Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (sito internet)

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1 Decreto del Direttore generale nr. 83 del 19/05/2017 Proponente: Armando Forgione Patrimonio Immobiliare Impianti e Reti Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (sito internet) Visto per la pubblicazione - Il Direttore generale: Ing. Marcello Mossa Verre Responsabile del procedimento: Ing. Armando Forgione Estensore: Giuseppe Margarito Oggetto: Recesso ai sensi dell'art. 37 comma 18 del D.lgs. n. 163/2006 dal contratto sottoscritto in data e dagli ulteriori e successivi atti sottoscritti con il RTI Merlo Lino Impianti s.r.l. (capogruppo) / C.D.G. Service Torino s.r.l. (mandante). ALLEGATI N.: 1 Denominazione Pubblicazione Tipo Supporto Allegato 1: Relazione scioglimento contratto ATI-pmosse sì digitale Natura dell'atto: immediatamente eseguibile

2 Il Direttore generale Vista la L.R. 22 giugno 2009, n. 30 e s.m.i., avente per oggetto "Nuova disciplina dell Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (ARPAT) ; Richiamato il decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 22 del , con il quale il sottoscritto è nominato Direttore generale dell'agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana; Dato atto che con decreto del Direttore generale n. 238 del è stato adottato il Regolamento di organizzazione dell Agenzia (approvato dalla Giunta Regionale Toscana con delibera n. 796 del ), successivamente modificato con decreti n.1 del e n. 108 del ; Visto l Atto di disciplina dell organizzazione interna approvato con decreto del Direttore generale n. 270/2011 (ai sensi dell articolo 4, comma 3, del Regolamento organizzativo dell Agenzia), modificato ed integrato con decreti n. 87 del e n. 2 del ; Ricordato che con decreto del Direttore generale n. 119 del è stata aggiudicata la progettazione esecutiva (compreso il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione) e l'esecuzione dei "lavori di ristrutturazione edilizia dell'immobile (Edificio "A") posto in via Ponte alle Mosse n Firenze, destinato a sede della Direzione di ARPAT al RTI Merlo Lino Impianti s.r.l. via Feroggio n Torino (capogruppo) / C.D.G. Service Torino s.r.l., Quinta Strada n Frazione c/o Interporto Sito (mandante), CUP E11E CIG: ; Ricordato, ancora, che la Direzione dei Lavori è stata affidata alla società A.S.I. Progetti Integrati s.r.l. - professionista indicato Ing. Claudio Consorti di Prato (decreto Direttore generale n. 102/2014), il Coordinamento per la Sicurezza in Esecuzione all Ing. Maurizio Ferrati di Firenze, il Collaudo in corso d opera-finale e Tecnico Amministrativo all Arch. Fabio Rossi di Firenze e il Collaudo Tecnico Funzionale e Statico all Ing. Carlo Gini di Prato; Dato atto che i lavori sono disciplinati dal contratto d'appalto sottoscritto in data , dall'atto integrativo sottoscritto in data (decreto Direttore generale n. 75/2015), dall'atto di sottomissione n. 1 del (decreto Direttore generale n. 161/2015) dall'atto di sottomissione n. 2 del (decreto Direttore generale n. 62/2016), dall'atto di sottomissione n. 3 del (decreto Direttore generale n. 7/2017), per un importo complessivo di euro ,20, nette esclusa IVA, di cui euro ,01 per lavori, e euro ,19 per costi della sicurezza, oltre agli oneri di progettazione per euro ,00; Ricordato, tra l'altro, che i lavori sono altresì disciplinati dall'atto aggiuntivo (CIG F1) per interventi complementari, non compresi nel progetto e nel contratto iniziale della progettazione esecutiva, sottoscritto in data (decreto Direttore generale n. 62/2016) per un importo complessivo di euro ,06, nette esclusa IVA, di cui euro ,06 per lavori, ed euro 2.500,00 per costi della sicurezza; Considerato che in esecuzione dei sopracitati patti contrattuali e della concessione di proroga sul termine di ultimazione (decreto Direttore generale n. 120/2016), il RTI si è impegnato ad eseguire i lavori, complessivamente ammontanti a euro ,26, nette esclusa IVA, iniziati in data 06/05/2015 (agli atti del Settore Patrimonio Immobiliare Impianti e Reti, SPIIR), da concludersi entro il 31/01/2017; Preso atto che i lavori sono stati contabilizzati e liquidati complessivamente per euro ,65 con l'acconto n. 8, al netto del ribasso d'asta del 37,313%, IVA 10% esclusa, di cui euro ,11 per il contratto principale (CIG ) e euro ,54 per l'atto aggiuntivo (CIG F1), giusto certificato di pagamento del relativo al SAL n 8 a tutto il ( decreto Drettore generale n. 150 del 14/12/2016);

