ANNUARIO STATISTICO REGIONALE
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1 Regione Siciliana ANNUARIO STATISTICO REGIONALE Sicilia 2011 REGIONE SICILIANA SISTEMA STATISTICO NAZIONALE FrancoAngeli
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4 Regione Siciliana ANNUARIO STATISTICO REGIONALE Sicilia 2011 FrancoAngeli
5 Coordinamento Lia Giambrone Servizio Statistica ed Analisi Economica Assessorato Regionale dell Economia Alla stesura del volume hanno collaborato: Salvatore Vassallo (aggiornamento capitoli 6 e 13) e Elisabetta Lipocelli (capitolo 18) Istituto Nazionale di Statistica Ufficio Regionale per la Sicilia Gaspare Rappa (capitolo 19) Ricercatore Prometeia S.p.A. Per chiarimenti sul contenuto del volume rivolgersi a: Assessorato Regionale dell Economia Servizio Statistica ed Analisi Economica Via Notarbartolo, Palermo Tel Fax statistica@regione.sicilia.it Istituto Nazionale di Statistica Ufficio Regionale per la Sicilia Via G.B. Vaccarini, Palermo Tel Fax urpa@istat.it Assessore Regionale dell Economia Prof. Avv. Gaetano Armao Dirigente Generale Dipartimento Bilancio e Tesoro Dott. Vincenzo Emanuele Responsabile Servizio Statistica ed Analisi Economica Assessorato Regionale dell Economia Giuseppe Nobile Copyright 2012 by FrancoAngeli s.r.l., Milano, Italy L opera, comprese tutte le sue parti, è tutelata dalla legge sul diritto d autore. L Utente nel momento in cui effettua il download dell opera accetta tutte le condizioni della licenza d uso dell opera previste e comunicate sul sito
6 INDICE Presentazione pag. 7 Introduzione» 11 Indice delle tavole» 13 Avvertenze» 27 1 Ambiente e territorio» 29 2 Popolazione e famiglie» 48 3 Lavoro» 64 4 Sanità e salute» 76 5 Assistenza e previdenza» 92 6 Conti economici regionali» Giustizia» Cultura» Turismo» Trasporti e comunicazione» Commerciointernoedestero» Edilizia» 191 5
7 13 Agricoltura pag Istruzione, formazione e ricerca» Credito» Finanza pubblica» Industria» Il 6º Censimento dell agricoltura: primi risultati» La gestione finanziaria dei comuni siciliani» 289 6
8 PRESENTAZIONE Pubblicato per la prima volta nel 2002, l Annuario Statistico regionale Sicilia 2011 giunge, con la presente, alla sua X edizione, rappresentando ormai un riferimento nel panorama editoriale e nella comunicazione istituzionale della Regione Siciliana. Si è infatti diffusa, negli anni recenti, la domanda di informazione in tutti i settori della vita pubblica, con la funzione statistica che viene chiamata a svolgere un ruolo crescente di supporto ai processi decisionali e la contemporanea esigenza dei cittadini di acquisire strumenti di conoscenza sull operato della pubblica amministrazione. A tale sfida l Assessorato dell Economia, non si è sottratto: sia promuovendo, oltre all Annuario, nuove pubblicazioni divulgative della cultura statistica (vedi, per esempio, il recente Primo Repertorio Statistico dei Comuni della Sicilia, presentato a fine novembre insieme a ISTAT); sia potenziando le attività del Servizio Statistica e Analisi Economica in termini di partecipazione al processo di produzione dei dati, ove se ne creino le opportunità (vedi il pieno coinvolgimento della Regione Siciliana nel Censimento generale dell agricoltura 2010, che ha assicurato la disponibilità dei dati provvisori già a luglio 2011). L Annuario costituisce altresì una delle direttrici sulle quali si sta sviluppando la strategia regionale sugli open data. L opportunità di ottenere e consultare le informazioni è il primo passo verso l innovazione. Se il più grande produttore di informazioni è il settore pubblico, le amministrazioni ne debbono promuovere la condivisione al fine di costituire un capitale civico che può essere utilizzato da cittadini e imprese. I dati prodotti dalle istituzioni pubbliche nell espletamento delle loro funzioni appartengono, infatti, alla collettività e devono essere resi disponibili e riutilizzabili: si incrementa così la trasparenza degli organismi pubblici, nonché la partecipazione e la collaborazione tra pubblico e privato. In tal senso, va ricordato che la Sicilia è la prima Regione che ha recepito integralmente il codice dell Amministrazione digitale (D.lgs. 235/2010), nell ambito di una riforma che la pone all avanguardia nel nostro Paese. La legge regionale sulla semplificazione amministrativa (legge regionale 5/2011), adesso sostanzialmente completata dai suoi regolamenti applicativi, determina una 7
