OGGETTO: CONFARTIGIANATO IMPRESE LECCE. RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER ORGANIZZAZIONE INIZIATIVA: "SALENTO MILANO, GIUGNO 2015
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- Gennaro Arena
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1 DELIBERAZIONE DI GIUNTA N. 32 DEL 28/04/ OGGETTO: CONFARTIGIANATO IMPRESE LECCE. RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER ORGANIZZAZIONE INIZIATIVA: "SALENTO MILANO, GIUGNO LA GIUNTA CAMERALE - vista l allegata proposta di deliberazione predisposta dall Ufficio Incentivi per lo sviluppo economico; - su proposta del Segretario Generale, ai sensi dell art. 13, comma 3 del D.P.R. 254/2005; - preso atto che per l iniziativa sussistono i requisiti di cui all art. 7, comma 2 del Regolamento; - ravvisata la particolare rilevanza dell iniziativa ai fini dello sviluppo dell economia provinciale; - dopo esauriente discussione, - all unanimità, DELIBERA 1. di accogliere la richiesta dell Associazione Confartigianato Imprese Lecce concedendo alla stessa un sostegno economico, mediante contributo ordinario di ,00 sulle spese da sostenere per la realizzazione dell iniziativa Salento Village@Expo (Milano, Giugno ), ai sensi del Regolamento CE 15 dicembre 2006, n. 1998/2006 (relativo all applicazione degli art. 87 e 88 del Trattato agli aiuti d importanza minore de minimis ), pubblicato nella GUUE 28 dicembre 2006, n. L 379, in conformità al Regolamento UE 1407/2013 pubblicato sulla GUUE L 352/1 del ; 2. di riconoscere la particolare rilevanza dell iniziativa ai fini dello sviluppo dell economia provinciale e di valutare positivamente la richiesta dell Associazione in parola di un contributo pari al 75% delle spese ammissibili concedendo, conseguentemente, alla stessa un ulteriore sostegno economico, ritenuto non rilevante ai fini della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato, mediante contributo di ,00 per un totale di ,00 sulle spese da sostenere per la realizzazione dell iniziativa in parola; 3. di disporre lo storno dell importo di ,00 dal conto Interventi per la promozione delle imprese prodotto Progetti Fondo di Perequazione Mise - Unioncamere CDC ED01 al conto Linea Strategica 1202 CDC ED01, secondo la scheda riportata di seguito compilata dalla Ragioneria; 4. di prendere atto che l utilizzo delle somme, nei limiti di cui ai precedenti punti, è disposta, ai sensi dell art. 13 (gestione del budget) del D.P.R. 254/2005, con proprio provvedimento
2 (determinazione) dal Dirigente dell Area III CDC ED01, previa assegnazione delle relative risorse da parte del Segretario Generale; 5. di subordinare la definitiva erogazione alla verifica delle spese effettivamente sostenute ed alla pubblicizzazione resa all intervento ed al contributo camerale, alla ricezione della documentazione prevista dall art. 15 delle Disposizioni, con particolare riferimento alle spese documentate sostenute e intestate al soggetto richiedente nonché beneficiario del contributo di subordinare la concessione del contributo, 6. di subordinare la definitiva erogazione del contributo, altresì, al raggiungimento degli obiettivi, come stabilito dagli art. 16 comma 2 e 17 del vigente Regolamento camerale in materia di contributi; 7. di dare comunicazione della presente decisione all Associazione richiedente che dovrà apporre sul materiale promozionale dell iniziativa la seguente dicitura Iniziativa realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Lecce ; 8. di trasmettere il presente provvedimento alla Ragioneria ed alla struttura incaricata del Controllo di Gestione per gli adempimenti di competenza; 9. di pubblicare integralmente il presente provvedimento nell'albo informatico della CCIAA ai sensi dell'articolo 32 della legge 69/09. Del che si è redatto il presente verbale che viene sottoscritto come segue: IL SEGRETARIO GENERALE Dr.ssa Angela Patrizia PARTIPILO (firma digitale) IL PRESIDENTE Alfredo PRETE (firma digitale)
