LA PREVENZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO: L ESPERIENZA DEL CERAFRI. Enio Paris

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA PREVENZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO: L ESPERIENZA DEL CERAFRI. Enio Paris"

Transcript

1 Firenze 22 dicembre 2009 LA PREVENZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO: L ESPERIENZA DEL CERAFRI Enio Paris

2 IL CERAFRI LAV CEntro di Ricerca ed Alta Formazione per la prevenzione del Rischio Idrogeologico Laboratorio Alta Versilia società consortile a responsabilità limitata senza fini di lucro costituita da un protocollo di intesa stilato nel 2002 fra: EIM - Ente Italiano della Montagna COMUNE DI STAZZEMA Presidente: On. MASSIMO ROMAGNOLI Presidente: On. MASSIMO ROMAGNOLI Sede amministrativa operativa: RETIGNANO di STAZZEMA (LU) Sede operativa distaccata: FIRENZE

3 Perché nasce il CERAFRI NECESSITÀ DI SVILUPPARE LA RICERCA E LA FORMAZIONE nel settore della PREVENZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO attraverso: La valorizzazione del patrimonio di esperienze e di conoscenze acquisito a seguito dell alluvione del giugno 1996; Le attività di monitoraggio delle opere e del territorio Lo sviluppo delle conoscenze tecniche e scientifiche Le attività di formazione basate su approcci innovativi e strettamente connesse con le attività di ricerca La realizzazione di archivi dati e documentazione

4 L AMBIENTE la natura il mare le montagne l arte la storia

5

6 L AMBIENTE la natura il mare le montagne l arte la storia CONOSCENZA CULTURA DEL RISCHIO eventi alluvionali

7 Cardoso Pontestazzemese

8 L AMBIENTE la natura il mare le montagne l arte la storia CONOSCENZA CULTURA DEL RISCHIO eventi alluvionali LA RICOSTRUZIONE LA RICOSTRUZIONE il modello Versilia

9 Cardoso 1996 Cardoso 2001

10 L AMBIENTE la natura il mare le montagne l arte la storia CONOSCENZA CULTURA DEL RISCHIO eventi alluvionali LA RICOSTRUZIONE il modello Versilia LA DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE LA DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE più di 700 studi e progetti

11

12 L AMBIENTE la natura il mare le montagne l arte la storia CONOSCENZA CULTURA DEL RISCHIO eventi alluvionali LA RICOSTRUZIONE il modello Versilia LA DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE più di 700 studi e progetti LE ATTIVITA DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA DEGLI INTERVENTI REALIZZATI

13 Le attività tecniche e scientifiche del Centro PROMUOVERE, COORDINARE ED ATTUARE PROGRAMMI ED ATTIVITÀ DI RICERCA DESTINATI AD ACQUISIRE CONOSCENZE PER LA DIFESA DAL RISCHIO IDROGEOLOGICO sistemi di misura, monitoraggio e rilevamento delle grandezze fisiche di base e territoriali studio di fenomeni idrologici, idraulici e sedimentologici studio di stabilità dei versanti, trasporto solido ed assetto del territorio studio dell interazione tra i fenomeni naturali e gli interventi antropici analisi del rischio idrogeologico pianificazione, programmazione e gestione degli interventi di difesa del territorio attraverso approcci multidisciplinari sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni per il governo del territorio

14 Le attività del Centro FORMAZIONE RICERCA DOCUMENTAZIONE ATTIVITA DI RICERCA monitoraggio e verifica degli interventi ATTIVITA DI DOCUMENTAZIONE per la formazione e la consultazione FORMAZIONE DI AULA E DI CAMPO trasferimento t continuo tra ricerca e formazione FORMAZIONE A DISTANZA tutorship e consulenza on line è possibile fornire risposte adeguate alle diverse esigenze formative e di ricerca di un vasto insieme di utenti PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SCUOLA e UNIVERSITA AZIENDE ORDINI PROFESSIONIONALI ASSOCIAZIONI CULTURALI

Lunedì 5 settembre Attività: rilievi topografici Docente: Ing. P. Aminti Tutors: Ing. Corridori e Ing. Michelazzo

Lunedì 5 settembre Attività: rilievi topografici Docente: Ing. P. Aminti Tutors: Ing. Corridori e Ing. Michelazzo Firenze, 13/07/2011 Progetti di Alta Formazione 2010/11 di Ateneo: Corso intensivo su Metodologie e tecniche di rilievo fluviali e costiere presso il CERAFRI (www.cerafri.it) Lunedì 5 settembre Attività:

Dettagli

Il contratto di fiume in ambito urbano. Ing. Bernardo Mazzanti Dirigente III Settore Tecnico Autorità di Bacino del Fiume Arno

Il contratto di fiume in ambito urbano. Ing. Bernardo Mazzanti Dirigente III Settore Tecnico Autorità di Bacino del Fiume Arno Il contratto di fiume in ambito urbano Ing. Bernardo Mazzanti Dirigente III Settore Tecnico Autorità di Bacino del Fiume Arno Il contratto di fiume Programmazione strategica negoziata Piano di Gestione

