IL PACCHETTO RIFIUTI: IL SISTEMA ITALIANO ROSANNA LARAIA Direttore Centro Nazionale Ciclo dei Rifiuti e economia circolare ISPRA

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1 IL PACCHETTO RIFIUTI: IL SISTEMA ITALIANO ROSANNA LARAIA Direttore Centro Nazionale Ciclo dei Rifiuti e economia circolare ISPRA

2 PRO CAPITE DELLA PRODUZIONE E DELLA GESTIONE RU, RIPARTIZIONE PERCENTUALE GESTIONE RU UE 15 (2016) Paese/Raggruppamento RU prodotto (kg/abitante per anno ) RU trattato (kg/abitante per anno) Riciclaggio RU trattato (%) Compostaggio e Digestione anaerobica Incenerimento Discarica UE UE NSM Belgio Danimarca Germania Irlanda Grecia Spagna Francia Italia Lussemburgo Paesi Bassi Austria Portogallo Finlandia Svezia Regno Unito

3 RIPARTIZIONE PERCENTUALE DELLA GESTIONE DEGLI RU NEGLI STATI DELL UE (2016) 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Discarica Incenerimento Compostaggio e digestione anaerobica Riciclaggio

4 Produzione RU (1.000*t) , , , , , , , , , , , ,55 PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI ( ) La produzione diminuisce di t (-1,8%); Nord -1,4% (14 milioni di t); Centro 2,2% (6,5 milioni di t) ; Sud -2% (9,1 milioni di t)

5 Variazione percentuale (%) INDICATORI SOCIO ECONOMICI E RU (VARIAZIONI PERCENTUALI), BIENNI DAL AL ,0 2,0 1,0 0,0-1,0-2,0-3,0-4,0-5, Spesa delle famiglie valori concatenati, anno 2010 Prodotto interno lordo - valori concatenati, anno 2010 Produzione RU

6 Varaiazione percentuale VARIAZIONE PERCENTUALE DEL RAPPORTO RU/PIL E RU/SPESE DELLE FAMIGLIE RISPETTO AL ,0% -1,0% ,0% -3,0% -3,4% -3,1% -3,1% -4,0% -5,0% -6,0% -3,8% obiettivo ,0% -5,4% -5,1% -4,9% -5,5% -6,2% -4,8% -5,4% -7,0% -8,0% -9,0% -7,9% -8,5% -10,0% variazione RU/PIL variazione RU/spese famiglie

7 Produzione pro capite RU (kg/ab.*anno) PRODUZIONE PRO CAPITE RU PER MACROAREA GEOGRAFICA ( ) Nord Centro Sud Italia I maggiori valori di produzione pro capite si riscontrano: Emilia Romagna 642 kg (-1,7%); in Toscana: 600 kg (- 2,6%). Tra le province : Rimini (727 kg) ; Ravenna (721 kg); Forlì Cesena (710) e Reggio Emilia (708 kg); I valori più bassi Potenza, Nuoro, Avellino, Benevento con meno di 350 kg pro capite

8 percentuale RD (%) RACCOLTA DIFFERENZIATA ( ) obiettivo 2012 obiettivo 2011 obiettivo 2009 Nord Centro Sud Italia ,4 36,4 28,8 42, ,7 40,8 31,3 45, ,6 43,8 33,6 47, ,2 48,6 37,6 52, ,2 51,8 41,9 55,5 RD Italia : 16,4 milioni di tonnellate (+ 600 mila tonnellate rispetto al 2016) Nord: 9,2 milioni di t; Sud 3,8 milioni di t; Centro 3,4 milioni di t

9 Veneto Trentino Alto Adige Lombardia Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Marche Sardegna Umbria Valle d'aosta Piemonte Abruzzo Italia Toscana Campania Liguria Lazio Basilicata Puglia Calabria Molise Sicilia 15,4 21,7 percentuale RD (%) 72,9 73,6 70,5 71,6 68,1 69,6 67,1 65,5 60,7 63,8 59,6 63,2 60,2 63,1 57,6 61,7 55,6 61,1 56,6 59,3 53,8 56,0 52,5 55,5 51,1 53,9 51,6 52,8 43,7 48,8 42,4 45,5 39,2 45,3 34,4 40,4 33,2 39,7 28,0 30,7 RD PER REGIONE ( ) obiettivo 2012 obiettivo 2011 obiettivo 2009

