PRESENTAZIONE DELLA RETE DI IMPRESE FORESTALI BOSC.A.T. BOSChi dell Alto Tagliamento

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1 Programma di sviluppo rurale della RAFVG Comuni di Forni di Sotto (capofila), Ampezzo, Forni di Sopra, Sauris, Preone, Socchieve Ore 17:30 presso il municipio di FORNI DI SOTTO PRESENTAZIONE DELLA RETE DI IMPRESE FORESTALI BOSC.A.T. BOSChi dell Alto Tagliamento Forni di Sotto, 26 maggio

2 La RETE DELLE IMPRESE BOSCHIVE VERSO LA FILIERA FORESTA LEGNO Modalità di approcci del PSR: domanda di aiuto individuale progetti integrati (pi) progetti di filiera (pf) pacchetto giovani Reti d impresa L idea è di rafforzare un insieme di imprenditori locali, dalle solide basi di esperienza, operanti nel settore da anni, con la volontà di promuovere e condividere la loro attività nel settore della green economy e con l obiettivo di sviluppare una rete reale e resiliente di forze locali. 2

3 LA RETE DI IMPRESE FORESTALI ALTA VAL TAGLIAMENTO «BOSC.A.T. BOSChi RETE dell Alto DI IMPRESA Tagliamento OPPORTUNITA E VANTAGGI LE OPPORTUNITA ED I VANTAGGI 1. Migliore valutazione del progetto di filiera ai fini PSR. 2. Possibilità di acquisto in comune di beni o macchine o tecnologie complesse. 3. Possibilità di scambio di personale per le attività in rete 4. Agevolazioni per lo sviluppo di e- commerce sito web. 5. Credito di imposta su investimenti. 6. Sospensione di imposta sugli utili fino ad euro 1 milione sugli investimenti della Rete.

4 LA RETE DI IMPRESE FORESTALI «BOSC.A.T. BOSChi dell Alto Tagliamento LE OPPORTUNITA ED I VANTAGGI 7. Possibilità di accedere a finanziamenti comunitari. 8. Incentivi regionali (prossima emanazione) vari oltre al PSR. 9. Migliori capacità contro la concorrenza esterna. 10. Possibilità di gestire un comprensorio anche dal punto di vista della sicurezza del territorio. 11. Migliori capacità sui processi di certificazione, sui marchi di qualità, ecc.

5 LA RETE DI IMPRESE FORESTALI ALTA VAL TAGLIAMENTO RETE DI IMPRESA «BOSC.A.T. BOSChi dell Alto Tagliamento OPPORTUNITA E VANTAGGI LE OPPORTUNITA ED I VANTAGGI 12. Divenire interlocutore autorevole verso gli enti pubblici. 13. Possibilità di partecipare a gare, appalti pubblici o privati con migliori potenzialità. 14. Capacità di organizzare e partecipare ad eventi o fiere o mostre o mercati. 14. Sviluppo integrato del processo formativo o di acquisizione di competenze. 15. Migliore adattabilità e resilienza alle variazioni del mercato.

6 LA RETE DI IMPRESE FORESTALI «BOSC.A.T. BOSChi dell Alto Tagliamento IN DEFINITIVA: A- Migliore Governance degli aspetti tecnici ed economici di ciascuna Impresa con ampia flessibilità sulle decisioni ed attività, senza appesantimenti burocratici (con rete contratto) B-Innovative Capacità di gestione di attività complesse: Aggregare, intorno a PROGETTI reali, imprese qualificate per raccogliere, trasformare ed utilizzare legno locale in diversi settori (edilizia strutturale, edilizia finizioni, arredamento, artigianato, energia) con zero scarti, a km 0, con piena sostenibilità sociale, economica ed ambientale.

7 ESEMPIO FILIERA DEL LEGNO 7

8 PER CONTRO LA FILIERA FORESTA LEGNO NEL PSR SARA FORMATA DA COMUNI A.V.T. E PROPRIETARI BOSCHIVI IMPRESE FORESTALI - SEGHERIE PRIMA LAVORAZIONE. STRUTTURE DI SERVIZIO ALLA FORESTAZIONE. IMPRESE IN RETE SEGHERIE SECONDA LAVORAZIONE. ALTRI OPERATORI COMMERCIALI ALTRI STAKEHOLDER TERRITORIALI (es. Associazioni, ecc.)

9 LE SFIDE DELLA FILIERA STRUTTURA, CONDIZIONI E FORMA DELLA PARTNERSHIP I Partners beneficiari Accordo collettivo di filiera Il Capofila ACCORDO COLLETTIVO redatto in forma legale definisce i rapporti tra i soggetti partecipanti. L aggregazione può essere: 1-Temporanea 2-Permanente PARTNERS BENEFICIARI: aziende agricole, PMI, Associazioni di produttori, Cooperative, Consorzi ecc. CAPOFILA: individuato tra i richiedenti e potenziali beneficiari, è colui che rappresenta i soggetti richiedenti ed è unico responsabile dell attuazione fisica e finanziaria del PIF. Condivisione della strategia ed obiettivi

10 LE SFIDE DELLA FILIERA STRUMENTI ED OGGETTO DEL PROGETTO DI FILIERA Coordinamento COORDINAMENTO: Struttura che provvede alla redazione del progetto collettivo ed alla organizzazione di quelli dei singoli beneficiari Progetto collettivo di filiera Progetti aziendali PROGETTO COLLETTIVO: definisce la strategia comune e condivisa, descrive gli obiettivi e le azioni. Prevede i modi di attuazione, I tempi ed il coordinamento. PROGETTI AZIENDALI: sono i singoli investimenti ammessi a beneficio e sincronizzati con le Misure del PSR Proposizione / scelta delle idee di progetto con criteri ad ampia ricaduta tra i partner privati. Repertorio progetti tramite agili schede progetto per far emergere le migliori opportunità

