COMUNE DI PANTELLERIA PROVINCIA DI TRAPANI
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- Adriano Mariotti
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1 COMUNE DI PANTELLERIA PROVINCIA DI TRAPANI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL II SETTORE AREA TECNICA N. 217/II Sett. DEL OGGETTO: centro comunale di raccolta rifiuti sito in Pantelleria - località Punta Croce. L anno duemilasedici il giorno sei del mese di aprile nel proprio Ufficio Premesso che: IL RESPONSABILE DEL SETTORE II per diversi anni il Comune di Pantelleria ha utilizzato un area demaniale in concessione, sita in località Punta Croce, per lo stoccaggio dei rifiuti senza le necessarie autorizzazioni ed in assenza di idonei presidi ambientali; stante la predetta assenza di idonei presidi a tutela dell ambiente e delle necessarie autorizzazioni all'esercizio, nel 2004 la suddetta area fu posta sotto sequestro dalla Procura di Marsala; in data 04/05/2005, su richiesta di questo Comune, la Procura di Marsala disponeva il dissequestro della suddetta area al fine di consentire l esecuzione delle necessarie operazioni di bonifica e di regolarizzazione dell attività di gestione dei rifiuti da approntarsi all interno dell area stessa; con deliberazione della Giunta Municipale n. 227 del 15/11/2005, veniva pertanto approvato il progetto esecutivo dei lavori di messa in sicurezza di emergenza dell area in parola, per l importo complessivo di , di cui ,00 per lavori a base d asta, ,57 per oneri della sicurezza ed ,12 per somme a disposizione dell amministrazione; la suddetta spesa veniva finanziata dall Agenzia regionale per i Rifiuti e le acque con Decreto n. 130 del 22/09/2006; con deliberazione della G.M. n. 185 del 29/10/2008, si prendeva atto della contabilità finale dei lavori di bonifica e si approvava il certificato di regolare esecuzione dei lavori di messa in sicurezza di emergenza in parola; acquisito il suddetto certificato di regolare esecuzione dei lavori ed acquisita l autorizzazione allo scarico, con provvedimento n. 14 del 31/12/2008, veniva ripresa l attività di messa in riserva dei rifiuti urbani ingombranti e dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche;
2 con deliberazione della G.M. n. 38 del 14/03/2011 veniva approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di un Centro di Raccolta per Rifiuti differenziati ai sensi del Decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151 e s.m.i., Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., Decreto Ministeriale n. 185/2007; Decreto Ministeriale 8 aprile 2008; Decreto Ministeriale 13 maggio 2009, redatto dall Ing. Dario Emmolo per un importo complessivo di ,73; con provvedimento n del 16/03/2011, il Responsabile del Settore VIII Ing. Dario Emmolo, autorizzava per cinque anni, ai sensi dell art. 2 comma 1, del D.M. 08/04/2008, la messa in esercizio del centro comunale di raccolta sito in Pantelleria località Punta Croce; con determina del Responsabile del Settore II n. 46 del 20/04/2011, veniva indetta, per l aggiudicazione dei lavori, un gara mediante cottimo fiduciario in conformità al regolamento approvato con deliberazione consiliare n. 83 del ed a tal fine veniva approvato lo schema di lettera di invito; con determina del Responsabile del Settore II n. 82 del 28/06/2011, veniva stabilito di aggiudicare in via definitiva l appalto dei lavori in questione all'impresa Leone Maria con sede a Borgetto Via Papa Giovanni XXIII n. 9, per l importo netto, derivante dall offerta dello stesso, ,84 oltre oneri per la sicurezza pari ad 1.884,96 per un totale netto di ,80; in data 28/07/2011 veniva stipulato il relativo contratto rep. n registrato a Pantelleria il 04/08/2011 al n. 558 Serie I; i lavori furono consegnati in data 07/11/2011; in data 18/01/2012 veniva redatta una perizia di variante e suppletiva che veniva approvata in linea tecnica con parere del 23/01/2012 ed in linea amministrativa con determina del Responsabile del Settore II n. 14 del 26/01/2012; i lavori furono ultimati in data 01/03/2013; in data 29/04/2013, il Direttore dei Lavori redigeva la relazione sul conto finale ed il certificato di regolare esecuzione; con deliberazione del Commissario Straordinario con le attribuzioni della G.M. n. 64 del 16/05/2013, si prendeva atto della contabilità finale e si approvava il certificato di regolare esecuzione dei lavori di "realizzazione di un Centro di Raccolta per Rifiuti differenziati ai sensi del Decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151 e s.m.i., Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., Decreto Ministeriale n. 185/2007; Decreto Ministeriale 8 aprile 2008; Decreto Ministeriale 13 maggio 2009 ; Vista la deliberazione della G.M. n. 43 del 16/03/2011, con la quale, su proposta del Responsabile del Settore VIII, fu approvato il regolamento di gestione del Centro Comunale di Raccolta sito in Località Punta Croce nel Comune di Pantelleria; Rilevato che: il suddetto regolamento risultava incompleto e necessitante nel suo complesso di una totale rivisitazione e peraltro non rientrante nelle competenze della G.M. in quanto atto regolamentare di competenza del Consiglio Comunale; con nota prot del 17/04/2015 il Responsabile del Settore II trasmetteva al Consiglio Comunale il nuovo regolamento per la gestione del Centro comunale di raccolta per la sua approvazione; con deliberazione del Consiglio Comunale n. 79 del 13/10/2015 veniva approvato il suddetto regolamento per la gestione del centro comunale di raccolta di località Punta Croce;
