PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO
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2 Comune di SAN SEVERINO LUCANO Provincia di PZ PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO (Art. 24, comma 2, lettera n) del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e s.m.i.) (Allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO: COMMITTENTE: CANTIERE: INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN SEVERINO LUCANO. AREA FOSSO TERZO - FOSSO GEORGHE - FOSSO MATERAZZO, SAN SEVERINO LUCANO (PZ) SAN SEVERINO LUCANO, 30/09/2015 IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA per presa visione IL COMMITTENTE CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software S.p.A. INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 1
3 LAVORO (Art. 17, comma 2, lettera a), punto 1), del D.P.R. ottobre 2010, n. 207 e s.m.i.) CARATTERISTICHE GENERALI DELL'OPERA: Natura dell'opera: OGGETTO: Importo presunto dei Lavori: Opera Idraulica INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO ,00 euro Dati del CANTIERE: Indirizzo AREA FOSSO TERZO - FOSSO GEORGHE - FOSSO MATERAZZO CAP: Città: SAN SEVERINO LUCANO (PZ) Telefono / Fax: COMMITTENTI DATI COMMITTENTE: Ragione sociale: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN SEVERINO LUCANO Indirizzo: VIA SAN VINCENZO, 69 CAP: Città: SAN SEVERINO LUCANO (PZ) Telefono / Fax: nella Persona di: Nome e Cognome: Qualifica: Indirizzo: SAVERIO CIANCIO INGEGNERE VIA SAN VINCENZO, 69 CAP: Città: SAN SEVERINO LUCANO (PZ) Telefono / Fax: RESPONSABILI (punto 2.1.2, lettera b, punto 1, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Progettista: Nome e Cognome: Qualifica: Indirizzo: SAVERIO CIANCIO INGEGNERE VIA SAN VINCENZO, 69 CAP: Città: SAN SEVERINO LUCANO (PZ) Telefono / Fax: Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione: Nome e Cognome: SAVERIO CIANCIO INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 2
4 Qualifica: Indirizzo: INGEGNERE VIA SAN VINCENZO, 69 CAP: Città: SAN SEVERINO LUCANO (PZ) Telefono / Fax: DESCRIZIONE DEL CONTESTO IN CUI È COLLOCATA L'AREA DEL CANTIERE (Art. 17, comma 2, lettera a), punto 1), del D.P.R. ottobre 2010, n. 207 e s.m.i.) L'AREA DEL CANTIERE SI TROVA NELLA PERIFERIA DEL COMUNE DI SAN SEVERINO LUCANO, IN PARTICOLARE NELLA CONTRADA VALERIE-CIANCI. E' UN AREA SCARSAMENTE URBANIZZATA IN CUI SI TRVANO ALCUNI INSEDIAMENTI AZIENDALI SOPRATTUTTU NELLE VICINANZE DEL FOSSO TERZO, MENTRE GLI ALTRI FOSSI SI TROVANO A RIDOSSO DELLA SP 102. DESCRIZIONE SINTETICA DELL'OPERA (Art. 17, comma 2, lettera a), punto 2), del D.P.R. ottobre 2010, n. 207 e s.m.i.) Il presente progetto mira alla sistemazione, difesa idraulica e riqualificazione ambientale del corso d acqua dell alta valle del Frido. L area oggetto di intervento ricade nel territorio di San Severino Lucano dal lato destro del letto del fiume Frido mentre lungo il lato sinistro ricade (lato meno ripido con meno problematiche) nel territorio del comune di Viggianello, all interno quindi nel Parco Nazionale del Pollino. Il progetto prevede sinteticamente le seguenti tipologie di intervento: realizzazione di nuove briglie e contro briglie rivestite con pietra locale nei fossi tributari; ripristino di briglie esistenti; realizzazione di scogliere con pietre naturali proveniente ove possibile dall alveo del fiume, interventi di consolidamento di scarpate naturali con terre rinforzate, grate vive oltre che rinverdimento con nuove piantumazione; pulizia di fossi e tombini esistenti ed opere di regimentazione con la realizzazione ove necessario di piccole briglie in pietra e legno, pulizia dell alveo dalla vegetazione e riutilizzo di quest ultima per opere di ingegneria naturalistica, sistemazione di alveo fondale e degli argini e in fine interventi di pulizia e manutenzione straordinaria delle stradine (piste o litoranee) lungo l argine del destro del Frido dove sfociano i più importanti torrenti tributari. AREA DEL CANTIERE Individuazione, analisi e valutazione dei rischi (Art. 17, comma 2, lettera b) del D.P.R. 207/2010 e s.m.i.) Scelte progettuali ed organizzative, procedure, misure preventive e protettive (Art. 17, comma 2, lettera c) del D.P.R. 207/2010 e s.m.i.) L'area in oggetto, come anticipato precedentemente si trova alla periferia del comune di San Severino Lucano l'ungo le pendici del fiume Frido Dai numerosi sopralluoghi effettuati lungo tutto il tratto di torrente monitorato, è stato possibile riscontrare oltre ad occlusioni dell alveo a causa di un eccessiva vegetazione che intorno ad esso si è sviluppata vi è anche un eccessivo deposito al suo interno di materiale alluvionale, grossi massi INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 3