Dettagli

CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data

CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data 2015-05-15 DATI GENERALI Cognome e nome DI CARLO ENZO Data di nascita 10/07/1974 E-mail enzo.dicarlo@regione.toscana.it Matricola 0016506 Anzianità aziendale

Dettagli

CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data

CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data 2018-11-16 DATI GENERALI Cognome e nome DI CARLO ENZO Data di nascita 10/07/1974 E-mail enzo.dicarlo@regione.toscana.it Matricola 0016506 Anzianità aziendale

Dettagli

Organizzazione della Pianificazione e Gestione del Rischio Alluvionale in Italia

Organizzazione della Pianificazione e Gestione del Rischio Alluvionale in Italia Organizzazione della Pianificazione e Gestione del Rischio Alluvionale in Italia 1 Rischio Idraulico-Idrologico oppure Rischio Idrogeologico oppure Difesa del Suolo COMPRENDONO: Rischio alluvionale (esondazioni

Dettagli

MONITORAGGIO E MODELLISTICA DEI CORSI D ACQUA. Giorgio Valentino Federici Università degli Studi di Firenze Università della Montagna, Edolo

MONITORAGGIO E MODELLISTICA DEI CORSI D ACQUA. Giorgio Valentino Federici Università degli Studi di Firenze Università della Montagna, Edolo MONITORAGGIO E MODELLISTICA DEI CORSI D ACQUA Giorgio Valentino Federici Università degli Studi di Firenze Università della Montagna, Edolo SOMMARIO La conoscenza dei fenomeni di trasporto (idrico, dei

Dettagli

GIUNTA REGIONALE. % giornate di assenza varie

GIUNTA REGIONALE. % giornate di assenza varie GIUNTA DIREZIONI E SETTORI DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA DG.GIUNTA.REG.-AGE-AGENZIA PER LE ATTIVITA' DI INFORMAZIONE DEGLI ORGANI DI GOVERNO DELLA REGIONE DG.GIUNTA.REG.-SET-ATTIVITA' INTERNAZIONALI

Dettagli

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO Distretto idrografico delle Alpi Orientali FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO A.S. 2016-2017 LA CULTURA DEL RISCHIO QUALE STRUMENTO PER MITIGARE IL DANNO DA ALLUVIONI. COMINCIAMO DALLE SCUOLE PER SVILUPPARE RESILIENZA

Dettagli

RICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA

RICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA 24 marzo 2014 RICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA LE EX AREE MILITARI TRA VALORIZZAZIONE CULTURALE E PIANIFICAZIONE STRATEGICA Silvia Mirandola S T R U T T U R A D E L L A R I C E R C A B A C K

Dettagli

Bilancio previsione VARIAZIONE AL DOCUMENTO TECNICO DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO - SPESE PROTOCOLLO DPG/2016/10146

Bilancio previsione VARIAZIONE AL DOCUMENTO TECNICO DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO - SPESE PROTOCOLLO DPG/2016/10146 Disavanzo determinato dal debito autorizzato e non contratto 0,00 Ripiano disavanzo anticipazioni di liquidità 0,00 0,00 0,00 Missione 1: Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma 1:Organi

Dettagli

Pellice e Drac si parlano: histoire d eau BREVE PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

Pellice e Drac si parlano: histoire d eau BREVE PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Pellice e Drac si parlano: histoire d eau BREVE PRESENTAZIONE DEL PROGETTO IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ALCOTRA 2007-2013 (Alpi Latine COoperazione TRAnsfrontaliera) è un Programma di iniziativa comunitaria

Dettagli

ELENCO ALLEGATI AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE. Prima elaborazione del Progetto di Piano di Bacino

ELENCO ALLEGATI AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE. Prima elaborazione del Progetto di Piano di Bacino AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE Prima elaborazione del Progetto di Piano di Bacino (Legge 18 maggio 1989 n. 183 D.P.R. 9 ottobre 1997 art. 3 comma 3) ELENCO ALLEGATI SETTEMBRE 1999 AUTORITA' DI BACINO

Dettagli

CURRICULUM VITAE. Data di nascita Qualifica. Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana

CURRICULUM VITAE. Data di nascita Qualifica. Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e nome Sargentini Maria Data di nascita 16.01.1953 Qualifica Amministrazione Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana Incarico attuale

Dettagli

SNPA, OPPORTUNITÀ PER LE REGIONI

SNPA, OPPORTUNITÀ PER LE REGIONI SNPA, OPPORTUNITÀ PER LE REGIONI Paola Gazzolo, Assessore alla difesa del suolo, della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna, Regione Emilia-Romagna UNA RETE PER L AMBIENTE:

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME ARNO ORDINE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA

PROTOCOLLO D INTESA TRA AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME ARNO ORDINE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA PROTOCOLLO D INTESA TRA AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME ARNO ORDINE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA Per l aggiornamento ad indirizzo geomorfologico dei geologi, per la raccolta, la condivisione dei dati e delle

Dettagli

INGEGNERIA PER LA TUTELA DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO

INGEGNERIA PER LA TUTELA DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO INGEGNERIA PER LA TUTELA DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO Riccardo Gori Referente del CdS GIORNATA DI ORIENTAMENTO SCUOLA DI INGEGNERIA Ingegnere Ambientale Che sarà (Ricchi e Poveri, 1971) Che sarà, che

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Istituzione dell'assemblea e dell'osservatorio Regionale dei Contratti di Fiume, di Lago, di Costa e di Foce del Lazio.

