R E G O L A M E N T O
|
|
- Lia Pappalardo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 R E G O L A M E N T O Tutti coloro che montano a cavallo presso il Centro Equestre Merano (di seguito nominato C.E.M.) e che lo frequentano devono conoscere il presente Regolamento, accettarlo ed osservarlo. A tale scopo verrà esposto al Centro ed inserito nel sito. Le presenti norme non sono intese come limitazione dell impiego del cavallo presso il centro equestre, ma vogliono stabilire delle regole di comportamento affinché l attività sportiva e ricreativa si svolga nel modo più rispettoso degli impianti, delle attrezzature, dei cavalli e delle persone. Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Il C.E.M. svolge attività di scuola di equitazione, pensione per cavalli privati del Centro, o in uso al Centro, organizzazione di eventi sportivi. Il presente Regolamento è vincolante per soci del C.E.M., il Consiglio Direttivo potrà emanare ulteriori norme purchè non in contrasto con il presente Regolamento, da ratificarsi alla prima assemblea utile. I frequentatori del C.E.M. che montino o meno a cavallo devono essere soci del Centro stesso. Tutti i soci devono collaborare affinché si instauri un clima di cordiale amicizia, tutti sono esortati al reciproco saluto come segno di rispetto e cortesia. I soci proprietari di cavalli scuderizzati negli impianti del C.E.M. sono obbligati a pagare la quota sociale entro il 15 gennaio di ogni anno. Con il personale che si occupa della scuderia, dei cavalli, delle attrezzature, degli impianti, devono essere usati modi rispettosi ed educati tali da evitare ogni forma di risentimento. Ogni reclamo, osservazione o altro deve essere fatto al Presidente od ad un componente del Consiglio Direttivo, che ne riferirà al Presidente e che ne assumerà le relative decisioni. Se del caso unitamente al Consiglio Direttivo. Il C.E.M. mette a disposizione dei frequentatori un Istruttore F.I.S.E. i cui orari e costi saranno definiti dal Consiglio Direttivo. In casi particolari per i soci che richiedessero un diverso Istruttore, potranno essere concesse deroghe dal Presidente. Si raccomanda di non introdurre presso il C.E.M. amici, bambini e animali che possano, con il loro comportamento, impaurire i cavalli. I proprietari sono responsabili dei danni che i loro animali possono provocare anche indirettamente. I cavalli alla corda possono essere mossi nell apposito tondino. Per i Principianti, le prime nozioni saranno tenute alla longhina dall Istruttore o da persona preposta; la durata della lezione alla longhina è di 30 minuti circa. Art. 10 I Cavalieri ed Amazzoni che intendono partecipare ai concorsi ippici devono rivolgersi alla segreteria dell istruttore che si adopererà a predisporre quanto sarà necessario per le iscrizioni alle gare ed al trasporto cavalli. Il Presidente del C.E.M.. Art. 11 Non devono essere dimenticati oggetti da toeletta, di vestiario, di finimenti, bardature etc, nei luoghi comuni dell impianto equestre. Art. 12 E richiesto a tutti l utilizzo di un abbigliamento consono alla pratica equestre, ed è obbligatorio l uso del Cap a tutti gli juniores. Art. 13 Al fine di un sempre miglior andamento delle attività equestri e di un miglioramento dell ambiente, il Consiglio Direttivo del C.E.M. si riserva di emanare nuovi articoli a carattere transitorio o definitivo, quest ultimi da ratificare alla prima Assembla utile. Art. 14 Le sanzioni alle infrazioni del presente regolamento, raccolte tutte le informazioni anche dal diretto interessato, verranno stabilite inappellabilmente dal Consiglio Direttivo del
2 C.E.M. secondo la gravità ed andranno dal richiamo in forma privata all allontanamento della persona ed eventuale cavallo, sempre che l atto non ricada nella competenza dell autorità giudiziaria e comunque nel pieno rispetto delle norme specifiche previste dallo statuto. Art.15 Il C.E.M. non potrà essere chiamato responsabile per eventuali danni comunque derivati ai frequentatori sia all interno che all esterno degli impianti del Centro in conseguenza della attività sportiva da essi svolta. Art.16 Il singolo frequentatore è personalmente responsabile per eventuali danni arrecati a terzi nello svolgimento dell attività sportiva ed è tenuto a sollevare il C.E.M. da ogni domanda di risarcimento da parte di terzi. Art. 17 Chi fa montare qualcuno a cavallo sa che le possibilità di farsi male aumentano e si assumerà ogni responsabilità ed onere per danni a persone e a cose imputabili a questo fatto. Art. 18 Negli orari di scuderia e fuori dagli orari delle lezioni è consentito montare ai soli soci senior. Art. 19 I cavalieri che entrano in maneggio o nei campi ostacoli, o ne escano, devono chiedere permesso e salutare i presenti, non solo per rispetto e consuetudine, ma anche per non spaventare i cavalli presenti. Art. 20 In sella devono essere scrupolosamente osservati gli ordini del Direttore delle riprese, sia esso Istruttore o frequentatore anziano o delegato del Presidente, particolarmente nel caso in cui vi siano più cavalli; durante la ripresa deve essere