3 Visto l'art. 183, comma 1 lett. mm), del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m. ed i., che definisce il centro di raccolta quale "area presidiata ed allestita, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, per l'attività di raccolta mediante raggruppamento differenziato dei rifiuti urbani per frazioni omogenee conferiti dai detentori per il trasporto agli impianti di recupero e trattamento. La disciplina dei centri di raccolta è data con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentita la Conferenza unificata, di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281"; Visto il Decreto del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 08 aprile 2008, n , recante " Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall'articolo 183, comma 1, lettera mm) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche; Visto il Decreto del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 13 maggio 2009, recante "Modifica del decreto 8 aprile 2008, recante la disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall'articolo 183, comma 1, lettera cc) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche."; Considerato che: l'art. 1 del Decreto del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 08 aprile 2008, n , dispone che "i centri di raccolta comunali o intercomunali disciplinati dal presente decreto sono costituiti da aree presidiate ed allestite ove si svolge unicamente attività di raccolta, mediante raggruppamento per frazioni omogenee per il trasporto agli impianti di recupero, trattamento e, per le frazioni non recuperabili, di smaltimento, dei rifiuti urbani e assimilati elencati in allegato I, paragrafo 4.2, conferiti in maniera differenziata rispettivamente dalle utenze domestiche e non domestiche anche attraverso il gestore del servizio pubblico, nonché dagli altri soggetti tenuti in base alle vigenti normative settoriali al ritiro di specifiche tipologie di rifiuti dalle utenze domestiche"; l'art. 2 del Decreto del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 08 aprile 2008, n , dispone che "la realizzazione o l'adeguamento dei centri di raccolta di cui all'articolo 1 è eseguito in conformità con la normativa vigente in materia urbanistica ed edilizia e il Comune territorialmente competente ne dà comunicazione alla Regione e alla Provincia"; i centri comunali di raccolta dei rifiuti urbani contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata previsti dall'art. 205 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m. ed i. e dall'art. 1, comma 1108, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296; i centri comunali di raccolta costituiscono un valido presidio per la corretta gestione dei rifiuti urbani, in quanto: a) si possono conferire anche rifiuti di dimensioni ingombranti che non potrebbero essere raccolti tramite i normali cassonetti domiciliari; b) rappresentano un supporto alle utenze domestiche ed alle utenze non domestiche per il corretto conferimento dei rifiuti urbani; c) rendono possibile un controllo puntuale sulle tipologie dei rifiuti conferiti e, quindi, la destinazione degli stessi alle opportune operazione di recupero e/o smaltimento; d) rendono possibile la raccolta dei rifiuti urbani in condizioni di sicurezza; il corretto funzionamento dei centri comunali di raccolta dei rifiuti urbani è riconducibile all'interesse pubblico alla salvaguardia ed alla tutela dell'ambiente e della salute pubblica; i centri comunali di raccolta dei rifiuti urbani sono finalizzati all'erogazione di un servizio pubblico rivolto al cittadino per una corretta gestione dei rifiuti medesimi, che ne favorisca il recupero, ai sensi degli artt. 178, 179 e 181 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m. ed i.; Atteso che: è interesse dell Amministrazione comunale favorire ogni misura che agevoli la corretta