10 9,1 7,3 2,8 5,6 6,4 10,0 8,2 10,3 10,9 10,9 10,9 11,2 Perecntuale province (%) 14,5 17,3 16,8 15,9 18,2 20,9 26,4 29,1 37,4 DISTRIBUZIONE DELLE PROVINCE IN FUNZIONE DELLA PERCENTUALE DI RD ( ) <20% [20%-30%) [30%-40%) [40%-50%) [50%-60%) [60%-65%) 65% classe di raccolta differenziata 52 province hanno nel 2017 una percentuale di RD superiore al 60%: 35 al Nord, 9 al Centro e 8 al Sud

11 Treviso Mantova Belluno Pordenone Cremona Parma Vicenza Oristano Varese Trento Lodi Brescia Bergamo Monza e della Brianza Macerata Prato Nuoro Terni Sud Sardegna Reggio nell'emilia Verona Novara Benevento Lecco Asti Lucca Verbano-Cusio-Ossola Bolzano Venezia Padova Ferrara Udine La Spezia Chieti Modena Gorizia Como Rovigo Biella Milano Percentuale RD (%) 75,3 75,2 74,6 74,5 74,1 74,0 74,0 73,0 72,4 72,1 71,1 70,9 70,8 70,7 70,4 70,3 70,0 69,8 69,0 69,0 68,5 68,5 68,0 67,7 67,3 67,1 67,1 67,0 66,6 66,4 66,1 65,2 65,0 78,3 77,8 77,4 81,6 83,4 87,8 86,6 PROVINCE CON % RD SUPERIORE AL 65% (2017) province con RD > 65%: 31 al Nord (10 Lombardia, 7 Veneto, 2 Trentino Alto Adige, 3 Friuli Venezia Giulia, 4 Piemonte e Emilia Romagna e 1 Liguria), 4 nel Centro (2 Toscana e 1 Marche e Umbria) e 5 nel Sud (3 Sardegna e 1 Campania e Abruzzo); I più bassi livelli di RD si osservano per le province siciliane di Enna (11,3%), Siracusa (15,3%) e Palermo (17,3%)

12 Percentuale comuni (%) 11,8 9,3 7,0 8,6 6,7 DISTRIBUZIONE DEI COMUNI NEI DIVERSI INTERVALLI DI RD ( ) 5,9 9,2 7,7 7,5 9,7 9,3 8,8 16,0 13,4 12,6 11,7 9,3 9,1 33,1 44,3 49, <20% [20%-30%) [30%-40%) [40%-50%) [50%-60%) [60%-65%) 65% intervallo di raccolta dfferenziata comuni hanno nel 2017 una percentuale di RD superiore al 60%: al Nord, 451 al Centro e al Sud

13 Percentuale RD (%) 57,6 57,8 Milano 57,0 57,8 Venezia Media Italia 52,5 55,5 PERCENTUALE RD NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE AI ABITANTI, ANNI ,2 55,1 Padova 55,3 52,5 Verona 50,3 50,8 Firenze 46,0 48,2 Bologna 42,1 44,7 Torino 42,0 43,2 Roma 36,7 39,9 Bari 40,2 38,5 Trieste 31,3 34,3 Napoli 33,5 34,2 Genova 11,2 14,2 Messina Palerm o 7,2 13,8 10,3 8,7 Catania

14 Quantità (1.000*t) RD PER FRAZIONE MERCEOLOGICA, ANNI Frazione organica Carta Vetro Plastica Metallo Legno RAEE Ingomb. misti Rifiuti da C&D Spazz. stradale a rec. Tessili Selettiva Altro , , , ,0 261,1 695,3 222,9 484,3 129,0 42,4 38, , , , ,0 293,1 739,5 234,8 754,2 350,3 215,5 133,3 43,9 235, , , , ,4 316,8 800,2 240,2 772,7 385,9 311,3 133,3 46,4 245,3 Fazione organica (umido + verde): +1,6%; Frazione cellulosica: +1,8% ; Vetro +8,2%; Plastica :+3,2%; RAEE: +5,3%(raccolta 31,2%); Legno: +8,2%; Metallo: +8%

