REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 596 del O G G E T T O

Transcript

1 REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 596 del O G G E T T O Indizione selezione pubblica per il conferimento di un incarico libero professionale ad uno psicologo. Proponente: Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali Anno Proposta: 2016 Numero Proposta: 668 1

2 Il Direttore del Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali riferisce: Con nota prot. n del 30/05/2016 integrata con successiva del 25/07/2016, il Direttore del Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro ha chiesto l indizione di un avviso di selezione pubblica per il conferimento di un incarico di collaborazione professionale ad uno Psicologo, rappresentando quanto segue: Con il è venuta a cessare, per recessione dal contratto stipulato in data , la collaborazione della dott.ssa Maria Bellan al progetto Sportello di ascolto e orientamento dei casi di disagio lavorativo: valutazione psicodiagnostica dei lavoratori e piani di intervento per il miglioramento del benessere organizzativo nelle aziende incardinato presso l U.O.C. SPISAL e l U.O.S. Psicologia Ospedaliera con durata complessiva di 36 mesi. Le attività per le quali all inizio del 2015 era stata bandita una selezione pubblica (n. 128 del ). sono state così identificate: 1.effettuare l accoglienza e i colloqui con i lavoratori che si rivolgono allo Sportello di assistenza e ascolto sul mobbing, disagio lavorativo e stress psico sociale nei luoghi di lavoro ; 2.effettuare la valutazione psicodiagnostica dei lavoratori che mostrano uno stato di disagio correlabile all ambiente di lavoro; 3.identificare, congiuntamente ai medici del lavoro dello SPISAL, le patologie da lavoro e definire i conseguenti percorsi terapeutici; 4.elaborare protocolli di comunicazione e interazione tra il Servizio di Psicologia Ospedaliera, il Dipartimento Salute Mentale e lo SPISAL, afferenti al Centro di Riferimento Provinciale per il Benessere organizzativo, dandone successivamente attuazione; 5.individuare misure correttive delle eventuali criticità rilevate nel processo di valutazione del rischio stress correlato in questa azienda ULSS; 6.realizzare una check list, finalizzata all attività ispettiva svolta dallo SPISAL per la verifica delle valutazioni del rischio stress lavoro correlato effettuate dalle aziende del territorio, favorendone l utilizzo attraverso un azione formativa del personale; 7.costruire, congiuntamente ai medici del lavoro dello SPISAL, il diagramma di flusso per le inchieste di malattia professionale (MP) correlabile al rischio psicosociale in ambiente di lavoro, verificandone la congruità mediante il suo utilizzo; 8.costruire ed adottare un modello di analisi degli infortuni che tenga conto del rischio stress lavoro correlato; 9.sperimentare strumenti di valutazione del rischio ergonomico e del rischio da stress lavorocorrelato per genere ed età in specifici ambiti (ad es. aziende ospedaliere, aziende sanitarie, case di riposo, ecc.) con stesura di report finale; 10.predisporre i materiali informativi sulla Campagna Europea Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro correlato e programmare incontri con le figure della prevenzione aziendale per la sensibilizzazione su questo rischio lavorativo; 11.selezionare casi concreti di valutazione, gestione e intervento su tale rischio per contribuire alla partecipazione della Regione Veneto al concorso europeo Premio per le buone prassi. Per i punti 1-2-3, che costituiscono attività correnti riferibili allo Sportello di assistenza e ascolto sul mobbing, disagio lavorativo e stress psico-sociale nei luoghi di lavoro, istituito con Delibera del DG n. 40 del 28/01/2013 e al Centro di Riferimento Provinciale per il Benessere organizzativo attivato presso lo SPISAL con Delibera del DG n.767 del 31/10/2013 (identificate nelle azioni descritte ai punti 1 e 2), è stato concordato tra UOC SPISAL e UOSVD Psicologia Ospedaliera che quest ultima ne garantirà la continuità fino a nuovo incarico di psicologo esperto in psicologia 2

