SISTEMI INFORMATIZZATI

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1 SISTEMI INFORMATIZZATI Docente: BERLOCO NICOLA AREA: TRASVERSALE UF: 5) I SISTEMI INFORMATIZZATI (SIAN, SIB, etc) 1

2 AGENZIA DEL TERRITORIO L'Agenzia del territorio era una delle quattro agenzie fiscali italiane, istituite nell'ambito della riorganizzazione del ministero dell Economia e delle Finanze. Insieme all Agenzia delle dogane, Agenzia delle entrate e Agenzia del demanio era preposta a svolgere le attività tecnico operative che prima erano di competenza del ministero. Attualmente è stata incorporata nell Agenzia delle entrate. Istituita dal D.lgs 30 luglio 1999, n. 300, questa agenzia fiscale è stata incorporata nell Agenzia delle entrate con il decreto-legge 6 luglio 2012, n convertito in legge 7 agosto 2012, n

3 AGENZIA DEL TERRITORIO L'Agenzia del territorio era un ente pubblico dotato di personalità giuridica e ampia autonomia regolamentare, amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria, le cui attività erano disciplinate attraverso convenzione con il Ministreo delle Finanze. L'Agenzia del territorio, come si evince dal D. Lgs. 30 luglio 1999 n. 300 che istituisce le agenzie fiscali, era competente a svolgere i servizi relativi al CATASTO, i SERVIZI GEO-TOPO- CARTOGRAFICI e quelli relativi alle conservatorie dei REGISTRI IMMOBILIARI, con il compito di costituire l'anagrafe dei BENI IMMOBILIARI esistenti sul territorio nazionale sviluppando, anche ai fini della semplificazione dei rapporti con gli utenti, l'integrazione fra i sistemi informativi attinenti alla funzione fiscale ed alle trascrizioni ed iscrizioni in materia di diritti sugli immobili. L'agenzia opera in stretta collaborazione con gli enti locali per favorire lo sviluppo di un sistema integrato di conoscenze sul territorio. L'Agenzia costituisce l'organismo tecnico di cui all'articolo 67 del decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112 e può gestire, sulla base di apposite convenzioni stipulate con i comuni o, a livello provinciale con le associazioni degli enti locali, i servizi relativi alla tenuta e all'aggiornamento del catasto. L'Agenzia gestisce l'osservatorio del mercato immobiliare ed i connessi servizi estimativi che può offrire direttamente sul mercato. I rapporti tra l'agenzia del Territorio ed il ministero sono regolati da apposita convenzione biennale che individua gli obiettivi ed i risultati da raggiungere. 3

4 AGENZIA DEL TERRITORIO L'Agenzia ha dato attuazione a quanto disposto dall'art. 59 comma 7-bis - del Codice dell'amministrazione Digitale consentendo l'accesso alle banche dati catastale e ipotecaria a pubbliche amministrazioni e a privati cittadini. Per garantire la tutela della privacy gli accessi sono tracciati conservando l'identità di chi accede tramite l'identificazione attraverso id e password. Per le pubbliche amministrazioni, le imprese e i professionisti l'accesso telematico alle banche dati catastale e ipotecaria è consentito attraverso un sistema tecnologico denominato SISTER sul sito È possibile accedere a tali servizi a seguito della stipula di specifica Convenzione per l'accesso al sistema telematico dell'agenzia del territorio per la consultazione delle banche dati ipotecaria e catastale, in base a quanto disposto dal Decreto del Direttore dell'agenzia del territorio del 4 maggio 2007 e successive modifiche e dal decreto del direttore dell'agenzia del territorio del 18 dicembre La convenzione deve essere redatta e presentata esclusivamente in modalità telematica, con autenticazione attraverso firma digitale. 4

5 SIAN Il Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN), istituito con la legge 4 giugno 1984, n. 194 (art. 15), è lo strumento attraverso il quale viene attuato il processo di "telematizzazione" nella gestione dei servizi. Offre un punto unitario di accesso chiaro e veloce alle informazioni e ai servizi resi disponibili in rete dalla Pubblica Amministrazione Centrale, dagli Enti Territoriali collegati agli Organismi Pagatori. I servizi del SIAN sono disponibili a utenti con finalità e caratteristiche diverse: ci sono gli UTENTI ISTITUZIONALI ovvero soggetti che, per conto dell'amministrazione o di Enti a essa collegati, sono chiamati a svolgere attività amministrative tramite gli strumenti informatici del SIAN (Regioni, Organismi Pagatori ecc.). ma al SIAN possono accedere direttamente anche soggetti privati che interagiscono a qualsiasi titolo con il SIAN i quali, personalmente o per delega, possono accedere alle informazioni sulla propria azienda e assolvere ad adempimenti normativi e amministrativi. A questi soggetti il SIAN assegna lo status di UTENTI QUALIFICATI. 5

