Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti e Insediamenti Antropici

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3 Pubblicazione realizzata da INAIL Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti e Insiamenti Antropici A cura di: Barbara Todini 1 Carla Simeoni 1 Sara Anastasi 1 Andrea Farinella 1 Luigi Monica 1 Progettazione grafica, copertina e immagini: Andrea Farinella 1 Carla Simeoni 1 Barbara Todini 1 1 INAIL, Dipartimento Innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insiamenti antropici 2018 Inail Gli autori hanno la piena responsabiltà delle opinioni espresse nelle pubblicazioni, che non vanno intese come posizioni ufficiali dell'inail. Distribuita gratuitamente. Vietata la vendita e la riproduzione con qualsiasi mezzo. È consentita solo la citazione con

4 l'indicazione della fonte.

5 Introduzione L'e-book raccoglie in un unico strumento, le indicazioni contenute nelle pubblicazioni Inail sul controllo delle attrezzature di sollevamento di tipo fisso [1] mobile [2] e trasferibile [3] e relativi accessori di sollevamento. Lo strumento è destinato principalmente ai datori di lavoro per garantire interventi di controllo (ai sensi dell'art. 71 comma 8 del d.lgs. 81/08 e s.m.i.), secondo frequenze prestabilite ad opera di personale formato, competente informato, al fine di assicurare la permanenza nel tempo dei requisiti di sicurezza e un uso ininterrotto dell'attrezzatura. Gli interventi suggeriti nel presente lavoro, costituiscono un utile riferimento in particolare nel caso in cui non fosse più reperibile il manuale del fabbricante a corro della macchina. L'e-book è strutturato in modo snello e veloce, consultabile anche off- line. Dopo una breve illustrazione delle tipologie di macchine e accessori di sollevamento sui quali vanno condotti gli interventi di controllo, della cadenza e delle modalità con cui eseguirli, si proce con tabelle esplicative nelle quali, per ciascuna parte dell'attrezzatura, sono descritte sinteticamente le attività da condurre e le competenze necessarie. Ad ulteriore supporto del personale impiegato sono contenute delle sche di sintesi che illustrano, per ciascuna figura (conduttore di gru, imbracatore, personale di manutenzione e tecnico esperto), i controlli di competenza e un facsimile del registro di controllo sul quale riportare gli interventi eseguiti. L'operatore potrà utilizzare le sche tecniche di intervento come ausilio per una corretta validazione di tutte le fasi necessarie per assicurare un controllo per ciascuna parte

6 dell'attrezzatura. [1] "Sche per la definizione di piani di controllo di Apparecchi di sollevamento materiali di tipo fisso e relativi accessori di sollevamento" ISBN INAIL [2] "Sche per la definizione di piani per i controlli di Apparecchi di sollevamento materiali di tipo mobile e relativi accessori di sollevamento" ISBN INAIL [3] "Sche per la definizione di piani di controlli di Apparecchi di sollevamento materiali di tipo trasferibile e relativi accessori di sollevamento" ISBN INAIL

7 Premessa Cosa sai sui controlli degli apparecchi di sollevamento di tipo fisso? sai quale tipologia di macchine è interessata? sai quali sono le macchine di sollevamento di tipo fisso? Quelle di tipo mobile? O di tipo trasferibile? sai cosa sono gli accessori afferenti a ciascuna macchina di sollevamento? sai chi deve fare i controlli sulle macchine di sollevamento di tipo fisso, mobile o trasferibile e i relativi accessori? sei a conoscenza di quali attività di controllo devono essere condotte sui macchinari? conosci quali sono le parti delle macchine di sollevamento da controllare? sai quando effettuare gli interventi per garantire il buon funzionamento dei macchinari? hai contezza della tracciabilità, da effettuarsi su appositi registri, inerenti alcuni interventi di controllo? conosci tutte le norme che regolano tale attività? Le indicazioni riportate di seguito sono consigliate laddove la documentazione del fabbricante a corro dell'apparecchio di sollevamento utilizzato, compresi gli accessori di sollevamento, non risulta disponibile. Nel caso in cui il manuale del fabbricante risulti disponibile e reperibile, le indicazioni in esso contenute costituiscono il principale riferimento per il datore di lavoro.

8 Tipologia di macchine e accessori di sollevamento interessati Attualmente la normativa tecnica di riferimento non offre definizioni per tutte le tipologie di apparecchi di sollevamento. Con lo scopo di: voler circoscrivere il campo di applicazione del presente documento; evitare di procere all'elencazione dettagliata delle specifiche attrezzature (rischiando di tralasciarne qualcuna) si riportano di seguito le definizioni di apparecchio di sollevamento e accessori di sollevamento : 1. apparecchio di sollevamento: [1] apparecchio a funzionamento discontinuo, destinato a sollevare e movimentare nello spazio carichi sospesi miante gancio o altri organi di presa 2. accessori di sollevamento: [2] componenti o attrezzature non collegate alle macchine per il sollevamento, che consentono la presa del carico. Disposti: tra la macchina e il carico oppure sul carico stesso o destinati a divenire parte integrante de carico

9 e possono essere immessi sul mercato separatamente [3] Alcuni esempi di apparecchi di tipo FISSO Alcuni esempi di apparecchi di tipo MOBILE Alcuni esempi di apparecchi di tipo TRASFERIBILE Accessori di sollevamento [1] Tratta dalla ISO 4306 [2] Direttiva 2006/42/CE [3] Anche le imbracature e le loro componenti sono considerate accessori di sollevamento secondo la Direttiva 2006/42/CE

10 Tipologie di macchine - annotazioni Alcuni esempi di apparecchi di tipo FISSO Gru a ponte: gru fissa o in grado di muoversi lungo vie di corsa avente almeno una trave prevalentemente orizzontale e provvista di almeno un meccanismo di sollevamento [1]. Gru a bandiera del tipo a colonna: gru in grado di ruotare su un pilastro fissato alla base di una fondazione, o fissata ad un pilastro che può ruotare nella sua fondazione [2]. Gru a bandiera del tipo a mensola: gru fissata ad una parete [2]. Gru a bandiera del tipo a bicicletta: gru in grado di muoversi su binari assicurati in posizione elevata ad una parete o ad una struttura portante [2].