9 grande trasformazione, per gli innumerevoli elementi di novità che introduce e che consentiranno il recupero di credibilità e risparmio di tempo negli uffici pubblici e negli utenti. E nella prospettiva dell open data si pongono, tra gli altri, alcuni ulteriori strumenti che la Regione, nel settore economico, immette sulla rete telematica quali l Osservatorio sul credito in Sicilia e il Bollettino sul fabbisogno finanziario della Regione (entrambi con aggiornamenti trimestrali), nonché l Osservatorio sull autonomia finanziaria regionale e il federalismo fiscale e la Banca dati giuridica F. Teresi, consultabile gratuitamente, della quale si e da poco avviato il rilancio e l aggiornamento. Nella prospettiva di rafforzare l azione open data il Governo regionale ha poi approvato il D.d.l. n. 851 recante Norme in materia di pubblicazione tramite la rete Internet e di riutilizzo dei documenti e dei dati della Pubblica amministrazione regionale e locale, adesso all esame dell Assemblea Regionale Siciliana, con il quale si intende compiere un ulteriore passo avanti verso questo nuovo paradigma amministrativo, al fine di rendere i dati delle amministrazioni pubbliche accessibili a tutti sul web, in formato aperto, senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino l utilizzo, l integrazione e il riuso, seppur nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa vigente. Anche il presente Annuario, tradizionalmente pubblicato su supporto cartaceo e riportato su web, sarà dal prossimo anno esclusivamente immesso sulla rete, per consentire un costante aggiornamento e un pronta fruizione dei dati. Il punto principale di questo impegno è che l attività di rilevazione e di elaborazione che anima la funzione statistica sia sempre più parte attiva e tempestiva nella programmazione dello sviluppo regionale. Senza la predisposizione di basi informative adeguate non è, infatti, possibile orientarsi nella valutazione delle politiche e procedere nell azione pubblica, specie in un contesto di crescenti difficoltà economiche come quello che viviamo e che vincola alla pressante ricerca di soluzioni ottimali. In molte delle 17 sezioni tematiche che lo compongono l Annuario rileva gli effetti di una congiuntura difficile. La crisi economica della Sicilia viene da lontano, accentuata da elementi endogeni quali le scarse misure di ammodernamento e innovazione del sistema produttivo e la dilagante spesa pubblica frammentaria e clientelare. Nell ultimo decennio, inoltre, anche di fronte a più agevoli condizioni di contesto, tale spesa ha generato risultati insoddisfacenti che adesso sono aggravati da una pesante congiuntura internazionale e nazionale, dal sostanziale crollo degli investimenti infrastrutturali statali e dall esaurimento della politica nazionale di sviluppo del Mezzogiorno (SVIMEZ, Rapporto 2011 sull economia del Mezzogiorno, Roma settembre 2011, 8 ss.). Queste tendenze debbono indurre la Sicilia ad accelerare il percorso di riforme e di profonda modifica del modello di sviluppo, abbandonando ogni 8
10 tentazione assistenziale e puntando alla modernizzazione del sistema produttivo e dei servizi. Inoltre, per quanto concerne le politiche di riequilibrio territoriale del nostro Paese, si impone una netta inversione di indirizzo, in attuazione del principio di solidarietà e coesione economico-sociale, sancito dall art. 119, quinto comma della Costituzione che trova riscontro nell obbligo della perequazione infrastrutturale prevista dallo Statuto siciliano (art. 38) e nella stessa normativa sul federalismo fiscale (legge 42/2009, artt. 16 e 22). I dati del volume sono presentati, in gran parte, con tabelle di dettaglio provinciale per l ultimo anno disponibile. Per rendere