PROVINCIA DI PISA SEGRETERIA GENERALE U.O.O. ATTI CONSIGLIO E GIUNTA PISA Piazza V. Emanuele II, 14 T. 050/

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1 Immediatamente eseguibile COPIA PROVINCIA DI PISA SEGRETERIA GENERALE U.O.O. ATTI CONSIGLIO E GIUNTA PISA Piazza V. Emanuele II, 14 T. 050/ GIUNTA PROVINCIALE SEDUTA DEL GIORNO 24 LUGLIO 2007 OGGETTO N 110 OGGETTO : Interventi per il diritto allo studio (L.R. 32/2002) - anno Approvazione dei criteri di intervento per i Progetti Integrati di Area. L anno 2007 e questo giorno 24 del mese di LUGLIO alle ore 15:00, ai sensi dell art. 4 del regolamento, la Giunta Provinciale convocata dal Presidente si è riunita. Presiede Graziano Turini, nella sua qualità di Presidente F.F.. Al momento dell appello nominale della discussione e della votazione (i cui risultati vengono in calce verbalizzati), degli Assessori in carica risultano assenti gli Assessori contrassegnati e sono pertanto presenti n. 7 Membri. Presente/Assente Pieroni Andrea Presidente della Giunta Assente Sanavio Giacomo Vice Presidente della Giunta Assente Dello Sbarba Rosa Componente della Giunta Assente Guazzini Manola Componente della Giunta Presente Landucci Nicola Componente della Giunta Presente Marchetti Patrizia Componente della Giunta Presente Picchi Valter Componente della Giunta Presente Romei Anna Componente della Giunta Presente Santoni Gabriele Componente della Giunta Assente Silvi Mario Componente della Giunta Presente Turini Graziano Componente della Giunta Presente Partecipa alla seduta il Segretario sig. Tiziana Picchi che ne cura la verbalizzazione in conformità dello schema di deliberazione predisposto dal funzionario di settore come appresso riportato. Riscontrato legale il numero degli intervenuti, il Presidente dichiara aperta la seduta. Il sottoscritto attesta la regolarità tecnica del presente atto ai sensi e per gli effetti dell art. 49, comma 1 T.U. n 267/2000 IL DIRIGENTE Fabiano Corsini Il sottoscritto attesta la regolarità contabile ai sensi dell art. 49, comma 1 T.U. n 267/2000 IL RAGIONIERE GENERALE DAVID GAY Provincia di Pisa Deliberazione n. 110 del 24/07/2007 1

2 Immediatamente eseguibile COPIA LA GIUNTA PROVINCIALE Visti: - la Legge Regionale del 26 luglio 2002, n. 32 Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro, come modificata dalle successive leggi regionali (Titolo III Programmazione ed esercizio delle funzioni amministrative, art. 29, comma 2); - la deliberazione del Consiglio Regionale del 20 settembre 2006, n. 93, con la quale è stato approvato il Piano di Indirizzo Generale Integrato, di cui all art. 31 della L.R. n. 32/2002, che esprime la programmazione generale degli interventi integrati e intersettoriali in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro, ed in particolare il paragrafo 4.5 dove sono stabilite le procedure di attuazione dei Progetti Integrati di Area (PIA) di cui al paragrafo 5.2 (Obiettivo 5.2 Azione a.1); - le linee programmatiche per il mandato amministrativo in materia di sistema scolastico (azione strategica 1.4), approvate dal Consiglio Provinciale con deliberazione del 30 luglio 2004, n. 106, ed in particolare le azioni volte a concepire le scelte.. ponendo al centro le esigenze ed i bisogni degli alunni e degli studenti, anche al fine di favorirne il coinvolgimento, la valorizzazione e la partecipazione e a rendere effettiva l'autonomia organizzativa e didattica delle unità scolastiche ; - la Relazione Previsionale e Programmatica per gli esercizi , approvata dal Consiglio Provinciale del 2 marzo 2007, n. 9, che al Programma 9 Istituti di istruzione secondaria prevede, in materia di diritto allo studio scolastico, la programmazione, promozione e gestione dei Progetti Integrati di Area finalizzati al