Torino, lì 20 dicembre Alle imprese interessate. Loro Sedi
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- Giuseppina Fabiola Massari
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1 Corso Francia Torino Tel Fax Confcooperative Piemonte Fedagri Corso Francia Torino Torino, lì 20 dicembre 2013 Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti. Apertura bando regionale campagna viticola 2013/2014 Alle imprese interessate. Loro Sedi Con determinazione numero 1249 del 19/12/2013 della Regione Piemonte, è stato aperto il bando in oggetto, secondo quanto disposto dalla D.G.R. n del 11 novembre 2013 e s.m.i. Si riportano qui di seguito i dettagli: Beneficiari Possono accedere ai benefici della presente misura: 1. gli imprenditori agricoli professionali (di seguito IAP), titolari di azienda agricola, singoli o associati; 2. le microimprese, le piccole e medie imprese come definite dall allegato della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione 3. le imprese cui non si applica la classificazione di cui sopra, che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro. I soggetti di cui ai punti precedenti possono accedere agli aiuti qualora la loro attività sia: - la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione, - la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione, - l affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione, - in via prevalente, l elaborazione l affinamento ed il successivo confezionamento del vino acquistato, ai fini della sua commercializzazione. Ogni beneficiario può presentare una sola domanda per campagna viticola. Sono possibili solo progetti annuali. Gli investimenti devono essere localizzati nella Regione Piemonte; il termine per l esecuzione dei lavori e la presentazione delle domande di collaudo è il 1 luglio Tipologia degli investimenti ammissibili Per imprenditori agricoli professionali (IAP) e per le imprese agroindustriali Le operazioni ammissibili sono le seguenti: 1. Punti vendita aziendali purché non ubicati all interno delle unità produttive, comprensivi di sale di degustazione: investimenti materiali per l esposizione e la vendita dei prodotti vitivinicoli, compresa la degustazione. 2. Acquisto di recipienti e contenitori in legno per l invecchiamento di capacità uguale o superiore a 10 hl. 1
2 3. Realizzazione e/o ammodernamento delle strutture aziendali nonché acquisto di attrezzature per la produzione, trasformazione, commercializzazione e conservazione del prodotto: 3a) cantina 3b) cantina fuori terra 3c) cantina interrata 3d) fabbricato per trasformazione prodotti vitivinicoli 3e) riattamento di strutture per la trasformazione aziendale prodotti vitivinicoli 3f) fabbricato per commercializzazione prodotti vitivinicoli 3g) riattamento di strutture per la vendita diretta dei prodotti vitivinicoli 3h) fabbricato per stoccaggio conservazione prodotti vitivinicoli 3i) riattamento di strutture per la conservazione prodotti vitivinicoli 3l) attrezzature per commercializzazione prodotti vitivinicoli 3m) attrezzature per conservazione prodotti vitivinicoli 3n) attrezzature per trasformazione prodotti vitivinicoli 3o) attrezzature per vendita diretta prodotti vitivinicoli 3p) impianto trasformazione, conservazione, commercializzazione vino Per ogni opera edile speciale non individuabile sul prezziario di riferimento, impianto, macchinari o attrezzatura sarà riconosciuta, come spesa ammissibile, quella riferita al preventivo minore tra i 3 proposti. Agevolazioni previste Il sostegno per gli investimenti materiali o immateriali realizzati da micro, piccole o medie imprese è erogato nel limite massimo del 40% della spesa effettivamente sostenuta. Il contributo è ridotto al 20% nel caso di aziende intermedie. Limiti degli investimenti Spesa massima ammissibile: euro Spesa minima ammissibile: euro Requisiti di ammissibilità L imprenditore agricolo professionale (IAP) beneficiario deve svolgere attività di trasformazione in cui almeno il 51% delle uve fresche trasformate sono di provenienza aziendale. Tale dato è valutato in base alla dichiarazione di vendemmia e/o produzione a scelta tra le ultime tre campagne vitivinicole inclusa quella in corso, al momento della presentazione della domanda, secondo il seguente calcolo: Dich, Vit. Quadro C Colonna destinazione dell uva - vinificazione 100kg Dich, Vit. Quadro D Colonna uve totale 100kg A B A/(A+B)% % Il requisito di ammissibilità dell imprese agroindustriali è valutato in base a una dichiarazione di vendemmia e di produzione di vino e/o mosto a scelta tra le ultime tre campagne vitivinicole inclusa quella in corso, al momento della presentazione della domanda, verificando la compilazione del Quadro G - Sezione 4. E necessario esplicitare, mediante l apposito modulo, quale dichiarazione è stata presa in considerazione. 2