più facile la consultazione anche a non specialisti, ciascun capitolo è preceduto da un testo di commento e da indicazioni metodologiche che agevolano l approfondimento delle informazioni. I due capitoli finali, dedicati come per il passato ad approfondimenti tematici, trattano rispettivamente dei risultati regionali e provinciali del censimento dell agricoltura e degli indicatori finanziari dei comuni della Sicilia, raggruppati in classi demografiche omogenee. In particolare, queste due ultime analisi evidenziano, nel primo caso, pur di fronte alle difficoltà del comparto, segnali di aggregazione delle imprese agricole e di rafforzamento produttivo; nel secondo si manifesta, invece, l eccessiva dipendenza dei comuni siciliani dai trasferimenti statali e regionali, con un autonomia finanziaria mediamente inferiore di circa 20 punti rispetto alla media dei comuni italiani, circostanza che appare ancor più preoccupante se riguardata nella prospettiva, già in atto, di progressiva riduzione dei trasferimenti in favore delle autonomie locali connessa all attuazione del federalismo fiscale. Palermo, dicembre 2011 L Assessore per l Economia Prof. Avv. Gaetano Armao 9
11 L Annuario Statistico Regionale costituisce, da anni, uno strumento informativo utile per supportare il lavoro di amministratori e ricercatori e per chiunque voglia conoscere e comprendere la realtà del nostro territorio. Si mantiene, in questa X edizione, la struttura dei precedenti volumi che non manca stavolta di presentare, nel merito delle specifiche materie, molti dati significativi sulle condizioni di difficoltà della vita economica e sociale indotte dall attuale contesto nazionale e internazionale. In questo senso, l utilità del volume deriva dalla consapevolezza dei due principali compiti che sono oggi richiesti a un amministrazione pubblica: valutare il reale impatto della crisi e misurare gli interventi sulla base delle risorse scarse disponibili. L edizione 2011 vede il consolidamento della collaborazione con la sede territoriale ISTAT per la Sicilia che ha reso possibile, nel corso dell anno, il conseguimento di un altro importante traguardo come la realizzazione del 6º Censimento generale dell agricoltura, a cui è pure qui dedicata una sezione di approfondimento. La Ragioneria Generale, in quanto titolare della funzione statistica nella Regione Siciliana, intende continuare a impegnarsi perché questo rapporto inter-istituzionale continui a dare i suoi frutti, sia sul piano delle sinergie che si rendono possibili che su quello di una migliore comunicazione ai cittadini. Palermo, dicembre 2011 Il Ragioniere Generale della Regione Dott. Vincenzo Emanuele 10
12 INTRODUZIONE L Annuario statistico Sicilia 2011 giunge quest anno alla sua 10 a edizione mantenendo il taglio e le funzioni iniziali, ossia quelli di una pubblicazione statistica generale, resa disponibile all utenza pubblica per offrire una sintesi conoscitiva aggiornata sulla realtà dell Isola. Com è noto, il volume relativo al 2002 veniva a colmare un vuoto, non essendo in precedenza disponibile un analoga pubblicazione della Regione Siciliana, e si confrontava, allora, con poche altre simili esperienze nel panorama nazionale. Si trattava, per questo, di un prodotto da affinare, sempre cercando di incontrare la crescente domanda di statistiche territoriali di quegli anni. Nei volumi successivi crebbe, infatti, il numero di variabili e di sezioni e, a partire dalla 5 a edizione (2006), fu avviata una specifica collaborazione con l Ufficio ISTAT per la Sicilia, in base a una Convenzione che rese possibile la sinergia delle fonti e degli strumenti, oltre che alcune efficaci innovazioni di metodo. I dati raccolti nelle tabelle hanno seguito da allora alcuni criteri standard, rappresentando le variabili più importanti per descrivere il contesto regionale e uniformando, per quanto possibile, le informazioni delle diverse sezioni. Si sono così fornite in ogni volume, per ciascun indicatore, una serie storica dei dati regionali che può consentire di delineare le tendenze di medio periodo