5 ciclopici e residui di briglie che nel corso del tempo hanno ceduto per via dell aumento esponenziale della portata delle acque che nei periodi invernali aumenta ancor di più; delle briglie presenti lungo il tratto studiato molte sono, con le loro contro briglie, completamente o parzialmente rotte e non più in grado di assolvere alle loro funzioni. E stato constatato che in alcuni punti si ha un restringimento del corso d acqua e la deviazioni del flusso stesso che ha causato anche l aumento dell erosione spondale. La cattiva regolamentazione del flusso dell acqua, l erosione spondale sono direttamente causa in alcune aree anche di fenomeni franosi nel territorio comunale di San Severino. Le fasce vallive, in destra del torrente e i fossi che vi si immettono, presentano diverse zone in frana, che rendono idrogeologicamente instabili i sedimi dei numerosi fabbricati esistenti e delle altre strutture di servizio, quali strade, acquedotti e rete fognaria e soprattutto, l area del centro urbano di San Severino Lucano e della fraz. Mezzana Cianci quest ultima nei pressi del Fosso Terzo. Consultando il Piano Stralcio per la difesa dal rischio idrogeologico è possibile verificare come siano molte le zone a rischio idrogeologico limitrofe all alveo fluviale e ai centri rurali che su esso affacciano.nell area d intervento si individuano zone a Rischio moderato R1 (giallo), a rischio medio R2 (verde), a rischio elevato R3 (blu) oltre che un area a rischio molto elevato R4 (rosso). CARATTERISTICHE AREA DEL CANTIERE (punto 2.2.1, lettera a, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Alvei fluviali Il cantiere interessa aree comunali caratterizzati da canali e fossi naturali Misure Preventive e Protettive generali: 1) Alvei fluviali: misure organizzative; Opere provvisionali e di protezione. Per i lavori in prossimità di alvei fluviali, ma che non interessano direttamente questi ultimi, il rischio di caduta in acqua deve essere evitato con procedure di sicurezza analoghe a quelle previste per la caduta al suolo, ad esempio mediante la realizzazione di adeguate opere provvisionali e di protezione (solidi parapetti con arresto al piede). Le opere provvisionali e di protezione si possono differenziare sostanzialmente per quanto concerne la loro progettazione, che deve tener conto dei vincoli specifici richiesti dalla presenza del particolare fattore ambientale. Rischi specifici: 1) Annegamento; FATTORI ESTERNI CHE COMPORTANO RISCHI PER IL CANTIERE (punto 2.2.1, lettera b, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Essendo il cantiere in periferia e in zone poco antropizzate, non si rilevano rischi esterni per il cantiere RISCHI CHE LE LAVORAZIONI DI CANTIERE COMPORTANO PER L'AREA CIRCOSTANTE (punto 2.2.1, lettera c, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 4
6 Essendo il cantiere in periferia e in zone poco antropizzate, non si rilevano rischi che il cantiere comporta per l'area circostante DESCRIZIONE CARATTERISTICHE IDROGEOLOGICHE (punto 2.1.4, Allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Consultando il Piano Stralcio per la difesa dal rischio idrogeologico è possibile verificare come siano molte le zone a rischio idrogeologico limitrofe all alveo fluviale e ai centri rurali che su esso affacciano.nell area d intervento si individuano zone a Rischio moderato R1 (giallo), a rischio medio R2 (verde), a rischio elevato R3 (blu) oltre che un area a rischio molto elevato R4 (rosso). ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione, analisi e valutazione dei rischi (Art. 17, comma 2, lettera b) del D.P.R. 207/2010 e s.m.i.) Scelte progettuali ed organizzative, procedure, misure preventive e protettive (Art. 17, comma 2, lettera c) del D.P.R. 207/2010 e s.m.i.) LAVORAZIONI INTERFERENTI Individuazione, analisi e valutazione dei rischi (Art. 17, comma 2, lettera b) del D.P.R. 207/2010 e s.m.i.) Scelte progettuali ed organizzative, procedure, misure preventive e protettive (Art. 17, comma 2, lettera c) del D.P.R. 207/2010 e s.m.i.) ALLESTIMENTO E SMOBILIZZO DEL CANTIERE La Lavorazione è suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi: Preparazione delle aree di cantiere Scavo di pulizia generale dell'area del cantiere Taglio di alberi ed estirpazione delle ceppaie Taglio di arbusti e vegetazione in genere Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Realizzazione della viabilità del cantiere Apprestamenti del cantiere Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere Impianti di servizio del cantiere Realizzazione di impianto di messa a terra del cantiere Realizzazione di impianto elettrico del cantiere Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere Protezione delle postazioni di lavoro fisse Realizzazione di passerella per attraversamento di scavi o spazi affaccianti sul vuoto Smobilizzo del cantiere Smobilizzo del cantiere INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 5
7 Preparazione delle aree di cantiere (fase) Scavo di pulizia generale dell'area del cantiere (sottofase) Scavo di pulizia generale dell'area di cantiere eseguito con mezzi meccanici. Macchine utilizzate: 1) Autocarro; 2) Pala meccanica. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni; Scivolamenti, cadute a livello. Lavoratori impegnati: 1) Addetto allo scavo di pulizia generale dell'area di cantiere; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto allo scavo di pulizia generale dell'area di cantiere; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) maschera antipolvere; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi; g) indumenti ad alta visibilità. Riferimenti Normativi: Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Investimento, ribaltamento; b) M.M.C. (sollevamento e trasporto); Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni. D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Taglio di alberi ed estirpazione delle ceppaie (sottofase) Taglio di alberi ed estirpazione delle ceppaie. Macchine utilizzate: 1) Trattore. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento. Lavoratori impegnati: 1) Addetto al taglio di alberi ed estirpazione delle ceppaie; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto al taglio di alberi ed estirpazione delle ceppaie; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) visiera protettiva; d) guanti antivibrazioni; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi; g) indumenti ad alta visibilità. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Investimento, ribaltamento; b) Rumore; c) Vibrazioni; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Motosega; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi; Incendi, esplosioni; Rumore; Vibrazioni. Taglio di arbusti e vegetazione in genere (sottofase) Taglio di arbusti e vegetazione in genere. Lavoratori impegnati: 1) Addetto al taglio di arbusti e vegetazione in genere; INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 6