3 Area III Servizio I Ufficio I PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA documento istruttorio Oggetto: Confartigianato Imprese Lecce. Richiesta di contributo per organizzazione iniziativa: "Salento Village@Expo". Milano, Giugno - vista la Legge n. 241 del ; - vista la Legge n. 580 del ; - visto il vigente Statuto camerale; - visto il vigente Regolamento di organizzazione e dei servizi"; - visto il D.P.R. n. 254 del , concernente il Regolamento per la disciplina della gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di commercio ; - vista la deliberazione Consiglio camerale n. 8 del , con cui è stata approvata la Relazione Previsionale e Programmatica per l anno ; - vista la deliberazione Consiglio camerale n. 13 del , con cui è stato approvato il Preventivo Economico per l anno ; - vista la deliberazione della Giunta camerale n. 203 del , con cui è stato approvato il Budget Direzionale per l anno ; - vista la determinazione del Segretario Generale n. 27 del con cui è stata assegnata al dirigente la competenza in ordine all utilizzo delle risorse previste nel Budget Direzionale per l anno ; - visto il Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 e nelle more dell adeguamento del vigente regolamento camerale al predetto Regolamento comunitario; - viste le Disposizioni relative a criteri e modalità per la concessione di contributi, sovvenzioni, sussidi ed ausili finanziari e per l attribuzione di vantaggi economici ai sensi dell art. 12 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 approvate con deliberazione della Giunta Camerale n. 241 del ; - vista la domanda del acquisita con il protocollo n del con la quale il Presidente dell Associazione Confartigianato Imprese Lecce ha chiesto la concessione di un sostegno economico mediante contributo ordinario di ,00 ai sensi del Regolamento CE 15 dicembre 2006, n. 1998/2006 (relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato agli aiuti d importanza minore de minimis ), pubblicato nella G.U.U.E. 28 dicembre 2006, n. L 379, per l iniziativa denominata Salento Village@Expo (Milano, Giugno ); - vista la domanda del acquisita con il protocollo n del con la quale il Presidente dell Associazione Confartigianato Imprese Lecce ha chiesto la concessione di un sostegno economico mediante contributo ordinario di ,00 ai sensi del Regolamento
4 CE 15 dicembre 2006, n. 1998/2006 (relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato agli aiuti d importanza minore de minimis ), pubblicato nella G.U.U.E. 28 dicembre 2006, n. L 379, per l iniziativa denominata Salento Village@Expo (Milano, Giugno ); - vista la descrizione dell iniziativa (nota prot.cam.n del ) secondo la quale Salento Village è un progetto che riguarda la promozione del territorio salentino nell ambito di Expo e degli eventi collaterali presenti nella città di Milano nello stesso periodo. La nota riferisce che l iniziativa punta a fornire un ampia panoramica dell offerta presente in provincia di Lecce in tema di turismo, produzione agroalimentare, ristorazione di qualità, artigianato e design. Salento Village si basa sulla fattiva collaborazione fra associazioni di categoria e Gal e si svolgerà sia nel contesto del Padiglione Italia, che in Italian Makers Village, il fuori salone di Confartigianato Imprese per l Italia ospitato negli spazi di via Tortona, 32. Il progetto nasce dalla volontà comune delle quattro associazioni: Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, CNA. La proposta, proseguono gli organizzatori, nasce dalla volontà comune delle predette associazioni le quali hanno ritenuto di mettere in comune competenze, strategie e risorse al servizio di un territorio che ritengono possa e debba fare ancora molto in termini di incremento dei flussi turistici e presenza sui mercati nazionali ed esteri. La proposta ha trovato la convinta adesione e la collaborazione fattiva dei Gruppi di Azione Locale Capo di Leuca, Serre Salentine, Terra d Arneo e Terra d Otranto. Ciò, prosegue la nota, rafforza senza dubbio l efficacia del progetto, grazie alla capacità di tali soggetti di accomunare enti pubblici, aziende ed associazioni nello sforzo a favore della promozione del territorio, con particolare riferimento al patrimonio rurale; - considerato che, con la medesima nota, vengono sintetizzati come segue gli obiettivi della manifestazione: 1)attraverso la partecipazione degli operatori turistici locali, s intende promuovere l offerta del territorio salentino nei confronti dei visitatori presenti a Milano per Expo, selezionando percorsi, eventi culturali e attrattori che possano incontrare l interesse di un pubblico estremamente variegato; 2) interpretare il tema dell Esposizione Universale Nutrire il Pianeta valorizzando esempi di filiera agroalimentare sostenibile presenti nel territorio provinciale, promuovendo inoltre un attività di riscoperta di piccole produzioni agricole e lavorazioni artigianali di qualità e a rischio di scomparsa; 3) il progetto, inoltre, punta a fornire ai giovani salentini (imprenditori, artigiani, artisti e designers) una vetrina privilegiata all interno di un contesto urbano fortemente vocato allo sviluppo della creatività; - vista la descrizione delle azioni previste che prevede: 1) realizzazione del concept espositivo, immagine coordinata, contenuti multimediali (web e social), stampe e altre soluzioni per l allestimento; 2) realizzazione di un info point Salento Village in Expo con desk per distribuzione di materiale promozionale e soluzioni multimediali per la diffusione dei contenuti e la partecipazione attiva dei visitatori; 3) acquisto, allestimento e animazione di uno spazio espositivo in Italian Makers Village, da destinarsi alle attività informative e promozionali di ciascuna associazione coinvolta; 4) attività di animazione (microeventi promozionali, degustazioni, attività su web e principali social networks); - atteso che i settori economici indicati dagli organizzatori perché coinvolti nell iniziativa sono: turismo, agroalimentare, ristorazione e artigianato e design; - atteso che Expo è un esposizione universale avente come tema centrale Nutrire il pianeta, emergenza per la vita, filo logico che attraversa tutti gli eventi organizzati all interno e all esterno del sito espositivo; - atteso che la manifestazione di che trattasi porterà il Salento all attenzione mondiale nell ambito dell evento di portata internazionale Expo ; - visti gli indicatori di risultato di seguito indicati: Numero di imprese direttamente o indirettamente beneficiarie delle attività progettuali
5 4 Gal e 3 Associazio Coinvolgimento di attori di secondo livello (comuni, scuole, GAL, associazioni, ecc.) ni di Categoria Numero di partecipanti ad attività formative ed informative Affluenza di pubblico a manifestazioni, iniziative promozionali, convegni ecc. 500 Nuovi contatti (potenziali o effettivi) a seguito di fiere, mercati o altre iniziative promozionali 1 pubblicazio ne Prodotti/output che si intende realizzare (pubblicazioni, studi, guide, siti web, prodotti multimedia promozionali, video ecc) le (social nteworks, storytelling 9 Presenze sui mass media locali o nazionali; conferenze stampa o altri eventi pubblici 4 Numero di contatti sui siti web, ecc 3000 Rilevazione del grado di soddisfazione dei beneficiari del progetto (a seguito della somministrazione di questionari, focus group o altre forme di rilevazione) Settori dell artigianato tradizionale interessati alla manifestazione Numero ore di laboratorio in diretta di artigianato tradizionale - vista la necessità di dare la massima visibilità sul territorio agli interventi economici di sostegno concessi dall Ente Camerale (art. 9 e 15 delle vigenti Disposizioni regolamentari); - preso atto che il soggetto richiedente si è impegnato a pubblicizzare l iniziativa tramite l apposizione sul materiale promozionale della dicitura Iniziativa realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Lecce ed inoltre a mezzo menzione sulla campagna pubblicitaria e nelle relazione del Presidente all apertura dell evento; - visto il patrocinio gratuito concesso dal Presidente dell Ente per la manifestazione in parola, ai sensi dell art. 18 del vigente Regolamento camerale per la concessione dei contributi con nota prot. cam. n del ; - visto l art. 2 delle Disposizioni che stabilisce, tra l altro, che: in linea di principio, le associazioni di categoria non possono definirsi imprese che esercitano un attività economica sul mercato in concorrenza con altri operatori economici, qualora queste adempiano alla loro funzione istituzionale in forma diretta. Diversamente, le società di servizi delle Associazioni svolgono attività più tipicamente economiche e di mercato per cui per esse è corretto imputare gli aiuti in regime de minimis ; - considerato che l art. 2 del vigente Regolamento camerale per la concessione di contributi e vantaggi economici, per la definizione del regime applicabile, stabilisce che : Ove l iniziativa si rivolga ad una generalità ampia di imprese e in capo a queste non possa essere ricondotto un vantaggio economicamente apprezzabile, l iniziativa si considera a carattere diffuso e il contributo camerale non avrà rilevanza ai fini della normativa comunitaria in materia di aiuti di stato ; - preso atto che l importo del contributo richiesto risulta pari al 80% delle spese ammissibili e che la richiesta deve essere valutata come prescritto dal Regolamento vigente (art. 7, comma 2); - preso atto che, agli atti dell Ufficio, è acquisito il piano finanziario delle spese e delle entrate preventivate per l iniziativa e che lo stesso presenta costi per euro 50.50,00; entrate per euro ,00 (mezzi propri) ed un disavanzo di gestione previsto pari ad euro ,00;