e la scomposizione a livello provinciale dell ultimo anno della serie temporale. È stato inoltre quasi sempre riportato il confronto del dato regionale con le ripartizioni Nord-Centro e Sud-Isole, e con quello complessivo nazionale. Nell ordinamento per capitoli, da 1 (Ambiente e territorio) a 17 (Industria), è rimasta inalterata la sequenza delle statistiche di settore già proposta nelle prime edizioni. Le due sezioni successive hanno presentato, invece, in ciascun Annuario, due distinte monografie che hanno avuto a oggetto prevalente le analisi dei divari territoriali fra taluni indicatori socioeconomici della Sicilia e quelli di altre aree. La presente edizione non si discosta da questa consolidata impostazione e offre i consueti 17 capitoli di statistiche di settore. Le due ultime sezioni monografiche sono invece dedicate ai primi risultati regionali del 6 Censimento generale dell agricoltura (capitolo 18) e alla gestione finanziaria dei Comuni 11
13 della Sicilia, tramite l uso degli indicatori resi disponibili dalla banca dati del Ministero dell Interno (capitolo 19). I dati censuari rendono il profilo della realtà agricola siciliana e dei mutamenti intercorsi nell isola rispetto al 2000, dando una misura dell allineamento con il nuovo scenario dell agricoltura italiana. Il capitolo è articolato in due parti: nella prima sono illustrate le principali caratteristiche strutturali e organizzative delle aziende agricole siciliane in confronto con quelle delle altre regioni italiane; nella seconda vengono descritti i principali risultati strutturali, con riferimento alle province siciliane. La sezione sull andamento della gestione finanziaria dei comuni siciliani inquadra il triennio , al fine di rappresentare la situazione finanziaria degli enti con degli indicatori medi, meno influenzati da contingenti provvedimenti amministrativi. Questi indicatori sono stati quindi raggruppati per classi demografiche dei comuni, al fine di effettuare confronti omogenei. La visione della Sicilia che i dati dell Annuario restituiscono nel complesso rimanda, come di consueto, a differenze strutturali già note con altre aree e a performance non incoraggianti nella loro tendenza. Si tratta, del resto, di valori influenzati da un ciclo economico negativo che non offre, a breve, prospettive di sensibile recupero. In ogni caso, l evidenza statistica induce ad aggiornare i riferimenti degli osservatori e dei policymaker e può talvolta comportare modifiche nel nostro approccio alle criticità, sia in termini di analisi che di politiche di intervento. Come già avvenuto negli anni precedenti, il volume mira a raggiungere una vasta gamma di fruitori. Per questo, esso è anche pubblicato sulla pagina web del Servizio Statistica della Regione, dove tabelle e commenti sono facilmente scaricabili e dove è anche disponibile una versione in lingua inglese. Indicazioni relative agli approfondimenti tematici sono riportate in ciascuna sezione, sia come link a siti consultabili su internet sia come testi pubblicati, consentendo all utente di seguire percorsi personali di ricerca sulle singole materie trattate. Giuseppe Nobile Responsabile del Servizio Statistica ed Analisi Economica della Regione Siciliana 12
14 INDICE DELLE TAVOLE 1 Ambiente e territorio Tavola 1.1 Classificazione del territorio per zona altimetrica e sismicità Anno 2010 pag. 37 Tavola 1.2 Classificazione del territorio per zona altimetrica e provincia (popolazione in migliaia; superficie in ettari)» 38 Tavola 1.3 Media annua della precipitazione totale e della temperatura per provincia» 39 Tavola 1.4 Comuni e popolazione per classi di ampiezza demografica» 40 segue Tavola 1.4 Comuni e popolazione per classi di ampiezza demografica» 41 Tavola 1.5 Aree comprese nelle zone di protezione speciale (ZPS), nei Siti di importanza comunitaria (SIC) e nella rete Natura 2000» 42 Tavola 1.6 Incendi boschivi» 43 Tavola 1.7 Infrastrutture Idriche, servizi di fognature e impianti di depurazione anno 2008» 44 Tavola 1.8 Produzione di rifiuti solidi urbani» 45 Tavola 1.9 Raccolta di rifiuti solidi urbani (cifre assolute in tonnellate)» 46 Tavola 1.10 Raccolta differenziata di rifiuti solidi urbani per tipologia di rifiuto (cifre assolute in tonnellate)» 47 13
