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1 OGGETTO: REVISIONE DI ALCUNI CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE E DELLE FASCE ECONOMICHE DI APPARTENENZA, PER LA PARTECIPAZIONE ALLA SPESA DEL SERVIZIO DEI TRASPORTI SOCIALI. L A G I U N T A C O M U N A L E PREMESSO che, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 24/09/2007, è stato approvato il Regolamento per l erogazione dei servizi e delle prestazioni nei settori socio-assistenziale e scolastico; DATO ATTO che il predetto Regolamento demanda alla Giunta Comunale la determinazione delle tariffe e delle fasce economiche di appartenenza, in corrispondenza delle quali è stabilita l esenzione e la quota di partecipazione alla spesa da parte dei fruitori delle prestazioni e dei servizi offerti; CONSIDERATO che, con deliberazione di Giunta Comunale n. 82 del 26/10/2007, è stato approvato il disciplinare, e sono state determinate le tariffe e le quote di partecipazione alla spesa per i cittadini che usufruiscono del servizio dei trasporti sociali ; RILEVATO che il servizio dei trasporti sociali viene svolto prevalentemente dai volontari dell associazione Gruppo Castelnuovo Bocca d Adda, con l utilizzo di un automezzo comunale, ed il supporto occasionale dei dipendenti dell Ente; RICHIAMATA la deliberazione di Giunta Comunale n. 53 del 11/06/2008, con cui è stata approvata la convenzione per la disciplina dei rapporti di collaborazione con l associazione Gruppo Volontari Castelnuovo Bocca d Adda, per lo svolgimento, da parte della stessa, del servizio dei trasporti sociali ; RITENUTO opportuno, dopo aver osservato l andamento del servizio nel corso dell anno 2008, prevedere la revisione di alcuni criteri di determinazione delle tariffe e delle fasce economiche di appartenenza, per i cittadini che usufruiscono del trasporto sociale ; RITENUTO, in particolare, di disciplinare in modo più specifico le quote di partecipazione alla spesa per quei cittadini, con certificazione di invalidità superiore al 70%, che necessitano, in modo continuativo e costante, del servizio di trasporto sociale, e che non percepiscono, al contempo, alcun rimborso o contributo pubblico a copertura delle spese da sostenere per recarsi presso le relative strutture sociali e socio-sanitarie; RITENUTO di confermare, con le uniche eccezioni sopra indicate, il disciplinare (all. A ) e la tabella delle percorrenze, delle relative tariffe e delle quote di partecipazione alla spesa da addebitare ai cittadini fruitori del servizio, in base alle fasce economiche I.S.E.E. di appartenenza (all. B ); RITENUTO, inoltre, che l Amministrazione Comunale debba gestire ed organizzare il servizio dei trasporti sociali, adottando i seguenti criteri operativi:

2 a) acquisizione della certificazione I.S.E.E. e dello stato di famiglia dei cittadini richiedenti il servizio; b) acquisizione della documentazione necessaria per la valutazione dell autonomia funzionale e sociale dell interessato; c) formazione, qualora necessario, di una graduatoria, per definire le priorità di intervento; ACQUISITO il parere favorevole di regolarità tecnica, espresso dal Segretario Comunale, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000; Con voti unanimi favorevoli, D E L I B E R A 1) Di approvare il disciplinare (all. A ) del servizio dei trasporti sociali. 2) Di approvare la tabella delle percorrenze, delle relative tariffe e delle quote di partecipazione alla spesa da addebitare ai cittadini fruitori del servizio dei trasporti sociali, unitamente ai casi di esenzione parziale o totale (all. B ). 3) Di dare atto che il presente provvedimento sostituisce la deliberazione di Giunta Comunale n. 82 del 26/10/2007. Successivamente, rilevata l urgenza di provvedere, con separata ed unanime votazione, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