3 Criteri di priorità. I criteri di priorità sono utilizzati per la valutazione dell operazione che avverrà sulla base della documentazione prodotta. La valutazione sarà espressa attraverso l assegnazione di punteggi per i seguenti aspetti: % dei vini DOP (DOC e DOCG) sul totale dei vini prodotti da 1 a 8 Giovani 4 Attività economica prevalente (ATECO 2007) 5 Nuovo beneficiario 20 Beneficiari non finanziati nella campagna 2012/2013 per mancanza di risorse 2 Dichiarazione di intenti per ammessi 2012/ Performance di spesa dei beneficiari finanziati nelle campagne precedenti da 1 a 3 IAP Il punteggio relativo alla percentuale dei vini DOP (DOC e DOCG) sul totale dei vini prodotti è attribuito in relazione alla quantità di produzione sotto tutela rispetto al totale ricavato dal Quadro G - Sezione 4 - ultima colonna (Vino DOP hl/vino totale) di una dichiarazione di vendemmia e di produzione di vino e/o mosto a scelta tra le ultime tre campagne vitivinicole inclusa quella in corso, al momento della presentazione della domanda. DESCRIZIONE PUNTEGGIO DOCUMENTAZIONE relazione alla quantità di produzione sotto tutela rispetto al totale ricavato dalla dichiarazione di vendemmia e di produzione di vino e/o mosto (a scelta tra le ultime tre campagne vitivinicole inclusa quella in corso, al momento della presentazione della domanda) - 0,1-25% punti 1-25,1-50% punti 2-50,1-75% punti 3-75,1-80% punti 4-80,1-85% punti 5-85,1-90% punti 6-90,1-95% punti 7-95,1-100% punti 8 quantità di produzione sotto tutela rispetto al totale. Il punteggio relativo ai giovani è attribuito qualora il legale rappresentante dell azienda abbia un età inferiore a 40 anni alla data di rilascio telematico della domanda. Il punteggio relativo all attività economica prevalente (ATECO 2007), è attribuito in relazione al codice ATECO presente nella sezione indicatori aziendali del fascicolo aziendale Coltivazione di uva Coltivazione di uva Coltivazione di uva Produzione di vini da uve Produzione di vini da tavola e v.q.p.r.d Produzione di vini da tavola e v.q.p.r.d Produzione di vino spumante e altri vini speciali Produzione di vino spumante e altri vini speciali 3
4 Il punteggio relativo al nuovo beneficiario è attribuito alle imprese che non hanno presentato domanda in campagne precedenti oppure sono già state ammesse al finanziamento in campagne precedenti, ma hanno rinunciato prima del pagamento (dell anticipo nel caso di progetti biennali) oppure non sono state ammesse al finanziamento nelle tre campagne precedenti. Il punteggio relativo ai beneficiari non finanziati nella campagna 2012/2013 per mancanza di risorse è attribuito ai nuovi beneficiari nella campagna2012/2013 non ammessi a finanziamento nella stessa campagna. Il punteggio relativo alla dichiarazione di intenti per ammessi 2012/2013 è attribuito ai beneficiari ammessi a finanziamento nella campagna 2012/2013 che hanno allegato alla domanda di aiuto una dichiarazione di intenzione a partecipare al bando 2013/2014. Il punteggio relativo alla performance di spesa dei beneficiari finanziati nelle campagne precedenti è attribuito in relazione al rapporto tra il/i contributo/i erogato/i a seguito del collaudo e l importo del/dei contributo/i ammesso/i a finanziamento (si intendono escluse varianti in riduzione). DESCRIZIONE PUNTEGGIO DOCUMENTAZIONE relazione al rapporto tra il/i contributo/i erogato/i a seguito del collaudo e l importo del/dei contributo/i ammesso/i a finanziamento (si intendono escluse varianti in riduzione) % punti % punti % punti 3 performance di spesa. I richiedenti, a parità di punteggio, saranno inseriti nella graduatoria secondo un ordine di età crescente, dal più giovane al più anziano, ed in subordine, in base alla data e ora di trasmissione telematica della domanda di aiuto. IMPRESE AGROINDUSTRIALI % dei vini DOP (DOC e DOCG) sul totale dei vini prodotti da 1 a 8 Ricaduta dei benefici sui produttori di base da 1 a 5 Attività economica prevalente (ATECO 2007) 5 Nuovo beneficiario 20 Beneficiari non finanziati nella campagna 2012/2013 per mancanza di risorse 2 Dichiarazione di intenti per ammessi 2012/ Performance di spesa dei beneficiari finanziati nelle campagne precedenti da 1 a 3 Il punteggio relativo alla percentuale dei vini DOP (DOC e DOCG) sul totale dei vini prodotti è attribuito in relazione alla quantità di produzione sotto tutela rispetto al totale ricavato dal Quadro G - Sezione 4 - ultima colonna (Vino DOP hl/vino totale) di una dichiarazione di vendemmia e di produzione di vino e/o mosto a scelta tra le ultime tre campagne vitivinicole inclusa quella in corso, al momento della presentazione della domanda. 4