11 Gru a cavalletto: gru fissa o in grado di muoversi lungo vie di corsa / binari avente almeno una trave prevalentemente orizzontale sostenuta da almeno una gamba e dotata di almeno un meccanismo di sollevamento [1]. Gru Derrick: gru girevole con un braccio incernierato nella parte inferiore di un montante verticale che è supportato in alto e nella parte inferiore. (può presentarsi in installazione anche di tipo trasferibile) Gru a braccio rotante: gru motorizzata progettata per installazione permanente, montata in postazione fissa o libera di traslare su rotaie orizzontali, dotata di un braccio che può ruotare intorno all asse verticale [6]. (solitamente utilizzata come gru da container nei porti o nei cantieri navali) [1] [EN 15011] [2] [ISO 4306] [3] [ISO 4306] [4] [ISO 4306] [5] [EN 15011] [6] [EN14985]

12 Alcuni esempi di apparecchi di tipo MOBILE Apparecchi destinati a sollevare e movimentare. nello spazio, carichi sospesi miante gancio o altri organi di presa, in grado di muoversi senza vie di corsa o binari Gru su autocarro: gru a motore comprendente una colonna, che ruota attorno a una base un gruppo bracci che è applicato alla sommità della colonna. La gru è montata di regola su un veicolo (eventualmente su un rimorchio) è progettata per caricare e scaricare il veicolo [1]. Autogru: gru a braccio autonomo in grado di spostarsi con o senza carico senza la necessità di vie di corsa fisse e che si basa sulla gravità per la stabilità. Tali gru possono funzionare su pneumatici, cingoli o altri mezzi mobili. In posizioni fisse possono essere sostenute da stabilizzatori o altri accessori che ne aumentano la stabilità [2]. [1] [EN 12999] [2] [EN 13000]

13 Alcuni esempi di apparecchi di tipo TRASFERIBILE Gru a torre: gru con braccio rotante motorizzato situato all estremità (in cima ad) di una torre che resta approssimativamente verticale nelle posizioni di lavoro. Gru Derrick: gru girevole con un braccio incernierato nella parte inferiore di un montante verticale che è supportato in alto e nella parte inferiore. (può presentarsi in installazione anche di tipo fisso) Paranco per ilizia: paranco installato generalmente su di un ponteggio, in un ificio o in una costruzione miante strutture di supporto di tipo a cavalletto o a colonna con braccio fisso o girevole.

14 Accessori di sollevamento Braca di nastro tessuto piatto: braca flessibile consistente di un componente a nastro cucito, con o senza accessori (vere prospetto 2) per il fissaggio di carichi al gancio di una gru o di un'altra apparecchiatura di sollevamento [1]. Brache a fune di acciaio per usi generali nel sollevamento: gruppo di componenti che include uno o più bracci singoli o una braca ad anello continuo destinata a una varietà di operazioni di sollevamento e non progettata per un'applicazione di sollevamento specifica. [2]. Brache di catena: insieme di uno o più catene per fissare il carico al gancio di una gru o altro macchina di sollevamento. Golfari: occhielli destinati ad essere inseriti nel carico tramite filettatura per sollevarlo. Occhielli di corda : occhielli destinati ad essere attaccati al elementi di costruzione prefabbricati per sollevarli.

15 Gancio a C: dispositivo a forma di 'C' utilizzato per il sollevamento di carichi cavi come ad es. bobine, tubi ecc. Pinza: dispositivo utilizzato per movimentare carichi miante il serraggio su un parte specifica del carico - noto anche come pinza. Trave di sollevamento: dispositivo composto da una o più parti attrezzati con punti di attacco per facilitare la movimentazione di carichi che necessitano di sostegno in più punti. Forche di sollevamento: dispositivo composto da due o più bracci fissati ad un montante con una braccio superiore, essenzialmente per sollevare carichi pallettizzati o simili. Morse per piastre: dispositivo non motorizzato utilizzato per movimentare piastre di acciaio miante il loro serraggio tra mascelle. Magnete di sollevamento: dispositivo in

16 grado di originare una forza di presa, mantenimento e movimentazione di carichi, con proprietà ferromagnetiche, miante un campo magnetico. Ventosa: dispositivo che comprende una o più ventose operanti per vuoto Dinamometro per il sollevamento (dinamometro): dinamometro posto tra le macchine per il sollevamento il carico per indicare il peso del carico Di seguito sono riportati gli accessori di sollevamento che risultano integrati nel carico in modo permanente, ad es. miante saldatura. Anche per questi è necessario prevere un controllo d integrità giornaliero da parte dell imbracatore Orecchio di sollevamento: lamiera di acciaio con un foro destinata ad essere saldata ad un carico per sollevarlo. Occhielli di sollevamento: occhielli destinati ad esere inseriti nel carico tramite saldatura per sollevarlo.

17 Ancora di sollevamento: dispositivo destinato ad essere integrato in una struttura (ad esempio una unità di cemento, pannello in cemento) per fornire un ancoraggio per sollevare la struttura. Blocchi d'angolo: blocchi destinati ad essere integrasti nalla ISO contenitori miante saldatura per sollevarli. Occhielli per contenitori: occhielli di sollevamento per la parte superiore del contenitore. [1] [EN ] [2] [EN ]

18 Profili coinvolti nei controlli Quali le figure coinvolte nella valutazione del rischio [1] e la Persona Competente/Ingegnere Esperto. Una volta constatato che il lavoratore è idoneo ad effettuare l'attività di controllo sei: quale profilo corrisponde alla tua figura [2]? 1- un Conduttore di Gru [3] cioè sei responsabile: del funzionamento della gru al fine di posizionare i carichi della corretta manovra dell'attrezzatura 2- un Imbracatore [4] quindi sei responsabile: dell'attacco e dello sgancio del carico e dell'organo di presa della gru dell'utilizzo della corretta attrezzatura di sollevamento in conformità con la pianificazione della manovra per un

19 buon funzionamento dei carichi [5] 3- fai parte, invece, del Personale di Manutenzione [6] ossia, sei responsabile: della manutenzione della gru e del suo sicuro e soddisfacente funzionamento dell'adempimento della manutenzione necessaria dell'attuazione delle corrette procure di intervento previste [5], grazie alla tua familiarità con le attrezzature e con i rischi che essa presenta 4- se sei un Tecnico Esperto [8] sei in grado di determinare eventuali scostamenti dalle condizioni previste [9], grazie alla: preparazione esperienza familiarità capacità conoscenza nel campo delle gru e delle principali regolamentazioni. [1] l'elenco che segue riporta tutti i profili di personale coinvolti nei controlli ordinari degli apparecchi di sollevamentoe pertanto non contempla l'ispettore di Gru [2] le figure descritte non devono essere necessariamente distinte tra loro, più

