N. 3 1 del 15 aprile 2016

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1 COMUNE di FORMIA Provincia di Latina SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO E RISORSE UMANE SERVIZIO RISORSE UMANE N. 3 1 del 15 aprile 2016 DETERMINAZIONE OGGETTO: ARCH. CORRAO MONICA PROROGA TRASFORMAZIONE PROVVISORIA DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE PER ANNI UNO DAL 01/05/2016 AL 30/04/2017. RACCOLTA GENERALE PRESSO LA SEGRETERIA GENERALE - UFFICIO DELIBERE N. del 9 7 APR.

2 IL DIRIG ENTE PREM ESSO che: con deliberazione di G.C. n. 242 del 09/10/2013 è stata accolta parzialmente la richiesta dell arch. Monica Corrao (per mesi sei), dipendente di ruolo di questo Ente, relativa alla trasformazione provvisoria del proprio rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale orizzontale al 66,67%, per esigenze familiari, dovendo la stessa assicurare l'indispensabile presenza materna alla figlia minore, per un totale di 24 ore settimanali, distribuite su gg. 4 (quattro) ognuna di sei ore, per un periodo di mesi sei a decorrere dal 01/11/2013 al 30/04/2014; con deliberazione di G.C. n. 114 del 28/10/2014 è stata ulteriormente accolta la richiesta della stessa per un totale di 24 ore settimanali, distribuite su gg. 4 (quattro) ognuna di sei ore, per un periodo di mesi sei a decorrere dal al ; con successiva deliberazione di G.C. n. 38 del 03/03/2015 è stata ulteriormente accolta la richiesta della stessa per un totale di 24 ore settimanali, distribuite su gg. 4 (quattro) ognuna di sei ore, per un periodo di anni uno (01) a decorrere dal al ; con determinazione dirigenziale n. 23 del 13/03/2015 del dirigente del Settore Risorse Umane, dott.ssa Tiziana Livornese, è stata rinnovata la trasformazione provvisoria del proprio rapporto di lavoro, da tempo pieno a tempo parziale orizzontale, per un totale di 24 ore settimanali, distribuite su cinque giorni da lunedì a venerdì, per un periodo di anni uno a decorrere dall 01/05/2016 al 30/04/2017, per esigenze famihari, per assicurare le esigenze scolastiche e di accudimento della propria figlia; VISTA la nota acquisita al protocollo dell'ente il 23/02/2016 n. 7344, con la quale la suddetta dipendente ha richiesto, considerato il permanere delle suesposte esigenze familiari, la proroga della trasformazione temporanea del proprio rapporto di lavoro da tempo pieno e tempo parziale orizzontale al 66,67%, per un ulteriore periodo pari ad un anno, a decorrere dal 01/05/2016 al 30/04/2017, per un totale di 24 (ventiquattro) ore settimanali, distribuite su cinque giorni, così articolato: lunedì dalle ore 08,15 alle ore 13,15 e martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 08,15 alle ore 13,00 VISTO il parere favorevole espresso in calce alla suddetta richiesta dalla Dirigente del 3 Settore Servizio Demografico - Statistico - Attività Produttive - Patrimonio - Gare e Contratti dott.ssa Tiziana Livornese; RICORDATO che con l art. 16 della Legge 04/11/2010 n. 183 (c.d. collegato lavoro) è stata prevista la possibilità per le pubbliche amministrazioni di sottoporre a nuova valutazione le situazioni di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale già realizzatesi alla data di entrata in vigore del d.l. n. 112/2008 convertito in legge n. 133/2008, nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede; LETTA la circolare n. 9 emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Funzione Pubblica in data 30/06/2011, avente quale oggetto:"trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale - presupposti delle situazioni di trasformazione già avvenute alla data di entrata in vigore del d.l. n. 112/2008 convertito in legge n. 133/2008, con la quale, a seguito delle varie segnalazioni di situazioni di contenzioso ricevute, connesse all applicazione della norma contenuta nel citato art /2010, si è ritenuto opportuno fornire indicazioni alle amministrazioni, al fine di orientarle nella definizione del lavoro flessibile tenendo presente le norme vigenti che accordano tutele a determinare categorie di lavoratori; VISTO l art. 7, comma 3 del D.Lgs. 165 del 2001 e successive modifiche e integrazioni, secondo il quale, le amministrazioni "individuano criteri certi di priorità nell impiego flessibile del personale, compatibili con l organizzazione degli Uffici e del lavoro, a favore dei dipendenti in situazioni di