osservato il silenzio. Art. 21 I cavalieri e le amazzoni dovranno entrare in maneggio all orario stabilito. Le variazioni ed aggiornamenti degli orari delle riprese, dell uso del maneggio e del campo ostacoli, saranno tempestivamente esposti. Art. 22 A ripresa iniziata nessun cavaliere ed amazzone può entrare ed uscire dal maneggio. In deroga a questa norma, quando in maneggio non ci siano più di tre cavalli, un cavaliere può entrare ed uscire dopo aver chiesto il permesso al direttore della ripresa e dopo che questi abbia acconsentito e messo la ripresa al passo. Art. 23 Le riprese e l addestramento dei cavalli presuppongono un lavoro progressivo di passo e di trotto per un periodo non inferiore a 20 minuti. Art. 24 La durata delle riprese è fissata in 50 minuti. Art. 25 E assolutamente vietato a chiunque si trovi in tribuna od ai margini del campo ostacoli rivolgere osservazioni, incoraggiamenti e consigli a chi monta in ripresa di un Istruttore o direttore. Art. 26 I Cani sono ben accetti purché siano ben educati. I proprietari sono direttamente responsabili dei propri cani. Qualora il cane sporcasse all interno delle scuderie o all esterno nelle zone di transito pedonale (parcheggio compreso), il proprietario e tenuto a pulire. Durante le lezioni i cani non vanno lasciati incustoditi. Qualsiasi danno arrecato dal cane a cose, persone od altri cani deve essere risarcito dal proprietario Art. 27 Non è mai consentito tagliare la strada agli altri; incontrandosi ad andature diverse il cavaliere con andatura superiore ha diritto alla pista, incontrandosi alle stesse andature tenere la destra. Art. 28 Se un cavaliere desidera saltare degli ostacoli deve chiamare l ostacolo che vuol saltare ad alta voce, salterà solamente quando sarà ben sicuro che la sua intenzione sia stata ben capita dagli altri. Art. 29 Non fermarsi mai sulla pista.
3 Art. 30 Se un cavaliere necessita di punire in cavallo, deve farlo in modo da non disturbare gli altri; non è permesso maltrattare in alcun modo i cavalli, né sbarrarli. Art. 31 E obbligatorio mantenere la propria selleria pulita ed in ordine Art. 32 Si prega di non lasciare oggetti personali negli spazi comuni (spogliatoi, club house ) e di riporli accuratamente negli armadietti o sellerie a disposizione di ogni socio. I box doccia sono da usare solo per il lavaggio dei cavalli. Non lasciare in giro saponi, bottiglie vuote, altro Art. 33 Se durante le lezioni si è stanchi e ci si vuole fermare, si deve chiedere il permesso. Art. 34 Terminata la lezione si passeggiano i cavalli a redini lunghe per far rientrare il fiato e si asciughi il sudore. Art. 35 Quando si smonta si tirano su le staffe e si allineano al sottopancia. Art. 36 Si leva la sella e la testiera mettendo la capezza da scuderia. Si devono pulire i piedi. Art. 37 Portando il cavallo in scuderia, ricordarsi sempre di precederlo nel box, fare una volta, terminando poi vicino alla porta. Si dovrà poi togliere la capezza. Art. 38 La sella e la testiera (imboccatura pulita) si portano in selleria o si depongono nel proprio armadio. Regolamento aggiuntivo per soci con cavalli a pensione Art.1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Il proprietario di un cavallo a pensione presso il C.E.M. ha preventivamente preso visione e trovato di gradimento il box nel quale viene alloggiato il proprio cavallo. Il prezzo della pensione comprende: il box, la pulizia dello stesso una volta al giorno con aggiunta di materiale per la lettiera (truciolo), il mantenimento del cavallo con fieno, mangime o succedanei (orzo, avena, granoturco etc), abbeverate semplici. Il pagamento della quota mensile dovrà essere effettuata i primi giorni di ogni mese e comunque valuta non oltre il 10. Il proprietario che decide di portare altrove il suo cavallo, anche se per brevi periodi, dovrà comunicare al C.E.M. la sua decisione 30 giorni prima. In alternativa dovrà provvedere al pagamento della quota di un mese. Il proprietario di un cavallo può disporre liberamente del proprio cavallo durante le ore di apertura degli impianti equestri, nel rispetto dello Statuto, del Regolamento del C.E.M. Non è consentito salire o scendere da cavallo nei corridoi delle scuderie. Il proprietario di ogni cavallo a pensione presso il C.E.M. sa che l impianto equestre rimane spesso incustodito, pertanto ogni oggetto e animale che verrà lasciato non potrà essere dal C.E.M risarcito. Il C.E.M. non potrà essere citato per danni ne diretti ne indiretti (eventualmente effettuati a causa della fuga del cavallo). Il C.E.M. non risponderà per eventuali furti o danneggiamento di oggetti ne della morte o infortunio del cavallo. Il proprietario del cavallo solleva il C.E.M. dagli infortuni del proprio animale che potrebbero essere causati da oggetti e strutture (compreso le anomalie del terreno) situati nel perimetro del C.E.M. I proprietari di cavalli riottosi e difficili o che comunque non siano in grado di sopportare un lavoro di insieme, devono evitare di partecipare alle riprese. I cavalli che calciano devono portare il fiocchetto rosso sulla coda.