20 controlli possono essere eseguiti dalla stessa persona, purché in possesso di tutte le competenze specifiche per eseguirli, come previsto dall'art. 71 comma 8 lett. c). si specifica, inoltre, che dette figure possono coincidere, previo possesso dei requisiti necessari all'espletamento dei compiti previsti, con il personale in forza presso il datore di lavoro, il quale rimane sempre il responsabile del buon funzionamento dei macchinari. Questo anche in considerazione di quanto previsto dal combinato disposto dagli articoli 69 e 71 comma 7 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. che preve che il datore di lavoro assicuri una qualificazione del personale commisurata agli specifici rischi che le attrezzature di lavoro in uso presentano. [3] Il Conduttore di Gru è identificabile con l'operatore di cui all'art. 69 del D. Lgs 81/08 e s.m.i. [EN ] [4] L'Imbracatore è identificabile con l'operatore di cui all'art. 69 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. [5] EN [6] Il Personale di Manutenzione è identificabile con l'operatore di cui all'art. 69 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. se specificatamente qualifcato secondo quanto previsto all'art. 71 comma 7 lett. b) [7] EN [8] Il Tecnico Esperto è identificabile con l'operatore di cui all'art. 69 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. se in possesso delle competenze necessarie come previsto all'art. 71 comma 8 lett c) [9] ISO 9927

21 Ispezione: Metodo di ispezione Ispezioni Quando sei chiamato ad effettuare un'attività di controllo devi sapere a quale tipo di ispezione [1] devi sottoporre il macchinario. 1. Metodi di ispezione [2] condotto allo scopo di individuare eventuali anomalie o scostamenti rispetto alle normali condizioni miante controlli visivi, ad es.: hammaring test misurazioni di norma l'esame visivo si effettua senza smontare l'attrezzatura, tranne in caso di particolari necessità che dovessero presentarsi. 2. Controlli NON DISTRUTTIVI in questo caso si fa riferimento a esami quali: liquidi penetranti ultrasuoni particelle magnetiche radiografie che potrebbero rendersi necessari a valle dell'esame visivo. 3. Finalizzati alla verifica del corretto funzionamento di:

22 comandi interruttori indicatori per quanto concerne, invece: sistema elettrico e/o sistema idraulico il test va condotto solo se necessario 4. OPERATIVI includono: prove con o senza carico prove funzionali dei dispositivi limitatori e indicatori Esempi di interventi preventivi e necessari sui macchinari [1] ISO 9927 [2] ISO 9927:2013 e ISO

23 Esempi di interventi preventivi e necessari sui macchinari 1- reperire i diagrammi di portata, 2- apporre i simboli e i pittogrammi sulla macchina, 3- conoscere valori delle coppie di serraggio degli elementi maggiormente critici, 4- sapere i valori di taratura dei limitatori e delle principali valvole [1] del circuito idraulico/pneumatico, 5- determinare i giochi ammissibili per ralle e meccanismi di rotrazione, ecc. A tali scopi un utile riferimento può essere rappresentato dai documenti sostitutivi consegnati a suo tempo all ISPESL o all ENPI per procere all omologazione delle attrezzature prodotte in serie immesse sul mercato prive di marcatura CE ovvero in data antecente al 21 settembre 1996; dove risultassero disponibili, sarebbe possibile ricavare le informazioni essenziali a garantire un uso un controllo sicuri dell attrezzatura di lavoro. [1] Per quanto riguarda la taratura delle valvole: nel caso in cui non risulti possibile reperire il compendio delle caratteristiche essenziali anche le officine autorizzate non riescano a definire un valore certo, si consiglia di procere ad un abbattimento del 20% della portata nominale e con questa procere alla corrispondente taratura delle valvole. A seguito della definizione della taratura delle valvole è necessario effettuare, se non fosse presente, la piombatura della valvola.

24 Ispezione: tipologia di controllo Cadenza temporale dei controlli 1. Ispezione Giornaliera: condotta quotidianamente prima di iniziare le operazioni di sollevamento, preve un'ispezione visiva o test funzionali; 2. Ispezione Frequente: condotta sulla base della frequenza e della severità di utilizzo dell'attrezzatura e dell'ambiente di lavoro, entro intervalli di tempo non superiori a tre mesi (tranne in caso di periodi di inattività). 3. Ispezione Periodica: condotta sulla base dell'ambiente di lavoro, della frequenza e della severità di utilizzo dell'attrezzatura, è effettuata entro intervalli di tempo non superiori a 12 mesi (tranne in caso di periodi di inattività). Tutti i controlli [1] condotti sull'attrezzatura devono essere riportati su apposito registro [2] ad eccezione di quelli giornalieri, per i quali è sufficiente la registrazione solo in caso in cui dovessero evidenziarsi eventuali difetti. [1] ISO 9927:2013 e ISO [2] Al fine anche di ottemperare a quanto previsto dall'art.71 comma 9 del D. Lgs 81/08 e s.m.i. che preve la registrazione dei risultati dei controlli condotti e la loro conservazione per almeno 3 (tre) anni

25 Conduttore di Gru Piano per i controlli a carico del Conduttore di Gru apparecchi di sollevamento materiali di tipo FISSO e relativi accessori Apparecchi di sollevamento materiale di tipo MOBILE e relativi accessori Apparecchi di sollevamento materiale di tipo TRASFERIBILE e relativi accessori

26 Imbracatore Piano per i controlli a carico dell'imbracatore Apparecchi di sollevamento di tipo FISSO e relativi accessori Apparecchi di sollevamento di tipo MOBILE e relativi accessori Apparecchi di sollevamento di tipo TRASFERIBILE e relativi accessori

27 Personale di Manutenzione Piano per i controlli a carico del Personale di Manutenzione Apparecchi di sollevamento materiali di tipo FISSO e relativi accessori Apparecchi di sollevamento materiale di tipo MOBILE e relativi accessori Apparecchi di sollevamento materiale di tipo TRASFERIBILE e relativi accessori

28 Tecnico Esperto Piano per i controlli a carico del Tecnico Esperto Apparecchi di sollevamento materiali di tipo FISSO e relativi accessori Apparecchi di sollevamneto materiale di tipo MOBILE e relativi accessori Apparecchi di sollevamento materiale di tipo TRASFERIBILE e relativi accessori

29 Liste di controllo a carico delle diverse figure Liste di Controllo Conduttore di Gru Imbracatore Personale di Manutenzione Tecnico Esperto

30 Appendice A: Check List Check List Attraverso i collegamenti ipertestuali, si rimanda alle liste di controllo per apparecchi di sollevamento e relativi accessori, secondo la tipologia, la figura coinvolta e la cadenza periodica con cui devono essere efffetuati i controlli. Le liste di controllo sono state ideate in modo che possano essere di supporto a ciscuna figura durante le operazioni di controllo del macchinario e/o degli accessori di sollevamento. La pagina della lista di controllo si presenta con tre colonne per ogni intervento da effettuare e da validare: 1. Oggetto del Controllo, si riferisce alla parte della macchina o dell'accessorio il cui buono stato deve essere osservato 2. Modalità, con cui deve essere effettuato il controllo, è esplicitata in modo conciso 3. Esito. Questa colonna è di utilizzo dell'operatore il quale effettuerà una spunta ( )di avvenuta verifica e validazione delle soddisfacenti condizioni di funzionalità della parte. La memorizzazione del controllo di ogni singola fase su dispositivo rende più veloce l'intervento e più sicuro l'operatore.