15 16% Percentuale imballaggi sul totale della frazione raccolta 28% 43% 53% 87% 93% PERCENTUALE MEDIA DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO SUL TOTALE DELLA RACCOLTA DELLE SINGOLE FRAZIONI MERCEOLOGICHE, MEDIA ANNI % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Carta e cartone Vetro Plastica Metallo Legno Totale

16 RIPARTIZIONE PERCENTUALE DELLA RD (2017) Ingomb. misti 4,7 Rifiuti da C&D 2,3 Metallo 1,9 RAEE 1,5 Legno 4,9 Spazzamento stradale a recupero 1,9 Tessili Selettiva 0,8 0,3 Altro 1,5 Frazione organica 40,3 Plastica 7,8 Vetro 12,2 Carta e cartone 20 Note: nella voce Altro sono conteggiati, a partire dal 2016, anche gli scarti della raccolta multimateriale.

17 Percentuale (%) PERCENTUALI DI RICICLAGGIO, ANNI Perc. RD Perc. Riciclaggio (metodologia 2) Perc. Riciclaggio (metodologia 4) 52,5 55, ,5 49, ,3 36,7 37,7 38,5 40,0 36,9 41,1 42,3 37,6 41,8 45,2 39,9 44,6 41,2 46,0 42,2 47,7 43,9 34,0 34,

18 GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI (2017) recupero di materia 27% trattamenti intermedi di selezione e biostabilizzazione 3% esportazioni 1% altro 4% trattamento biologico della frazione organica da RD 20% compostaggio domestico 1% copertura discariche 1% incenerimento 18% discarica 23% coincenerimento 1%

19 QUADRO IMPIANTISTICO DI GESTIONE RU Compostaggio Trattamento integrato anaerobico/aerobico Digestione anaerobica Discarica Incenerimento Coincenerimento Trattamento meccanico biologico Totale impianti

20 IL TRATTAMENTO BIOLOGICO DEI RIFIUTI (2017) Tipologia di trattamento N. impianti Frazione organica da RD (t/a) Altri Rifiuti * (t/a) Totale Rifiuti trattati (t/a) Impianti di compostaggio Impianti di trattamento integrato anaerobico/aerobico Impianti di digestione anaerobica Totale (*) Fanghi e rifiuti provenienti dall industria agroalimentare Il pro capite nazionale di trattamento biologico dei rifiuti urbani è 98 kg/ab per anno; Nord: 146 kg/ab per anno; Centro: 60 kg/ ab per anno; Sud: 55 kg/ab per anno; il pro capite RD organico è : Nord 121 kg/ab per anno; Centro 107 kg; Sud 82kg

21 NUMERO IMPIANTI PER IL TRATTAMENTO BIOLOGICO DEI RIFIUTI (2017) Compostaggio Impianti di trattamento integrato anaerobico/aerobico Impianti di digestione anaerobica n. % n. % n. % Nord Centr o Sud Italia

22 NUMERO IMPIANTI DI TMB (2017) N. impianti % Nord Centro Sud ITALIA

23 RIFIUTI/MATERIALI PRODOTTI DAGLI IMPIANTI DI TMB (2017) Frazione secca 51,7% Bioessiccato 1,5% Biostabilizzato 8,5% Percolato 2,0% Frazioni recuperabili 1,2% CSS 13,8% Frazione umida 4,9% Frazione organica non compostata 16,3%