5 DESCRIZIONE PUNTEGGIO DOCUMENTAZIONE relazione alla quantità di produzione sotto tutela rispetto al totale ricavato dalla dichiarazione di vendemmia e di produzione di vino e/o mosto (a scelta tra le ultime tre campagne vitivinicole inclusa quella in corso, al momento della presentazione della domanda) - 0,1-25% punti 1-25,1-50% punti 2-50,1-75% punti 3-75,1-80% punti 4-80,1-85% punti 5-85,1-90% punti 6-90,1-95% punti 7-95,1-100% punti 8 quantità di produzione sotto tutela rispetto al totale. Il punteggio relativo alla ricaduta dei benefici sui produttori di base è attribuito in relazione alla quantità di uva e mosti destinata alla produzione di vino a DOP ricavato dal Quadro G - Sezione 1 riga Vino DOP - colonna TOTALE (litri) di una dichiarazione di vendemmia e di produzione di vino e/o mosto a scelta tra le ultime tre campagne vitivinicole inclusa quella in corso, al momento della presentazione della domanda. DESCRIZIONE PUNTEGGIO DOCUMENTAZIONE relazione alla quantità di uva e mosti destinata alla produzione di vino a DOP (a scelta tra le ultime tre campagne vitivinicole inclusa quella in corso, al momento della presentazione della domanda) litri punti litri punti litri punti litri punti 4 - oltre litri punti 5 quantità di uva destinata alla produzione. Il punteggio relativo all attività economica prevalente (ATECO 2007), è attribuito in relazione al codice ATECO presente nella sezione indicatori aziendali del fascicolo aziendale Coltivazione di uva Coltivazione di uva Coltivazione di uva Produzione di vini da uve Produzione di vini da tavola e v.q.p.r.d Produzione di vini da tavola e v.q.p.r.d Produzione di vino spumante e altri vini speciali Produzione di vino spumante e altri vini speciali Il punteggio relativo al nuovo beneficiario è attribuito alle imprese che non hanno presentato domanda in campagne precedenti oppure sono già state ammesse al finanziamento in campagne precedenti, ma hanno rinunciato prima del pagamento (dell anticipo nel caso di progetti biennali) oppure non sono state ammesse al finanziamento nelle tre campagne precedenti. 5
6 Il punteggio relativo ai beneficiari non finanziati nella campagna 2012/2013 per mancanza di risorse è attribuito ai nuovi beneficiari nella campagna2012/2013 non ammessi a finanziamento nella stessa campagna. Il punteggio relativo alla dichiarazione di intenti per ammessi 2012/2013 è attribuito ai beneficiari ammessi a finanziamento nella campagna 2012/2013 che hanno allegato alla domanda di aiuto una dichiarazione di intenzione a partecipare al bando 2013/2014. Il punteggio relativo alla performance di spesa dei beneficiari finanziati nelle campagne precedenti è attribuito in relazione al rapporto tra il/i contributo/i erogato/i a seguito del collaudo e l importo del/dei contributo/i ammesso/i a finanziamento (si intendono escluse varianti in riduzione). DESCRIZIONE PUNTEGGIO DOCUMENTAZIONE relazione al rapporto tra il/i contributo/i erogato/i a seguito del collaudo e l importo del/dei contributo/i ammesso/i a finanziamento (si intendono escluse varianti in riduzione) % punti % punti % punti 3 performance di spesa. I richiedenti, a parità di punteggio, saranno inseriti nella graduatoria in ordine decrescente in base alla quantità di uva e mosti destinata alla produzione di vino a DOP ricavato dal Quadro G - Sezione 1 riga Vino DOP - colonna TOTALE (litri) della dichiarazione di vendemmia e di produzione di vino e/o mosto presa in considerazione nell attribuzione del relativo punteggio. I requisiti di priorità, al pari di quelli di ammissibilità del presente allegato, devono essere posseduti all atto della presentazione della domanda, devono essere verificabili nel corso dell istruttoria e devono permanere fino alla data di conclusione degli interventi e dell eventuale accertamento in loco da parte dei soggetti preposti al controllo, salvo il requisito dell età. Inizio e decorrenza degli investimenti ammissibili. Sono ammessi al contributo gli investimenti, avviati dopo la data di presentazione della domanda, qualora ritenuti ammissibili. Gli investimenti effettuati dopo la presentazione della domanda, prima dell approvazione della stessa, del suo inserimento nella graduatoria in posizione utile al finanziamento, sono realizzati a rischio dei richiedenti. Scadenze perentorie per la presentazione delle domande: - 18 febbraio 2014 documentazione telematica - 28 febbraio 2014 documentazione cartacea Cordialità. Ufficio Vitivinicolo Allegato: - Disposizioni generali per la presentazione delle domande di aiuto 6