31 Appendice B: Registro controlli Registro Controlli Il Registro dei Controlli è una tabella su cui devono essere riportate le informazioni richieste dei controlli effettuati: le caratteristiche dei macchinari di sollevamento i riferimenti del proprietario l'oggetto del controllo il metodo di ispezione adottato l'esito dell'ispezione nel caso fosse necessario, l'intervento la data la persona che ha preso incarico della verifica

32 Liste di controllo Liste di Controllo del Conduttore di Gru Liste di Controllo 1- A carico del Conduttore di Gru Liste di controllo per apparecchi di sollevamento di tipo FISSO e relativi accessori di sollevamento Liste di controllo per apparecchi di sollevamento di tipo MOBILE e relativi accessori di sollevamento Liste di controllo per apparecchi di sollevamento di tipo TRASFERIBILE e relativi accessori

33 Liste di controllo dell'imbracatore 2- A carico dell'imbracatore Liste di controllo Liste di controllo per apparecchi di sollevamento di tipo FISSO e relativi accessori di sollevamento Liste di controllo per apparecchi di tipo MOBILE e relativi accessori di sollevamento Liste di controllo per apparecchi di tipo TRASFERIBILE e relativi accessori di sollevamento

34 Lista di controllo del Personale di Manutenzione Liste di Controllo 3- A carico del Personale di Manutenzione Liste di controllo per apparecchi di sollevamento di tipo FISSO e relativi accessori di sollevamento. Ispezioni Frequenti Ispezioni Periodiche Lista di controllo per apparecchi di sollevamento di tipo MOBILE e relativi accessori di sollevamento Ispezione Frequente Ispezione Periodica Liste di controllo per apparecchi di sollevamento fi tipo TRASFERIBILE e relativi accessori di sollevamento Ispezioni Frequenti Ispezioni Periodiche Ispezioni da eseguire ad ogni montaggio

35 Liste di controllo del Tecnico Esperto Liste di Controllo 4- A carico del Tecnico Esperto Liste di controllo per apparecchi di sollevamento di tipo FISSO e relativi accessori di sollevamneto Ispezioni Frequenti Ispezioni Periodiche Liste di controllo per apparecchi di sollevamento di tipo MOBILE e relativi accessori di sollevamento Ispezioni Frequenti Ispezioni Periodiche Liste di controllo per apparecchi di sollevamento di tipo TRASFERIBILE e relativi accessori di sollevamento Ispezioni Frequenti Ispezioni Periodiche

36 Conduttore di Gru - Controlli Apparecchi tipo FISSO e Accessori Scha per la definizione di piani per i controlli di "Apparecchi di sollevamento materiali di tipo FISSO e relativi Accessori" a carico del CONDUTTORE DI GRU ISPEZIONE GIORNALIERA APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DI TIPO F Oggetto del controllo Metodo Esave Gru nel suo insieme e

37 Segnali e pittogrammi, cartelli e targhe Esave Equipaggiamenti elettrici Esave Equipaggiamenti idraulici e Equipaggiamenti pneumatici Dispositivi di comando e controllo (compresi pulsanteria a cavo, radiocomando, segnalazioni acustiche e luminose e arresto di emergenza)

38 Posti di comando cabine relative accessi e Esave Limitatori di carico elettrici, elettronici e idraulici (se presenti) Ganci di sollevamento o organi di presa diversi dal gancio, purché siano parte integrante dell attrezzatura di sollevamento [1] Finecorsa di rotazione Unità di rotazione (se presente)

39 Freno di rotazione (se presente) Motori di sollevamento Unità di sollevamento: argano a fune Freni di sollevamento e relative pulegge Finecorsa di sollevamento di servizio, a frizione o elettrico (se presente) Funi di sollevamento Esave

40 Motori di sollevamento Unità di sollevamento: paranco a fune Freni di sollevamento Finecorsa di sollevamento di servizio Funi di sollevamento Esave Motori di sollevamento

41 Unità di sollevamento: paranco a catena Freni di sollevamento Finecorsa di sollevamento di servizio a frizione o elettrico (se presente) Catene di sollevamento Esave Motori di traslazione

42 Unità di traslazione: carrello elettrico bitrave Freni a traslazione Finecorsa di traslazione Interdizione, anticollisione, dispositivi antideragliamento, anticaduta, respingenti Esave Motori di traslazione Freni di traslazione

43 Unità di traslazione: carrello elettrico monotrave Tiranti di collegamento struttura Esave Finecorsa di traslazione Interdizione, anticollisione, dispositivi antideragliamento, anticaduta, respingenti Esave Motori di scorrimento Freni scorrimento

44 Unità di scorrimento: ponte Finecorsa di scorrimento, anticollisione reciproci elettricielettronici/optometrici Interdizione, anticollisione reciproci meccanici, dispositivi antideragliamento, anticaduta, respingenti Esave ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO Oggetto del controllo Controllo giornaliero Metodo Finalità

45 Segnali, pittogrammi e targhe Esave Pulsantiera di comando comprese segnalazioni acustiche e luminose (se presenti). Motorizzazione (se presenti) Freno Equipaggiamenti elettrici Equipaggiamenti (se presenti) Equipaggiamenti idraulici/pneumatici e Esave