11 LE SFIDE DELLA FILIERA MISURE E CRITERI PRINCIPI PER LA SELEZIONE MISURE ATTIVABILI coordinate ed integrate AIUTO CONCEDIBILE MISURE ATTIVABILI: dovranno prevedersi i 4 aspetti principali di una filiera: 1-Produzione 2-Trasformazione 3-Organizzazione 4- Commercializzazione PRINCIPI PER LA SELEZIONE: settore produttivo della filiera; orientamento della filiera; priorità e focus area che la filiera persegue; localizzazione; caratteristiche intrinseche e qualitative della filiera; tipologia di capofila; cantierabilità delle operazioni. FINANZIAMENTO: Quello indicato nelle singole schede di misura, in media 40-50% investimento.

12 LA RETE DI IMPRESE FORESTALI «BOSC.A.T. BOSChi dell Alto Tagliamento La Rete si è costituita formalmente venerdi 12 maggio con atto legale presso il Notaio Garelli di Tolmezzo. La Rete ha sede a Forni di Sopra. Le imprese che hanno costituito la Rete Contratto sono: 01 soc. agr. Bellina Fabrizio, Forni di Sopra (PRESIDENTE) 02 Medves Guerrino di Lucchini G. & C. SNC, Lucchini Giancarlo, Ampezzo (VICEPRESIDENTE) 03 Segheria Di Centa snc di Centa Marco e Francesco, Ampezzo 04 impresa for. individuale, Perissutti Osvaldo, Forni di Sopra 05 impresa for. individuale Fachin Gianni, Ampezzo 06 impresa for. individuale Bellina Legnami, di Francesco Bellina, Forni di Sopra 07 soc. agr. Dolomitis Legnami ss (Erminio Nassivera e Federico Nassivera), Forni di Sotto 08 soc. agr. Di Cret S.S. di Coradazzi Claudio, Nassivera Federico e Polo Ilaria, Forni di Sotto 09 impresa for. individuale Fabrizio Coradazzi, Socchieve 10 Legnoservizi Scarl, Tolmezzo (Emilio Gottardo) 11 Domini Legnami srl Domini Adriano 12 Danta Legnami e Biomasse srl Doriguzzi Breatta Franco 13 Lumiei impianti srl Schneider Fausto 12

13 ATTIVITA LA RETE DI IMPRESE FORESTALI BOSC.A.T. BOSChi dell Alto Tagliamento Le Imprese sopra indicate operanti nel comprensorio montano della Alta Val Tagliamento e della Carnia svolgeranno le seguenti attività: -taglio, allestimento ed esbosco del legname -cippatura -segagione -commercializzazione del legname e della biomassa legnosa -gestione, su mandato, di lotti boschivi; -servizi alle Imprese boschive. Le Imprese partecipanti in qualunque forma organizzate condivideranno l'attività nel settore della gestione forestale, della prima e seconda lavorazione del legno e quindi delle attività connesse alla gestione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti legnosi. Le Imprese ritengono necessario collaborare tra di loro per integrare, caratterizzare e valorizzare la produzione e l'offerta, accrescere la capacità di affermazione delle loro attività e dei loro prodotti sul mercato, entrare in nuovi mercati. 13

14 LA RETE DI IMPRESE FORESTALI «BOSC.A.T. BOSChi dell Alto Tagliamento PROGRAMMAZIONE a) innovare ed innalzare le proprie capacità competitive e di innovazione anche attraverso il meccanismo di filiera o altre forme partenariali; b) aumentare le possibilità ed opportunità di sviluppo del mercato del legname a partire da quello locale, tenendo conto delle caratteristiche del sistema produttivo dell' ambiente montano in cui le imprese operano e delle peculiarità del territorio di riferimento della Alta Val Tagliamento; c) caratterizzare, qualificare e certificare le produzioni di legname e prodotti derivati per vari tipi di uso; d) raccogliere e/o sfruttare opportunità che si possono creare sul territorio locale sia per creare innovative forme partenariali di gestione del legname con i proprietari pubblici e privati, sia per accedere ad eventuali benefici e risorse di matrice regionale, nazionale e comunitaria sulla base di progetti ed iniziative in comune; e) favorire la riduzione dei costi aziendali e migliorare l'efficienza, l acquisizione di tecnologie innovative, riducendo la dispersione di risorse; f) scambiarsi prestazioni di servizi e di personale; g) migliorare l'indice di soddisfazione dei prodotti offerti presso la clientela; h) partecipare alla gestione del territorio e/o di ambiti forestali. 14

15 LA RETE DI IMPRESE FORESTALI «BOSC.A.T. BOSChi dell Alto Tagliamento MISSION La mission è quella di fare insieme un LAVORO ANTICO, per lo sviluppo del territorio, per la valorizzazione della risorsa legno e della forza lavoro locale. Lo scopo è quello di tenere viva l antica attività della selvicoltura, cercando di valorizzarla al meglio attraverso una azione più ampia grazie alle sue potenzialità, migliorando gli aspetti operativi ed economici, avendo una lunga esperienza nel settore. Sulla base di ciò si chiede sin d ora ai Comuni del Territorio della Alta Val Tagliamento la disponibilità a concordare e favorire la gestione integrata dei boschi e delle foreste, unitamente alla valorizzazione del territorio sulla base di un Piano di Azione e relativi accordi nel rispetto delle normative vigenti sulla base di un accordo quadro di cooperazione, anche per tutelare e sostenere le forze lavoro locali 15

16 grazie per l attenzione 16

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