miglioramento dell offerta formativa ed alla riduzione della dispersione scolastica in accordo con i Comuni e le scuole ; - la deliberazione del Consiglio Provinciale del 3 novembre 2004, n. 147 Recepimento del Protocollo d intesa tra ANCI, UNCEM e URPT per l attuazione della programmazione territoriale delle politiche educative, che descrive il processo per lo sviluppo dell integrazione a livello provinciale della programmazione delle attività di educazione, istruzione, orientamento e formazione lavoro in tutto il territorio regionale; - la deliberazione del Consiglio Provinciale del 7 luglio 2006, n. 87, con la quale è stato approvato il testo base per il regolamento delle Conferenze educative del territorio provinciale, che all art. 5 definisce il procedimento di programmazione degli interventi in campo educativo; - la nota della Regione Toscana n del (a.p. n del ) con la quale si anticipa la ripartizione tra le province delle risorse finanziarie stanziate nel bilancio regionale 2007 per la Progettazione Integrata di Area; - il decreto dirigenziale della Regione Toscana del 19 giugno 2007, n. 3476, con il quale è stato approvato il prospetto di ripartizione fra le province dei finanziamenti regionali per l anno 2007, relativamente ai Progetti Integrati di Area, assegnando alla Provincia di Pisa l importo di ,65; Preso atto di quanto stabilito nel Piano di Indirizzo Generale Integrato al paragrafo 1.4 riguardo alla configurazione generale del sistema dell offerta integrato; Provincia di Pisa Deliberazione n. 110 del 24/07/2007 2

3 Immediatamente eseguibile COPIA Preso atto delle procedure per l attuazione dei progetti integrati di area (PIA) stabilite dal Piano di Indirizzo Generale Integrato al paragrafo 4.5, in base alle quali la Provincia, secondo le modalità previste dalla governance territoriale, ripartisce le risorse fra le zone socio-sanitarie del proprio territorio sulla base di criteri che, tengano conto anche di fattori socio-economici, e, dopo aver verificato che a livello zonale siano stati rispettati gli indirizzi, invia alla Regione gli elenchi dei progetti approvati definitivamente per la liquidazione ai singoli comuni destinatari del finanziamento; Preso atto dell articolazione degli ambiti territoriali per l istruzione e l educazione approvata con deliberazione della Giunta Provinciale del 4 giugno 2002, n. 84 e successive modifiche (G.P. n. 189 del 27/7/02); Considerato che la Provincia è titolare delle funzioni di programmazione e coordinamento intermedio per le iniziative concernenti il diritto allo studio scolastico (Legge Regionale n. 32/ articolo 29, comma 2); Considerato che nella ripartizione delle risorse tra le province la Regione Toscana ha compreso il Comune di Fucecchio nei finanziamenti destinati alla Provincia di Pisa, in quanto ente facente parte dell ambito territoriale del Valdarno Inferiore, tale Comune seguirà la programmazione ed il coordinamento della Provincia di Pisa, salvo diverse determinazioni; Valutato opportuno, in conformità a quanto stabilito nel Piano di Indirizzo Generale Integrato, definire per l intervento oggetto della presente, le linee programmatiche, come risultano dall Allegato A; Considerato che la Provincia di Pisa, in coerenza con quanto previsto dall art. 7 della Legge Regionale n. 32/2002 in materia di diritto allo studio scolastico, intende promuovere interventi volti a rendere effettivo il diritto all apprendimento ed all istruzione scolastica dei soggetti frequentanti le scuole statali, le scuole paritarie private e degli enti locali; Valutato opportuno tra gli interventi in materia di diritto allo studio sostenere, in continuità con gli scorsi anni, la Progettazione Integrata di Area come intervento finalizzato alla riduzione dell insuccesso e