15 2 Popolazione e famiglie Tavola 2.1 Popolazione residente e movimento in anagrafe pag. 53 Tavola 2.2 Indicatori del movimento demografico (per mille abitanti)» 54 Tavola 2.3 Popolazione residente per classi di età al 1º gennaio» 55 segue Tavola 2.3 Popolazione residente per classi di età al 1º gennaio» 56 Tavola 2.4 Indicatori di struttura della popolazione» 57 Tavola 2.5 Popolazione per stato civile al 1º gennaio (in migliaia)» 58 Tavola 2.6 Matrimoni» 59 Tavola 2.7 Cittadini stranieri residenti» 60 Tavola 2.8 Famiglie e aspetti della vita quotidiana (per 100 famiglie)» 61 segue Tavola 2.8 Famiglie e aspetti della vita quotidiana (per 100 famiglie)» 62 Tavola 2.9 Beni durevoli posseduti (per 100 famiglie)» 63 3 Lavoro Tavola 3.1 Forze di lavoro e tassi percentuali» 69 Tavola 3.2 Popolazione di 15 anni e oltre per condizione, provincia e sesso media anno 2010» 70 Tavola 3.3 Occupati per posizione nella professione» 71 Tavola 3.4 Occupati in complesso a tempo pieno e sesso medie annue» 72 Tavola 3.5 Occupati in complesso a tempo parziale e sesso medie annue» 73 Tavola 3.6 Occupati dipendenti a tempo indeterminato per sesso medie annue» 74 14
16 Tavola 3.7 Occupati dipendenti a tempo determinato per sesso medie annue pag Sanitàesalute Tavola 4.1 Indicatori del bilancio del Servizio Sanitario Nazionale (in migliaia di euro)» 81 Tavola 4.2 Istituti di cura pubblici e privati» 82 segue Tavola 4.2 Istituti di cura pubblici e privati» 83 Tavola 4.3 Personale degli istituti di cura pubblici e privati» 84 segue Tavola 4.3 Personale degli istituti di cura pubblici e privati» 85 Tavola 4.4 Indicatori di struttura del personale degli istituti di cura» 86 segue Tavola 4.4 Indicatori di struttura del personale degli istituti di cura» 87 Tavola 4.5 Interruzioni volontarie di gravidanza per classi di età della madre e provincia di intervento» 88 Tavola 4.6 Interruzioni volontarie di gravidanza per classi di età della madre e provincia di residenza» 89 Tavola 4.7 Morti per gruppi di cause e sesso in Sicilia» 90 segue Tavola 4.7 Morti per gruppi di cause e sesso in Sicilia» 91 5 Assistenza e previdenza Tavola 5.1 Ore autorizzate per trattamenti di Integrazione Salariale Gestione industria» 96 Tavola 5.2 Ore autorizzate per trattamenti di Integrazione Salariale Gestione edilizia» 97 Tavola 5.3 Infortuni denunciati e indennizzati per settore» 98 Tavola 5.4 Pensioni dei comparti privato e pubblico» 99 15
17 Tavola 5.5 Pensioni IVS, indennitarie e assistenziali (importo in milioni di euro) pag. 100 Tavola 5.6 Presidi residenziali socioassistenziali, posti letto e ospiti presenti al 31 dicembre» 101 Tavola 5.7 Prestazioni e contributi sociali degli enti di previdenza per funzione (in milioni di euro)» Conti economici regionali Tavola 6.1 Conto economico delle risorse e degli impieghi» 107 Tavola 6.2 Valore aggiunto ai prezzi di base per ramo di attività» 108 Tavola 6.3 Valore aggiunto ai prezzi di base dell industria in senso stretto» 109 Tavola 6.4 Unità di lavoro per ramo di attività (in migliaia)» 110 Tavola 6.5 Unità di lavoro dell industria in senso stretto (in migliaia)» 111 Tavola 6.6 Spesa delle famiglie e delle Amministrazioni Pubbliche» 112 Tavola 6.7 Redditi da lavoro dipendente per ramo di attività (in milioni di euro correnti)» 113 Tavola 6.8 Redditi da lavoro dipendente dell industria in senso stretto (in milioni di euro correnti)» 114 Tavola 6.9 Valore aggiunto ai prezzi base per ramo di attività economica, PIL e PIL procapite» Giustizia Tavola 7.1 Fallimenti dichiarati per distretto di Corte d Appello» 120 Tavola 7.2 Fallimenti dichiarati Quozienti per imprese attive dello stesso tipo» 121 Tavola 7.3 Fallimenti chiusi con liquidazione e ripartizione dell attivo (ammontare in migliaia di euro)»