8 Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto al taglio di arbusti e vegetazione in genere; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) visiera protettiva; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Rumore; b) Vibrazioni; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Decespugliatore a motore; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Incendi, esplosioni; Rumore; Vibrazioni. Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere (sottofase) Realizzazione della recinzione di cantiere, al fine di impedire l'accesso involontario dei non addetti ai lavori, e degli accessi al cantiere, per mezzi e lavoratori. Macchine utilizzate: 1) Autocarro. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere; Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) M.M.C. (sollevamento e trasporto); Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Scala semplice; c) Sega circolare; d) Smerigliatrice angolare (flessibile); e) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Movimentazione manuale dei carichi; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Scivolamenti, cadute a livello; Vibrazioni. Realizzazione della viabilità del cantiere (sottofase) Realizzazione della viabilità di cantiere destinata a persone e veicoli e posa in opera di appropriata segnaletica. Macchine utilizzate: 1) Autocarro; 2) Pala meccanica. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni; Scivolamenti, cadute a livello. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione della viabilità di cantiere; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione della viabilità di cantiere; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) maschera antipolvere; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 7
9 indumenti protettivi; g) indumenti ad alta visibilità. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Investimento, ribaltamento; b) M.M.C. (sollevamento e trasporto); Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Apprestamenti del cantiere (fase) Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi (sottofase) Allestimento di depositi per materiali e attrezzature, zone scoperte per lo stoccaggio dei materiali e zone per l'installazione di impianti fissi di cantiere. Macchine utilizzate: 1) Autocarro; 2) Autogru. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto all'allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto all'allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi; Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Scala semplice; c) Sega circolare; d) Smerigliatrice angolare (flessibile); e) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Movimentazione manuale dei carichi; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Scivolamenti, cadute a livello; Vibrazioni. Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere (sottofase) Allestimento di servizi igienico-sanitari in strutture prefabbricate appositamente approntate. Macchine utilizzate: 1) Autocarro; 2) Autogru. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto all'allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto all'allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere; INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 8
10 Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Scala semplice; c) Sega circolare; d) Smerigliatrice angolare (flessibile); e) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Movimentazione manuale dei carichi; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Scivolamenti, cadute a livello; Vibrazioni. Impianti di servizio del cantiere (fase) Realizzazione di impianto di messa a terra del cantiere (sottofase) Realizzazione dell'impianto di messa a terra del cantiere. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione di impianto di messa a terra del cantiere; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione di impianto di messa a terra del cantiere; Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Elettrocuzione; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Avvitatore elettrico; c) Scala semplice; d) Scala doppia; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Elettrocuzione; Caduta dall'alto; Movimentazione manuale dei carichi; Cesoiamenti, stritolamenti. Realizzazione di impianto elettrico del cantiere (sottofase) Realizzazione dell'impianto elettrico del cantiere mediante la posa in opera quadri, interruttori di protezione, cavi, prese e spine. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione di impianto elettrico di cantiere; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione di impianto elettrico di cantiere; Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Elettrocuzione; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Ponteggio mobile o trabattello; c) Scala doppia; d) Scala semplice; e) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 9