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8 SIAN Se tutti i soggetti attori, mediante i propri sistemi informativi centrali o locali, alimentano il SIAN con tutti i dati di propria competenza si raggiunge l obiettivo della completezza e della fruibilità universale dei dati e dei servizi e la semplificazione degli adempimenti per i produttori agricoli e la nascita della: AZIENDA AGRICOLA DIGITALE L elemento che all interno del SIAN è preposto alla raccolta e condivisione delle informazioni strutturali e durevoli relativo a ciascuna azienda agricola è il FASCICOLO AZIENDALE. Esso insieme agli atti amministrativi connessi realizzano l Anagrafe delle Aziende Agricole. Attraverso il SIAN è possibile accedere al Sistema Informativo Geografico (GIS), che rappresenta lo strumento di controllo del territorio a supporto della Pubblica Amministrazione Centrale e Regionale e si avvale di un unica banca dati grafica, in continuo, comprensiva delle ortofoto di tutto il territorio nazionale, alla quale fanno riferimento tutte le informazioni alfanumeriche e tutti i tematismi progressivamente acquisiti e aggiornati. 8

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10 SIB Sul SIAN, è possibile consultare l'elenco degli Operatori Biologici Italiani che deriva dalla funzionalità del SIB - Sistema Informativo del Biologico. Con D.M. n del 1 febbraio 2012 viene stabilita l obbligatorietà della presentazione informatizzata delle notifiche biologiche e istituito a livello nazionale il Sistema Informatico Biologico (SIB) consentendo, comunque, alle Regioni che dispongono di propri sistemi informatici (es Puglia) di continuare a utilizzarli purché allineati a quanto previsto dal SIB. Il SIB contiene le informazioni aziendali previste all art. 92 ter del Reg. (CE) n. 889/08 ed è costantemente aggiornato sulla base delle notifiche ritenute valide dagli Organismi di Controllo, dalle Regioni e PPAA e dal Ministero nel Sistema Informativo del Biologico. Per ciascun operatore è possibile visualizzare il Documento Giustificativo e, per coloro che commercializzano i prodotti biologici, anche l Attestato di Conformità rilasciati dall Organismo di Controllo. È inoltre possibile la consultazione storica al fine di verificare la presenza degli operatori negli elenchi relativi alle annualità precedenti. 10

11 SINAB Il Sistema d Informazione Nazionale sull Agricoltura Biologica è un portale dedicato all agricoltura biologica italiana sul quale è possibile accedere all'archivio normativo sull'agricoltura biologica ed atti normativi non strettamente inerenti l'agricoltura biologica, ma comunque di interesse per il settore. Vi è una sezione dedicata alle politiche nazionali ed europee, un archivio di operatori che lavorano nel settore ricerca e sperimentazioni in agricoltura biologica. Nella sezione biostatistiche sono pubblicati i dati statistici sul biologico in Italia: operatori, superfici, zootecnia, acquacoltura, importazioni e prezzi. È possibile interrogare la banca dati o consultare i rapporti già pubblicati. Tutte le informazioni vengono raccolte e classificate per fornire uno sguardo d insieme sullo stato dell arte della ricerca in agricoltura biologica in Italia. 11

12 BIOBANK PUGLIA La Regione Puglia è dotata di un sistema informativo proprio per la gestione di aziende agricole biologiche. Con Delibera di Giunta Regionale n del 19 luglio 2010 è stato istituito il portale informatico quale servizio all utenza per l informatizzazione, la gestione delle notifiche e la vigilanza nell ambito dell Agricoltura Biologica. Tale portale consente agli operatori biologici la presentazione on-line delle notifiche di assoggettamento all agricoltura biologica tramite l applicativo Biobank Open Project. Biobank Open Project - Puglia, è stato realizzato con lo scopo di consentire la gestione on line delle notifiche di attività con metodo biologico, dei programmi annuali di produzione (Pap), delle varie comunicazioni e documentazione relativa all'agricoltura biologica di aziende ricadenti nel territorio pugliese. È possibile gestire telematicamente le aziende agricole biologiche pugliesi accedendo al seguente indirizzo internet: 12

13 PMA - PSA I piani di miglioramento aziendale e i piani di sviluppo aziendale sono strumenti che consentono agli imprenditori di stimare se attraverso una serie di precisi interventi sulle strutture, sulle dotazioni aziendali, sull organizzazione dei fattori produttivi sono in grado di migliorare il reddito attuale. È possibile inoltre verificare, attraverso particolari indicatori economici e strutturali, la convenienza degli interventi proposti. Il piano risulta composto da tre parti: Un bilancio economico della situazione iniziale che deve essere riferito all anno che precede quello di presentazione del piano e che tra l altro deve servire per dimostrare il requisito di accesso relativo alla redditività aziendale; Un bilancio economico della situazione finale che deve essere riferito all anno immediatamente successivo a quello in cui è prevista la realizzazione delle ultime opere od acquisti; Un programma di ammodernamento nel quale vengono elencate anno per anno tutte le opere od acquisti che si intendono effettuare. 13