46 [1] Per i controlli da eseguirsi su accessori di sollevamento, diversi da quelli forniti di serie con l'attrezzatura di sollevamento, si rimanda alle sche specifiche. [2].Controllare le aperture di ventilazione, onde verificare il regolare raffrdamento. Misurare la temeratura della carcassa, al fine di assicurare che il motore non vada in sovraccarico. Verificare l'isolamento, il collettore e le spazzole. Verificare l'assorbimento e la tensione, confrontandoli con i valori nominali indicati sulla targa del motore. [3] Controllare gli spazi di frenatura e di arresto durante il sollevamento verificando in particolare che, con carico, premendo il dispositivo di emergenza, non si verifichi la deriva incontrollata del carico. Controllare che durante le prove non si verifichino fenomeni di instabilità. Controllare che non si registrino rumorosità anomale o vibrazioni eccessive. [4] Controllare le aperture di ventilazione, onde verificare il regolare raffrdamento. Misurare la temperatura della carcassa, al fine di assicurare che il motore non vada in sovraccarico. Verificare l'isolamento, il collettore e le spazzole. Verificare l'assorbimento e la tensione, confrontandoli con i valori nominali indicati sulla targa del motore. [5] Controllare gli spazi di frenatura e di arresto durante il sollevamento, verificando in particolare che, con carico, premendo il dispositivo di emergenza, non si verifichi la deriva incontrollata del carico. Controllare che durante le prove non si verifichino fenomeni di instabilità. Controllare che non si registrino rumorosità anomale o vibrazioni eccessive. [6] Controllare le aperture di ventilazione, onde verificare il regolare raffrdamento. Misurare la temperatura della carcassa, al fine di asiscurare che il motore non vada in sovraccarico. Verificare l'isolamento, il collettore e le spazzole. Verificare l'assorbimento e la tensione confrontandoli con i valori nomimnali indicati sulla targa del motore. [7] Controllare le aperture di ventilazione, onde verificare il regolare raffrdamento. Misurare la temperatura della carcassa, al fine di assicurare che il motore non vada in sovraccarico. Verificare l'isolamento, il collettore e le spazzole. Verificare l'assorbimento e la tensione, confrontandoli con i valori nominali indicati sulla targa del motore. [8] Verificare il corretto funzionamento del freno di traslazione: portando l'unità di traslazione al limite estremo della sua escursione, tramite i relativi comandi, controllando che il movimento si arresti nella posizione prefissata. Verificare, miante prova con carico, a seguito dell'azionamento dei finecorsa di estremità o dei dispositivi di anticollisione (se previsti), non vi siano tamponamenti con gli arresti fissi o con le altre gru operanti sulla stessa via di corsa. [9] Controllare le aperture di ventilazione, onde verificare il regolare raffrdamento. Misurare la temperatura della carcassa, al fine di assicurare che il motore non vada in sovraccarico. Verificare l'isolamento, il collettroe e le spazzole. Verificare l'assorbimento e la tensione, confrontandoli con i valori nominali indicati sulla targa del motore.

47 Conduttore di Gru - Controlli Apparecchi tipo MOBILE e Accessori Scha per la definizione di piani per i controlli di "Apparecchi di sollevamento materiali di tipo MOBILE e relativi Accessori" a carico del CONDUTTORE DI GRU APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO ISPEZIONE GIORNALIERA Oggetto del controllo Metodo Gru nel suo insieme esame

48 Segnali e pittogrammi Cartelli e targhe Pneumatici, cingoli Dispositivi di traslazione, sterzo e frenatura [1] Equipaggiamenti elettrici, dispositivi indicatori e di illuminazione Equipaggiamenti idraulici esame

49 Equipaggiamenti pneumatici (applicabile solo alle gru mobili) Dispositivi di comando e controllo (compresi radiocomando, postazione comando stabilizzatori, segnalazioni acustiche e luminose, arresto di emergenza e/o pulsante di STOP) Posti di comando cabine e relativi accessi esame Limitatori di carico elettrici, elettronici e idraulici (ove presenti) Gancio di sollevamento o organi di presa diversi dal gancio purché siano

50 parte integrante dell attrezzatura di sollevamento [2] Stabilizzatori e relative valvole, piattelli esame Stabilizzatori e contrappesi Dispositivi di bloccaggio degli stabilizzatori esame Contrappesi e relative strutture di sostegno

51 Perno di sicurezza bloccaggio stabilizzatori (ove presente) esame Perno di sicurezza bloccaggio torretta (ove presente) esame Finecorsa di rotazione Unità di rotazione colonna/torretta Freno di rotazione Pattini di scorrimento

52 esame Gruppo bracci Carrucole testa braccio, perni e boccole esame Unità di sollevamento (ove presente) Motori di sollevamento Freno di sollevamento Finecorsa di sollevamento

53 Unità di sollevamento (ove presente) Funi di sollevamento Dispositivo di sicurezza antiscarrucolamento APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Controllo giornaliero Oggetto del controllo [3] Metodo Segnali, pittogrammi e targhe Pulsantiera di comando comprese segnalazioni acustiche e luminose (ove presenti).

54 Motorizzazione (ove presente) Freno Equipaggiamenti elettrici Equipaggiamenti (ove presenti) Equipaggiamenti idraulici/pneumatici esame [1] Si precisa che detti controlli si riferiscono esclusivamente alle gru mobili. Per le gru su autocarro e per gli altri controlli sul carro delle gru mobili si rimanda al manuale d uso del veicolo, ove disponibile, e comunque alle prescrizioni dell attuale legislazione in materia di circolazione stradale. [2] Per i controlli da eseguirsi su accessori di sollevamento, diversi da quelli forniti di serie con l attrezzatura di sollevamento, si rimanda alle sche specifiche. [3] Gli elementi oggetto del controllo dipendono dalla tipologia di accessorio di

55 sollevamento.

56 Conduttore di Gru - Controlli Apparecchi tipo TRASFERIBILE e Accessori Scha per la definizione di piani per i controlli di "Apparecchi di sollevamento materiali di tipo TRASFERIBILE e relativi Accessori" a carico del CONDUTTORE DI GRU APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DI TIPO TRASFER ISPEZIONE GIORNALIERA Oggetto del controllo Metodo Fi Gru nel suo insieme Co gene funz dell a rum an defo

57 Segnali e pittogrammi Cartelli e targhe Co dell i della Equipaggiamenti elettrici Co gene fun Equipaggiamenti idraulici Co gene funz dell delle Equipaggiamenti pneumatici Co gene fun Dispositivi di comando e controllo (compresi pulsantiera a cavo, radiocomando, segnalazioni acustiche e Co gene

58 luminose e arresto di emergenza) fun Posti di comando cabine e accessi Cont p dell ac e del Limitatori di carico e momento elettrici, elettronici idraulici (ove presenti) Co eff Ganci di sollevamento o organi di presa diversi dal gancio, purché siano parte integrante dell attrezzatura di sollevamento [1] Co dell dei d co sgan accide rite ca ass forza Sistemi e dispositivi

59 anticollisione e di interdizione di area (ove presenti) Co in Tiranti in fune e catene facenti parte della gru Co dell a defo app Ancoraggi, plinti, zavorre, contrappesi e relative strutture di sostegno Co in Motori di sollevamento Co gene funz dell a rum an Unità di sollevamento Freno di sollevamento Co gene fun Finecorsa di Co

60 sollevamento gene fun Funi di sollevamento Co dell a defo app Motori di traslazione Co gene funz dell a rum an Unità di traslazione carrello Finecorsa di traslazione carrello Co gene fun Funi di traslazione carrello Co dell a defo app Co

61 Freno di traslazione gene fun Freno di rotazione dei motori Co gene fun Unità di rotazione Finecorsa di rotazione Co gene fun Motori di traslazione gru Co gene funz dell a rum an Unità di traslazione gru (ove presente) Freni di traslazione gru Co gene fun Finecorsa di traslazione Co gene

62 gru fun Dispositivo di blocco e messa fuori servizio Co gene fun ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO DI TIPO TRASFE ISPEZIONE GIORNALIERA Oggetto del controllo [2] Metodo Segnali, pittogrammi e targhe Pulsantiera di comando comprese segnalazioni acustiche e luminose (ove presenti).