dell abbandono scolastico, anticipando, rispetto al passato, l integrazione delle risorse regionali al momento della programmazione territoriale che le Conferenze zonali sono chiamate a sviluppare nei prossimi mesi; Ritenuto pertanto di integrare il finanziamento regionale pari a ,65 con risorse provinciali pari a ,00, estendendo a dette risorse quanto previsto nelle linee programmatiche definite nell Allegato A, salvo le modalità di erogazione che saranno a norma del Regolamento Provinciale per la concessione di benefici economici (GP n. 102/2006); Atteso che con successivo atto dirigenziale, sulla base della normativa regionale e dei criteri e degli obiettivi d intervento definiti nel presente atto (Allegato A), sarà approvato il bando per l assegnazione del finanziamento regionale e di quello provinciale, che dettaglia i criteri d attuazione dell intervento, i termini, il formulario per la presentazione ed il monitoraggio dei progetti; Considerato che i criteri e gli obiettivi d intervento oggetto del presente atto (Allegato A) sono stati discussi ed approvati dai Comuni in occasione della conferenza del 5 luglio 2007; Preso atto che all impegno di spesa dei fondi provinciali per ,00, cui si farà fronte con le risorse del capitolo , si provvederà con atto dirigenziale; Provincia di Pisa Deliberazione n. 110 del 24/07/2007 3

4 Immediatamente eseguibile COPIA Visto il Regolamento Provinciale per la concessione di benefici economici e di beni in disponibilità della Provincia, G.P. n. 102 del 24 ottobre 2006, ed in particolare l articolo 9 comma 4, che stabilisce che rientrano nella categoria dei contributi straordinari quelli previsti e concessi alle scuole per l ampliamento e il miglioramento dell offerta formativa e quelli finalizzati alla garanzia del diritto allo studio ; Accertata la propria competenza, ai sensi dell art. 48, secondo comma, del Decreto Legislativo n. 267/2000; Visto il parere favorevole di regolarità tecnica del Dirigente del Servizio Istruzione, Cultura e Attività Sportive ed il parere favorevole di regolarità contabile del Ragioniere Generale; a voti unanimi, legalmente resi DELIBERA di dare attuazione al Piano di Indirizzo Regionale Generale Integrato per l anno 2007 (anno scolastico 2007/08), per l intervento relativo ai Progetti Integrati di Area; di approvare conseguentemente i criteri e gli obiettivi d intervento, come risultano dall Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; di dare atto che l intervento oggetto della presente deliberazione è finanziato per ,65 con i fondi regionali dell anno 2007 (a.s. 2007/08), che transiteranno direttamente dal Bilancio Regionale a quelli Comunali, secondo i criteri definiti al precedente punto 2; di stabilire, come meglio esplicitato nelle premesse dell Allegato A, l accantonamento di una quota del 10% dell importo delle risorse regionali stanziate, pari a ,67, per le attività di educazione ambientale, le cui modalità di erogazione saranno definite con successivi provvedimenti; di approvare l integrazione del finanziamento regionale residuale destinato ai Progetti Integrati di Area, pari a ,98, con risorse provinciali pari a ,00; di dare atto che alle risorse provinciali, di cui al punto precedente, si estende quanto previsto nelle linee programmatiche definite nell Allegato A, salvo le modalità di erogazione che saranno a norma del Regolamento Provinciale per la concessione di benefici economici; di approvare per l intervento dei Progetti Integrati di Area a.s. 2007/08, in applicazione dei criteri di ripartizione del finanziamento definiti nell Allegato A (punto 1) del presente atto, la ripartizione e l assegnazione alle zone educative delle risorse regionali e provinciali relative all anno 2007, pari complessivamente a ,98 (Allegato B Tabelle 1, 2 e 3); di stabilire che con successivo atto del dirigente sarà approvato il bando per l assegnazione dei finanziamenti regionali e provinciali, che dettaglia i criteri d attuazione dell intervento, i termini, il formulario per la presentazione ed il monitoraggio dei Progetti Integrati di Area; di dare atto che con successiva determinazione dirigenziale verrà assunto sul capitolo n , intervento n del bilancio 2007 un impegno di spesa di complessive ,00; Provincia di Pisa Deliberazione n. 110 del 24/07/2007 4

