COMUNE DI ROVIGO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE DLGC/2014/140 O G G E T T O

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1 COMUNE DI ROVIGO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE DLGC/2014/140 O G G E T T O Recepimento progetto Reti di Famiglie Solidali e impegno di spesa per erogazione contributi a famiglie coinvolte nel Progetto L anno duemilaquattordici addì 29 del mese di Dicembre ore 15:40 nel Palazzo Comunale e nella Sala Giunta, è presente il Dott. Claudio Ventrice, nominato Commissario Straordinario per la provvisoria gestione dell Ente con Decreto del Presidente della Repubblica del per trattare il presente oggetto con i poteri della Giunta Comunale. Partecipa ai lavori il Sub Commissario Dr. Massimo Zavagli, nominato con Decreto del Prefetto di Rovigo prot del Assiste e verbalizza il Segretario Generale Supplente Dott.ssa Nicoletta Cittadin. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO, adotta il provvedimento in oggetto indicato.

2 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO (CON I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE ex art. 48 D.Lgs. 267/2000) Richiamato il Decreto del Presidente della Repubblica del 11 agosto 2014, con il quale è stato sciolto il Consiglio Comunale di Rovigo e nominato il dott. Claudio Ventrice Commissario Straordinario per la gestione provvisoria dell Ente, con attribuzione dei poteri spettanti al Consiglio, alla Giunta e al Sindaco; Premesso che: - Con deliberazione di Giunta Regionale 3827 del 27 novembre 2007 è stato approvato il Piano Regionale Infanzia, Adolescenza, Famiglia con l obiettivo generale di sostenere e rilanciare un processo di collaborazione ed integrazione degli interventi e dei servizi rivolti all infanzia, all adolescenza e alle famiglie; - L ULSS 18, Unità Operativa Materno Infantile, Età Evolutiva e Famiglia e il Servizio di Consultorio Familiare, ha presentato il Progetto Reti di famiglie solidali che è stato approvato nel Piano di Zona dalla Conferenza dei Sindaci della quale il Comune di Rovigo fa parte; - Il progetto Reti di famiglie solidali, prevede che un gruppo di famiglie si mettano insieme in modo informale a livello locale per aiutare e per sostenere, per periodi limitati, famiglie con figli che si trovano in situazione di difficoltà, con l obiettivo di ridurre le situazioni di vulnerabilità familiare, i processi di esclusione, di autoesclusione e di isolamento familiare, creando così nel territorio reti di solidarietà tra famiglie che operano in sinergia con i servizi pubblici; - L ULSS 18, con comunicazione acquisita agli atti dell ufficio con PG n.2014/67892 ha provveduto ad informare il Comune di Rovigo che sono stati avviati gli incontri con un gruppo di famiglie che hanno dato la loro disponibilità a formarsi nell ambito dell accoglienza e della solidarietà familiare per le attività del progetto; Atteso che il Consultorio Familiare ha comunicato tramite e mail, agli atti dell ufficio con PG/2014/67957, i nominativi delle cinque famiglie coinvolte nella realizzazione del progetto; Ritenuto, pertanto, di sostenere l iniziativa in argomento erogando un contributo complessivo di euro 1.000,00 alle suddette famiglie sia per eventuali spese impreviste a carico del minore che per la copertura mediante polizza RC Capofamiglia dei danni che lo stesso potrebbe cagionare; Visto che il contributo di euro 1.000,00 sarà ripartito tra le famiglie come da prospetto agli atti dell ufficio per motivi di riservatezza con PG/2014/68101; Ritenuto, inoltre, di sostenere le famiglie anche attraverso l estensione alle stesse delle polizze stipulate dal Comune, per garantire ai minori la copertura assicurativa sia in caso di morte che di invalidità permanente; Visto l art. 48 del D.Lgs.n. 267/2000 e l art. 26 del vigente Statuto comunale riguardanti le competenze della Giunta comunale; - 1 -