24 DESTINAZIONI FINALI DEI RIFIUTI/MATERIALI PRODOTTI DAL TMB ( ) Raffinazione CSS Messa in riserva/dep. preliminare Imp. di depurazione Recupero di materia Produzione CSS Copertura di discarica Biostabilizzazione Coincenerimento Incener. con recupero di energia Discarica % Discarica - 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 Incener. con recupero di energia Coincenerimento Biostabilizzazione Copertura di discarica Produzione CSS Recupero di materia Imp. di depurazione Messa in riserva/dep. preliminare Raffinazione CSS ,2 17,2 9,3 6,8 2,9 0,8 3,8 2,0 2,1 0, ,8 22,4 5,0 6,4 2,6 1,2 2,6 1,5 2,9 0,7

25 IMPIANTI DI INCENERIMENTO (2017) N. impianti Quantità (t) RU, FS, CSS, BIOESSICATO da RU Totale Nord Centro Sud ITALIA Numero impianti: -2 (non operativi Macomer e Colleferro) A livello nazionale i rifiuti inceneriti diminuiscono (-2,5%); 2,8milioni sono RU indifferenziati, 2,4 milioni sono rifiuti dal trattamento dei rifiuti ; il 70% è trattato al NORD; l 11% al CENTRO e 19% al SUD. Pro capite di incenerimento: circa 87 kg/abitante per anno (nel 2016 : 89 kg/abitante per anno) Lombardia 13 impianti, Emilia Romagna 8 impianti trattano 3,4 milioni di t (75% dei rifiuti inceneriti al NORD) Lombardia, Emilia Romagna, Molise e Friuli V. G. e ricevono da altre regioni rispettivamente 300 mila, 73 mila, 64 mila, 20 mila tonnellate

26 NUMERO IMPIANTI DI INCENERIMENTO E COINCENERIMENTO (2017) Incenerimento Coincenerimento N. impianti % N. impianti % Nord Centro Sud ITALIA

27 DISCARICHE RU Impianti n. % n. % Quantità smaltita (1000*t) Nord Centro Sud ITALIA Riduzione a livello nazionale del 6,8%, pari a circa 505 mila tonnellate di rifiuti; lieve incremento al NORD +2% (35mila t); Al CENTRO -14%; al SUD -7%

28 DISCARICHE RU Regioni Produzione Smaltiti in discarica % Produzione Smaltiti in discarica % Piemonte Valle d Aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna NORD Toscana Umbria Marche Lazio CENTRO Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna SUD ITALIA

29 ESPORTAZIONE RU(2017) Frazioni dalla raccolta differenziata 2001* 18,8% Altri RU 2002* 2003* 14,3% Imballaggi 1501* 10,1% Parte dei rifiuti urbani e simili non destinata al compost Compost fuori specifica 1,2% ,7% Carta e cartone -plastica e gomma ,7% Rifiuti dal trattamento meccanico di rifiuti ,1% Rifiuti combustibili ,1% I rifiuti urbani esportati sono circa 355 mila t, solo 271 tonnellate sono rifiuti pericolosi Il maggior quantitativo è destinato in Austria, 99 mila t di cui oltre 50mila di RU indifferenziati La regione che esporta maggiormente è il Lazio, 81 mila tonnellate (RU Austria e CSS Portogallo), seguita dal Friuli V. G., circa 54 mila t (CSS e frazione secca in Ungheria, Austria, Slovenia e Slovacchia) I rifiuti maggiormente esportati sono: Combustibile Solido Secondario - CSS -, 102 mila t, Rifiuti urbani non differenziati, 51 mila t, Abbigliamento, 48 mila t

30 GESTIONE DEGLI RU ESPORTATI (2017) 14% 39% 47% Recupero di energia Recupero di materia Smaltimento Rifiuti avviati al recupero di materia (167 mila t) costituiti principalmente da: 54 mila t Rifiuti di abbigliamento 42 mila t altri rifiuti prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti urbani Rifiuti avviati allo smaltimento (51 mila t) costituiti quasi esclusivamente da «rifiuti urbani indifferenziati» Rifiuti avviati al recupero di energia (137 mila t) costituiti principalmente da: 131 mila t Combustibile Solido Secondario - CSS