DELIBERAZIONE N. DEL. Istituzione dell'assemblea e dell'osservatorio Regionale dei Contratti di Fiume, di Lago, di Costa e di Foce del Lazio. REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 154 04/04/2017 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 5314 DEL 22/03/2017 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: Area: VALUTAZIONI AMBIENTALI E BONIFICHE Prot. n. del OGGETTO:

Dettagli

Sede coordinatore. Punteggio. crbnet 90,97

Sede coordinatore. Punteggio. crbnet 90,97 a) PREVENZIONE DEL RISCHIO ALLUVIONI A LIVELLO DEGLI ECOSISTEMI FLUVIALI, ATTRAVERSO LA DEFINIZIONE DI UN PROGRAMMA DI GESTIONE DEI SEDIMENTI A LIVELLO DI BACINO, IN COERENZA E OTTEMPERANZA DEGLI OBIETTIVI

Dettagli

Cambiamenti climatici: un cambio di prospettiva nel settore della difesa del suolo regionale

Cambiamenti climatici: un cambio di prospettiva nel settore della difesa del suolo regionale Cambiamenti climatici: un cambio di prospettiva nel settore della difesa del suolo regionale Monica Guida DG Cura del Territorio e dell Ambiente Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica MITIGAZIONE

Dettagli

CENTRO REGIONALE PER LO STUDIO DELLA DINAMICA DEI LITORALI

CENTRO REGIONALE PER LO STUDIO DELLA DINAMICA DEI LITORALI CENTRO REGIONALE PER LO STUDIO DELLA DINAMICA DEI LITORALI PROVINCIA DI GROSSETO PROVINCIA DI LIVORNO PROVINCIA DI LUCCA PROVINCIA DI MASSA - CARRARA PROVINCIA DI PISA COMUNE DI CECINA DIPARTIMENTO DI

Dettagli

Il Piano di Gestione del Rischio Alluvioni e l aggiornamento PAI, Rischio Idraulico Regione Calabria

Il Piano di Gestione del Rischio Alluvioni e l aggiornamento PAI, Rischio Idraulico Regione Calabria 26 Nov 2014 Autorità di Bacino Regione Calabria Il Piano di Gestione del Rischio Alluvioni e l aggiornamento PAI, Rischio Idraulico Regione Calabria Segretario Generale ABR Ing. Salvatore SIVIGLIA PIANO

Dettagli

GLI INTERVENTI DI SISTEMAZIONE IDRAULICO-FORESTALE NELLA PREVENZIONE DEI RISCHI NATURALI LE LINEE DI AZIONE DELLA REGIONE PIEMONTE.

GLI INTERVENTI DI SISTEMAZIONE IDRAULICO-FORESTALE NELLA PREVENZIONE DEI RISCHI NATURALI LE LINEE DI AZIONE DELLA REGIONE PIEMONTE. DIREZIONE OPERE PUBBLICHE DIFESA DEL SUOLO ECONOMIA MONTANA E FORESTE GLI INTERVENTI DI SISTEMAZIONE IDRAULICO-FORESTALE NELLA PREVENZIONE DEI RISCHI NATURALI LE LINEE DI AZIONE DELLA REGIONE PIEMONTE

Dettagli

Richiede Perché può produrre..

Richiede Perché può produrre.. Il 21 secolo costituisce lo spartiacque tra la fase dove l importante era costruire alla fase in cui è bene costruire in modo sostenibile con il riutilizzo dei prodotti esausti e maggiore salvaguardia

Dettagli

Progetto Strategico Speciale Valle del fiume Po

Progetto Strategico Speciale Valle del fiume Po Progetto Strategico Speciale Valle del fiume Po La Strategia generale del Progetto Il Po come sistema territorializzato e integrato TERRITORIALIZZAZIONE DEL FIUME PO IL PO COME SISTEMA INTEGRAZIONE DI

Dettagli

RUOLO E FUNZIONE DEL PIANO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO NELL AMBITO DELLE STRATEGIE DI TUTELA DEL TERRITORIO

RUOLO E FUNZIONE DEL PIANO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO NELL AMBITO DELLE STRATEGIE DI TUTELA DEL TERRITORIO RUOLO E FUNZIONE DEL PIANO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO NELL AMBITO DELLE STRATEGIE DI TUTELA DEL TERRITORIO Ing. Roberto Casarin Longarone (BL) 6 ottobre 2013 VAJONT, DISCUSSIONE ED ANALISI A 50 ANNI DALLA

Dettagli

Autorità di bacino del fiume Po

Autorità di bacino del fiume Po Analisi e proposte tecnico-scientifiche per la conoscenza e la pianificazione integrata del distretto del fiume Po: presentazione del progetto Rete di Monitoraggio del Po (Re.Mo. del Po) Lunedì, 15 maggio

Dettagli

Pianificazione di Protezione Civile

Pianificazione di Protezione Civile Comune di Prato Protezione Civile Pianificazione di Protezione Civile Normativa e Direttive nazionali e regionali - - Sindaco : Assessore alla Protezione Civile : Dirigente Servizio Prevenzione e Sicurezza

