Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale

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1 Comune di Santo Stefano Ticino Prov. di Milano C.C.,, OGGETTO: l l ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA DELLE PERSONE FISICHE. MODIFICA DEL REGOLAMENTO E DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE PER L'ESERCIZIO Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale L'anno duemilatredici addl due del mese di Ottobre alle ore 21,OO nella Residenza Municipale previa l'osservanza dl tutte le formalità prescritte dalla legislazione vigente, si 6 rlunlto Il Conslgllo Comunale in sessione ordinaria di la convocazione. Elenco consiglieri: Presenti 1) GRILLO AUGUSTO SI 2) MARTIRE MARIA TERESA SI 3) OLDANI GIANPAOLO SI 4) PIANTA MARIA GRAZIA SI 5) NEGRONI AURELIO SI 6) OLDANI CARMEN SI 7) FORNAROLI ALBERTO SI 8) FUSAR POLI ELENA ORSOLA SI 9) SERATI ELDA NO 10) TUNESI FRANCO SI l l) VISMARA FIORENZO SI 12) MAININI RINO SI 13) CIAVANNI RAFFAELE SI 14) FUNGARDI SIMONE SI 15) ZANZOlTERA ALESSIO SI 16) TUNESI DANTE REMO SI 17) CHIODINI MARCO NO 1 Parlecipa alla seduta il Dr. Giulio Notarianni - Segretario supplente del Comune di Santo Stefano Ticino. l Il Sig. Augusto Grillo, nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 Deliberazione Consiglio Comunale N. 26 del oggetto: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA DELLE PERSONE FISICHE. MODIFICA DEL REGOLAMENTO E DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE PER L'ESERCIZIO 2013 IL CONSIGLIO COMUNALE 11 Sindaco invita l'assessore Fomaroli Alberto a presentare la proposta di deliberazione. Seguono gli interventi dei consiglieri Zanzottera e Ciavanni il quale si sofferma sulla difficoltà di pervenire al pareggio di bilancio e richiede spiegazioni su come si arrivi all'addizionale IRPEF. Segue ampio dibattito. Richiamata la deliberazione C.C. n.5 del con la quale si istituiva l'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche e si approvava nel contempo il regolamento stabilendo di non applicare l'addizionale nel caso in cui il reddito imponibile risultasse inferiore ad E ,OO; Atteso che ai sensi delle disposizioni di legge citate la variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale non può eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali ; Visto in particolare l'art. 1, comma 11, del citato D.L , come modificato dall'art. 13, comrna 16, del D.L. n convertito dalla Legge n , il quale prevede che << "..i Comuni possono stabilire aliquote dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche utilizzando esclusivamente gli stessi scaglioni di reddito stabiliti ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche della legge statale nel rispetto del principio di progressività; Considerato che il grave periodo di crisi economica ha comportato una forte riduzione dei trasferimenti erariali ai Comuni e che anche la nuova entrata comunale IMU introdotta in via sperimentale per gli anni prevede espressamente una componente erariale da versarsi direttamente allo Stato; Tenuto conto della necessita di garantire gli equilibri di bilancio tra entrate e spese nonché parimenti di mantenere, pur nell'attuale grave contesto economico, i servizi essenziali erogati dal Comune alla cittadinanza, soprattutto in considerazione delle persone più in difficolta; Ritenuto quindi necessario variare l'aliquota dell'addizionale comunale all'irpef stabilendo diverse aliquote, differenziate ed articolate secondo i cinque scaglioni di reddito stabiliti ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche della Legge statale, cioè dall'art. 1 1, comnia 1, del D.P.R. n per 1'IRPEF nazionale, nel rispetto quindi del principio costituzionale della progressività, che definisce il prelievo fiscale in ragione della capacita contributiva di ciascuno; Visto I'articolo 52 del D.Lgs. n e successive modificazioni che riconosce la potestà del Comune di disciplinare con regolamento le proprie entrate anche tributarie, nel rispetto dei principi fissati dalla Legge statale, purchè non si intervenga sugli elementi costitutivi dell'obbligazione tributaria prevista dalla legge d'imposta, cioè sull'individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e dell'aliquota massima dei singoli tributi; Atteso che l'efficacia della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito informatica; Richiamata la deliberazione G.C. n.57 del con la quale di deliberava di proporre, al Consiglio Comunale, l'adozione delle percentuali dell'addizionale comunale all'irpef a seconda del reddito IRPEF come segue:

3 Esenzione fino ad ,OO Da ,00a l5.000,00 aliquota dello 0,60% Da ,OO a ,OO aliquota dello 0,65% Da ,OO ad ,OO aliquota dello 0,70% Da ,00 ad ,OO aliquota dello 0,75% Oltre ,OO aliquota dello 0,80% e di non applicare l'addizionale quando e solo nel caso in cui il reddito imponibile risulti inferiore a ,OO fermo restando che a partire da E ,OO. il reddito sarà tassato proporzionalmente agli scaglioni deliberati. Rilevata pertanto la necessità di variare l'art.3 del vigente regolamento che risulta così modificato: Articolo 3 - Esenzioni l. Non si fa luogo alla applicazione dell'addizionale quando il reddito imponibile risulti inferiore ad E ,OO fermo restando che a partire da e ,O0 il reddito sarà tassato proporzionalmente agli scaglioni deliberati. Ritenuto, quindi, di determinare per l'anno 2013 le percentuali dell'aliquota dell'addizionale comunale all'iwef come sopra precisato; Visto l'art.48 del D.lgs n.267; Visto il parere rilasciato in data dall'organo di Revisione; Si esprime il parere favorevole di regolarità tecnica ai sensi dell'art.49, primo comma del D.lgs. n0267 del ; Consiglieri presenti e votanti n. 15 Voti favorevoli n.11 Astenuti n. 1 (Tunesi Dante) Contrari n. 3 (Ciavanni, Fungardi, Zanzottera) espressi per alzata di mano, DELIBERA 1. di modificare per l'anno 2013, per le motivazioni descritte in premessa, ai sensi dell'art. 52del D.Lgs. 446/1997 e dell'art. 1, comma 1 1, del D.L come modificato dall'art. 13, comma 16, del D.L. n.201/2011 convertito dalla Legge n e successive modificazioni, l'aliquota di compartecipazione all'iwef determinata per l'anno 2007 e confermata per gli anni successivi fino all'anno 2012, stabilendo aliquote differenziate ed articolate secondo i cinque scaglioni di reddito previsti ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, di cui all'art. 11, comma 1, del D.P.R.n per I'IWEF nazionale come segue: Esenzione fino ad ,OO Da ,O0 ad ,OO aliquota dello 0,60% Da ,OO ad ,OO aliquota dello 0,65% Da ,OO ad ,OO aliquota dello 0,70% Da ,O0 ad ,OO aliquota dello 0,75% Oltre ,00 aliquota dello 0,80%

4 2. di modificare l'art.3 del Regolamento istitutivo della addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche come segue: Articolo 3 -Esenzioni 1.Non si fa luogo alla applicazione dell'addizionale quando il reddito imponibile risulti inferiore ad ,OO fermo restando che a partire da E ,OO il reddito sarà tassato proporzionalmente agli scaglioni deliberati. 3. di dare infine atto che, ai sensi dell'art. 4, comma l-quinquies, della Legge del e dell'art.13, comma 15, del D.L. n convertito dalla Legge e successive modificazioni, la presente deliberazione di variazione per l'anno delle aliquote di compartecipazione dell'addizionale comunale all'irpef in diverse aliquote secondo i cinque scaglioni di reddito di cui al D.P.R. n , deve essere inviata entro il termine di 30 gg. dalla data di approvazione della deliberazione, al Ministero dellleconomia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, ai fini della pubblicazione sul proprio sito infonnatico. Successivamente con separata votazione, IL CONSIGLIO COMUNALE Consiglieri presenti e votanti n. 15, voti favorevoli n. l l, astenuti n. l (Tunesi Dante), contrari n.3 (Ciavanni, Fungardi e Zanzottera), espressi per alzata di mano, DELIBERA Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs del

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6 COMUNE DI SANTO STEFANO TICINO Provincia di Milano Allegato alla proposta di: C. O Deliberazione Giunta Comunale N OTT, del Oggetto: Addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche. Modifica del regolamento e determinazione delle aliquote per l'esercizio 2013 Parere di regolarith tecnica Ai sensi dell'art. 49 comma 2 del D.Lgs , in merito alla proposta di adozione dell'atto indicato in oggetto, per le motivazioni in appresso riportate, si esprime in ordine alla sola regolarità tecnica parere Favorevole P Contrario I1 Responsabile del Servizio Finanziario D.s$a Maria Colombo Parere di regolarità contabile Ai sensi delfart. 49 comma 1 del D.Lgs , in merito alla proposta di adozione dell'atto deliberativo, per le motivazioni in appresso riportate, si esprime in ordine alla sola regolarità contabile parere Favorevole O Contrario LI QS O3.23j3,..., '. -.,. 5% ),.. --v. i >..... >.\'I;,,, " i,- ' ' : %, 3. i l..,i ;- ' ~,,, ' ',. :',',.,. 1 '2, : ; 5; Il Responsabile del Servizio Finanziario,~-- Parere espresso in applicazione art.49 T.U. (limitatamente alle variazioni di bilancio) In merito alla proposta di adozione dell'atto deliberativo, l'atto proposto risulta essere coerente ed attendibile con riferimento alle previsioni di bilancio, nonchè alla verifica effettuata dello stato di accertamento delle entrate e di impiego delle spese, si esprime parere O Favorevole O Contrario Il Responsabile del Servizio Finanziario

7 COMUNE DI SANTO STEFANO TICLNO Prov. di Milano Via Garibaldi n.9 - C.A.P Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to Augusto Grillo IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr. Giulio Notarianni CERTIFICATO D1 PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che copia della presente deliberazione, ai sensi dell'art.124 del D.Lgs , n.267, viene oggi pubblicata all'albo Pretorio, ove rimarrà esposta per 15 giorni consecutivi. santo Stefano Ticino, li 2 8 OTT, 2813 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr. Giulio Notarianni CERTWICATO DI ESECUTIVITÀ Si certifica che la presente deliberazione, non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è divenuta esecutiva ad ogni effetto, ai sensi dell'art comma 3 - del D.Lgs , n.267. Santo Stefano Ticino, lì I L SEGRETARIO COMUNALE COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE, IN CARTA LIBERA PER USO AMMINISTRATIVO. Santo Stefano Ticino, lì 2 8 O?? UFFICIO SEGRETERIA Il Responsabile del Procedimento f.to Giuseppina Bertani