63 Motorizzazione (ove presente) Freno Equipaggiamenti elettrici Equipaggiamenti (ove presenti) Equipaggiamenti idraulici/pneumatici [1] Per i controlli da eseguirsi su accessori di sollevamento, diversi da quelli forniti di serie con l attrezzatura di sollevamento, si rimanda alle sche specifiche. [2] Gli elementi oggetto del controllo dipendono dalla tipologia di accessorio di sollevamento.

64 Imbracatore - Controlli Apparecchi FISSO e Accessori Scha per la definizione di piani per i controlli di "Apparecchi di sollevamento materiali di tipo FISSO e relativi Accessori" a carico dell'imbracatore ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO ISPEZIONE GIORNALIERA Oggetto del controllo Controllo giornaliero Metodo Finalità Elementi di sospensione (funi, brache, catene, manicotti, ecc) Controllo dell assenza di deformazioni

65 Elementi di giunzione (campanelle, capicorda, grilli, perni, funi, bretelle, ecc) Controllo dell assenza di deformazioni apprezzabili Organi di presa (ganci, golfari, magneti, pinze, ecc) e Controllo dell efficienza dei dispositivi contro lo sganciamento accidentale o di ritenuta del carico in assenza di forza motrice

66 Imbracatore - Controlli Apparecchi MOBILE e Accessori Scha per la definizione di piani per i controlli di "Apparecchi di sollevamento materiali di tipo MOBILE e relativi Accessori" a carico dell'imbracatore ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO DI TIPO MOBILE ISPEZIONE GIORNALIERA Oggetto del controllo [1] Metodo Finalità Elementi di sospensione (funi, brache, catene, manicotti, ecc.) Controllo dell assenza di deformazioni apprezzabili

67 Elementi di giunzione (campanelle, capicorda, grilli, perni,funi, bretelle ecc.) Controllo dell assenza di deformazioni apprezzabili e Organi di presa (ganci, golfari, magneti, pinze, ecc.) esame Controllo dell efficienza dei dispositivi contro lo sganciamento accidentale o di ritenuta del carico in assenza di forza motrice [1] Gli elementi oggetto del controllo dipendono dalla tipologia di accessorio di sollevamento.

68 Imbracatore - Controlli Accessori TRASFERIBILI e Accessori Scha per la definizione di piani per i controlli di "Accessori di sollevamento materiali di tipo TRASFERIBILE e relativi Accessori" a carico dell'imbracatore ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO DI TIPO TRASFERIBILE ISPEZIONE GIORNALIERA Oggetto del controllo [1] Metodo Finalità Elementi di sospensione (funi, brache, catene, manicotti, ecc.) Controllo dell assenza di deformazioni apprezzabili

69 Elementi di giunzione (campanelle, capicorda, grilli, perni, funi, bretelle ecc.) Controllo dell assenza di deformazioni apprezzabili e Organi di presa (ganci, golfari, magneti, pinze, ecc.) e FUNZIONALE Controllo dell efficienza dei dispositivi contro lo sganciamento accidentale o di ritenuta del carico in assenza di forza motrice [1] Gli elementi oggetto del controllo dipendono dalla tipologia di accessorio di sollevamento.

70 Personale di Manutenzione - Controlli Personale di Manutenzione - Apparecchi tipo FISSO e Accessori Scha per la definizione di piani per i controlli di "Apparecchi di sollevamento materiali di tipo FISSO e relativi Accessori" a carico del PERSONALE DI MANUTENZIONE ISPEZIONE FREQUE APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Oggetto del controllo Metodo

71 FUNZIONA Equipaggiamenti elettrici Approfondime FUNZIONA Equipaggiamenti idraulici Approfondime FUNZIONA Equipaggiamenti pneumatici Approfondime

72 FUNZIONA Dispositivi di comando e controllo compresi pulsantiera a cavo, radiocomando, segnalazioni acustiche e luminose e arresto di emergenza Approfondime FUNZIONA Ralle/meccanismi di rotazione Unità di rotazione, se presente Finecorsa di rotazione FUNZIONA Approfondime

73 Freno di rotazione, se presente FUNZIONA Approfondime Motore/riduttore di rotazione, se presente FUNZIONA FUNZIONA Giunti motore/riduttore Approfondime Freni di sollevamento e relative pulegge FUNZIONA Approfondime

74 FUNZIONA Riduttori di sollevamento Approfondim FUNZIONA Giunti riduttori/utenza Unità di sollevamento: argano a fune Freno di emergenza e relativi dispositivi di controllo: encoder, finecorsa centrifugo, finecorsa controllo gioco, centralina idraulica, ecc. FUNZIONA Elementi di fissaggio fune (capofissi-morsetti, spine e perni) Approfondime

75 Pulegge di rinvio e/o bilancieri di equilibrio/compensazione e relativi perni FUNZIONA Finecorsa di sollevamento di servizio a frizione o elettrico, se presente FUNZIONA Approfondime Finecorsa di sollevamento di emergenza, se presente FUNZIONA Giunti motore/riduttore FUNZ

76 Freni di sollevamento FUN Approfo FUNZ Riduttori di sollevamento VIS Approfondimen Unità di sollevamento: paranco a fune Elementi di fissaggio fune (capofissi-morsetti, spine e perni) Pulegge di rinvio e/o bilancieri di equilibrio/compensazione e relativi perni VIS FUNZ VIS Finecorsa di sollevamento di servizio FUNZ VIS Approfondim

77 Finecorsa di sollevamento di emergenza, se presente FUNZ VIS FUN Riduttori di sollevamento e Approfo Freni di sollevamento FUN Approfo Unità di sollevamento: paranco a catena Noce di carico Elementi di fissaggio catena (capofissimorsetti, spine e perni)

