REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO.

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1 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 27 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO. DECRETO n del 29 giugno 2012 POR Calabria FSE 2007/2013 Asse II Occupabilità Obiettivo Specifico «E» «Ob. Operativo E1» - Incentivi sotto forma di concessione di un credito di imposta per la creazione di nuovo lavoro stabile, attraverso l assunzione di lavoratori svantaggiati in Calabria. Approvazione avviso pubblico Impegno spesa FSE. VISTI: IL DIRIGENTE DEL SETTORE il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo Sociale Europeo e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/1999, per come modificato dal Regolamento (CE) n. 396 del 6 maggio 2009, relativo al FSE per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE; il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell 11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999, (G.U.C.E. Legge 210/25 del 31/7/2006); in particolare, l art. 34 relativo a «Specificità dei fondi»; il Regolamento (CE) n. 1828/2006 dell 8/12/2006 che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/ 2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul FSE, sul FESR e sul Fondo di Coesione e del Regolamento (CE) n. 1080/ 2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al FESR (G.U.C.E. Legge 371/1 del 27/12/2006); il Regolamento (CE) n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il Regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo di Coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria; il Regolamento della Commissione n. 539/2010 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il Regolamento CE n. 1083/2006 per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria; il Regolamento CE n. 846/2009 della Commissione dell 1 settembre 2009 che modifica il Regolamento CE n dell 8/ 12/2006 che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul FESR, sul FSE e sul Fondo di Coesione e del Regolamento CE 1080/2006 del Parlamento Europeo del Consiglio relativo al FESR; la decisione della Commissione Europea C(2007) 6711 del 17/12/2007 che approva il Programma Operativo Regione Calabria FSE ; il Piano di Comunicazione POR Calabria FSE approvato dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 9 aprile 2008; la Deliberazione della Giunta regionale del 24 luglio 2007 n. 427 di adozione del documento «Programma Operativo della Regione Calabria FSE », quale proposta di Programma Operativo Regionale concernente l attuazione delle politiche comunitarie ai sensi del comma 1 dell art. 11 della Legge regionale n. 3/2007 e di trasmissione al consiglio regionale e alle competenti Commissioni consiliari del documento suddetto per l avvio delle attività di cui all art. 11, comma 3 della Legge regionale n. 3/2007; la Deliberazione n. 171 dell 1 agosto 2007 del Consiglio regionale della Calabria con cui ha preso atto della suddetta proposta di Programma Operativo Regionale FSE per l attuazione della Politica di coesione 2007/2013; la Decisione Comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale n. C(2007) 3329 del 13/7/2007; il D.P.R. del 3 ottobre 2008, n. 196 «Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul fondo di coesione; il Vademecum dell ammissibilità della spesa per il Fondo Sociale Europeo ; la Circolare del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 2 del 2 febbraio 2009 «Spese ammissibili FSE »; il Regolamento (CE) n. 396/2009 del 6 maggio 2009 che modifica il Regolamento (CE) n. 1081/2006 relativo al FSE per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE; il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 123 «Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell articolo 4, comma 4, lettera c), della Legge 15 marzo 1997, n. 59»; il D.P.C.M. 23 maggio 2007; il D.Lgs. 19 dicembre 2002, n. 297; il D.Lgs. 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali; il D.P.R. 445/2000 Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; il D.Lgs. n. 496/97 e la L.R. del 19 febbraio 2001, n. 5 «Norme in materia di politiche del lavoro e di servizi per l impiego in attuazione del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469». VISTI gli articoli 107 e 108 del Trattato sul Funzionamento dell Unione Europea (già articoli 87 e 88 del Trattato) che istituisce la Comunità Europea. VISTA la Legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardano l appartenenza dell Italia alle Comunità Europee e l adeguamento dell ordinamento interno agli atti normativi comunitari. PREMESSO CHE Il Testo Unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e, in par-