18 Tavola 7.4 Protesti per specie dei titoli (ammontare in migliaia di euro) pag. 123 segue Tavola 7.4 Protesti per specie dei titoli (ammontare in migliaia di euro)» 124 Tavola 7.5 Domande di separazione e separazioni concesse per rito» 125 Tavola 7.6 Delitti e persone denunciate all Autorità giudiziaria dalle Forze dell ordine» 126 Tavola 7.7 Delitti denunciati all Autorità giudiziaria dalle Forze dell ordine per tipo di delitto» 127 Tavola 7.8 Detenuti presenti e detenuti tossicodipendenti per nazionalità» 128 Tavola 7.9 Suicidi e tentativi di suicidio» Cultura Tavola 8.1 Attività teatrali e musicali per tipo di rappresentazione (spesa in euro)» 134 Tavola 8.2 Cinema Numero di spettacoli, biglietti venduti e spesa (spesa in euro)» 135 Tavola 8.3 Spesa del pubblico per manifestazioni sportive (in euro)» 136 segue Tavola 8.3 Spesa del pubblico per manifestazioni sportive (in euro)» 137 Tavola 8.4 Tirature e vendite dei principali quotidiani regionali» 138 Tavola 8.5 Fruizione dei beni culturali in Sicilia» Turismo Tavola 9.1 Movimento negli esercizi ricettivi in totale per nazionalità (in migliaia)»
19 Tavola 9.2 Movimento negli esercizi alberghieri per nazionalità (in migliaia) pag. 145 Tavola 9.3 Movimento negli esercizi complementari per nazionalità (in migliaia)» 146 Tavola 9.4 Consistenza degli esercizi ricettivi» 147 Tavola 9.5 Arrivi, presenze e permanenza media negli esercizi ricettivi per provenienza dei clienti stranieri Sicilia Anno 2010» 148 Tavola 9.6 Arrivi e presenze per mese negli esercizi ricettivi in complesso» Trasporti e comunicazione Tavola 10.1 Consistenza del parco veicolare secondo le risultanze del PRA» 155 segue Tavola 10.1 Consistenza del parco veicolare secondo le risultanze del PRA» 156 Tavola 10.2 Incidenti stradali e persone infortunate secondo la conseguenza» 157 Tavola 10.3 Incidenti stradali secondo la tipologia» 158 Tavola 10.4 Incidenti tra veicoli in marcia secondo il tipo» 159 Tavola 10.5 Incidenti e persone infortunate secondo la categoria della strada e la conseguenza» 160 segue Tavola 10.5 Incidenti e persone infortunate secondo la categoria della strada e la conseguenza» 161 segue Tavola 10.5 Incidenti e persone infortunate secondo la categoria della strada e la conseguenza» 162 Tavola 10.6 Aziende del trasporto pubblico locale per tipologia di servizio svolto»
20 Tavola 10.7 Numero di aziende del trasporto pubblico locale per classi di addetti e di mezzi di esercizio (servizio urbano ed extraurbano) pag. 164 segue Tavola 10.7 Numero di aziende del trasporto pubblico locale per classi di addetti e di mezzi di esercizio (servizio urbano ed extraurbano)» 165 Tavola 10.8 Principali dati di traffico del servizio urbano ed extra-urbano» 166 segue Tavola 10.8 Principali dati di traffico del servizio urbano ed extra-urbano» 167 Tavola 10.9 Traffico delle navi Tirrenia S.p.A. nei collegamenti con le Isole Minori» 168 Tavola Servizi aerei complessivi negli aeroporti siciliani (arrivi + partenze) (merci in tonnellate) Anno 2010» 169 Tavola Collegamenti nazionali commerciali per tratta di Origine-Destinazione Anno 2010» 170 segue Tavola Collegamenti nazionali commerciali per tratta di Origine-Destinazione Anno 2010» 171 Tavola Ripartizione del mercato aereo tra compagnie tradizionali e low-cost per aeroporto Anno 2010 (quote %)» 172 Tavola Servizi aerei internazionali negli aeroporti siciliani (arrivi + partenze) (merci in tonnellate) Anno 2010» 173 Tavola Suddivisione del traffico commerciale passeggeri per area geografica (Paesi dell Unione Europea) Anno 2010» 174 Tavola Infrastrutture portuali per Capitaneria di Porto al 31 dicembre 2010 (unità)» 175 Tavola Numero di posti barca per Capitaneria di Porto al 31 dicembre 2009 (unità)»
Capitolo 1. Ambiente e Territorio Capitolo 2. Popolazione e Famiglie Capitolo 3. Lavoro Capitolo 4. Sanità e Salute
INDICE DELLE TAVOLE Capitolo 1. Ambiente e Territorio 1. 1 Classificazione del territorio per zona altimetrica e sismicità 1. 2 Classificazione del territorio per zona altimetrica e provincia 1. 3 Precipitazioni
Capitolo 1. Ambiente e Territorio Capitolo 2. Popolazione e Famiglie Capitolo 3. Lavoro Capitolo 4. Sanità e Salute
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