11 Cesoiamenti, stritolamenti; Movimentazione manuale dei carichi; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Vibrazioni. Realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere (sottofase) Realizzazione dell'impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere, mediante la posa in opera di tubazioni e dei relativi accessori. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione di impianto idrico dei servizi igienico-assistenziali e sanitari del cantiere; Devono essere forniti: a) casco; b) calzature di sicurezza; c) guanti; d) occhiali protettivi; e) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) R.O.A. (operazioni di saldatura); Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Cannello per saldatura ossiacetilenica; c) Scala doppia; d) Scala semplice; e) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Inalazione fumi, gas, vapori; Incendi, esplosioni; Radiazioni non ionizzanti; Rumore; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti; Movimentazione manuale dei carichi; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Vibrazioni. Protezione delle postazioni di lavoro fisse (fase) Realizzazione di passerella per attraversamento di scavi o spazi affaccianti sul vuoto (sottofase) Realizzazione di passerella per attraversamento di scavi o spazi affaccianti sul vuoto. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione di passerella per attraversamento di scavi o spazi affaccianti sul vuoto; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione di passerella per attraversamento di scavi o spazi affaccianti sul vuoto; Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) attrezzatura anticaduta; e) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Scala semplice; c) Sega circolare; d) Smerigliatrice angolare (flessibile); e) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Movimentazione manuale dei carichi; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Scivolamenti, cadute a livello; Vibrazioni. Smobilizzo del cantiere (fase) Smobilizzo del cantiere (sottofase) INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 10
12 Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse, di tutti gli impianti di cantiere, delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera all'insediamento del cantiere stesso. Macchine utilizzate: 1) Autocarro; 2) Autogru. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Elettrocuzione; Punture, tagli, abrasioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto allo smobilizzo del cantiere; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto allo smobilizzo del cantiere; Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) guanti; d) calzature di sicurezza; e) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta di materiale dall'alto o a livello; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Scala doppia; c) Scala semplice; d) Smerigliatrice angolare (flessibile); e) Trapano elettrico; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Cesoiamenti, stritolamenti; Movimentazione manuale dei carichi; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Vibrazioni. LAVORI STRADALI La Lavorazione è suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi: Sede stradale Formazione di rilevato stradale Formazione di fondazione stradale Opere complementari Pulizia di sede stradale Sede stradale (fase) Formazione di rilevato stradale (sottofase) Formazione per strati di rilevato stradale con materiale proveniente da cave, preparazione del piano di posa, compattazione eseguita con mezzi meccanici. Macchine utilizzate: 1) Pala meccanica; 2) Rullo compressore. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Inalazione polveri, fibre; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Rumore; Scivolamenti, cadute a livello; Vibrazioni; Inalazione fumi, gas, vapori. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla formazione di rilevato stradale; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla formazione di rilevato stradale; INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 11
13 Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti; f) calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi; h) indumenti ad alta visibilità. Riferimenti Normativi: Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Investimento, ribaltamento; b) Rumore; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni. D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Formazione di fondazione stradale (sottofase) Formazione per strati di fondazione stradale con pietrame calcareo informe e massicciata di pietrisco, compattazione eseguita con mezzi meccanici. Macchine utilizzate: 1) Pala meccanica; 2) Rullo compressore. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Inalazione polveri, fibre; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Rumore; Scivolamenti, cadute a livello; Vibrazioni; Inalazione fumi, gas, vapori. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla formazione di fondazione stradale; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla formazione di fondazione stradale; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti; f) calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi; h) indumenti ad alta visibilità. Riferimenti Normativi: Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Investimento, ribaltamento; b) Rumore; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni. D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Opere complementari (fase) Pulizia di sede stradale (sottofase) Pulizia di sede stradale eseguita con mezzo meccanico. Macchine utilizzate: 1) Spazzolatrice-aspiratrice (pulizia stradale). Rischi generati dall'uso delle macchine: Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Punture, tagli, abrasioni; Rumore; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla pulizia di sede stradale; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla pulizia di sede stradale; Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) maschera con filtro specifico; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi; g) indumenti ad alta visibilità. Riferimenti Normativi: Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Investimento, ribaltamento; D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 12