Dettagli

Il Servizio Idrologico Regionale. Alessio Turi

Il Servizio Idrologico Regionale. Alessio Turi Il Servizio Idrologico Regionale Alessio Turi INDICE Storia Attività servizio idrologico Attività CFR GIS e database Conclusioni Storia Con il decreto legge 17 giugno 1917, n. 1055, al fine di provvedere

Dettagli

Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido

Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido SCALETTA INTERVENTO principali strumenti di pianificazione ed i loro obiettivi

Dettagli

Giacomo Galimberti WISE Srl Società Benefit

Giacomo Galimberti WISE Srl Società Benefit Giacomo Galimberti WISE Srl Società Benefit CHI SIAMO WISE è una start-up innovativa nata nel 2017 sulla base di una solida e ventennale esperienza nel mondo della ricerca e dell ingegneria applicata alla

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA DEL TURISMO

L ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA DEL TURISMO L ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA DEL TURISMO Gli interventi pubblici (pubblici poteri) in tema di turismo. Come si è evoluto il governo del turismo. Rapporti tra poteri centrali e poteri territoriali. Coordinamento

Dettagli

AUTORITÀ INTERREGIONALE DI BACINO DELLA BASILICATA

AUTORITÀ INTERREGIONALE DI BACINO DELLA BASILICATA AUTORITÀ INTERREGIONALE DI BACINO DELLA BASILICATA Collana editoriale di studi e ricerche n. 5 SORVEGLIANZA E RICOGNIZIONE LUNGO I CORSI D ACQUA LUCANI (Attività di Polizia Idraulica - Dossier Ciclo 2003)

Dettagli

COORDINAMENTO ATTIVITA DI RICERCA SETTORE V Convenzioni, Contratti e Fondazioni

COORDINAMENTO ATTIVITA DI RICERCA SETTORE V Convenzioni, Contratti e Fondazioni COORDINAMENTO ATTIVITA DI RICERCA SETTORE V Convenzioni, Contratti e Fondazioni 3.6) DEFINIZIONE DELLE LINEE GUIDA PLURIENNALI DELLA «FONDAZIONE UNIVERSITARIA INUIT TOR VERGATA»...OMISSIS.. DELIBERA -

Dettagli

Predisporre Piani di attività in relazione alle linee di indirizzo dell'ufficio di Presidenza

Predisporre Piani di attività in relazione alle linee di indirizzo dell'ufficio di Presidenza PIANIFICAZIONE STRATEGICA, PROGRAMMAZIONE E RENDICONTAZIONE PROCESSO: insieme di attività che trasforma, conferendo valore, determinati input in definiti output, per clienti esterni ed interni. Un processo

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 GEO/05 6 Geologia Applicata 48 No Classe Corso di studi

Dettagli

Le attività dell ENEA per il Monitoraggio ed il Rischio Costiero

Le attività dell ENEA per il Monitoraggio ed il Rischio Costiero Le attività dell ENEA per il Monitoraggio ed il Rischio Costiero Marcello Garozzo Direttore del Dipartimento Ambiente, Cambiamenti Globali e Sviluppo Sostenibile EROSIONE COSTIERA misure di gestione della

Dettagli

Tabella riassuntiva Fabbisogno finanziario 2002

Tabella riassuntiva Fabbisogno finanziario 2002 Tabella riassuntiva Fabbisogno finanziario 2002 N Scheda Progetto Linee Obiettivi Periodo Fabbisogno 2002 1 Piattaforma Miglioramento della fruibilità 2002 130000 Web-GIS per dell informazione contenuta

Dettagli

Gestione del rischio e adattamento al cambiamento climatico: strumenti per un territorio resiliente

Gestione del rischio e adattamento al cambiamento climatico: strumenti per un territorio resiliente Gestione del rischio e adattamento al cambiamento climatico: strumenti per un territorio resiliente Genova, Mercoledì 6 Marzo presso Galata Museo del Mare La mappatura delle aree a rischio di alluvione:

Dettagli

Lo sviluppo dei profili

Lo sviluppo dei profili Lo sviluppo dei profili ISTRUZIONE PROFESSIONALE 1 Lo sviluppo dei profili cosa cambia Conseguire competenze funzionali alle esigenze della vita reale e del mercato del lavoro basate sull integrazione

Dettagli

SP COMPETENZE DI CONTESTO (Capacità)

SP COMPETENZE DI CONTESTO (Capacità) DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: SPECIALISTA ASSETTO IDROGEOLOGICO E RISCHIO IDRAULICO AMBITO DI PIACENZA SP000345 DIRIGENTE PROFESSIONAL

Dettagli

Autorità di Bacino DELL ADIGE E DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE

Autorità di Bacino DELL ADIGE E DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE Autorità di Bacino DELL ADIGE E DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE ACQUA: A CHI RIVOLGERSI, QUANDO DOVE, PERCHE. LE CHIAVI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE ing. Roberto Casarin

Dettagli

Obiettivi formativi Risultati di apprendimento attesi Attività formative

Obiettivi formativi Risultati di apprendimento attesi Attività formative Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche UNIMORE - Classe LM-74 Tabella di correlazione Obiettivi formativi Risultati di Apprendimento attesi - Attività formative Obiettivi formativi