7 O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti ALL.1 Presentazione domande La compilazione, la stampa ed il rilascio delle domande è effettuata telematicamente attraverso il portale SIAN. Sono abilitati a presentare le domande gli uffici CAA a cui le imprese hanno conferito mandato di assistenza. L impresa richiedente dovrà trasmettere in allegato alla domanda di aiuto la seguente documentazione: 1. Dichiarazione attestante le caratteristiche dell impresa (IAP o impresa agroindustriale) e le informazioni utili alla verifica dei punteggi autoattribuiti (MODELLO 1 per gli IAP o MODELLO 2 per le imprese agroindustriali). 2. 2) Fotocopia del documento di identità del legale rappresentante valido al momento della presentazione della domanda. 3. 3) Dichiarazione comprovante il numero di ULA (Unità Lavorative Anno) impiegate nell'impresa nell anno ) Copia del bilancio dell'impresa riferito all'anno 2013 (anche provvisorio) oppure dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante che l impresa non aveva l obbligo del bilancio nel 2013 e con l indicazione dell importo fatturato dell anno 2013, ottenuto sulla base di un prospetto economico (MODELLO 3). In caso di bilancio provvisorio l impresa dovrà dichiarare l impegno di presentare il bilancio approvato riferito all anno ) Per gli IAP dichiarazione da parte di un Istituto di credito attestante l esistenza di una linea di credito aperta a favore dell azienda pari almeno all ammontare della spesa ammissibile al fine di dimostrare la ragionevolezza della spesa nei casi previsti al paragrafo 4 ( Investimenti ammissibili ). 6. 6) Relazione tecnico-economica (MODELLO 4), contenente: - i motivi per i quali si intende realizzare l intervento proposto in relazione alla realtà produttiva dell impresa, - le aspettative di miglioramento in termini di aumento del fatturato dell impresa e/o aumento dei quantitativi dei prodotti esportati e/o consolidamento dell occupazionee/o diminuzione dei costi unitari di produzione, - descrizione analitica degli investimenti che si intendono realizzare, con l indicazione del tempo occorrente per la realizzazione delle opere e la descrizione dei materiali da utilizzare e dei lavori da effettuare, - localizzazione degli investimenti. 7. Elenco riepilogativo dettagliato di opere edili, impianti, attrezzature, macchinari, elementi di arredo, strumentazioni di controllo e apparecchiature informatiche che compongono il progetto di investimento per cui si richiede l aiuto (MODELLO 5). 8. Disegni esecutivi quotati per opere edili, fabbricati, sistemazioni esterne, ecc. (piante, sezioni, prospetti, etc., firmati dal legale rappresentante e da un tecnico abilitato) e stralcio del foglio di mappa e del numero di particella catastale; sui disegni devono essere individuate chiaramente (mediante opportuna differenziazione specificata in legenda) le opere e i lavori per i quali si chiede l'aiuto. 9. Computo metrico estimativo delle opere edili previste, debitamente sottoscritto in originale, redatto utilizzando il prezzario regionale. Eventuali spese non ammissibili (es. demolizioni, trasporti, materiale di consumo, spese tecniche) dovranno essere evidenziate e scorporate dal totale della spesa. 10. Tre preventivi in originale (oppure ricevuti dal richiedente via fax o mediante posta elettronica) di ditte del settore per le opere edili speciali non individuabili sul prezzario di riferimento. I preventivi devono essere dettagliati con l indicazione degli importi delle voci/macrovoci di spesa presenti e delle relative misure o devono avere allegato un corrispondente computo metrico quantitativo. I preventivi devono riferirsi alla stessa opera edile speciale per quantità e caratteristiche tecniche in modo tale da essere raffrontabili. Gli impianti elettrici, termici ed idrici/sanitari sono considerati opere edili speciali. Nel caso di acquisizioni di beni altamente specializzati, per i quali non sia possibile reperire o utilizzare più fornitori, è consentito presentare un solo preventivo e il legale rappresentante deve sottoscrivere una dichiarazione nella quale si attesti l impossibilità oggettiva o tecnica di individuare altre ditte concorrenti in grado di fornire i beni oggetto del finanziamento, allegando una specifica relazione tecnica giustificativa, indipendentemente dal valore del bene o della fornitura da acquistare. 7