14 PRODOTTI DI QUALITA PUGLIA Il regime di qualità regionale con indicazione d origine Prodotti di Qualità (di seguito denominato RQR), riconosciuto con DGR n del 26/06/2012 ed istituito in conformità all art. 32, par. 1, lettera b del regolamento CE n. 1698/2005, sostituito dal Reg. UE n. 1305/2013 ha per oggetto i prodotti alimentari di origine vegetale e di origine animale (inclusi i prodotti ittici) e florovivaistici, con specificità di processo e di prodotto e aventi caratteristiche qualitativamente superiori alle norme di commercializzazione correnti, in termini di sanità pubblica, salute delle piante e degli animali, benessere degli animali o tutela ambientale o caratteristiche specifiche dei processi di produzione. Il marchio Prodotti di Qualità Puglia trasmette il messaggio principale d indicazione di qualità del prodotto e quello secondario d indicazione d origine del medesimo. Il marchio garantisce la qualità e l origine del prodotto ed assicura una tracciabilità completa dei prodotti. 14

15 PRODOTTI DI QUALITA PUGLIA La qualità dei prodotti e servizi agricoli e alimentari contrassegnati dal marchio è garantita attraverso un programma di controllo della qualità. Il programma di controllo è eseguito dall organismo di controllo designato ed approvato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. La Regione Puglia Area Politiche per lo Sviluppo Rurale svolge attività di vigilanza sull OdC incaricato. La concessione dell utilizzo del marchio Prodotti di Qualità Puglia è disciplinata da quanto previsto dal regolamento d uso del Marchio approvato con DGR n del 05/06/2012. La Regione Puglia con il marchio Prodotti di Qualità Puglia intende: valorizzare i prodotti agricoli e alimentari con un elevato standard qualitativo controllato; portare a conoscenza dei consumatori, attraverso azioni informative e pubblicitarie, le caratteristiche qualitative dei prodotti e dei servizi contrassegnati dal marchio che partecipano al sistema di qualità alimentare riconosciuto dalla Regione Puglia ai sensi del reg. CE n del Consiglio del 20 settembre 2005; promuovere e sostenere il marketing commerciale e la vendita di tali prodotti. 15

16 PRODOTTI DI QUALITA PUGLIA PRODOTTI E SERVIZI Rientrano tra i prodotti: i prodotti agricoli e alimentari regolati da sistemi di qualità riconosciuti dall Unione Europea (DOP e IGP); i prodotti agricoli e alimentari che partecipano ai sistemi di qualità alimentare ai sensi del Regolamento CE n del Consiglio del 20 settembre 2005, per i quali sono definite schede tecniche di prodotto che prevedono criteri e norme rigorose e specifiche tali da garantire una qualità del prodotto significativamente superiore alle norme commerciali correnti e a quelle generali istituite dalla legislazione europea o nazionale e comprendenti le seguenti disposizioni: il nome dei prodotti o servizi; la descrizione dei prodotti; i criteri di qualità previsti per le varie categorie di prodotti; le disposizioni relative ai controlli; le sanzioni; le modalità di applicazione del marchio; l individuazione degli organismi di controllo indipendenti e, incaricati di eseguire i controlli. Rientrano tra i servizi: i servizi di ristorazione per la somministrazione dei prodotti a marchio Prodotti di Qualità Puglia. 16

17 NOTIFICHE PER REGISTRAZIONE ATTIVITA' Sono soggette a registrazione tutte le imprese che svolgono una qualsiasi delle seguenti attività: produzione, trasformazione, trasporto, stoccaggio, somministrazione e vendita di prodotti alimentari. La registrazione si effettua inoltrando la Segnalazione Certificata Inizio Attività (SCIA) allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) del Comune in cui ha sede l azienda. In caso di modifiche di titolarità (cambio di ragione sociale o subentro), strutturali, impiantistiche, produttive e di cessazione dell attività occorre inoltrare allo stesso sportello la notifica di aggiornamento della registrazione. 17

18 SUAP Attività/servizi/prodotti forniti dal SUAP: - Riattivazione, ampliamento e riconversione delle attività esistenti; - Realizzazione di nuove attività; - Ristrutturazione degli edifici legati ad attività produttive; - Cessazione delle attività. Iter per l'ottenimento dei certificati/servizi dal SUAP: - Accettazione domanda unica tesa ad ottenere le varie autorizzazioni necessarie per realizzare, ristrutturare, ampliare, cessare riattivare, riconvertire, eseguire opere interne relative ad insediamenti produttivi; - Avvio procedura attraverso inserimento della domanda sul sistema informatico ( con attivazione dei procedimenti connessi attraverso la trasmissione del progetto ai vari enti coinvolti nel procedimento (AUSL - Regione - VV.F. - Provincia - Urbanistica - Ecc.) al fine di ottenere in tempi prestabiliti i previsti pareri, autorizzazioni, N.O., ecc.; 18

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