Dettagli

Conferenza nazionale sull Educazione Ambientale

Conferenza nazionale sull Educazione Ambientale Conferenza nazionale sull Educazione Ambientale Roma 22 e 23 novembre 2016! ing. Francesco Baruffi dott. laura Dal Pozzo! Motivazioni del progetto e fabbisogni del contesto Piano di gestione del Rischio

Dettagli

CONVEGNO RISCHIO IDROGEOLOGICO: Prevenzione, Mitigazione, Interventi Naturalistici e Tecnici, Riforestazione

CONVEGNO RISCHIO IDROGEOLOGICO: Prevenzione, Mitigazione, Interventi Naturalistici e Tecnici, Riforestazione CONVEGNO RISCHIO IDROGEOLOGICO: Prevenzione, Mitigazione, Interventi Naturalistici e Tecnici, Riforestazione (Programmazione e Progettazione Economica Fondi - POFESR / PSR -- Horizon 2020) S. Stefano di

Dettagli

Applicazioni. Rete di monitoraggio idropluviometrica:verifica e taratura

Applicazioni. Rete di monitoraggio idropluviometrica:verifica e taratura ACCORDO DI COLLABORAZIONE SCIENTIFICA TRA REGIONE TOSCANA E DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE PER ATTIVITA DI RICERCA PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO

Dettagli

FEDERAZIONE INTERREGIONALE degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Piemonte e Valle d Aosta

FEDERAZIONE INTERREGIONALE degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Piemonte e Valle d Aosta FEDERAZIONE INTERREGIONALE degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Piemonte e Valle d Aosta Commissioni del Paesaggio Ruolo e responsabilità dei tecnici Lunedì 7 giugno 2010 Grugliasco,

Dettagli

Mappe della pericolosità e del rischio di alluvione

Mappe della pericolosità e del rischio di alluvione Mappe della pericolosità e del rischio di alluvione Regione Toscana Giornata di Partecipazione e Consultazione Pubblica ai fini della Direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione del

Dettagli

Curriculum Vitae Europass

Curriculum Vitae Europass Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome/Cognome Indirizzo Via Alessandro Marchetti 8 50131 Firenze (Italia) Telefono +39055589553 Fax E-mail Cittadinanza marcello.brugioni@gmail.com italiana

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA (di seguito denominato USR) e CONFCOOPERATIVE TOSCANA (di seguito denominata CONFCOOPERATIVE) Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo

Dettagli

CONVENZIONE PER IL DISTACCO DI PERSONALE TRA REGIONE TOSCANA E AZIENDA USL TOSCANA CENTRO TRA PREMESSO CHE:

CONVENZIONE PER IL DISTACCO DI PERSONALE TRA REGIONE TOSCANA E AZIENDA USL TOSCANA CENTRO TRA PREMESSO CHE: CONVENZIONE PER IL DISTACCO DI PERSONALE TRA REGIONE TOSCANA E AZIENDA USL TOSCANA CENTRO TRA La Regione Toscana - Codice fiscale n. 01386030488, rappresentata dalla Dr.ssa Monica Calamai, in qualità di

Dettagli

Reggio Emilia, 8 maggio 2009

Reggio Emilia, 8 maggio 2009 Reggio Emilia, 8 maggio 2009 via Garibaldi, 75-43100 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it - partecipo@adbpo.it Piano distrettuale di gestione delle acque Direttiva quadro sulle acque 2000/60/CE (DQA) D.

Dettagli

Il rishio idraulico: strumenti di valutazione ed esperienze di gestione

Il rishio idraulico: strumenti di valutazione ed esperienze di gestione Workshop N Il rischio idraulico: strumenti di valutazione ed esperienze di gestione Il rishio idraulico: strumenti di valutazione ed esperienze di gestione venerdì 20 maggio 2016 14:30-18:00 Sala 4 - Sala

Dettagli

INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO

INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Università degli Studi di Ferrara FACOLTA DI INGEGNERIA MANIFESTO ANNUALE DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2009/2010 Corso di laurea specialistica in INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Classe 38/S Ingegneria

Dettagli

SERVIZIO AREA ROMAGNA

SERVIZIO AREA ROMAGNA Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile SERVIZIO AREA ROMAGNA RESPONSABILE: ING. MAURO VANNONI 1 Territorio 3 Aree dell Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e

Dettagli

Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali

Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali 2016-2018 Firenze, 21 luglio 2016 RIFERIMENTI NORMATIVI NAZIONALI Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77 Definizione

Dettagli

Attuazione della Direttiva alluvioni 2007/60/CE in Regione Emilia-Romagna

Attuazione della Direttiva alluvioni 2007/60/CE in Regione Emilia-Romagna Attuazione della Direttiva alluvioni 2007/60/CE in Regione Emilia-Romagna Il Piano di Gestione del rischio alluvioni: pianificazione, protezione civile e interventi di messa in sicurezza MAPPE DI PERICOLOSITA

Dettagli

CONTRATTI DI FIUME PER IL PROGETTO DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO

