AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA CESARE BENEDETTI

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1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA CESARE BENEDETTI Via del Garda n.62 MORI (TN) ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N. 075 del 21/06/2017 L anno duemiladiciassette, addì ventuno del mese di giugno alle ore quattordici, nella sala delle riunioni, dell Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Cesare Benedetti, il Dott. Antonino La Grutta in qualità di Direttore Amministrativo esamina l argomento di cui all oggetto.

2 IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Premesso che con decreto del Commissario Straordinario n.07 del 30/01/2008 è stato approvato il regolamento di organizzazione dell Ente, che disciplina l organizzazione amministrativa e le modalità di governo e gestione dell A.P.S.P. Cesare Benedetti. Accertato che con deliberazione n.43 del 30/10/2003 il Consiglio di Amministrazione dell Ente ha preso atto della sottoscrizione del contratto collettivo provinciale di lavoro del comparto delle autonomie locali per l area non dirigenziale, valevole per il quadriennio , così come dispone l art.18 comma 79 della L.R. 23/10/1998 n.10 modifiche della legge regionale 4 gennaio 1993 n.1 nuovo ordinamento dei comuni della Regione Trentino Alto Adige, che ai sensi dell art.19 comma 26 della L.R. 10/98, si applica anche alle IPAB. Rilevato che l allegato E/9 del CCPL sopra citato, e le sue successive modificazioni, disciplina la regolamentazione del trattamento di fine rapporto, delle anticipazioni sul trattamento di fine rapporto e della previdenza complementare. Dato atto che l art.1 dell allegato E/9 prevede che possono chiedere l'anticipazione del trattamento di fine rapporto i dipendenti che abbiano maturato presso l Ente almeno 8 anni di servizio alla data della domanda. Atteso che il servizio è valutato con riferimento ai periodi di servizio utile, così come definiti dall articolo sopra citato, per i quali non sia stato corrisposto il TFR o altro trattamento comunque denominato. Considerato che l'art. 2 dell'allegato E/9 prevede che la misura dell'anticipazione sia stabilita in misura non superiore al 70% del trattamento di fine rapporto maturato alla data della domanda, ivi inclusa la sola rivalutazione fino al mese precedente. Letto l art.3 dell allegato E/9 che prevede che le domande sono soddisfatte annualmente entro i limiti degli appositi stanziamenti disponibili in bilancio. Dato atto che l ammontare complessivo della disponibilità per le anticipazioni del T.F.R. è determinata secondo quanto disposto dall interpretazione autentica dell articolo 2, co.1, primo capoverso, dell allegato E/9 parte B del contratto collettivo di lavoro per il personale del comparto autonomie locali, sottoscritto in data 20 ottobre 2003, e s.m.i. Atteso che l ammontare dell anticipazione non può comunque essere superiore alla spesa programmata risultante dalla domanda; che nel determinare l ammontare dell anticipazione devono essere detratte le eventuali quote del trattamento di fine rapporto già impegnate a garanzia di esposizioni debitorie del dipendente; che alla concessione dell anticipazione si provvede seguendo l ordine della data di presentazione delle domande e che l anticipazione viene detratta, a tutti gli effetti, dal T.F.R. con riferimento all anno di erogazione e non concorre pertanto alla rivalutazione di cui al comma 4 dell art.2120 del C.C.. Constatato che l art.7 dell allegato E/9 disciplina la modalità e i termini per la presentazione delle domande, stabilendo che le stesse possono essere presentate in qualsiasi periodo dell anno suffragate dall apposita documentazione. Dato atto che l art.8 comma 4 dell allegato E/9, prevede che in caso di mancata presentazione della documentazione probatoria di spesa, sarà disposta la revoca dell anticipazione e il recupero della somma lorda corrisposta, maggiorata degli interessi legali e della somma necessaria alla ricostituzione integrale del fondo di accantonamento individuale previsto per legge, salvo ogni ulteriore responsabilità del dipendente. Visto che in data 16/05/2016 la dipendente matricola n.447 ha presentato regolare domanda per la richiesta di anticipazione del t.f.r. per spese acquisto o costruzione dell unico garage. Accertato che dai conteggi effettuati dall ufficio personale il dipendente ha diritto all anticipazione nella misura massima pari a ,96.