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n ticolare, gli articoli 61 e 109, comma 5 concernenti la determinazione pro rata di deducibilità degli interessi passivi e delle spese generali in presenza di proventi non concorrono alla formazione del reddito, in quanto esclusi, ai fini delle imposte sui redditi. L articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni, reca norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell imposta sul valore-aggiunto, nonché di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni. Il decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70 convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 306 e, in particolare, l articolo 2 concernente l istituzione del credito d imposta per nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno a favore dei datori di lavoro che nei ventiquattro mesi successivi alla data di entrata in vigore dello stesso Decreto-Legge aumentano il numero dei lavoratori a tempo indeterminato assumendo nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, lavoratori definiti «svantaggiati» o «molto svantaggiati» dal Regolamento (CE) n. 800/2008. Con nota del 4 ottobre 2011 la Commissione Europea ha condiviso il finanziamento con le risorse di Fondo Sociale Europeo del credito d imposta di cui all articolo 2 del citato Decreto- Legge n. 70/2011. CONSIDERATO CHE il Decreto Legge del 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 e, in particolare, l art. 59 ha apportato alcune modifiche al citato decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70 convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106; in data 10 maggio 2012 rep. Atti n. 107/csr nella seduta «Conferenza-Stato Regioni» è stata sancita l intesa, ai sensi dell art. 2, comma 8 del decreto-legge 13/5/2011 n. 70, convertito in modificazioni dalla legge 12/7/2011 n. 106, sullo schema di decreto di attuazione del credito di imposta per la creazione di nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno; il Decreto Interministeriale «Disposizioni di attuazione dell articolo 2 del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, che prevede la concessione di un credito di imposta per la creazione di nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno (GU n. 127 dell 1/6/ 2012); con il Decreto Interministeriale di natura non regolamentare del Ministro dell Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e con il Ministro per la Coesione Territoriale, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, sono stabiliti i limiti di finanziamento garantiti da ciascuna delle Regioni di cui al comma 2 del citato articolo 2, nonché, le disposizioni di attuazione anche al fine di garantire il rispetto delle condizioni che consentono l utilizzo dei suddetti fondi strutturali comunitari per il cofinanziamento del credito d imposta; i soggetti beneficiari dell intervento sono tutti i soggetti (datori di lavoro) che, nel periodo compreso tra il 14 maggio 2011 (data di entrata in vigore del decreto legge n. 70/2001) e l 1 giugno 2012 (data di pubblicazione del Decreto Interministeriale del 24 maggio 2012), abbiano assunto a tempo indeterminato i lavoratori svantaggiati di cui all art. 2, punti 18 e 19 del Reg. 800/2008; sono esclusi dall applicazione della disciplina del credito d imposta i soggetti di cui all articolo 74 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (Stato ed Enti Pubblici), di cui al Decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 1986, n. 917, nonché, le persone fisiche non esercenti attività d impresa né arti e professioni; in riferimento all art. 9, del Decreto Interministeriale, al fine di assicurare il reintegro all Erario delle risorse riguardanti il riconoscimento del credito d imposta, l Agenzia delle Entrate comunica tempestivamente alla Regione Calabria gli importi del credito d imposta utilizzati, e la Regione Calabria, sulla base delle informazioni ricevute, che costituiscono attestazione delle compensazioni effettuate, provvede alla certificazione alla Commissione Europea degli importi fruiti dagli aventi diritto nell ambito dell Avviso Pubblico oggetto del presente dispositivo, con successivo atto si procederà alla sottoscrizione di una specifica convenzione tra Regione Calabria e Agenzia delle Entrate. RITENUTO CHE Le risorse