14 Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni. LAVORI MOVIMENTO TERRA La Lavorazione è suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi: Protezione degli scavi Drenaggio del terreno di scavo Protezione delle pareti di scavo Rinterri e rinfianchi Rinterro di scavo eseguito a macchina Rinfianco con sabbia eseguito a macchina Scavi a sezione obbligata Scavo a sezione obbligata in terreni incoerenti Scavi di sbancamento Scavo di sbancamento Tracciamenti e risezionamenti Tracciamento dell'asse di scavo Risezionamento del profilo del terreno Protezione degli scavi (fase) Drenaggio del terreno di scavo (sottofase) Drenaggio del terreno di scavo. Durante la fase lavorativa si prevede: la verifica delle condizioni del terreno prima e durante lo scavo, la connessioni delle aste filtranti con le tubazioni di raccordo al fine di garantire l'uniformità del prosciugamento, l'aggottamento delle acque in aree autorizzate precedentemente individuate al di fuori di quelle di lavoro. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione del drenaggio dello scavo; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione del drenaggio dello scavo; Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta dall'alto; b) M.M.C. (sollevamento e trasporto); Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Scala semplice; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Movimentazione manuale dei carichi. Protezione delle pareti di scavo (sottofase) Protezione delle pareti di scavo mediante carpenteria in legno. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione della protezione delle pareti di scavo; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione della protezione delle pareti di scavo; Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 13
15 D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta dall'alto; b) Rumore; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Andatoie e Passerelle; b) Attrezzi manuali; c) Scala semplice; d) Sega circolare; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Movimentazione manuale dei carichi; Elettrocuzione; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Scivolamenti, cadute a livello. Rinterri e rinfianchi (fase) Rinterro di scavo eseguito a macchina (sottofase) Rinterro e compattazione di scavi esistenti, eseguito con l'ausilio di mezzi meccanici. Macchine utilizzate: 1) Dumper; 2) Pala meccanica. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Inalazione polveri, fibre; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Rumore; Vibrazioni; Scivolamenti, cadute a livello. Lavoratori impegnati: 1) Addetto al rinterro di scavo eseguito a macchina; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto al rinterro di scavo eseguito a macchina; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti; f) calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi; h) indumenti ad alta visibilità. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Investimento, ribaltamento; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Andatoie e Passerelle; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello. Rinfianco con sabbia eseguito a macchina (sottofase) Rinfianco con sabbia di tubazioni, pozzi o pozzetti eseguito con l'ausilio di mezzi meccanici e successiva compattazione del materiale con piastre vibranti. Macchine utilizzate: 1) Autocarro; 2) Terna. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni; Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello. Lavoratori impegnati: 1) Addetto al rinfianco con sabbia eseguito a macchina; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto al rinfianco con sabbia eseguito a macchina; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti antivibrazioni; f) calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi; h) indumenti ad alta visibilità. Riferimenti Normativi: INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 14
16 D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Investimento, ribaltamento; b) Rumore; c) Vibrazioni; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Andatoie e Passerelle; c) Compattatore a piatto vibrante; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Inalazione fumi, gas, vapori; Incendi, esplosioni; Movimentazione manuale dei carichi; Rumore; Vibrazioni. Scavi a sezione obbligata (fase) Scavo a sezione obbligata in terreni incoerenti (sottofase) Scavi a sezione obbligata, eseguiti a cielo aperto o all'interno di edifici, in terreni incoerenti con l'ausilio di mezzi meccanici. Macchine utilizzate: 1) Autocarro; 2) Escavatore; 3) Pala meccanica. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni; Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello. Lavoratori impegnati: 1) Addetto allo scavo a sezione obbligata in terreni incoerenti; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto allo scavo a sezione obbligata in terreni incoerenti; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti; f) calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi; h) indumenti ad alta visibilità. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta dall'alto; b) Investimento, ribaltamento; c) Seppellimento, sprofondamento; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Andatoie e Passerelle; c) Scala semplice; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Movimentazione manuale dei carichi. Scavi di sbancamento (fase) Scavo di sbancamento (sottofase) Scavi di sbancamenti a cielo aperto eseguiti con l'ausilio di mezzi meccanici. Macchine utilizzate: 1) Autocarro; 2) Escavatore; 3) Pala meccanica. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni; Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello. Lavoratori impegnati: INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 15
17 1) Addetto allo scavo di sbancamento; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto allo scavo di sbancamento; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti; f) calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi; h) indumenti ad alta visibilità. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta dall'alto; b) Investimento, ribaltamento; c) Seppellimento, sprofondamento; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Andatoie e Passerelle; c) Scala semplice; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Movimentazione manuale dei carichi. Tracciamenti e risezionamenti (fase) Tracciamento dell'asse di scavo (sottofase) Il tracciamento dell'asse di scavo avviene tracciando sul terreno una serie di punti fissi di direzione, che si trovavano esattamente sulla direttrice di avanzamento. Lavoratori impegnati: 1) Addetto al tracciamento dell'asse di scavo; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto al tracciamento dell'asse di scavo; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti; f) calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Scivolamenti, cadute a livello; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni. D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Risezionamento del profilo del terreno (sottofase) Risezionamento del profilo del terreno eseguito con mezzi meccanici ed a mano. Macchine utilizzate: 1) Autocarro; 2) Grader; 3) Pala meccanica. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni; Scivolamenti, cadute a livello. Lavoratori impegnati: 1) Addetto al risezionamento del profilo del terreno; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto al risezionamento del profilo del terreno; Devono essere forniti: a) casco; b) otoprotettori; c) occhiali protettivi; d) maschera antipolvere; e) guanti; f) calzature di sicurezza; g) indumenti protettivi; h) indumenti ad alta visibilità. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 16
18 Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Investimento, ribaltamento; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Andatoie e Passerelle; c) Scala semplice; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Movimentazione manuale dei carichi. LAVORI DI INGEGNERIA NATURALISTICA La Lavorazione è suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi: Gabbionate e massi Realizzazione di gabbionate in rete metallica Posa di massi al piede dell'opera Palificate, palizzate, grate, ecc. Costruzione di palizzata in legno Infissione di paletti in legno lungo il pendio Intreccio di verghe Rinverdimenti Messa a dimora di talee e piantine Scavi e riprofilature del terreno Scavo di pulizia e riprofilatura del terreno eseguito con mezzi meccanici Riprofilatura delle sponde di solchi o fossati eseguita a mano Gabbionate e massi (fase) Realizzazione di gabbionate in rete metallica (sottofase) Realizzazione di gabbionate in rete metallica all'interno delle quali sono posizionati conci di pietra. Durante la fase lavorative si prevede: posizionamento e apertura dei gabbioni con la chiusura dei lati verticali, riempimento e sistemazione a mano dei conci di pietra, chiusura della parte sommitale. Macchine utilizzate: 1) Dumper. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Inalazione polveri, fibre; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Rumore; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla realizzazione di gabbionate in rete metallica; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla realizzazione di gabbionate in rete metallica; Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) maschera antipolvere; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) M.M.C. (sollevamento e trasporto); Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Scala semplice; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Movimentazione manuale dei carichi. Posa di massi al piede dell'opera (sottofase) INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 17