3 del lavoro - con la disponibilità del proprio Direttore dott. Adriano Cracco, già componente dello stesso Centro di Riferimento. Ciò almeno per i casi non differibili. I punti 10 e 11 sono già stati portati a termine. Rimangono da implementare, congiuntamente al Gruppo di Lavoro Regionale PREO (Programma Regionale per l Ergonomia Occupazionale). i punti 4, 6, 7, 8 e 9. In merito agli interventi correttivi alle criticità emerse in alcune Unità Operative di questa Azienda (punto 5), si è deciso di non confermarla tra le attività di collaborazione affidate alla figura professionale che viene richiesta con la presente proposta. Relativamente alla realizzazione del progetto in argomento, con nota già citata, il medesimo Direttore ha specificato che: Si conferma che la professionalità richiesta non è al momento individuabile tra il personale in servizio presso questa ULSS. Dovendo assicurare la necessaria continuità delle attività dello Sportello di assistenza/ascolto e del Centro di Riferimento provinciale, si richiede venga indetto un avviso di collaborazione per un ulteriore periodo di mesi 12 ad un professionista che dovrà quindi svolgere le seguenti attività specifiche, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi posti: 1. effettuare l accoglienza e i colloqui con i lavoratori che si rivolgono allo Sportello di assistenza e ascolto sul mobbing, disagio lavorativo e stress psico sociale nei luoghi di lavoro ; 2. effettuare la valutazione psicodiagnostica dei lavoratori che mostrano uno stato di disagio correlabile all ambiente di lavoro; 3. identificare, congiuntamente ai medici del lavoro dello SPISAL, le patologie da lavoro e definire i conseguenti percorsi terapeutici; 4. elaborare protocolli di comunicazione e interazione tra il Servizio di Psicologia Ospedaliera, il Dipartimento Salute Mentale e lo SPISAL, afferenti al Centro di Riferimento Provinciale per il Benessere organizzativo, dandone successivamente attuazione; 5. realizzare una check list, finalizzata all attività ispettiva svolta dallo SPISAL per la verifica delle valutazioni del rischio stress lavoro correlato effettuate dalle aziende del territorio, favorendone l utilizzo attraverso un azione formativa del personale; 6. costruire, congiuntamente ai medici del lavoro dello SPISAL, il diagramma di flusso per le inchieste di malattia professionale (MP) correlabile al rischio psicosociale in ambiente di lavoro, verificandone la congruità mediante il suo utilizzo; 7. costruire ed adottare un modello di analisi degli infortuni che tenga conto del rischio stress lavoro correlato; 8. sperimentare strumenti di valutazione del rischio ergonomico e del rischio da stress lavorocorrelato per genere ed età in specifici ambiti (ad es. aziende ospedaliere, aziende sanitarie, case di riposo, ecc.) con stesura di report finale. Il collaboratore richiesto dovrà possedere le seguenti caratteristiche: - laurea magistrale in Psicologia classe di laurea LM-51 corso di studi Psicologia sociale, del lavoro e della comunicazione (o equipollente) - iscrizione al relativo Albo Professionale Il Direttore ha specificato che il candidato dovrà inoltre: avere maturato almeno una tra le seguenti esperienze: - esperienza presso un Servizio di Vigilanza delle Aziende Sanitarie Locali nell analisi di valutazioni del rischio stress lavoro correlato; - esperienza di gestione di casi individuali di disagio lavorativo. 3

4 Il Direttore ha inoltre chiesto che il compenso dell incarico di 12 mesi sia pari ad euro omnicomprensivo, specificando che l impegno di spesa di euro è coperto dal contributo finanziario della Regione Veneto destinato all attività del Centro di Riferimento per il Benessere Organizzativo (DGR 1879/14, DGR 2718/14 e DGR 391/16 con attuale disponibilità di euro ). Visto il parere favorevole espresso dal Direttore Sanitario con nota agli atti. Visto che da verifiche svolte dal Servizio Finanziario e Fiscale emerge che vi è disponibilità di euro ,00 nel progetto n. 315 la cui ultima DGR è la n.391/16 e pertanto lo stanziamento è sufficientemente capiente. Visto il bando allegato, parte integrante ed essenziale della presente delibera. Per tutto quanto sopra esposto, si propone di bandire selezione pubblica, con valutazione dei curricula e colloqui, come da bando allegato, parte integrante ed essenziale del presente provvedimento, per il conferimento di un incarico libero professionale ex art. 7, comma 6, d. lgs n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni della durata di mesi 12 ad uno Psicologo da assegnare alla U.O.C. Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro. Il medesimo Direttore ha attestato l avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in relazione alla sua compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale in materia; I Direttori Amministrativo, Sanitario e dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale hanno espresso il parere favorevole per quanto di rispettiva competenza. Sulla base di quanto sopra IL DIRETTORE GENERALE DELIBERA 1. di bandire selezione pubblica, con valutazione dei curricula e colloqui, per il conferimento di un incarico libero professionale della durata di mesi 12 ad uno Psicologo, approvando il relativo bando, come da testo allegato, parte integrante ed essenziale del presente provvedimento; 2. di prescrivere che il presente bando sia pubblicato nel sito internet dell'azienda; 3. di disporre che il presente bando venga a scadere il 10 giorno successivo a quello della data di pubblicazione sul sito internet dell Azienda; 4. di prescrivere che il presente atto venga pubblicato all Albo on-line dell Azienda. ***** 4