8 11. Tre preventivi in originale (oppure inviati via fax o mediante posta elettronica) di ditte del settore per ogni impianto, macchinario, attrezzatura, elemento di arredo, strumentazione di controllo e apparecchiatura informatica. I preventivi devono essere dettagliati con l indicazione degli importi delle voci/macrovoci di spesa presenti. I preventivi devono riferirsi allo stesso tipo di bene per quantità e caratteristiche tecniche in modo tale da essere raffrontabili. Nel caso di acquisizioni di beni altamente specializzati, per i quali non sia possibile reperire o utilizzare più fornitori, è consentito presentare un solo preventivo e il legale rappresentante deve sottoscrivere una dichiarazione nella quale si attesti l impossibilità oggettiva o tecnica di individuare altre ditte concorrenti in grado di fornire i beni oggetto del finanziamento, allegando una specifica relazione tecnica giustificativa, indipendentemente dal valore del bene o della fornitura da acquistare. 12. Quadro di raffronto (MODELLO 6) dei preventivi di cui ai punti 8) e 9), che evidenzi il preventivo minore. 13. Titolo di possesso del terreno su cui devono sorgere le opere o dello stabilimento in cui devono essere realizzate o in cui devono essere collocati i beni contenuti nel progetto di investimento per cui si richiede l aiuto (copia dell atto di acquisto debitamente trascritto, certificato catastale, contratto di affitto registrato, ecc.). Il titolo di possesso deve avere la durata di almeno 5 anni a decorrere dalla data di rilascio della domanda per via telematica, pena esclusione. Nel caso di contratti di durata inferiore, sarà necessario adeguarli prima della presentazione della domanda di aiuto per renderli conformi al requisito richiesto. Si ricorda che per i titoli di possesso si applicano le disposizioni contenute nel manuale del fascicolo aziendale di Arpea approvato il 14 settembre 2011 (determinazione ), pena esclusione. 14. Per i fabbricati già esistenti il legale rappresentante deve dichiarare la conformità dell immobile (con indicazione del foglio di mappa e del n. particelle catastali interessate dagli investimenti) alla normativa urbanistica vigente. La dichiarazione è necessaria anche nel caso di operazioni che prevedono investimenti solo su macchinari, impianti, attrezzature, etc. 15. A seconda della certificazione richiesta dal comune nel cui territorio si svolgono i lavori, copia del permesso di costruire oppure copia della denuncia di inizio attività (DIA) o della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), assentite dal comune competente oppure dichiarazione del legale rappresentante che le opere edili previste non sono soggette a permesso di costruire né a SCIA ne a DIA. Nel caso in cui il permesso di costruire riporti una data di inizio lavori precedente alla presentazione della domanda è necessaria una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l avanzamento dei lavori firmata dal legale rappresentante e dal direttore lavori. Nel caso in cui la SCIA (o la DIA) riporti una data di inizio lavori precedente alla presentazione della domanda è necessaria una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l avanzamento dei lavori firmata dal legale rappresentante e dal direttore lavori. Non saranno ammesse le sole richieste di permesso di costruire. 16. Un riassunto del progetto proposto (MODELLO 7) che, nel caso di ammissione al contributo, verrà pubblicato nella sezione Amministrazione trasparente del sito ufficiale della Regione Piemonte in applicazione dell articolo 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni). Il riassunto dovrà essere contenuto in un singolo foglio formato A Eventuale documentazione comprovante la presenza di cause di forza maggiore (dichiarata in domanda nel quadro C) che giustifichi la mancata presentazione delle dichiarazioni obbligatorie (vendemmia e produzione, giacenza) delle campagne 2012/2013 e 2013/2014, secondo quanto definito dall Agea OP. 18. Eventuale documentazione comprovante la relazione di subentro nella conduzione delle superfici vitate (dichiarata in domanda nel quadro C) tra l impresa richiedente ed il precedente conduttore che ha presentato dichiarazione di vendemmia e produzione 2013/2014 (ad esempio: per eredità, per acquisto o affitto da altra azienda, per termine del contratto con cui era stato concesso l affitto), secondo quanto definito dall Agea OP. 8
Torino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014.
Corso Francia 329 10142 Torino Tel. 011 4343026 011 4345493 Fax 011 4349456 Confcooperative Piemonte Fedagri Corso Francia 329 10142 Torino www.piemonte.confcooperative.it/federazioni.htm www.gestcooper.itfederagro@gestcooper.it
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