COMUNE di FORMIA Provincia di Latina

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1 COMUNE di FORMIA Provincia di Latina SETTORE: SERVIZI SOCIALI E CULTURALI SERVIZIO: Servizi sociali e Integrazione Socio Sanitaria N. U l del 3om. 2Q18 DETERMINAZIONE OGGETTO: Integrazione Socio/Sanitaria - Distretto Formia-Gaeta - Certificazione delle riserve vincolate sul Fondo di programmazione e governo della rete dei servizi ex D.G.R. n. 88/2012 e D.G.R. n.686/2014 al SOTTOMISURA 6.1- CONTRASTO ALLA POVER TÀ. RACCOLTA GENERALE PRESSO IL SETTORE GESTIO NE STRUTTURA ORGANIZZATIVA N. g S

2 IL DIRIGENTE Premesso che: - Con deliberazione Giunta Regionale 30/06/1998 n sono stati assunti i Distretti Socio/Sanitari di base quali riferimenti territoriali ottimali al fine di promuovere forme associative tra i Comuni per la gestione di piani territoriali di intervento; - Con successiva deliberazione n della Giunta Regionale del Lazio in data 15/12/1998 questo Ente è stato individuato Comune Capofila del Distretto Formia-Gaeta per la sperimentazione dell integrazione dei servizi socio/assistenziali e sanitari; - In data 29/07/2000 i nove Comuni del Distretto Formia-Gaeta e la relativa ASL hanno sottoscritto PAccordo di programma per l integrazione dei servizi socio/sanitari ed assistenziali; - Con deliberazione della Giunta Comunale n. 424 del il Comune di Formia, quale Ente capofila del Distretto, ha istituito l ufficio speciale per la gestione del processo dell integrazione socio/sanitaria, denominato Ufficio di Piano. Visti gli articoli 4, 5 e 6 della L.R. n. 11/2016 Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio,concernente gli obiettivi e i principi perseguiti dal sistema integrato e l accesso allo stesso; Vista la DGR n. 662 del 07/11/2016 avente per oggetto Legge regionale 10 agosto 2016 n. 11. Programma degli stanziamenti per il sistema integrato regionale di interventi e servizi sociali anno 2016, con la quale la Regione Lazio ha stabilito le modalità di rendicontazione e riprogrammazione delle risorse assegnate; Preso atto che con nota prot del , trasmessa a mezzo PEC la Regione Lazio ha dato indicazioni ai distretti in merito all utilizzo del Fondo di Programmazione delle singole misure e sotto misure previste dalla DGR 136/2014 alla data del 1/01/2018; Richiamati i criteri classificatori per la definizione del programma di utilizzazione degli stanziamenti per il sistema integrato regionale di interventi e servizi sociali, stabiliti con le DD.GG.RRR. n. 88/2012 e 686/2014 tendenti a suddividere le risorse afferenti al fondo di riprogrammazione del Piano di Zona come sotto riportati: Somme che costituiscono economie su interventi conclusi; Somme iscritte per le quali non sussiste un impegno con creditore certo; Somme già assegnate dalla Regione non ancora iscritte nel Bilancio dell Ente capofila; Anticipazioni effettuate relative a somme non ancora incassate; Somme relative a obbligazioni giuridicamente vincolanti aventi scadenza successiva al (di cui relative a obbligazioni aventi scadenza successiva al ); Quota di eventuali somme non riconosciute a valere su annualità concluse ( ), secondo le modalità di cui alla DGR 751/2017 (solo per Misura 1) Preso atto del prospetto sinottico predisposto dall Ufficio di Piano, riferito agli importi iscritti al bilancio definito Fondo di programmazione e governo della rete dei servizi ex D.G.R. 88/20102 e D.G.R. n. 686/2014 concernenti la sotto misura 6.1 Contrasto alla povertà alla data del allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale; Ritenuto dover procedere ad approvare il piano di riprogrammazione delle risorse assegnate di cui alla sotto misura 6.1 Contrasto alla povertà ; Ritenuto che l istruttoria preordinata alla emanazione del presente atto consenta di attestare la regolarità e la correttezza di quest ultimo ai sensi e per gli effetti di quanto dispone l art. 147 bis del D.Lgs 267/00; Preso atto che la presente determinazione diverrà esecutiva con l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria così come disposto dagli artt. 151 comma 4, 153 comma 5 e 147 bis comma 1 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267; Accertato, ai sensi dell art.9, comma 21 letta) n. 2 del D.L. 1 luglio 2009 n.78 convertito con modificazioni dalla L. 3 agosto 2009 n. 102, che il programma dei pagamenti conseguenti all assunzione degli impegni di spesa del presente provvedimento, è compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica; Ritenuta la propria competenza in merito, ai sensi degli artt. 107, 169 e 183/9 del D.Lgs. 18 agosto 2000;