31 IMPORTAZIONE RU (2017) Carta e cartone ,4% Prodotti tessili ,4% Legno ,0% Metallo ,9% Altri rifiuti * 0,7% Vetro ,2% Abbigliamento ,8% Plastica ,5% I rifiuti urbani importati sono circa 213 mila t, di cui solo 809 t sono rifiuti pericolosi Il maggior quantitativo proviene dalla Svizzera, 72 mila t, seguono Francia e Germania La regione che importa maggiormente è la Lombardia, 88 mila tonnellate, seguita da Campania e Veneto I rifiuti maggiormente importati sono: Vetro, 66 mila t; Plastica, 61 mila t; Abbigliamento, 40 mila t; «carta e cartone», 20 mila t

32 RECUPERO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO obiettivo di recupero: 60% obiettivo di riciclaggio: 55% % recupero energetico 9,8 11,0 11,1 11,1 10,5 % riciclaggio 66,7 65,4 66,8 66,9 67,5 La quantità complessiva avviata a recupero è 10,2 milioni di t (+2,9 rispetto al 2016) ; il riciclaggio è pari a 8,8 milioni di t (+3,7%) - (88,5% del totale recuperato) Aumento del riciclaggio in tutte le filiere ad eccezione di acciaio e metallo

33 PERCENTUALI DI RICICLAGGIO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO PER FRAZIONE MERCEOLOGICA RISPETTO AGLI OBIETTIVI DI RICICLAGGIO AL 2025 Materiale 2017 Obiettivi al 2025 Acciaio 75,3% 70% Alluminio 63,4% 50% Carta 79,8% 75% Legno 60,1% 25% Plastica 43,5% 50% Vetro 72,8% 70% TOTALE 67,5% 65%

34 Quantità (1.000*t) PRODUZIONE RS RS P RS NP da C&D RS NP esclusi C&D Produzione totale: +2% rispetto al 2015 (+2,7 milioni di tonnellate); Produzione rifiuti pericolosi: +5,6% ( tonnellate); Produzione rifiuti non pericolosi: +1,7% (+2,1 milioni di tonnellate); Produzione rifiuti C&D: +1% ( tonnellate)

35 Variazione percentuale (%) INDICATORI SOCI ECONOMICI E RS (VARIAZIONI PERCENTUALI), BIENNI DAL AL ,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0-1,0-2,0-3,0-4, Produzione RS PIL valori concantenati al 2010

36 Varaiazione percentuale RAPPORTO RS NON PERICOLOSI/PIL RISPETTO AL % 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% 0% -1% -2% -3% -4% -5% -6% ,10% 0,16% 0,48% 4,67% ,10% 7,03% obiettivo 2020

37 Varaiazione percentuale RAPPORTO RS PERICOLOSI/PIL RISPETTO AL % 22% 20% 18% 16% 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% -2% -4% -6% -8% -10% ,30% 9,03% 10,10% 9,69% 12,40% 17,72% obiettivo 2020

38 GESTIONE RS, ANNO ,9% 8,6% 13,3% 0,6% 1,5% Recupero di energia Recupero materia Messa in riserva 10,2% 65,0% Smaltimento in discarica Incenerimento Altre operazioni di smaltimento I rifiuti speciali complessivamente gestiti sono circa 141,3 milioni di tonnellate di cui: 91,8 milioni di tonnellate recuperate sotto forma di materia 2 milioni di tonnellate recuperati sotto forma di energia 32 milioni di tonnellate sono sottoposte ad operazione di smaltimento (12,1 milioni in discarica) 15,3 milioni tonnellate sono avviate a stoccaggio : messa in riserva (14,4 milioni) e deposito preliminare (900 mila)

39 GESTIONE RS NON PERICOLOSI, ANNO ,1% 1,5% Recupero di energia Recupero materia 10,9% 0,6% 8,2% Smaltimento in discarica Incenerimento 67,7% Altre operazioni di smaltimento Messa in riserva e Deposito preliminare al 31/12 I rifiuti speciali non pericolosi gestiti sono 132 milioni di tonnellate, il 93% del totale gestito 89,4 milioni di tonnellate recuperate sotto forma di materia; 2 milioni di tonnellate recuperati sotto forma di energia 26,5 milioni di tonnellate sono sottoposte ad operazione di smaltimento ( 14,3 milioni di tonnellate a trattamento chimico fisico e biologico, 11 milioni di tonnellate in discarica)