4 gestione dei rifiuti e l incremento delle frazioni raccolte in maniera differenziata e destinate a recupero, nonché persegua l ottimizzazione dei servizi di igiene urbana nel rapporto costi/benefici; è interesse dell Amministrazione Comunale disporre di un Centro di Raccolta conforme alle disposizioni di legge, secondo il disposto di cui al D.M. 8/04/2008, al D.M. 13/5/2009 ed al D.Lgs. n. 151/2005, da utilizzare per i rifiuti raccolti in modo differenziato e per i RAEE; con deliberazione del Commissario Straordinario con le attribuzioni della G.M. n. 64 del 16/05/2013 è stato approvato il certificato di regolare esecuzione dei lavori di realizzazione del centro comunale di raccolta che hanno reso l impianto conforme al D.M. 8 aprile 2008 ed al D.M. 13 maggio 2009; l'area attrezzata a centro comunale di raccolta è attualmente parte integrante ed imprescindibile del sistema di raccolta differenziata e di raccolta dei rifiuti urbani in genere; l'esercizio di tale centro comunale di raccolta è ritenuto da questa Amministrazione Comunale del tutto strategico ed imprescindibile all'interno della dinamica delle raccolte differenziate dei rifiuti urbani, attività queste che tra l'altro sono certamente riconducibili a servizi pubblici essenziali e pertanto non interrompibili; Dato Atto che il centro realizzato risulta conforme alle disposizioni tecnico- gestionali previste dall allegato 1 del Decreto Ministeriale del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in data 08/04/2008 modificato dal Decreto dello stesso Ministero in data 13/05/2009; Rilevato che i rifiuti conferiti in detta area saranno depositati in appositi cassoni scarrabili o altri idonei contenitori previsti dalla normativa vigente e che la gestione dell area è affidata alla Società Agesp S.p.A., già appaltatrice del servizio di gestione integrata dei rifiuti per conto di questo Comune, giusto contratto d'appalto Rep. 2945/2015 del 03/02/2015; Richiamato il D.Lgs. n. 152 del 01/04/2006 e s.m. ed i.; Visto l art. 107 comma 3 lettera f del D.Lgs. n. 267/2000, laddove stabilisce che sono di competenza dei dirigenti i provvedimenti di autorizzazione, concessione o analoghi, il cui rilascio presupponga accertamenti e valutazioni, anche di natura discrezionale, nel rispetto di criteri predeterminati dalla legge, dai regolamenti, da atti generali di indirizzo, ivi comprese le autorizzazioni e le concessioni edilizie; Visto il regolamento del Centro di Raccolta sito presso il Comune di Pantelleria, approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 79 del 13/10/2015, il quale prevede che in detta area possono essere conferiti i seguenti rifiuti solidi urbani ed ad esso assimilati raccolti in forma differenziata: N. Descrizione Codice C.E.R. 1 toner per stampa esauriti diversi da quelli di cui alla voce * (provenienti da utenze domestiche) imballaggi in carta e cartone imballaggi in plastica imballaggi in legno imballaggi in metallo imballaggi in materiali compositi imballaggi in materiali misti imballaggi in vetro imballaggi in materia tessile contenitori T/FC * * 11 pneumatici fuori uso (solo se conferiti da utenze domestiche)
5 12 filtri olio * componenti rimossi da apparecchiature fuori uso diversi da quelli di cui alla voce * (limitatamente ai toner e cartucce di stampa provenienti da utenze domestiche) gas in contenitori a pressione (limitatamente ad estintori ed aerosol ad uso domestico) * miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle, ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce * (solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione) rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione diversi da quelli di cui alle voci *, * e * (solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione) rifiuti di carta e cartone rifiuti in vetro frazione organica umida abiti e prodotti tessili Solventi * 22 acidi * 23 sostanze alcaline * 24 prodotti fotochimici * 25 Pesticidi * 26 tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche * * oli e grassi commestibili oli e grassi diversi da quelli al punto precedente, ad esempio oli minerali esausti 30. vernici, inchiostri, adesivi e resine (codice CER * e ) * * detergenti contenenti sostanze pericolose * 32 detergenti diversi da quelli al punto precedente farmaci * batterie ed accumulatori di cui alle voci * * * (provenienti da utenze domestiche) * 35 batterie ed accumulatori diversi da quelli di cui alla voce * rifiuti legnosi * rifiuti plastici rifiuti metallici rifiuti prodotti dalla pulizia di camini (solo se provenienti da utenze domestiche) sfalci e potature terra e roccia altri rifiuti non biodegradabili Ingombranti cartucce toner esaurite
6 45 Rifiuti assimilati agli urbani sulla base dei regolamenti comunali, fermo restando il disposto di cui all art. 195 comma 2 lett. e) del D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche e integrazioni Visto il regolamento di igiene urbana e per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 51 del 02/07/2015 ed in particolare l'art. 33 recante "Centro comunale di raccolta"; Rilevato che il provvedimento n del 16/03/2011 che autorizzava, ai sensi dell art. 2 comma 1, del D.M. 08/04/2008, la messa in esercizio del centro comunale di raccolta sito in Pantelleria località Punta Croce risulta essere scaduto; Vista l'autorizzazione allo scarico in fognatura dei reflui civili provenienti dall'immobile destinato a centro comunale di raccolta rifiuti n. 01 del 16/05/2013; Ritenuto di poter autorizzare la continuazione dell'attività di esercizio del centro comunale di raccolta sito in Pantelleria località Punta Croce, in