3 Appurato che nei confronti della dipendente matricola n. 447 l Ente anticipa anche la quota del trattamento di fine rapporto di competenza dell'inpdap dietro sottoscrizione, da parte del dipendente, di apposita procura speciale irrevocabile di delega a riscuotere. Visto che la dipendente possiede i requisiti soggettivi previsti dall accordo e che, dalla documentazione presentata, risultano rispettati anche i requisiti oggettivi. Ritenuto di concedere, quanto maturato, alla dipendente sopra citata, vista la disponibilità di bilancio, precisando che la liquidazione dell anticipazione è subordinata alla sottoscrizione di apposita procura speciale irrevocabile, da parte della dipendente matricola n.447, che vi ha provveduto. Visti i prospetti analitici relativi alla dipendente, nei quali è indicato l importo massimo concedibile alla dipendente a titolo di anticipazione trattamento di fine rapporto e separatamente l'importo spettante a titolo di Trattamento di Fine Rapporto a carico dell Ente e di Indennità Premio di Fine Servizio a carico dell'inpdap da anticipare da parte dall Ente. Visto lo Statuto dell Azienda pubblica di servizi alla persona Cesare Benedetti di Mori, approvato da ultimo con deliberazione della Giunta Regionale n.75 del 17/04/2017. Considerato che lo Statuto dell Azienda, in applicazione del principio relativo alla distinzione dei poteri di indirizzo e programmazione dai poteri di gestione di cui all art. 2, comma 4 della L.R. 7/2005, ha affidato al Direttore la gestione e l attività amministrativa dell Azienda mediante l emanazione di autonome determinazioni. Vista la L.R. 21/09/2005 n.7 Nuovo ordinamento delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza - aziende pubbliche di servizi alla persona. Visto il D.P.G.R. n. 3/L del 13/04/2006 Approvazione del regolamento per il riordino delle IPAB ai sensi dell articolo 54 della legge regionale 21 settembre 2005, n. 7, concernente Nuovo ordinamento delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza aziende pubbliche di servizi alla persona. Visto il D.P.G.R. n. 4/L del 13/04/2006 Approvazione del regolamento di esecuzione concernente la contabilità delle aziende pubbliche di servizi alla persona ai sensi del Titolo III della legge regionale 21 settembre 2005, n. 7, relativa a Nuovo ordinamento delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza aziende pubbliche di servizi alla persona. Visto il D.P.G.R. n. 12/L del 17/10/2006: Approvazione del regolamento di esecuzione della legge regionale 21 settembre 2005, n. 7, relativo alla organizzazione generale, all ordinamento del personale e alla disciplina contrattuale delle aziende pubbliche di servizi alla persona. Visto il regolamento di organizzazione, approvato con decreto del Commissario Straordinario n.07 del 30/01/2008. Visto il regolamento del personale, approvato con decreto del Commissario Straordinario n.11 del 27/02/2008. Visto l allegato E/9 del CCPL di data 20/10/2003, come modificato dall art. 8 accordo per il rinnovo del biennio economico di data 9/8/2005, dall'art. 27 dell'accordo biennio economico di data 20/04/2007 e dall art. 44 ccpl biennio economico di data 22/9/2008. Visto quanto previsto dal Codice di comportamento e dal Piano triennale di prevenzione alla corruzione adottati dell Apsp Cesare Benedetti di Mori. Vista la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.30 del 28/12/2016 avente ad oggetto: Approvazione del budget 2017, del bilancio pluriennale e del piano programmatico aziendale. Ritenuto di dichiarare la presente determinazione immediatamente eseguibile in quanto l importo è stato liquidato sul cedolino del mese in corso. DETERMINA 1. Di concedere alla dipendente matricola n.447 la somma di ,96= a titolo di anticipazione del Trattamento di fine rapporto per i motivi sopra esposti, così come dispone l allegato E/9 del CCPL 20/10/2003 e ss.mm.

4 2. Di dare atto che la dipendente ha presentato la documentazione comprovante l avvenuto sostenimento di almeno il 20% della spesa richiesta. 3. Di erogare immediatamente il 100% dell importo richiesto alla dipendente. 4. Di dare atto che l anticipazione complessiva ammonta ad ,96= di cui ,09= a carico INPDAP e anticipati dall Ente che verranno registrati nei crediti immobilizzati alla voce Crediti per anticipi TFR dello stato patrimoniale, ed 7.388,01= a carico Ente che verranno registrati in diminuzione del conto patrimoniale Fondo TFR dipendenti ; 5. Di dichiarare la presente determinazione non soggetta al controllo preventivo di legittimità da parte della Giunta Provinciale di Trento, ai sensi del disposto dell art.19 della L.R. 21/09/2005 n Di dichiarare la presente determinazione immediatamente esecutiva, ai sensi dell art.20 comma 5 della L.R. 21/09/2005 n Di pubblicare il presente atto sul sito internet dell A.P.S.P., ai sensi dell art.32 della L. 69/ Di dare evidenza, ai sensi dell'art.5 della L.R. 31/07/1993 nr.13, che avverso la presente determinazione è ammesso il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ex art.8 del D.P.R. 24/11/1971 n/1199 entro 120 giorni e giurisdizionale avanti al T.R.G.A. di Trento nelle modalità e tempistiche di cui agli artt. 29 e seguenti del D.Lgs. 02/07/2010 n.104. Il Direttore Amministrativo Dott.Antonino La Grutta

5 ITER DI PUBBLICAZIONE ED ESECUTIVITA Determinazione del Direttore n. 075 dd. 21/06/2017 La presente determinazione è stata pubblicata all albo dell A.P.S.P. il giorno 29/01/2016 per rimanervi affissa per 10 giorni consecutivi. La presente determinazione è divenuta immediatamente esecutiva, ai sensi dell art. 20, comma 5 della L.R. n/ 7/2005. Mori, 21 giugno 2017 Il Direttore Amministrativo Dott.Antonino La Grutta