3 Allegato A alla deliberazione di Giunta Comunale n. 9 del 09/02/2009 DISCIPLINARE DEI TRASPORTI SOCIALI 1. Il servizio di trasporto sociale è articolato in tre tipologie: - periodico: per i cittadini che si recano, in giorni ed orari prefissati, presso centri diurni per disabili (C.D.D.), servizi di formazione all autonomia (S.F.A.), centri psico sociali (C.P.S.) o presso strutture sanitarie per i trattamenti di dialisi, ubicati nel territorio regionale; - occasionale: per i cittadini che, in caso di bisogno, devono recarsi presso le strutture socio sanitarie o sanitarie di Codogno, Casalpusterlengo, Lodi e Cremona; - eccezionale: per i cittadini che necessitano di cure presso strutture socio-sanitarie o sanitarie ubicate al di fuori del territorio regionale. 2. I cittadini residenti interessati ad usufruire dei servizi di cui sopra devono presentare domanda, compilando l apposito modulo, allegando allo stesso la documentazione indispensabile per l ammissione al servizio, unitamente alle certificazioni attestanti la necessità di accesso alle strutture socio-sanitarie ed ospedaliere o per disabili (certificazione della Commissione di Invalidità con la percentuale riconosciuta, certificazione del medico curante o dello specialista, ecc.). 3. I cittadini che presentano domanda di accesso al servizio dei trasporti sociali devono allegare, altresì, la certificazione I.S.E.E. o la dichiarazione sostitutiva contenente le informazioni necessarie per la determinazione della situazione economica equivalente. 4. Le domande vengono valutate sulla base di alcuni parametri (livello di autonomia personale, grado di patologia, presenza di familiari, ecc.), per determinare la graduatoria di accesso al servizio e soddisfare le richieste nei limiti delle risorse organizzative disponibili. 5. Le quote di partecipazione alla spesa del servizio, indicate nell allegato B alla presente deliberazione, verranno rideterminate ogni anno. Il richiedente viene automaticamente inserito nella fascia massima della tariffa nel caso in cui non alleghi alla domanda l attestazione o la dichiarazione sostitutiva per la valutazione e determinazione della propria situazione economica.

4 Allegato B alla deliberazione di Giunta Comunale n. 9 del 09/02/2009 PERCORRENZE, FASCE ECONOMICHE, TARIFFE E QUOTE DI PARTECIPAZIONE ALLA SPESA 1. Le tariffe praticate dall Amministrazione Comunale, per coloro che usufruiscono dei trasporti sociali, prevedono l accertamento del reddito dell interessato mediante la verifica della certificazione I.S.E.E. e l inserimento del cittadino in una delle tre fasce di seguito previste: 1.a fascia - REDDITO I.S.E.E. = oppure < ,00 2.a fascia - REDDITO I.S.E.E. tra ,00 ed ,00 3.a fascia - REDDITO I.S.E.E. oltre ,00 2. La quota di partecipazione alla spesa per l utilizzo del servizio è stabilita come segue: 1.a fascia: partecipazione alla spesa pari al 25% della tariffa 2.a fascia: partecipazione alla spesa pari al 50% della tariffa. 3.a fascia: partecipazione alla spesa pari alla tariffa piena. 3. Le tariffe per la prestazione del servizio, comprensive del viaggio di andata e ritorno, arrotondate per eccesso ai 0,10 /cent successivi, sono determinate come segue: - Ritiro esami gratuito Tariffa intera - Codogno. 8,40 - Casalpusterlengo. 11,20 - Cremona. 12,60 - Lodi. 22,40 - Monticelli d Ongina. 4,50 - Piacenza. 12,60 4. In caso di trasporti multipli con più persone, la tariffa dovuta è ridotta nella misura del 20%. I trasporti multipli hanno, in ogni caso, la priorità rispetto al trasporto della singola persona. 5. E previsto il pagamento del 25% della tariffa per quei cittadini, con certificazione di invalidità superiore al 70%, con reddito I.S.E.E. individuale o familiare inferiore ad ,00, che necessitano, in modo continuativo e costante, del servizio di trasporto sociale, e che non percepiscono, al contempo, alcun rimborso o contributo pubblico a copertura delle spese da sostenere per recarsi presso le relative strutture sociali o socio-sanitarie: per coloro che si trovano nelle medesime condizioni sopra descritte, con reddito I.S.E.E. individuale o familiare inferiore ad ,00, ed invalidità del 100%, è prevista la gratuità del servizio. 6. Le tariffe di cui sopra verranno aggiornate all inizio di ogni anno o, in presenza di circostanze eccezionali, nel corso dell anno.

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