40 GESTIONE RS PERICOLOSI, ANNO ,3% 1,1% Recupero di energia 25,8% Recupero materia Smaltimento in discarica 47,7% 13,9% Incenerimento Altre operazioni di smaltimento 4,2% Messa in riserva e Deposito preliminare al 31/12

41 Veicoli trattati: 1,1 milioni di tonnellate ; Reimpiego e riciclaggio: 82,5%; Recupero totale:82,6% PERCENTUALE DI RECUPERO VEICOLI FUORI USO,

42 Aggregazione delle categorie dei rifiuti di cui all'allegato 1, sezione 2 del Regolamento (CE) n. 2150/2002 PRODUZIONE DEI RIFIUTI DA C&D - CODIFICA DEL REGOLAMENTO (CE) N.2150/2002, ANNI Aggregazione delle attività economiche secondo la classificazione NACE Rev. 2 di cui al Regolamento (CE) n. 1893/ Voce Descrizione (tonnellate) 6.1 Rifiuti metallici ferrosi Rifiuti metallici non ferrosi Rifiuti metallici misti, ferrosi e non ferrosi Rifiuti in vetro Rifiuti in plastica Rifiuti in legno Rifiuti minerali della costruzione e della demolizione TOTALE NAZIONALE

43 RECUPERO DI MATERIA DEI RIFIUTI DA C&D- CODIFICA DEL REGOLAMENTO (CE) N.2150/2002, Aggregazione delle categorie dei rifiuti di cui all'allegato 1, sezione 2 del Regolamento (CE) n. 2150/2002 Aggregazione delle attività economiche secondo la classificazione NACE Rev. 2 di cui al Regolamento (CE) n. 1893/ Voce Descrizione (tonnellate) 6.1 Rifiuti metallici ferrosi Rifiuti metallici non ferrosi Rifiuti metallici misti, ferrosi e non ferrosi Rifiuti in vetro Rifiuti in plastica Rifiuti in legno Rifiuti minerali della costruzione e della demolizione TOTALE NAZIONALE Aumento dei quantitativi, rispetto al 2015, dell 1,6% (circa 470 mila tonnellate)

44 RIFIUTI IMPIEGATI IN OPERAZIONI DI COLMATAZIONE - DECISIONE 2011/753/UE La quantità di rifiuti utilizzata per operazioni di colmatazione deve essere comunicata separatamente dalla quantità di rifiuti preparata per il essere riutilizzata, riciclata o utilizzata per altre operazioni di recupero materiale (tonnellate) TOTALE Nel calcolo dell obiettivo non sono presi in considerazione i quantitativi di terre e rocce da scavo e di materiali di dragaggio Terre e rocce & Fanghi di dragaggio (tonnellate)

45 PREPARAZIONE PER IL RIUTILIZZO, RICICLAGGIO E ALTRE FORME DI RECUPERO DI MATERIA DEI RIFIUTI C&D, % 90% 80% 70% 68,5% 74,1% 75,5% 75,5% 74,3% 76,1% 76,2% target al % 50% 40% 30% 20% 10% 0%

46 RAEE RACCOLTI, TRATTATI ED ESPORTATI (ALLEGATO ALLA DECISIONE 2005/369/CE) - ANNO 2016 Categoria di prodotto AEE immesse in commercio Rifiuti raccolti presso i nuclei domestici Rifiuti raccolti presso utenze diverse dai nuclei domestici RAEE totali raccolti Rifiuti trattati nello Stato membro Rifiuti trattati in un altro Stato membro Rifiuti trattati al di fuori della UE tonnellate 1. Grandi elettrodomestici Piccoli elettrodomestici Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni Apparecchiature di consumo Apparecchiature di illuminazione a. Lampade a scarica Strumenti elettrici ed elettronici Giocattoli e apparecchiature per lo sport e per il tempo libero Dispositivi medicali Strumenti di monitoraggio e di controllo Distributori automatici TOTALE