5 Immediatamente eseguibile COPIA di stabilire che la liquidazione dei finanziamenti provinciali sarà effettuata secondo le norme del Regolamento Provinciale per la concessione di benefici economici, come di seguito indicato: 1. nella misura del 50% del contributo assegnato su dichiarazione di inizio attività; 2. nella misura del restante 50% a progetto concluso e dettagliatamente rendicontato e documentato; di dare atto che con successiva determinazione del dirigente sarà approvata la modulistica per la liquidazione dei contributi di cui al precedente comma; di trasmettere copia del presente provvedimento alla Regione Toscana ed ai soggetti interessati per il seguito di competenza. Di seguito, stante l urgenza del provvedimento, a voti unanimi, palesemente resi DELIBERA di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile. Provincia di Pisa Deliberazione n. 110 del 24/07/2007 5

6 Immediatamente eseguibile COPIA Verbale fatto, letto, confermato e sottoscritto, IL PRESIDENTE F.F Graziano Turini Il Segretario Tiziana Picchi Su conforme dichiarazione del responsabile della tenuta dell Albo, la presente deliberazione è stata affissa all Albo Pretorio il 06/08/2007 perché vi resti per 15 gg. consecutivi. Pisa, Lì 06/08/2007 IL RESPONSABILE DELLA SEGRETERIA - Elisabetta Samek Lodovici è divenuta esecutiva per il decorso di 10 giorni dalla data di pubblicazione. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA` è divenuta esecutiva dall adozione per dichiarazione di immediata esecutività. Pisa, Lì IL RESPONSABILE DELLA SEGRETERIA Pisa, Lì 24/07/2007 IL RESPONSABILE DELLA SEGRETERIA - Elisabetta Samek Lodovici CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE su conforme dichiarazione del responsabile dell ufficio incaricato certifico che la presente deliberazione è stata affissa all Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi dal 06/08/2007 al 21/08/2007 senza opposizione. Pisa, Lì 22/08/2007 IL RESPONSABILE DELLA SEGRETERIA - Elisabetta Samek Lodovici Copia conforme all originale che si rilascia in carta libera per uso amministrativo Pisa, li Firma e Timbro Provincia di Pisa Deliberazione n. 110 del 24/07/2007 6

7 PROGETTI INTEGRATI DI AREA A.S. 2007/2008 Criteri e obiettivi d intervento ALLEGATO A Il finanziamento regionale stanziato nel 2007 per la programmazione integrata di area dovrà essere destinato a tematiche vincolanti, come previsto dal Piano di Indirizzo Generale Integrato paragrafo 2.5 Azione a.1, e precisamente: - per il 50 % Tematiche A - all inserimento degli alunni disabili e svantaggiati. - alle problematiche connesse all integrazione culturale. - alle tematiche relative all insuccesso scolastico, in particolare agli interventi precoci sui bambini con difficoltà di lettura e scrittura. - per il 40 % Tematica B - allo sviluppo dell autonomia di ricerca, sperimentazione, innovazione educativo-didattica per la qualità dell istruzione, loro valorizzazione e messa in rete. - per il 10 % Tematica C - alle attività di educazione ambientale. L importo del finanziamento regionale assegnato nel 2007 alla Provincia per la progettazione integrata di area è suddiviso in due quote: 1) una quota del 10%, accantonata per finanziare le attività di educazione ambientale (tematica C), le cui modalità di erogazione saranno definite con successivi provvedimenti, in continuità con il passato; 2) una quota residuale del 90%, per finanziare i progetti riferiti alle tematiche A e B, come sopra esposte, e di seguito indicati come Progetti Integrati di Area. 1) Criteri di ripartizione del finanziamento Il finanziamento regionale stanziato per i Progetti Integrati di Area (di cui al precedente punto 2), dovrà essere ripartito tra le zone educative di competenza della Provincia (G.P. n. 84/2002, G.P. 189/2002, secondo le modalità adottate nei tre precedenti anni scolastici, e precisamente: - per il 20% sulla base di un indicatore di densità scolastica (che considera il rapporto tra la superficie territoriale di ciascuna zona ed il numero dei plessi in essa presenti); - per l 80% sulla base degli iscritti all a.s. 2006/2007. Di seguito gli indicatori calcolati per zona: ZONA EDUCATIVA Iscritti scuole statali e parificate a.s. 2006/07 (1) Superficie territoriale Kmq (2) N plessi scolastici (scuole statali e paritarie) a.s. 06/07 (1) Superficie media per scuola in Kmq (superficie/scuole) INDICATORE DENSITA' SCOLASTICA a.s 2006/07 INDICATORE ISCRITTI a.s. 2006/07 col.1 col.2 col.3 col.4 col.5 col.6 col.7 VAL DI CECINA , , , , VALDERA , , , , VALDARNO INFERIORE , , , , ZONA PISANA , , , , TOTALE , , ,

8 I finanziamenti provinciali destinati a tale intervento saranno ripartiti con i medesimi criteri. I finanziamenti assegnati ad ogni zona educativa saranno suddivisi tra le tematiche regionali indicate in precedenza, secondo le percentuali vincolanti previste, e precisamente: - il 55,56 % per le tematiche A; - il 44,44% per la tematica B. 2) Criteri d attuazione dell intervento a) I progetti oggetto dell intervento devono perseguire le finalità e gli obiettivi della programmazione regionale, quale risultano al paragrafo 2.5 del Piano di Indirizzo Generale Integrato Azione a.1, ed in particolare: - i PIA, che rappresentano lo strumento per il superamento del settorialismo e dell autorefenzialità dei soggetti istituzionali che operano nel campo dell istruzione, devono mettere insieme ed integrare risorse, energie, capacità progettuali per rispondere ai bisogni formativi espressi nel territorio; - il percorso dei PIA deve essere pienamente inserito nelle fasi della programmazione locale per garantire la finalizzazione degli interventi ai reali bisogni formativi del territorio; - la risorsa della progettazione integrata di area deve essere rivolta a migliorare l efficacia educativa ed a favorire l innovazione e la sperimentazione; - al fine di determinare un quadro certo di sinergie ed integrazioni è resa obbligatoria la compartecipazione finanziaria dei Comuni nei progetti, la quale potrà avvenire anche attraverso l erogazione di prestazioni e servizi; - la coerenza con gli indirizzi della programmazione regionale e provinciale nonché la qualità della progettazione PIA devono essere verificate e supportate anche da un azione sistemica di monitoraggio delle esperienze in grado di rilevarne criticità e livello qualitativo della progettualità; - I PIA devono essere realizzati mediante l utilizzo della rete delle strutture di supporto educativo CRED, ove esistenti, esaltando la loro funzione di supporto alla qualità dell istruzione. b) La Provincia integra la programmazione regionale con le seguenti priorità: - si promuovono e sostengono, in continuità con il passato, progetti a sostegno degli alunni con svantaggi, disagio e diverse abilità, progetti di inserimento e di integrazione degli alunni stranieri e i progetti finalizzati al contrasto della dispersione scolastica, e quindi si riconoscono come prioritarie le tematiche regionali identificate con la lettera A; - si promuovono e sostengono, in