gli assetti organizzativi della Giunta regionale con i relativi incarichi dirigenziali e succ. modd. e integr.; D.G.R. del 4/8/15 n XIII Provvedimento organizzativo 2015, Decreto del Segretario Generale del 25/7/13 n Individuazione delle Strutture Organizzative e delle relative competenze ed aree delle attività delle Direzioni della Giunta Regionale X Legislatura ; DECRETA 1. di rettificare l autorizzazione contenuta nell Allegato A di cui al citato d.d.s. n. 4137/15 concedendo la CIG in deroga fino alla data di cessazione del rapporto di lavoro del lavoratore interessato con l eventuale riparametrazione delle ore concesse, come indicato nel Prospetto Riepilogativo Rettifiche, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che ricomprende per la citata domanda sia i dati dell autorizzazione originaria che quelli rideterminati, per un importo complessivo pari ad 39,28 facendo salve per quanto non modificato dal presente provvedimento tutte le altre condizioni e disposizioni di cui al medesimo decreto; 2

24 2. di trasmettere il presente atto alla Direzione provinciale INPS di Varese per gli adempimenti di competenza; 3. di attestare che l atto non è assoggettato agli obblighi in materia di trasparenza ai sensi degli art. 26 e 27 del d.lgs. 33/13 in quanto la tipologia di intervento ha natura di intervento sostitutivo del reddito il cui importo individuale verrà determinato successivamente da parte dell istituto pagatore (INPS); 4. di disporre la pubblicazione del presente atto per estratto sul sito web della Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro all indirizzo La Dirigente della Struttura Reimpiego e Inclusione Lavorativa PAOLA ANGELA ANTONICELLI Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 3

25 Prospetto Riepilogativo Rettifiche Decreto N Decreto data Id domanda Ragione sociale Matric inps Sede unità oper Prov Inizio interv Fine interv ore lav Impegno spesa Sede inps Modalità Pagamento Motivo per la rideterminazione operata a seguito segnalazioni INPS matricola corretta Inizio interv. ridetermin. Fine interv. ridetermin. Ore rideterm. Impegno spesa rideterm /5/ TRASPORTI E SERVIZI RIZZELLI S.A.S. DI SAMMARTINI ANNA VIA PALESTRO, GALLARATE VA 25/09/ /12/ ,28 Sede Provinciale INPS di VARESE Diretto matricola cessata in data 17/11/2014 ed il rapporto di lavoro del lavoratore beneficiario è cessato il 17/10/14 (alla data odierna non sono presenti mod.sr41) invariata invariata 17/10/2014 invariate invariato 1/1

26 DECRETO N Del 29/11/2016 Identificativo Atto n DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto RETTIFICA DD.D.S NN. 4137/ / / / / / / / / / /16 - DOMANDE DI CIG IN DEROGA ANNO RISERVA 5% L'atto si compone di pagine di cui pagine di allegati parte integrante

27 VISTI: LA DIRIGENTE DELLA STRUTTURA REIMPIEGO E INCLUSIONE LAVORATIVA il Decreto Interministeriale n del 1/08/14 che disciplina i nuovi criteri per la concessione di ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente, in una prospettiva di superamento del sistema, secondo quanto previsto dall'art. 2 comma 64 della L. 92/12; la Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (di seguito anche MLPS) n. 19 del 11/09/14 e la nota del MLPS n del 24/11/14 che definiscono gli aspetti applicativi del D.I. n /14 sui criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente; la Circolare INPS n. 107 del 27/5/15 Decreto Interministeriale n del 1 agosto criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente ; i Decreti Interministeriali n del 6/08/14 e n del 4/12/14 con i quali sono stati assegnati a Regione Lombardia rispettivamente ,00 e ,00 stabilendo che le Regioni sono tenute a monitorare i flussi di spesa afferenti l'avvenuta erogazione delle prestazioni e a darne riscontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; RICHIAMATI: l art. 6 comma 3 del decreto n /14 il quale stabilisce, per l anno 2014, che le Regioni e le Province autonome possano disporre la concessione dei trattamenti di integrazione salariale, anche in deroga ai criteri di cui all art. 2 del citato decreto, nella misura del 5% delle risorse ad esse attribuite (c.d. quota riserva del 5%); l art. 2 del D.I. n /14 che, nell ambito di ,00, assegna alla Regione Lombardia ,00 destinandoli alla riserva del 5%; il D.lgs. 14 settembre 2015 n.148 che, all art. 44 comma 6, prevede che le Regioni e le Province autonome, possano disporre, per l anno 2015, la concessione dei trattamenti di integrazione salariale e di mobilità, anche in deroga ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del citato D.I. n /14, in misura non superiore al 5% delle risorse ad esse attribuite; l art. 1, comma 304, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 che conferma anche per il 2016 la previsione normativa suddetta; VISTA la modifica al sopramenzionato decreto legislativo n. 148/15 introdotta dal comma 1 lettera f) dell art. 2 del D.lgs. 24 settembre 2016, n. 185, il quale innalza il tetto disponibile per la quota di riserva, prevedendo in particolare, per le politiche passive, che: - le Regioni e le Province autonome possano disporre, nell'anno 2016, in deroga ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del citato D.I. n /14, l'utilizzo delle risorse ad esse attribuite in misura non superiore al 50% delle risorse assegnate; - nella determinazione di detta quota di riserva possano essere utilizzate le risorse assegnate dallo Stato alla Regione negli anni e 2016, con esclusione delle risorse già oggetto di decretazione; 1