3 Vista la delibera del Commissario Straordinario assunta con i poteri del Consiglio Comunale n. 12 del 29/09/2014 di approvazione del Bilancio di Previsione Esercizio Finanziario 2014, Relazione Previsionale e Programmatica 2014/2016, Bilancio Pluriennale 2014/2016 e relativi allegati dichiarata I.E.; Preso atto che, ai sensi dell art. 49 del D. Lgs n. 267 del 18/08/2000, sono stati espressi i seguenti pareri: a) del Responsabile del Servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica: favorevole; b) del Responsabile del Settore Ragioneria in ordine alla regolarità contabile: favorevole; Atteso che la delibera è stata proposta dalla Sezione Politiche Sociali; Ritenuto di condividere la proposta di deliberazione per le motivazioni nella stessa riportate e pertanto di poter deliberare sull argomento; DELIBERA 1) le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente atto e sono date per integralmente riportate; 2) di recepire e dare avvio al progetto rete di famiglie solidali nel Comune di Rovigo; 3) di impegnare la somma di 1.000,00 al cap /1541 del bilancio del corrente esercizio che presenta la necessaria disponibilità quale contributo alle famiglie coinvolte nel progetto Reti di famiglie solidali ; 4) di demandare alle competenze del responsabile del Settore Politiche Sociali la liquidazione della spesa ad avvenuta esecutività del presente provvedimento; 5) di sostenere le famiglie anche attraverso l estensione alle stesse delle polizze stipulate dal Comune, per garantire ai minori la copertura assicurativa sia in caso di morte che di invalidità permanente; 6) di trasmettere il presente atto al Responsabile del Settore Economico-Finanziario per l impegno del contributo; 7) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134 comma 4 del D. Lgs. n. 267 del , stante l urgenza di avviare le attività e poter rispettare le tempistiche previste dal progetto; - 2 -

4 CHI SIAMO ULSS 18, UNITA' OPERATIVA MATERNO INFANTILE, ETA' EVOLUTIVA, E FAMIGLIA SERVIZIO DI CONSULTORIO FAMILIARE

5 TUTELA MINORI PIAF - un progetto di prevenzione ADOZIONI AFFIDO COMUNITA SPAZIO NEUTRO PIAF TERRITORIO

6 Reti di Famiglie Solidali DGR 3827/2007 Piano Infanzia Adolescenza e Famiglia CENTRO per L AFFIDO e la SOLIDARIETA FAMILIARE del Consultorio Familiare Dell Azienda ULSS 18 Chiara Boldrin 12/01/15 3

7 OBIETTIVO RIDURRE LE SITUAZIONI DI VULNERABILITA FAMILIARE, I PROCESSI DI ESCLUSIONE, DI AUTOESCLUSIONE E DI ISOLAMENTO FAMILIARE COME? CREANDO NEL TERRITORIO RETI DI SOLIDARIETA TRA FAMIGLIE CHE OPERANO IN SINERGIA CON I SERVIZI PUBBLICI

8 LA COMUNITA processo di marginalizzazione

9 PRINCIPI TEORICI ASPETTI METODOLOGICI CENTRALITA DELLA RELAZIONE COMUNITA LAVORO CON PROTAGONISTA LE FAMIGLIE Approccio ECOLOGICO SOCIALE SUSSIDIARIETA orrizzontale

10 CHI SIAMO? 2 Operatori Ulss 1 Responsabile scientifico Ulss Distretto Badia Distretto Rovigo Operatori dei Comuni Famiglie in rete

11 STRUTTURA OPERATIVA RESPONSABILE SCIENTIFICO COORDINAMENTO OPERATORI EQUIPE TERRITORIALI RETI DI FAMIGLIE

12 FASI DEL PROGETTO Presentazione a operatori e amministratori Presensibilizzazione Associazioni, Parrocchie, Cooperative Sensibilizzazione Creazione di due gruppi di riferimento Formazione di I livello per famiglie Costituzione e cura delle reti comunali

13 Essere rete significa ESSERE TRASPARENTI E AUTENTICI ANDANDO INCONTRO (ACCOGLIENDO) ALLE PROPRIE FRAGILITA PER INCONTRARE(ACCOGLIERE) QUELLE DEGLI ALTRI. METTERSI IN ASCOLTO IMPARANDO A MERAVIGLIARSI DI FRONTE AL NUOVO, CAPACI DI METTERE CONTINUAMENTE IN DISCUSSIONE SE STESSI. NO GIUDIZIO, FARE SPAZIO, APERTURA, ASCOLTO, STABILIRE UN LEGAME, FARE SENTIRE IMPORTANTI, CAPACITA DI CONFRONTO, ACCETTARE CIO CHE NON SI CONDIVIDE, RISPETTO, TUTELA PRIVACY, CORRESPONSABILITA