5 Parere favorevole, per quanto di competenza: Il Direttore Amministrativo (App.to Dr. Tiziano Zenere) Il Direttore Sanitario (App.to Dr.ssa Simona Aurelia Bellometti) Il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale (App.to per il Dr. Salvatore Barra - Dr.ssa Paola Costa) IL DIRETTORE GENERALE (F.to digitalmente Giovanni Pavesi) Il presente atto è eseguibile dalla data di adozione. Il presente atto è proposto per la pubblicazione in data all Albo on-line dell Azienda con le seguenti modalità: Oggetto e contenuto Copia del presente atto viene inviato in data al Collegio Sindacale (ex art. 10, comma 5, L.R , n. 56). IL RESPONSABILE PER LA GESTIONE ATTI DEL SERVIZIO AFFARI LEGALI E AMMINISTRATIVI GENERALI 5

6 Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA Viale F. Rodolfi n VICENZA COD. REGIONE 050 COD. U.L.SS. 006 COD.FISC. E P.IVA AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA N 153 PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO LIBERO PROFESSIONALE A PROFESSIONISTA LAUREATO IN PSICOLOGIA SCADENZA BANDO: In esecuzione della delibera n. in data. è indetta procedura selettiva per l acquisizione di n. 1 professionista laureato in Psicologia (classe di laurea LM-51 corso di studi Psicologia sociale, del lavoro e della comunicazione), mediante il conferimento di incarico libero professionale ex art. 7, comma 6, d. lgs n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, da svolgersi presso l U.O.C. Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro nell ambito del progetto sportello di ascolto e orientamento dei casi di disagio lavorativo: valutazione psicodiagnostica dei lavoratori e piani di intervento per il miglioramento del benessere organizzativo nelle aziende, per lo svolgimento delle seguenti attività: 1. effettuare l accoglienza e i colloqui con i lavoratori che si rivolgono allo Sportello di assistenza e ascolto sul mobbing, disagio lavorativo e stress psico sociale nei luoghi di lavoro ; 2. effettuare la valutazione psicodiagnostica dei lavoratori che mostrano uno stato di disagio correlabile all ambiente di lavoro; 3. identificare, congiuntamente ai medici del lavoro dello SPISAL, le patologie da lavoro e definire i conseguenti percorsi terapeutici; 4. elaborare protocolli di comunicazione e interazione tra il Servizio di Psicologia Ospedaliera, il Dipartimento Salute Mentale e lo SPISAL, afferenti al Centro di Riferimento Provinciale per il Benessere organizzativo, dandone successivamente attuazione; 5. realizzare una check list, finalizzata all attività ispettiva svolta dallo SPISAL per la verifica delle valutazioni del rischio stress lavoro correlato effettuate dalle aziende del territorio, favorendone l utilizzo attraverso un azione formativa del personale; 6. costruire, congiuntamente ai medici del lavoro dello SPISAL, il diagramma di flusso per le inchieste di malattia professionale (MP) correlabile al rischio psicosociale in ambiente di lavoro, verificandone la congruità mediante il suo utilizzo; 7. costruire ed adottare un modello di analisi degli infortuni che tenga conto del rischio stress lavoro correlato; 8. sperimentare strumenti di valutazione del rischio ergonomico e del rischio da stress lavorocorrelato per genere ed età in specifici ambiti (ad es. aziende ospedaliere, aziende sanitarie, case di riposo, ecc.) con stesura di report finale; Sono garantite parità e pari opportunità tra uomini e donne per l accesso al lavoro ed al trattamento sul lavoro (artt. 7 e 57 decreto legislativo n. 165 e s.m.i.). I candidati ricercati dovranno possedere: -esperienza presso un Servizio di Vigilanza delle Aziende Sanitarie Locali nell analisi di valutazioni del rischio stress lavoro correlato; -esperienza di gestione di casi individuali di disagio lavorativo. Requisiti richiesti per l ammissione: - laurea magistrale in Psicologia classe di laurea LM-51 corso di studi Psicologia sociale, del lavoro e della comunicazione (o equipollente) 6