3 Accertato che il RTI, senza darne avviso alla stazione appaltante, ha abbandonato il cantiere, sospendendo arbitrariamente i lavori a far data dall' (si vedano le note del Direttore dei lavori dell'08.02, e agli atti), determinando così un grave ritardo nel completamento degli stessi, e che il RUP Ing. Armando Forgione, Dirigente Responsabile SPIIR, ha convocato per tale motivo il raggruppamento all'incontro del e quindi del (prot. ARPAT n 7425 del e prot. ARPAT n 8992 del agli atti d'ufficio) ai quali è si è presentata la sola mandante C.D.G. Service Torino s.r.l., senza peraltro fornire alcuna spiegazione riguardo all'abbandono del cantiere, nè altre informazioni utili in merito alla prosecuzione dei lavori; Accertato altresì che durante il periodo di sospensione dei lavori le condizioni del cantiere, per quanto riguarda la sicurezza dello stesso e la recinzione, erano difformi ai patti contrattuali e alle prescrizioni del Piano di sicurezza e di coordinamento (agli atti SPIIR) e nonostante le sollecitazioni della Direzione dei Lavori (PEC del agli atti SPIIR) non sono state riportate a piena conformità rispetto al layout di cantiere; Ricordato che con PEC, prot. n.10886, del , il Responsabile Unico del Procedimento, Ing. Armando Forgione, ha invitato la Direzione dei Lavori ad accertare la sussistenza delle condizioni di grave inadempimento, irregolarità e ritardo nell'esecuzione dei lavori al fine di avviare la procedura di risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 136 del D.Lgs. n. 163/2006; Ricordato che con PEC del il curatore fallimentare, Dott. Alberto Maurino, ha comunicato alla Direzione dei lavori che il Tribunale di Torino con sentenza n. 48 del , depositata il (agli atti) ha dichiarato il fallimento della Merlo Lino Impianti s.r.l., mandataria del RTI, allegando la sentenza per estratto; Preso atto che Il Direttore dei Lavori Ing. Claudio Consorti, secondo quanto previsto dalla procedura di risoluzione del contratto di cui all'art. 136 del D.Lgs. n. 163/2006, a mezzo PEC del 17/03/2017, ha contestato alla Merlo Lino Impianti s.r.l. e alla C.D.G. Service Torino s.r.l. il grave inadempimento, allegando una relazione particolareggiata con l'indicazione degli addebiti al RTI - inviata anche alla stazione appaltante - e assegnando il termine di 15 giorni per le controdeduzioni; Viste le controdeduzioni della C.D.G. Service Torino s.r.l., pervenute in data , e della Curatela del Fallimento Merlo Lino Impianti s.r.l., pervenute in data e (agli atti), che contestano entrambe l'attivazione della procedura di risoluzione del contratto e la stima dei lavori eseguiti dal RTI; Ricordato che l'art. 37, comma 18, D.Lgs. 163/2006 dispone che «in caso di fallimento del mandatario... la stazione appaltante può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico che sia costituito mandatario nei modi previsti dal presente codice purché abbia i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire; non sussistendo tali condizioni la stazione appaltante può recedere dall'appalto ; Considerato quindi che la dichiarazione di fallimento della mandataria produce lo scioglimento del rapporto di appalto rispetto alla società mandataria dichiarata fallita e che la stazione appaltante ai sensi della norma sopra citata può proseguire, ricorrendo le condizioni ivi previste, il rapporto contrattuale con altra impresa designata dalla mandante, che sia costituita mandataria in sostituzione della mandataria fallita; Ricordato che con nota del RUP (Protocollo ARPAT n del ), dato l'interesse dell'agenzia di concludere celermente i lavori appaltati e a seguito di un confronto con l'avvocatura regionale, è stata sollecitata la mandante C.D.G. Service Torino s.r.l. a designare un nuovo mandatario alle condizioni di cui all art. 37 comma 18 del D.Lgs. n. 163/2006; Vista la nota dell'avv. Donatella Finiguerra di Torino (Prot. ARPAT n del ), a nome e nell'interesse della società mandante C.D.G Service Torino srl, con la quale si comunica che non sussiste altro operatore economico disposto a sostituire e costituirsi mandatario nei modi previsti dal già citato art. 37 comma 18 del D.Lgs. n. 163/2006 e conseguentemente la C.D.G