78 Finecorsa di sollevamento di servizio a frizione o elettrico, se presente FUN e Approfo Rocchetti e bozzelli FUN Giunti motori/riduttore e Approfo Freni di traslazione FUN Approfo FUN Riduttori di traslazione e

79 FUN Giunti riduttori/utenza e Unità di traslazione: carrello elettrico bitrave Alberi di trasmissione FUN e Ruote di traslazione, corone e pignoni, rulli di guida, cuscinetti-perni FUN e Ralle e meccanismi di rotazione FUN e

80 FUN e Finecorsa di traslazione Approfo Accessi: scale, cancelletti e relativi interblocchi, ballatoi, passerelle FUN e Freni e traslazione FUN Approfo FUN Riduttori di traslazione e FUN Giunti riduttore/utenza e

81 Unità di traslazione: carrello elettrico monotrave Albero di trasmissione FUN Ruote di traslazione. Corone e pignoni. Cuscinetti Perni FUN e Finecorsa di traslazione FUN e Approfo Giunti motore/riduttore FUN e Approfo

82 Freni di scorrimento FUN FUN Riduttori di scorrimento e Unità di scorrimento: ponte Giunti riduttore/utenza FUN Albero di trasmissione FUN Finecorsa di scorrimento, anticollisione reciproci elettricielettronici/optometrici FUN e

83 Accessi: scale, cancelletti e relativi interblocchi, ballatoi, passerelle FUN e Accessori di sollevamento Oggetto del controllo Metodo Co Pulsantiere di comando comprese segnalazioni acustiche e luminose (se presenti) Gruppo motorizzato

84 Giunti motore/riduttore Motorizzazione (se presenti) Riduttore Freno Equipaggiamenti elettrici

85 Equipaggiamenti (se presenti) Equipaggiamenti idraulici/pneumatici Approdfondimenti CONTROLLO PERIODICO APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DI TIPO Oggetto del Controllo Metodo Gru nel suo insieme OPERATIVI Co di

86 Segnali e pittogrammi Cartelli e targhe Ver dell d Elementi strutturali Co cr Saldature Giunzioni bullonate eventuali Controlli NON DISTRUTTIVI oss lubr Unità di sollevamento: Argano a fune Motori di sollevamento Co Unità di sollevamento: Paranco a fune Motori di sollevamento Co

87 Unità di sollevamento: Paranco a catena Motori di sollevamento Co Unità di traslazione: Carrello elettrico bitrave Motori di traslazione Co Unità di traslazione: Carrello elettrico monotrave Motori di traslazione Co Unità di scorrimento: Motori di scorrimento Co

88 Ponte [1] Verificare l'integrità dei cablaggi e dei collegamenti elettrici, presentando particolare attenzione al deterioramento dell'isolamento, ai danni alle guaine, all'ossidazione dei contatti, allo stato del vano batterie e all'efficienza dello stacca batterie (se presente). Verificare il mantenimento dell'appropriato grado di protezione dell'equipaggiamento elettrico. Verificare la funzionalità dei componenti elettronici nei differenti modi d'uso previsti. Verificare la presenza, l'integrità e il corretto funzionamento della bolla di livello [2] Verificare la tenuta dei cilindri, controllare in particolare l'assenza di eventuali perdite/trafilamenti di olio. Procere ad un esame visivo volto ad appurare che non ci siano deformazioni, schiacciamenti, riparazioni con saldature per le tubazioi rigide e che non ci siano schiacciamenti, abrasioni e usura sul rivestimento per le tubazioni flessibili. Verificare che non ci siano perdite di fluido dal circuito idraulico/pneumatico. Verificare il livello dell'olio nel serbatoio e, se necessario, procere a rabocchi e controllare lo stato di deterioramento, di pulizia e il grado di intasamento dei filtri. Verificare l'integrità delle valvole oleodinamiche. Verificare che, durante il normale funzionamento dell'attrezzatura, non si registrino surriscaldamenti del fluido (ad es. con termometro a contatto) in base alle caratteristiche tecniche dello stesso. Controllare che la presenza all'interno di serbatoi di aria compressa non ne abbia compromesso lo stato di conservazione. Verificare l'assenza di rumorosità anomale nelle pompe, nei motori idraulici e nelle valvole. [3] Verificare la tenuta dei cilindri, controllando in particolare l'assenza di eventuali perdite trafilamenti d'olio. Procere ad un esame visivo volto ad appurare che non ci siano deformazioni, schiacciamenti, riparazioni con saldature per le tubazioni rigide e che non ci siano schiacciamneti, abrasioni e usura sul rivestimento per le tubazioni flessibili. Verificare che non ci siano perdite di fluido dal circuito idraulico/pneumatico. Verificare il livello dell'olio nel serbatoio e, se necessario, procere a rabocchi e controllare lo stato di deterioramento, di pulizia, e il grado di intasamento dei filtri. Verificare l'integrità delle valvole oleodinamiche. Verificare che, durante il normale funzionamento dell'attrezzatura, non si registrino surriscaldamenti del fluido (ad es. con termometro a contatto) in base alle caratteristiche tecniche dello stesso. Controllare che la condensa all'interno di serbatoi di aria compressa non ne abbia compromesso lo stato di conservazione. Verificare l'assenza di rumorosità anomale nelle pompe, nei motori idraulici e nelle valvole. [4] Controllare la leggibilità di simboli e pittogrammi apposti sui comandi. Verificare la coerenza tra la targhetta apposta sul comando e la manovra effettivamente eseguita. Verificare lo stato di conservazione della pulsantiera a cavo, con particolare attenzione all'integrità del cavo, e/o del radiocomando, se presenti, controllando la funzionalità e l'efficienza di tutti i comandi e degli