7 -iscrizione al relativo Albo Professionale La durata della collaborazione, che decorre dalla stipula del contratto, sarà di mesi dodici. Il compenso complessivo previsto, che sarà corrisposto in rate bimestrali, è pari ad lordi, omnicomprensivo. La selezione avverrà attraverso: - la valutazione dei titoli culturali e professionali e sarà finalizzata ad accertare la congruenza tra le competenze possedute dai candidati e quelle proprie del profilo richiesto; - un colloquio che avrà ad oggetto l approfondimento delle esperienze professionali maturate, la verifica del possesso delle specifiche competenze in relazione all incarico da conferire. I candidati pertanto, senza alcuna comunicazione preventiva, sono invitati a presentarsi (muniti di documento di riconoscimento) il giorno alle ore presso per sostenere il colloquio. (In caso di elevato numero di candidati ammessi al colloquio i lavori proseguiranno, secondo le medesime modalità, il giorno seguente.) Il giorno -----, presso la sede indicata per lo svolgimento del colloquio, verrà inoltre comunicata la eventuale non ammissione ai candidati presenti. In base alla valutazione effettuata applicando i criteri sopra specificati, la Commissione renderà noto l esito della selezione, la quale non dà origine a graduatoria di merito, attraverso pubblicazione sul web, nella sezione Avvisi Co.Co.Co. (collaborazione coordinata e continuativa) del sito I candidati selezionati e risultati idonei e assegnatari dell incarico saranno invitati per iscritto a presentarsi presso il Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali per la stipula del contratto individuale. Gli interessati dovranno necessariamente consegnare, presso l Ufficio Protocollo - dell'u.l.ss. n. 6 Vicenza -Viale Rodolfi n. 37 VICENZA entro il termine di scadenza sopraindicato: - il modulo di domanda allegato al presente bando, da compilare obbligatoriamente, (allegato A); - un dettagliato curriculum vitae (formato europeo), datato e sottoscritto, relativo agli studi compiuti e alle esperienze professionali acquisite; - una fotocopia non autenticata di un documento di identità in corso di validità. Non saranno prese in considerazione le domande pervenute per posta o attraverso qualsiasi altro mezzo diverso dalla consegna a mano all Ufficio Protocollo o quelle consegnate oltre il termine suindicato. Curriculum Vitae (formato europeo) Il contenuto del curriculum vitae viene dichiarato conforme a verità, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, attraverso la compilazione del modulo di domanda. Pubblicazioni Eventuali pubblicazioni, dichiarate conforme all originale ai sensi dell art. 19 del DPR 445/2000, attraverso la compilazione del modulo di domanda, devono essere edite a stampa. 7

8 I dati personali trasmessi dai candidati, saranno trattati esclusivamente per le finalità di gestione della procedura selettiva e dell eventuale conseguente rapporto di collaborazione e nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003). Per eventuali informazioni rivolgersi ai numeri oppure IL DIRETTORE DEL SERVIZIO 8

9 ALLEGATO (A) MODULO DI DOMANDA (DA UTILIZZARE OBBLIGATORIAMENTE) AVVISO PUBBLICO N. 153 Al DIRETTORE GENERALE dell U.L.SS. n. 6 Viale Rodolfi, VICENZA Il/La sottoscritt chiede di partecipare alla selezione pubblica n 153 per il conferimento di un incarico libero professionale. Dichiara, consapevole delle sanzioni penali previste dall art. 76 del D.P.R. 445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate, 1. di essere nato il 2. di risiedere a (CAP: )in via n. ; 3. di avere di non avere riportato condanne penali (A); 4. di avere di non avere procedimenti penali in corso (A); 5. essere fisicamente idoneo all incarico; 6. di avere il seguente codice fiscale ; 7. di avere la seguente partita IVA ; 8. di essere iscritto alla seguente Cassa Previdenziale ; 9. di essere in possesso del diploma di laurea conseguita a il ; 10. di essere iscritt_ all albo dell Ordine dei di dal con il numero ; 11. che quanto dichiarato nel curriculum vitae corrisponde a verità; 12. che le pubblicazioni allegate sono conformi agli originali; 13. di esprimere il consenso all utilizzo dei dati personali, anche sensibili, se necessari alla procedura; 14. che ogni comunicazione relativa alla presente selezione deve essere inviata al seguente indirizzo: Sig. via CAP Comune Provincia (tel. ; recapito di posta elettronica: ) (luogo)(data) note: (A) In caso affermativo: specificare quali. (firma) 9