28 VISTA la circolare attuativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 4 novembre 2016 n. 34 che specifica i criteri per l utilizzo delle risorse in deroga a seguito a delle modifiche introdotte dal citato D.lgs. n.185/16, ed in particolare, ai fini della determinazione delle risorse disponibili, prevede che: - le Regioni possano disporre delle risorse ad esse assegnate dai provvedimenti emanati per gli anni 2014, 2015 e 2016, con esclusione delle risorse già oggetto di decretazione, a chiusura di tutte le situazioni ancora pendenti, indipendentemente dall anno di finanziamento di riferimento, seguendo l ordine cronologico degli interventi concessi; - l INPS è autorizzato ad erogare i trattamenti solo a seguito dell adozione, da parte delle Regioni, dei decreti di concessione relativi ai periodi anteriori al 2016 da adottarsi entro e non oltre il 30 novembre 2016; VISTI i dd.d.s. nn. 4137/ / / / / / / / / / /16 aventi ad oggetto Autorizzazione trattamento di CIG in deroga domande 3 quadrimestre 2014 con i quali le sedi provinciali INPS sono state autorizzate ad erogare il trattamento di cassa integrazione guadagni in deroga a valere sui fondi nazionali per le domande di CIG in deroga ivi indicate, in attuazione dell Accordo Quadro e del relativo Allegato 1 sottoscritti tra la Regione Lombardia e le Parti sociali lombarde rispettivamente il 5/8/14 e il 17/09/14; DATO ATTO che, a seguito dei controlli previsti dalla citata Circolare n. 107/15 operati successivamente da INPS, per n. 33 domande, tra quelle autorizzate con i sopracitati decreti regionali, è emerso un esito non compatibile con la concessione dell'integrazione salariale; PRESO ATTO che, come stabilito dalla menzionata Circolare n. 107/15 la Regione può emettere un nuovo decreto autorizzativo compatibile con quanto previsto dalle disposizioni del D.I. n /14; VISTA la delibera della Giunta Regionale n del 28/11/16 con la quale è stabilito che le domande riferite ai periodi 2014 e 2015, già autorizzate e attualmente sospese per il mancato utilizzo degli strumenti ordinari di flessibilità, non ancora rettificate, vengano ritrasmesse all INPS entro i termini del 30 novembre 2016, autorizzando il relativo finanziamento in deroga ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 1 agosto 2014, n ; VERIFICATO che alla data del 26/11/16 il residuo delle risorse assegnate con D.I. n /14 alla riserva del 5% ammonta ad ,00 e consente di autorizzare le domande sopracitate contenute nell Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo pari a ,04; RITENUTO di: di autorizzare le competenti Direzioni provinciali INPS lombarde al pagamento delle domande relative all annualità 2014 contenute nel citato Allegato A, per un importo pari a ,04, a valere sulle risorse finanziarie assegnate con il D.I. n /14 alla riserva del 5%; di trasmettere all'inps, tramite la modalità informativa del flusso XML, le domande di cui al citato Allegato A, affinché l'istituto Nazionale di Previdenza Sociale proceda all erogazione dei trattamenti a favore dei lavoratori interessati sulla base delle comunicazioni di sospensione inviate dalle aziende all'inps per l'intera contribuzione figurativa e per l'intero sostegno al reddito spettante ai lavoratori; 2

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