coerenza con la priorità sopra esposte, i progetti di ricerca, sperimentazione, innovazione educativo-didattica, finalizzati a ridurre i fenomeni di insuccesso scolastico e di contrasto della dispersione scolastica. c) La Provincia stabilisce inoltre i seguenti indirizzi: - è fissata per i Comuni una quota di compartecipazione minima ai progetti del 40%; - ai fini della valutazione dei progetti si indicano come prioritari i progetti integrati a livello di zona (ossia quelli attivati da tutti i Comuni e le scuole di ogni ordine e grado della zona, o comunque dal maggior numero di Comuni e di scuole), con l obiettivo di superare un eccessiva frammentazione dei progetti, criticità evidenziata anche a livello regionale, e garantire l integrazione dei percorsi curricolari; - i progetti sono relativi a tutti gli ordini di scuola (dalla scuola dell infanzia fino alla secondaria di secondo grado, sia statale che paritaria); - i progetti possono avere anche una durata pluriennale, ma dovranno essere articolati secondo obiettivi annuali;

9 - è esclusa dalla progettazione la tematica dell educazione ambientale, considerato che per essa è previsto un canale finanziamento apposito. La Provincia si attiva per trasferire ai singoli Comuni ed a ciascuna Conferenza le esperienze e le buone prassi maturate in ciascuna diversa realtà, e per fornire dati utili ai fini della programmazione locale attraverso l Osservatorio Scolastico Provinciale. I progetti elaborati dai Comuni, singoli o associati, con una o più scuole del proprio territorio, sulla base dell analisi dei bisogni formativi e delle risorse educative, culturali e sociali presenti, devono essere presentati alla Conferenza zonale educativa competente per territorio. Competente alla presentazione di ciascun progetto alla Conferenza educativa è il Comune capofila del progetto. I progetti presentati alle Conferenze zonali educative dovranno essere inseriti nei Piani di offerta formativa (POF) delle scuole interessate. La Conferenza Educativa procederà alla valutazione dei progetti in ordine alla corrispondenza con gli obiettivi e le priorità individuate nella programmazione territoriale (regionale, provinciale e locale). La Conferenza educativa approverà il Piano Annuale dei Progetti Integrati di Area per l anno 2007, contenente: - premessa sul percorso adottato per la definizione del Piano (rilevazione ed analisi dei bisogni, obiettivi definiti a livello locale, modalità e tempi di presentazione dei progetti, criteri di valutazione adottati, ecc..); - progetti ammessi al finanziamento; - due graduatorie (una per le tematiche A ed una per la tematica B) di priorità dei progetti ammessi al finanziamento conseguente alla valutazione con la proposta di contributo finanziario di tutti i soggetti coinvolti (Regione, Comuni, scuole, altri ). La Conferenza educativa di ciascuna zona dovrà trasmettere alla Provincia, entro il termine del 31 ottobre 2007 il Piano Annuale dei Progetti Integrati di Area approvato per l anno 2007 (a.s. 2007/2008). Il Tavolo Provinciale di concertazione e programmazione recepisce i Piani Annuali adottati da ciascuna Conferenza, ed approva in via definitiva il Piano Provinciale dei Progetti Integrati di Area. Il compito del Tavolo Provinciale sarà quello di verificare la coerenza dei progetti con gli indirizzi della programmazione regionale e provinciale, l esistenza di criticità nella progettazione, i bisogni formativi non soddisfatti, gli elementi di disagio scolastico affrontati con la progettazione e la verifica dei risultati e dell efficacia degli interventi realizzati. Il Piano Provinciale approvato dal Tavolo sarà recepito con atto dirigenziale ed inviato alla Regione Toscana ai fini della liquidazione, entro il termine del 30 novembre Responsabili del controllo dell esecuzione dei progetti e della loro rendicontazione sono le Conferenze educative alle quali sarà richiesta una relazione sulla base di uno standard definito.