3 DETERMINA Le premesse formano parte integrante e sostanziale del seguente dispositivo 1. di approvare il prospetto sinottico relativo al Fondo di programmazione e governo della rete dei servizi di cui alle DD.GG.RR. n. 88/20102 e n. 686/2014 concernenti la sotto misura 6.1 Contrasto alla povertà alla data del allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale; 2. di certificare, ai sensi delle richiamate DG.GG.RR. n. 88/2012 n. 686/2014, la consistenza del Fondo di programmazione e governo della rete dei servizi determinato alla data del di cui al sotto riportato prospetto: Voce Importo + + (solo per Misura 1) + Economie su interventi conclusi 0,00 Somme iscritte per le quali non sussista un impegno con creditore certo ,63 Somme già assegnate dalla Regione non ancora iscritte nel bilancio dell Ente capofila Anticipazioni effettuate relative a somme non ancora incassate Somme relative a obbligazioni giuridicamente vincolanti aventi scadenza successiva al * 0,00 Quota di eventuali somme non riconosciute a valere su annualità concluse ( ), secondo le modalità di cui alla D.G.R. n. 751/2017 Totale ,63 *di cui relative a obbligazioni aventi scadenza successiva al ,00 3. di trasmettere la presente determinazione alla Regione Lazio Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali, Area Politiche per l inclusione; 4. di attestare la regolarità e la correttezza del presente provvedimento ai sensi e per gli effetti di quanto dispone Part. 147 bis del Tuel; 5. di dare atto che la presente determinazione diverrà esecutiva con l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria così come disposto dall art. 147 bis comma 1 e dall art. 151/4 del D.Lgs. 18/08/2000 n T.U.E.L.; 6. di dare atto che la presente determinazione, ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza dell azione amministrativa verrà pubblicata all Albo on line dell Ente per quindici giorni consecutivi ed altresì nella sezione Amministrazione Trasparente in ottemperanza a quanto stabilito dal D.Lgs. 33/2013; Il Responsabile<reL$ervizio FrancescoyPMrmcato Il Dirigènte Dott. Maurzzio%oreto Ottaviani Visto: per quanto di specifica competenza Il Dirigente del Settore Bilancio Il Segretario Generale Dott. ssa Ilaria Maria Bruno VVX.

4 Piano sociale di zona 2018 Distretto LT/5 Misura 6.1 (certificazione al ) Fondo di programmazione e governo della rete dei servizi ex D.G.R. n. 88/2012 e D.G.R. n. 686/2014 Voce Importo + Economie su interventi conclusi 0,00 + Somme iscritte per le quali non sussista un impegno con creditore certo ,63 Somme già assegnate dalla Regione non ancora iscritte nel bilancio dell'ente capofila Anticipazioni effettuate relative a somme - non ancora incassate Somme relative a obbligazioni + giuridicamente vincolanti aventi scadenza successiva al * 0,00 Quota di eventuali somme non riconosciute a valere su annualità (solo per Misura 1) + concluse ( ), secondo le modalità di cui alla D.G.R. n. 751/2017 Totale ,63 *di cui relative a obbligazioni aventi scadenza successiva al ,00

5 DETERMINAZIONE N. del (data esecutività) PARERE PREVENTIVO CONTABILE E ATTESTAZIONE FINANZIARIA (ART.49, 151 E 147 BIS d.lgs. 18/08/2000 n.267) Si esprime parere preventivo FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile ai sensi del Regolamento del sistema dei controlli interni; A norma deltart. 147 BIS del D.lgs n. 267/2000, introdotto con D.L. n. 174/2012 APPONE IL PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE attestante la copertura finanziaria della spesa di imputata al cap. Impegno n.. Il Dirigente del Servizio Finanziario oppure se non dovuto La presente determinazione non necessita del visto di regolarità contabile in quanto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico- finanziaria o sul patrimonio dell ente Il Dirigente del Servizio Finanziario REFERTO DI PUBBLICAZIONE N La presente determinazione, ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza dell azione amministrativa è stata pubblicata all Albo on line dell Ente per quindici giorni consecutivi dal al La presente determinazione viene altresì pubblicata nella sezione Amministrazione Trasparente in ottemperanza a quanto stabilito dal D.Lgs. 33/2013 Formia 1 O JH Responsabile alle Pubblicazioni La presente determinazione viene altresì pubblicata melila sezione Amministrazione Trasparente in ottemperanza a a quanto stabilito dal D.Lgs.33/2013