4 Art. 9 Il proprietario quando monta il proprio cavallo od il socio quando monta cavalli del Centro, non alle dipendenze dell Istruttore, è responsabile di tutti i danni che il cavallo possa arrecare; le spese per i danni alle attrezzature saranno conteggiati a fine mese. Art. 10 Il proprietario può far montare il proprio cavallo da un ospite per non più di tre volte e per breve tempo, successivamente l ospite è tenuto a farsi socio. Art. 11 E obbligatorio che i proprietari di cavalli abbiano una polizza assicurativa personale a copertura delle proprie responsabilità. Art. 12 La pulizia dei cavalli va effettuata nei singoli box, eccezionalmente può essere fatta nel corridoio qualora ciò non impedisca il transito dei cavalli e/o cavalieri, dopo aver completato la pulizia del cavallo (sia in uscita che al rientro) bisogna pulire il corridoio e lasciarlo sgombero da qualsiasi oggetto. Il lavaggio si può effettuare solo nello spazio dedicato ed in alcun caso (anche se per piccoli lavaggi) nelle scuderie o nei pressi delle porte di accesso. Art. 13 L addestramento dei cavalli particolarmente difficili deve essere fatto nelle ore di minor frequenza. IL PRESIDENTE Per accettazione
5 1 1 1 Ad ogni effetto dell art del Codice Civile si da espressa accettazione dei punti del Regolamento 7, 15, 16, 17 e 18 e del Regolamento aggiuntivo per soci con cavalli a pensione 6, 7, 9 e 11. Il socio
REGOLAMENTO ATTIVITA EQUESTRI
REGOLAMENTO ATTIVITA EQUESTRI ASS. SP. SCUDERIA LA VENTURINA CASCINA VENTURINA 20085 LOCATE TRIULZI (MI) TEL/FAX: 02/90731131 1 1.QUALIFICA DI SOCIO Per frequentare l Associazione è necessario essere in
DettagliREGOLAMENTO D USO E TARIFFE DELL IMPIANTO INDOOR DI ATLETICA LEGGERA DI ANCONA
REGOLAMENTO D USO E TARIFFE DELL IMPIANTO INDOOR DI ATLETICA LEGGERA DI ANCONA 1. Il Comitato Regionale Fidal Marche si impegna a concedere in uso l utilizzo dell impianto indoor di atletica leggera sito
DettagliASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA CENTRO IPPICO ADRIANA A.S.D. REGOLAMENTO I. DISPOSIZIONI GENERALI
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA CENTRO IPPICO ADRIANA A.S.D. REGOLAMENTO I. DISPOSIZIONI GENERALI 1. L Associazione Sportiva Dilettantistica Centro Ippico Adriana (in seguito C.I.A.) è una scuola
DettagliA.S.D. CENTRO EQUESTRE IL SORRISO DI BASSANO REGOLAMENTO INTERNO
A.S.D. CENTRO EQUESTRE IL SORRISO DI BASSANO REGOLAMENTO INTERNO Approvato con deliberazione consigliare del 01/01/2002 Pagina 1 di 5 CAPITOLO I OGGETTO DEL REGOLAMENTO ART. 1 ART. 2 Il presente regolamento,
DettagliI - DISPOSIZIONI GENERALI
REGOLAMENTO Tutti coloro che montano a cavallo presso la Scuderia Monteleone ASD e/o che lo frequentano devono conoscere il presente Regolamento, accettarlo ed osservarlo. A tale scopo verrà esposto nelle
DettagliISCRIZIONI ON-LINE MANUALE PER I CIRCOLI AFFILIATI ED I CAVALIERI
ISCRIZIONI ON-LINE MANUALE PER I CIRCOLI AFFILIATI ED I CAVALIERI Versione 3.0 del 6 marzo 2013 1 Accesso alla procedura... 1 1.1 - Circoli Affiliati... 2 1.2 - Cavalieri Senior... 2 1.3 - Profilo Utente...
DettagliCOMUNE DI TONADICO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA CAMINI
COMUNE DI TONADICO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA CAMINI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 38/94 di data 22.09.1994 Istituzione del servizio - Art. 1 - Agli
DettagliR E GO L A M E N T O
R E GO L A M E N T O Articolo 1. Articolo 2. Articolo 3. Articolo 4. Articolo 5. Articolo 6. Articolo 7. Articolo 8. Articolo 9. Articolo 10. Articolo 11. Il Circolo Ippico del Mugnano ASD ( di seguito
DettagliREGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AREA DI SGAMBAMENTO PER CANI DI PARCO CESARE TOSCHI
2015 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AREA DI SGAMBAMENTO PER CANI DI PARCO CESARE TOSCHI APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOMAGGIORE N 45 DEL 05.11.2015 SOMMARIO ART. 1 OGGETTO... 2
DettagliSAGGIO NAZIONALE DELLE SCUOLE TROFEO ALLIEVI DI CONCORSO COMPLETO DI EQUITAZIONE CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE DI CONCORSO COMPLETO DI EQUITAZIONE
SAGGIO NAZIONALE DELLE SCUOLE TROFEO ALLIEVI DI CONCORSO COMPLETO DI EQUITAZIONE CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE DI CONCORSO COMPLETO DI EQUITAZIONE CENTRO EQUESTRE FEDERALE PRATONI DEL VIVARO 31 Ottobre
DettagliTRASPORTO SCOLASTICO
Città di Ozieri Provincia di Sassari REGOLAMENTO del Servizio di TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con Deliberazione del C.C. n 22 del 21/05/2008 INDICE Articolo 1 - Articolo 2 - Articolo 3 - Articolo 4 -
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.
REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato
DettagliCOMUNE DI MANIACE PROVINCIA CATANIA. Regolamento. Per la disciplina della circolazione nell ambito del territorio comunale.
COMUNE DI MANIACE PROVINCIA CATANIA Regolamento Per la disciplina della circolazione nell ambito del territorio comunale. di cavalli Regolamento approvato con delibera consiliare n. 23 del 31/08/2012 1
DettagliCOMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE
COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 42 del 30.11.2012 INDICE
DettagliACCOGLIENZA MAMME CON BAMBINI Appartamenti per l autonomia
ACCOGLIENZA MAMME CON BAMBINI Appartamenti per l autonomia Presso la Cascina Cantalupo sono stati realizzati degli appartamenti per l accoglienza di mamme con bambini in situazione di precarietà abitativa,
DettagliAssociazione Sportiva AMP A.S.D.
ASSOCIAZIONE SPORTIVA AMP A.S.D. REGOLAMENTO ASSOCIAZIONE SPORTIVA AMP - A.S.D. (Associazione Sportiva Dilettantistica) REGOLAMENTO ART. 1 (AMMISSIONE DEI SOCI) L'ammissione dei soci è riservata al Consiglio
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI
1 Via 2 giugno 22 Ufficio segreteria, attività culturali e economato P. IVA 00524150307 - ( ' 0431382805-7 0431382820 - / segreteria@com-terzo-di-aquileia.regione.fvg.it REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO
DettagliCOMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo -
Allegato alla deliberazione Consiglio comunale n. 4 dell 11.02.2012 Il Segretario Comunale COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo - REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI VOLONTARIATO
DettagliREGOLA 3 - NUMERO DEI GIOCATORI - LA SQUADRA
REGOLA 3 - NUMERO DEI GIOCATORI - LA SQUADRA DEFINIZIONI La Squadra. Una squadra è formata da quindici giocatori che iniziano l incontro, più i giocatori di riserva previsti per i rimpiazzi e/o le sostituzioni.
DettagliDISCIPLINARE DI UTILIZZO DEL PALCO MODULARE DELLE SEDI E DEI TAVOLI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI MONTIANO
COMUNE DI MONTIANO PROVINCIA DI FORLI' - CESENA Piazza Maggiore - 47020 MONTIANO (FC) Tel. 0547-51151 / 51032 - Fax 0547-51160 E-mail: scuola-cultura@comune.montiano.fc.it Servizi Sociali-Scolastici-Culturali
DettagliEQUICONFOR Codice Etico - Comportamentale
EQUICONFOR Codice Etico - Comportamentale Ultima versione del 4 novembre 20131 Premessa Il codice etico comportamentale dell equiconfor riprende i principi fondamentali di lealtà correttezza e probità
Dettaglii nostri amici a ZAMPE
A.S.C. ATTIVITÀ SPORTIVE CONFEDERATE HA SOTTOSCRITTO UNA POLIZZA CON UNIPOL SAI PER LA COPERTURA DEI RISCHI LEGATI ALLE DISCIPLINE DELL EQUITAZIONE E DELLA CINOFILIA POLIZZA RESPONSABILITÀ CIVILE PROPRIETARI
DettagliCOMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA
COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA (Provincia di Bologna) DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE, ALL UTILIZZO E ALLA GUIDA DELLE AUTO DI PROPRIETÀ COMUNALE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 109
DettagliCONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA
CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA 1. Nelle presenti Condizioni Generali, le parole elencate qui di seguito saranno da intendersi con i significati qui descritti:
DettagliModalità di utilizzo del palco modulare e delle sedie in plastica di proprietà della Comunità Montana Valtellina di Sondrio
Modalità di utilizzo del palco modulare e delle sedie in plastica di proprietà della Comunità Montana Valtellina di Sondrio Articolo 1 Proprietà La Comunità Montana Valtellina di Sondrio è proprietaria
DettagliCOMUNE DI PREGNANA MILANESE Provincia di Milano SETTORE EDUCATIVO - CULTURALE
ASSESSORATO ALLO SPORT REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI E DI ALTRE STRUTTURE COMUNALI SOMMARIO 1. Scopo del Regolamento. 2. Impianti, Spazi e Strutture utilizzabili. 3. Soggetti autorizzati
DettagliSCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio
Repertorio n SCRITTURA PRIVATA L anno duemila addì del mese di in Venezia, Palazzo Ferro-Fini, Premesso - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale era stata indetta una
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA
COMUNE DI BASCHI PROVINCIA DI TERNI REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA (Approvato con delibera consiliare n. 50 del 30.09.2010) TITOLO I Norme Generali TITOLO II Trasporto
DettagliCOMUNE DI BIOGGIO DIRETTIVE PER L USO DEL CENTRO SPORTIVO RICREATIVO
COMUNE DI BIOGGIO DIRETTIVE PER L USO DEL CENTRO SPORTIVO RICREATIVO 1. Premessa I DISPOSIZIONI GENERALI Le presenti direttive disciplinano l utilizzazione delle strutture che fanno parte del Centro Sportivo
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PARCHEGGIO COPERTO SITO IN LOCALITÀ PREIL DI PROPRIETÀ DEL
COMUNE DI ROISAN VALLE D AOSTA COMMUNE DE ROISAN VALLEE D AOSTE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PARCHEGGIO COPERTO SITO IN LOCALITÀ PREIL DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI ROISAN Approvato con deliberazione di
DettagliCorso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri
TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui
DettagliREGOLAMENTO DEL CIRCOLO IPPICO DE BELLAT Associazione Sportiva Dilettantistica Amici del Cavallo Valsugana Orientale
REGOLAMENTO DEL CIRCOLO IPPICO DE BELLAT Associazione Sportiva Dilettantistica Amici del Cavallo Valsugana Orientale Loc. Spagolle 38050 CASTELNUOVO TN www.amicidelcavallo.net, e-mail: info@amicidelcavallo.net
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA PROVE MUSICALE
REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA PROVE MUSICALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 02/04/2013 REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA PROVE MUSICALE Art.1 Finalità L Amministrazione
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliREGOLAMENTO. Centri Ippici e Patenti
REGOLAMENTO Centri Ippici e Patenti Regolamento dei Centri Ippici Regolamento Fiduciari Regionali, Fiduciari EDA, Fiduciari.altri settori.. Equitazione di Campagna Fiduciari Regionali, Fiduciari EDA, Fiduciari
DettagliOPERATORE/ISTRUTTORE DI EQUITAZIONE CON SPECIALIZZAZIONE LAVORO IN PIANO - DRESSAGE
Regolamento di formazione per OPERATORE/ISTRUTTORE DI EQUITAZIONE CON SPECIALIZZAZIONE LAVORO IN PIANO - DRESSAGE I corsi di formazione per Operatore/Istruttore di base con specializzazione nel lavoro
DettagliS T A T U T O. Art. 1 COSTITUZIONE ASSOCIAZIONE
S T A T U T O Art. 1 COSTITUZIONE ASSOCIAZIONE 1) In attuazione dell articolo 46 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto degli Enti pubblici non economici stipulato il 6 luglio 1995,
DettagliREGOLAMENTO SETTORE EQUITAZIONE
Accademia di Formazione Equestre REGOLAMENTO SETTORE EQUITAZIONE DISCIPLINA DELLE ABILITAZIONI A MONTARE DI CAVALIERI E AMAZZONI 1. Tutte le AUTORIZZAZIONI/PATENTI/BREVETTI (di seguito abilitazioni ) prevedono
DettagliREGOLAMENTO PER LE ATTIVITA E L USO DELLE STRUTTURE SPORTIVE
Approvato con Deliberazione di C.C. n.61 del 06.08.09 REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA E L USO DELLE STRUTTURE SPORTIVE Premessa Visto il Regolamento Comunale per la concessione di finanziamenti e benefici
DettagliREGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO PROVINCIA DI UDINE REOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA COMUNALE APPROVATO CON DELIBERA N. 10 DEL 15/02/2011 ART. 1 La palestra comunale è destinata
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE TITOLO I COSTITUZIONE, SEDE E DURATA Articolo 1 - Costituzione, denominazione e sede E costituita, ai sensi dell art. 36 e seguenti del Codice Civile, l Associazione denominata
DettagliQUESTIONARIO DI GRADIMENTO FATTORIA DIDATTICA Az. Agr. Tempio di Barlotti Gianluigi
QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FATTORIA DIDATTICA Az. Agr. Tempio di Barlotti Gianluigi Modalità di compilazione: Segnare una sola risposta. Compilare un questionario per ciascuna classe o per gruppi di lavoro.
DettagliSCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 1/7 SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 2/7 ART. 1* (Denominazione
DettagliATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO
ATTO COSTITUTIVO E STATUTO Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO FOTOGRAFICO IDEAVISIVA con sede a Campi Bisenzio. Il Gruppo
DettagliCLUB HOUSE. REGOLAMENTO (Disposizioni applicative Art. 27 del Regolamento in vigore dall 11 maggio 2015) NORME GENERALI
CLUB HOUSE REGOLAMENTO (Disposizioni applicative Art. 27 del Regolamento in vigore dall 11 maggio 2015) NORME GENERALI E obbligatoria la frequentazione in abiti consoni al decoro dell ambiente. I soci
DettagliCOMUNE DI CHIVASSO. Provincia di Torino. Disciplinare per l uso delle palestre scolastiche da parte di Gruppi e Associazioni
COMUNE DI CHIVASSO Provincia di Torino Disciplinare per l uso delle palestre scolastiche da parte di Gruppi e Associazioni Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 213 del 18/12/2009 ART. 1 Il
DettagliREGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE NEXIVE - ADICONSUM DISPOSIZIONI GENERALI
REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE NEXIVE - ADICONSUM DISPOSIZIONI GENERALI Nexive S.p.A., di seguito Nexive, e ADICONSUM definiscono di comune accordo il regolamento della procedura di conciliazione secondo
DettagliESTRATTO DELLE CONVENZIONI ASSICURATIVE 2015/2016 (coperture infortuni redatte come da decreto legislativo 03/11/2010)
ESTRATTO DELLE CONVENZIONI ASSICURATIVE 2015/2016 (coperture infortuni redatte come da decreto legislativo 03/11/2010) Le coperture assicurative stipulate per il periodo 2015/2016 sono le seguenti: Polizza
DettagliCOMUNE DI CINTE TESINO PROVINCIA DI TRENTO
COMUNE DI CINTE TESINO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA CAMINI ISTITUZIONE DEL SERVIZIO Art. 1 Agli effetti della regolare manutenzione delle canne fumarie e conseguente prevenzione
DettagliART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8
STATUTO 1 ART. 1 (Denominazione e sede) 1. E costituita l associazione denominata Amicizia 2. L associazione ha sede in via C. Marchesi 7/D nel comune di Silea (TV). ART. 2 (Statuto) 1. L associazione
DettagliCorso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi
Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.
DettagliREGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.
COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,
DettagliComitato Regionale Emilia Romagna
Comitato Regionale Emilia Romagna Progetto Giovani Obiettivo Dressage 2016 Progetto Circoli Ippici Emilia Romagna Progetto miglior Junior Emergente dell anno Qualifica Regionale per Progetto Giovani Nazionale
DettagliRegolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali
CITTA DI RONCADE Provincia di Treviso Via Roma, 53 31056 - RONCADE (TV) Tel.: 0422-8461 Fax: 0422-846223 Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali Approvato con delibera di Consiglio
DettagliACCORDO DI RISERVATEZZA. fra. Auto Model Sport Club Italiano (AMSCI) Corso Mazzini n. 171 e Socio Richiedente 48022 Lugo di Romagna (RA) 1.
ACCORDO DI RISERVATEZZA fra Auto Model Sport Club Italiano (AMSCI) Corso Mazzini n. 171 e Socio Richiedente 48022 Lugo di Romagna (RA) 1. Scopo Le parti intendono iniziare e protrarre per la durata di
DettagliPROGETTO GIOVANI MARCHE S.O. 2016
Comitato Regionale F.I.S.E. Marche PROGETTO GIOVANI MARCHE S.O. 2016 IX. EDIZIONE PROGETTO GIOVANI PROMESSE PONY PROGETTO AMATORI MARCHE REGOLAMENTO Anche per il 2016 il PROGETTO GIOVANI MARCHE si riconferma,
DettagliCOMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE
COMUNE DI MILETO Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE Approvato con delibera della C.S. n.1 del 9.1.2014 REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE Art. 1 Oggetto Il presente
Dettagli[VENETO: LA CIG DI GIUGNO 2012 E NEL
2012 [VENETO: LA CIG DI GIUGNO 2012 E NEL PRIMO SEMESTRE DI 2009-2010-2011-2012] [Nel mese di giugno la domanda di Cig in Veneto rimane nella media dei mesi di questo primo semestre del 2012. Cresce però,
DettagliModulo adesione alla singola esibizione di equitazione:
Modulo adesione alla singola esibizione di equitazione: Io sottoscritto come atleta o in qualità di genitore o chi ne fa le veci del ragazzo (nome/cognome) di anni, residente in via località nato il a
DettagliCAMPIONATO REGIONALE VENETO CLUB
CAMPIONATO REGIONALE VENETO CLUB 11/12 giugno 2016 Centro equestre Villa Bassi Abano Terme (Padova) GIMKANA JUMP La gimkana Jump si svolgerà secondo il Regolamento Nazionale Pony Edizione 2013 (prova unica
DettagliACCESSO ALLA STRUTTURA...
REGOLAMENTO INTERNO ACCESSO ALLA STRUTTURA... 1 Iscrizione... 1 Quota d iscrizione... 2 Tessera di iscrizione... 2 Ospiti... 2 Calendario delle attivita... 2 UTILIZZO DELLA STRUTTURA... 3 Norme generali...