3 svantaggio personale, sociale e familiare e dei dipendenti impegnati in attività di volontariato ai sensi della Legge 11 agosto 1991 n. 266 e in accoglimento delle indicazioni emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Funzione Pubblica -con circolare n. 9 del 30/06/2011; V ISTI, altresì, in particolare: - gli articoli 4, 5, e 6 del CCNL di Lavoro dipendenti Enti Locali stipulato il 14/09/2000, che disciplina il rapporto di lavoro, l orario e il trattamento economico e normativo del personale a tempo parziale negli Enti Locali; - l art. 12-bis del D.Lgs. 25/02/2000 n. 61, articolo aggiunto dall art. 46 del D.Lgs. 10/09/2003 n. 276 e poi così sostituito dal comma 44 dell art. 1 Legge 24/12/2007 n. 247, riguardanti le ipotesi di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale; l art. 6 della legge 08/10/2010 n. 170, riguardanti le misure per i familiari; - l'art. 73 del D.L. 112/08 convertito in L. 133/08; - la legge n. 92/2012; ACCERTA TO che la suddetta trasformazione del rapporto di lavoro a part time orizzontale al 66,67% rientra nel 25% della dotazione organica dell'ente per ciascuna categoria, così come disciplinato dagli artt. 4, 5 e 6 del CCNL dei dipendenti dagli Enti Locali stipulato il 14/09/2000 afferente la trasformazione di rapporti di lavoro da tempo pieno a tempo parziale anche su richiesta dei dipendenti interessati; RITEN UTO, per quanto sopra, recepire la suddetta richiesta della dipendente di ruolo arch. Monica Corrao quale proroga della trasformazione provvisoria del proprio rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale orizzontale al 66,67% per un periodo di un anno a decorrere dal 01/05/2016, onde favorire la conciliazione famiglia-lavoro e le esigenze proprie del Servizio; FA TTO PRESEN TE che il Vigente Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e Servizi non esclude nessuna particolare posizione di lavoro dalla opportunità della sua trasformazione da tempo pieno a tempo parziale; VISTO il CCNL del personale non dirigente del Comparto delle Regioni e delle Autonomie Locali biennio economico sottoscritto definitivamente in data 31 luglio 2009; DATO A TTO che la trasformazione del rapporto di lavoro si perfeziona come stabilito dal comma 13 dell art. 4 del CCNL 14/09/2000 con la stipula di un nuovo contratto individuale di lavoro, con espressa indicazione della tipologia del part-time, della durata della prestazione e dell articolazione dell orario, nonché del relativo trattamento economico; RITEN UTO che l istruttoria preordinata alla emanazione del presente atto consenta di attestare la regolarità e la correttezza di quest ultimo ai sensi e per gli effetti di quanto dispone l art. 147 bis del D.Lgs 267/00; DETERM INA le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente determinazione; 1) di prorogare la trasformazione in via provvisoria del rapporto di lavoro della dipendente di ruolo arch. Monica Corrao, inquadrata nella categoria giuridica ed economica D3 ed assegnata al Settore Servizio Demografico - Statistico - Attività Produttive - Patrimonio - Gare e Contratti, da tempo pieno a tempo parziale orizzontale al 66,67%, per il periodo di un anno a decorrere dal 01/05/2016 e fino al 30/04/2017;