89 avvisatori luminosi (se presenti). Controllare l'efficienza dei comandi di traslazione, di arresto normale e di emergenza e/o del pulsante di STOP, verificando, per quest'ultimo, che la sua attivazione inibisca qualsiasi altro comando, a meno del suo riarmo. Controllare la funzionalità e l'efficienza dei dispositivi indicatori, di illuminazione, di segnalazione acustica (se presenti). [5] Verificare che la rotazione si arresti in sicurezza nella posizione prefissata. [6] Verificare il corretto funzionamento del freno di rotazione: portando l'unità di rotazione al limite estremo della sua escursione, tramite i relativi comandi, e controllando che il movimento si arresti nella posizione prefissata. [7] Controllare gli spazi di frenatura e di arresto durante il sollevamento verificando in particolare che, con carico, premendo il dispositivo di emergenza, non si verifichi la deriva incontrollata del carico. Controllare che durante le prove non si verifichino fenomeni di instabilità. Controllare che non si registrino rumorosità anomale o vibrazioni eccessive. [8] Controllare eventuali rumorosità anomale dei riduttori. Controllare tramite l'indicatore del livello, se presente, il corretto livello di lubrificazione. Verificare che non ci siano perdite di fluido o evidente degrado dei componenti. [9] Procere ad un controllo visivo di ogni singola puleggia in rotazione e constatarne la regolarità di funzionamento e la libera rotazione; se si riscontrano imperfezioni smontarla e verificare il relativo cuscinetto. Controllare l'usura della gola. Verificare che il livello di lubrificazione dei supporti corrisponda a quello stabilito. Le carrucole del bozzello possono essere facilmente controllate a vista osservando l'inclinazione a vuoto durante la corsa di salita e successiva discesa, Una notevole inclinazione del bozzello, prima da un lato e poi dall'altro della verticale, durante tali manovre evidenzia un eccessivo attrito delle carrucole per cui sarà necessario smontarle esaminare le superfici di strisciamento. [10] Verificare lo stato di conservazione il corretto intervento del finecorsa di sollevamento miante prova a vuoto. Verificare la corretta regolazione dei finecorsa di sollevamento, miante prova a vuoto a diverse velocità, accertando: 1 che sia evitato il rischiodi collisione del carico e/o del bozzello o di parti del paranco/argano contro la struttura della/e trave/i; 2 che il gancio (e il suo filo inferiore) non si appoggi al pavimento, generando il bando delle funi; 3 che la regolazione del gancio nella posizione di massima discesa garantisca sempre almeno2 spire di fune completamente avvolte sul tamburo (UNI EN Parti 1 e 2); 4 nel caso del finecorsa di emergenza, verificare la funzionalità dei sistemi a leva (se presente) e che non ci siano grippaggi, incrostazioni, corrosioni ovvero procere alla lubrificazione dei meccanismi. [11] Verificare lo stato di conservazione il corretto intervento del finecorsa di sollevamento miante prova a vuoto. Verificare la corretta regolazione dei finecorsa di sollevamento, miante prova a vuoto a diverse velocità, accertando: 1 che sia evitato il rischio di collisione del carico e/o del bozzello o di parti del paranco/argano contro la struttura della/e trave/i; 2 che il gancio (e il suo filo inferiore) non si appoggi al pavimento, generando il bando delle funi; 3 che la regolazione del gancio nella posizione di massima discesa garantisca sempre almeno 2 spire di fune completamente avvolte sul tamburo (UNI EN Parti 1 e 2); 4 nel caso di finecorsa di emergenza, verificare la funzionalità dei sistemi a leva (se presente) e che non ci siano grippaggi, incrostazioni, corrosioni ovvero procere alla lubrificazione dei meccanismi [12] Controllare eventuali rumorosità anomale dei riduttori. Controllare tramite l'indicatore di livello, se presente, il corretto livello di lubrificazione. Verificare

90 che non ci siano perdite di fluido o evidente degrado dei componenti. [13] Verificare il corretto funzionamento del freno di traslazione: portando l'unità di traslazione al limite estremodella sua escursione, tramite i relativi comandi, e controllando che il movimento si arresti nella posizione prefissata. Verificare, miante prova con carico, a seguito dell'azionamento dei finecorsa di estremità o dei dispositivi di anticollisione (se presenti), non ci siano tamponamenti con gli arresti fissi o con le altre gru operanti sulla stessa via di corsa. [14] Verificare lo stato di conservazione e il corretto intervento del finecorsa, miante prova a vuoto: portare l'unità di traslazione al limite estremo della sua escursione tramite i relativi comandi e appurare che il movimento si arresti nella posizione prefissata, garantendo un adeguato "oltre corsa", prima di raggiungere gli arresti meccanici di estremità. Controllare il posizionamento e l'efficienza dei riscontri meccanici di estremità corsa che vanno adeguati all'eventuale tamponamento in caso di mancato funzionamento dei finecorsa elettrici. Assicurare l'adeguato posizionamento di eventuali dispositivi di prerallentamento nel caso di movimenti a due velocità, per evitare di raggiungere i riscontri di finecorsa di estremità alla massima velocità. Verificare che, alla massima velocità, la regolazione dei finecorsa di traslazione sia tale da evitare urti o collisioni della gru o del carrello contro gli arresti meccanici. [15] Verificare lo stato di conservazione e il corretto intervento del finecorsa, miante prova a vuoto: portare l'unità di traslazione al limite estremo della sua escursione tramite i relativi comandi e appurare che il movimento si arresti nella posizione prefissata, garantendo un adeguato "oltre corsa", prima di raggiungere gli arresti meccanici di estremità. Controllare il posizionamento e l'efficienza dei riscontri meccanici di estremità corsa che vanno adeguati all'eventuale tamponamento in caso di mancato funzionamento dei finecorsa elettrici. Assicurare l'adeguato posizionamento di eventuali dispositvi pre-rallentamento nel caso di movimenti a due velocità, per evitare di raggiungere i riscontri di finecorsa di estremità alla massima velocità. Verificare che, alla masisma velocità, la regolazione dei finecorsa di traslazione sia tale da evitare urti o collisioni della gru o del carrello conto gli arresti meccanici. [16] Controllare eventuali rumorosità anomale dei riduttori. Controllare tramite l'indicatore di livello, se presente, il corretto livello di lubrificazione. Verificare che non vi siano perdite di fluidi o evidente degrado dei componenti. [17] Verificare i giochi della ralla miante prova con carico. Controllare il contenimento dei giochi tra pignone e cremagliera nella rotazione miante cilindri contrapposti. Controllare lo stato di usura (riduzione di sezione, presenza di incisioni o abrasioni, corrosioni, ossidazioni, scalfitture, perdita di protezione superficiale, ecc) delle corone dentate dei pignoni. Verificare, miante chiave dinamometrica tarata, che non si siano verificati allentamenti. [18] Controllare che non sussistano vibrazioni o rumorosità eccessive o anomale, fenomeni che comportano consumo dei denti o l'avaria di un cuscinetto. Verificare il corretto livello di lubrificazione dei supporti. [19] Controllare che non sussistano vibrazioni o rumorosità eccessive o anomale, fenomeni che comportano consumo dei denti o l'avaria di un cuscinetto. Verificare il corretto livello di lubrificazione dei supporti. [20] Controllare l'efficienza degli attuatori elettro-idraulici e/o elettro-magnetici dei freni a ceppi e/o a disco. Verificare il corretto livello di olio nel freno (se idraulico). Verificare l'usura delle pastiglie. [21] Verificare l'integrità dei cablaggi e dei collegamenti elettrici, prestando

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