47 OBIETTIVI DI RECUPERO, RICICLAGGIO E REIMPIEGO RAEE Categoria di prodotto Recupero Percentuale di recupero Reimpiego e riciclaggio Percentuale reimpiego e riciclaggio tonnellate % tonnellate % 1. Grandi elettrodomestici ,0 (80) ,4 (75) 2. Piccoli elettrodomestici ,7 (70) ,1 (50) 3. Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni ,6 (75) ,1 (65) 4. Apparecchiature di consumo ,7(75) ,2 (65) 5. Apparecchiature di illuminazione ,9 (70) ,0 (50) 5a. Lampade a scarica ,0 (80) ,0 (80) 6. Strumenti elettrici ed elettronici ,4 (70) ,2 (50) 7. Giocattoli e apparecchiature per lo sport e per il tempo libero ,8 (70) ,4 (50) 8. Dispositivi medicali ,2(70) ,2 (50) 9. Strumenti di monitoraggio e di controllo ,7(70) ,4 (50) 10. Distributori automatici ,2 (80) ,2 (75%) TOTALE , ,0 Tasso di raccolta: 31,8% (obiettivo 45% inteso come rapporto tra il peso totale RAEE raccolti rispetto al peso medio delle AEE immesse sul mercato nei tre anni precedenti

48 COSTO MEDIO PER ABITANTE ANNO E PER KG GESTITO NEL 2017 (6.345 COMUNI) COSTO MEDIO NAZIONALE ANNUO PRO CAPITE COSTO TOTALE PER KG DI RIFIUTO PRODOTTO COSTI PER KG DI INDIFFERENZIATO /ab 171,19 /kg 0,34 /kg 0,27 COSTI PER KG DI RD /kg 0,18 /ab x anno /kg Nord 148,83 0,30 Centro 209,14 0,38 Sud 171,24 0,40

49 DATI DI COSTO DESUNTI DA QUESTIONARI ISPRA 2017 (2.557 COMUNI) COSTO MEDIO NAZIONALE ANNUO PRO CAPITE COSTO TOTALE PER KG DI RIFIUTO PRODOTTO COSTI PER KG DI INDIFFERENZIATO /ab 175,28 /kg 0,36 /kg 0,34 COSTI PER KG DI RD /kg 0,17 /ab x anno /kg Nord ,30 Centro 228,87 0,40 Sud 181,01 0,38

50 LA TARIFFA PUNTUALE L analisi economica, che ha riguardato un campione di 341 comuni aventi una popolazione abitanti, quasi tutti appartenenti alla macroarea del nord Italia, mostra che i comuni che applicano il regime della tariffazione puntuale o corrispettiva, presentano un costo totale medio pro-capite a carico del cittadino inferiore rispetto ai comuni che non adottano sistemi di rilevazione e quantificazione della produzione dei rifiuti La città di Trento, unico capoluogo di regione ad adottare il sistema di tariffazione puntuale, fa registrare, per l anno 2017, il costo pro capite più basso fra le città capoluogo di regione, attestandosi a 152,11 /abitante per anno, con un livello di raccolta differenziata pari al 79,3%

51 Regione DISTRIBUZIONE REGIONALE DEL CAMPIONE A TARIFFA PUNTUALE (2017) Comuni campione n. Abitanti campione n. Comuni campione % Abitanti campione % Costo /ab.*anno PIEMONTE ,2 7,5 147,58 LOMBARDIA ,4 19,9 119,26 TRENTINO ALTO ADIGE ,6 11,6 102,79 VENETO ,2 36,8 110,80 FRIULI VENEZIA GIULIA ,5 1,2 75,33 LIGURIA ,3 0,2 134,04 EMILIA ROMAGNA ,6 183,54 TOSCANA ,2 4,3 190,59 LAZIO , ,78 ABRUZZO ,5 0,2 99,30 CAMPANIA , ,23 CALABRIA ,6 0,8 101,87 SICILIA ,6 0,2 146,66 SARDEGNA ,3 0,5 454,60 TOTALE ,39

APPENDICE 1 DETTAGLIO PRODUZIONE E RD DEI RIFIUTI URBANI

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