6 - atteso che dal piano finanziario presentato non risultano entrate per l associazione riconducibili allo svolgimento di attivita economica, ma solo utilizzo di mezzi propri (nota prot.cam.n del ); - atteso che con nota elettronica del 16 Aprile è stata comunicata all Associazione la facoltà di regolarizzare la domanda entro 15 giorni dal ricevimento dell apposita nota, a riguardo della documentazione richiesta dall art. 7 comma 2 lettera b del vigente regolamento camerale; - atteso che con nota del 21 aprile (prot.cam.n. 9314) sono pervenute alla Camera le manifestazioni d interesse per la manifestazione in parola da parte dei Gal Capo Santa Maria di Leuca, Gal Terra d Arneo e Gal Terra d Otranto (art. 7 comma 2 lettera b del Regolamento); - considerato che con nota elettronica del sono state richieste all Associazione ulteriori precisazioni circa le caratteristiche dell iniziativa di che trattasi; - preso atto della nota PEC del con la quale Confartigianato precisa che: L iniziativa sarà una vetrina promozionale per iniziative, eventi e percorsi turistici programmati da Associazioni di Categoria, Gal, imprese e altri operatori pubblici e privati Salento Village@Expo, al fine di fornire una panoramica più ampia possibile delle peculiarità locali, privilegerà un approccio ampio e condiviso attraverso la partecipazione di più operatori per ciascun settore economico o filiera produttiva, configurandosi come iniziativa a carattere diffuso, infatti ciascun settore economico sarà valorizzato attraverso apposite iniziative di promozione consistenti in workshop e laboratori, presentazioni di eventi o iniziative, degustazioni di prodotti tipici, intrattenimento musicale, valorizzazione del patrimonio culturale locale e della creatività giovanile ; - preso atto che gli organizzatori hanno precisato che non saranno previste attività di vendita diretta al pubblico (nota prot.cam.n del 22 aprile ) - preso atto, altresì, che l iniziativa sarà aperta anche a tutte le attività produttive locali e territoriali, anche non iscritte ad alcuna associazione di categoria e che gli operatori territoriali potranno partecipare all iniziativa a titolo gratuito, come chiarito dagli organizzatori (nota prot.cam.n del ); - vista la dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa dal Presidente dell Associazione secondo la quale: L iniziativa si rivolge ad una generalità ampia di imprese e in capo a queste non può essere ricondotto un vantaggio economicamente apprezzabile pertanto l iniziativa si considera a carattere diffuso e il contributo camerale non ha rilevanza ai fini della normativa comunitaria in materia di aiuti di stato (nota prot.cam.n del 2.04.); - preso atto che, in base all art. 7 delle nuove Disposizioni il contributo ordinario potrebbe essere concesso per un importo fino ad un massimo del 50% delle spese ammissibili indicate a preventivo e, comunque, a norma dell art. 14 comma 2 del vigente Regolamento, l intervento camerale non può in ogni caso concorrere a determinare, congiuntamente con altri proventi, entrate superiori alla spesa totale - tenuto conto che l art. 7 comma 2 del vigente Regolamento prevede, in subordine, che nel caso venga riconosciuta dalla Giunta Camerale la particolare rilevanza dell iniziativa ai fini dello sviluppo dell economia provinciale il contributo massimo potrà raggiungere il limite dell 80% delle spese ammissibili; - viste le condizioni che l art. 7 comma 2 del vigente Regolamento stabilisce per la concessione del contributo fino alla misura massima dell ottanta per cento delle spese ammissibili; - considerato che nell istanza, così come formulata e nella documentazione agli atti, sono presenti le condizioni preliminari richieste dall art. 7 comma 2 lettere a) e b) per la concessione del contributo fino alla misura massima dell ottanta per cento delle spese ammissibili e che tale concessione è in ogni caso subordinata ad una valutazione specifica da parte della Giunta Camerale sulla particolare valenza del progetto ai fini dello sviluppo dell economia provinciale, secondo il citato art. 7 comma 2 del Regolamento;
7 - Nel caso di specie l Ufficio fa presente che: - la domanda è stata spedita con le modalità e nei termini prescritti dall art. 9 delle Disposizioni, con la prescritta obbligatoria dichiarazione Deggendorf, completa di tutti i dati richiesti dalle vigenti Disposizioni e dalla relativa modulistica; - non risulta acquisita la dichiarazione de minimis per le motivazioni sopra riportate - atteso che a fronte della scadenza del Fondo di Perequazione 2013 posticipata al ed in previsione di possibile spese relative ad attività residue è stato riportato nel bilancio un costo pari ad ,00; - vista la D.D. n. 170/ con cui si è prenotato l'importo di ,00 (iva inclusa) per attività di promozione e comunicazione dei progetti "Dieta Mediterranea" e "SIAFT V"; - atteso