14 I PROGETTI DI ACCOGLIENZA Individuazione delle famiglie in situazione vulnerabilità Presentazione e condivisione all interno della rete Incontro tra fam. accogliente, fam. accolta e servizio per la sottoscrizione dell accordo Accompagnamento all accoglienza da parte della rete Incontri di verifica

15 12/01/15 Cos è una Rete di Famiglie Solidali? E un GRUPPO di FAMIGLIE che si mettono INSIEME in modo informale a livello locale per AIUTARE e per SOSTENERE, per periodi limitati, FAMIGLIE con FIGLI che si trovano in situazione di DIFFICOLTA 12

16 Obiettivi del progetto Diffondere la cultura dell accoglienza di chi mi sta accanto creando relazioni sociali affidabili, rapporti di buon vicinato e di aiuto reciproco nella nostra comunità Promuovere lo sviluppo e la crescita di reti di famiglie nelle singole comunità Aiutare famiglie a superare situazione di disagio e di momentanea difficoltà 12/01/15 13

17 Azioni delle Reti Le reti offrono accoglienza e aiuto alle famiglie attraverso forme di solidarietà quali, ad esempio: Sostegno nei compiti scolastici Sostegno nell organizzazione familiare Accompagnamento a scuola dei minori Accudimento per alcune ore della settimana 12/01/15 14

18 Soggetti coinvolti Centro per l Affido e la Solidarietà Familiare Servizi Sociali e Assistente Sociale del Comune Le diverse realtà presenti nel territorio comunale (Associazioni, Parrocchie, Cooperative, Gruppi ) RETE DI FAMIGLIE SOLIDALI 12/01/15 15

19 Fasi dell Accoglienza INDIVIDUAZIONE delle famiglie in situazione di necessità PRESENTAZIONE e CONDIVISIONE all interno della rete INCONTRO tra famiglia accogliente e famiglia accolta (Accordo Scritto) ACCOMPAGNAMENTO all accoglienza da parte della rete VERIFICA 12/01/15 16

20 Sentirsi vivere in modo profondo, coincide con lo scoprire cose che fuori di noi ci stanno a cuore 12/01/15 De Monticelli 17

21 Affido Solidarietà Familiare MISURA di PROTEZIONE TEMPORANEA di un MINORE prevista da un Organo Giudiziario che prevede la sua ACCOGLIENZA in una FAMIGLIA AFFIDATARIA mentre la sua FAMIGLIA di ORIGINE è AIUTATA, per il periodo che necessita, a risolvere Intervento i problemi di che hanno Organi causato GIUDIZIARI le sue difficoltà 12/01/15 difficoltà FORMA di SOLIDARIETA tra FAMIGLIE con la finalità fondamentale di SOSTENERE un NUCLEO FAMILIARE con MINORE che si trova in momento di difficoltà Intervento di FAMIGLIE della Comunità 18

22 COMUNE DI ROVIGO SETTORE AA.GG. COMUNICAZIONE RIS.UMANE POL.SOC. LAVORO PARI OPP. EUROPROG. Allegato alla proposta di deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Comunale n. PDLGC/2014/150 del 22/12/2014 PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA EX ART. 49, COMMA 1, DEL D.LGS. N. 267/2000 Il Responsabile del servizio interessato esprime parere positivo in merito alla regolarità tecnica. Lì, 29/12/2014 IL DIRIGENTE Cavaliere Alfonso

23 COMUNE DI ROVIGO Settore Risorse Finanziarie, Sviluppo Economico Allegato alla proposta di deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Comunale n. PDLGC/2014/150 del 22/12/2014 PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE ex Art. 49, comma 1, D.LGS. N. 267/2000 Il Responsabile del servizio finanziario esprime parere positivo in merito alla regolarità contabile. Impegno n Anno 2014 IL DIRIGENTE Dott.ssa Nicoletta Cittadin

24 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO IL SEGRETARIO GENERALE S. F.to Dr. Claudio Ventrice F.to Dott.ssa Nicoletta Cittadin