CONTRATTI DI FIUME PER IL PROGETTO DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO CONTRATTI DI FIUME PER IL PROGETTO DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO TOPICS AND METHODS FOR URBAN AND LANDSCAPE DESIGN. FROM THE RIVER TO THE PROJECT (Springer) Roberta Ingaramo e Angioletta Voghera Speaker:

Dettagli

Laurea magistrale (2 livello)

Laurea magistrale (2 livello) Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Percorsi formativi Laurea (1 livello) Difesa del suolo e prevenzione dai rischi naturali Pianificazione e gestione delle risorse Tecnologie di risanamento ambientale

Dettagli

La transizione al mondo del lavoro: orientamento in uscita. AOSTA 11 aprile Presentazione a cura di

La transizione al mondo del lavoro: orientamento in uscita. AOSTA 11 aprile Presentazione a cura di La transizione al mondo del lavoro: orientamento in uscita AOSTA 11 aprile 2017 Presentazione a cura di 1 Direzione Transizione Scuola Lavoro ANPAL Servizi relativamente al sistema di istruzione, formazione

Dettagli

CO.GE.VA COntinuità GEnerazionale di VAlore strategie per mantenere e innovare l esperienza aziendale

CO.GE.VA COntinuità GEnerazionale di VAlore strategie per mantenere e innovare l esperienza aziendale CO.GE.VA COntinuità GEnerazionale di VAlore strategie per mantenere e innovare l esperienza aziendale FSE DGR 1285/2016 V.A.L.O.R.E Il progetto codice 57-1-1285-2016, selezionato sulla base dei criteri

Dettagli

Autorità di Bacino Regionale

Autorità di Bacino Regionale REGIONE MARCHE Autorità di Bacino Regionale VALUTAZIONE E GESTIONE DEI RISCHI DA ALLUVIONI (direttiva 2007/60/CE) GIORNATA DI PARTECIPAZIONE E CONSULTAZIONE PUBBLICA AI FINI DELLA DIRETTIVA 2007/60/CE

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 15 DEL 14 APRILE 2008

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 15 DEL 14 APRILE 2008 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 15 febbraio 2008 - Deliberazione N. 288 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria N. 17 - Istruzione - Educazione - Formazione Professionale

Dettagli

CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data

CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data 2016-03-25 DATI GENERALI Cognome e nome GABELLINI FRANCESCO Data di nascita 25/01/1964 E-mail francesco.gabellini@regione.toscana.it Matricola 0014088 Anzianità

Dettagli

Milano, 23 aprile 2009

Milano, 23 aprile 2009 Milano, 23 aprile 2009 Il Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po via Garibaldi, 75-43100 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it - partecipo@adbpo.it Piano distrettuale di gestione delle

Dettagli

Elaborato a cura di M. Lega

Elaborato a cura di M. Lega Come nasce l Osservatorio Forma spontanea di partenariato istituzionale per finalità di servizio, fondata sull aggregazione, organizzazione delle specifiche capacità e risorse d eccellenza di ogni singolo

Dettagli

RICERCA STORICA DOCUMENTAZIONE CONSERVAZIONE DIAGNOSTICA

RICERCA STORICA DOCUMENTAZIONE CONSERVAZIONE DIAGNOSTICA C.I.R.I Edilizia e Costruzioni U.O. Recupero e Restauro c/o Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali Università di Bologna (sede di Ravenna) RICERCA STORICA DOCUMENTAZIONE

Dettagli

RASSEGNA STAMPA UNIONE VENETA BONIFICHE TESTATE:

RASSEGNA STAMPA UNIONE VENETA BONIFICHE TESTATE: RASSEGNA STAMPA UNIONE VENETA BONIFICHE TESTATE: 19 FEBBRAIO 2015 UFFICIO COMUNICAZIONE UVB comunicazione@bonifica-uvb.it OGGI NOTIZIE SU: Consorzio/Pag. 1 2 3 4 5 6 Veronese Adige Po Delta del Po Alta

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Gaddi Riccardo Data di nascita 22/12/1958

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Gaddi Riccardo Data di nascita 22/12/1958 INFORMAZIONI PERSONALI Nome Gaddi Riccardo Data di nascita 22/12/1958 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio I Fascia AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA Direttore Generale

Dettagli

20 maggio 2017 Scienze e Tecnologie agrarie

20 maggio 2017 Scienze e Tecnologie agrarie 20 maggio 2017 Scienze e Tecnologie agrarie 1 2 3 Scienze e tecnologie agrarie 24/05/2017 Laurea triennale Obiettivi Formativi La formazione del laureato comprende discipline di base e professionali necessarie

Dettagli

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA

AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA Copia Albo AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA STRUTTURA PER INDIRIZZI, PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO 8002 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 66 DEL 08/05/2017 OGGETTO: Art.4bis delle Norme di attuazione

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO. Il lessico dell alternanza e il quadro regionale. 15 dicembre 2009 Istituto G. Marconi Verona. Laura Donà USP di Verona

ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO. Il lessico dell alternanza e il quadro regionale. 15 dicembre 2009 Istituto G. Marconi Verona. Laura Donà USP di Verona ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO Il lessico dell alternanza e il quadro regionale 15 dicembre 2009 Istituto G. Marconi Verona L Alternanza Scuola Lavoro è un tema privilegiato per l autonomia delle scuole per