10 PROGETTI INTEGRATI DI AREA - ANNO 2007 (A.S. 2007/08) Ripartizione RISORSE REGIONALI in base agli indicatori provinciali Allegato B - Tabella 1 Iscritti scuole statali e ZONA EDUCATIVA parificate a.s. 2006/07 (1) N plessi Superficie scolastici Superficie media INDICATORE INDICATORE territoriale (scuole statali e per scuola in Kmq DENSITA' SCOLASTICA ISCRITTI Kmq paritarie) (superficie/scuole) a.s 2006/07 a.s. 2006/07 (2) a.s. 06/07 (1) Ripartizione Ripartizione in Ripartizione quota del 20% quota del 80% base agli (in base alla % (in base agli indicatori densità iscritti 2005/06) scolastica) provinciali col.1 col.2 col.3 col.4 col.5 col.6 col.7 col.8 col.9 col.10 col.13 VAL DI CECINA , , , , , , ,35 17% VALDERA , , , , , , ,28 26% VALDARNO INFERIORE , , , , , , ,55 18% ZONA PISANA , , , , , , ,80 39% TOTALE , , , , , ,98 ZONA EDUCATIVA col.1 VAL DI CECINA VALDERA VALDARNO INFERIORE ZONA PISANA TOTALE RIPARTIZIONE IN BASE AGLI INDICATORI PROVINCIALI E SUDDIVIDIONE DEL FINANZIAMENTO REGIONALE TRA LE TEMATICHE TEMATICHE A TEMATICA B TOTALE col.2 col.3 col , , , , , , , , , , , , , , ,98 FONDI REGIONALI RELATIVI ALL'ANNO 2007: ,65 quota del 10% destinata alle attività di educazione ambientale ,67 quota del 90% destinata ai Progetti Integrati di Area ,98.- di cui il 55,56 % per progetti TEMATICHE A ,15.- di cui 44,44% per progetti TEMATICA B , ,98 NOTE: 1 - Fonte dati - Osservatorio Scolastico Provinciale 2 - Fonte dati - ISTAT Censimento 2001

11 PROGETTI INTEGRATI DI AREA - ANNO 2007 (A.S. 2007/08) Ripartizione RISORSE PROVINCIALI in base agli indicatori provinciali Allegato B - Tabella 2 Iscritti scuole statali e ZONA EDUCATIVA parificate a.s. 2006/07 (1) N plessi Superficie scolastici Superficie media INDICATORE INDICATORE territoriale (scuole statali e per scuola in Kmq DENSITA' SCOLASTICA ISCRITTI Kmq paritarie) (superficie/scuole) a.s 2006/07 a.s. 2006/07 (2) a.s. 06/07 (1) Ripartizione Ripartizione in Ripartizione quota del 20% quota del 80% base agli (in base alla % (in base agli indicatori densità iscritti 2005/06) scolastica) provinciali col.1 col.2 col.3 col.4 col.5 col.6 col.7 col.8 col.9 col.10 col.13 VAL DI CECINA , , , , , , ,08 17% VALDERA , , , , , , ,56 26% VALDARNO INFERIORE , , , , , , ,39 18% ZONA PISANA , , , , , , ,97 39% TOTALE , , , , , ,00 ZONA EDUCATIVA col.1 VAL DI CECINA VALDERA VALDARNO INFERIORE ZONA PISANA TOTALE RIPARTIZIONE IN BASE AGLI INDICATORI PROVINCIALI E SUDDIVIDIONE DEL FINANZIAMENTO PROVINCIALE TRA LE TEMATICHE TEMATICHE A TEMATICA B TOTALE col.2 col.3 col , , , , , , , , , , , , , , ,00 FONDI PROVINCIALI RELATIVI ALL'ANNO 2007: ,00.- di cui il 55,56 % per progetti TEMATICHE A ,00.- di cui 44,44% per progetti TEMATICA B , ,00 NOTE: 1 - Fonte dati - Osservatorio Scolastico Provinciale 2 - Fonte dati - ISTAT Censimento 2001

12 PROGETTI INTEGRATI DI AREA - ANNO 2007 (A.S. 2007/08) Ripartizione RISORSE REGIONALI E PROVINCIALI tra le zone educative Allegato B - Tabella 3 ZONA EDUCATIVA RIPARTIZIONE IN BASE AGLI INDICATORI PROVINCIALI E SUDDIVIDIONE DEI FINANZIAMENTI REGIONALI E PROVINCIALI PER LE DIVERSE TEMATICHE TRA LE ZONE EDUCATIVE FINANZIAMENTO REGIONALE FINANZIAMENTO PROVINCIALE FINANZIAMENTI COMPLESSIVI TEMATICHE A TEMATICA B TEMATICHE A TEMATICA B TEMATICHE A TEMATICA B TOTALE col.1 col.2 col.3 col.4 col.5 col.6 col.7 col.7 VAL DI CECINA , , , , , , ,43 VALDERA , , , , , , ,84 VALDARNO INFERIORE , , , , , , ,94 ZONA PISANA , , , , , , ,77 TOTALE , , , , , , ,98 FONDI REGIONALI RELATIVI ALL'ANNO 2007: ,98 FONDI PROVINCIALI RELATIVI ALL'ANNO 2007: ,00 TOTALE FINANZIAMENTO 2007: ,98