che per l'anno non sono previste altre spese relative ai progetti del Fondo di Perequazione 2013 e che, pertanto, il conto prodotto CDC ED01 presenta la disponibilità residua al netto dei ricavi non realizzabili nel corrente anno di ,00; - l ammontare del sostegno camerale ordinario, ai sensi degli articoli 7 e 14 delle vigenti Disposizioni, non può eccedere l importo di ,00; - per le valutazioni di competenza della Giunta Camerale, si richiama la Circolare n del del MISE indirizzata alle Camere di Commercio e pervenuta all ufficio con nota elettronica del con la quale, tra le altre, è stata evidenziata Fin d ora l opportunità di richiamare le Camere di Commercio ad una gestione accorta e prudente delle spese e ad una valutazione responsabile in merito alla sostenibilità delle stesse ; L Ufficio, concluso l esame istruttorio e sulla base della documentazione esibita dal richiedente, trasmette gli atti alla Giunta Camerale per le valutazioni di competenza: Proposta di dispositivo 1) di accogliere la richiesta dell Associazione Confartigianato Imprese Lecce concedendo alla stessa un sostegno economico, mediante contributo ordinario di (fino ad un massimo di ,00) sulle spese da sostenere per la realizzazione dell iniziativa Salento Village@Expo (Milano, Giugno ), ai sensi del Regolamento CE 15 dicembre 2006, n. 1998/2006 (relativo all applicazione degli art. 87 e 88 del Trattato agli aiuti d importanza minore de minimis ), pubblicato nella GUUE 28 dicembre 2006, n. L 379, in conformità al Regolamento UE 1407/2013 pubblicato sulla GUUE L 352/1 del e pari alla soglia percentuale del % di spesa effettiva. Il contributo concesso esula dalla normativa in materia di Aiuti di Stato per mancanza del requisito soggettivo e caratteristiche dell iniziativa, ai sensi del Regolamento camerale approvato con deliberazione n. 241 del 20 dicembre 2013 (art. 2 comma 2); 2) A. di riconoscere la particolare rilevanza dell iniziativa ai fini dello sviluppo dell economia provinciale e di valutare positivamente la richiesta dell Associazione in parola di un contributo pari al. % delle spese ammissibili concedendo, conseguentemente, alla stessa un sostegno economico, ritenuto non rilevante ai fini della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato, mediante contributo di (fino ad un massimo di ,00) sulle spese da sostenere per la realizzazione dell iniziativa in parola; 2). B. di valutare negativamente la richiesta dell Associazione, limitatamente alle previsioni di cui all art. 7 comma 2, secondo capoverso, non sussistendo le condizioni ivi indicate; 3. di disporre lo storno dell importo di dal conto Interventi per la promozione delle imprese prodotto Progetti Fondo di Perequazione Mise -
8 Unioncamere CDC ED01 al conto Linea Strategica 1202 CDC ED01, secondo la scheda riportata di seguito compilata dalla Ragioneria; 4. di prendere atto che l utilizzo delle somme, nei limiti di cui ai precedenti punti, è disposta, ai sensi dell art. 13 (gestione del budget) del D.P.R. 254/2005, con proprio provvedimento (determinazione) dal Dirigente dell Area III CDC ED01, previa assegnazione delle relative risorse da parte del Segretario Generale; 5. di subordinare la definitiva erogazione alla verifica delle spese effettivamente sostenute ed alla pubblicizzazione resa all intervento ed al contributo camerale, alla ricezione della documentazione prevista dall art. 15 delle Disposizioni, con particolare riferimento alle spese documentate sostenute e intestate al soggetto richiedente nonché beneficiario del contributo di subordinare la concessione del contributo, 6. di subordinare la definitiva erogazione del contributo, altresì, al raggiungimento degli obiettivi, come stabilito dagli art. 16 comma 2 e 17 del vigente Regolamento camerale in materia di contributi; 7. di dare comunicazione della presente decisione all Associazione richiedente che dovrà apporre sul materiale promozionale dell iniziativa la seguente dicitura Iniziativa realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Lecce ; 8. di trasmettere il presente provvedimento alla Ragioneria ed alla struttura incaricata del Controllo di Gestione per gli adempimenti di competenza. 9. di pubblicare integralmente il presente provvedimento nell'albo informatico della CCIAA ai sensi dell'articolo 32 della legge 69/09;
9 Non scrivere al di sotto di questa riga: spazio dedicato alla Ragioneria SCHEDA DATI BUDGET Conto cedente CdC cedente ED01 Prodotto cedente Disponibilità ,00 Importo da stornare - X Conto di destinazione Linea strategica di destinazione 1202 Importo da stornare X
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