DettagliREGOLAMENTO PER UTILIZZO DELLA RETE INTERNET TRAMITE TECNOLOGIA WI FI NELLA BIBLIOTECA COMUNALE GIUSEPPE ABBIATI
COMUNE DI GAVIRATE Provincia di Varese Piazza Matteotti, 8-21026 GAVIRATE tel. 0332/743.130 - fax 0332/746.438 PEC info.comune.gavirate@pec.regione.lombardia.it www.comune.gavirate.va.it REGOLAMENTO PER
DettagliRegolamento per l utilizzo del servizio PremiaBike La tua bici di cortesia per lo shopping
Regolamento per l utilizzo del servizio PremiaBike La tua bici di cortesia per lo shopping Il presente regolamento disciplina il servizio PremiaBike offerto dal Consorzio Sassari in Centro. 1 Premessa
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED ASSEGNAZIONE POSTI AUTO ED AUTORIMESSE DI PERTINENZA DI ALLOGGI POPOLARI
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED ASSEGNAZIONE POSTI AUTO ED AUTORIMESSE DI PERTINENZA DI ALLOGGI POPOLARI Regolamento adottato in Consiglio Comunale n. 82 del 22/11/2007 1 Art. 1 GENERALITA Gli immobili
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI
COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO
DettagliCODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA
CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA Prima della firma della Convenzione de L Aja sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozione internazionale (1995), in Polonia l adozione era regolata
DettagliMODULO 5 ACCESS Basi di dati. Lezione 4
MODULO 5 ACCESS Basi di dati Lezione 4 ARGOMENTI Lezione 4 Filtrare i dati Esempio 1 Query Cos è Creare Query in visualizza struttura Criteri di ricerca Esempio 2 Esempio 3 Esempio 4 Creare Query in creazione
DettagliCONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1
Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale
DettagliCOMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE INDICE: ARTICOLO 1: ARTICOLO 2: ARTICOLO 3: ARTICOLO 4: ARTICOLO 5: ARTICOLO 6: ARTICOLO 7 : ARTICOLO
DettagliREGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO
REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 09.04.2013 Pagina 1 SOMMARIO ART. 1 OGGETTO 3 ART. 2 MODALITA DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO 3 ART. 3 UTENTI
DettagliDipartimento Pony REGOLAMENTO CORSE PONY AL GALOPPO
REGOLAMENTO CORSE PONY AL GALOPPO In vigore dal 2 aprile 2012 1 Corse Pony Galoppo PAR. A: OGGETTO L attività di allenamento e le corse al galoppo riservate ai Pony si possono svolgere su piste approvate
DettagliCOMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO
COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO DISCIPLINA DELL UTILIZZO DELLE AUTOVETTURE E DEI MEZZI MECCANICI DI PROPRIETA COMUNALE
DettagliSTATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE
STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 24 febbraio 2005 e modificato con deliberazione C.C. n. 55 del 20 dicembre 2006 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL
DettagliL affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali
L affido in Italia: dalle prime esperienze all attuale normativa giuridica L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali Interventi della dott.ssa Barbara Montisci,, Giudice Onorario del T.M.
DettagliRegolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica. Il Consiglio D Istituto
Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica Il Consiglio D Istituto Visto l art.50 del Decreto n 44 del 1/2 2001 che attribuisce all Istituzione scolastica la facoltà di concedere a
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE SCOLASTICHE PER ATTIVITA SPORTIVE, IN ORARIO EXTRASCOLASTICO.
Comune di Lecco REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE SCOLASTICHE PER ATTIVITA SPORTIVE, IN ORARIO EXTRASCOLASTICO. A) CRITERI PER LA CONCESSIONE 1) Gli edifici e le attrezzature scolastiche
DettagliCONTROLLO DI PORTA Autore: Franco Zecchini (Alpi Centrali) 04.11.2013
CONTROLLO DI PORTA Autore: Franco Zecchini (Alpi Centrali) 04.11.2013 1 Il capo dei controlli posizionerà il controllo di porta in una postazione tale da permettergli di tenere sotto controllo il terreno
DettagliPartenza (concorrente ogni 2 minuti partenze contemporanee su richiesta)
Ass. AA Cavallo Arabo organizza in collaborazione con Überetscher Reitverein domenica 8 giugno 2014 GARA DI ENDURANCE EQUESTRE - CATEGORIA 15 KM e CATEGORIA 30 KM presso la scuderia Überetscher Reitverein
DettagliN O M I N A INCARICATI DELLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE
DESIGNAZIONE DEI LAVORATORI INCARICATI DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI E LOTTA ANTINCENDIO, DI EVACUAZIONE DEI LUOGHI DI LAVORO IN CASO DI PERICOLO GRAVE E IMMEDIATO, DI SALVATAGGIO
DettagliEm. 00 10.01.2010 Nuova Emissione Documento Redatto RQ Verificato Approvato PD DISTRIBUZIONE: INTERNA; PR1 - Em. 00 del 10.01.2010 Pagina 1 di 6 Sommario 1 Scopo e Campo di Applicazione... 3 2 Definizioni...
DettagliCOMUNE DI PALAIA. Eccezionalmente l uso può essere concesso per manifestazioni che si tengono al di fuori del territorio comunale.