4 Service Torino s.r.l. risulta impossibilitata nel proseguimento dei lavori di cui trattasi; Acquisita la relazione del RUP, Ing. Armando Forgione, in merito al recesso dal contratto in essere (allegato 1); Preso atto della necessità di recedere dal contratto come previsto dall'art. 37 comma 18 del D.Lgs. 163/2006; Ritenuto di dover rinviare a successivo atto l'approvazione della definitiva determinazione dello stato di consistenza dell'intero appalto al ; Ritenuto altresì di rinviare a successivo atto, a seguito dell'approvazione dello stato di consistenza, la quantificazione del corrispettivo dovuto alla Curatela della Merlo Lino Impianti s.r.l. e alla C.D.G. Service Torino s.r.l. per le opere eseguite successivamente al (ottavo SAL), liquidate con certificato di pagamento del , salvo il risarcimento dei danni conseguenti al ritardo e/o al non corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali; Visti gli artt. 37, e 140 del D.Lgs. n. 163/2006, disciplina dei contratti cogente per la procedura di che trattasi; Ricordato che con nota del prot. n (agli atti della Direzione Amministrativa) la stazione appaltante ha richiesto alla compagnia assicuratrice l'escussione della polizza stipulata ai sensi dell'art. 113 del D.Lgs. 163/2006, ancora in corso di definizione, vista la richiesta di integrazione documentale da parte della suddetta Compagnia; Visto il parere positivo di regolarità contabile in esito alla corretta quantificazione ed imputazione degli effetti contabili del provvedimento sul bilancio e sul patrimonio dell'agenzia espresso dal Responsabile del Settore Bilancio e contabilità riportato in calce; Visto il parere positivo di conformità alle norme vigenti, espresso dal Responsabile del Settore Affari generali, riportato in calce; Visti i pareri espressi in calce dal Direttore amministrativo e dal Direttore tecnico; decreta 1. di recedere ai sensi dell'art. 37 comma 18 del D.lgs. n. 163/2006 dal contratto sottoscritto in data e dagli ulteriori e successivi atti sottoscritti con il RTI Merlo Lino Impianti s.r.l. via Feroggio n Torino (capogruppo) / C.D.G. Service Torino s.r.l., Quinta Strada n Frazione c/o Interporto Sito (mandante) a causa della mancata individuazione da parte della mandante di altra mandataria in sostituzione dell'originaria mandataria fallita; 2. di rinviare a successivo atto l'approvazione della definitiva determinazione dello stato di consistenza dell'intero appalto al ; 3. ritenuto altresì di rinviare a successivo atto, a seguito dell'approvazione dello stato di consistenza, la quantificazione del corrispettivo dovuto alla Curatela della Merlo Lino Impianti s.r.l. e alla C.D.G. Service Torino s.r.l. per le opere eseguite successivamente al (ottavo SAL), liquidate con certificato di pagamento del , salvo il risarcimento dei danni conseguenti al ritardo e/o al non corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali; 4. di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, partendo dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, fino al quinto migliore offerente, escluso l'originario aggiudicatario, come previsto dall'art. 140, comma 1, del D.Lgs. 163/2006; 5. di dare atto che con decreto del Direttore generale n. 139 del è già stato individuato quale RUP, ai sensi della L. 241/90 e per i compiti e funzioni di cui all art. 10 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., nonché Responsabile dei Lavori ai sensi dell art. 89, comma 1

5 lett. C) e art 90 del D.Lgs. 81/2008, l Ing. Armando Forgione; 6. di dichiarare il presente decreto immediatamente eseguibile, al fine poter concludere quanto prima i lavori di ristrutturazione edilizia dell'immobile (Edificio "A") posto in via Ponte alle Mosse n. 211 Firenze, finalizzati al trasferimento in tale edificio della sede della Direzione di ARPAT ; 7. di trasmettere il presente decreto al Collegio dei Revisori ai sensi e per gli effetti dell'art. 28 della L.R.T n. 30 e s.m.i.. Il Direttore generale Dott. Marcello Mossa Verre* * Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi del D.Lgs 82/2005. L'originale informatico è stato predisposto e conservato presso ARPAT in conformità alle regole tecniche di cui all'art. 71 del D.Lgs 82/2005. Nella copia analogica la sottoscrizione con firma autografa è sostituita dall'indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile secondo le disposizioni di cui all'art. 3 del D.Lgs 39/1993.

6 Il Decreto è stato firmato elettronicamente da: Marta Bachechi, responsabile del settore Affari generali in data 19/05/2017 Andrea Rossi, responsabile del settore Bilancio e Contabilità in data 19/05/2017 Armando Forgione, il proponente in data 19/05/2017 Paola Querci, Direttore amministrativo in data 19/05/2017 Guido Spinelli, Direttore tecnico in data 19/05/2017 Marcello Mossa Verre, Direttore generale in data 19/05/2017

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