4 2) di dare atto che la suddetta dipendente, in detto periodo di part time: effettuerà la prestazione lavorativa, in regime di part-time orizzontale, per un totale di 24 (ventiquattro) ore settimanali, distribuite su cinque giorni, così articolato: lunedì dalle ore alle ore e martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore alle ore 13.00; avrà diritto ad un numero di giorni di ferie pari a quello dei lavoratori a tempo pieno, analogo criterio di proporzionalità si applica anche per le altre assenze dal servizio previste dalla legge e dal CCNL; avrà corrisposto il corrispondente trattamento economico mensile, ridotto, così come previsto dal vigente CCNL del personale non dirigente del Comparto Regioni e Autonomie Localibiennio economico sottoscritto definitivamente in data 31 luglio 2009 composto dal e seguenti voci: N. Voci Stipendiali Stipendio tabellare mensile in godimento D3 Indennità vacanza contrattuale Indennità di comparto Percentuale 100% (spettanti per 36 ore settimanali) Percentuale 66,67% (spettanti per 24 ore settimanali) per gli emolumenti effettivi mensili da corrispondere 2.028, ,11 15,21 10,14 51,90 34,60 cui si aggiungono: 3) di dare atto, altresì, che: la XIII mensilità rapportata alla trasformazione provvisoria del rapporto di lavoro; gli assegni familiari se dovuti; gli emolumenti mensili come sopra ridotti e riconosciuti alla suddetta dipendente, trovano copertura al cap. 206 del bilancio corrente; per quanto non disciplinato tra le parti, il rapporto di lavoro è regolato dalle clausole del CCNL del Comparto vigenti nel tempo, nonché, ove non fosse contrattualmente regolato, dalle norme del codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell impresa (secondo quanto disposto nell art. 2, comma 2 del D.Lgs. n. 165/2001), oltre che dalle specificazioni esecutive degli istituti contrattuali o normativi, emesse, secondo le rispettive competenze, dagli Organi o Dirigenti dell Ente; ai sensi del comma 13 dell art. 4 del CCNL 14/09/2000 la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo part-time si perfeziona con la stipula di un nuovo contratto individuale di lavoro, con espressa indicazione della tipologia del part-time, della durata della prestazione e dell articolazione dell orario, nonché del relativo trattamento economico e che la formalizzazione contrattuale per detta trasformazione di lavoro part time della dipendente interessata si avrà con la firma della stessa sul presente provvedimento; al personale con rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo orizzontale, e solo con l espresso consenso dello stesso, può essere richiesta l effettuazione di prestazioni di lavoro aggiuntivo, di cui all art. 1, comma 2, lett. e) del D.Lgs. n. 61/2000^ ^, nella misura massima del 10%

5 della durata dell orario di lavoro a tempo parziale riferita a periodi non superiori ad un mese e da utilizzare nell arco di più di una settimana; è fatto salvo, ed espressamente convenuto in questa sede, l esercizio del potere modificativo dell oggetto del contratto da parte del dirigente preposto al settore (o servizio) di appartenenza del dipendente, in relazione ai criteri di organizzazione ed agli atti di gestione del personale, con particolare riferimento all art. 52 del D.Lgs. 30/03/2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni; ai sensi e per gli effetti degli artt. 4 e 6 del CCNL 14/09/2000, nonché dell art. 73 del D.L. 112/08 convertito in legge n. 133/08, i risparmi di spesa derivanti dalla trasformazione del rapporto di lavoro de quo costituiscono per il 30% economie di bilancio, mentre l ulteriore quota del 70% è utilizzata per incentivare la mobilità di personale secondo quanto previsto dal D.L. 112/08.1 risparmi eventualmente non utilizzati per la predetta finalità costituiscono ulteriori economie di bilancio; il presente provvedimento diverrà esecutivo con l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria così come disposto dall art. 147/bis comma 1 e dall art. 151/4 del D.Lgs. 18/08/2000 n T.U.E.L.; il presente provvedimento, ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza dell azione amministrativa, verrà pubblicata all Albo on line dell Ente ed altresì nella sezione Amministrazione Trasparente in ottemperanza a quanto stabilito dal D.Lgs. 33/2013; L a Respons^ilfi ^el Servizio Dott.ssa AAndh UFANO IL DIF Dott. Itali IGENTE LA ROCCA

6 DETERMINAZIONE N. 31 del 15 aprile 2016 (data esecutività) PARERE PREVENTIVO CONTABILE E ATTESTAZIONE FINANZIARIA (ART.49,151 E 147 BIS d.lgs. 18/08/2000 n.267) Si esprime parere preventivo FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile ai sensi del Regolamento del sistema dei controlli interrai: A norma dell art. 147 BIS del D.Lgs n. 267/2000, introdotto con D.L. n. 174/2012 APPONE IL PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE attestante la copertura finanziaria della spesa di, imputata al cap. Impegno n. Il Dirigente del Servizio Finanziario oppure se non dovuto La presente determinaaèhe non necessita del visto di regolarità contabile in quanto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico- finanziaria o sul patrimonio dell Ente Il Dirigente del Servizio Finanziario REFERTO DI PUBBLICAZIONE N La presente determinazione, ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza dell azione amministrativa viene pubblicata all Albo on line dell Ente a decorrere dal per quindici giorni consecutivi. Formia lì, ^ Responsabile alle Pubblicazioni La presente determinazione viene altresì pubblicata nella sezione Amministrazione Trasparente in ottemperanza a quanto stabilito dal D.Lgs. 33/2013