Dettagli

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD) PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PTOF A cura della

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD) PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PTOF A cura della AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD) PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PTOF A cura della docente Animatore Digitale Antonella Ciminale 27 Circolo

Dettagli

Ricupero e valorizzazione del patrimonio architettonico (RE-ART) Perché i Geometri

Ricupero e valorizzazione del patrimonio architettonico (RE-ART) Perché i Geometri Ricupero e valorizzazione del patrimonio architettonico (RE-ART) Perché i Geometri Stefano Nicolodi Palazzo Vecchio 10 febbraio 2015 Modalita' di accesso all'albo dei GEOMETRI - diploma di Geometra (CAT)

Dettagli

TASSI DI ASSENZA E PRESENZA PERSONALE FEBBRAIO 2012 GIUNTA REGIONALE

TASSI DI ASSENZA E PRESENZA PERSONALE FEBBRAIO 2012 GIUNTA REGIONALE GIUNTA REGIONALE A.R.T.E.A. A.R.T.E.A.-SET-AFFARI GENERALI, BILANCIO, CONTABILIZZAZIONE E CONTROLLI OGGETTIVI A.R.T.E.A.-SET-AIUTI DIRETTI ED INTERVENTI DI MERCATO A.R.T.E.A.-SET-ANAGRAFE E SVILUPPO SISTEMA

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. Software libero e Società dell Informazione e della Conoscenza: una proposta di legge

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. Software libero e Società dell Informazione e della Conoscenza: una proposta di legge Software libero e Società dell Informazione e della Conoscenza: una proposta di legge Le ragioni di un intervento normativo in Sardegna Situazione esistente Azioni prioritarie e Piani di intervento attuati

Dettagli

Gruppo Alluvioni Primo incontro, Firenze 31 Marzo Perché il GRAL?

Gruppo Alluvioni Primo incontro, Firenze 31 Marzo Perché il GRAL? Perché il GRAL? COMPETENZE INCISIVITA Problema: scarsa incisività sulla società da parte della comunità idrologica e idraulica Mancano competenze? ALTA 1 Kg BASSA COMPETENZE INCISIVITA Problema: scarsa

Dettagli

Deliberazione Giunta n. 10 del

Deliberazione Giunta n. 10 del + Deliberazione Giunta n. 10 del 24 02 2010 Oggetto: Istituzione Ufficio per le Opportunità Lavorative nella Zona Distretto Firenze presente assente Stefania Saccardi Presidente x Luigi Marroni membro

Dettagli

INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO

INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Università degli Studi di Ferrara FACOLTA DI INGEGNERIA MANIFESTO ANNUALE DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2010/2011 Corso di laurea specialistica in INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Classe 38/S Ingegneria

Dettagli

IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE

IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE Corso di Aggiornamento Professionale IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE Viterbo, 24 maggio 2010 Palazzo della Provincia via Aurelio Saffi, n. 49 Finalità del corso Il corso, prevalentemente

Dettagli

SVILUPPO MAPPE DI PERICOLOSITÀ DA ALLUVIONI

SVILUPPO MAPPE DI PERICOLOSITÀ DA ALLUVIONI ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2007/60/CE (Decreto Legislativo n. 49/2010) SVILUPPO MAPPE DI PERICOLOSITÀ DA ALLUVIONI Grosseto, 19 Aprile 2013 Dott. Ing. Francesco Pistone Ufficio Tecnico del Genio Civile

Dettagli

TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA:

TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA: TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA: LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA DINAMICA COSTIERA Roberto Montanari Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Ambiente Difesa del Suolo e della Costa Servizio

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-2017-937 del 23/11/2017 Oggetto Sezione di Reggio Emilia.

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA COMUNE DI PISTOIA

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA COMUNE DI PISTOIA ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA COMUNE DI PISTOIA LEGGE 18 maggio 1989 n. 183: "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo" (S.O. n. 38 alla G.U. - s.g.

Dettagli

TRA. ANCI Emilia-Romagna, con sede in Bologna rappresentata dal Presidente Daniele Manca o da un suo delegato, di seguito ANCI;

TRA. ANCI Emilia-Romagna, con sede in Bologna rappresentata dal Presidente Daniele Manca o da un suo delegato, di seguito ANCI; Protocollo di intesa tra Regione Emilia-Romagna, ATERSIR ed ANCI in materia di tariffazione puntuale, azione cardine per il raggiungimento degli obiettivi regionali di recupero e di prevenzione nella produzione

Dettagli

sedimenti, realizzando adattamenti morfologici (dimensioni, forma, tracciato,

sedimenti, realizzando adattamenti morfologici (dimensioni, forma, tracciato, CAPITOLO 1 ELEMENTI DI RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE In un progetto di gestione e riqualificazione di un corso d acqua la conoscenza delle problematiche e dei processi fisici e biologici, è la base per poter

Dettagli

CURRICULUM VITAE E PROFESSIONALE

CURRICULUM VITAE E PROFESSIONALE CURRICULUM VITAE E PROFESSIONALE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo OMBRES MARIA Via Dogana, 231B 87032 AMANTEA (CS) Telefono Cellulare: 347 1559206 Tel e Fax studio 0982 424376 E-mail Nazionalità studiombres@virgilio.it