19 Posa di uno o più ordini di massi lungo la base dell'opera, eventualmente, per dare maggiore stabilità alla difesa, verranno infissi pali in legno alla base del pietrame. Macchine utilizzate: 1) Autocarro. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla posa di massi al piede dell'opera; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla posa di massi al piede dell'opera; Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) maschera antipolvere; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) M.M.C. (sollevamento e trasporto); b) Scivolamenti, cadute a livello; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Andatoie e Passerelle; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello. Palificate, palizzate, grate, ecc. (fase) Costruzione di palizzata in legno (sottofase) Costruzione di palizzata in legno. Durante la fase lavorativa si prevede: ammorsamento di tronchi trasversali alle pareti laterali del fosso, infissione nel terreno di pali disposti uno accanto all'altro, lungo la sezione del solco e loro legatura con filo di ferro ad i tronchi trasversali. Macchine utilizzate: 1) Autocarro. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla costruzione di palizzata in legno; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla costruzione di palizzata in legno; Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) maschera antipolvere; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) M.M.C. (sollevamento e trasporto); b) Scivolamenti, cadute a livello; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Andatoie e Passerelle; b) Attrezzi manuali; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni. Infissione di paletti in legno lungo il pendio (sottofase) Infissione di paletti in legno lungo il pendio, di più file parallele di paletti in legno con interasse previsto da progetto. Macchine utilizzate: INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 18
20 1) Autocarro. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto all'infissione di paletti in legno lungo il pendio; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto all'infissione di paletti in legno lungo il pendio; Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) maschera antipolvere; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Scivolamenti, cadute a livello; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Andatoie e Passerelle; b) Attrezzi manuali; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni. Intreccio di verghe (sottofase) Intreccio delle verghe sui paletti di legno infissi nel terreno. Macchine utilizzate: 1) Autocarro. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto all'intreccio di verghe; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto all'intreccio di verghe; Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) maschera antipolvere; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Scivolamenti, cadute a livello; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Andatoie e Passerelle; b) Attrezzi manuali; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni. Rinverdimenti (fase) Messa a dimora di talee e piantine (sottofase) Messa a dimora di talee e piantine. Macchine utilizzate: 1) Autocarro. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla messa a dimora di talee e piantine; INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 19
21 Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla posa di astoni per copertura diffusa; Devono essere forniti: a) casco; b) guanti; c) calzature di sicurezza; d) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Scivolamenti, cadute a livello; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Andatoie e Passerelle; b) Attrezzi manuali; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni. Scavi e riprofilature del terreno (fase) Scavo di pulizia e riprofilatura del terreno eseguito con mezzi meccanici (sottofase) Scavo di pulizia e riprofilatura del terreno eseguito con mezzi meccanici. Durante la fase si prevede: pulizia e modellamento del versante mediante l'ausilio di mezzi meccanici fino ad ottenere la pendenza e/o la profondità di scavo prevista nel progetto, eventuale scavo del fosso al piede e/o in testa al versante. Macchine utilizzate: 1) Autocarro; 2) Escavatore. Rischi generati dall'uso delle macchine: Cesoiamenti, stritolamenti; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre; Rumore; Incendi, esplosioni; Investimento, ribaltamento; Urti, colpi, impatti, compressioni; Vibrazioni; Elettrocuzione; Scivolamenti, cadute a livello. Lavoratori impegnati: 1) Addetto allo scavo di pulizia e riprofilatura del terreno eseguito con mezzi meccanici; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto allo scavo di pulizia e riprofilatura del terreno eseguito con mezzi meccanici; Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) maschera antipolvere; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi; g) indumenti ad alta visibilità. Riferimenti Normativi: D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, Art. 75. Rischi a cui è esposto il lavoratore: a) Caduta dall'alto; b) Investimento, ribaltamento; c) Scivolamenti, cadute a livello; d) Seppellimento, sprofondamento; Attrezzi utilizzati dal lavoratore: a) Attrezzi manuali; b) Andatoie e Passerelle; Rischi generati dall'uso degli attrezzi: Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello. Riprofilatura delle sponde di solchi o fossati eseguita a mano (sottofase) Riprofilatura delle sponde di solchi o fossati eseguita a mano. Lavoratori impegnati: 1) Addetto alla riprofilatura delle sponde di solchi o fossati eseguita a mano; Misure Preventive e Protettive, aggiuntive a quelle riportate nell'apposito successivo capitolo: a) DPI: addetto alla riprofilatura delle sponde di solchi o fossati eseguita a mano; Devono essere forniti: a) casco; b) occhiali protettivi; c) maschera antipolvere; d) guanti; e) calzature di sicurezza; f) indumenti protettivi. Riferimenti Normativi: INTERVENTI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICHE, RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELL'ALTA VALLE DEL FRIDO - Pag. 20
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