COMUNE DI PALAIA DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE IN USO A TERZI DI ATTREZZATURE COMUNALI (SEDIE E TAVOLI) PER L ORGANIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI INDICE Art. 1 Oggetto. Art. 2 Modalità di concessione
DettagliTESTO AGGIORNATO A SEGUITO MODIFICAZIONI APPORTATE CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 04.05.1998. REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA
TESTO AGGIORNATO A SEGUITO MODIFICAZIONI APPORTATE CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 04.05.1998. REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI QUART REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PARCHEGGIO
DettagliPolizza di Assicurazione della Responsabilità Civile verso Terzi - Divisione Territorio e Promozione
Polizza di Assicurazione della Responsabilità Civile verso Terzi - Divisione Territorio e Promozione Seguito aggiudicazione gara pubblica è in corso un contratto All Risk Property ed RCTO con la Carige
DettagliCOMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA IN USO DEI LOCALI DI VIA ROMA 12/C A CALDERARA DI RENO
COMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA IN USO DEI LOCALI DI VIA ROMA 12/C A CALDERARA DI RENO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 16
DettagliASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA TENNIS ROMA REGOLAMENTO INTERNO
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA TENNIS ROMA REGOLAMENTO INTERNO 1 ART. 1 - DISPOSIZIONI GENERALI 1.1 Il presente regolamento dell Associazione Sportiva Dilettantistica Tennis Roma (in seguito anche
DettagliDISPOSIZIONI SQUADRE NAZIONALI
DISPOSIZIONI SQUADRE NAZIONALI TITOLO I - Campo di applicazione - Art. 1 Soggetti 1. Le presenti disposizioni si applicano: a) agli atleti selezionati a rappresentare le Squadre Nazionali dal settore tecnico
DettagliPROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE
PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE Approvato con delibera C.P. n. l5 del 25 marzo 2003 ARTICOLO 1 1. ll presente regolamento disciplina l uso, in orario
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO AD ENTI ED ASSOCIAZIONI DEI LOCALI DI PROPRIETA COMUNALE
COMUNE DI OULX REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO AD ENTI ED ASSOCIAZIONI DEI LOCALI DI PROPRIETA COMUNALE approvato con deliberazione C.C. n. 48 del 17.11.1997 modificato con deliberazione C.C. n.
DettagliGESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi
GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:
Dettaglil ordine del Farmacisti della Provincia di
Università degli Studi G. D Annunzio - Chieti Facoltà di Farmacia Ordine dei Farmacisti della Provincia di CONVENZIONE PER L ESPLETAMENTO DEL TIROCINIO PROFESSIONALE IN FARMACIA L Università degli Studi
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliRegolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune
Allegato n.1 alla delibera di Consiglio Comunale n.78 del 27/07/2000 Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse
DettagliAMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del
DettagliOggetto: Regolamento per la composizione Calendario delle manifestazioni di Concorso Completo di Equitazione per l anno 2016.
Ai Comitati Organizzatori Comitati Regionali Segreterie di CCE All ANCCE Via email Roma, 27/11/2015 ADS/Prot.n. 08930 Dipartimento Concorso Completo Oggetto: Regolamento per la composizione Calendario
DettagliRichiesta iscrizione Servizio Comunale di animazione e socializzazione a favore dei minori. Anno 2013.
Richiesta iscrizione Servizio Comunale di animazione e socializzazione a favore dei minori. Anno 2013. DATI MINORE Nome e Cognome Nato\a il Residente a in Via Classe frequentata DATI DI UN GENITORE O DI
DettagliACCORDO DI RISERVATEZZA. Oggi..., in..., con la presente scrittura privata sottoscritta in due originali ciascuno composto da
ACCORDO DI RISERVATEZZA Oggi..., in..., con la presente scrittura privata sottoscritta in due originali ciascuno composto da quattro pagine, le parti (Nome ricercatore) nato/a a (Luogo) il (data di nascita),
DettagliStatuto Associazione Ludica Fuori Gioco
Statuto Associazione Ludica Fuori Gioco ARTICOLO 1 E costituita un Associazione denominata "Fuori Gioco" con sede presso l oratorio San Filippo Neri via XXV Aprile N 1 a Romano di Lombardia. ARTICOLO 2
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE SALE COMUNALI
- COMUNE DI VERUCCHIO Provincia di Rimini REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE SALE COMUNALI SALA A. TONDINI DI VILLA VERUCCHIO E SALA ASSOCIZIONI DI VERUCCHIO Approvato con delibera C.C. n. 103 del 18/12/2006
DettagliREGOLAMENTO. Per l utilizzo della Casa Provinciale per Ferie mons. L. Faidutti di Bagni di Lusnizza
REGOLAMENTO Per l utilizzo della Casa Provinciale per Ferie mons. L. Faidutti di Bagni di Lusnizza APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 26 DEL 10 LUGLIO 2010 Art. 1 - La Provincia di Gorizia mette
DettagliRegata Nazionale 470 BANDO DI REGATA 06 08 FEBBRAIO CROTONE. Circolo Organizzatore, Indirizzo: Via Molo Portovecchio Cap 88900
Regata Nazionale 470 06 08 FEBBRAIO CROTONE Circolo Organizzatore, Indirizzo: Via Molo Portovecchio Cap 88900 Crotone,Tel:09621920710,cell.3274271651 Fax: 09621920710, segreteria@clubvelicocrotone.it website:
Dettagli