finanziarie destinate per l accesso al credito d imposta ricadono nell ambito dei Programmi operativi FSE 2007/ 2013 per come previsto dall art. 9 del Decreto Interministeriale del 24/5/2012 pubblicato in GU n. 127 dell 1/6/2012. La Regione Calabria contribuisce per il fabbisogno delle risorse finanziarie con il cofinanziamento del FSE POR Calabria 2007/2013 Asse Occupabilità, Ob. «E» per un importo complessivo di c ,00. È necessario, pertanto, procedere alla pubblicazione dell Avviso Pubblico con i relativi allegati, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, ai fini della concessione del credito di imposta ai soggetti che, nel periodo compreso tra il 14 maggio 2011 e l 1 giugno 2012, in qualità di datori di lavoro, in base alla normativa sul lavoro, incrementano il numero di lavoratori a tempo indeterminato secondo le modalità stabilite dal Decreto 24/5/2012. RITENUTO, altresì necessario per i motivi su esposti, procedere all impegno della somma di c ,00, per l attuazione e la concessione del credito di imposta per come previsto dal Decreto 24/5/2012, imputando tale importo sul Capitolo , del bilancio 2012 POR Calabria Asse Occupabilità Ob. Op. E.1. VISTA la scheda contabile proposta n /2012 del 20/ 6/2012 generata telematicamente ed allegata al presente provvedimento. VISTA la Delibera della Giunta regionale n. 424 del 7/6/2010 con la quale il Dott. Bruno Calvetta è stato designato Dirigente Generale. VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 158 del 16/6/2010 che conferisce l incarico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 10 al Dott. Bruno Calvetta. VISTA il D.D.G. n del 23/8/2011 che conferisce alla Dott.ssa Concettina Di Gesu l incarico ad interim di Dirigente del Settore Politiche del Lavoro e Mercato del Lavoro, per eccezionali ed inderogabili esigenze di servizio nelle more dell espletamento della procedura concorsuale di mobilità interna per la copertura dei posti dirigenziali vacanti, ai sensi dell art. 19 del Dlgs 165/01 e smi.

3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 27 VISTO il DDG n dell 1/3/2012 che conferisce l incarico di Responsabile dell Obiettivo Specifico E del POR Calabria 2007/2013 Asse Occupabilità al Dr. Renato Scrivano. VISTA la L.R. n. 47 art. 4 con la quale si attesta la capienza della copertura finanziaria sul capitolo di spesa POR FSE Calabria ACQUISITO il parere di conformità e di coerenza, con le direttive e le decisioni comunitarie e di coerenza programmatica con il POR Calabria 2007/2013 così come stabilito dalla DGR 724/2008. ATTESA la propria competenza ai sensi della legge regionale 34/2002 e della legge regionale 1/2006. CONSIDERATO che il presente provvedimento è conforme a quanto stabilito dalla D.G.R. n. 223/2011 punto I «Piano dei pagamenti 2012». SU espressa dichiarazione di legittimità e regolarità del presente atto, resa dal Dirigente del Settore competente, ai sensi e per gli effetti dell art. 4 e seguenti della legge regionale 19/2001 che attesta la legittimità e la regolarità dell atto medesimo. DECRETA Per quanto espresso in premessa, che si intende integralmente richiamato e ne costituisce parte integrante e sostanziale: di approvare l Avviso Pubblico con i relativi allegati, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per l attuazione e la concessione del credito di imposta, ai soggetti che, nel periodo compreso tra il 14 maggio 2011 e l 1 giugno 2012, in qualità di datori di lavoro, in base alla normativa sul lavoro, incrementano il numero di lavoratori a tempo indeterminato per come previsto dal Decreto Interministeriale del 24/5/ 2012; di impegnare la somma complessiva di c ,00, per l attuazione e la concessione del credito di imposta per come previsto dal Decreto Interministeriale del 24/5/2012, imputando tale importo sul Capitolo , del bilancio 2012 POR Calabria Asse Occupabilità; che la Regione Calabria, sulla base delle informazioni ricevute dall Agenzia delle Entrate, che costituiscono attestazione delle compensazioni effettuate, provvede alla certificazione alla Commissione Europea degli importi fruiti dagli aventi diritto nell ambito dell Avviso Pubblico oggetto del presente dispositivo, secondo quanto disposto all art. 9, del Decreto Interministeriale; di disporre la pubblicazione integrale del presente atto sul BU della Regione Calabria. Catanzaro, lì 29 giugno 2012 (N. 623 gratuito) Il Dirigente del Settore (D.ssa Concettina Di Gesu) (segue allegato)

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