quanto tale forma di raccolta differenziata consentirebbe di poter continuare a produrre rilevanti riscontri positivi sotto il profilo igienico - ambientale, contribuendo in modo efficace alla riduzione del fenomeno di abbandono incontrollato dei rifiuti e/o al loro conferimento indifferenziato nel circuito di raccolta dei rifiuti; Attesa la propria competenza ai sensi: dell'articolo 183, comma 9, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali); della deliberazione della G.M. n. 120 del 5/07/2011 con la quale è stato definito il nuovo assetto organizzativo dell'ente, assegnando al Settore II i servizi "Lavori Pubblici - Energia - Pubblica Illuminazione - Protezione Civile - Edilizia Popolare - Edilizia Scolastica - Manutenzioni "; della deliberazione della G.M. n. 35 del 06/03/2012 di modifica dell'assetto organizzativo dell'ente già approvato con deliberazione della G.M. n. 220 del 29/12/2010, come modificato della deliberazioni della G.M. n. 118/20 Il e 120/20 Il; della deliberazione del C.S. n. 12 del 01102/2013 con la quale si è modificato nuovamente l'assetto dei Settori dell'ente; del regolamento comunale sull'ordinamento degli uffici e dei servizi adottato con deliberazione di Giunta Comunale n. 172 del 28/11/2007, esecutiva agli effetti di legge; del combinato disposto degli articoli 107,2 e 3 comma e 109,2 comma del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali); della determinazione sindacale n. 19 del con la quale lo scrivente è stato riconfermato quale responsabile del Settore II per l anno 2016; Visto il vigente O.A.EE.LL.; D E T E R M I N A 1. Di autorizzare, ai sensi e per gli effetti del Decreto del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in data 08/04/2008 modificato dal Decreto dello stesso Ministero in data 13/05/2009, per anni cinque, la prosecuzione dell'attività del Centro Comunale di Raccolta dei Rifiuti Urbani di località Punta Croce, nella porzione di area evidenziata in rosso nell'allegata planimetria, nel pieno rispetto del D.M , così come modificato dal D.M e con le modalità previste dal Regolamento Comunale per il conferimento dei rifiuti al Centro di Raccolta Comunale, approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 79 del 13/10/2015 e dal Regolamento Comunale di igiene urbana approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 51 del 02/07/2015, entrambi allegati alla presente per farne parte integrante e sostanziale.
7 2. Di dare atto che la gestione del Centro di Raccolta è stata affidata alla Società Agesp S.p.A., già appaltatrice del servizio di gestione integrata dei rifiuti per conto di questo Comune, giusto contratto d'appalto Rep. 2945/2015 del 03/02/ Di dare atto che la Società Agesp S.p.A. è in possesso dei requisiti di legge prescritti risultando iscritta all Albo Nazionale dei Gestori Ambientali al n. PA/ del 15/01/2013 nella categoria 1 Ordinaria Classe A Raccolta e Trasporto dei Rifiuti Urbani e nella sottocategoria "Centri di raccolta Classe A". 4. Di dare atto che la spesa per la gestione di detta area risulta già compresa nel servizio di gestione integrata dei rifiuti svolto dalla Società Agesp per conto di questo Comune, giusto contratto d'appalto Rep. 2945/2015 del 03/02/ Di inviare copia della presente determinazione alla Regione Siciliana - Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti ed al Libero Consorzio dei Comuni della Provincia di Trapani (già provincia regionale di Trapani) ai sensi dell art. 1 comma 3 del Decreto del Ministero per dell Ambiente e della Tutela del Territorio in data 13/05/2009. DISPONE che copia della presente, ai fini di una adeguata pubblicità venga esposta, unitamente al Regolamento Comunale per il conferimento dei rifiuti al Centro di Raccolta Comunale, approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 79 del 13/10/2015 e dal Regolamento Comunale di igiene urbana approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 51, presso i locali ubicati all ingresso del Centro Comunale di Raccolta di Località Punta Croce e presso il Centro Servizi di cui all'art. 8 del contratto d'appalto Rep. 2945/2015 del 03/02/2015, nonché sul sito istituzionale dell Ente. AVVERTE che, ai sensi del quarto comma dell articolo 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. di Palermo ai sensi dell art. 2, lett. b) e art. 21 della L. 1034/1971 e ss.mm. entro il termine di trenta giorni dalla data di scadenza del termine di pubblicazione ovvero da quello in cui l'interessato ne abbia ricevuta la notifica o ne abbia comunque avuta piena conoscenza. IL RESPONSABILE DEL II SETTORE F.to GEOM. SALVATORE GAMBINO
8 Pubblicata all Albo Pretorio Comunale per 15 gg. consecutivi: dal al Dalla Residenza Comunale, lì Prot. n IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE IL MESSO COMUNALE Giovanni MARINO
Attestazione ai sensi dell art.55, della legge 142/90 come modificato dall art.6, comma 2, della legge 127/97, recepito con la L.R. n.23/98.
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