Dettagli

Regione Veneto. Provincia di Belluno, Provincia di Padova, Provincia di Rovigo, Provincia di Treviso, Provincia di Venezia, Provincia di Verona,

Regione Veneto. Provincia di Belluno, Provincia di Padova, Provincia di Rovigo, Provincia di Treviso, Provincia di Venezia, Provincia di Verona, giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2768 del 30 settembre 2008 pag. 1/5 Regione Veneto e Provincia di Belluno, Provincia di Padova, Provincia di Rovigo, Provincia di Treviso, Provincia

Dettagli

INTERGEO Progetto e Sviluppi Provincia di Prato Servizio Governo del Territorio

INTERGEO Progetto e Sviluppi Provincia di Prato Servizio Governo del Territorio Dott.ssa Daniela Quirino INTERGEO Progetto e Sviluppi INTERGEO Progetto coofinanziato dal Ministero per l innovazione tecnologica nel quadro di sviluppo dell e-government e coordinato con gli interventi

Dettagli

Luisa Pedrazzini Direzione Generale Territorio e Urbanistica

Luisa Pedrazzini Direzione Generale Territorio e Urbanistica Bergamo, 27 Gennaio 2010 Luisa Pedrazzini Direzione Generale Territorio e Urbanistica www.ptr.regione.lombardia.it Verso l attuazione... LEGGE REGIONALE 11 marzo 2005, N. 12 Legge per il governo del territorio

Dettagli

Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA

Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Prof. Guido CAPALDO Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM Come è stata costruita la metodologia Messa

Dettagli

2 riunione del Comitato Transfrontaliero 2eme réunion du Comité Transfrontalier

2 riunione del Comitato Transfrontaliero 2eme réunion du Comité Transfrontalier 2 riunione del Comitato Transfrontaliero 2eme réunion du Comité Transfrontalier Luca Piaggi Assessore Infrastrutture, Protezione Civile, Lavori Pubblici, Difesa del Suolo Comune della Spezia Rosignano

Dettagli

COMUNE di STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare Ufficio Patrimonio ALLEGATO 1

COMUNE di STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare Ufficio Patrimonio  ALLEGATO 1 ALLEGATO 1 PIANO DELLE ALIENAZIONI ELENCO DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETÀ COMUNALE RISULTANTI NON STRUMENTALI ALL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI ISTITUZIONALI 1. COMPLESSO FALLIMENTARE POCAI 2. TERRENI A VARIA COLTURA

Dettagli

SCHEDA 1: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2015/2017 DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNE DI STAZZEMA

SCHEDA 1: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2015/2017 DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNE DI STAZZEMA SCHEDA 1: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2015/2017 DELL'AMMINISTRAZIONE QUADRO DELLE RISORSE DISPONIBILI ARCO TEMPORALE DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA TIPOLOGIE RISORSE Disponibilità finanziaria

Dettagli

Normativa di riferimento (1) R.D. 523/1904 - Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie R.D. 2669/1

Normativa di riferimento (1) R.D. 523/1904 - Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie R.D. 2669/1 Attuazione dei presidi idraulici: prospettive Andrea SALVADORI Regione Toscana Settore Difesa del suolo Seminario RISCHIO ALLUVIONI IN TOSCANA: PRECIPITAZIONI ED EFFETTI AL SUOLO Firenze, 22 aprile 2015

Dettagli

La SCARL AMORe ha lo scopo di intraprendere iniziative idonee a costruire e promuovere una rete integrata per la ricerca e la cura delle patologie

La SCARL AMORe ha lo scopo di intraprendere iniziative idonee a costruire e promuovere una rete integrata per la ricerca e la cura delle patologie La SCARL AMORe ha lo scopo di intraprendere iniziative idonee a costruire e promuovere una rete integrata per la ricerca e la cura delle patologie oncologiche comprendente gli IRCCS specializzati in Oncologia

Dettagli

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Allegato 5 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse V Prevenzione dei rischi Priorità di investimento 5.b - Promuovere

Dettagli

DELLA CULTURA E DELL ARTE

DELLA CULTURA E DELL ARTE L A R G O D I N A R D O, 1 8 5 0 2 9 - V E N O S A ( P Z ) Master in ECONOMIA E MANAGEMENT DELLA CULTURA E DELL ARTE Terza edizione i n f o e i s c r i z i o n i : a c a d e m y @ p o r t a c o e l i.

Dettagli

Banche dati per la prevenzione dei rischi geologici

Banche dati per la prevenzione dei rischi geologici DATI E INFORMAZIONI DI INTERESSE AMBIENTALE E TERRITORIALE Prima sessione Banche dati per la prevenzione dei rischi geologici Carlo Troisi Regione Piemonte Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo,

Dettagli

MANIFESTO DEGLI STUDI LAUREA SPECIALISTICA

MANIFESTO DEGLI STUDI LAUREA SPECIALISTICA 1 di 10 14/09/2009 10.45 INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO MANIFESTO DEGLI STUDI LAUREA SPECIALISTICA Anno Accademico 2002-2003 Classe 38/S: Classe delle lauree specialistiche in Ingegneria per

Dettagli